Questo è un documento emblematico dell'opportunismo che dimostrarono gran parte dei giornalisti e degli addetti ai lavori nell'occasione della vittoria dei Mondiali 1982: dopo aver sparato a zero sui giocatori e soprattutto su Bearzot, scadendo anche in pesanti offese personali, passarono come se nulla fosse, senza neanche un minimo di autocritica e di pentimento, a osannare il calcio italiano e i componenti della Nazionale, negando pure di averli precedentemente subissati di critiche per anni.
lo ricordo bene anche io , da allora ho sempre odiato il 90% dei giornalisti,una delle piaghe del nostro Paese ; poi in quegli studi vedere pure quello zotico di Claudio Villa e' inquietante
I’m not an Italian but I feel the 1982 World Cup victory has a higher place in the Italian conscience than the 2006 win. There is something mystic about 1982.
Io penso che, nonostante la portata dell'evento, nessuno si sarebbe immaginato che sarebbe rimasto così intensamente nella memoria collettiva; quella notte e quel mondiale è considerato un po' da tutti come uno dei momenti più belli mai vissuti. E per me ha rappresentato anche una svolta nel seguire il calcio, perché da quel momento fu una vera e propria passione, fino a quando non lo hanno quasi del tutto rovinato per interessi economici
Ricordo quei giorni caldi, non solo calcisticamente. Quei pomeriggi di Argentina e Brasile soprattutto. Pomeriggi caldissimi, non volava una mosca. E poi eravamo tanti, tanti ragazzi e giovani, di chiasso ne facevamo sempre tutti i giorni. Non come oggi che sono purtroppo quattro gatti i ragazzi. Ma dopo pranzo quei due giorni, silenzio assoluto, manco le cicale cantavano. Silenzio irreale. Alcuni giovani vestiti con la bandiera tricolore in Vespa si incontravano per andare a vedere la partita da qualche parte. Poi, a fine partita, il finimondo, tutti in strada a giocare e festeggiare
@@mimmolasorsa5631 è stato bellissimo anche nel 2006, ma l'ho vissuta da uomo adulto e sposato. Il sapore spensierato dei 12 anni i(che avevo allora) n un mondo più semplice (anche se i problemi non mancavano) e pieno di ragazzi, le prime cotte per le ragazze, fu certamente una cosa incredibile, un periodo indimenticabile
A parte il buon Biscardi non vedo grandi celebrazioni, un impresa semplicemente storica, la più bella della storia della nazionale, col tempo tutto verrà rivalutato
I giornalisti pur di fare odies scriverebbero qualsiasi cosa ieri come oggi , ma comunque io ammiro più quelli di ieri,a parte le critiche ,ma erano più professionali. Ritornando alla Nazionale dell 82 e alle partite di vico , non sono arrivati le vittorie ma il gioco ragionato c era e si intuiva che era una squadra che cresceva.
"un giro d'onore in tutto lo stadio" Ero in curva sud dello stadio, gli azzurri, con la coppa in mano, prima di arrivare dalle nostre parti, deviarono al centro del campo senza darci la gioia dell'esultanza. Ci si rimase un pò male, ma fu festa ugualmente.
Interessante questa tua testimonianza, perchè dalle immagini televisive tutti pensavano che avessero fatto il giro completo, come era uso abbastanza comune per festeggiare la vittoria. Comunque essere presente allo stadio ad un evento storico del genere penso che sia indelebile, a prescindere.
@@Governatore77 Gli italiani in percentuale erano molti di più dei tifosi tedeschi, e come fù quella mitica serata a Madrid, raccontaci è prezioso,grazie
@@MegaGiuseppe1975 Quella serata fu strana, ancora dovevamo renderci conto di quello che stava accadendo, eravamo in finale per davvero. Si viveva come quelli che erano in Italia, in trepida attesa si ma l'aria era diversa. Nel pomeriggio eravamo a Madrid, un caldo bestiale, tipo quello che stiamo attraversando in questi giorni, si vagava come degli zombie, ad un certo punto vedo un edificio tipo palazzetto, entriamo per mangiare qualcosa e sorpresa, era il PALAGHIACCIO, dentro c'era un temperatura adorabile, non si uscì fino a quasi inizio della partita. La partita: Ricordo ancora molto bene che al rigore sbagliato di Cabrini, uno spagnolo ci disse "avete perso il mondiale", previsione sbagliata! Una cosa va raccontata, eravamo in 4, comprammo i biglietti da un bagarino, al momento dell'ingresso feci andare avanti i miei amici, i biglietti li tenevo io, una volta giunti al "bigliettaio" i miei amici, sprovvisti di biglietto furono fermati. Nel frattempo avevo fatto infilare nella fila, tra me e i miei amici, alcuni spettatori, in modo che non fossi subito dietro ai miei amici sprovvisti di biglietto, quando al bigliettaio, da lontano, feci vedere che avevo io i biglietti, costui fece passare i miei amici, ma una volta entrati io non avanzai nella fila, mi fermai, facevo passare avanti altri ancora, vidi che il bigliettaio si era dimenticato di me e allora lentamente tornai indietro e uscii dalla fila. A quel punto avevo 4 biglietti in mano, ne vendetti 3 a dei tedeschi, me ne tenni uno io per entrare, una volta entrato mi unii nuovamente agli amici. Sono cose che non si devono fare, ma quando sei ragazzo e viaggi a risparmio tutto fa brodo. I festeggiamenti che ci furono in Italia alla fine della partita, ecco quelli mi mancano. La partita con il Brasile invece fu mitica in tutti i sensi, aneddoti da raccontare prossimamente.
@@Governatore77 Incredibile, che tempi, io all'epoca avevo quasi 8anni ma mi ricordo bene , avevo sempre il nome di Paolo Rossi sulle labbra quando giocavo a calcio in strada o nei campi con gli amici... Quanta tremenda nostalgia per quei spienserati tempi ,quando l'Italia era ancora L'Italia...
Purtroppo per lui ci convisse tutta la vita con l'onta della Corea; anche perché sia i tifosi che i giornali non fecero altro che ricordarglielo e schernirlo continuamente per quella clamorosa sconfitta. E lui si vede che ne rimase segnato profondamente.
Però è anche vero che in quella partita i giocatori, perché sono loro che vanno in campo, sbagliarono tutto quello che si può sbagliare, poteva finire 6a0 quella partita. Diciamo che Fabbri probabilmente sbagliò a mettere in campo il buon Bulgarelli già in cattive condizioni.
@@massimoferrari3289 se non fosse per il corrotto moreno l'italia avrebbe vinto facilmente ricordo i calci in faccia presi dai giocatori i pugni del trapp alla panchina e la gazzetta dello sport che titolò 6 rigori negati all'italia
Memorabile la slappata dell' ottimo Bevilaqua a Andreotti alla fine del video. C'e' pero onestamente da dire che personaggi come Andreotti, Bearzot, Pertini erano di una caratura molto alta.
Anche trapattoni a perso cn la Corea nn solo Fabbri il trap cn. La Corea del sud Fabbri cn la Corea del. Nord anche se in epoche diverse a Fabbri gli veniva ricordata sempre la Corea a trapattoni un po' meno chissà perché cmq migliori ct del Italia Bearzot e Lippi
Questo è un documento emblematico dell'opportunismo che dimostrarono gran parte dei giornalisti e degli addetti ai lavori nell'occasione della vittoria dei Mondiali 1982: dopo aver sparato a zero sui giocatori e soprattutto su Bearzot, scadendo anche in pesanti offese personali, passarono come se nulla fosse, senza neanche un minimo di autocritica e di pentimento, a osannare il calcio italiano e i componenti della Nazionale, negando pure di averli precedentemente subissati di critiche per anni.
Sottoscrivo. Questi voltafaccia sono senza vergogna, ieri come oggi.
Bè i giornali e i giornalisti sono sempre stati così , peccato che ancora oggi c'è gente che ci crede come credono al covid è i vaccini
lo ricordo bene anche io , da allora ho sempre odiato il 90% dei giornalisti,una delle piaghe del nostro Paese ; poi in quegli studi vedere pure quello zotico di Claudio Villa e' inquietante
é il tipico atteggiamento italiano,salire sul carro del vincitore. Non hanno avuto neanche la decenza di chiedere scusa
Non solo i giornalisti,però😊
..in un amichevole prima dei mondiali i giocatori furono sommersi di fischi,nessuno credeva in lei...
I’m not an Italian but I feel the 1982 World Cup victory has a higher place in the Italian conscience than the 2006 win. There is something mystic about 1982.
Brazil were robbed
bent referee
@@chrisbennett6260 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣 A soreta.
Grazie per il video . Splendidi ricordi ...Che notte quella notte, bei tempi eravamo felici e non lo sapevamo .
Io penso che, nonostante la portata dell'evento, nessuno si sarebbe immaginato che sarebbe rimasto così intensamente nella memoria collettiva; quella notte e quel mondiale è considerato un po' da tutti come uno dei momenti più belli mai vissuti. E per me ha rappresentato anche una svolta nel seguire il calcio, perché da quel momento fu una vera e propria passione, fino a quando non lo hanno quasi del tutto rovinato per interessi economici
Ma quale notte di parigi del 38...si gioco' di pomeriggio!
Biscardi non si smentisce mai
Forse il fuso orario...
Ricordo quei giorni caldi, non solo calcisticamente. Quei pomeriggi di Argentina e Brasile soprattutto. Pomeriggi caldissimi, non volava una mosca. E poi eravamo tanti, tanti ragazzi e giovani, di chiasso ne facevamo sempre tutti i giorni. Non come oggi che sono purtroppo quattro gatti i ragazzi. Ma dopo pranzo quei due giorni, silenzio assoluto, manco le cicale cantavano. Silenzio irreale. Alcuni giovani vestiti con la bandiera tricolore in Vespa si incontravano per andare a vedere la partita da qualche parte. Poi, a fine partita, il finimondo, tutti in strada a giocare e festeggiare
Io ho visto solo i festeggiamenti del 2006 . Ma tu che li hai visti entrambi non c'è proprio paragone a livello di festeggiamenti intendo
@@mimmolasorsa5631 è stato bellissimo anche nel 2006, ma l'ho vissuta da uomo adulto e sposato. Il sapore spensierato dei 12 anni i(che avevo allora) n un mondo più semplice (anche se i problemi non mancavano) e pieno di ragazzi, le prime cotte per le ragazze, fu certamente una cosa incredibile, un periodo indimenticabile
Altra epoca..al di la' della celebrazione degli azzurti, mi colpiscono i tempi televisivi e i toni..molto più pacati e piacevoli da ascoltare
A parte il buon Biscardi non vedo grandi celebrazioni, un impresa semplicemente storica, la più bella della storia della nazionale, col tempo tutto verrà rivalutato
Ilario Fiore giornalista meraviglioso !!!!!
I giornalisti pur di fare odies scriverebbero qualsiasi cosa ieri come oggi , ma comunque io ammiro più quelli di ieri,a parte le critiche ,ma erano più professionali. Ritornando alla Nazionale dell 82 e alle partite di vico , non sono arrivati le vittorie ma il gioco ragionato c era e si intuiva che era una squadra che cresceva.
"un giro d'onore in tutto lo stadio"
Ero in curva sud dello stadio, gli azzurri, con la coppa in mano, prima di arrivare dalle nostre parti, deviarono al centro del campo senza darci la gioia dell'esultanza. Ci si rimase un pò male, ma fu festa ugualmente.
Interessante questa tua testimonianza, perchè dalle immagini televisive tutti pensavano che avessero fatto il giro completo, come era uso abbastanza comune per festeggiare la vittoria. Comunque essere presente allo stadio ad un evento storico del genere penso che sia indelebile, a prescindere.
@@verocalciohistory6842 Le immagini fanno vedere solo spezzoni, non tutto il "mezzo" giro.
@@Governatore77 Gli italiani in percentuale erano molti di più dei tifosi tedeschi, e come fù quella mitica serata a Madrid, raccontaci è prezioso,grazie
@@MegaGiuseppe1975 Quella serata fu strana, ancora dovevamo renderci conto di quello che stava accadendo, eravamo in finale per davvero. Si viveva come quelli che erano in Italia, in trepida attesa si ma l'aria era diversa.
Nel pomeriggio eravamo a Madrid, un caldo bestiale, tipo quello che stiamo attraversando in questi giorni, si vagava come degli zombie, ad un certo punto vedo un edificio tipo palazzetto, entriamo per mangiare qualcosa e sorpresa, era il PALAGHIACCIO, dentro c'era un temperatura adorabile, non si uscì fino a quasi inizio della partita.
La partita:
Ricordo ancora molto bene che al rigore sbagliato di Cabrini, uno spagnolo ci disse "avete perso il mondiale", previsione sbagliata!
Una cosa va raccontata, eravamo in 4, comprammo i biglietti da un bagarino, al momento dell'ingresso feci andare avanti i miei amici, i biglietti li tenevo io, una volta giunti al "bigliettaio" i miei amici, sprovvisti di biglietto furono fermati. Nel frattempo avevo fatto infilare nella fila, tra me e i miei amici, alcuni spettatori, in modo che non fossi subito dietro ai miei amici sprovvisti di biglietto, quando al bigliettaio, da lontano, feci vedere che avevo io i biglietti, costui fece passare i miei amici, ma una volta entrati io non avanzai nella fila, mi fermai, facevo passare avanti altri ancora, vidi che il bigliettaio si era dimenticato di me e allora lentamente tornai indietro e uscii dalla fila. A quel punto avevo 4 biglietti in mano, ne vendetti 3 a dei tedeschi, me ne tenni uno io per entrare, una volta entrato mi unii nuovamente agli amici.
Sono cose che non si devono fare, ma quando sei ragazzo e viaggi a risparmio tutto fa brodo.
I festeggiamenti che ci furono in Italia alla fine della partita, ecco quelli mi mancano.
La partita con il Brasile invece fu mitica in tutti i sensi, aneddoti da raccontare prossimamente.
@@Governatore77 Incredibile, che tempi, io all'epoca avevo quasi 8anni ma mi ricordo bene , avevo sempre il nome di Paolo Rossi sulle labbra quando giocavo a calcio in strada o nei campi con gli amici... Quanta tremenda nostalgia per quei spienserati tempi ,quando l'Italia era ancora L'Italia...
Minchia, quanto era ossessionato dalla Corea, Fabbri. Pure nel giorno del trionfo di Madrid!
Purtroppo per lui ci convisse tutta la vita con l'onta della Corea; anche perché sia i tifosi che i giornali non fecero altro che ricordarglielo e schernirlo continuamente per quella clamorosa sconfitta. E lui si vede che ne rimase segnato profondamente.
Di andare a c....e
Però è anche vero che in quella partita i giocatori, perché sono loro che vanno in campo, sbagliarono tutto quello che si può sbagliare, poteva finire 6a0 quella partita. Diciamo che Fabbri probabilmente sbagliò a mettere in campo il buon Bulgarelli già in cattive condizioni.
@@massimoferrari3289 se non fosse per il corrotto moreno l'italia avrebbe vinto facilmente ricordo i calci in faccia presi dai giocatori i pugni del trapp alla panchina e la gazzetta dello sport che titolò 6 rigori negati all'italia
Fabbri è stato seppellito in Corea.....
Memorabile la slappata dell' ottimo Bevilaqua a Andreotti alla fine del video. C'e' pero onestamente da dire che personaggi come Andreotti, Bearzot, Pertini erano di una caratura molto alta.
ADONTA......
Bearzot allergico alle critiche? Fi.a lo avete tartassato fino allo sfinimento e adesso lo adulate..incredibile
Belin bicardi, mezz'ora per spiegare 2 concetti basilari.
Anche trapattoni a perso cn la Corea nn solo Fabbri il trap cn. La Corea del sud Fabbri cn la Corea del. Nord anche se in epoche diverse a Fabbri gli veniva ricordata sempre la Corea a trapattoni un po' meno chissà perché cmq migliori ct del Italia Bearzot e Lippi
La Marina Morgan è da 10 e lode.
un po troppo ingessata ( oggi sarebbe stata cirticata)
Dovevano baciare i marroni al vecio
È storia