@@annarita5558 Negli ultimi anni i social hanno aumentato la censura e oltre ai contenuti che per il social non vanno bene, ora non si possono più vedere i “non mi piace” perché qualcuno che faceva propaganda o pubblicità a prodotti/servizi altamente dannosi cominciava a fare brutte figure anche col numero di dissensi espressi da una community sempre più attenta e consapevole.
Il Napoletano stretto, parlato bene e con garbo è una lingua meravigliosa. Peccato che si sia completamente perso questo tipo di Napoletano, adesso in città o si parla in Italiano o in un napoletano storpiato, volgare ed orrendo da sentire.
Bellissimo il tuo commento, hai ragione!!! Anche se vorrei farti una domanda: "Dopo trent'anni l'abbiamo capito, noi napoletani, il potere chi è??" Come diceva Massimo. A mio modesto parere almeno prima c'erano lui, e un altro grandissimo artista, Pino Daniele, che mettevano un po' in luce i problemi di Napoli, ma per aiutarla. Adesso non c'è più neanche quello, Napoli sembra essere dimenticata, è una città con problemi e così resterà.
+Giancarlo Bocchetti gia... anche a roma non si parla il romanesco di 25/30 anni fa.. non solo le parole ma addirittura anche l'accento/cadenza è cambiata. :-(
adesso è anche peggio, perchè prima il potere erain italia, adesso è i europa! questa finta democrazia non l'accetto! oggi come stanno le cose, se i napoletani vogliono fare la rivoluzione, vanno al comune e dicono, NO DOVETE ANDARE ALLA PROVINCIA, vanno alla provincia e si sentono dire NO DOVETE ANDARE ALLA REGIONE, la regione li manda A ROMA, ROMA LI MANDA A BRUXELLES....e finisce la pacchia! meglio quando il potere era centralizzato tipo i RE, che almeno uno sapeva dove fare la rivoluzione!
Buongiorno signor Luigi Mazza, è di un infinita nobiltà anche il suo commento, è meraviglioso, e a nome di tutta Napoli, e di tutti i napoletani, la ringrazio infinitamente
Chiunque ascolta Troisi parlare, lo vede recitare... può solo apprezzare lui e la sua umanità trasparente, la sua bontà sincera, l'umorismo delicato... Apprezzarlo con un sorriso immenso dentro
Con la tua semplicità,la tua umiltà e il tuo " Io sogno in napoletano " fai ancora oggi sognare e ridere ragazzi come me che non hanno potuto viverti in prima persona perché purtroppo te ne sei andato troppo presto. Riposa in pace maestro.
IMMENSO MASSIMO ! Era cento anni avanti a chiunque altro, sotto ogni punto di vista: bravura, perspicacia, intelligenza... GRAZIE per tutto quello che ci hai regalato.
Massimo, un uomo di grande cultura che con la nostra lingua rendeva ironico anche i numerosi problemi dell'epoca. Viva Massimo, Viva Napoli, Viva la mia lingua il Napoletano!!!
massimo è nel cuore degli italiani migliori, quelli che non si lasciano andare a visioni stereotipate e che apprezzano la diversità come fonte di ricchezza del nostro paese. Siamo troppo involgariti dal nostro tempo per capire dov'è la vera bellezza delle cose. Grazie Massimo
Grazie Massimo. Sei nato nel 1953, come me. Ora avresti sessant'anni. Il tempo si è fermato: tu non sei invecchiato di una sola ora. Aggiungo: l'unificazione italiana fu un'operazione della massoneria europea. Altroché volontà nazionale! Napoli, all'epoca, aveva un pil superiore a quello di Parigi. Tu come Totò, un'occasione per intuire che la vita può essere leggera, lieve, poetica, mai dimenticando i problemi concreti.
massimo sei e resterà i l orgoglio dei napoletani e non solo !sei stato un grande attore che nessuno dimenticherà :ancora adesso rivedendo i tuoi film anzi il tuo volto ,scoppio dalle risa!rip massimino
ecco quest'uomo ke non sa parlare in italiano, non ha una laurea, ha spiegato,con parole semplici, una realtà politica ke esiste da anni!!! caggià fà io lo amo!!! mi manki massimo! 6 sempre nei nostri cuori!
Lui disse già nel 1981 che le responsabilità politiche venivano affrontate a mo di scarica barile ed era difficile trovare una soluzione concreta! Questo quanto è reale e vero anche oggi, dopo più di 40 anni !!!
Ecco perché Massimo non voleva parlare mai, nelle altre interviste, della politica; perché lui è diretto e schietto, nella sua umiltà. Bravissimo Massimo.
Buongiorno Signor Antonio Salvatore, mi associo con lei al 💯%, ma perdonatemi di questa mia modesta correzione, abbiamo storia e cultura no da vendere, ma da regalare, dal profondo del cuore, le auguro il meglio della vita.
TROISI utilizzava la sua simpatia napoletana per mandare messaggi importanti. Era uno che la sapeva molto lunga sulla storia e la sociologia dell'epoca
caro massimo anche se non ci sei più questa diciamo lettera e per te purtroppo io sono nato nel 2001 8 anni dopo la tua morte sicuramente mio fratello che è nato nel 1992 e stato più fortunato perché ha vissuto la tua epoca e l'epoca di Diego armando maradona io avevo solo 5 anni quando senti per la prima volta il tuo nome così all'età di 7 anni chiesi a mia nonna che purtroppo non ce più nonna ma chi è massimo troisi e lei mi ha parlato della tua vita fino al 4 giugno 1994 giorno che purtroppo la tua anima si spegne prematuramente ha 40 per un brutto malore ma ringrazio da una parte di vivere in questa epoca dove esistono PC tablet cellulari ecc. così io ho la possibilità di vedere e rivedere ogni tuo film ricomincio da tre scusate il ritardo pensavo fosse amore invece era un calesse e così via e oggi ringrazio youtube dove ancora oggi posso vedere e rivedere i tuoi spezzoni insomma riposa in pace ti adoro da un tuo fan di solo 14 anni pasquale Natale. ps sempre un grande ❤
Pasquale natale sei tenerissimo. Questa lettera piena d'amore che hai scritto esprimendo tanto sentimento, fa onore a te , a Massimo e a Napoli. Ti abbraccio.♥
Giampiero Russo grazie grazie davvero se troisi veramente e felice sono felice anche io grazie davvero ora ho 17 anni e continua a piacermi nn smettero mai
era ed è uno di noi,le sue espressioni,di quando parla i suoi gesti,le sue parole,le battute sono esattamente come le facciamo ogni giorno,è un grande,un mito.
non volendo parlare direttamente di politica ha detto la cosa migliore che si può dire in politica: se il popolo saprebbe dove sta il potere andrebbe a buttarlo giù......e questa cosa è verissima, grande massimo, si esprime come un bambino, infatti con un'innocenza pura, come i bambini è la bocca della verità
Preziosa volta bellissima Isabella Rossellini...l intervistatrice... ------- Donna...donna . ---------- Tv del 1981,ottima tv,un estratto assai munuto della usuale intervista cinematografica della rubrica tv settimanale. Pierluigi PETTOROSSO
Massimo ci ha lasciato degli insegnamenti..il modo migliore per ricordarlo è quello di realizzare concretamente quello che lui ci ha insegnato!..Massimo era un grande ma resta immutato nei nostri cuori!
Sono dell'idea che,per quanto insostituibile per esprimere la nostra più intima natura, abusiamo del nostro dialetto al di fuori della nostra area geografica. Il nostro idioma, seppur ancor oggi capace di veicolare emozioni in tutto il mondo attraverso la poesia, il teatro e la canzone, di fatto, se usato nella quotidianità al di fuori dei giusti contesti, contribuisce a isolarci e farci guardare con sospetto.D'altro canto, povero chi non riuscirà mai ad assaporare fino in fondo un Di Giacomo
Massimo è sempre stato un punto di riferimento culturale non solo per Napoli ma per tutta l'Italia. Infatti io non sono mai riuscito a capire perché ste belle differenze tra le diverse parti d'Italia che ne riguardano le particolarità locali sono diventati cause di razzismi, pregiudizi ed incomprensioni fra paesani dello stesso Paese.
Nu pianefforte 'e notte sona luntanamente, e 'a museca se sente pe ll'aria suspirà. È ll'una: dorme 'o vico ncopp'a nonna nonna 'e nu mutivo antico 'e tanto tiempo fa. Dio, quanta stelle 'n cielo! Che luna! E c'aria doce! Quanto na della voce vurria sentì cantà! Ma sulitario e lento more 'o mutivo antico; se fa cchiù cupo 'o vico dint'a ll'oscurità... Ll'anema mia surtanto rummane a sta fenesta. Aspetta ancora. E resta, ncantannese, a pensà.
E un'altra cosa. ACCETTATE che il Napoletano sia una lingua. E la musica di Napoli e' divina. Immaginate: 'Torna a Surriento", invece " Vien 'ndre al Cutuleng' 'Santa Lucia Luntana", invece " Pignarolo ca l'e' nen visin" Core 'ngrato, invece , "La mia morosa vecia la tengo de riserva" Ma insomma!
Allora ragazzi la questione è semplicissima. La nostra storia, quella di Napoli, parte da molto molto lontano. Siamo stati la magna Grecia, dove vi era una popolazione preesistente unita con quella greca, Ateniesi soprattutto. Ma siamo stati anche Angioini, Aragonesi,e tanto altro ancora. Abbiamo costituito un regno, quello delle Due Sicilie, e per secoli, nel corso della storia, siamo stati una vera e propria capitale. Sono informazioni facilmente reperibili, sono di dominio pubblico, come, e faccio un altro esempio, si sa che il concetto di "Europa", ossia mondo "occidentale" è proprio da noi che è "nato"; sono stati gli autori, investendo nella musica, nella letteratura, a crearlo. Abbiamo avuto una storia ricca, colma di arte e di personaggi illustri, e onestamente abbiamo poco a che vedere con il resto d'Italia. Questo NON vuole essere un giudizio di valore, è semplicemente la storia ad essere andata così. E' da qui che nascono molte delle comuni incomprensioni e dei luoghi comuni. Abbiamo avuto una storia lunga, e nell'arco plurimillenario della nostra storia, quello dell'annessione all'Italia occupa un piccolo piccolo spazio, se visto con gli occhi della storia. Poi, vi può piacere o meno, potete inutilmente attaccare o capirlo; non si tratta di superiorità, io non mi sento superiore a nessuno, semplicemente conosco la storia, almeno un po'. E' ovvio che una storia così lunga, con un popolo così forte, e con radici tanto profonde, tiene alla propria lingua perché tiene alla propria cultura. Io non lo so quello che si vede al Nord, proprio non lo so, ho viaggiato ma troppo poco per poter dare un giudizio. So che io come tutti gli altri, tengo alla mia lingua, la amo e la rispetto e mai e poi mai, proprio perché così famosa e così bella, vi rinuncerei. Tutto ciò non significa che io debba odiare chi si trova geograficamente al di sotto o al di sopra di me, trovo la questione si diffusa ma abbastanza idiota. Io amo l'Italia tutta, spero di viaggiare abbastanza per conoscerla come in parte ho già fatto, e anche se dovunque io vada mi presento come Napoletano prima e Italiano poi, rispetto e adoro chiunque la pensi e viva in modo diverso dal mio. Ho la fortuna di avere splendidi amici, splendide persone in giro per tutta la penisola, e credetemi, c'è sempre stato un interesse, una curiosità reciproca nel conoscere modi di esprimersi così diversi. Chiudo dicendo, che se affermo di essere Napoletano, non è perché sia anacronistico o impazzito; so perfettamente che all'anagrafe sono Italiano, e va benissimo così'. Tuttavia ho avuto la fortuna di essere nato nella culla del Mondo, lo è stata per tanto tanto tanto tempo, e ci tengo a precisarlo, a sottolinearlo più che posso; e ogni volta che sento o che leggo paroline di disprezzo nei confronti miei, del mio accento o quello dei miei conterranei, mi faccio una risata, perché so di essere fortunato, il perché l'ho già spiegato. Stop. :)
Io amo l'Italia tutta, spero di viaggiare abbastanza per conoscerla come in parte ho già fatto, e anche se dovunque io vada mi presento come Napoletano prima e Italiano poi, *rispetto e adoro chiunque la pensi e* *viva in modo diverso dal mio.* HA HA HA
La Madre di Isabella Rossellini una Super Attrice..la Figlia solo la quarta parte non c'è paragone . e Massimo è Massimo Un GRande..peccato ci abbia lasciato troppo presto!!!
A me fanno imbestialire gli italiani che vogliono i sottotitoli a Gomorra; ma l'avete mai vista una commedia di Eduardo? Prima di morire spero la vediate sennò è una vita vissuta a metà. Ad ogni Natale "Natale a casa Cupiello" non può mancare: il patrimonio Internazionale del Teatro di Eduardo (e anxhe di Peppino) è una delle nostre ricchezze più fulgide. Lasciamoglieli ai tedeschi i sottotitoli ai film di Totò e di Troisi! Io sono nato al nord, ho 23 anni e tutta la mia famiglia è del nord, ma si cresce, si viaggia, si fanno esperienze, si conosce gente, si conosce l'Arte e tutto con meno Euro dell'ultimo modello di uno smartphone. Il Sud così bistrattato e piagato da uno Stato che di tutto se ne frega sin dalla sua travagiatissima unione (nascita?!?), ma i sottotitoli a Gomorra è un'offesa a tutta l'Italia che si autoproclama ignorante e che oltre il suo quartiere non va, non capisce, non gli interessa. Da Enrico Caruso a Totò, dalla dinastia teatrale degli Scarpetta-De Filippo alla pittura napoletana, da un certo periodo in poi influenza ta pura Da Caravaggio " il cui arrivo, avvenuto nel XVII secolo, fu determinante per la nascita della pittura napoletana strettamente intesa con la conseguente fioritura in città di un cospicuo numero di seguaci che contribuirono considerevolmente alla nascita della corrente del caravaggismo." Fonte: Wikipedia. E mettiamo i titoli anche a "L'albero degli zoccoli" (Palma d'Oro a Cannes nel '78, David nel '79, 5 Nastri d'Argento '79, New York Citi Awards '79 e Kansas City Awards '80) tutto in dialetto lombardo, un mix di bergamasco e milanese, e decine e decine di altri in tutte le 7 Arti. Io la prima volta che andai a Napoli per un Capodanno uscito dalla Stazione e in cerca del mio albergo, otiimo per i miei standards (era in Via Palermo, credo) mi imbattei in un mercato, con suoni, gente che si muoveva quasi in sincrono e l'occhio mi cadde su di un ragazzetto di 13 anni, non so, con un'asta e due secchi d'acqua alle estremità, che rideva e cantava, ecco da quel momento realizzai il senso dell'orgoglio della patria e la virtù di essere Italiano!
Un minuto di raccoglimento per "quelli" che hanno messo il pollice in giù. Preghiamo per loro
😆GRANDE VINCENZO💪💪💪
Quali
@@annarita5558 Negli ultimi anni i social hanno aumentato la censura e oltre ai contenuti che per il social non vanno bene, ora non si possono più vedere i “non mi piace” perché qualcuno che faceva propaganda o pubblicità a prodotti/servizi altamente dannosi cominciava a fare brutte figure anche col numero di dissensi espressi da una community sempre più attenta e consapevole.
Hai ragione hanno bisogno di molte preghiere
Amen 😂
Per me siciliano Massimo Troisi è stato e resta una icona del Sud, quello del riscatto
C'è un bellissimo video con Troisi Franco e Ciccio.....bellissimo.
Che intelligenza mista ad ironia e umiltà. Grazie.
Già 👍
Quanto è nobile la parlata napoletana di Troisi, non è da tutti esprimersi così. Grandissimo
Il Napoletano stretto, parlato bene e con garbo è una lingua meravigliosa. Peccato che si sia completamente perso questo tipo di Napoletano, adesso in città o si parla in Italiano o in un napoletano storpiato, volgare ed orrendo da sentire.
Bellissimo il tuo commento, hai ragione!!! Anche se vorrei farti una domanda: "Dopo trent'anni l'abbiamo capito, noi napoletani, il potere chi è??" Come diceva Massimo. A mio modesto parere almeno prima c'erano lui, e un altro grandissimo artista, Pino Daniele, che mettevano un po' in luce i problemi di Napoli, ma per aiutarla. Adesso non c'è più neanche quello, Napoli sembra essere dimenticata, è una città con problemi e così resterà.
+Giancarlo Bocchetti gia... anche a roma non si parla il romanesco di 25/30 anni fa.. non solo le parole ma addirittura anche l'accento/cadenza è cambiata. :-(
adesso è anche peggio, perchè prima il potere erain italia, adesso è i europa! questa finta democrazia non l'accetto! oggi come stanno le cose, se i napoletani vogliono fare la rivoluzione, vanno al comune e dicono, NO DOVETE ANDARE ALLA PROVINCIA, vanno alla provincia e si sentono dire NO DOVETE ANDARE ALLA REGIONE, la regione li manda A ROMA, ROMA LI MANDA A BRUXELLES....e finisce la pacchia! meglio quando il potere era centralizzato tipo i RE, che almeno uno sapeva dove fare la rivoluzione!
Buongiorno signor Luigi Mazza, è di un infinita nobiltà anche il suo commento, è meraviglioso, e a nome di tutta Napoli, e di tutti i napoletani, la ringrazio infinitamente
Da buon sardo posso dire che ho sempre ammirato massimo una bella persona genuina,c’è ne fossero come lui❤️
*ce
@@SerjALovelyDeadBoy sce*
Chiunque ascolta Troisi parlare, lo vede recitare...
può solo apprezzare lui e la sua umanità trasparente,
la sua bontà sincera,
l'umorismo delicato...
Apprezzarlo con un sorriso immenso dentro
Con la tua semplicità,la tua umiltà e il tuo " Io sogno in napoletano " fai ancora oggi sognare e ridere ragazzi come me che non hanno potuto viverti in prima persona perché purtroppo te ne sei andato troppo presto.
Riposa in pace maestro.
IMMENSO MASSIMO !
Era cento anni avanti a chiunque altro, sotto ogni punto di vista: bravura, perspicacia, intelligenza...
GRAZIE per tutto quello che ci hai regalato.
Ho solo tanta rabbia ...che non c'è più MASSIMO !
Massimo, un uomo di grande cultura che con la nostra lingua rendeva ironico anche i numerosi problemi dell'epoca. Viva Massimo, Viva Napoli, Viva la mia lingua il Napoletano!!!
un mago....un genio....un pensatore...un poeta..un uomo...
SEI STATO, SEI E SARAI SEMPRE UNA DELLE MIGLIORI PERSONE SIA DAL PUNTO DI VISTA ARTISTICO CHE EDUCATIVO. TI AMMIRO TANTISSIMO!!!
SABRY
Sei un grande anche dopo tanti anni, eri troppo intelligente,sveglio,ironico,pungente,troppo napoletano......ciao Massimi'. ci manchi tantissimo
Solo uno del popolo...capisce il popolo!!!...👍👏👏🙊
Lui sapeva parlare bene in italiano. Questa fu una sua violentissima e geniale provocazione.
Già 👍
Sei grande. Rinasci.
ritorna!
Se rinascessi non sarebbe unico
massimo è nel cuore degli italiani migliori, quelli che non si lasciano andare a visioni stereotipate e che apprezzano la diversità come fonte di ricchezza del nostro paese. Siamo troppo involgariti dal nostro tempo per capire dov'è la vera bellezza delle cose. Grazie Massimo
Grazie Massimo. Sei nato nel 1953, come me. Ora avresti sessant'anni. Il tempo si è fermato: tu non sei invecchiato di una sola ora. Aggiungo: l'unificazione italiana fu un'operazione della massoneria europea. Altroché volontà nazionale! Napoli, all'epoca, aveva un pil superiore a quello di Parigi. Tu come Totò, un'occasione per intuire che la vita può essere leggera, lieve, poetica, mai dimenticando i problemi concreti.
Un discorso estremamente profondo sui poteri occulti ma espresso con genuina personalità.
Grande Massimo💖 Sei nei nostri cuori e con te un altro mito Pino Daliele😢😢😢
Brava 👍
massimo sei e resterà i l orgoglio dei napoletani e non solo !sei stato un grande attore che nessuno dimenticherà :ancora adesso rivedendo i tuoi film anzi il tuo volto ,scoppio dalle risa!rip massimino
Isabella fantastica, Massimo un fuoriclasse. Oggi non c'è nessuno che potrebbe rivalizzare con loro.
Ma è Isabella Rossellini.... 💖
Meravigliosi, grazie per aver caricato il video.
Troisi sempre nei nostri cuori...
La tua anima è sempre qui con noi.
Prendere da esempio quest'uomo è un consiglio.
Tvb massimo
ecco quest'uomo ke non sa parlare in italiano, non ha una laurea, ha spiegato,con parole semplici, una realtà politica ke esiste da anni!!! caggià fà io lo amo!!! mi manki massimo! 6 sempre nei nostri cuori!
Lui disse già nel 1981 che le responsabilità politiche venivano affrontate a mo di scarica barile ed era difficile trovare una soluzione concreta!
Questo quanto è reale e vero anche oggi, dopo più di 40 anni !!!
Ecco perché Massimo non voleva parlare mai, nelle altre interviste, della politica; perché lui è diretto e schietto, nella sua umiltà.
Bravissimo Massimo.
Grandissimo attore e persona Massimo Troisi🙏
Dimostra che si può essere estremamente chiari anche grazie a questa lingua "mista" tra italiano e dialetto. Illuminante Troisi
Il napoletano non è un dialetto, ma una lingua a parte
Credo che tu non abbia capito molto di quello che ho scritto e che non sappia neanche tantissimo sul dibattito relativo al napoletano.
Indimenticabile, unico..sentiamo tanto la mancanza di Massimo...
Questa, è una perdita irreparabile. STATT BUONO, POETA
Il napoletano è una lingua meravigliosa......io sono napoletano doc...e fiero di esserlo,abbiamo storia e cultura da vendere....AVANTI NAPOLI!!!
Buongiorno Signor Antonio Salvatore, mi associo con lei al 💯%, ma perdonatemi di questa mia modesta correzione, abbiamo storia e cultura no da vendere, ma da regalare, dal profondo del cuore, le auguro il meglio della vita.
@@cirovacca307 Grazie per la felice intuizione, non ci avevo pensato, ma forse volevo dire proprio questo.
Felice vita anche a lei!
@@SalvatoreAntoine ricambio con tutto il cuore, nonostante questa maledetta pandemia, felicissime feste a lei e famiglia.
È un dialetto non una lingua, basta con sta magnificenza, l'italiano è una lingua, il resto si chiama volgare o dialetto
Meraviglia, un gigante.
TROISI utilizzava la sua simpatia napoletana per mandare messaggi importanti. Era uno che la sapeva molto lunga sulla storia e la sociologia dell'epoca
caro massimo anche se non ci sei più questa diciamo lettera e per te purtroppo io sono nato nel 2001 8 anni dopo la tua morte sicuramente mio fratello che è nato nel 1992 e stato più fortunato perché ha vissuto la tua epoca e l'epoca di Diego armando maradona io avevo solo 5 anni quando senti per la prima volta il tuo nome così all'età di 7 anni chiesi a mia nonna che purtroppo non ce più nonna ma chi è massimo troisi e lei mi ha parlato della tua vita fino al 4 giugno 1994 giorno che purtroppo la tua anima si spegne prematuramente ha 40 per un brutto malore ma ringrazio da una parte di vivere in questa epoca dove esistono PC tablet cellulari ecc. così io ho la possibilità di vedere e rivedere ogni tuo film ricomincio da tre scusate il ritardo pensavo fosse amore invece era un calesse e così via e oggi ringrazio youtube dove ancora oggi posso vedere e rivedere i tuoi spezzoni insomma riposa in pace ti adoro da un tuo fan di solo 14 anni pasquale Natale. ps sempre un grande ❤
Pasquale Natale d
Pasquale natale sei tenerissimo. Questa lettera piena d'amore che hai scritto esprimendo tanto sentimento, fa onore a te , a Massimo e a Napoli. Ti abbraccio.♥
Grazie amico grazie
Pasquale Natale Complimenti sei un ragazzo in gamba, e certamente Troisi sarà felice delle tue belle e sincere parole, auguroni per tutto !
Giampiero Russo grazie grazie davvero se troisi veramente e felice sono felice anche io grazie davvero ora ho 17 anni e continua a piacermi nn smettero mai
Che capolavoro di essere umano!
Siani vuole imltarlonon toi oui pulire neanche le scarpe grande massimo
L'oro di Napoli si chiama Massimo Troisi e Pino Daniele sempre nel cuore 🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹
era ed è uno di noi,le sue espressioni,di quando parla i suoi gesti,le sue parole,le battute sono esattamente come le facciamo ogni giorno,è un grande,un mito.
Caro Massimo, quanto ci manchi...
"hai un'aria vagamente di sinistra" l'italia di quei tempi nahahahahaha
Troisi immenso. Un Artista vero.
bellissimo sentirlo parlare
Isabella meravigliosa! Massimo geniale!!
grazie per averlo caricato . ora lo riascolto :)
GRANDE TROISI!!!!! Molto carina e semplice la giovanissima Isabella Rossellini!
Napoli è civiltà e cultura
Ingenuo caro Massimo, purtroppo noi siamo abbastanza complici della cattiva politica,il tuo è un pensiero nobile
Massimo, quanto avrei voluto conoscerti.. :(
...caro Massimo quanto manchi!
non volendo parlare direttamente di politica ha detto la cosa migliore che si può dire in politica: se il popolo saprebbe dove sta il potere andrebbe a buttarlo giù......e questa cosa è verissima, grande massimo, si esprime come un bambino, infatti con un'innocenza pura, come i bambini è la bocca della verità
Massimo Troisi è stato veramente un grande io lo porto nel mio cuore sempre perkè anche se nn lo conoscevo di persone gli volevo bene
Sei un grande massime'....
Grandissimo Massimo🏆🇮🇹R.I.P.🙏❤🌹🌈🎀
IMMENSO
Semplicemente G E N I A L E
grande massimo
lucidissima sintesi del perchè la gente non sa davvero con chi s'addà incazzà
Preziosa volta bellissima Isabella Rossellini...l intervistatrice...
-------
Donna...donna .
----------
Tv del 1981,ottima tv,un estratto assai munuto della usuale intervista cinematografica della rubrica tv settimanale.
Pierluigi PETTOROSSO
Massimo ci ha lasciato degli insegnamenti..il modo migliore per ricordarlo è quello di realizzare concretamente quello che lui ci ha insegnato!..Massimo era un grande ma resta immutato nei nostri cuori!
Grande massimo ❤️
La Rossellini era una ragazzina, ma che bella! Grande Troisi a rimetter la responsabilità politica.
Come alberto sordi a Roma Troisi Massimo a Napoli 🙏🙏🙏🙏😘😘 monumenti del cinema italiano
Sono dell'idea che,per quanto insostituibile per esprimere la nostra più intima natura, abusiamo del nostro dialetto al di fuori della nostra area geografica. Il nostro idioma, seppur ancor oggi capace di veicolare emozioni in tutto il mondo attraverso la poesia, il teatro e la canzone, di fatto, se usato nella quotidianità al di fuori dei giusti contesti, contribuisce a isolarci e farci guardare con sospetto.D'altro canto, povero chi non riuscirà mai ad assaporare fino in fondo un Di Giacomo
Che bella l'intervistatrice 😍😍
Mancanza di disponibilità... (concetto breve ma illuminante).
Ho pensato la stessa cosa! Lui unico! Spero che un giorno sbuchi cosi all’improvviso in TV e ci dica di averci fatto uno scherzo...
Sei stato grandissimo riposa in pace in Paradiso
Massimo è sempre stato un punto di riferimento culturale non solo per Napoli ma per tutta l'Italia. Infatti io non sono mai riuscito a capire perché ste belle differenze tra le diverse parti d'Italia che ne riguardano le particolarità locali sono diventati cause di razzismi, pregiudizi ed incomprensioni fra paesani dello stesso Paese.
@NapoliDueSicilie
sono contento di questa certezza!
grazie
Non lo impariamo a scuola, lo impariamo dai nostri genitori, interagendo con le persone... Siamo madrelingua napoletani e madrelingua italiani :)
E' vero anche se parlava poco in italiano era piacevolissimo sentirlo
Nu pianefforte 'e notte
sona luntanamente,
e 'a museca se sente
pe ll'aria suspirà.
È ll'una: dorme 'o vico
ncopp'a nonna nonna
'e nu mutivo antico
'e tanto tiempo fa.
Dio, quanta stelle 'n cielo!
Che luna! E c'aria doce!
Quanto na della voce
vurria sentì cantà!
Ma sulitario e lento
more 'o mutivo antico;
se fa cchiù cupo 'o vico
dint'a ll'oscurità...
Ll'anema mia surtanto
rummane a sta fenesta.
Aspetta ancora. E resta,
ncantannese, a pensà.
E un'altra cosa. ACCETTATE che il Napoletano sia una lingua. E la musica di Napoli e' divina.
Immaginate: 'Torna a Surriento", invece " Vien 'ndre al Cutuleng'
'Santa Lucia Luntana", invece " Pignarolo ca l'e' nen visin"
Core 'ngrato, invece , "La mia morosa vecia la tengo de riserva"
Ma insomma!
👏👏👏👏👏👏👏👏💯❤️
Ciao massimo♡sei stato grandissimo
Indimenticabile massimo troisi
....un fenomeno italiano....
UN GIGANTE💪❤
Un abbraccio Massimo
Di fronte a Massimo Troisi resto in religioso silenzio , ascolto.
Riposa in pace Massimo....
Immenso geniale come il grande Pino Daniele
Grande Massimo❤😊😊😊
Immenso e immortale
Allora ragazzi la questione è semplicissima.
La nostra storia, quella di Napoli, parte da molto molto lontano.
Siamo stati la magna Grecia, dove vi era una popolazione preesistente unita con quella greca, Ateniesi soprattutto.
Ma siamo stati anche Angioini, Aragonesi,e tanto altro ancora. Abbiamo costituito un regno, quello delle Due Sicilie, e per secoli, nel corso della storia, siamo stati una vera e propria capitale.
Sono informazioni facilmente reperibili, sono di dominio pubblico, come, e faccio un altro esempio, si sa che il concetto di "Europa", ossia mondo "occidentale" è proprio da noi che è "nato"; sono stati gli autori, investendo nella musica, nella letteratura, a crearlo.
Abbiamo avuto una storia ricca, colma di arte e di personaggi illustri, e onestamente abbiamo poco a che vedere con il resto d'Italia.
Questo NON vuole essere un giudizio di valore, è semplicemente la storia ad essere andata così.
E' da qui che nascono molte delle comuni incomprensioni e dei luoghi comuni.
Abbiamo avuto una storia lunga, e nell'arco plurimillenario della nostra storia, quello dell'annessione all'Italia occupa un piccolo piccolo spazio, se visto con gli occhi della storia.
Poi, vi può piacere o meno, potete inutilmente attaccare o capirlo; non si tratta di superiorità, io non mi sento superiore a nessuno, semplicemente conosco la storia, almeno un po'.
E' ovvio che una storia così lunga, con un popolo così forte, e con radici tanto profonde, tiene alla propria lingua perché tiene alla propria cultura.
Io non lo so quello che si vede al Nord, proprio non lo so, ho viaggiato ma troppo poco per poter dare un giudizio.
So che io come tutti gli altri, tengo alla mia lingua, la amo e la rispetto e mai e poi mai, proprio perché così famosa e così bella, vi rinuncerei.
Tutto ciò non significa che io debba odiare chi si trova geograficamente al di sotto o al di sopra di me, trovo la questione si diffusa ma abbastanza idiota.
Io amo l'Italia tutta, spero di viaggiare abbastanza per conoscerla come in parte ho già fatto, e anche se dovunque io vada mi presento come Napoletano prima e Italiano poi, rispetto e adoro chiunque la pensi e viva in modo diverso dal mio.
Ho la fortuna di avere splendidi amici, splendide persone in giro per tutta la penisola, e credetemi, c'è sempre stato un interesse, una curiosità reciproca nel conoscere modi di esprimersi così diversi.
Chiudo dicendo, che se affermo di essere Napoletano, non è perché sia anacronistico o impazzito; so perfettamente che all'anagrafe sono Italiano, e va benissimo così'.
Tuttavia ho avuto la fortuna di essere nato nella culla del Mondo, lo è stata per tanto tanto tanto tempo, e ci tengo a precisarlo, a sottolinearlo più che posso; e ogni volta che sento o che leggo paroline di disprezzo nei confronti miei, del mio accento o quello dei miei conterranei, mi faccio una risata, perché so di essere fortunato, il perché l'ho già spiegato.
Stop. :)
Dario Quattromani La prima parte del discorso potrebbe benissimo essere applicata per molte altre città italiane
Io amo l'Italia tutta, spero di viaggiare abbastanza per conoscerla come
in parte ho già fatto, e anche se dovunque io vada mi presento come
Napoletano prima e Italiano poi, *rispetto e adoro chiunque la pensi e*
*viva in modo diverso dal mio.*
HA HA HA
stefano|サイバーパンク|runner Non capisco questo commento.
Ti stimo
Antonio Mele sisi hai ragione proprio...ma va va
UNICO... IMMENSO ❤
IMMENSO MASSIMO 👏👏👏👏👏👏👏💯💯💯💓💓💓🙏
La Madre di Isabella Rossellini una Super Attrice..la Figlia solo la quarta parte non c'è paragone . e Massimo è Massimo Un GRande..peccato ci abbia lasciato troppo presto!!!
A me fanno imbestialire gli italiani che vogliono i sottotitoli a Gomorra; ma l'avete mai vista una commedia di Eduardo?
Prima di morire spero la vediate sennò è una vita vissuta a metà. Ad ogni Natale "Natale a casa Cupiello" non può mancare: il patrimonio Internazionale del Teatro di Eduardo (e anxhe di Peppino) è una delle nostre ricchezze più fulgide.
Lasciamoglieli ai tedeschi i sottotitoli ai film di Totò e di Troisi!
Io sono nato al nord, ho 23 anni e tutta la mia famiglia è del nord, ma si cresce, si viaggia, si fanno esperienze, si conosce gente, si conosce l'Arte e tutto con meno Euro dell'ultimo modello di uno smartphone.
Il Sud così bistrattato e piagato da uno Stato che di tutto se ne frega sin dalla sua travagiatissima unione (nascita?!?), ma i sottotitoli a Gomorra è un'offesa a tutta l'Italia che si autoproclama ignorante e che oltre il suo quartiere non va, non capisce, non gli interessa. Da Enrico Caruso a Totò, dalla dinastia teatrale degli Scarpetta-De Filippo alla pittura napoletana, da un certo periodo in poi influenza ta pura Da Caravaggio " il cui arrivo, avvenuto nel XVII secolo, fu determinante per la nascita della pittura napoletana strettamente intesa con la conseguente fioritura in città di un cospicuo numero di seguaci che contribuirono considerevolmente alla nascita della corrente del caravaggismo." Fonte: Wikipedia.
E mettiamo i titoli anche a "L'albero degli zoccoli" (Palma d'Oro a Cannes nel '78, David nel '79, 5 Nastri d'Argento '79, New York Citi Awards '79 e Kansas City Awards '80) tutto in dialetto lombardo, un mix di bergamasco e milanese, e decine e decine di altri in tutte le 7 Arti.
Io la prima volta che andai a Napoli per un Capodanno uscito dalla Stazione e in cerca del mio albergo, otiimo per i miei standards (era in Via Palermo, credo) mi imbattei in un mercato, con suoni, gente che si muoveva quasi in sincrono e l'occhio mi cadde su di un ragazzetto di 13 anni, non so, con un'asta e due secchi d'acqua alle estremità, che rideva e cantava, ecco da quel momento realizzai il senso dell'orgoglio della patria e la virtù di essere Italiano!
Napoli ❤
Massimo manchi cavolo 🥺💙💙💙
sei un grande
@Portnoytom
Verissimo!
durante il regno delle due sicilie la LINGUA ufficiale era il Napoletano!
PULTROPP ATTUALMENT E PEGGIO grande Massimo ci manchi tantissimo RIP
Volevo nascere napoletano mannaggj a culonn!!
Un artista e non lo era perche era un bravo attore o chissa che cosa, lui é nato artista e pochi al mondo nascono artisti
Quanto cazzo era carina la presentatrice.
Presentatrice?
ti amo
che analisi! valida sin dal 1981
Troisiiiiiii Napoli non è cambiata per nulla ancora ad oggi
Per fortuna è molto diversa dagli anni 70
Pinuccio sei sempre nei nostri cuori