ASMR ITA - Ci penso io a rilassarti, tranquill* (Soft Spoken)

Ciao a tutte e a tutti e benvenuti in un mio nuovo video ASMR "Ci penso io a rilassarti", come state? Oggi voglio farvi rilassare portandovi con me in una lettura serale molto rilassante con qualche candela accesa e un divano molto comodo. Parleremo di chat GPT, intelligenza artificiale e scuole.
Spero vi piaccia!
Trigger: storytelling ASMR, whispering, soft spoken, candles.
#asmr #candle #softspoken #whispering

[@meryp.6056]

E soprattutto quello che vedo spesso , soprattutto nei miei coetanei, è come un annichilimento o un essere continuamente portati a vivere non con passione ed energia ma passivamente.
Questo perché molto spesso si percepisce e si fa percepire la scuola come una gran faticaccia . Sicuramente è una gran faticaccia ma è anche una possibilità.
Per me l'università non è stata solo una scoperta delle mie passioni reali ma anche un modo per capire meglio le relazioni.
All'università e a scuola ho imparato la convivenza,ho imparato a non affossarmi da sola,ho imparato ad amare il mio lavoro,ho imparato a non confrontarmi o paragonarmi con gli altri.
Andare a scuola non deve essere un modo per vivere passivamente e vivere 5 anni copiando o pensando a una vita diversa.
Tantomeno dobbiamo aspettare il 31 dicembre per cambiare o avere buoni propositi.
L'anno nuovo inizia quando noi decidiamo per la nostra vita e un po' penso che se il professore ci becca a copiare non è né la fine del mondo né la fine di una vita ma solo l'inizio per capire che quella cosa non fa per noi.
E io adesso ho la mia vita.
Che sicuramente non è mai semplice ma è mia per davvero.
Mi avevano sempre detto che non sapevo fare calcoli anche banali e che nonostante avessi la maturità ero molto ignorante.
Poi ho capito che ero ignorante ma in un ambito della mia vita e questo non faceva di me una persona meno valida.
I calcoli non li ho mai saputi fare e,non mi vergogno a dirlo, ancora oggi seguo canali per imparare a fare calcoli semplicissimi perché sin dalle elementari non ho mai studiato matematica.
E adesso,quando il mio cuore vuole,vado a curiosare e imparo quello che per anni ho rifiutato perché non era quello che amavo.
Adesso mi ascolto.
Ma soprattutto...
La persona che tanti reputavano e reputano come quella che alla cassa al supermercato va in panico perché deve trovare tutti i centesimi e fare velocemente i calcoli, è la stessa che pur non avendo studiato bene il latino al liceo è riuscita ad entrare nella facoltà di lettere moderne e che adesso sa tradurre alla perfezione il latino.
Magari la matematica è più utilizzata e ricercata del latino.
Ma la mia esperienza serve a dimostrare una cosa:
Non siamo ignoranti come dicono. Dobbiamo solo dare il massimo in ciò per cui ci trema il cuore.
Quando mi chiedono che facoltà frequento mi dicono che quando rispondo ho gli occhi che luccicano.
È vero. Perché amo ciò che faccio e il mio consiglio a tutti,a chi legge è...
VIVETE PER CIÒ CHE VI FA VIBRARE L'ANIMA. Non siate macchine che eseguono a comando le spinte sociali: siate originali. Seguite voi stessi.❤️ Solo se si è se stessi si è originali. Non omologatevi.
Se tutti disprezzano la vostra facoltà o qualsiasi cosa solo perché la fanno in pochissimi...
Allora è quella giusta.♥️
(Ovviamente senza trasgredire leggi o arrecando danni😬🤣💕).
Grazie per avermi dato attenzione e spazio. E grazie per questo meraviglioso canale.♥️

[@meryp.6056]

Ci sarebbe tanto da dire ma proverò ad essere sintetica...
Parto un po' dalla mia storia: 5 anni di liceo scientifico e adesso mi ritrovo a frequentare la facoltà di lettere moderne (precisamente secondo anno).
Quando ho dovuto scegliere il liceo,ero assalita da mille pensieri perché dopo la terza media ero ancora una bambina e non avevo la più pallida idea di quale sarebbe stato il mio futuro per cui ho cercato di scegliere una scuola che fosse in grado di darmi una buona infarinatura generale.
Ma nessuno mi aveva spiegato due cose:
1) Tutti i licei danno una buona base;
2) A seconda del liceo scelto,dovevi studiare delle materie principali per più ore alla settimana.
E io ho sempre odiato le materie scientifiche ed ero ignara sia del fatto che anche il classico poteva fornirmi una buona base sia del fatto che dovevo sorbirmi almeno cinque ore a settimana di matematica e fisica,materie che poi mi sarei portata dietro anche alla maturità.
Al secondo anno volevo mollare tutto per frequentare il liceo classico (mi ero informata bene e avevo capito come stavano davvero le cose) ma un passato fatto di tre anni di bullismo alle medie mi avevano fatto piacere non tanto le materie scientifiche al liceo...ma i miei compagni di classe.❤️ Avevo trovato una famiglia. Avevo recuperato la calma e la sera non ero più lasciata sola a casa solo perché disabile. Avevo un gruppo,una seconda casa. E così ho terminato i miei 5 anni con tanta,tanta fatica perché come l'autrice del post,per me (nel mio caso) le materie scientifiche erano quelle da copiare o da tralasciare perché non mi piacevano e tutte le volte che andavo al doposcuola non solo non ci capivo nulla ma ero insultata perché non sapevo nemmeno svolgere la somma fra frazioni.
Poi...arriva lei: la rabbia. Quella sana.
Non volevo più perdere tempo e ormai avevo capito che non potevo limitare la mia persona a scegliere un gruppo in cui non venivo bullizzata. Dovevo farmene una ragione: disabile ci sono nata e ci rimarrò e la gente ignorante spunta da ogni angolo. Dovevo solo vivere.
E così mi sono iscritta alla mia facoltà.
Due anni.
Due anni e se adesso mi guardo indietro...non cambierei nulla di questo percorso. Non cambierei facoltà.
Avrei cambiato liceo,ma non cambierei la mia facoltà perché è l'amore della mia vita.
Mi piacciono alla follia le materie umanistiche e forse è anche per questo che il tuo commento sotto al video mi ha fatta approdare sul tuo canale: ci vibrano le stesse corde e dal tuo commento avevo capito che forse qualcosa in comune fra noi c'era. E infatti non mi stanco dei tuoi video perché adoro la filosofia,il dialogo,la comunicazione e tutto ciò che riguarda l'uomo.
Quando mi dicono che forse non lavorerò e dovrei studiare medicina io rispondo che non ha senso studiare per lavorare, vivere per lavorare ma farlo passivamente.
Quando lavori o vivi la tua vita deve vibrare l'anima.
A me capita di studiare latino e avere brividi dietro la schiena. Quando ne parlo con qualcuno mi prendono per pazza ma evidentemente lo fanno perché non sanno cosa significa voler vivere di qualcosa.
Io VOGLIO vivere di letteratura,di musica,di storie raccontate,di miti,di religioni e tradizioni,di lingue e etimologie delle parole.
Io vivo e prima di essere scienza sono anche anima. Sono una persona e se non viviamo di questo,se non viviamo di passione o di cose che ci fanno vibrare l'anima...cosa siamo,allora?💕

[@meryp.6056]

Aggiungo solo un'altra cosa:
Questo insegna a seguire noi stessi.
Purtroppo sia il "progresso"( che poi a volte a me sembra che ci sia una regressione ma lasciamo perdere...) che il vivere in una società ci porta quasi a mischiarci in modo malsano con l'altro: quando sentiamo un parere o un'idea o un qualsiasi cosa non ci limitiamo ad ascoltare ma ci dimentichiamo a volte di conservare la nostra essenza.
Questo non significa non cambiare quando ci vuole o cambiare stile di vita.
Ma dovrebbe essere un cambiamento positivo,giunto dal nostro cuore e non da quello degli altri.
Magari lettere moderne non risulta in classifica come la facoltà che dà lavoro ma ho la certezza che se dovessi studiare bene la linguistica che adoro alla follia...potrei essere chiamata a lavorare in qualche ufficio o magari come logopedista.
Perché è quello che amo e magari non sarò sfondata di soldi,magari fra qualche anno mi renderò conto che a nessuno interessa il latino ...
Ma ora sono felice.❤️
Adesso sono nel mio posto felice.