Alghero costume popolare Fiera del folklore

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La stoffa predominante è il terziopel, usata per su corrittu (la giacca), e su pannettu (il grembiule); la gonna è di panno rosso o nero. Il costume maschile si distingue per il gilè su cossu di velluto nero o panno rosso; le rimanenti parti vengono confezionate con orbace nero e tela bianca. videoclip concerti spettacoli teatro manifestazioni televisive eventi sardegna
Fiera del Folklore ad Alghero, tre giorni dedicati alla valorizzazione delle tradizioni isolane
La nona edizione della Fiera del Folklore, presentata stamani nella sala comunale di via Sant’Anna, si prospetta anche quest’anno come un appuntamento ricco e vario, che coinvolgerà Alghero e ben 12 comuni limitrofi in una manifestazione che nell’arco di tre giornate riunirà nel Capoluogo della Riviera del Corallo tradizione, arte e cultura isolane
ALGHERO - L’inaugurazione della nona edizione della Fiera del Folklore si svolgerà venerdì, 2 settembre, alle ore 18 nei gazebo che saranno installati nel Molo Rizzi. Il fulcro di quest’evento sarà, quindi, ancora una volta il Porto di Alghero, che ospiterà degli stand nei quali i comuni di Codrongionas, Florinas, Muros, Olmedo, Osilo, Ossi, Ploaghe, Putifigari, Tissi, Uri, Usini e Villanova Monteleone allestiranno degli angoli caratteristici, con ampi spazi dedicati alla tradizione e alle peculiarità storiche di questi antichi paesi. Alla mostra parteciperanno anche degli artigiani, che saranno affiancati da un maxi stand dell’Ersat, mentre il Comune di Alghero coglierà quest’interessante occasione per mostrare al pubblico l’abito tradizionale di Alghero, nella reinterpretazione di Brigida Langella. Il vestiario di un tempo sarà indossato dal coro Alguer Terra Mia sia sabato, sia durante la sfilata di domenica 4 settembre.
Il programma sarà nel dettaglio il seguente: Venerdì, 2 settembre, saliranno sul palco del porto, successivamente all’inaugurazione delle ore 18, cori e gruppi folk con Inoria Bande, il coro ospite Su Tenore Iscanesu, di Scano Montiferro, il gruppo Stanis Ruinas di Usini, il gruppo di Osilo, il coro di Uri, il gruppo di Santa Rughe di Uri, il gruppo San Luigi di Tissi e il coro Iddanoa di Villanova. Dalle ore 22 in poi sarà la volta della musica, con il concerto di Carla Denule.
Sabato, 3 settembre, sempre alle ore 18 sarà possibile visitare i gazebi e dalle 20,15 in poi sarà ancora il momento di Inoria Bande, con come ospite l’Associazione Folclorica Sorso, accompagnata dai piccoli Tamburinos, quindi toccherà al coro Alguer Terra Mia, al coro Boghes Noas di Ossi, al coro Incantos di Olmedo, al gruppo Città di Ossi, al coro di Codrongianos, per chiudere poi con il gruppo di Muros. Alle 22 salirà sul palco Piero Marras.
Domenica, 4 settembre, sarà il momento della sfilata, che si dipanerà dalle 19 in poi lungo le principali vie del centro storico. Nel mentre sarà possibile seguire le esibizioni dei cantadores Leonardo Spina e Francesco Manchia, accompagnati alla chitarra da Antonello Pulina. Dalle 20,30 in poi ci sarà un ennesimo momento dedicato alle associazioni e i gruppi folk. Sul palco saranno di scena l’associazione culturale folk Thatari, il gruppo Figulinas di Florinas, il gruppo Santa Lucia di uri, il gruppo San Paolo di Codrongianus il gruppo Ploaghe il gruppo Santa Ithoria di Ossi, il gruppo Maria Bambina di Usini, il coro di Muros, il coro Ena Frisca di Putifigari e il coro Logudoro di Usini.
Sarà quindi un utile momento d’interazione tra turismo e cultura costieri e specificità legate alle zone interne, ricche di pregio e sempre più strettamente legate ad un’offerta turistica completa, dal valore e sapore sempre più culturale e storico.