Las Meninas di Velazquez | Analisi dell'opera

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  • Опубликовано: 6 сен 2024
  • Video citati:
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    Las Meninas è uno dei grandi capolavori di Velazquez e dell’intera pittura, un’opera conservata al Prado di Madrid che nel tempo è stata ammirata e che ha stimolato approfondite riflessioni da parte degli studiosi.
    Perché un così grande successo, cosa desta interesse in questo dipinto?
    Una prima cosa che notiamo è che il quadro ci coinvolge, ci tira letteralmente dentro lo spazio pittorico e poi ci invita a riflettere, ci suggerisce delle domande: cosa è rappresentato? Chi sono i protagonisti del quadro? Perché vediamo un pittore con il pennello in mano davanti ad una grande tela?
    Perché Velazquez ha ideato un quadro così realistico, dove tutto appare spontaneo quando invece imparando a conoscerlo, studiandolo, ci accorgiamo di trovarci di fronte ad una formidabile macchina scenica?
    La protagonista del quadro sembra essere a prima vista la bambina in primo piano che porta il caratteristico vestito rigonfio.
    Si tratta dell’infanta Margherita che era la figlia maggiore di Marianna d’Austria la seconda moglie del re Filippo IV di Spagna. Con infante o infanta si indicavano, nella monarchia portoghese e spagnola, i figli del regnante dal secondogenito in poi quindi non eredi diretti al trono; il re aveva avuto ben 7 figli dal primo matrimonio con Elisabetta di Francia, 6 femmine ed un unico maschio, Baldassarre Carlo che morì a soli 16 anni.
    Attorno a questa bambina vediamo due damigelle d’onore, che sono appunto “las meninas”, che danno il titolo al quadro. Notiamo poi altri personaggi che vedremo nel dettaglio nel corso del video ed un cane mastino che riposa tranquillo in primo piano. Nella parte sinistra del quadro appare un pittore che sta dipingendo davanti ad una tela di notevoli dimensioni, proprio come il quadro che stiamo osservando che misura 318 x 276 cm. Si tratta di un autoritratto di Velazquez che quando realizza questo dipinto è giunto alla piena maturazione del suo stile e che da lungo tempo è al servizio dei reali di Spagna. Las Meninas è del 1656 e cinque anni prima il pittore era diventato anche ciambellano di corte, una carica molto importante che superava per prestigio quella di pittore di corte.
    Appurato che il pittore nel quadro è un autoritratto, la prima domanda che sorge spontanea è: che cosa sta dipingendo? Questo non lo possiamo vedere direttamente, perché riusciamo solo a osservare il retro della grande tela.
    Un dettaglio però ci offre un altro indizio per comprendere l’opera e per cercare di rispondere alla domanda. Proprio in fondo alla sala, scorgiamo infatti uno specchio nel quale sono riflesse due persone. Le sagome sono inequivocabili, si tratta dei reali di Spagna. Ma se i reali sono riflessi allo specchio in fondo alla grande sala, dove stanno realmente? Non possono che stare dove ci troviamo noi, fuori dal quadro, al di qua della tela. Velazquez sta dunque dipingendo i reali di Spagna che posano di fronte a lui o almeno così parrebbe ragionevole pensare…
    Cosa pensi di Las Meninas di Velazquez? Scrivimelo nei commenti!
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Комментарии • 28

  • @Ragazza-d-argento
    @Ragazza-d-argento Месяц назад +1

    Complimenti! Cercavo proprio un canale così❤

  • @19melograno
    @19melograno 3 года назад +2

    Vorrei ricordare l'analisi interpretativa del dipinto che fece Foucault nel primo capitolo de "Le parole e le cose" e le cinque lezioni che Lacan dedicò al quadro.

  • @francescamaisano587
    @francescamaisano587 3 года назад +2

    Grande recensione Sig.. Non semplice, tanti personaggi in questo lavoro, e solo col tuo aiuto riesco a seguire e mettere in luce...
    Un altro mondo, fatto di classe, pomposita', noblesse, e qualche misero nano, vezzo di tutte le corti.
    La pittura classica, come usi e costumi delle regge del secolo, grande l'artista, che ci consegna
    Un'opera complessa, ma molto intrigante.. Grazie Sig., sempre prezioso. Grazie!! 💙

  • @silvanocrespi2288
    @silvanocrespi2288 3 года назад +1

    Il grande dipinto del Velasquez Las Meninas ci rimanda ad un momento dei reali di Spagna ritratti dall'artista nel suo grande studio. Ma appena avuta la prima impressione d'insieme ci si accorge del gioco che ci porta prima dietro alla tela poi dietro alle spalle di Velasquez che ritrae i reali che vediamo riflessi nello specchio al cui lato c'è un personaggio che sta per uscire e si gira un momento per vedere la scena da quel punto di osservazione. Questo andirivieni dell'occhio e della mente dell'osservatore ci impone di districare l'eterno dubbio tra realtà e percezione. Grazie Sigfrido della minuzionsa analisi dei personaggi e la maestosità della scena.

  • @antonellamutti9245
    @antonellamutti9245 3 года назад +1

    Il capolavoro descritto è sicuramente l’opera eccelsa del grande Velazquez. Vi è un capovolgimento del punto di vista che è quello di coloro che vengono ritratti; il pittore rende quindi protagonista l’osservatore. Un bel video che illustra la straordinarietà dell’opera. Grazie Sig.

  • @ivonnepavan8308
    @ivonnepavan8308 3 года назад +1

    La famiglia reale colta in un momento di "casalinga" quotidianità. Come sempre descrizione eccellente approfondita con interessanti comparazioni. Grazie.

  • @ornellaschio7261
    @ornellaschio7261 2 года назад

    Bravissimo Sig. Niente da aggiungere, spiegazioni forti e chiare👏👍

  • @agu9270
    @agu9270 3 года назад +1

    Grazie per la sua presentazione.
    Osservando la stanza da vuota a con l'insieme degli elementi, ho una diversa sensazione di profondità e ampiezza maggiore quando è vuota.
    Dandomi anche la sensazione, per la distanza fra la grande tela e lo specchio, che possa riflettere le due figure solo se fossero una parte della tela.

  • @patriziabilleri2122
    @patriziabilleri2122 3 года назад +1

    Una spiegazione accurata e illuminante per questo capolavoro bello quanto complesso. Secondo me Velasquez sta dipingendo la piccola enfanta e il suo seguito e lo specchio riflette i reali che arrivano a vedere a che punto è l'opera. Grazie

  • @rossanazitarelli6496
    @rossanazitarelli6496 3 года назад +1

    Bellissima ed esaustiva spiegazione. Grazie🤩🤩🤩🤩

  • @marialuisadellagramatica9672
    @marialuisadellagramatica9672 3 года назад +1

    grazie professore veramente chiaro e interessante quadro stupendo

  • @ygggy9400
    @ygggy9400 3 года назад +3

    Dipinto davvero complesso. Sembra essere un quadro che parla di sé stesso, che riflette in tutti i sensi la vita e l' ambiente di quella corte della quale lo stesso Velasquez e la sua attività pittorica fanno parte integrante. Forse non c'è un vero soggetto protagonista dell'opera: se l'autore avesse voluto che ci fosse, avrebbe dipinto il ritratto di qualcuno: sua maestà il re, o la regina, l'infanta, come di fatto fece in altra occasione, oppure una dama, un cavaliere in atteggiamenti realistici ma compunti... Qui invece si coglie l'attimo, una situazione complessa e articolata nella quale pare che tutti i soggetti presenti siano parigrado, la piccola principessa come i nani di corte, come le damigelle, come il cane preferito del re, come lo stesso autore. Tutti insieme familiarmente sotto lo sguardo benevolo dei reali che un po' da lontano, dalla stessa posizione degli spettatori, osservano benevolmente la scena. Una situazione di tipo teatrale in cui l'annullamento della "quarta parete" permette a chi osserva di entrare a immedesimarsi in quella vita di corte che rappresenta la quotidianità per i sovrani e il loro seguito, ma è solitamente celata ai sudditi. La rappresentazione è in atto e tutti ne possiamo essere spettatori.
    Grazie per la dettagliata e articolata presentazione dell'opera, come sempre assai interessante.

  • @ziomettiu8991
    @ziomettiu8991 3 года назад +1

    Quale sia l'interpretazione non lo so, ma quando penso a Velasquez io penso a quello che è stato Faulkner nella letteratura. Nel senso: nella letteratura Faulkner è riuscito a mettere dentro e farci digeririre ciò che in altri scrittori era esacerbante; parlo del flusso di coscienza joyciano dell'ulisse stemperato da Faulkner e reso "mastucabile ", parlo della scrittura baroccheggiante di Proust che però era troppo prolissa ( "Proust non lo sopporto; 300 pagine per farti sapere che tizio incula tizio è troppo!" Scriveva Celine) e poi Conrad e Sherwood Anderson... insomma Faulkner ha fatto da colino, ha messo insieme tutti questi grandi e li ha filtrati estranedone fuori il meglio. Senza dilungarmi, quando io guardo Velasquez vedo il meglio di Caravaggio, vedo il meglio di Tiziano, vedo il meglio del Rubens e mi salta alla mente la minerva che scaccia i vizi del Mantegna e l'annunciazione del Lotto. Per me Velazquez è questo, un'enciclopedia. È tutta la storia dell' arte messa lì dentro. Quello che oggi sta facendo Tarantino nel cinema. Tarantino è il più grande regista di tutti i tempi? Non lo so... ma di certo è un profondo conoscitore di tutti i film girati così come Velasquez era un profondo conoscitore di arte e riesce ad attingere da più fonti. Questo è il mio pensiero da profano ( magari Velazquez i quadri del Lotto nemmeno li conosceva...) . Poi se vorrai mi darai il tuo Sig da grande esperto d'arte quale sei. Grazie per quello che fai, non mo stancherò mai di dirlo.

    • @SigfridoMillequadri
      @SigfridoMillequadri  3 года назад +1

      Velázquez sicuramente aveva una profonda conoscenza della pittura italiana grazie ai due viaggi che vi fece. Ugualmente conosceva Rubens che fu ospite a Madrid dei reali. Lui è certamente una di quelle figure capaci di assorbire secoli di pittura e di elaborare uno stile pittorico originale. A mio parere è uno dei più grandi pennelli di sempre . Grazie anche per le dotte osservazioni letterarie e cinematografiche. Uno dei prossimi video che ho in mente è dedicato alla musica , ad un disco degli anni ‘70. Grazie a te per il supporto che mi aiuta ad andare avanti con rinnovato entusiasmo l

  • @giuseppepizzuto2653
    @giuseppepizzuto2653 3 года назад +1

    Molto molto bello

  • @atrebil71
    @atrebil71 3 года назад +1

    Mi piacerebbe tornare al Prado.