Eccellente documentario. Splendido il testo a commento, la scelta delicata delle parole e la musica... Si può raccontare con serenità e speranza anche una realtà difficile... Modi del tutto sconosciuti nel tristissimo racconto dei media di oggi (2020)
Sicuramente una vita più scomoda, difficile e umile...ma VITA VERA rispetto alla realtà alienante fatta di ...telefonini.. Social...automobili ovunque...consumismo sfrenato...
Sono d'accordo. Sono nata nel rione Testaccio vero non era una borgata, ma ho ricordi meravigliosi di quando ero piccola e ci sono rimasta fino a che non mi sono sposata. Ora lo chiamano "il Testaccio" ci abitano attori, gente importante. X favore ! Testaccio era quello dei giardinetti dove si andava a giocare, la gente si conosceva, trovavi il pane fresco la domenica mattina. Nelle osterie si mangiava roba buona come a casa senza spendere troppo. Potevi salire sul Monte Testaccio a raccogliere i cocci delle anfore e ammirare il rione ai tuoi piedi. Lo stadio dove giocava la magica Roma. Le botticelle che tornavano nelle scuderie vicino il monte dove i cavalli riposavano dopo il lavoro. Nel cuore ho sempre il mio Testaccio di allora sempre meraviglioso nonostante tutto.
Sono nato in una borgata romana negli anni 50 e ricordo perfettamente che abbiamo fatto esattamente quello che si vede nel video, ne vado fiero e orgoglioso di aver vissuto quel periodo storico ed irripetibile.
Bellissimo documentario, anche se lo sguardo è molto indulgente verso quel periodo molto duro e difficile, non solo per chi viveva nella miseria "senza tempo". Ho riconosciuto i Villini RAI, con tutte quelle antenne e,lontana dalla strada, quella che veniva chiamata "porcareccia"...da tutti dimenticata. La ricerca tra i rifiuti era una delle attività di famiglie venute dal Sud a cercare lavoro ...un modo per sopravvivere. E c'è molto altro ricco di spunti per ricordare e riflettere. Grazie ❤️
per la smania di denaro. costruttori avidi che hanno distrutto tutto. poteva rimanere una città splendida con un contorno bellissimo di campagna e ruderi.
Non esageriamo, che si poteva costruire con più criterio va bene ,calcolando che siamo nell'Italia degli anni 50-60 non so quale. Ma la ciita subiva in quegli anni un aumento demografico esponenziale e dove andava a vivere tutta quella gente?
Magari le strade le potevano fare meglio invece che lasciarle quasi uguali creando un traffico immenso negli anni avvenire con l aumento della popolazione
la cosa che mi ha più stupito è stato vedere quelle casette costruite praticamente annettendosi alle rovine romane.. sprigiona tutta il naturale pragmatismo umano di fare storia dentro e attraverso la storia.. quanta purezza.
Il passato nulla ti può dare, tutto ti può rubare.. Altro che bei tempi e bellezza.. Per i ricchi si, come sempre, per gli ultimi, come ricordava mio nonno, c'era la fame nera..
Infatti. Questo filmato edulcora realtà molto più complesse e talvolta drammatiche. Nei "borghetti" (non nelle borgate, che sono luoghi diversi e più strutturati), cioè delle vere e proprie bidonvilles, la vita era molto dura e le condizioni igieniche proibitive. Imperversavano fame, prostituzione, ricettazione.
Rimpianto per i tempi andati. Si era più poveri ma in cosa ? In beni materiali forse non certo in umanità e solidarietà. Quella c'era e tanta. Avete sentito come la voce nel documentario parlava di chi viveva nelle roulotte? Non ha mai usato termini offensivi o di disprezzo anzi di sostegno e comprensione. Solo questo basterebbe a fare capire quanto il mondo è cambiato e certo non in meglio. Oggi abbiamo tutto ma abbiamo perso il meglio la nostra umanità.
Ti sei mai addormentato tremando per il freddo? Sei mai stato costretto a mangiare solo un pezzo di pane in un giorno intero, o magari a non mangiar proprio? Hai idea di cosa significhi spezzarsi la schiena quando hai 10 anni zappando in un campo dall'alba al tramonto? Sai che significa vedere il tuo fratellino di 6 anni morire per la malaria? Tutta questa visione nostalgica e romantica è falsa, la miseria è brutta come il freddo d'inverno e i morsi della fame. La realtà è un'altra: Puoi essere nostalgico davanti ad un pc o uno smartphone guardando questo video, con la pancia piena della cena che hai ordinato a ristorante o comprato al supermercato, riscaldato dal tuo riscaldamento, magari dopo esserti fatto una bella doccia calda... E sei ben felice così in realtà, credimi.
Sono nata tanti anni dopo.. Ma ripeto sempre a mia mamma che avrei voluto vivere anche quei tempi li immagino periodi poveri ma ricchi di amore tt più semplice ma vero ora tt effimero che lascia solo vuoti dentro.
Vero, ma all'epoca anche se erano poveri avevano sempre il sorriso sulle labbra e bastava molto poco per essere felici. Oggi che tu sia ricco o che tu sia povero c'è un malcontento e una depressione che dilagano ovunque
Si è vero ma oggi anche in mezzo a tanta “modernità” c’è molta gente che per mangiare deve andare alla Caritas. Magari non vanno in giro col carretto, hanno un'utilitaria, ma serve solo per andare a lavorare sottopagati. Altre forme di povertà ..
E' vero si era poveri, uscivamo da una dannata guerra. Abitavo in una povera borgata di Cosenza anche io ma ricordo quei tempi felici. Oggi ho case, auto e denaro e sembra una vita buia.
Ricordatevele queste fotografie che per i vostri nonni erano cose attuali. Per voi e un ricordo sbiadito che i vostri nonni ricordono can amore. Anche poverta della vita quotidiana col tempo passato sembrava bella come una canzona d’amore d’un vecchio primo amore giovanile. Ou sont les beiges d’antan?
Quadrante sud-est e ponte Marconi, negli anni 80 sono cresciuto li; assurdo pensare come erano prima, come lo sono stati ai miei tempi e come ora purtroppo sono diventati.
Magnifico vedere la mia Roma io avevo una finestra di un aaparta.ento in via Giulia dalla quale vedevo Garibaldi cavallo monumento storico al Gianicolo ,la. Nostra vacanza grazie Giuliana
I quartieri erano diversi dovevano ricostruire quelli ...e poi gli orribili case popolari ....insignificanti, la stessa gente che viveva attaccata l'una con l'altra....nei quartieri ....vecchi ...ma pieni di poesia .. storia fatta di veri sapori... ... rispetto...altruismo...solidarieta ... tradizioni, dialetti. ..costumi...tutta una cultura spazzata via nel nome del ("progresso". .)...ora non si riconoscono più....non si saluta ...indifferenza ostilità...competizione , l'atmosfera...e cambiata ...le radici ....la storia ...i nonni ...i cortili, l'infanzia.. dove sono ...tutto cancellato x abbracciare un mondo nuovo... una civiltà cosumista. ..che non sa.. più chi è... dove andare. ..ma ci penseranno i centri commerciali ... come robot ogni giorno Sara quella la tua storia ... il vicinato ...senza anima...alienato .le mode...la tecnologia ..infinita ...in cambio il benessere materiale una vita che scorre in un tapirulan infinito. .. quelle case ...avevano UN'ANIMA ... una storia....DI CUI TU ..FACEVI PARTE DI ESSO...ANNO costruito dei giganteschi dormitori....
Belle donne, forti con volontà di aiutare la famiglia quello che oggi non esiste più. Ristoranti ,mek, estetista ,è molto irresponsabilità. È vero che gli anni è l'evoluzione ci ha dato benessere a tutti ma credo oggi si sono andati a perdere molti principi umanitari è di di fratellanza .
Quella non è evoluzione,altrimenti non staremmo messi così oggi !L’evoluzione non è la tecnologia!Noi ci dobbiamo evolvere,non la tecnologia che ci fanno pagare per rovinarci
"la dove c'era l'erba ora c'é una città" "Non so non so, perché continuano a costruire le case, e non lasciano l'erba, non lasciano l'erba,non lasciano l'erba, e no, se andiamo avanti cosi, chissà come si farà" Canticchiava Celentano negli anni 60.
@@Sam-qc6sz No. Costruiscono le case perchè ci guadagnano. Da me in Lombardia i comuni fanno costruire perchè gli oneri di urbanizzazione fanno guadagnare. Poi c'è pieno di edifici...la metà vuoti. Alcuni comuni da me sono già saturi di cemento: gli abitanti hanno a disposizione al massimo un parchetto e per il resto cemento. Quando non ci sarà più un prato ci renderemo conto del disastro fatto, ma noi impegnamoci a far si che ciò non avvenga...
Già, ma poi Celentano si è costruito una casa principesca, la dove c'erano ancora i campi...grazie ai successi delle sue canzoni (Il ragazzo della via gluck, compresa)
Baracche abusive bollenti d'estate e freddissime d'inverno, senza luce ed acqua, tra topi, promiscuità, puzza di piscio e merda, in cui violenza ed espedienti per campare erano la norma. Ok essere boomer con il q.i. basso, ma tu vai proprio oltre
Se gli antichi romani potessero vedere una miseria simile, muoverebbero guerra a chi ha distrutto cosi la grandezza della loro Roma! La cosa più disgustosa è il buonismo della voce del cronista, che accompagna tutto il filmato....È come se volesse lasciare intendere chiaramente che il centro sud e Roma in questo caso avesse il destino segnato..tipica mentalità rassegnataria dei paesi neolatini , diametralmente opposti, per assurdo, a quella che fu l' inizio della loro civiltà, di fervida cultura e umanesimo! " Giovo' agli incivili cadere sotto lo scettro delle tue leggi" cosi diceva R. Namaziano, ma ora sarebbero solo vuote parole nel vento.
Tra poco ci torneremo!! Siamo abituati ad avere tutto, ma stiamo tornando indietro, sicuramente l'umanità é persa il vivere civile non esiste più, oggi se dai del buongiorno a qualcuno, vieni visto male!! Tutti concentrati e immersi nei nostri smartphone e problemi moderni, che in realtà non sono nulla
Ponte Marconi in costruzione, il gazometro. Ma di quale acquedotto si tratta? Si vede anche una tomba romana in cui ci abitavano! di quale tomba si tratta?
Prima ancora di questo video mi sono convinto che alla base di uno sviluppo sostenibile ci sarebbe dovuto essere un controllo delle nascite che però ha sempre spaventato, e spaventa tutt'ora, la maggioranza della popolazione. Beh adesso teniamoci questi brutti e tristi quartieri dormitorio fatti di cemento e solitudine
beh parlare di controllo delle nascite è sempre un po' pericoloso perché paventa un intervento neutro sulla vita altrui e a posteriori con il rischio di legalizzare decisioni calate da non si sa bene chi su persone inermi, su viventi. Manipolazione e schiavitù di esseri umani a scopi demografici. Io ci andrei un po ' cauta eh
@@RenzoColameoIrlanda il suo commento è per me una gratificazione e una consolazione, in questi tempi di isolamento.Faccia conto che l'abbraccio, grazie
@@Sam-qc6sz loro si identificano in questo, la chiamano identità di genere... Quindi non sono più uomini o donne ma omosessuali e lesbiche, noi siamo fieri di noi stessi loro sono gaypride...
Perché vogliamo restare nel( "benessere ")di cui disponiamo oggi... ma : ci manca ... la genuinità, di un tempo la fratellanza... la semplicità di stare al mondo ....UN SORRIDERE senza comprare.. NIENTE... E TANTA POESIA POTREI CONTINUARE ..... ALL'INFINITO ...CHE DIRE NON E POSSIBILE ..PERCHÉ CE LO SIAMO GIOCATO IN CAMBIO ...DEL ("BENESSERE ") MATERIALE ...
I bambini scen dono tutti a giocare assieme indipendentemente ....dai vestiti ...in simbiosi con la natura circostante ...ma c'è ne avranno x poco ....perché la bella tecnologia ...porta UNA SOPPRESA ...la BELLA TV X TUTTi
poveri ma belli sia dentro che fuori , tempi duri ma pieni di vita , dove ce poverta ce vita dove ce ricchezza ce solo tristezza , sembra strano ma l'uomo se non tocca il fondo non sa apprezzare la vita che gli e stata donata
Com'era suggestiva l'ambientazione, tutto genuino, più umano,io lo preferisco a quello di oggi 😊😊❤❤❤ by gianni's Italy thank you
Eccellente documentario.
Splendido il testo a commento, la scelta delicata delle parole e la musica...
Si può raccontare con serenità e speranza anche una realtà difficile... Modi del tutto sconosciuti nel tristissimo racconto dei media di oggi (2020)
Esatto,periferia romana,c'erano i borgatari...addio Roma mia!
Stupendo documentario, si era felici con poco e quel poco era prezioso .
Il vero neorealismo. Documento stupendo.
BELLISSIMO QUESTO VIDEO. NE ASPETTIAMO ALTRI. GRAZIE.
Sicuramente una vita più scomoda, difficile e umile...ma VITA VERA rispetto alla realtà alienante fatta di ...telefonini..
Social...automobili ovunque...consumismo sfrenato...
Come la metti la metti Roma è sempre meravigliosa e questi filmati sono fantastici
vero 👍
Sono d'accordo. Sono nata nel rione Testaccio vero non era una borgata, ma ho ricordi meravigliosi di quando ero piccola e ci sono rimasta fino a che non mi sono sposata. Ora lo chiamano "il Testaccio" ci abitano attori, gente importante. X favore ! Testaccio era quello dei giardinetti dove si andava a giocare, la gente si conosceva, trovavi il pane fresco la domenica mattina. Nelle osterie si mangiava roba buona come a casa senza spendere troppo. Potevi salire sul Monte Testaccio a raccogliere i cocci delle anfore e ammirare il rione ai tuoi piedi. Lo stadio dove giocava la magica Roma. Le botticelle che tornavano nelle scuderie vicino il monte dove i cavalli riposavano dopo il lavoro. Nel cuore ho sempre il mio Testaccio di allora sempre meraviglioso nonostante tutto.
Sono nato in una borgata romana negli anni 50 e ricordo perfettamente che abbiamo fatto esattamente quello che si vede nel video, ne vado fiero e orgoglioso di aver vissuto quel periodo storico ed irripetibile.
Darei un occhio della testa x rivedere queste cose dal vivo, mamma che bello.
Anhe.io abitavo nelle baracche !!Era il Borghetto Latino Dove ora c'è il parco della Caffarella!!Una infanzia di miseria ma felice!!
@@carlpencil5126 io abitavo all'acquedotto felice che si vede nel min.5 via del Quadraro
@@giuseppelamponi9152 e ora che fai
Plebea ripugnante
Bellissimo video, grazie. Meriterebbe molte più visualizzazioni
ad ognuno di noi la vita ha dato il suo tempo chi può dir cosa era meglio, importante viverla
Stupendo documento storico e antropologico!
Bellissimo documentario, anche se lo sguardo è molto indulgente verso quel periodo molto duro e difficile, non solo per chi viveva nella miseria "senza tempo". Ho riconosciuto i Villini RAI, con tutte quelle antenne e,lontana dalla strada, quella che veniva chiamata "porcareccia"...da tutti dimenticata. La ricerca tra i rifiuti era una delle attività di famiglie venute dal Sud a cercare lavoro ...un modo per sopravvivere. E c'è molto altro ricco di spunti per ricordare e riflettere. Grazie ❤️
Stupendo. Che ricchezza la "poverta' ". L'ho conosciuta molto bene..... La rimpiango.
Amen *
Torna alla povertà allora
Dammi i tuoi soldi allora così torni povero e siamo tutti felici
Ma che Cazzo stai a di
Schiavo plebeo
E' scomparso tutto tranne la miseria... malcelata da quegli edifici in cemento tutti uguali
Bellissimo . grazie .
“In tutti la sana gioia di vivere”
riflettete.
per la smania di denaro. costruttori avidi che hanno distrutto tutto. poteva rimanere una città splendida con un contorno bellissimo di campagna e ruderi.
fedayn072 " Carlino, non vendiamo sogni, ma solide Realtà """. Cemento come le loro anime grige....
Non esageriamo, che si poteva costruire con più criterio va bene ,calcolando che siamo nell'Italia degli anni 50-60 non so quale.
Ma la ciita subiva in quegli anni un aumento demografico esponenziale e dove andava a vivere tutta quella gente?
Magari le strade le potevano fare meglio invece che lasciarle quasi uguali creando un traffico immenso negli anni avvenire con l aumento della popolazione
la cosa che mi ha più stupito è stato vedere quelle casette costruite praticamente annettendosi alle rovine romane.. sprigiona tutta il naturale pragmatismo umano di fare storia dentro e attraverso la storia.. quanta purezza.
Cmq Roma in Europa è la città con più verde
che tristezza che malingonia che gioia vedere il mio passato che mondo brutto oggicome vorrei tornare indietro
Molto bello. Grazie.
Meraviglioso e terribile!
Terribilmente meraviglioso...
Il passato nulla ti può dare, tutto ti può rubare..
Altro che bei tempi e bellezza.. Per i ricchi si, come sempre, per gli ultimi, come ricordava mio nonno, c'era la fame nera..
Infatti. Questo filmato edulcora realtà molto più complesse e talvolta drammatiche. Nei "borghetti" (non nelle borgate, che sono luoghi diversi e più strutturati), cioè delle vere e proprie bidonvilles, la vita era molto dura e le condizioni igieniche proibitive. Imperversavano fame, prostituzione, ricettazione.
@@paolosasso6903Confermo
Già proprio vero! A Roma quartiere Monteverde vecchio, mi ricordo che fino al 1973/74 in viale quattro venti c'erano le baracche!!!
Che meraviglia 😊
Rimpianto per i tempi andati. Si era più poveri ma in cosa ? In beni materiali forse non certo in umanità e solidarietà. Quella c'era e tanta. Avete sentito come la voce nel documentario parlava di chi viveva nelle roulotte? Non ha mai usato termini offensivi o di disprezzo anzi di sostegno e comprensione. Solo questo basterebbe a fare capire quanto il mondo è cambiato e certo non in meglio. Oggi abbiamo tutto ma abbiamo perso il meglio la nostra umanità.
Oggi c è la crisi...torneremo a vivere in quel modo non ti preoccupare ma con molta meno umanità
Erano felici anche in quella rulot..perché erano ...umani dentro .... non sapevano cos'era il materialismo ...ancora x poco ...
Hai ragione
Ti sei mai addormentato tremando per il freddo? Sei mai stato costretto a mangiare solo un pezzo di pane in un giorno intero, o magari a non mangiar proprio? Hai idea di cosa significhi spezzarsi la schiena quando hai 10 anni zappando in un campo dall'alba al tramonto? Sai che significa vedere il tuo fratellino di 6 anni morire per la malaria?
Tutta questa visione nostalgica e romantica è falsa, la miseria è brutta come il freddo d'inverno e i morsi della fame.
La realtà è un'altra: Puoi essere nostalgico davanti ad un pc o uno smartphone guardando questo video, con la pancia piena della cena che hai ordinato a ristorante o comprato al supermercato, riscaldato dal tuo riscaldamento, magari dopo esserti fatto una bella doccia calda... E sei ben felice così in realtà, credimi.
Sono nata tanti anni dopo.. Ma ripeto sempre a mia mamma che avrei voluto vivere anche quei tempi li immagino periodi poveri ma ricchi di amore tt più semplice ma vero ora tt effimero che lascia solo vuoti dentro.
Gran bel video 🌹
Inutile idealizzare ... allora si faceva la fame!
ma successivamente non c'e' stato vero progresso
Vero, ma all'epoca anche se erano poveri avevano sempre il sorriso sulle labbra e bastava molto poco per essere felici. Oggi che tu sia ricco o che tu sia povero c'è un malcontento e una depressione che dilagano ovunque
@@funcibus La povertà è una cosa, la miseria è un'altra
Si è vero ma oggi anche in mezzo a tanta “modernità” c’è molta gente che per mangiare deve andare alla Caritas. Magari non vanno in giro col carretto, hanno un'utilitaria, ma serve solo per andare a lavorare sottopagati. Altre forme di povertà ..
@@MarcoZucchi81⁰0o
E' vero si era poveri, uscivamo da una dannata guerra. Abitavo in una povera borgata di Cosenza anche io ma ricordo quei tempi felici. Oggi ho case, auto e denaro e sembra una vita buia.
veramente emozionante!!
Buongiorno si possono prelevare degli spezzoni del video, per un video musicale?
Saluti
Ricordatevele queste fotografie che per i vostri nonni erano cose attuali. Per voi e un ricordo sbiadito che i vostri nonni ricordono can amore. Anche poverta della vita quotidiana col tempo passato sembrava bella come una canzona d’amore d’un vecchio primo amore giovanile. Ou sont les beiges d’antan?
Quadrante sud-est e ponte Marconi, negli anni 80 sono cresciuto li; assurdo pensare come erano prima, come lo sono stati ai miei tempi e come ora purtroppo sono diventati.
Poveri piccoli... Povera gente...ricordiamoli oggi quando ci lamentiamo di tutto
Magnifico vedere la mia Roma io avevo una finestra di un aaparta.ento in via Giulia dalla quale vedevo Garibaldi cavallo monumento storico al Gianicolo ,la. Nostra vacanza grazie Giuliana
Perché oggi credi che non c e più gente che vive cosi?
Meravigliosa la casa colonica circondata e scavata tutt'attorno
I quartieri erano diversi dovevano ricostruire quelli ...e poi gli orribili case popolari ....insignificanti, la stessa gente che viveva attaccata l'una con l'altra....nei quartieri ....vecchi ...ma pieni di poesia .. storia fatta di veri sapori... ... rispetto...altruismo...solidarieta ... tradizioni, dialetti. ..costumi...tutta una cultura spazzata via nel nome del ("progresso". .)...ora non si riconoscono più....non si saluta ...indifferenza ostilità...competizione , l'atmosfera...e cambiata ...le radici ....la storia ...i nonni ...i cortili, l'infanzia.. dove sono ...tutto cancellato x abbracciare un mondo nuovo... una civiltà cosumista. ..che non sa.. più chi è... dove andare. ..ma ci penseranno i centri commerciali ... come robot ogni giorno Sara quella la tua storia ... il vicinato ...senza anima...alienato .le mode...la tecnologia ..infinita ...in cambio il benessere materiale una vita che scorre in un tapirulan infinito. .. quelle case ...avevano UN'ANIMA ... una storia....DI CUI TU ..FACEVI PARTE DI ESSO...ANNO costruito dei giganteschi dormitori....
Belle donne, forti con volontà di aiutare la famiglia quello che oggi non esiste più. Ristoranti ,mek, estetista ,è molto irresponsabilità. È vero che gli anni è l'evoluzione ci ha dato benessere a tutti ma credo oggi si sono andati a perdere molti principi umanitari è di di fratellanza .
Quella non è evoluzione,altrimenti non staremmo messi così oggi !L’evoluzione non è la tecnologia!Noi ci dobbiamo evolvere,non la tecnologia che ci fanno pagare per rovinarci
"la dove c'era l'erba ora c'é una città" "Non so non so, perché continuano a costruire le case, e non lasciano l'erba, non lasciano l'erba,non lasciano l'erba, e no, se andiamo avanti cosi, chissà come si farà" Canticchiava Celentano negli anni 60.
Continuano a costruire case perchè c'è più gente :v
@@Sam-qc6sz No. Costruiscono le case perchè ci guadagnano. Da me in Lombardia i comuni fanno costruire perchè gli oneri di urbanizzazione fanno guadagnare. Poi c'è pieno di edifici...la metà vuoti. Alcuni comuni da me sono già saturi di cemento: gli abitanti hanno a disposizione al massimo un parchetto e per il resto cemento. Quando non ci sarà più un prato ci renderemo conto del disastro fatto, ma noi impegnamoci a far si che ciò non avvenga...
Non lasciano l'erba altrimenti ci sono quelli che se la fumano 😂
Già, ma poi Celentano si è costruito una casa principesca, la dove c'erano ancora i campi...grazie ai successi delle sue canzoni (Il ragazzo della via gluck, compresa)
@@gianfrancozoppi6966 Si ma lui nella sua villa ci abita, non l'ha fatta costruire compromettendo il paesaggio ed abbandonandola...
Vero viaggio visivo, Bello!
Da un lato questo " progresso " mi fa vergognare.
Bellissimo filmato... Anche se non sono di Roma
Anche se la vita era difficile non c'era tutto quello stress e quella violenza che viviamo oggi
verissimo
Non c’era la violenza???
Ahahahahaahah,,,
Tocca vede’ ‘n’do abitavi
Baracche abusive bollenti d'estate e freddissime d'inverno, senza luce ed acqua, tra topi, promiscuità, puzza di piscio e merda, in cui violenza ed espedienti per campare erano la norma. Ok essere boomer con il q.i. basso, ma tu vai proprio oltre
c'era c'era, la violenza, e come se c'era
Forse è più corretto dire che non c'erano i social che la palesavano
Ieri, poveri ma belli, oggi ricchi ma brutti assai dentro!
Commovente.🐦 ma pieno di speranza per il futuro: la Roma radiosa é lí che risorge, per un futuro di domani migliore di quello di ieri.
👍 bello il suo commento che condivido in pieno 🤩
Speriamo. #famostemetro
ma quanno mai?!?
Una storia che si conosce poco. Io sto cercando fotografie e immagini della Borgata Alessandrina negli anni Sessanta. Qualcuno può aiutarmi?
Il Ragazzo della Via Gluck 1965 MILANO ?
Zona San Paolo?
Se gli antichi romani potessero vedere una miseria simile, muoverebbero guerra a chi ha distrutto cosi la grandezza della loro Roma! La cosa più disgustosa è il buonismo della voce del cronista, che accompagna tutto il filmato....È come se volesse lasciare intendere chiaramente che il centro sud e Roma in questo caso avesse il destino segnato..tipica mentalità rassegnataria dei paesi neolatini , diametralmente opposti, per assurdo, a quella che fu l' inizio della loro civiltà, di fervida cultura e umanesimo! " Giovo' agli incivili cadere sotto lo scettro delle tue leggi" cosi diceva R. Namaziano, ma ora sarebbero solo vuote parole nel vento.
incredibile
Tra poco ci torneremo!! Siamo abituati ad avere tutto, ma stiamo tornando indietro, sicuramente l'umanità é persa il vivere civile non esiste più, oggi se dai del buongiorno a qualcuno, vieni visto male!! Tutti concentrati e immersi nei nostri smartphone e problemi moderni, che in realtà non sono nulla
La sana gioia di vivere
Rom e Sinti lavoravano
Ponte Marconi in costruzione, il gazometro. Ma di quale acquedotto si tratta? Si vede anche una tomba romana in cui ci abitavano! di quale tomba si tratta?
Acquedotto Claudio, al Tuscolano Cinecittà
La tomba è uno dei mausolei risalenti all'Imperatore Gordiano sulla via Prenestina, crollato già da molti anni sono ancora però visibili gli anfratti.
Al min 9.09 e poi 9.29 Trattasi del cosi` detto : Casal Rotondo sull` Appia Antica primo sec A.C .di incerta attribuzione
Grazie a tutti per le risposte.... io sono un archeologo pre-protostorico 😁ma ovviamente non si può conoscere tutto!😓😛
Fantasticoooooooooooooo
Italia che non c'è più.
Interessante.
..ma in quale quartiere potrebbe essere stato girato questo documentario?
Un po' per tutta la città, riconosco l'acquedotto che sta sulla Tuscolana e cammina verso dentro e il quartiere Ostiense
Prima ancora di questo video mi sono convinto che alla base di uno sviluppo sostenibile ci sarebbe dovuto essere un controllo delle nascite che però ha sempre spaventato, e spaventa tutt'ora, la maggioranza della popolazione. Beh adesso teniamoci questi brutti e tristi quartieri dormitorio fatti di cemento e solitudine
beh parlare di controllo delle nascite è sempre un po' pericoloso perché paventa un intervento neutro sulla vita altrui e a posteriori con il rischio di legalizzare decisioni calate da non si sa bene chi su persone inermi, su viventi.
Manipolazione e schiavitù di esseri umani a scopi demografici. Io ci andrei un po ' cauta eh
Madonna mia quanto siamo fortunati
Io direi.. quanto erano fortunati..
Potente!
👏🏻 👏🏻 👏🏻 👏🏻 👏🏻 👏🏻 👏🏻
il video è su NATALE RITORNA www.agoravox.it/Natale-ritorna.html GRAZIE!
Grazie a lei. Bellissimo articolo e documentazione: Complimenti !!!
@@RenzoColameoIrlanda il suo commento è per me una gratificazione e una consolazione, in questi tempi di isolamento.Faccia conto che l'abbraccio, grazie
rimane lo stesso la più bella città del mondo.
Quale quartiere è?
❤️
La Roma di Pasolini
La Roma di tutti, Pasolini è stato solo un omosessuale qualunque
@@sandroannunziata297 Una persona qualunque
@@Sam-qc6sz loro si identificano in questo, la chiamano identità di genere... Quindi non sono più uomini o donne ma omosessuali e lesbiche, noi siamo fieri di noi stessi loro sono gaypride...
@@sandroannunziata297 oddio che ignoranza. Dovresti metterti a studiare.
@@sandroannunziata297 studia
Perché sotto in questo video ci sono commenti poetici?
Perché vogliamo restare nel( "benessere ")di cui disponiamo oggi... ma : ci manca ... la genuinità, di un tempo la fratellanza... la semplicità di stare al mondo ....UN SORRIDERE senza comprare.. NIENTE... E TANTA POESIA POTREI CONTINUARE ..... ALL'INFINITO ...CHE DIRE NON E POSSIBILE ..PERCHÉ CE LO SIAMO GIOCATO IN CAMBIO ...DEL ("BENESSERE ") MATERIALE ...
@@gaetanocostanzo1926 Poetico
❣️
Dove l'hai trovato? Frugando in qualche mediateca a Roma?
é presente nel sito del governo Italiano sezione video,se non ricordo male
Io ho visto questi documentari su RAI storia
👑👑👑
Per. Fortuna. Ho. Abitato. Vicino. Alla. Stazione. Ostiense... Comunque. Era. Meglio. Non. Uscire. Di. Notte..
Eh sì le baracche dovranno sparire dall'acquedotto per fare spazio a quelle dei Casamonica....
Sicuri vita ordinata di città?
I bambini scen dono tutti a giocare assieme indipendentemente ....dai vestiti ...in simbiosi con la natura circostante ...ma c'è ne avranno x poco ....perché la bella tecnologia ...porta UNA SOPPRESA ...la BELLA TV X TUTTi
Sembrava il video del bambino della via gluck di Celentano!!!
Non so, se ridere oppure piangere.
piangere...
5.00:i baraccati del Parco degli Acquedotti
Hanno rovinato la vera Roma e Romani ora è rimasta solo la città e nulla di Romani.😢
Era subito dopo là guera pfff però plastica in giro non era perché non era inventata che bello
Veramente siamo nel 1965.la plastica c'era eccome
Giorgio Ferroni avrebbe poi diretto alcuni horror niente male.
Bellissimi documenti antichi per non abbandonare i ricordi, ma le didascalie in sovraimpressione sono orrende. Eliminatele per favore!
La bambina che si alza dal prato senza mutandine!!!😱
🐇🐇🐇🐇🐇🐇🐇🐇🐇🐇🐇🐇🐇❣️🌹🇮🇹👵🏼✝️
poveri ma belli sia dentro che fuori , tempi duri ma pieni di vita , dove ce poverta ce vita dove ce ricchezza ce solo tristezza , sembra strano ma l'uomo se non tocca il fondo non sa apprezzare la vita che gli e stata donata
🇮🇹👵🏼🥹cail
🙍🏽♂️⚪️⚫️👱🏻♀️🇮🇹
Tane x topi asfalto e cemento.
Anche io sono nata al Borghetto latino e sono stataolto felice
Comunque chi abitava le case vecchie viveva meglio di chi abitava le case nuove. Aria aperta in confronto a scatole di cemento.