Stress lavoro correlato: sintomi e superamento
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- Опубликовано: 28 сен 2024
- Ansia, tachicardia, mancanza di concentrazione, irritabilità, nervosismo, insofferenza, pressione alta. Sono solo alcuni dei sintomi dello stress lavoro correlato, a dimostrazione che il nostro luogo di lavoro può diventare un luogo di malessere. Lo stress è la risposta dell'organismo ad ogni imposizione di cambiamento su sé stesso. Questa risposta si manifesta sia a livello fisiologico sia a livello comportamentale, in conseguenza ad un'attivazione emozionale indotta da un valutazione soggettiva su tale stimolo. Come riconoscere se il livello di stress che subiamo è troppo elevato? Come combatterlo? Ce lo spiega la psicoterapeuta Marianna Berizzi.
Intervista, riprese e montaggio di Silvia Valenti
Ottima spiegazione, sembra che descriva la mia situazione attuale, a chi devo rivolgermi per uscire? Il mio problema non dipende dal tipo di lavoro, che io amo, ma da chi organizza, mettendomi in situazioni di disagio, con minacce, ripicche, privazione di ferie concordate, sovraccarico di lavoro e mansioni non di mia competenza, demansionamento ecc...
I miei problemi di salute sono venuti fuori un po alla volta fino ad essere diventati invalidanti, dovuto alla rigidità muscolare nella zona cervicale, attacchi di panico/ansia, tachicardia, insonnia, disturbi gastrointestinali, irritabilità
Lo SLC non si risolve con una vacanza, ma cambiando i vertici aziendali, oppure cambiando lavoro. I vertici aziendali possono essere la causa per: tirannia, incompetenza, automeritocrazia, favoritismi etc ..
Salve, il stress di lavorò a distrutto mia salute ataque de panico, trema le mia mano, paura eccessiva con tan solo pensare arrivare al posto de lavoro, disperazione fame compulsiva.
Sta capitando anche a me da anni! A ciò si unisce la mancanza di punti di riferimento familiari, lo stato di salute della mia compagna, il fatto che le spese superino le entrate! Sono in cura e prendo dei farmaci, ma la situazione non è che migliori più di tanto!
il fatto di lavorare sotto pressione ,e sotto organico ,può incidere nel mondo dell lavoro stress .
Ho fatto per anni l'operaio su turni e poi sono come impazzito avevo l'ansia ed ero terrorizzato ad andare a lavorare, così mi hanno dato l'invalidità e da 6 mesi faccio l'impiegato part time 20 ore a settimana e non timbro il cartellino. Ora a Gennaio l'azienda vuole farmi il contratto di 21 ore dove devo timbrare il cartellino e ora io ho l'ansia questa cazzata (so che è una cazzata avere l'ansia per fare 1 ora in più a settimana e per timbrare il cartellino, ma giuro che io ora mi sento in trappola)
Beati voi.. stress da lavoro.. io cel ho perché non ho un lavoro diocane
Trasformalo in felicità
Il problema e' che non c'e' una vera soluzione o "antidoto" a tutto cio'. La dott.ssa parla di una modifica comportamentale .. cioe' mi faccia capire, io per sopportare il macigno quotidiano a cui questa societa' malata mi sottopone, dovrei "cambiare ?". L'intelligenza e' il saper adattare se stessi all'ambiente, o viceversa, ma cio' nonostante quando ce la mettiamo gia' tutta per sopportare cos'altro possiamo fare per resistere a un disagio cosi profondo e imbattibile ?. Quasi niente e' piu' a misura umana, i ritmi, lo sforzo psichico richiesto, il compenso assolutamente insufficente. Non siamo noi che dobbiamo adattarci, ma questo folle mondo che deve fare un passo indietro. Ho 55 anni e mai come oggi ho provato repulsione, rabbia e un senso di trovarmi in un circolo vizioso che sento nuocermi. Per psicologi ecc tutto cio' e' manna che gli piove dal cielo, un terzo del mondo occidentale soffre di disturbi piu' o meno gravi, cosi si finisce per rivolgersi a loro e non di rado a diventarne dipendenti. Combatto contro la depressione da 20 anni, e cosa mi viene a raccontare di nuovo la dott.ssa .. tutto cio' che dice l'ho gia' ascoltato mille volte. Partiamo al mattino e gia' per raggiungere il posto di lavoro e' una mezza apocalisse, poi trascorriamo 10 ore (parlo di me) a servire il prossimo. Lavoro nei musei di Firenze come addetto al controllo dei visitatori. Mi passano mediamente davanti 3-4.000 persone con cui devo interloquire, essere gentile anche quando loro non lo sono e a meta' giornata mi sento gia' un mezzo rottame, lavoro sabati e domeniche per 1.100 euro mensili e straordinario festivo "maggiorato" del 25% con riposo fisso il lunedi e un secondo giorno a cadenza. Esco la sera e quando finalmente giungo a casa sono completamento svuotato, privo di energie psico-fisiche !. "Ma lei dovrebbe coltivare un hobby, relazioni interpersonali, amicizie ..". Come no porca pu***** !
Se può esserle di qualche minuscolo supporto, io di anni ne ho 32 e la penso come lei: oggi la società chiede alle persone di adattarsi con la scusa delle risorse personali, invece è il sistema malato alla base. Krishnamurti disse "Non è sintomo di salute mentale adattarsi a una società profondamente malata". Quelli che la pensano come lei e me sono pochi, troppo pochi. Gli altri accettano tutto. Sto attraversando un periodo di stress, stanchezza e frustrazione, nel lavoro e non solo. Il suo commento comunque mi ha fatto sentire un po' meno sola.
@@emmeyoutube concordo con voi e la penso allo stesso modo! Il mio ultimo lavoro mi sta esaurendo! Da due anni è come se avessi un buco nero nel petto ed io non mi riconoscessi più. Ormai la rabbia ha preso il sopravvento! Lavoro senza diritti, tante richieste, tutto il giorno a lavorare con contorno di persone che ti trattano senza, alcun rispetto. Nelle poche ore di tempo libero a disposizione non c'è più tempo per me, per i miei hobby, non trovo più la serenità di una volta. E noi dovremmo cambiare atteggiamento? Mi ritengo fin troppo forte per sopportare tutto questo!
@CoalSkeletton mi sembra di leggere la mia stessa storia.
Io invece lavoro sotto titolari stranieri, dieci ore anch'io, 4 riposi al mese da poco(prima solo 3) niente ferie niente malattia niente liquidazione e forse neanche niente disoccupazione dopo. Così da due anni. Festivi sempre a lavoro e senza alcun aumento,come se fosse un giorno normale. La gente ci sputa addosso m**** è veniamo trattati male dai clienti perché siamo italiani sotto dipendenti stranieri. Il peggior lavoro della mia vita. E ho 32 anni. E se provi a lamentarti, ti dicono che sei fortunata a lavorare. E dimenticavo. Tutto questo per uno stipendio che adesso è aumentato, ovvero non arrivo ai mille al mese.
@CoalSkeletton è quello il problema.
Non riuscire a trovare un cazzo di niente
PS sono nella vostra stessa situazione
Ora come ora nn si potrà più rimediare allo stress in Italia
Ho tutto!!
Come sempre bravissima