Grazie Ivan ..aggiungo un commento forse banale ..stavo raccogliendo delle cassette vuote nel mercato del mio paese nella bassa ..un gruppo di ragazzini si e offerto di aiutarmi .prima media dal marocco .. non è la letteratura . 2:43 la filosofia la storia ..a noi Italiani .. manca l'Abc dell'umanità.. vedere ancora il mondo atttavetso gli occhi di un bimbo . Grazie ancora per il grande impegno del canale you tuo tube...
A un mio amico un gruppo di magrebini l ha accoltello , non gli hanno mostrato tanta umanità quindi smettetela con questa retorica moralista omertosa del cazzo che fa solo danni
come al solito ho ascoltato con attenzione gli interlocutori che, specie Daniele Moro, hanno espresso con estrema lucidità l'attuale condizione in cui si trovano gli europei ... una condizione, specie per la parte occidentale del continente, di fanciullesca incapacità di capire in che mondo stiamo vivendo ... noi europei ci riempiamo di bei paroloni, democrazia, uguaglianza, diritti ... dimenticando che viviamo in un pianeta di lupi dove , da sempre, vige la legge del più forte; io mi sono sempre divertito a leggere di storia ... da diecimila anni ad oggi e per quanto concerne l'Europa stavo constatando che la mia generazione, sono nato qualche giorno prima della fine della guerra, quella dei miei figli sono le uniche generazioni, negli ultimi mille e cinquecento anni, che non hanno "fatto" la guerra ... non so se i miei nipoti riusciranno ad evitarla, comunque non sarà mai per colpa dei russi, ... e quindi condivido il commento di Moro sulla impossibilità di convincerci, nel profondo, di spendere soldi per armarci sul serio ... anche perché vista la statura delle classi politiche che attualmente ci governano avrei seri dubbi sulla bontà del loro comportamento e riuscita dell'obbiettivo; ho anche condiviso molte delle tesi sostenute dalla Cristini che ha ampliato il ragionamento di Moro, una ragazza veramente preparata ed intelligente; quello che invece mi ha divertito sono state le espressioni di Grieco nell'ascoltare le tesi sostenute dagli interlocutori e che cozzavano con le sue convinzioni espresse in tutte le sue trasmissioni riguardanti il conflitto russo ucraino .... i russi che invadono l'ucraina ... difendiamo la democrazia ... l'europa unita contro la dittatura ... patetici slogan completamente avulsi dalla realtà che si concretizza nella volontà americana di stroncare un potenziale avversario, la Russia, e contemporaneamente ridimensionare un continente, l'Europa, che sotto imperio germanico avrebbe potuto ridiventare "primo fra pari"; infine un ultima affettuosa, divertente connotazione ... come Daniele Moro guardava, ammirato, Greta Cristini, mentre lei esponeva le sue tesi ...
Ero ammirato dalla bravura di Greta Cristini? Certo che si: ci sono decine di giovani ( rispetto a me) strepitosamebte brave e bravi in giro x il mondo anche nel campo geostrategico. La generazione di Greta è molto sottovalutata in Italia. Secondo me per invidia da parte di chi li preceduti.
Non sarà per colpa dei russi? Quindi tutte le azioni di sabotaggio ai nostri danni (hacker, incendi dolosi, tentato omicidio del CEO di Rheinmetall, tranciamento dei cavi sottomarini) cosa sarebbero? Delle simpatiche goliardate?
Esatto ,concordo un incubo solo il pensiero di tornare nel ex unione sovietico a questi paesi nominate compreso Ucraina e per questo che combatte,per la libertà! Concordo,che in Europa la gioventù non se ne rende conto di essere tanto fortunati nascere in un paese democratico! Europa deve investire di piu nelle forze militari !
Tutto corretto. Unica cosa che non mi trova d'accordo è che, per quanto potesse essere un incubo vivere sotto l'Unione Sovietica (direttamente o sotto forma di Patto di Varsavia) e per quanto possa essere un incubo vivere oggi in Russia o sotto la sfera di influenza russa, non si possono unificare due sistemi così profondamente differenti. Se l'URSS era il lato peggiore del marxismo/leninismo, per lo meno a me, la Russia odierna pare essere il lato peggiore del capitalismo imperialista.
Sul fatto che i paesi confinanti con la Russia abbiano tetri ricordi è chiaro,ma che zelenski combatta per la libertà,quello non la beve neanche un alcolizzato.Diciamo anche che il comico ha mandato a morire centinaia di ucraini per la nato cioè gli usa,che della libertà non ne parlano neanche più dall'omicidio Kennedi.
......1) voi ex-sovietici e russofobi non vi rendete conto che in Italy si stava meglio quando esisteva l'URSS. 2)mentre gli ex-sovietici che combattono contro le Russie rischiano sacrifici e morte soprattutto per egoismi e per arricchirsi ,anche a spese di noi italici(ci causano depauperamento dello Stato Sociale) , ma non per la libertà ,perché la libertà dovrebbe essere garantita a tutti, anche alle minoranze politiche ,religiose, etniche .....
.....nel Belpaese stavamo meglio quando esisteva l'URSS ! mentre la libertà se non si garantiscono i diritti politici ,economici, religiosi, etnici delle minoranze, è alibi per chi vorrebbe arricchirsi .
ATTENZIONE. E' vero che gli US non hanno molti commerci diretti con la Russia. Quindi poco peso li'. Gli US pero' possono aver peso indiretto sugli altri partner della Russia. Tutti gli altri stati sotto loro influenza e su cui gli US dato il loro peso commerciale e monetario (dollaro) possono esser influenzati contro la Russia.
Vogliamo andare su Marte ma la tecnologia dei collegamenti audio/video in rete fa ancora penare…Per fortuna che dal minuto 15’ in poi Greta Cristini si è potuta sentire perché è veramente preparatissima e ha capacità dialettiche e di facilità di linguaggio stupefacenti! Bravissima!
@ Sotto certi aspetti, più sento della cultura americana più mi convinco che culturalmente siano più vicini alla Russia di quanto loro stessi non vogliano ammettere. Anche quando Daniele dice che l'Americano medio non si fida del governo: detto da un italiano, sapendo qual è la malafede che nelle classi medie (ma non solo) verso la politica e lo Stato, la dice lunga.
@@auroramancinelli2102 Penso che mediamente sappiamo poco di come si vive nella Federazione Russa, che territorialmente e' enorme ma e' anche un crogiuolo di lingue e dialetti diversi. In Russia c'e' un'elite benestante di circa 10-15 milioni di persone, che vivono principalmente a Mosca e San Pietroburgo, che sono quelli "che contano", che "regnano" sul resto della Federazione, e probabilmente quelli a cui ti riferisci perche' di mentalità relativamente piu' "europea". Gli altri, sono con una cultura, un modo di vivere e valori diversi, piu' "asiatici". Dubito molto che ci possa essere un vicinanza con gli americani. In ogni caso, adesso fra Russia e Europa/USA si e' creata un grossissima frattura, se e quando potra' ricomporsi non lo sa nessuno.
@@fm01it75 Invece America e Russia hanno moltissime analogie: - Sono entrambi Stati con una forte fede religiosa le cui organizzazioni si relazionano molto con lo Stato centrale. - Sono entrambe nazioni con molte minoranze al loro interno ma con una differenziazione di base razziale, in cui la multiculturalità è molto meno sinergica di quanto sembri fuori. - Sono entrambe nazioni che hanno la sindrome dell'accerchiamento e vivono entrambi su narrazioni di un nemico costante che viene dall'esterno, tanto che se in Russia c'è la propaganda della seconda guerra mondiale in America, a scuola, si fa ancora il saluto alla bandiera e il giuramento di fedeltà. - Sono entrambi stati in cui si usa molto la violenza per reprime certe minoranze e anzi, sotto certi aspetti, è quasi sistemica. - Sono entrambi sistemi che sono relativamente chiusi al mondo esterno dal punto di vista delle conoscenze della popolazione, che non viaggia molto e non ha altri termini di paragone con l'esterno. - Sono entrambi paesi che si raccontano di essere migliori degli altri, di avere una supremazia sul mondo e che sostanzialmente vedono il male al di fuori, con scarsa autocritica. - Sono entrambe nazioni che vedono la loro informazione sui social gestita da un'élite o da un oligopolio di fonti che sono in stretto rapporto con il governo e che devono fare i conti con lui per andare avanti, ricercando attivamente un controllo sullo stesso e facendo forza per evitare qualsiasi tipo di limitazione. - Entrambe le nazioni hanno una cultura di guardare e spiare il prossimo per denunciarlo (almeno in certe parti). - In entrambe c'è una distinzione netta tra un'elite molto ricca e una grande base molto povera con scarsi diritti di sciopero e tutele personali, in America perché si può licenziare a piacere e manca un'assicurazione sanitaria pubblica come intesa qui da noi, in Russia perché lo Stato può fare il bello e il cattivo tempo con le aziende e, in generale, non è in grado di provvedere alle necessità dei cittadini. - In entrambe c'è una cultura che promuove lo sforzo e la fatica come bene collettivo e che normalizza una condizione di povertà. - In entrambe lo Stato sociale fa abbastanza acqua. - Entrambe danno una connotazione importante alle forze militari e sono sistemi che ammettono la violenza molto più di noi, in cui lo Stato può effettivamente uccidere i cittadini (in molti Stati americani c'è ancora la pena di morte e lo Stato russo non si fa problemi a uccidere chiunque). - Sono entrambi paesi che possono contare su materie prime, hanno una certa proiezione internazionale, hanno veto all'ONU. - Con Trump e Putin, di fatto si va a creare un establishment che sia fedele al capo e quindi anche l'equilibrio dei poteri sta andando a quel paese: infatti, con Trump, sia tutte le camere, la presidenza e anche la corte federale suprema sono tutte in mano ad una sola forza di potere, mentre Putin controlla un establishment da quando è salito al potere. - Sono entrambi paesi in cui, attualmente, il presidente sta cercando di forzare diritti costituzionali per fare quello che vuole, con Trump che vuole rimuovere la cittadinanza precedentemente acquisita per nascita e probabilmente cambiarla per estendersi il mandato e Putin che ha fatto il bello e il cattivo tempo finora. - Sono entrambi paesi in cui l'unico ascensore sociale rimasto è l'arruolamento militare.
@@fm01it75 Invece America e Russia hanno moltissime analogie: - Sono entrambi Stati con una forte fede religiosa le cui organizzazioni si relazionano molto con lo Stato centrale. - Sono entrambe nazioni con molte minoranze al loro interno ma con una differenziazione di base razziale, in cui la multiculturalità è molto meno sinergica di quanto sembri fuori. - Sono entrambe nazioni che hanno la sindrome dell'accerchiamento e vivono entrambi su narrazioni di un nemico costante che viene dall'esterno, tanto che se in Russia c'è la propaganda della seconda guerra mondiale in America, a scuola, si fa ancora il saluto alla bandiera e il giuramento di fedeltà. - Sono entrambi stati in cui si usa molto la violenza per reprime certe minoranze e anzi, sotto certi aspetti, è quasi sistemica. - Sono entrambi sistemi che sono relativamente chiusi al mondo esterno dal punto di vista delle conoscenze della popolazione, che non viaggia molto e non ha altri termini di paragone con l'esterno. - Sono entrambi paesi che si raccontano di essere migliori degli altri, di avere una supremazia sul mondo e che sostanzialmente vedono il male al di fuori, con scarsa autocritica. - Sono entrambe nazioni che vedono la loro informazione sui social gestita da un'élite o da un oligopolio di fonti che sono in stretto rapporto con il governo e che devono fare i conti con lui per andare avanti, ricercando attivamente un controllo sullo stesso e facendo forza per evitare qualsiasi tipo di limitazione. - Entrambe le nazioni hanno una cultura di guardare e spiare il prossimo per denunciarlo (almeno in certe parti). - In entrambe c'è una distinzione netta tra un'elite molto ricca e una grande base molto povera con scarsi diritti di sciopero e tutele personali, in America perché si può licenziare a piacere e manca un'assicurazione sanitaria pubblica come intesa qui da noi, in Russia perché lo Stato può fare il bello e il cattivo tempo con le aziende e, in generale, non è in grado di provvedere alle necessità dei cittadini. - In entrambe c'è una cultura che promuove lo sforzo e la fatica come bene collettivo e che normalizza una condizione di povertà. - In entrambe lo Stato sociale fa abbastanza acqua. - Entrambe danno una connotazione importante alle forze militari e sono sistemi che ammettono la violenza molto più di noi, in cui lo Stato può effettivamente uccidere i cittadini (in molti Stati americani c'è ancora la pena di morte e lo Stato russo non si fa problemi a uccidere chiunque). - Sono entrambi paesi che possono contare su materie prime, hanno una certa proiezione internazionale, hanno veto all'ONU. - Con Trump e Putin, di fatto si va a creare un establishment che sia fedele al capo e quindi anche l'equilibrio dei poteri sta andando a quel paese: infatti, con Trump, sia tutte le camere, la presidenza e anche la corte federale suprema sono tutte in mano ad una sola forza di potere, mentre Putin controlla un establishment da quando è salito al potere. - Sono entrambi paesi in cui, attualmente, il presidente sta cercando di forzare diritti costituzionali per fare quello che vuole, con Trump che vuole rimuovere la cittadinanza precedentemente acquisita per nascita e probabilmente cambiarla per estendersi il mandato e Putin che ha fatto il bello e il cattivo tempo finora. - Sono entrambi paesi in cui l'unico ascensore sociale rimasto è l'arruolamento militare.
Ok. Tutto chiaro. Ma fino a che non vedo che le basi americane ad Aviano, Vicenza e Napoli che vengono smaltellate, la tesi dell'abbandono, almeno in Italia, non la vedo. 😊
Capisco il punto: però le basi USA in Italia non servono solo a proteggere noi , ma a garantire la proiezione imperiale USA nel mondo.. Vicenza per Afghanistan, Sigonella per Libia , Medio Oriente fino al Baltico per esempio. Se i politici italiani si svegliassero capirebbero che l'Italia è un Paese pazzescamente importante per Washington
@@danielemoro5018 Scusate se spingo sempre sullo stesso tasto ma, ripeto, proteggerci ... da chi? Da Stalin? Non ricordo più se fosse Hobsbawm o Judt, ma ricordo di aver letto che quando Togliatti andò a Mosca a raccontare all'URSS che i comunisti italiani erano pronti alla rivoluzione, la risposta del georgiano fu, pressappoco, "Il comunismo mondiale ha già abbastanza problemi. Provateci e non sarà la CIA a fermarvi, sarà l'Armata Rossa". Tutto si può dire dell'URSS, tranne che mirasse a far saltare gli accordi con US e GB in Europa Occidentale.
@@danielemoro5018 era così anche durante la seconda guerra mondiale la posizione geografica ideale, ma c'era Malta e qualsiasi imbarcazione che andava in nord Africa andava a fondo, mi domando perché una piccola isola strategicamente rilevante per il governo che dichiarò la guerra alla perfida albione, la stessa albione era a qualche miglia marina dalla costa siciliana.
Di questa cosa ho già discusso con Moro in altra sede. Una cosa è certa: in Europa, dopo la II G.M. abbiamo avuto settant'anni di (relativa) pace E settant'anni di NATO. Che quella 'E' sia un "GRAZIE A" mi lascia poco convinto. Cos'abbia garantito quei settant'anni di pace, per chi l'ha avuta (escluderei Ungheria, Cecoslovacchia e affini), è mia opinione siano state la fedeltà al proprio impero di riferimento e il rispetto del Patto di Yalta. Chi ha trasgredito (al di là della Cortina di Ferro) ha pagato e, al di qua, Gladio ci insegna che le cose sarebbero andate allo stesso modo, avessimo mai fatto l'errore di mandare il PCI al governo. In altri termini le minacce (o le invasioni) più temibili sono sempre state quelle del "fuoco amico" più che dell'imperialismo altrui. D'altronde ho letto anche analisi che vedevano la NATO come creatura principalmente concepita per limitare i rischi di un revanscismo tedesco, facendo tesoro del post Pace di Versailles, più che per limitare un teorico espansionismo sovietico. Allo stesso modo auspicherei la nascita di un sistema di difesa comune europea (ammesso e non concesso che gli US fossero d'accordo, cosa che non do affatto per scontata) non in chiave antirussa, ma in chiave filoeuropea, come garanzia che certe tensioni interne non potessero sfociare, nel "libera tutti" attuale, in nuovi conflitti interni e nella speranza che possa riuscire a far da lievito ad un Europa sempre più forte e coesa dove, invece, la moneta unica pare aver fallito lo scopo.
La Francia usci dalla nato e non ebbe nessuna invasione , Che l Italia sarebbe stata invasa è un ucronia che Ungheria e Cecoslovacchia furono invase un fatto
È esattamente così, la Nato fu pensata secondo il principio de: gli americani dentro, i russi fuori e i tedeschi sotto. Così come le sanzioni alla Russia piu che essere rivolte alla Russia, qualcuno potrebbe pensare maligna ente che siano invece rivolte contro la Germania
Se vai da Varsavia a Tallin in ogni città sono visitabili le stanze di tortura del KGB . Cose che genitori e nonni ricordano molti bene. Da noi era finita nel 1945 . Da loro nel 1989/91
@danielemoro5018 Il mio commento non era riferito a lei ma quello che si percepiva dall'altra giornalista, dove la minaccia russa viene definita come una percezione o trauma passato. Vi e' un manifesto comportamento fra gli europei occidentali dove gli europei dell'est valgono un po meno degli altri e alla fine la russia non e' poi cosi' male perche' tanto abbiamo questi "poveretti" che ci fanno da scudo. Semplicemente un altro sintomo di come il progetto europa e', purtroppo, un pane mezzo cotto
@@Biglolsora capisco. Io ho studiato anche a Università di Cracovia durante il regime comunista e ricordo il loro mondo . In Europa Occidentale non si capisce cosa volesse dire vivere in regimi di polizia fino a pochi decenni fa
@@danielemoro5018 Sfortunatamente la scuola europea occidentale (o almeno quella italiana) ha fallito a spiegare quali orrori vi erano (e adesso vi sono?) a non troppe ore di auto
Al massimo "militaresca", "militarizzata" non ha senso per la cultura. Può esserlo la società, ma mi metto a ridere se si definisce la Francia un Paese militarizzato. Hanno meno forze dell'ordine dell'Italia (fondamnetali per il controllo del territorio) e i militari sono poco più dei nostri, tra l'altro armati all'incirca come quelli italiani. Gli standard sono gli stessi. Diciamo che Greta l'ha detto a cazzo. E' più semplice.
Capisco che la dott.ssa Greta è persona preparata, ma parlando così velocemente non fa capire nulla di quello che dice. Le si consigli di parlare più lentamente........ sembra un'alunna che dice le cose imparate a memoria e le vuol dire tutto d'un fiato per non perdere il filo e trovarsi in difficoltà
@@giuseppeorlandini1684Diciamo che ha capacità dialettiche dovute a connessioni neuronali strabilianti, quanto a velocità fra i due emisferi cerebrali, che non sono una colpa, sono un talento. Siamo noi boomer che siamo lenti di “comprendonio” purtroppo. Lei è bravissima! (P.s. Se seleziona la velocità di riproduzione a 0,75X sull’ingranaggetto delle impostazioni in altro a destra, forse è facilitato. Provi.)
Vi ho sempre seguiti con assiduità e interesse, ma il livello divulgativo dei vostri editoriali si è molto abbassato, ho anche la sensazione che vi siate spostati un pò dalle posizioni iniziali e invece di allargare la base dei vostri lettori mi sa che non abbia portato benefici al canale. Chi divulga deve essere coerente coi fatti e con la realtà, e questo è un punto a vostro favore, ma in questa brutta guerra che ci riguarda da vicino non si può essere di destra o di sinistra e nemmeno neutrali. E' giusto dire cose vere e non fare propaganda per nessuno, ma sostenere chi è vittima e condannare chi ha voluto questa follia in maniera chiara lo trovo giusto. Mi terrei sulla sponda del fiume a cui credo senza ambiguità
Gli aumenta l'alimentazione spazzatura tipo i wurstel 😂😂😂 o gli hamburger... bleahhh!!!! Io dico, continuiamo con le macchine elettriche e la produzione di energia green e se con Eni non è più possibile facciamo una nuova Eni statale completamente italiana fino all'autonomia.
@@FrancescoGiampaolo-m1ima noi non votiamo in America non si può lasciare il nostro futuro al caso su come vanno le elezioni americane, mi sembra stupido
Teoricamente Trump deve andarsene tra 4 anni. Ma , se lo conosco bene, tenta di cambiare la Costituzione USA. E se proprio se ne dovesse andare non metterebbe certo Vance ma un altro...Trump ( a scelta 😅)
in risposta a Daniele Moro: è vero che il l'interscambio commerciale tra Russia ed USA è risibile, quindi le sanzioni avrebbero poco o zero effetto, ma non è mica detto che Trump si riferisse a questo specifico tipo di sanzioni. E' di oggi un articolo su Politico dove si afferma che si potrebbero utilizzare fino a 300 miliardi di euro di asset russi congelati per sostenere lo sforzo bellico Ucraino. E quando si parla di soldi i russi diventano improvvisamente molto sensibili, specialmente se sono i loro.
Capisco: la storia dei 300 miliardi , quasi tutti depositati in Europa ,però rischierebbe di distruggere noi europei. Conoscendo gli americani quando vogliono le sanzioni contro Mosca le fanno pagare a noi europei ( dalla Crimea in poi). 😅😅😅
@@giuseppeorlandini1684 banalmente, basterebbe dare un giro di vite al mercato parallelo dei ricambi per gli aerei civili. Il 70% delle flotte civili russe è composto da Boeing, Airbus ed altri modelli occidentali che attualmente hanno enormi problemi di manutenzione ordinaria perchè i centri sono tutti all'estero. Si arrangiano come possono cannibalizzando i velivoli col numero di ore di volo più alto, ma anche così prima o poi i pezzi si rompono, ed infatti il numero di incidenti nell'aviazione civile russa dal 2023 è aumentato spaventosamente. Vorrebbero addirittura rimettere in produzioni i vecchi modelli Tupolev ed Ilyushin per sopperire alla carenza. Nel frattempo, ci sono aziende in tutto l'occidente che continuano a vendere pezzi triangolando le spedizioni, e facendoli pagare ovviamente molto di più. Il fenomeno è ampiamente noto, ma in qualche modo tollerato dalle autorità. Sconsiglio vivamente di prendere un aereo per un volo interno in Russia.
no, esistono molte industrie della difesa nazionali in competizione tra di loro nei mercati internazionali, con un grandissimo spreco di risorse. Che ce ne facciamo in Europa di 3 caccia diversi? Di diverse tipologie di elicotteri, sottomarini, munizionamento etc? Se ci fosse realmente un'industria della difesa europea si genererebbero economie di scala enormi, molti posti di lavoro in più e ovviamente ricadute tecnologiche a cascata su tutte le altre industrie. E' un problema politico.
Mi sono iscritto perché dici cose molto interessanti ed utili grazie a te e ai tuoi ospiti e ti do dei riconoscimenti monetari, ma oggi quando sento inneggiare al dr. Fauci e alla O.M.S. e a screditare il presidente Trump e il suo collaboratore politico Kennedy jr ebbene mi rendo conto che anche tu mio caro a volte pubblichi secondo me delle emerite cantonate. Amen
Ma scusate una cosa Trump vuole fare la pace comunque io mi dispiace ma a me sti titoli fanno un po' arabbiare perché la gente gli fai paura poi la verità non è questa
Non ho capit cosa hai detto, Trump ha detto “Russia mettiti a trattare o ti faccio sanzioni” il titolo é corretto. Ho letto dove trump ha fatto quella comunicazione
@@MarcoSperanza2001infatti non sto Criticando Trump fa bene ma Critico Grieco perché ha messo un titolo che la gente legge male e ha ansia ecc non e cattiveria
@marcoiuliano4702non ha escluso di annettere la Groenlandia con la forza, e ha detto che metterà un alto livello di sanzioni se il Canada non diventa il 51/52 Stato americano. A me sembra che minacci eccome. Poi a minacciato (giustamente) l’Europa per altre cose
Cristini quando parla: Cioè Appunto Voglio dire Diciamo così Se vogliamo Essenzialmente Perché non curare il linguaggio visto che si è pagati per questo?
@@starman5881mah.... è ben noto che le competenze necessarie per parlare di questioni geopolitiche sono minime...non occorre una laurea o studi approfonditi
A costo di essere mediocre non riesco a non scrivere che Greta è molto ma molto meglio da vedere rispetto a Boldrin
Oggettivamente anche Moro è bello da vedere rispetto a Boldrin
Grazie Ivan ..aggiungo un commento forse banale ..stavo raccogliendo delle cassette vuote nel mercato del mio paese nella bassa ..un gruppo di ragazzini si e offerto di aiutarmi .prima media dal marocco .. non è la letteratura . 2:43
la filosofia la storia ..a noi Italiani .. manca l'Abc dell'umanità.. vedere ancora il mondo atttavetso gli occhi di un bimbo .
Grazie ancora per il grande impegno del canale you tuo tube...
A un mio amico un gruppo di magrebini l ha accoltello , non gli hanno mostrato tanta umanità quindi smettetela con questa retorica moralista omertosa del cazzo che fa solo danni
come al solito ho ascoltato con attenzione gli interlocutori che, specie Daniele Moro, hanno espresso con estrema lucidità l'attuale condizione in cui si trovano gli europei ... una condizione, specie per la parte occidentale del continente, di fanciullesca incapacità di capire in che mondo stiamo vivendo ... noi europei ci riempiamo di bei paroloni, democrazia, uguaglianza, diritti ... dimenticando che viviamo in un pianeta di lupi dove , da sempre, vige la legge del più forte; io mi sono sempre divertito a leggere di storia ... da diecimila anni ad oggi e per quanto concerne l'Europa stavo constatando che la mia generazione, sono nato qualche giorno prima della fine della guerra, quella dei miei figli sono le uniche generazioni, negli ultimi mille e cinquecento anni, che non hanno "fatto" la guerra ... non so se i miei nipoti riusciranno ad evitarla, comunque non sarà mai per colpa dei russi, ... e quindi condivido il commento di Moro sulla impossibilità di convincerci, nel profondo, di spendere soldi per armarci sul serio ... anche perché vista la statura delle classi politiche che attualmente ci governano avrei seri dubbi sulla bontà del loro comportamento e riuscita dell'obbiettivo; ho anche condiviso molte delle tesi sostenute dalla Cristini che ha ampliato il ragionamento di Moro, una ragazza veramente preparata ed intelligente; quello che invece mi ha divertito sono state le espressioni di Grieco nell'ascoltare le tesi sostenute dagli interlocutori e che cozzavano con le sue convinzioni espresse in tutte le sue trasmissioni riguardanti il conflitto russo ucraino .... i russi che invadono l'ucraina ... difendiamo la democrazia ... l'europa unita contro la dittatura ... patetici slogan completamente avulsi dalla realtà che si concretizza nella volontà americana di stroncare un potenziale avversario, la Russia, e contemporaneamente ridimensionare un continente, l'Europa, che sotto imperio germanico avrebbe potuto ridiventare "primo fra pari"; infine un ultima affettuosa, divertente connotazione ... come Daniele Moro guardava, ammirato, Greta Cristini, mentre lei esponeva le sue tesi ...
Ero ammirato dalla bravura di Greta Cristini? Certo che si: ci sono decine di giovani ( rispetto a me) strepitosamebte brave e bravi in giro x il mondo anche nel campo geostrategico. La generazione di Greta è molto sottovalutata in Italia. Secondo me per invidia da parte di chi li preceduti.
Non sarà per colpa dei russi? Quindi tutte le azioni di sabotaggio ai nostri danni (hacker, incendi dolosi, tentato omicidio del CEO di Rheinmetall, tranciamento dei cavi sottomarini) cosa sarebbero? Delle simpatiche goliardate?
Esatto ,concordo un incubo solo il pensiero di tornare nel ex unione sovietico a questi paesi nominate compreso Ucraina e per questo che combatte,per la libertà! Concordo,che in Europa la gioventù non se ne rende conto di essere tanto fortunati nascere in un paese democratico! Europa deve investire di piu nelle forze militari !
Tutto corretto. Unica cosa che non mi trova d'accordo è che, per quanto potesse essere un incubo vivere sotto l'Unione Sovietica (direttamente o sotto forma di Patto di Varsavia) e per quanto possa essere un incubo vivere oggi in Russia o sotto la sfera di influenza russa, non si possono unificare due sistemi così profondamente differenti. Se l'URSS era il lato peggiore del marxismo/leninismo, per lo meno a me, la Russia odierna pare essere il lato peggiore del capitalismo imperialista.
Sul fatto che i paesi confinanti con la Russia abbiano tetri ricordi è chiaro,ma che zelenski combatta per la libertà,quello non la beve neanche un alcolizzato.Diciamo anche che il comico ha mandato a morire centinaia di ucraini per la nato cioè gli usa,che della libertà non ne parlano neanche più dall'omicidio Kennedi.
......1) voi ex-sovietici e russofobi non vi rendete conto che in Italy si stava meglio quando esisteva l'URSS. 2)mentre gli ex-sovietici che combattono contro le Russie rischiano sacrifici e morte soprattutto per egoismi e per arricchirsi ,anche a spese di noi italici(ci causano depauperamento dello Stato Sociale) , ma non per la libertà ,perché la libertà dovrebbe essere garantita a tutti, anche alle minoranze politiche ,religiose, etniche .....
.....nel Belpaese stavamo meglio quando esisteva l'URSS ! mentre la libertà se non si garantiscono i diritti politici ,economici, religiosi, etnici delle minoranze, è alibi per chi vorrebbe arricchirsi .
Bravissimi...❤
ATTENZIONE.
E' vero che gli US non hanno molti commerci diretti con la Russia. Quindi poco peso li'. Gli US pero' possono aver peso indiretto sugli altri partner della Russia. Tutti gli altri stati sotto loro influenza e su cui gli US dato il loro peso commerciale e monetario (dollaro) possono esser influenzati contro la Russia.
Grazie ❤
Grazie
Bella live come al solito...secondo me pensiero dell' italiano medio: "crepino tutti basta che il primo del mese mi paghino la pensione"
Pare molto simile al profilo dell'elettore standard di Donald Trump. Tutto il mondo è paesello.
Ho sempre Una fitta al portafoglio quando dici gratis come il superbonus
Vogliamo andare su Marte ma la tecnologia dei collegamenti audio/video in rete fa ancora penare…Per fortuna che dal minuto 15’ in poi Greta Cristini si è potuta sentire perché è veramente preparatissima e ha capacità dialettiche e di facilità di linguaggio stupefacenti! Bravissima!
46:12
Trump come Berlusconi.
P. S. Per chi dovesse dire Renzi: da chi pensate abbia preso spunto?
Trump mi ricorda più un autocrate imperialista, un po' come Putin...
@
Sotto certi aspetti, più sento della cultura americana più mi convinco che culturalmente siano più vicini alla Russia di quanto loro stessi non vogliano ammettere. Anche quando Daniele dice che l'Americano medio non si fida del governo: detto da un italiano, sapendo qual è la malafede che nelle classi medie (ma non solo) verso la politica e lo Stato, la dice lunga.
@@auroramancinelli2102 Penso che mediamente sappiamo poco di come si vive nella Federazione Russa, che territorialmente e' enorme ma e' anche un crogiuolo di lingue e dialetti diversi.
In Russia c'e' un'elite benestante di circa 10-15 milioni di persone, che vivono principalmente a Mosca e San Pietroburgo, che sono quelli "che contano", che "regnano" sul resto della Federazione, e probabilmente quelli a cui ti riferisci perche' di mentalità relativamente piu' "europea".
Gli altri, sono con una cultura, un modo di vivere e valori diversi, piu' "asiatici".
Dubito molto che ci possa essere un vicinanza con gli americani.
In ogni caso, adesso fra Russia e Europa/USA si e' creata un grossissima frattura, se e quando potra' ricomporsi non lo sa nessuno.
@@fm01it75
Invece America e Russia hanno moltissime analogie:
- Sono entrambi Stati con una forte fede religiosa le cui organizzazioni si relazionano molto con lo Stato centrale.
- Sono entrambe nazioni con molte minoranze al loro interno ma con una differenziazione di base razziale, in cui la multiculturalità è molto meno sinergica di quanto sembri fuori.
- Sono entrambe nazioni che hanno la sindrome dell'accerchiamento e vivono entrambi su narrazioni di un nemico costante che viene dall'esterno, tanto che se in Russia c'è la propaganda della seconda guerra mondiale in America, a scuola, si fa ancora il saluto alla bandiera e il giuramento di fedeltà.
- Sono entrambi stati in cui si usa molto la violenza per reprime certe minoranze e anzi, sotto certi aspetti, è quasi sistemica.
- Sono entrambi sistemi che sono relativamente chiusi al mondo esterno dal punto di vista delle conoscenze della popolazione, che non viaggia molto e non ha altri termini di paragone con l'esterno.
- Sono entrambi paesi che si raccontano di essere migliori degli altri, di avere una supremazia sul mondo e che sostanzialmente vedono il male al di fuori, con scarsa autocritica.
- Sono entrambe nazioni che vedono la loro informazione sui social gestita da un'élite o da un oligopolio di fonti che sono in stretto rapporto con il governo e che devono fare i conti con lui per andare avanti, ricercando attivamente un controllo sullo stesso e facendo forza per evitare qualsiasi tipo di limitazione.
- Entrambe le nazioni hanno una cultura di guardare e spiare il prossimo per denunciarlo (almeno in certe parti).
- In entrambe c'è una distinzione netta tra un'elite molto ricca e una grande base molto povera con scarsi diritti di sciopero e tutele personali, in America perché si può licenziare a piacere e manca un'assicurazione sanitaria pubblica come intesa qui da noi, in Russia perché lo Stato può fare il bello e il cattivo tempo con le aziende e, in generale, non è in grado di provvedere alle necessità dei cittadini.
- In entrambe c'è una cultura che promuove lo sforzo e la fatica come bene collettivo e che normalizza una condizione di povertà.
- In entrambe lo Stato sociale fa abbastanza acqua.
- Entrambe danno una connotazione importante alle forze militari e sono sistemi che ammettono la violenza molto più di noi, in cui lo Stato può effettivamente uccidere i cittadini (in molti Stati americani c'è ancora la pena di morte e lo Stato russo non si fa problemi a uccidere chiunque).
- Sono entrambi paesi che possono contare su materie prime, hanno una certa proiezione internazionale, hanno veto all'ONU.
- Con Trump e Putin, di fatto si va a creare un establishment che sia fedele al capo e quindi anche l'equilibrio dei poteri sta andando a quel paese: infatti, con Trump, sia tutte le camere, la presidenza e anche la corte federale suprema sono tutte in mano ad una sola forza di potere, mentre Putin controlla un establishment da quando è salito al potere.
- Sono entrambi paesi in cui, attualmente, il presidente sta cercando di forzare diritti costituzionali per fare quello che vuole, con Trump che vuole rimuovere la cittadinanza precedentemente acquisita per nascita e probabilmente cambiarla per estendersi il mandato e Putin che ha fatto il bello e il cattivo tempo finora.
- Sono entrambi paesi in cui l'unico ascensore sociale rimasto è l'arruolamento militare.
@@fm01it75
Invece America e Russia hanno moltissime analogie:
- Sono entrambi Stati con una forte fede religiosa le cui organizzazioni si relazionano molto con lo Stato centrale.
- Sono entrambe nazioni con molte minoranze al loro interno ma con una differenziazione di base razziale, in cui la multiculturalità è molto meno sinergica di quanto sembri fuori.
- Sono entrambe nazioni che hanno la sindrome dell'accerchiamento e vivono entrambi su narrazioni di un nemico costante che viene dall'esterno, tanto che se in Russia c'è la propaganda della seconda guerra mondiale in America, a scuola, si fa ancora il saluto alla bandiera e il giuramento di fedeltà.
- Sono entrambi stati in cui si usa molto la violenza per reprime certe minoranze e anzi, sotto certi aspetti, è quasi sistemica.
- Sono entrambi sistemi che sono relativamente chiusi al mondo esterno dal punto di vista delle conoscenze della popolazione, che non viaggia molto e non ha altri termini di paragone con l'esterno.
- Sono entrambi paesi che si raccontano di essere migliori degli altri, di avere una supremazia sul mondo e che sostanzialmente vedono il male al di fuori, con scarsa autocritica.
- Sono entrambe nazioni che vedono la loro informazione sui social gestita da un'élite o da un oligopolio di fonti che sono in stretto rapporto con il governo e che devono fare i conti con lui per andare avanti, ricercando attivamente un controllo sullo stesso e facendo forza per evitare qualsiasi tipo di limitazione.
- Entrambe le nazioni hanno una cultura di guardare e spiare il prossimo per denunciarlo (almeno in certe parti).
- In entrambe c'è una distinzione netta tra un'elite molto ricca e una grande base molto povera con scarsi diritti di sciopero e tutele personali, in America perché si può licenziare a piacere e manca un'assicurazione sanitaria pubblica come intesa qui da noi, in Russia perché lo Stato può fare il bello e il cattivo tempo con le aziende e, in generale, non è in grado di provvedere alle necessità dei cittadini.
- In entrambe c'è una cultura che promuove lo sforzo e la fatica come bene collettivo e che normalizza una condizione di povertà.
- In entrambe lo Stato sociale fa abbastanza acqua.
- Entrambe danno una connotazione importante alle forze militari e sono sistemi che ammettono la violenza molto più di noi, in cui lo Stato può effettivamente uccidere i cittadini (in molti Stati americani c'è ancora la pena di morte e lo Stato russo non si fa problemi a uccidere chiunque).
- Sono entrambi paesi che possono contare su materie prime, hanno una certa proiezione internazionale, hanno veto all'ONU.
- Con Trump e Putin, di fatto si va a creare un establishment che sia fedele al capo e quindi anche l'equilibrio dei poteri sta andando a quel paese: infatti, con Trump, sia tutte le camere, la presidenza e anche la corte federale suprema sono tutte in mano ad una sola forza di potere, mentre Putin controlla un establishment da quando è salito al potere.
- Sono entrambi paesi in cui, attualmente, il presidente sta cercando di forzare diritti costituzionali per fare quello che vuole, con Trump che vuole rimuovere la cittadinanza precedentemente acquisita per nascita e probabilmente cambiarla per estendersi il mandato e Putin che ha fatto il bello e il cattivo tempo finora.
- Sono entrambi paesi in cui l'unico ascensore sociale rimasto è l'arruolamento militare.
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A che lo guardate a fa tutti bla bla
Usa Brave
Sono tornatoooooo😂 firmato Donald 😅😅😅
Mazza Greta😊
il rapporto like/iscritti è penoso
Anche per Orsi
Ormai credo che ci sia rimasto ben poco da minacciare
Ok. Tutto chiaro. Ma fino a che non vedo che le basi americane ad Aviano, Vicenza e Napoli che vengono smaltellate, la tesi dell'abbandono, almeno in Italia, non la vedo. 😊
Capisco il punto: però le basi USA in Italia non servono solo a proteggere noi , ma a garantire la proiezione imperiale USA nel mondo.. Vicenza per Afghanistan, Sigonella per Libia , Medio Oriente fino al Baltico per esempio. Se i politici italiani si svegliassero capirebbero che l'Italia è un Paese pazzescamente importante per Washington
@@danielemoro5018 Scusate se spingo sempre sullo stesso tasto ma, ripeto, proteggerci ... da chi? Da Stalin? Non ricordo più se fosse Hobsbawm o Judt, ma ricordo di aver letto che quando Togliatti andò a Mosca a raccontare all'URSS che i comunisti italiani erano pronti alla rivoluzione, la risposta del georgiano fu, pressappoco, "Il comunismo mondiale ha già abbastanza problemi. Provateci e non sarà la CIA a fermarvi, sarà l'Armata Rossa". Tutto si può dire dell'URSS, tranne che mirasse a far saltare gli accordi con US e GB in Europa Occidentale.
@@danielemoro5018 era così anche durante la seconda guerra mondiale la posizione geografica ideale, ma c'era Malta e qualsiasi imbarcazione che andava in nord Africa andava a fondo, mi domando perché una piccola isola strategicamente rilevante per il governo che dichiarò la guerra alla perfida albione, la stessa albione era a qualche miglia marina dalla costa siciliana.
Di questa cosa ho già discusso con Moro in altra sede. Una cosa è certa: in Europa, dopo la II G.M. abbiamo avuto settant'anni di (relativa) pace E settant'anni di NATO. Che quella 'E' sia un "GRAZIE A" mi lascia poco convinto. Cos'abbia garantito quei settant'anni di pace, per chi l'ha avuta (escluderei Ungheria, Cecoslovacchia e affini), è mia opinione siano state la fedeltà al proprio impero di riferimento e il rispetto del Patto di Yalta. Chi ha trasgredito (al di là della Cortina di Ferro) ha pagato e, al di qua, Gladio ci insegna che le cose sarebbero andate allo stesso modo, avessimo mai fatto l'errore di mandare il PCI al governo. In altri termini le minacce (o le invasioni) più temibili sono sempre state quelle del "fuoco amico" più che dell'imperialismo altrui. D'altronde ho letto anche analisi che vedevano la NATO come creatura principalmente concepita per limitare i rischi di un revanscismo tedesco, facendo tesoro del post Pace di Versailles, più che per limitare un teorico espansionismo sovietico. Allo stesso modo auspicherei la nascita di un sistema di difesa comune europea (ammesso e non concesso che gli US fossero d'accordo, cosa che non do affatto per scontata) non in chiave antirussa, ma in chiave filoeuropea, come garanzia che certe tensioni interne non potessero sfociare, nel "libera tutti" attuale, in nuovi conflitti interni e nella speranza che possa riuscire a far da lievito ad un Europa sempre più forte e coesa dove, invece, la moneta unica pare aver fallito lo scopo.
La Francia usci dalla nato e non ebbe nessuna invasione ,
Che l Italia sarebbe stata invasa è un ucronia che Ungheria e Cecoslovacchia furono invase un fatto
È esattamente così, la Nato fu pensata secondo il principio de: gli americani dentro, i russi fuori e i tedeschi sotto. Così come le sanzioni alla Russia piu che essere rivolte alla Russia, qualcuno potrebbe pensare maligna ente che siano invece rivolte contro la Germania
Trovo squisitamente europeo occidentale il definire la minaccia russa come una percezione est europea che va rispettata ma comunque sticazzi alla fine
Se vai da Varsavia a Tallin in ogni città sono visitabili le stanze di tortura del KGB . Cose che genitori e nonni ricordano molti bene. Da noi era finita nel 1945 . Da loro nel 1989/91
@danielemoro5018 Il mio commento non era riferito a lei ma quello che si percepiva dall'altra giornalista, dove la minaccia russa viene definita come una percezione o trauma passato. Vi e' un manifesto comportamento fra gli europei occidentali dove gli europei dell'est valgono un po meno degli altri e alla fine la russia non e' poi cosi' male perche' tanto abbiamo questi "poveretti" che ci fanno da scudo. Semplicemente un altro sintomo di come il progetto europa e', purtroppo, un pane mezzo cotto
@@Biglolsora capisco. Io ho studiato anche a Università di Cracovia durante il regime comunista e ricordo il loro mondo . In Europa Occidentale non si capisce cosa volesse dire vivere in regimi di polizia fino a pochi decenni fa
@@danielemoro5018 Sfortunatamente la scuola europea occidentale (o almeno quella italiana) ha fallito a spiegare quali orrori vi erano (e adesso vi sono?) a non troppe ore di auto
Ivan entra in politica trascinando i giovani con la proposta di abolire i reel (o shorts o contenuti verticali)!
😂🤣🤣
grazie a te Greta
Al massimo "militaresca", "militarizzata" non ha senso per la cultura. Può esserlo la società, ma mi metto a ridere se si definisce la Francia un Paese militarizzato. Hanno meno forze dell'ordine dell'Italia (fondamnetali per il controllo del territorio) e i militari sono poco più dei nostri, tra l'altro armati all'incirca come quelli italiani. Gli standard sono gli stessi.
Diciamo che Greta l'ha detto a cazzo. E' più semplice.
Diciamo che forse non hai ben capito quello che intendeva
@andrea_5085 Diciamo che si è espressa male.
Capisco che la dott.ssa Greta è persona preparata, ma parlando così velocemente non fa capire nulla di quello che dice. Le si consigli di parlare più lentamente........ sembra un'alunna che dice le cose imparate a memoria e le vuol dire tutto d'un fiato per non perdere il filo e trovarsi in difficoltà
Credo sia una fase passeggera della sua vita
@@giuseppeorlandini1684Diciamo che ha capacità dialettiche dovute a connessioni neuronali strabilianti, quanto a velocità fra i due emisferi cerebrali, che non sono una colpa, sono un talento. Siamo noi boomer che siamo lenti di “comprendonio” purtroppo. Lei è bravissima! (P.s. Se seleziona la velocità di riproduzione a 0,75X sull’ingranaggetto delle impostazioni in altro a destra, forse è facilitato. Provi.)
Vi ho sempre seguiti con assiduità e interesse, ma il livello divulgativo dei vostri editoriali si è molto abbassato, ho anche la sensazione che vi siate spostati un pò dalle posizioni iniziali e invece di allargare la base dei vostri lettori mi sa che non abbia portato benefici al canale. Chi divulga deve essere coerente coi fatti e con la realtà, e questo è un punto a vostro favore, ma in questa brutta guerra che ci riguarda da vicino non si può essere di destra o di sinistra e nemmeno neutrali. E' giusto dire cose vere e non fare propaganda per nessuno, ma sostenere chi è vittima e condannare chi ha voluto questa follia in maniera chiara lo trovo giusto. Mi terrei sulla sponda del fiume a cui credo senza ambiguità
Davvero troppe pubblicità, peccato
Ottima live, Moro sempre interessante
Cordone sanitario attorno agli usa
Impeccabile la versione storica di Daniele Moro quanto interessanti le osservazioni di Greta Gresini sull'establishment della new economy.
Gli aumenta l'alimentazione spazzatura tipo i wurstel 😂😂😂 o gli hamburger... bleahhh!!!!
Io dico, continuiamo con le macchine elettriche e la produzione di energia green e se con Eni non è più possibile facciamo una nuova Eni statale completamente italiana fino all'autonomia.
fino all'autarchia, intendi eh? L'ho già sentita questa cosa, un tizio 100 anni fa...Non è finita benissimo, mi sembra.
Comada Londra
👍
Scusate ma Trump non sarà mica eterno? Mi sembrano ragionamenti un po’ apocalittici. Fra quattro anni magari ritorna una persona ragionevole…
Sì ma se lascia come erede Vance c'è da non essere tranquilli...
@@moirapietropoli5750 Basta non votarlo.
@@FrancescoGiampaolo-m1i vero, ma se l'arancione lascia un terreno fertile per la sua parte credo che ci saranno ancora molti che lo voteranno...
@@FrancescoGiampaolo-m1ima noi non votiamo in America non si può lasciare il nostro futuro al caso su come vanno le elezioni americane, mi sembra stupido
Teoricamente Trump deve andarsene tra 4 anni. Ma , se lo conosco bene, tenta di cambiare la Costituzione USA. E se proprio se ne dovesse andare non metterebbe certo Vance ma un altro...Trump ( a scelta 😅)
in risposta a Daniele Moro: è vero che il l'interscambio commerciale tra Russia ed USA è risibile, quindi le sanzioni avrebbero poco o zero effetto, ma non è mica detto che Trump si riferisse a questo specifico tipo di sanzioni. E' di oggi un articolo su Politico dove si afferma che si potrebbero utilizzare fino a 300 miliardi di euro di asset russi congelati per sostenere lo sforzo bellico Ucraino. E quando si parla di soldi i russi diventano improvvisamente molto sensibili, specialmente se sono i loro.
I "dienghi". Gli amati dienghi... 😂
Credo anche si riferisse al fatto che gli Usa possono costringere i paesi europei che finora fanno sanzioni per modo di dire.
Capisco: la storia dei 300 miliardi , quasi tutti depositati in Europa ,però rischierebbe di distruggere noi europei. Conoscendo gli americani quando vogliono le sanzioni contro Mosca le fanno pagare a noi europei ( dalla Crimea in poi). 😅😅😅
@@giuseppeorlandini1684 banalmente, basterebbe dare un giro di vite al mercato parallelo dei ricambi per gli aerei civili. Il 70% delle flotte civili russe è composto da Boeing, Airbus ed altri modelli occidentali che attualmente hanno enormi problemi di manutenzione ordinaria perchè i centri sono tutti all'estero. Si arrangiano come possono cannibalizzando i velivoli col numero di ore di volo più alto, ma anche così prima o poi i pezzi si rompono, ed infatti il numero di incidenti nell'aviazione civile russa dal 2023 è aumentato spaventosamente. Vorrebbero addirittura rimettere in produzioni i vecchi modelli Tupolev ed Ilyushin per sopperire alla carenza. Nel frattempo, ci sono aziende in tutto l'occidente che continuano a vendere pezzi triangolando le spedizioni, e facendoli pagare ovviamente molto di più. Il fenomeno è ampiamente noto, ma in qualche modo tollerato dalle autorità. Sconsiglio vivamente di prendere un aereo per un volo interno in Russia.
Come si fa ad esserw orgogluosi di Fauci? No comment
Esiste industria bellica Europea,Eurofaiter,il Leopard ecc li fanno in Europa
eurofighter
no, esistono molte industrie della difesa nazionali in competizione tra di loro nei mercati internazionali, con un grandissimo spreco di risorse. Che ce ne facciamo in Europa di 3 caccia diversi? Di diverse tipologie di elicotteri, sottomarini, munizionamento etc? Se ci fosse realmente un'industria della difesa europea si genererebbero economie di scala enormi, molti posti di lavoro in più e ovviamente ricadute tecnologiche a cascata su tutte le altre industrie. E' un problema politico.
@@paolovincis7239 E si uniscono è ne fanno una o un paio,basta la volontà politica
Ivan, per favore, non screditare Daniele Moro. La prossima volta fallo intervenire da solo.
Mi sono iscritto perché dici cose molto interessanti ed utili grazie a te e ai tuoi ospiti e ti do dei riconoscimenti monetari, ma oggi quando sento inneggiare al dr. Fauci e alla O.M.S. e a screditare il presidente Trump e il suo collaboratore politico Kennedy jr ebbene mi rendo conto che anche tu mio caro a volte pubblichi secondo me delle emerite cantonate. Amen
Ma scusate una cosa Trump vuole fare la pace comunque io mi dispiace ma a me sti titoli fanno un po' arabbiare perché la gente gli fai paura poi la verità non è questa
tu conosci la verità? Te l'ha detta lui?
Non ho capit cosa hai detto, Trump ha detto “Russia mettiti a trattare o ti faccio sanzioni” il titolo é corretto. Ho letto dove trump ha fatto quella comunicazione
@@paolovincis7239Io non conosco la verità ma Trump non e uno che minaccia a caso
@@MarcoSperanza2001infatti non sto Criticando Trump fa bene ma Critico Grieco perché ha messo un titolo che la gente legge male e ha ansia ecc non e cattiveria
@marcoiuliano4702non ha escluso di annettere la Groenlandia con la forza, e ha detto che metterà un alto livello di sanzioni se il Canada non diventa il 51/52 Stato americano. A me sembra che minacci eccome. Poi a minacciato (giustamente) l’Europa per altre cose
Addestramento militare obbligatorio per almeno di 1 anno per maschi 18enne !
Bionda, vacci tu a fare l'addestramento militare!
ADDESTRA IL TUO CANE,E ACCONTENTATI.
bene vorrei capire allora il ruolo della donna nelle forze armate, l'uomo va in battaglia e muore e la donna invece si gode lo stipendio ?
😂😂😂😂😂
Ridi perché ti sei guardato allo specchio.😂😂😂😂
Bot e cct..
@@8infinito8nn preoccuparti è un bot filorusso ogni tanto bazzicano x rompere le palle
Cristini quando parla:
Cioè
Appunto
Voglio dire
Diciamo così
Se vogliamo
Essenzialmente
Perché non curare il linguaggio visto che si è pagati per questo?
condivido, tra l'altro parla velocemente e non fa capire nulla
@Telfener1 Comunque la giudico molto preparata e competente, nonostante la giovane età.
@@carlo-ing-schiraldiEsatto
@@starman5881mah.... è ben noto che le competenze necessarie per parlare di questioni geopolitiche sono minime...non occorre una laurea o studi approfonditi
@@Telfener1 Giusto, volevo solo dire che a confronto di altri "esperti" espone le questioni in modo chiaro ed esaustivo.