Cambio al vertice Infermiere Volontarie della CRI - Intervista a Sorella Mila Brachetti - www.HTO.tv

Cambio al vertice del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana: dopo undici anni l'Ispettrice Nazionale Sorella Mila Brachetti Peretti passa il testimone all'attuale Segretaria Generale Sorella Monica Dialuce Gambino. La cerimonia di 'passaggio delle consegne' è avvenuta mercoledì 29 alle 11 presso il Comitato Centrale Cri in via Toscana, a Roma, alla presenza del Sottosegretario di Stato per la Difesa On. Domenico Rossi, del Capo di Stato Maggiore della Difesa ,Ammiraglio Luigi BINELLI MANTELLI , del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Claudio Graziano e del Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Avv. Francesco Rocca. Dopo la lettura del Decreto di nomina, l’Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie uscente, Sorella Mila Brachetti Peretti, da 46 anni in Croce Rossa, ha pronunciato un breve discorso di commiato, un breve excursus sugli undici anni servizio e di grandi successi. Sorella Brachetti Peretti ha ricordato il cammino di collaborazione tra le ‘Crocerossine’ e le Forze Armate e con lo stesso Corpo Militare della C.R.I., le emergenze affrontate in patria ed all’estero, l’impegnativo lavoro di studio per la realizzazione di una adeguata regolamentazione legislativa e normativa. "In questi anni abbiamo fatto grandi cose, mantenendo con testardaggine la linea senza mai finire nel calderone delle polemiche, sempre al fianco delle forze armate sia sul territorio nazionale che nelle missioni all'estero. Sorella Monica Dialuce Gambino è la persona più indicata per prendere le redini del Corpo in questa fase di riforma della Croce Rossa Italiana", queste le parole di sorella Mila Brachette ai nostri microfoni. Per lei si apre ora una stagione di impegno nell'ambito dell'Associazione nazionale Crocerossine d'Italia, al quale si dedicherà a tempo pieno a questo nuovo progetto, sempre con il sorriso e la determinazione.
Significativo e molto commovente anche il discorso dell’Ispettrice subentrante, Sorella Monica Dialuce Gambino (che ha conseguito il diploma di Infermiera Volontaria nel 1982 ed ha preso parte a tutti i più importanti eventi formativi e/o operativi che hanno visto protagoniste le II.VV. negli ultimi 20 anni. Già Vice Ispettrice Nazionale nell’anno 2003, dall’anno seguente ha assunto e mantenuto fino ad oggi la carica di Segretaria Generale del Corpo delle II.VV.), che ha parlato dell’emozione e orgoglio con i quali andrà a svolgere il suo compito, nel consolidamento dei traguardi raggiunti e nel raggiungimento di nuove mete, attraverso una risposta moderna ed efficace alle richieste della società, chiedendo a tutte le Sorelle responsabilità, appartenenza e senso di unità.
Sempre ai nostri microfoni queste le parole della Sorella Dialuce Gambino: “Cercherò di dare continuità al lavoro di Mila Brachetti Peretti, dalla quale ho imparato molto e grazie alla quale ho perfezionato il mio percorso. Per me sarà sempre la mia Ispettrice nazionale". Un ringraziamento particolare è andato al Sottosegretario Rossi e al Presidente Rocca, con il quale ha auspicato un rapporto onesto, leale e trasparente. Il Presidente della CRI, l’avv. Francesco Rocca, nel suo discorso, ha voluto ringraziare la Sorella Mila Brachetti Peretti “per i sei anni di collaborazione intensa e proficua durante i quali ha rappresentato il respiro del Corpo delle Infermiere Volontarie.” Alla nuova Ispettrice, Sorella Monica Dialuce Gambino ha invece augurato un “'in bocca al lupo' per il nuovo importante impegno. Nulla è innovato, ma tanto è cambiato nel Corpo”. Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Domenico Rossi, invece, ha definito le Infermiere Volontarie della C.R.I. come “i nostri angeli custodi” prendendo in prestito le parole dell’Ispettrice Peretti, “troviamo il senso di essere Crocerossine, capire cosa significa dare una parte della nostra esistenza agli altri, dichiarare quel senso di appartenenza alle Istituzioni che non cessa con il proprio incarico”.
L'attività dalla infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana si svolge senza sosta in Italia e all'estero. Una presenza sempre 'in prima linea'. Oltre al contributo del Corpo per l'assistenza sanitaria nelle esercitazioni delle forze armate, di rilievo l'impegno nella missione umanitaria Mare Nostrum e quella di una cinquantina di infermiere pronte ad intervenire in Africa centrale per eventuali interventi nell'ambito dell'emergenza Ebola. Ed altre 850 aspiranti volontarie si sono presentate al corso di formazione per entrare a far parte attiva del Corpo.
Michela Cossidente
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