Io stimo Giacobbe e penso che abbia quasi sempre ragione, ma qui mi sembra che si contraddica: dice che siamo nati felici e ci roviniamo crescendo, ma nei suoi libri afferma che non c'è nessuno al mondo più infelice di un bambino (tanto che la causa della maggior parte dei mali della società sarebbe la nevrosi infantile, ossia la condizione di chi non è mai davvero uscito dall'infanzia)
La nostra essenza e quando nasciamo siamo felici perché il nostro ego non è ancora stato creato. Durante la crescita le nostre esperienze e tanti altri fattori, ci costruiscono un ego (quindi un se). Questo fa in modo di vivere nella sofferenza a partire dalla sofferenza. Franco battiato in una intervista ha scritto che il bambino è l'essere più infelice del mondo. Perché? Perché il bambino cerca l'amore da altri. È felice se gli altri gli danno amore.
Oltre le contraddizioni del mondo siano esse pienamente trascendenti o meno , si realizzano essenzialmente nelle direzionalità multipersonali e transpersonali.
Mah! Se la felicità (e la ricerca della felicità) si coniuga o porta a tanta volgarità io non lo so più se voglio essere felice. Sono perplessa, perché poi questa, che ho ascoltato attentamente, è stata anche una bella lezione, piena di contenuti e chiara come poche altre, boh!
.. ma se il Buddhismo è nato 500 anni prima della venuta di Cristo, come si puo' affermare che il Budda era ateo ?? Si puo' dedurre, ma resta sempre un concetto soggettivo .
Il Budda è nato in India e quindi di tradizione indù. Significa che la reincarnazione è uno dei precetti di base. Per illuminazione s'intende uno stato che fa andare oltre alla ruota delle reincarnazioni. Ma Giacobbe ha una visione puramente materialistica e nega la vita "spirituale" cioè che esistano piani di esistenza invisibili al occhio umano.
@@alidaspiranec3834 e fa bene. Al Buddha delle divinità non interessava assolutamente nulla, cosí come dei concetti metafisici. Tutta il suo pensiero si basa sul risolvere il problema del dukkha, il resto è superfluo.
Mi domando perché un video del genere su questo canale🤔forse a parte per il contenuto storico e descrittivo,per farci riflettere su tutti i contrasti che ne escono fuori rispetto al messaggio evolutivo che questo canale vuol dare da anni😂
Mah io l ho ascoltato ma onestamente una cosa mi sembra strana... che 1 buddha arriva alla fine a dire che si nasce e si muore senza reincarnazione... Quindi secondo lei siamo fini a noi stessi?c e ma si e mai posto la domanda chi è?che scopo ha nella vita?cosa vi fà? Siamo quà x vivere e morire?questa è la conclusione del buddha dice?a me sembra 1 pò un ideozia...mi perdoni... Ma se lo scopo dell essere umano è questo...allora xke avere paura della morte?tanto e una certezza...su questo non concordo...vivere e morire? Bah.......allora tutti quelli che dicono l opposto secondo lei sono tutti bugiardi?vengono tutti pagati?x far credere le cose alle persone?no mi spieghi questa...allora le cose sono 2. O lei viene pagato a nn far credere alla gente... o tutti gli altri sono pagati........ Mi dica sono proprio curiosa
Credo che la risposta sia stata data dal professore quando ha spiegato che il Buddha ha dato un "taglio netto" a tutto ciò che è metafisico, ossia a ciò che va oltre la struttura del mondo, la realtà e che quindi si pone come "sovrastruttura"; come viene detto anche nel libro queste sono "seghe mentali", sono infatti pensieri che non hanno attinenza con la realtà (ponendo ovviamente che la realtà sia tutto ciò che è "fisico" diciamo) e che per tanto vanno eliminati. A prima vista può sembrare una filosofia arida e deprimente perchè non lascia scampo: dopo la morte non c'è nulla; ma non è così, infatti partendo dall'idea di eliminare ogni pensiero metafisico si concentra solo sulla realtà, spingendo affinchè si possa godere del mondo così com'è e senza pensieri che non danno spazio a soluzioni. Ovviamente ho espresso solo il mio punto di vista e quello che ho capito io ascoltando la lezione. L' obiezione in ogni caso offre un buonissimo spunto di discussione! :)
Ilaria ila, leggendo il suo libro sul buddha, anch'io non ho capito inizialmente, poi ho ragionato. Io penso che la reincarnazione esiste, tuttavia è un fattore temporaneo. Anche questo mondo è temporaneo. Dopo aver maturato l'anima, si spezza il vincolo della reincarnazione e si diventa essenza stessa del Tutto. Dai suoi discorsi ho capito questo. Tutti i paradisi e tutti gli inferni sarebbero solo illusioni. Nel buddhismo tutto ciò che è temporaneo viene considerata un'illusione.
@@alessandrocalzavara6695 Credo che il tuo pensiero sia molto vicino alla verità, e penso anch'io che sia così. Probabilmente il Buddha decise di parlare solo di come eliminare la sofferenza, senza divulgare nulla sulla metafisica. Questo per non creare ulteriori pensieri e aspettative, ma semplicemente ha spinto i suoi adepti a stare nel presente.
Glielo ha insegnato ,eccome, lo Zen, il Monaco giapponese. Solo che nn l'ha capito sia il pastore sardo che il Monaco hanno i segnato lo zen,...uno gratuitamente....uno a pagamento.
Voi siete la mia realtà e io nn sto pensando a niente nn lo Co divido. Credo invece che stia pensando a quelli che dice...dev'essere performance una cosa pensata
Stupenda lezione universitaria, certo che gli studenti del prof Giacobbe lo hanno così amato. Fortunati loro.
Dice cose vere Giulio Cesare. Anche se lo dice in modo particolare. Direi a modo suo che a me piace.
Grande prof 🙌
Finalmente uno che dice la verità.
Grazie.
Grande ammirazione per la Sua intelligenza.
È forte ! Non c è ne mica come lui
Chiarissimo!!!!
grazie professore
Verissimo...!!
Om Shanti Om 🙏
Eccomi!!! ☝️
Sempre presente 😁
Grazie
ascolterò con calma
ci vuole tempo e silenzio
ma Credo
Io stimo Giacobbe e penso che abbia quasi sempre ragione, ma qui mi sembra che si contraddica: dice che siamo nati felici e ci roviniamo crescendo, ma nei suoi libri afferma che non c'è nessuno al mondo più infelice di un bambino (tanto che la causa della maggior parte dei mali della società sarebbe la nevrosi infantile, ossia la condizione di chi non è mai davvero uscito dall'infanzia)
La nostra essenza e quando nasciamo siamo felici perché il nostro ego non è ancora stato creato. Durante la crescita le nostre esperienze e tanti altri fattori, ci costruiscono un ego (quindi un se).
Questo fa in modo di vivere nella sofferenza a partire dalla sofferenza.
Franco battiato in una intervista ha scritto che il bambino è l'essere più infelice del mondo. Perché? Perché il bambino cerca l'amore da altri. È felice se gli altri gli danno amore.
Ma perché finge di avere l'accento toscano?
Ha praticato analisi personale e formazione in psicoterapia presso l'Istituto di Psicosintesi di Firenze.
Sì ma lui non ha l'accento toscano, quando parla normalmente si sente benissimo che è ligure
Forse perché ha di fronte un uditorio di toscani.
💚
Oltre le contraddizioni del mondo siano esse pienamente trascendenti o meno , si realizzano essenzialmente nelle direzionalità multipersonali e transpersonali.
E' un grande
Mah! Se la felicità (e la ricerca della felicità) si coniuga o porta a tanta volgarità io non lo so più se voglio essere felice. Sono perplessa, perché poi questa, che ho ascoltato attentamente, è stata anche una bella lezione, piena di contenuti e chiara come poche altre, boh!
se non si elimina il giudizio si resta legati all'infelicità
.. ma se il Buddhismo è nato 500 anni prima della venuta di Cristo, come si puo' affermare che il Budda era ateo ?? Si puo' dedurre, ma resta sempre un concetto soggettivo .
Nel buddhismo non si crede negli dei. I buddhisti credono nell'universalismo.
Il Budda è nato in India e quindi di tradizione indù. Significa che la reincarnazione è uno dei precetti di base. Per illuminazione s'intende uno stato che fa andare oltre alla ruota delle reincarnazioni. Ma Giacobbe ha una visione puramente materialistica e nega la vita "spirituale" cioè che esistano piani di esistenza invisibili al occhio umano.
@@alidaspiranec3834 e fa bene. Al Buddha delle divinità non interessava assolutamente nulla, cosí come dei concetti metafisici. Tutta il suo pensiero si basa sul risolvere il problema del dukkha, il resto è superfluo.
Mi domando perché un video del genere su questo canale🤔forse a parte per il contenuto storico e descrittivo,per farci riflettere su tutti i contrasti che ne escono fuori rispetto al messaggio evolutivo che questo canale vuol dare da anni😂
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Il problema dei femminicidi è dilagante, Giulio Cesare Giacobbe può guarire la nostra società da questo male
ma come si può ascoltare un tipo così volgare che parla di Buddità? Non è preciso!
Mah io l ho ascoltato ma onestamente una cosa mi sembra strana... che 1 buddha arriva alla fine a dire che si nasce e si muore senza reincarnazione...
Quindi secondo lei siamo fini a noi stessi?c e ma si e mai posto la domanda chi è?che scopo ha nella vita?cosa vi fà?
Siamo quà x vivere e morire?questa è la conclusione del buddha dice?a me sembra 1 pò un ideozia...mi perdoni...
Ma se lo scopo dell essere umano è questo...allora xke avere paura della morte?tanto e una certezza...su questo non concordo...vivere e morire?
Bah.......allora tutti quelli che dicono l opposto secondo lei sono tutti bugiardi?vengono tutti pagati?x far credere le cose alle persone?no mi spieghi questa...allora le cose sono 2.
O lei viene pagato a nn far credere alla gente... o tutti gli altri sono pagati........
Mi dica sono proprio curiosa
Credo che la risposta sia stata data dal professore quando ha spiegato che il Buddha ha dato un "taglio netto" a tutto ciò che è metafisico, ossia a ciò che va oltre la struttura del mondo, la realtà e che quindi si pone come "sovrastruttura"; come viene detto anche nel libro queste sono "seghe mentali", sono infatti pensieri che non hanno attinenza con la realtà (ponendo ovviamente che la realtà sia tutto ciò che è "fisico" diciamo) e che per tanto vanno eliminati.
A prima vista può sembrare una filosofia arida e deprimente perchè non lascia scampo: dopo la morte non c'è nulla; ma non è così, infatti partendo dall'idea di eliminare ogni pensiero metafisico si concentra solo sulla realtà, spingendo affinchè si possa godere del mondo così com'è e senza pensieri che non danno spazio a soluzioni.
Ovviamente ho espresso solo il mio punto di vista e quello che ho capito io ascoltando la lezione. L' obiezione in ogni caso offre un buonissimo spunto di discussione! :)
Ilaria ila, leggendo il suo libro sul buddha, anch'io non ho capito inizialmente, poi ho ragionato.
Io penso che la reincarnazione esiste, tuttavia è un fattore temporaneo. Anche questo mondo è temporaneo.
Dopo aver maturato l'anima, si spezza il vincolo della reincarnazione e si diventa essenza stessa del Tutto.
Dai suoi discorsi ho capito questo.
Tutti i paradisi e tutti gli inferni sarebbero solo illusioni.
Nel buddhismo tutto ciò che è temporaneo viene considerata un'illusione.
@@alessandrocalzavara6695 Credo che il tuo pensiero sia molto vicino alla verità, e penso anch'io che sia così.
Probabilmente il Buddha decise di parlare solo di come eliminare la sofferenza, senza divulgare nulla sulla metafisica. Questo per non creare ulteriori pensieri e aspettative, ma semplicemente ha spinto i suoi adepti a stare nel presente.
L'evoluzione come Roma non si fa in un giorno... Goditi la vita é non cercare quello che non esiste....
Come nn siamo capaci ..in che senso...ce n'è donne che ca.biano rubinetti x nn dire altro, oltre che allattare figli che nn ha fatto da sola....
Glielo ha insegnato ,eccome, lo Zen, il Monaco giapponese. Solo che nn l'ha capito sia il pastore sardo che il Monaco hanno i segnato lo zen,...uno gratuitamente....uno a pagamento.
Voi siete la mia realtà e io nn sto pensando a niente nn lo Co divido. Credo invece che stia pensando a quelli che dice...dev'essere performance una cosa pensata