PON Musica dai cinque continenti

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  • Опубликовано: 12 фев 2023
  • Scuola Secondaria di I grado ROCCA BOVIO PALUMBO - Trani
    Performance finale
    PON Musica dai cinque continenti
    Sala teatro Bovio
    Il 10 febbraio 2023, presso la Sala teatro del plesso Bovio della Scuola Secondaria di Primo Grado Rocca Bovio Palumbo di Trani, una performance finale ha concluso il PON Musica dai cinque continenti condotto dalle Prof.sse Luciana Visaggio (esperta) e Giuseppina Mogavero (tutor) per totali trenta ore.
    È fondamentale nella formazione personale l’elemento ritmico-musicale, e nella danza popolare si riassumono in modo organizzato le nostre facoltà cognitive, emotive e corporee. Fare esperienza di danza sviluppa la coordinazione motoria, l’armonia sociale, l’ascolto attivo e la personalità, in un contesto divertente, socializzante ed inclusivo.
    L’attuale sistema di vita conduce sempre di più i ragazzi all’immobilità: pensiamo alle ore trascorse prevalentemente seduti sia a scuola sia in altri luoghi. Il computer, il cellulare o la playstation hanno “invaso” anche il tempo libero dei nostri preadolescenti e la loro energia vitale è repressa.
    Recenti studi hanno confermato che l’attività fisica e la danza attenuano l’aggressività, procurano benessere, sicurezza e favoriscono il rilassamento, perché come affermava il poeta romano Giovenale “Mens sana in corpore sano”.
    La danza è geometria, non statica che s’impara sui libri, ma mobile, dinamica, reale, che richiede uno spazio, ma che al tempo stesso abbatte lo stesso spazio, i confini, le frontiere politiche e culturali. Con la danza e la musica popolare si ha la possibilità di conoscere culture ed espressioni di epoche passate e di popoli lontani, favorendo l’interculturalità.
    Con la “nostra” Tarantella napoletana, è partito il viaggio musicale supportato da immagini video proiettate. Con un paracadute didattico siamo giunti in Irlanda sulle note di Rakes of Mallow, poi in Germania con la danza a canone con tre cerchi concentrici Wir Reiten, in Repubblica Ceca con la Doudlebska Polka (Polka del sole). Dall’Europa il viaggio è continuato nel vicino oriente con due danze israeliane, Erev Shel Shoshanim, impostato su una scala minore specifica, molto lenta con sonorità malinconiche e Bratsch, un’antica melodia che conserva le sonorità suggestive della musica Klezmer, con ritmi molto irregolari, caratterizzata da una commistione di generi e utilizzata per accompagnare feste e matrimoni in genere.
    In Africa abbiamo realizzato un tranquillo canto-danza senegalese per la semina Watu o, ma all’improvviso è giunta una diversa etnia ed è scoppiata una battaglia con i bastoni, accompagnata da ritmi incalzanti agli djembe, placatasi con un canto di pace Se nkgatele mosadi. Passando dalla suggestiva e introspettiva danza armena Mom bar, che vede disegnare a luci spente con i piedi il merlo di un castello, il viaggio è proseguito verso l’estremo oriente con una melodia popolare cinese suonata da tre alunne della classe 3^ G, Lettini, Piumelli e Verzicco, con gli strumenti a barre quali glockenspiel, metallofono contralto e basso; hanno poi suonato delle melodie da loro stesse composte su scala pentafonica.
    La danza polinesiana Sasa nukufetau, in posizione seduta, ha lasciato libero il pubblico presso il teatro Bovio d’immaginare un racconto, un evento o una leggenda presso lo scenario, video proiettato, incantevole del Pacifico.
    Il viaggio si è concluso con il charleston americano Jiffi mixer, con il pubblico che ha partecipato attivamente suonando gli strumentini ritmici Orff.
    Il Dirigente Scolastico, Prof. Giovanni Cassanelli, si è complimentato calorosamente con gli alunni partecipanti al Pon per l’egregia performance, invitandoli a continuare a coltivare attivamente le forme d’arte della musica e della danza, ma anche di partecipare a concerti e spettacoli che aprano alle culture “altre”, germe di collaborazione tra i popoli e di pace.

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