Queste sono le migliori pillole da prendere. Grazie dottor Riccardo ogni volta che guardo una videopillola delle sue, va a colmare e guarire la carenza e mancanza nel sapere e nella conoscenza. ❤️🇮🇹❤️👍💥💣🧠 al prossimo video
Benissimo il sup vídeo. Con carbonio a legna polvo ed carbonato di bario 1 porzione de carbonato di bario ed 8 di carbonio e molto buona. Una altra e biarbonato (NaHCO3)ed carbonio 1:8 e benissima. Ogni 12 ore ad 800 gradii mete 1 mm da profundita di ricobrimento duro = 8 ore ad 900 gradii dia il stesso risultato. Come Lei dice in suo video, non e necesario uno rivenimento perche il nucleo non e tantissime duro, da solo bisogna fare la tempera. Grazie mile
Io uso il metodo antico dei vecchi fabbri che consiste nel immergere i pezzi in polvere di carbone ben compattata (anche di legna va bene) poi coprire il barattolo con uno strato di terra da fonderia per evitare che la polvere di carbone possa prendere fuoco col calore e infine mettere in forno per alcune ore e spegnere in olio come in una normale tempra. Naturalmente non si forma ossido perché i pezzi sono perfettamente isolati dall'ossigeno presente all'interno del forno. Un piccolo accorgimento che serve per aumentare la praticità dell'operazione è legare i pezzi con filo di ferro che ne agevolano l'estrazione e la manipolazione durante lo spegnimento. È un metodo efficace, a costo zero; basta polverizzare carbone o carbonella abbastanza finemente anche con un pestello autocostruito o con altri metodi adatti; l'unico inconveniente è che ci si può sporcare un po' con il carbone... Se a qualcuno interessa posso anche descrivere come si può controllare (approssimativamente) la profondità della cementazione ottenuta, anche questo a costo zero e senza alcuno strumento particolare... Buoni trucioli a tutti.
Si si può fare anche con il carbone, ma non solo! E' possibile farlo anche con ammoniaca. Su vecchi manuali dell'ingegnere si possono trovare metodi con il carbone come questo: carbone di legna ridotto in polvere molto fine con l'aggiunta di polvere di calcare (carbonato di calcio, meglio se puro) e di "detriti animali" cioè polvere di ossa di animali. Il testo raccomanda : "la polvere deve essere fine, ma senza polverino per assicurare la fuoriuscita dei gas". La polvere di ossa animali serve a procurare una certa quantità di azoto. Queste le dosi per 100 grammi di polvere cementante: carbonella 70 g. ; calcare 15 g. ; polvere di ossa 15 g. Se è possibile procurarsi del carbonato di bario questo va messo in proporzione al carbonato di calcio: 7,5 + 7,5 g. Il riscaldamento deve portare come al solito al color rosso acceso l'acciaio da cementare (600° /700°). Ciao Buoni trucioli!
@@EBGmodels Innannzitutto complimenti, io cemento con polvere di carbone e carbonato di bario, in cassetta di acciaio inox, sigillata con l'argilla, in un fornetto da dentista. la temperatura è sui 900 -° usando il 18nicrmo5Pb. Ho provato con i residui organici (ossi tritati) ma vi assicuro che il fumo e la puzza sono veramente paurosi...
sono strainteressato al tuo procedimento. in questo periodo sto facendo un po di esperimenti di forgiatura di alcuni prototipi di lame con del ferraccio da brico, giusto per capire se le geometrie e alcuni dettagli tecnici progettati funzionano , per poi passare a rifarle con dell'acciaio buono , però dato che i prototipi sono usciti una bellezza e perfettamente funzionanti come desideravo , è un peccato non usarle,proprio perche non temprabili, dato che era ferrraccio da brico, non ne valeva la pena , però con la cementazione risolverei questo problema , se riesco a far penetrare almeno 1 mm otterrei una specie di san mai ! sarebbe cmq un interessante esperimento per almeno ,utilizzare cmq quelle lame, il mio metodo finora è questo :, prendo uno scatolato di ferro con una staffetta cerco di posizionare la lama perfettamente al centro , chiudo un estremità con della fibra ceramica e mastice refrattario, faccio seccare un po e dall'atra parte , in modo uniforme che circonda la lama ,verso una miscela artigianale di polvere di carbone (e altri ingredienti che producano ossido di carbonio e un po di azoto), poi tappo, per non disperdere nulla, sempre con un po di fibra e mastice, faccio seccare bene i due tappi e poi inforno nella forgia a carbone che ho reso automatizzata a tempo per tenerla attiva per ore temporizzando la ventola , quindi soffia, si ferma un po , risoffia e così via in continua , finchè la temperatura rimane più o meno costante sicuramente sugli 800-900 ° almeno esternamente allo scatolato, ora il mio dubbio è per quanto tempo potrei farlo stare tra i carboni ? e se lo scatolato deve avere un piccolo sfiato per far uscire i gas ?, cosa che mi rende perplesso perche se escono ,esce pure il monossido di carbonio che serve appunto per cementare , forse per l'umidità ?, anche se tendo a inserire la miscela il più possibilmente asciutta ! però se conosci un altro metodo più tardizionale te ne sarei grato se lo condividessi con me !
Grazie Riccardo per questa tua ulteriore "lezione" per noi ,una domanda: Questo trattamento puo' prevenire il formarsi della ruggine sul metallo ? Grazie ancora per i tuoi interessanti video pillole!
Grazie. No, non serve ad impedire il formarsi eventuale di ruggine. Per quello dipende dalle occasioni. Si può "ungere" la parte con olio, si si può fare una fosfatazione, si può ricoprire con vernici, si può usare acciaio INOX... dipende da cosa si vuole fare e dall'impiego delle parti.
Grazie per la pillola. La stessa cosa potrebbe essere fatta con la grafite? Poi ho visto che spegni nell’acqua, altri nell’olio, qual è la differenza? Saluti
Non ho mai provato con la grafite, puoi provare tu e dirci i risultati. L'olio crea meno "pelle" di vapore che può impedire il raffreddamento repentino. Per i miei lavori uso acqua agitando molto il pezzo per eliminare questo effetto. Si può anche aggiungere sale all'acqua. Ognuno usa quello che preferisce. Saluti.
faccio la mia domanda ebete: come hai fatto a pulire i pezzi dalle scorie del trattamento termico? da quello che ho letto la cementazione penetra pochi micron e non credo si possa con la mola da banco, perchè asporti via tutto. (ma chiedo perchè non ho mai fatto trattamenti e non ho presente queste "scorie", sono simili a quelle da saldatura che si levano col flessibile? ). bravo Riccardo e grazie per il video!
Grazie. Io li pulisco con una spazzola metallica rotonda montata su un trapano. Non sono come le scorie di saldatura. I pezzi sono solo molto sporchi e con la spazzola va tutto a posto! :-)
Ciao Rick, ricordo 4 anni fa che tu postati un video di un riscaldatore a induzione, che poi pure io feci quella esperienza, oggi sicuramente questo che tu ci fai vedere è sicuramente un metodo più valido, grazie mille sempre degli ottimi consigli che tu ci dai, la domanda che io ti voglio fare è la seguente, una volta che tu hai fatto il procedimento, la polvere che tu hai utilizzato si può usare anche per altre volte o è da buttare?
ma quindi essendo un trattamento superficiale la parte "interna" resta comunque ferrosa? e viene attratta dalla calamita o da un'elettro calamita?? grazie in anticipo :)
molto molto interessante. Mi puoi mandare la foto o il testo della barattolo della polvere di carbonio, dove posso ricavare l' intestazione.Bravo sei sempre molto competente. ciao a presto.
Buongiorno Sono un modellista di Milano e volevo chiedere un consiglio sull’ acquisto di un fornetto come il Suo La ringrazio in anticipo per la risposta Cordialità Ing R Angelino
Ciao Rick, complimenti davvero per questa ulteriore pillola! Se mi permetti però una critica riguarda lo stacchetto "musicale" della tua sigla...é veramente, a mio avviso, terribilmente fastidioso, puro rumoraccio insolente...soprattutto poi rispetto alla versione precedente. A parte ciò, che mi costringe ad ogni video a zittire l'audio, continuo a seguirti e ad imparare, grande canale, grandi idee e magnifiche realizzazioni, chapeau!
Ciao Grazie! Già... non hai tutti i torti eh eh :-) Oggi siamo spesso invasi più da rumoracci, come dici tu, che dalla musica! Cercherò di modificare la traccia audio... Gli ingranaggi di erano un po' vintage, ma almeno la traccia audio era di genere New Age. Con simpatia Rick.
Queste sono le migliori pillole da prendere. Grazie dottor Riccardo ogni volta che guardo una videopillola delle sue, va a colmare e guarire la carenza e mancanza nel sapere e nella conoscenza. ❤️🇮🇹❤️👍💥💣🧠 al prossimo video
Hai risposto alla mia precedente domanda con un video interessante... un po' costoso ma istruttivo
Interessante, lo stesso procedimento l'avevo visto poco tempo fa sul canale di Kaos la Leggenda
Molto, molto,molto, interessante. Grazie
muy instructivo por su sencillez
Molto interessante
Benissimo il sup vídeo. Con carbonio a legna polvo ed carbonato di bario 1 porzione de carbonato di bario ed 8 di carbonio e molto buona. Una altra e biarbonato (NaHCO3)ed carbonio 1:8 e benissima. Ogni 12 ore ad 800 gradii mete 1 mm da profundita di ricobrimento duro = 8 ore ad 900 gradii dia il stesso risultato. Come Lei dice in suo video, non e necesario uno rivenimento perche il nucleo non e tantissime duro, da solo bisogna fare la tempera. Grazie mile
Buona sera, in un trattamento di cementazione e tempra di un 18mncr5 , i fori spina h7 come mai ristringe??? Come posso ovviare a questo problema
Io uso il metodo antico dei vecchi fabbri che consiste nel immergere i pezzi in polvere di carbone ben compattata (anche di legna va bene) poi coprire il barattolo con uno strato di terra da fonderia per evitare che la polvere di carbone possa prendere fuoco col calore e infine mettere in forno per alcune ore e spegnere in olio come in una normale tempra. Naturalmente non si forma ossido perché i pezzi sono perfettamente isolati dall'ossigeno presente all'interno del forno. Un piccolo accorgimento che serve per aumentare la praticità dell'operazione è legare i pezzi con filo di ferro che ne agevolano l'estrazione e la manipolazione durante lo spegnimento. È un metodo efficace, a costo zero; basta polverizzare carbone o carbonella abbastanza finemente anche con un pestello autocostruito o con altri metodi adatti; l'unico inconveniente è che ci si può sporcare un po' con il carbone...
Se a qualcuno interessa posso anche descrivere come si può controllare (approssimativamente) la profondità della cementazione ottenuta, anche questo a costo zero e senza alcuno strumento particolare...
Buoni trucioli a tutti.
Si si può fare anche con il carbone, ma non solo! E' possibile farlo anche con ammoniaca.
Su vecchi manuali dell'ingegnere si possono trovare metodi con il carbone come questo:
carbone di legna ridotto in polvere molto fine con l'aggiunta di polvere di calcare (carbonato di calcio, meglio se puro) e di "detriti animali" cioè polvere di ossa di animali. Il testo raccomanda : "la polvere deve essere fine, ma senza polverino per assicurare la fuoriuscita dei gas". La polvere di ossa animali serve a procurare una certa quantità di azoto. Queste le dosi per 100 grammi di polvere cementante: carbonella 70 g. ; calcare 15 g. ; polvere di ossa 15 g. Se è possibile procurarsi del carbonato di bario questo va messo in proporzione al carbonato di calcio: 7,5 + 7,5 g.
Il riscaldamento deve portare come al solito al color rosso acceso l'acciaio da cementare (600° /700°). Ciao Buoni trucioli!
@@EBGmodels Innannzitutto complimenti, io cemento con polvere di carbone e carbonato di bario, in cassetta di acciaio inox, sigillata con l'argilla, in un fornetto da dentista. la temperatura è sui 900 -° usando il 18nicrmo5Pb. Ho provato con i residui organici (ossi tritati) ma vi assicuro che il fumo e la puzza sono veramente paurosi...
sono strainteressato al tuo procedimento. in questo periodo sto facendo un po di esperimenti di forgiatura di alcuni prototipi di lame con del ferraccio da brico, giusto per capire se le geometrie e alcuni dettagli tecnici progettati funzionano , per poi passare a rifarle con dell'acciaio buono , però dato che i prototipi sono usciti una bellezza e perfettamente funzionanti come desideravo , è un peccato non usarle,proprio perche non temprabili, dato che era ferrraccio da brico, non ne valeva la pena , però con la cementazione risolverei questo problema , se riesco a far penetrare almeno 1 mm otterrei una specie di san mai ! sarebbe cmq un interessante esperimento per almeno ,utilizzare cmq quelle lame, il mio metodo finora è questo :, prendo uno scatolato di ferro con una staffetta cerco di posizionare la lama perfettamente al centro , chiudo un estremità con della fibra ceramica e mastice refrattario, faccio seccare un po e dall'atra parte , in modo uniforme che circonda la lama ,verso una miscela artigianale di polvere di carbone (e altri ingredienti che producano ossido di carbonio e un po di azoto), poi tappo, per non disperdere nulla, sempre con un po di fibra e mastice, faccio seccare bene i due tappi e poi inforno nella forgia a carbone che ho reso automatizzata a tempo per tenerla attiva per ore temporizzando la ventola , quindi soffia, si ferma un po , risoffia e così via in continua , finchè la temperatura rimane più o meno costante sicuramente sugli 800-900 ° almeno esternamente allo scatolato, ora il mio dubbio è per quanto tempo potrei farlo stare tra i carboni ? e se lo scatolato deve avere un piccolo sfiato per far uscire i gas ?, cosa che mi rende perplesso perche se escono ,esce pure il monossido di carbonio che serve appunto per cementare , forse per l'umidità ?, anche se tendo a inserire la miscela il più possibilmente asciutta ! però se conosci un altro metodo più tardizionale te ne sarei grato se lo condividessi con me !
bellissimo... complimenti
Grazie Riccardo per questa tua ulteriore "lezione" per noi ,una domanda: Questo trattamento puo' prevenire il formarsi della ruggine sul metallo ? Grazie ancora per i tuoi interessanti video pillole!
Grazie. No, non serve ad impedire il formarsi eventuale di ruggine. Per quello dipende dalle occasioni. Si può "ungere" la parte con olio, si si può fare una fosfatazione, si può ricoprire con vernici, si può usare acciaio INOX... dipende da cosa si vuole fare e dall'impiego delle parti.
Grazie per la pillola. La stessa cosa potrebbe essere fatta con la grafite? Poi ho visto che spegni nell’acqua, altri nell’olio, qual è la differenza? Saluti
Non ho mai provato con la grafite, puoi provare tu e dirci i risultati. L'olio crea meno "pelle" di vapore che può impedire il raffreddamento repentino. Per i miei lavori uso acqua agitando molto il pezzo per eliminare questo effetto. Si può anche aggiungere sale all'acqua. Ognuno usa quello che preferisce. Saluti.
faccio la mia domanda ebete:
come hai fatto a pulire i pezzi dalle scorie del trattamento termico?
da quello che ho letto la cementazione penetra pochi micron e non credo si possa con la mola da banco, perchè asporti via tutto.
(ma chiedo perchè non ho mai fatto trattamenti e non ho presente queste "scorie", sono simili a quelle da saldatura che si levano col flessibile? ).
bravo Riccardo e grazie per il video!
Grazie. Io li pulisco con una spazzola metallica rotonda montata su un trapano. Non sono come le scorie di saldatura. I pezzi sono solo molto sporchi e con la spazzola va tutto a posto! :-)
Molto interessante....
Ma il trattamento finale con la fiamma non si poteva farlo col forno?
Grazie. Volendo si, ma per me è molto più pratico farlo con il cannello.
Ciao. Domanda: la polvere utilizzata per cementare, va buttata o si riesce a recuperare e riutilizzare?
Si riutilizza.
Ciao Rick, ricordo 4 anni fa che tu postati un video di un riscaldatore a induzione, che poi pure io feci quella esperienza, oggi sicuramente questo che tu ci fai vedere è sicuramente un metodo più valido, grazie mille sempre degli ottimi consigli che tu ci dai, la domanda che io ti voglio fare è la seguente, una volta che tu hai fatto il procedimento, la polvere che tu hai utilizzato si può usare anche per altre volte o è da buttare?
Ciao, grazie. Si, è bene rinfrescare di tanto in tanto, con nuovi metodi e sistemi. Si, la polvere rimasta si recupera.
ma quindi essendo un trattamento superficiale la parte "interna" resta comunque ferrosa? e viene attratta dalla calamita o da un'elettro calamita?? grazie in anticipo :)
Certo! Ma in ogni caso le proprietà magnetiche permangono uguali.
molto molto interessante.
Mi puoi mandare la foto o il testo della barattolo della polvere di carbonio, dove posso ricavare l' intestazione.Bravo sei sempre molto competente. ciao a presto.
Grazie, ho messo un link in descrizione per un rivenditore in Italia.
Buongiorno
Sono un modellista di Milano e volevo chiedere un consiglio sull’ acquisto di un fornetto come il Suo
La ringrazio in anticipo per la risposta
Cordialità
Ing R Angelino
Buongiorno, si trovano anche su Amazon, sono forni per fusione di metalli compresi di crogiolo in grafite e che vanno direi molto bene.
@@EBGmodels grazie mille , consiglia una marca in particolare ?
Prego! No, sono tutti fatti in Cina come praticamente ogni cosa al giorno d'oggi e sono tutti piu o meno simili.
Sempre meglio farlo il rinvenimento, perché si liberano le tensioni generate con la tempra...
in questo caso non è necessario.
Ciao Rick, complimenti davvero per questa ulteriore pillola!
Se mi permetti però una critica riguarda lo stacchetto "musicale" della tua sigla...é veramente, a mio avviso, terribilmente fastidioso, puro rumoraccio insolente...soprattutto poi rispetto alla versione precedente. A parte ciò, che mi costringe ad ogni video a zittire l'audio, continuo a seguirti e ad imparare, grande canale, grandi idee e magnifiche realizzazioni, chapeau!
Ciao Grazie! Già... non hai tutti i torti eh eh :-) Oggi siamo spesso invasi più da rumoracci, come dici tu, che dalla musica! Cercherò di modificare la traccia audio... Gli ingranaggi di erano un po' vintage, ma almeno la traccia audio era di genere New Age. Con simpatia Rick.