1921-2021: Cosa resta del comunismo italiano - Porta a porta 20/01/2021
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- Опубликовано: 14 окт 2024
- www.raiplay.it... - Cento anni fa il vento Rivoluzione russa del 1917 iniziava a spirare anche in Italia. Al Congresso di Livorno del Partito socialista, infatti, la minoranza di sinistra rompe con il resto del movimento e fonda il Partito comunista d'Italia.
Dei suoi valori non resta nulla di nulla.
Ma qui cosa parla? Il valori comunisti se vedere en la scuola, libre, economia... de l'Italia hasta la China!
e meno male
E diverso non ci sono mai stati proprio AHAHAHAHHA
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Purtroppo niente, viva i comunisti
Ecco quello che sanno fare I comunisti, togliere la libertà e fare la guerra
qualche movimento studentesco e 2 sindacati combattivi.... speriamo che la cgil cambi l polverosa e comprata dirigenza e che ricominci con le lotte per un nuovo partito italiano comunista nato dalle lotte
Sempre Compagno✊🚩
Ma la parola "comunista" deriva da "la Comune" di Parigi (1870)? Me lo son sempre chiesto. Anche la Comune usò come emblema la bandiera rossa.
Il comunismo è in realtà un idea che esiste da millenni, addirittura lo si può ritrovare anche in Platone, in senso generico è inteso come una società senza classi sociali, senza denaro e in cui ognuno ha il necessario per vivere. Marx nel 1800 teorizza il “socialismo scientifico”, solo che a quel tempo c’erano numerosi autori che si definivano anch’essi socialisti (Marx li chiama socialisti utopici, perché immaginano società ideali slegate dalla realtà), per distinguersi da loro chiama quindi la sua teoria “comunismo”. In ambito marxiano, si distingue quindi tra socialismo, inteso come una fase di transizione tra il capitalismo ed il comunismo, la fase della dittatura del proletariato per intenderci, e il comunismo vero e proprio in cui lo stato cessa di esistere.
@@nicholasf.3968 Grazie della spiegazione. Al tema di italiano dell'esame di quinta liceo nel 1993 scrissi che la Repubblica (Politeia) di Platone aveva un'idea di collettivismo oligarchico.
Come dice Marracash una cosa che funziona in teoria....
Una data tragica, cosa c'è da fasteggiare? La nascita del PCI, il biennio rosso, la reazione fascista e il governo Mussolini? Bella festa veramente..........
cosa c'è di male del biennio rosso i lavoratori che fanno la fame che si rivoltano e vengono ammazzati dai fascisti pagati dai borghesi? Il PCI? il partito più radicato in italia della prima repubblica sostenuto da tutti i lavoratori ma ostacolato da mafia, americani e borghesi.
@@luke.4317 La Storia non è fatta di bene o male ma di eventi che producono reazioni, detto in poche parole: il biennio rosso, fomentato dal nascente partito comunista fu un tentativo di rivolta armata, interpretato come inizio di una rivoluione come quella bolscevica , e provocò un indebolimento dell'ala riformista socialista, e l'allarme delle altre forze democratiche, alla fine tutto ciò portò alla reazione a alla fine trionfò il fascismo, pesonalmente avrei preferito che l'Italia restasse un paese democratico e si evitasse il ventennio fascista con annessi e connessi, e questa è Storia.
@@lorellopazzerello5368
Questa è la sua personale interpretazione della storia,non è la storia.
@@carlabisio6589 No, non è una mia interpretazione, è una cronologia che invita ad informarsi, la Stotia non è una scienza esatta, ma la sua parte fondante ed incontrovertibile è la Storiografia, informati su ogni lemma da me citato su qualsiasi enciclopedia, i fatti sono fatti e mostrano le azioni e le conseguenze a cui portarono, a te spetterà tirare le somme.
@@lorellopazzerello5368
Sì che è una sua opinione...ne momento che chiede cosa ci sia da festeggiare esprime una sua opinione visto che la storia non si festeggia ma si racconta.
Poi non nacque il PCI ma il PCd'I, una bella differenza...il secondo un partito rivoluzionario,il primo un partito socialdemocratico e riformista ( anche se in pochi l'hanno capito).
Il biennio rosso fu la risposta agli agrari che sfruttavano e opprimevano i lavoratori. Purtroppo al governo erano rappresentanti da un misero 4%, motivo per cui la rivoluzione non ci sarebbe mai potuta essere( le masse in rivolta devono avere dei quadri che le guidano sennò non si va da nessuna parte) . Ma tanto basto' agli industriali e agli agrari per metter su un teatro del "pericolo rosso" e dar carta bianca alla repressione fascista.