" NON VOGLIO NÉ VENDERE E NÉ DIVIDERE " questa è la risposta che mi è stata data dagli altri due eredi anni fa per aver richiesto di dividere una proprietà divisibile ma sono stata ostacolata. E cosi sono nate tutte le peripezie del caso con litigi, scortesie ed altro che non sto a menzionare se no mi dilungo troppo e chiaramente sono andata x vie legali, e il tutto è durato 7 anni e una valanga di soldi e soprattutto ho subito di tutto e di più. È stato straziante.....poi nel corso degli anni i due eredi sono deceduti ed è subentrato un altro erede che bonariamente ( diciamo così perché anche qui ci sono stati non pochi problemi) si è risolto tutto con la divisione dal notaio e ad oggi ho la mia parte...sofferta perché sto ancora pagando le spese legali e ad oggi mi ritrovo con una situazione economica disastrosa a causa di questa divisione. Questa è la mia esperienza, ma un consiglio? Se non vale la pena e c'è poco da prendere lasciate stare ne guadagnate di salute e chi se ne importa di prendere pochi spiccioli.
Grazie mille sono nella stessa situazione e ora ho più chiaro come comportarmi. E a suo fare volevo dire che sono abbastanza intelligente da capire che la sua era solo una battuta ironica su Orban e non una presa di posizione o un offesa
Grazie, Avvocato, per aver trattato un tema tanto comune, quanto delicato, perché può produrre profonde divisione tra parenti, soprattutto tra fratelli e cugini. Il mio modesto consiglio è di tirar fuori gli attributi quando si eredita una proprietà immobiliare insieme con fratelli e/o cugini. Nel 2008, alla morte di mio padre, mi ritrovai coerede della sua casa natale, situata in cima a una collina del Monferrato. La situazione era paradossale: mio fratello, mia sorella e io, nonché uno dei miei cugini, non eravamo assolutamente interessati a quell'immobile, e volevamo vendere la nostra quota; un altro mio cugino e sua sorella volevano assolutamente tenere la casa; un altro mio cugino e sua sorella erano...incerti. Dopo una serie di schermaglie scritte e di riunioni a casa dei nostri cugini che non volevano vendere l'immobile, io annunciai loro, in faccia, con molta decisione, che se non avessero acquistato le nostre tre quote avrei fatto mettere in vendita all'asta, come mi aveva consigliato il mio avvocato, che è anche un mio carissimo amico. Risultato: nell'ottobre del 2009 mia sorella, mio fratello e io ricevevamo il saldo delle nostre quote, mentre i due cugini "indecisi" sono ancora proprietari dell'immobile e solo alla fine dell'anno scorso si sono decisi a rivolgersi a un avvocato per farlo vendere all'asta. Nel frattempo il valore di quella casa è fortemente sceso, sicché gli indecisi incasseranno una cifra molto inferiore a quella che avevamo ricevuto noi tre...
E' un problema che dovrò affrontare e provo una profonda tristezza se penso che tutto si potrebbe risolvere, senza discussioni o dover ricorrere ad un giudice, se solo ci fosse unità tra gli eredi
@@ottavio220678 a questo punto non so neppure se troverò ancora le mura. Della ricca eredità lasciata a mia madre da mio padre è rimasto ben poco. Sono peggio delle cavallette.
I miei due fratelli mi volevano liquidare con due spiccioli: erano d'accordo tra loro. Per poi rivenderla al prezzo di mercato. Capito??? Ho detto di no e da allora hanno chiuso ogni rapporto con me. Amen. Ps. Venduta la casa tramite una Agenzia Immobiliare al prezzo di mercato, i soldi se li sono presi, non li hanno lasciati sul tavolo del notaio.......
Avvocato di tutto avete parlato, fuorché del prezzo è cioè un immobile, come nel caso di una casa, non ha un valore standard, perché i fattori che ne determinano il prezzo sono molteplici, come molteplici e differenti, e spesso contrastanti, sono le esigenze dei singoli coeredi. Poi ipotizzando casi semplici è semplice dipanare la matassa, ma nel caso di una piccola casa in comproprietà fra sei o sette eredi, indivisibile e dove alcuni hanno la residenza e altri magari immigrati per l'Italia le soluzioni prospettate dalla " legge " sono di difficile applicabilità
Angelo sei unico e bravissimo , ma parli troppo velocemente per capirti , sono argomenti non frequenti tra moltissimi chi ti ascoltano, comunque grazie ! 🌞🌞🌞
1:15 Comunione ereditaria 2:14 Come vendere un bene ereditato? 2:36 Vendita della quota ereditaria 3:58 Vendere l'intero immobile 4:32 Divisione della comunione ereditaria
Si può sempre avvisare i coeredi dell'intenzione di vendere la propria quota per pochi soldi al più vicino campo nomadi. Vorrei vedere se non si arriva ad un accordo.
Io ho fatto valutare la casa da tre Agenzie immobiliari. Tutte e tre la stessa cifra. .....i miei due fratelli mi hanno osteggiato, me ne hanno dette. Ma perché non l'hanno fatta valutare pure loro??? Erano d'accordo su una cifra inferiore, a me mi liquidavano con poco mentre loro se la vendevano a prezzo di mercato. Mia figlia, Avvocato del Foro di Roma, mi ha consigliato di non cedere. E difatti si è venduto al prezzo di mercato di una Agenzia. Poi non mi hanno rivolto più la parola. Sono spariti da anni ormai. PS. Cmq i soldi in più non li hanno lasciati sul tavolo del notaio. 😅. Sono spariti fratelli e i loro figli. Vivo benissimo lo stesso anzi pure meglio. Amen.
@@giancarlocimatti6944 fatto bene. Purtroppo i fratelli non sempre si comportano bene. Io ho suggerito ai miei amici di disporre loro per i figli, così almeno non litigano tra di loro; ma molti se ne fregano. Quando c'è di mezzo il soldo.... purtroppo.
I genitori dovrebbero (prendere una casa in affitto) e vendere tutto il patrimonio e spendere i soldi a fare le crociera e viaggiare all'estero. Nos lasciare niente 😂😂a nessuno 😅
Sicuramente il mio destino. Mio padre non farà divisioni per tempo. I miei fratelli hanno soldi e proprietà mentre io vivo in affitto. Quando vorrò soldi saranno problemi sicuramente...Calcolando altri 10 anni minimo saranno problemi seri. I miei fratelli avranno pure altri soldi o immobili ed io niente. Direte "perché tanta differenza tra voi". La risposta è semplice. Io non ho sposato una donna con casa e soldi di famiglia e non sono un IT. Faccio l'impiegato e mia moglie è straniera. Verso i 60 avrò circa 40 anni di lavoro e contributi pagati. Ovviamente vorrò fare cassa e andare nel paese di mia moglie a passare gli ultimi anni da benestante ma....sono sicuro che avrò i miei bei problemi...Purtroppo è sempre così per chi non ragiona in prospettiva. E mio padre è una persona che non ragiona assolutamente in prospettiva.
Sono figlio unico, mia zia con tre fratelli dice sempre "quanto è bello avere fratelli". E io "mmm, che ne dici di no? Fieramente figlio unico tutta questa vita e anche quelle a venire!"
Le cause divisionali si concludono spesso, dopo anni e anni di battaglie giudiziarie che ingrassano avvocati, periti, curatori e mediatori, con la svendita (più che vendita) all'asta degli immobili. I problemi di cointestazione ereditaria rivelano la validità della legge dell' Alto Adige sul maso chiuso, saggiamente recepita nel ns Codice Civile, i cui effetti sono evidenti nella conservazione del patrimonio immobiliare di quella zona.
Dispositivo dell'art. 1112 Codice Civile Fonti → Codice Civile → LIBRO TERZO - Della proprietà → Titolo VII - Della comunione → Capo I - Della comunione in generale Lo scioglimento della comunione non può essere chiesto quando si tratta di cose che, se divise, cesserebbero di servire all'uso a cui sono destinate quindi casa di proprietà e "di mio padre" il terzo che non ha pensato un minimo per 23 anni (oltretutto pure fuori casa) si arrangia... e anzi quasi quasi chiedo pure l'usocapione
Dico solo che andare per vie legali con parenti stretti e aspettare il lungo fine della causa magari per una quota di proprietà modesta non sempre conviene. Meglio vendere al ribasso...senza contare I malumori ...
@nunzionatullo6067 "Che brutta situazione tutti litigano" Il detto "parenti serpenti" ha il suo perchè,quando ci sono di mezzo i $$ finisce qualsiasi parentela,inoltre ricorda "i parenti piu sono stretti e piu fanno male"...
Buon giorno, mia moglie infatti si trova in questo caso, dunque: un abitazione in comunione ereditaria. Gli eredi sono 9: 6 hanno il 25% di quota ciascuno e 3 hanno il 33,x % circa a testa. 1 erede con la famiglia è entrato "in proprietà" della casa, stabilendovi anche la residenza e, dato che fisicamente non è in salute ed ha a carico la suocera disabile (alzheimer). A quanto pare non ha intenzione di vendere. Mia moglie ha provato, tramite il suo legale, a proporre più volte agli altri eredi l'acquisto della sua quota, ma hanno diniegato. Sempre il legale, e lo ha consigliato, ha suggerito a mia moglie di pazientare in quanto ricorrendo dallo scioglimento della comunione ereditaria, e quindi, alla divisione giudiziale dell'immobile in fatti economici avrebbe una grossa perdita, rischiando di "mangiarsi tutta" la quota che le spetterebbe. Parenti serpenti
le spese legali sono una cosa, poi vi è il costo della causa che è rapportata al bene dell'immobile; alla fine della fiera, se vi rivolgete ad un tribunale, vi resta ben poco.
Salve Avvocato, informazioni preziosissime, Le domando solo se la regola, (o l'iter), sia valido per un bene cointestato composto da 5 appartamenti, ma essendo cointestato tutti i proprietari sono anche proprietari degli altri immobili?, grazie per l'eventuale chiarimento. Saluti
Ciao anche grazie al tuo canale mi sono appassionata all'argomento immobiliare e poi l'avvocato completa il quadro con i suoi consigli legali. Complimenti a entrambi.
Aspetto con impazienza il tuo racconto,in merito alla proprietà in comune e come si può raggiungere un compromesso tra fratelli in modo bonario senza liti e spese legali per fare causa.
L'avvocato penso non sia assolutamente la figura più adatta in questo caso, delegherei tutte le pratiche del caso a una figura più autorevole, tipo uno psichiatra.
Quale potrebbe essere quindi la soluzione se c'è la volontà di tutti a vendere l'immobile indiviso ma uno dei proprietari ha un'ipoteca sul terrreno? Il frazionamento del terreno non crea un automatismo dell'ipoteca sulla quota del conproprietario debitore, come si tutelano in questi casi i comproprietari liberi?
@Angelogreco , premesso che adoro i tuoi video e li trovo davvero molto istruttivi e utili per uno come me che si perde in queste cose 😂 avrei una domanda.... Ma se voglio ristrutturare casa e l'altro erede non vuole basta questo per impedirmelo ? e se sostengo le spese per i lavori ho più diritti sull' immobile ? tra l'altro questo altro erede non ha mai sborsato nulla per il pagamento delle tasse sull' immobile in questione.
Quesito E se un genitore,consapevole del fatto che uno dei due figli porrà alla sua morte ogni tipo di veto alla vendita,può in vita,nominare per testamento l’altro figlio erede universale?? Non per avvantaggiare uno rispetto all’altro ma per tutelare il proprio bene Grazie per l’eventuale risposta
Grazie per tutti questi consigli che dà a noi utenti per la nostra salvaguardia. Ho una cosa importante da chiederle, ma vorrei farlo in privato visto la delicatezza della situazione. È possibile contattarla tramite email o telefonicamente? È molto urgente perché il 17 di questo mese va risolta se fosse possibile. Non oggi che è festa ma domani sarebbe possibile. La ringrazio tantissimo! Buon ferragosto!
Ottime informazioni, come sempre, ma vorrei chiedere: come ci si deve comportare se uno dei due eredi,(non intenzionato a vendere),mette in vendita la casa ad un prezzo palesemente elevato? La procedura per dare al giudice il controllo della vendita forzata può essere fatta da un cittadino oppure serve obbligatoriamente un avvocato? Grazie.
Chi è figlio unico non può immaginare cosa si è evitato, proprio per quello che tratta il video. Io spero di esserlo in un'altra vita. In questa mi è andata male!
Buona sera avvicaro. Grazie per il video. I figli degli eredi hanno qualche tipo di prelazione rispetto a terzi nei vari casi di vendita dell'immobile in comproprietà?
E se invece tutti gli eredi sono d'accordo nel vendere, ma non nel prezzo di vendita? Nel mio caso 2 su 3 sono disposti ad accettare un importo minore. Grazie. Andrea
Nel caso di immobile in comunione ereditaria, c'è il diritto di veto di uno dei proprietari anche per locazione e comodato? Il contratto di locazione o comodato deve avere le firme di tutti i proprietari come per la vendita? By the way, io ho in comodato una parte di un immobile in comunione ereditaria e in effetti sul contratto ci sono le firme di tutti i proprietari. Di certo una comunione ereditaria presuppone che la gestione del bene sia fatta insieme, quindi mi sembra logico che qualunque uso l'immobile abbia, ci debba essere l'assenso di tutti i proprietari anche minoritari.
Io sono 20 anni che litigo con mia sorella per una casa che vale a malapena 150k... sono completamente esaurito da questa situazione e credo che a breve anche io andrò per vie legali.
Senza contare che su quella casa che si trova nel paesello di nascita dei genitori e che necessita di essere ristrutturata ,gravano tasse tipo...IMU ,TARI (ANCHE SE UTILIZZATA X 2 MESI L'ANNO) . E le maggiorazioni nelle bollette di Luce e acqua .Manco fosse VILLA CERTOSA del " fu Berlusconi" in Sardegna. In un paese che si sta' spopolando a vista d'occhio con conseguente aumento di case disabitate. Con conseguente diminuzione dei valori di mercato . In pratica la devi "regalare" .
Ho ereditato 1/4 di casa, indivisibile, che voglio vendere ma gli altri 3 fratelli no imponendomi la legge della maggioranza. La casa al momento è affittata a terzi. Ho bisogno di denaro ma il reddito percepito ha solo coperto spese di manutenzione straordinaria. Ho proposto ai 3 fratelli di liquidarmi a un prezzo di 30% inferiore al prezzo commerciale. Mi rispondono che se non la volevo potevo rinunciarci. Grazie a chi può darmi suggerimenti
Ma una volta che il giudice ha assegnato la casa a un erede che vuole rilevare le quote degli altri 2 eredi, cosa succede se questo erede non ha abbastanza soldi? E se non ha abbastanza soldi ora ma ritiene che li avrà in futuro, i due eredi che vogliono cedere le loro quote devono continuare a pagare le spese e tasse per le loro quote? Non dovrebbero queste spese e tasse essere assegnate all'erede che non vuole vendere?
Avvocato assieme ai miei due fratelli abbiamo ereditato una casa prima da mia madre e poi da mio padre. Ognuno quindi risulta proprietario di un terzo. Nel frattempo abbiano provveduto a unificare in una unità quelli che prima erano due appartamenti anche perché nel concreto questa era la realtà. Piú di un anno fa ho fatto un preliminare con i mieo fratelli versando un anticipo e provvedendo a mie spese ai costi della casa da quella data. Nel frattempo ho spostato là la mia residenza avendo venduto il mio appartamento. Ora per il saldo e il rogito ho proposto di pagare una parte in contanti e una parte cedendo un credito che vanto verao la società di persone i cui aoci sono io e gli stessi miei fratelli. Loro però ora dicono che vorrebbero i soldi e non il credito. A questo punto cosa potrebbe succedere se non si arrivasse a un accordo? Potrei richiedere la restituzione degli acconti e il rimborso delle spese sostenute in questo anno e mezzo e poi vedere cosa succede? Grazie
Ci sono piu commenti su Orban che sul video eheh se é una strategia per far lasciare piú commenti devo sfruttarla anche io per il mio canale perché direi che ha funzionato! Comunque, per mia fortuna, sono figlio unico. Un domani, dovessi lasciare immobili ai miei eredi, farei le dovute divisioni proprio per evitare problemi di questo tipo.
Vorrei inserire un ulteriore ostacolo alla vendita,l'esistenza di una o piu ipoteche richieste dai creditori di uno o piu coeredi,è capitato a me,mi sono rifiutato di vendere per non pagare i debiti di mio fratello (e mi avrebbe fatto comodo vendere!),come ci si regola in casi come questo?
Ottimo video, ma se la comproprietà riguarda un immobile del quale il 50% è stato ereditato dai figli del defunto, ed il restante 50% è di proprietà di un altro parente (nella fattispecie lo zio degli eredi), e questo parente non è intenzionato, almeno entro breve tempo, ad acquisire anche il restante 50%, gli eredi potrebbero ricorrere alla vendita giudiziale, eventualmente esercitando loro la prelazione ed acquistare il 50% dell'immobile dallo zio?
Avvocato se il medesimo caso sarebbe relativo alle quote di partecipazione di una società a responsabilità limitata cui l' unico patrimonio è un palazzo? Gli eredi degli amministratori e allo stesso tempo proprietari, non vanno d' accordo. Bisogna lo stesso rivolgersi al giudice?
Gentile avvocato. Ho un dubbio: immobile in comproprietà tra due fratelli (già nudi proprietari e dopo la cessazione dell'usufrutto divenuti pieni proprietari) in disaccordo. Uno di essi vive nell'immobile già in costanza del cessato usufrutto. L'altro comproprietario ha il diritto di vivere nell'immobile? Preciso che la causa di scioglimento non ha potuto portare alla vendita coattiva per la presenza di abusi da sanare (a tal proposito mi chiedo come fa il fratello che non vive nell'immobile a far eseguire le opere di sanatoria se non può accedere nello stesso ?). Grazie
gentilissimo Avvocato io e mio fratello vorremmo essere liquidati dalla seconda moglie di mio padre essendo lui deceduto qualche anno fa ma non sappiamo come cominciare. Potremmo avere delle informazioni su come iniziare? cordialmente Paolo
Quando ho ereditato pro-quota una casa, che ho aspettato 10 anni per venderla per disaccordi tra eredi, avevo pensato di vendere la mia quota ai primi zingari che trovavo per togliermi il pensiero (era un parente che non ho mai conosciuto per sua volontà) e per avere subito liquidità. Penso avrei fatto bene, nel frattempo il valore della casa si è dimezzato e anche una vendita all'asta un decennio fa avrebbe fruttato più della vendita attuale, ma avrei rischiato qualcosa?
Mi trovo in questa situazione da qualche mese con un fratello che voleva ritirare la quota dell’altro , (siamo 3 fratelli ) ma serviva un atto notarile che mi sono rifiutato di firmare , dopo varie consulenze tutti mi dicono che in tutti i casi serve il consenso x la cessione di quote e quindi una firma dal notaio 😮
Infatti mio fratello mi ha obbligato così, minacciando di farla andare all'asta... Mi sono dovuta rassegnare a vendere, piuttosto che svendere. Gli premeva di avere subito i soldi
Ha fatto bene!!! Non vedo perché creare ostruzionismo su un bene che non hai sudato te e obbligare tuo fratello, magari in difficoltà economiche, a pagare delle spese per un immobile chiuso!!
Mi trovo nella stessa situazione. Mio marito ha ereditato la casa di famiglia con il fratello. Paghiamo le tasse su quella casa che per lui è seconda casa. Mentre mio cognato abita nella casa. A stare a vedere non c'è stata una successione equa perché mio marito si è preso il 50% dei soldi ma di fatto della casa di cui ha il 50% non ha avuto niente. Il fratello dopo un anno non sa ancora cosa vuole fare se acquistare il 50% di mio marito oppure decidere di vendere e andare altrove in una casa più piccola. Per colpa di questa situazione noi non possiamo permetterci di ristrutturare la nostra di casa ed è motivo di litigio tra me e mio marito.
Mi scusi ma ha scitto che suo marito ha ottenuto il 50% dei soldi, quindi dire che non ha avuto niente non é corretto. Ha avuto la sua quota. Anche se il fratello (suo cognato) decida di vendere la casa, a suo marito non andrebbe niente perché ha già preso la sua quota. Credo che la questione sia questa. La ristrutturazione di casa vostra la dovrete fare a spese vostre...
@@simoneusala no non ha capito o io non mi sono spiegato adeguatamente, sicuramente la seconda. C'erano dei soldi che sono stati divisi al 50% tra i due fratelli e fin qui tutto bene. Oltre ai soldi c'è anche la casa da dividere al 50%. Ad oggi c'è la casa che vale € 270.000 a Milano ma il fratello ci abita e non vuole né dare la quota del 50% del valore in € a mio marito e né tanto meno vendere casa e dividersi i soldi. Per questo noi paghiamo come seconda casa la quota di questo appartamento. Sia i soldi che la casa dovevano essere divisi al 50% tra i due invece la divisione è solo sulla carta ma in sostanza noi del 50% della casa ereditata non possiamo farci nulla, perché chi comprerebbe il 50% di una casa abitata da un altro che possiede il 50% e ci abita e non ti fa entrare in casa in possesso del bene?
@@andreacasero è un casino trovarsi in questa situazione, si è sempre in attesa dell'altro che ti prende per i fondelli... se fosse per me avrei fatto scrivere dall'avvocato a mio cognato dandogli un ultimatum. È brutto da dire ma per come lui si è comportato con me negli anni io non mi sarei fatta lo scrupolo. Però mio marito ovviamente ci tiene al fratello anche se ammette che si sta comportando male con lui, ma ha troppa paura di perderlo...non ne verremo mai a capo e il cognato ci prenderà per il cu@o per tanto ancora
E' bene chiarire e aggiungere due cose: 1) Nessuno è obbligato a prendere un'eredità. Se si fanno bene i conti, mettendo sul piatto anche queste beghe che spesso si possono intuire prima, spesso conviene veramente rinunciare e tenersi il preziosissimo "quieto vivere". Tutti quanti guardano agli immobili come se fossero cascate di denaro, ma purtroppo non sempre è così. 2) Esiste una quarta strada oltre alle tre indicate nel video: la rinuncia alla comproprietà. Chi dovesse essersi pentito di non aver rinunciato prima all'eredità, può in ogni momento rinunciare alla propria quota che andrebbe automaticamente agli altri comproprietari. Il costo di tale manovra (un atto notarile) è irrisorio in confronto alla via giudiziale e quando non c'è nessun modo di ragionare con i co eredi può essere una scelta vantaggiosa. Ed è stato quello che ho fatto io. Anche se può sembrare una resa, bisogna mettere in conto almeno 10mila euro per la via giudiziale, tempistiche di mesi/anni per arrivare al dunque (durante i quali uno continua a mantenere l'immobile) e un prezzo di vendita all'asta presumibilmente molto basso rispetto al valore di mercato, fattori che messi tutti insieme portano nel migliore dei cai a fare una patta.
Grazie avvocato . /// Le vorrei porre una domanda in qualche modo correlata all'argomento . Nel caso della " convivenza pacifica " in una stessa casa tra eredi ( generalmente tra figli ) , in cui la madre , in vita , ha donato la casa ai figli rimanendone usufruttuaria ... la madre ha il diritto di scegliere le assegnazioni per questa " convivenza pacifica " ? Ad esempio la madre puó scegliere di mandare un figlio al primo piano , un altro al secondo piano etc. ? In altre parole : il diritto di abitazione nella casa ( per il titolare della nuda proprietá ) è soggetto alle scelte dell'usufruttuario ?
Ma nel caso di vendita della quota: quale estraneo entrerebbe in comproprietà con gli eredi che sono fratelli? Non è possibile dividere il bene in unità immobiliari indipendenti?
a me stà successo la stessa cosa, non è così facile, anche io vorrei acquistare delle quote su una casa 5 proprietari, ma dato che non ci sono divisioni ecc, come faccio ad acquistare le quote se è tutto di tutti? devi chiedere la divisione giudiziaria costa un patrimonio e và dai 5 ai 10 anni. sono sempre casini io la stò vivendo non è così facile .....
Io e mamma proprietàri a 5quote su6 cosa ne pensi mio fratello sperava di vendere ..invece io gli o detto ti do un sesto manco voleva pagare la sua IMu...
Ma si può rifiutare anche alla propria parte di quota ereditaria di un determinato immobile senza che questa rinuncia vada ad intaccare altri beni sempre avuti in eredità?
Buona sera.chiedo se un genitore puo dinare ad un figlio una parte di beni immobile senza interpellare gli altri fratelli ..è necessario il consenso di tutti?
Buon Giorno Avvocato, avrei una domanda da fare, mio Padre a comprato 7 cuote su 8 dai suoi fratelli sulla casa che gli ha lasciato sua madre pero una sorella non ha accettato di vendere la sua cuota perche per lei non era abbastanza come si deve comportare ora mio padre?
Ma se l'immobile ha la licenza edilizia ma ci sono delle difformità rispetto al progetto posso chiedere comunque li scioglimento coattivo della comunione ereditaria?
Mia madre è coerede della casa dei suoi genitori assieme ad altri fratelli e sorelle. Uno di questi fratelli, che viveva nella casa da solo, è ora defunto. Le chiavi della casa sono però ora solo in possesso di una sorella, la quale non solo nega di farne una copia agli altri fratelli e sorelle ma ha anche già fatto man bassa dei beni che si trovavano in casa. Come procedere in questi casi? Grazie.
Ma rivolgersi ad un avvocato no? Si deve passare da un giudice per forza per rientrare nel possesso del bene. Per quanto riguarda i beni in casa immagino fossero tutti beni non registrati, dunque non c'è nulla da fare.
E se nessuna asta va a buon fine? Non è una ipotesi remota. Ammettiamo che la casa necessiti di lavori o ristrutturazioni di una certa entità; di fatto ci saranno ben pochi interessati alla proprietà. Noi in condominio abbiano atteso che un'unità abitativa venisse messa all'asta perché il proprietario era moroso, e quindi ci siamo rivolti al giudice. Dopo tre aste, non era ancora stata venduta.
Considerato un immobile posto in asta giudiziaria per via di un contenzioso civile in cui gli eredi non sono riusciti a mettersi d’accordo, la mia domanda è: può uno degli eredi far rivalere il diritto di prelazione ad asta conclusa, cioè senza aver presentato offerta e dopo che sia stata aggiudicata da una persona esterna?
Domanda, avvocato se uno degli eredi non ha casa ed è in affitto e la casa ereditata e vuota da parecchio xche non c’è uno accordo x vendere può appunto l’erede che non ha casa andare ad abitarci sempre con le dovute spese? Grazie
Certo che può, senza impedire agli altri eredi di usufruire del bene, o impedendoglielo mettendo in atto un'interversione del possesso, ma diventa una lite
Se nella casa ci vivo ed ho fatto dei lavori di ristrutturazione , al momento della vendita o divisione dei beni , i soldi spesi mi vengono rimborsati ?
Spero che la messa all'asta.in questo caso implichi lo stabilire il prezzo in base al mercato. Io potrei avere proprio questo problema, e non vorrei vedere ridotta la mia quota per colpa di un coerede...
Ci sarebbe un'ultima possibilità non contemplata. Quella di rimunciare all'eredità. Ci si salva da anni di prepotenze e soprusi, si salvaguardano sonno, salute mentale ed emotiva e fegato. In alcuni casi, mi creda, il gioco non vale la candela....
E se l'erede (uno di tre, poniamo) che non vuole vendere -ne comprare- ha la residenza nell'abitazione oggetto di ereditá? Il giudice mette all'asta comunque? La piena o la nuda proprietá?
Paghi il debito, è tolgono il pignoramento. Io ho fatto cosi, con un terreno che confinava con il mio, ora è di mia proprietà, ha fatto tutto un geometra, era pieno di erbacce, arbusti, e di animali selvatici, visto che il pignoramento era di quasi 26 anni fa, ho pagato una cifra ridicola, ma un terreno agricolo non vale na cicca
Chiedo scusa e se uno degli eredi magari non avendo fondi economici propone agli altri di passargli la gestione completa della casa, tasse annesse si può fare? O c’è una legge che blocca il tutto? (Logicamente con atti legali annessi la mia idea, quindi che ne so atto registrato da notaio, ecc ecc)
@pilarzortea2002 "No beh far finire la casa all'asta perché non si arriva a una conclusione è da fessi. Dai su." Sapessi quanti fessi ci sono al mondo,evidentemente non ti sei ancora trovata in una situazione simile,quando e se accadrà scoprirai che i sentimenti dei parenti sono completamente diversi da quanto pensavi... 2 detti molto veri "fratelli coltelli" "parenti serpenti"...
Dopo 10 anni di comproprietà il massimo che l'altro erede mi ha riconosciuto è stato appena il 40% del valore di mercato. Sarebbe potuta andare meglio con l'asta giudiziaria?
No. Se vuoi rinunciare, devi rinunciare a l'intera eredità di tuo padre/madre al momento della successione. Se invece accetti l'eredità (che puo solo accettare o rifiutare interamente, MAI in parte), e vuoi regalare la quota tua a un fratello, devi fargli una donazione che ha un prezzo molto alto, si parla di migliaia di euro di solito, è una percentuale sul valore della proprietà che gli doni.
Mio padre a ereditato una casa da suo fratello Essendo l'unico fratello ancora in vita l eredità è anche da dividere al nipote che pretende la metà della casa Le chiedo cosa prevede la legge in merito Grazie
Caro Avvocato, Orban non è in minoranza in quanto ha una legittimazione popolare che governanti di altre nazioni europee si sognano, mentre i governanti europei non sono stati eletti da nessuno
Volevo sapere una cosa se mi e possibile. I mie genitori hanno comprato una casa e stanno pagando un mutuo mio padre e venuto a mancare e mia madre non riesce a pagare il mutuo in corso abbiamo fatto la successione nel 2016 mia madre vuole vendere l'immobile per questioni economiche ma due dei miei fratelli si rifiutano di firmare e tanto meno di pagare come si può aggire ce una via? Essendo dei cocciuti
Salve avvocato grazie per il video, avrei una domanda, è possibile invece di vendere affittare la propria quota a un fratello, In modo da possa usarlaa ssolutamente e liberamente senza bisogno del consenso di chi affitta? In modo da non perdere la priorità, poterla vendere in futuro ricavandone nel frattempo un piccolo profitto? Grazie
Salve avvocato, volevo chiederLe per quanto riguarda un atto di divisione di un bene come si deve procedere? Mi spiego meglio, io e mio fratello abbiamo ereditato un appartamento di 2 piani, diventata la nostra abitazione, quindi prima casa. Il primo piano occupato da me e il secondo da mio fratello. Ma non abbiamo un atto ke specifichi di chi è l'uno o l'altro piano. Mio fratello è impossibilitato economicamente a fare un atto di divisione del bene. Come posso procedere? Grazie anticipatamente per la sua risposta
Dipende da quanto costa questo atto. Se costasse una cifra uguale o inferiore ai mille euro, e ovviamente lei se lo possa permettere, io opterei per prestare i soldi a suo fratello fare la pratica, e lui ovviamente appena possibile li restituirà. Altrimenti se é una pratica molto costosa, oppure nemmeno lei si trova con la possibilità di aostenere la spesa, continuerete ad avere l'appartamento cointestato... Che problema c'é?
*ma se un erede si rifiuta (quindi rinuncia) di prendere la sua quota spettante all'atto della successione del bene , quella quota il notaio a chi la deve dare ? Come deve fare ?*
Viene spartita in parti uguali tra tutti gli altri eredi. Prendi nota che un chiamato all'eredità non può rifiutare solo una quota al momento della successione: o accetta TUTTA l'eredità, compresi eventuali debiti, o la rifiuta tutta. Non ci sono altre possibilità.
Peccato per la chiosa finale. Questo "signore" in un suo video diceva che per non pagare le multe bastava non ritirare la raccomandata.... peccache la legge a differenza delle affermazioni di questo signore dice che se anche non ritiri la raccomandata dopo 30 giuorni vine considderata come notificata e la multa devi pagarla ugualmente. Se ha detto una cialtroneria su questo, come saranno tutti gli altri consigli che elargisce? veri o falsi come quelli delle multe?
" NON VOGLIO NÉ VENDERE E NÉ DIVIDERE " questa è la risposta che mi è stata data dagli altri due eredi anni fa per aver richiesto di dividere una proprietà divisibile ma sono stata ostacolata.
E cosi sono nate tutte le peripezie del caso con litigi, scortesie ed altro che non sto a menzionare se no mi dilungo troppo e chiaramente sono andata x vie legali, e il tutto è durato 7 anni e una valanga di soldi e soprattutto ho subito di tutto e di più. È stato straziante.....poi nel corso degli anni i due eredi sono deceduti ed è subentrato un altro erede che bonariamente ( diciamo così perché anche qui ci sono stati non pochi problemi) si è risolto tutto con la divisione dal notaio e ad oggi ho la mia parte...sofferta perché sto ancora pagando le spese legali e ad oggi mi ritrovo con una situazione economica disastrosa a causa di questa divisione.
Questa è la mia esperienza, ma un consiglio?
Se non vale la pena e c'è poco da prendere lasciate stare ne guadagnate di salute e chi se ne importa di prendere pochi spiccioli.
Grazie mille sono nella stessa situazione e ora ho più chiaro come comportarmi. E a suo fare volevo dire che sono abbastanza intelligente da capire che la sua era solo una battuta ironica su Orban e non una presa di posizione o un offesa
Grazie, Avvocato, per aver trattato un tema tanto comune, quanto delicato, perché può produrre profonde divisione tra parenti, soprattutto tra fratelli e cugini.
Il mio modesto consiglio è di tirar fuori gli attributi quando si eredita una proprietà immobiliare insieme con fratelli e/o cugini. Nel 2008, alla morte di mio padre, mi ritrovai coerede della sua casa natale, situata in cima a una collina del Monferrato. La situazione era paradossale: mio fratello, mia sorella e io, nonché uno dei miei cugini, non eravamo assolutamente interessati a quell'immobile, e volevamo vendere la nostra quota; un altro mio cugino e sua sorella volevano assolutamente tenere la casa; un altro mio cugino e sua sorella erano...incerti. Dopo una serie di schermaglie scritte e di riunioni a casa dei nostri cugini che non volevano vendere l'immobile, io annunciai loro, in faccia, con molta decisione, che se non avessero acquistato le nostre tre quote avrei fatto mettere in vendita all'asta, come mi aveva consigliato il mio avvocato, che è anche un mio carissimo amico. Risultato: nell'ottobre del 2009 mia sorella, mio fratello e io ricevevamo il saldo delle nostre quote, mentre i due cugini "indecisi" sono ancora proprietari dell'immobile e solo alla fine dell'anno scorso si sono decisi a rivolgersi a un avvocato per farlo vendere all'asta. Nel frattempo il valore di quella casa è fortemente sceso, sicché gli indecisi incasseranno una cifra molto inferiore a quella che avevamo ricevuto noi tre...
Che inetti. Scusatemi
Tutto bene ti seguo sempre .. Peccato quello scivolone su Orban. Ciao e buon lavoro
E' un problema che dovrò affrontare e provo una profonda tristezza se penso che tutto si potrebbe risolvere, senza discussioni o dover ricorrere ad un giudice, se solo ci fosse unità tra gli eredi
Ti avviso per esperienza,la causa costerà molto più della quota ereditata molte volte meglio rinunciare subito 😢
@@ottavio220678 a questo punto non so neppure se troverò ancora le mura. Della ricca eredità lasciata a mia madre da mio padre è rimasto ben poco. Sono peggio delle cavallette.
Hai ragione, la causa costa molto e allora cosa fare??? Aspettate il prossimo terremoto, e togliere le macerie.😅@@ottavio220678
I miei due fratelli mi volevano liquidare con due spiccioli: erano d'accordo tra loro. Per poi rivenderla al prezzo di mercato. Capito??? Ho detto di no e da allora hanno chiuso ogni rapporto con me. Amen. Ps. Venduta la casa tramite una Agenzia Immobiliare al prezzo di mercato, i soldi se li sono presi, non li hanno lasciati sul tavolo del notaio.......
8 in un in@@giancarlocimatti6944
Avvocato di tutto avete parlato, fuorché del prezzo è cioè un immobile, come nel caso di una casa, non ha un valore standard, perché i fattori che ne determinano il prezzo sono molteplici, come molteplici e differenti, e spesso contrastanti, sono le esigenze dei singoli coeredi. Poi ipotizzando casi semplici è semplice dipanare la matassa, ma nel caso di una piccola casa in comproprietà fra sei o sette eredi, indivisibile e dove alcuni hanno la residenza e altri magari immigrati per l'Italia le soluzioni prospettate dalla " legge " sono di difficile applicabilità
Assolutamente no. Il principio dettato dall' avvocato resta ugualmente applicabile.
@@pasqui3000 ❤️vendere la casa?
..... Forse sarebbe la soluzione migliore.
Grazie, Angelo.
Angelo sei unico e bravissimo , ma parli troppo velocemente per capirti , sono argomenti non frequenti tra moltissimi chi ti ascoltano, comunque grazie ! 🌞🌞🌞
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1:15 Comunione ereditaria
2:14 Come vendere un bene ereditato?
2:36 Vendita della quota ereditaria
3:58 Vendere l'intero immobile
4:32 Divisione della comunione ereditaria
Quindi?
Ho questo problema anche io spero di risolvere il problema il più presto possibile ❤😂
Si può sempre avvisare i coeredi dell'intenzione di vendere la propria quota per pochi soldi al più vicino campo nomadi. Vorrei vedere se non si arriva ad un accordo.
È quello che ha fatto una mia amica. Il fratello ha cambiato subito idea dopo averla osteggiata per quasi cinque anni
Io ho fatto valutare la casa da tre Agenzie immobiliari. Tutte e tre la stessa cifra. .....i miei due fratelli mi hanno osteggiato, me ne hanno dette. Ma perché non l'hanno fatta valutare pure loro??? Erano d'accordo su una cifra inferiore, a me mi liquidavano con poco mentre loro se la vendevano a prezzo di mercato. Mia figlia, Avvocato del Foro di Roma, mi ha consigliato di non cedere. E difatti si è venduto al prezzo di mercato di una Agenzia. Poi non mi hanno rivolto più la parola. Sono spariti da anni ormai. PS. Cmq i soldi in più non li hanno lasciati sul tavolo del notaio. 😅. Sono spariti fratelli e i loro figli. Vivo benissimo lo stesso anzi pure meglio. Amen.
@@giancarlocimatti6944 fatto bene. Purtroppo i fratelli non sempre si comportano bene. Io ho suggerito ai miei amici di disporre loro per i figli, così almeno non litigano tra di loro; ma molti se ne fregano. Quando c'è di mezzo il soldo.... purtroppo.
I genitori dovrebbero (prendere una casa in affitto) e vendere tutto il patrimonio e spendere i soldi a fare le crociera e viaggiare all'estero.
Nos lasciare niente 😂😂a nessuno 😅
Esatto. Recita il detto popolare: cresci figli, cresci porci.
Magari avessimo Orban come Presidente del Consiglio....
@@barbararicci1837 preferisco Putin come presidente internazionale
Bravo AVV Angelo Sempre Cool 😘😘
Bravo Avvocato 👍👏
Sicuramente il mio destino. Mio padre non farà divisioni per tempo. I miei fratelli hanno soldi e proprietà mentre io vivo in affitto. Quando vorrò soldi saranno problemi sicuramente...Calcolando altri 10 anni minimo saranno problemi seri. I miei fratelli avranno pure altri soldi o immobili ed io niente. Direte "perché tanta differenza tra voi". La risposta è semplice. Io non ho sposato una donna con casa e soldi di famiglia e non sono un IT. Faccio l'impiegato e mia moglie è straniera. Verso i 60 avrò circa 40 anni di lavoro e contributi pagati. Ovviamente vorrò fare cassa e andare nel paese di mia moglie a passare gli ultimi anni da benestante ma....sono sicuro che avrò i miei bei problemi...Purtroppo è sempre così per chi non ragiona in prospettiva. E mio padre è una persona che non ragiona assolutamente in prospettiva.
Evviva i figli unici !
Altro che compagnia!
Sono figlio unico, mia zia con tre fratelli dice sempre "quanto è bello avere fratelli". E io "mmm, che ne dici di no? Fieramente figlio unico tutta questa vita e anche quelle a venire!"
Figlio unico mi fai pena
Le cause divisionali si concludono spesso, dopo anni e anni di battaglie giudiziarie che ingrassano avvocati, periti, curatori e mediatori, con la svendita (più che vendita) all'asta degli immobili. I problemi di cointestazione ereditaria rivelano la validità della legge dell' Alto Adige sul maso chiuso, saggiamente recepita nel ns Codice Civile, i cui effetti sono evidenti nella conservazione del patrimonio immobiliare di quella zona.
Dispositivo dell'art. 1112 Codice Civile
Fonti → Codice Civile → LIBRO TERZO - Della proprietà → Titolo VII - Della comunione → Capo I - Della comunione in generale
Lo scioglimento della comunione non può essere chiesto quando si tratta di cose che, se divise, cesserebbero di servire all'uso a cui sono destinate
quindi casa di proprietà e "di mio padre" il terzo che non ha pensato un minimo per 23 anni (oltretutto pure fuori casa) si arrangia... e anzi quasi quasi chiedo pure l'usocapione
Dico solo che andare per vie legali con parenti stretti e aspettare il lungo fine della causa magari per una quota di proprietà modesta non sempre conviene. Meglio vendere al ribasso...senza contare I malumori ...
Lo si va a trovare e lo si convince.
Con la tua faccia da clint eastwood e una 44 magnum però
Sempre super bravissimo
Che brutta situazione tutti litigano 😔
@nunzionatullo6067 "Che brutta situazione tutti litigano" Il detto "parenti serpenti" ha il suo perchè,quando ci sono di mezzo i $$ finisce qualsiasi parentela,inoltre ricorda "i parenti piu sono stretti e piu fanno male"...
Buon giorno, mia moglie infatti si trova in questo caso, dunque: un abitazione in comunione ereditaria. Gli eredi sono 9: 6 hanno il 25% di quota ciascuno e 3 hanno il 33,x % circa a testa. 1 erede con la famiglia è entrato "in proprietà" della casa, stabilendovi anche la residenza e, dato che fisicamente non è in salute ed ha a carico la suocera disabile (alzheimer). A quanto pare non ha intenzione di vendere.
Mia moglie ha provato, tramite il suo legale, a proporre più volte agli altri eredi l'acquisto della sua quota, ma hanno diniegato. Sempre il legale, e lo ha consigliato, ha suggerito a mia moglie di pazientare in quanto ricorrendo dallo scioglimento della comunione ereditaria, e quindi, alla divisione giudiziale dell'immobile in fatti economici avrebbe una grossa perdita, rischiando di "mangiarsi tutta" la quota che le spetterebbe.
Parenti serpenti
Grazie avvocato,vorrei sapere quando dura iter di portare gli altri eredi in tribunale e soprattutto quanto costano le spese legali .. grazie
le spese legali sono una cosa, poi vi è il costo della causa che è rapportata al bene dell'immobile; alla fine della fiera, se vi rivolgete ad un tribunale, vi resta ben poco.
Grazie per questi video informativi molto utili. Mi chiedevo rivolgendosi al giudice a quanto ammontano le spese per tale procedura?
5.000 / 7.000
@@montgomeryscott6907 buongiorno, ma chi li deve pagare? Vanno ripartiti fra gli eredi oppure deve pagare il richiedente?
Salve Avvocato, informazioni preziosissime, Le domando solo se la regola, (o l'iter), sia valido per un bene cointestato composto da 5 appartamenti, ma essendo cointestato tutti i proprietari sono anche proprietari degli altri immobili?, grazie per l'eventuale chiarimento. Saluti
La proprietà è sempre bene averla al 100%, un genitore deve fare le divisioni nel testamento
Non tutti i genitori sono saggi, anzi, molto spesso sono bacucchi egoisti
In Italia appena parli di testamento, il genitore medio si offende e ti disereda!
Ma se quel genitore possiede solo quella abitazione e zero soldi, la vedo dura 😅
Il genitore può vendere la nuda proprietà. Usare quei soldi per il suo sostentamento ed alla morte , gli eredi potranno dividersi i soldi ereditati
Ciao anche grazie al tuo canale mi sono appassionata all'argomento immobiliare e poi l'avvocato completa il quadro con i suoi consigli legali. Complimenti a entrambi.
Aspetto con impazienza il tuo racconto,in merito alla proprietà in comune e come si può raggiungere un compromesso tra fratelli in modo bonario senza liti e spese legali per fare causa.
Auguri
L'avvocato penso non sia assolutamente la figura più adatta in questo caso, delegherei tutte le pratiche del caso a una figura più autorevole, tipo uno psichiatra.
@@angelofrigerio 👍
Tirare fuori la lupara 😂
Nella favola, I tre porcellini ci sono riusciti: auguri
Quale potrebbe essere quindi la soluzione se c'è la volontà di tutti a vendere l'immobile indiviso ma uno dei proprietari ha un'ipoteca sul terrreno? Il frazionamento del terreno non crea un automatismo dell'ipoteca sulla quota del conproprietario debitore, come si tutelano in questi casi i comproprietari liberi?
@Angelogreco , premesso che adoro i tuoi video e li trovo davvero molto istruttivi e utili per uno come me che si perde in queste cose 😂 avrei una domanda.... Ma se voglio ristrutturare casa e l'altro erede non vuole basta questo per impedirmelo ? e se sostengo le spese per i lavori ho più diritti sull' immobile ? tra l'altro questo altro erede non ha mai sborsato nulla per il pagamento delle tasse sull' immobile in questione.
Quesito
E se un genitore,consapevole del fatto che uno dei due figli porrà alla sua morte ogni tipo di veto alla vendita,può in vita,nominare per testamento l’altro figlio erede universale??
Non per avvantaggiare uno rispetto all’altro ma per tutelare il proprio bene
Grazie per l’eventuale risposta
Grazie per tutti questi consigli che dà a noi utenti per la nostra salvaguardia. Ho una cosa importante da chiederle, ma vorrei farlo in privato visto la delicatezza della situazione. È possibile contattarla tramite email o telefonicamente? È molto urgente perché il 17 di questo mese va risolta se fosse possibile. Non oggi che è festa ma domani sarebbe possibile. La ringrazio tantissimo! Buon ferragosto!
Ottime informazioni, come sempre, ma vorrei chiedere: come ci si deve comportare se uno dei due eredi,(non intenzionato a vendere),mette in vendita la casa ad un prezzo palesemente elevato? La procedura per dare al giudice il controllo della vendita forzata può essere fatta da un cittadino oppure serve obbligatoriamente un avvocato? Grazie.
È sempre necessario un avvocato per adire alle vie legali.
Chi è figlio unico non può immaginare cosa si è evitato, proprio per quello che tratta il video. Io spero di esserlo in un'altra vita. In questa mi è andata male!
Succede quando di tiene più alle cose che alle persone, purtroppo. E più ROBA si ha, più si litiga. Felice di avere solo ciò che basta per vivere 🧞♀️
@@aleale8038Non è proprio così...
Sono fortunato veramente
@@aleale8038 è evidente che parli per totale inesperienza.
@@aleale8038mi dia retta, spesso si litiga anche per una paio di scarpe bucate😞
Buona sera avvicaro. Grazie per il video.
I figli degli eredi hanno qualche tipo di prelazione rispetto a terzi nei vari casi di vendita dell'immobile in comproprietà?
si
Buonasera. Questi ragionamenti sono validi solamente per i beni immobili oppure anche per quelli mobili tipo autovetture o altro. Grazie
E se invece tutti gli eredi sono d'accordo nel vendere, ma non nel prezzo di vendita? Nel mio caso 2 su 3 sono disposti ad accettare un importo minore. Grazie. Andrea
Amor di fratelli amor di coltelli 😢
Nel caso di immobile in comunione ereditaria, c'è il diritto di veto di uno dei proprietari anche per locazione e comodato? Il contratto di locazione o comodato deve avere le firme di tutti i proprietari come per la vendita? By the way, io ho in comodato una parte di un immobile in comunione ereditaria e in effetti sul contratto ci sono le firme di tutti i proprietari. Di certo una comunione ereditaria presuppone che la gestione del bene sia fatta insieme, quindi mi sembra logico che qualunque uso l'immobile abbia, ci debba essere l'assenso di tutti i proprietari anche minoritari.
8 anni di causa... Ecco quanto è servito a me per vendere un appartamento dove uno non voleva...
Io sono 20 anni che litigo con mia sorella per una casa che vale a malapena 150k... sono completamente esaurito da questa situazione e credo che a breve anche io andrò per vie legali.
Senza contare che su quella casa che si trova nel paesello di nascita dei genitori e che necessita di essere ristrutturata ,gravano tasse tipo...IMU ,TARI (ANCHE SE UTILIZZATA X 2 MESI L'ANNO) . E le maggiorazioni nelle bollette di Luce e acqua .Manco fosse VILLA CERTOSA del " fu Berlusconi" in Sardegna. In un paese che si sta' spopolando a vista d'occhio con conseguente aumento di case disabitate. Con conseguente diminuzione dei valori di mercato . In pratica la devi "regalare" .
Ho ereditato 1/4 di casa, indivisibile, che voglio vendere ma gli altri 3 fratelli no imponendomi la legge della maggioranza. La casa al momento è affittata a terzi. Ho bisogno di denaro ma il reddito percepito ha solo coperto spese di manutenzione straordinaria. Ho proposto ai 3 fratelli di liquidarmi a un prezzo di 30% inferiore al prezzo commerciale. Mi rispondono che se non la volevo potevo rinunciarci. Grazie a chi può darmi suggerimenti
Ma una volta che il giudice ha assegnato la casa a un erede che vuole rilevare le quote degli altri 2 eredi, cosa succede se questo erede non ha abbastanza soldi? E se non ha abbastanza soldi ora ma ritiene che li avrà in futuro, i due eredi che vogliono cedere le loro quote devono continuare a pagare le spese e tasse per le loro quote? Non dovrebbero queste spese e tasse essere assegnate all'erede che non vuole vendere?
Avvocato assieme ai miei due fratelli abbiamo ereditato una casa prima da mia madre e poi da mio padre. Ognuno quindi risulta proprietario di un terzo. Nel frattempo abbiano provveduto a unificare in una unità quelli che prima erano due appartamenti anche perché nel concreto questa era la realtà. Piú di un anno fa ho fatto un preliminare con i mieo fratelli versando un anticipo e provvedendo a mie spese ai costi della casa da quella data. Nel frattempo ho spostato là la mia residenza avendo venduto il mio appartamento. Ora per il saldo e il rogito ho proposto di pagare una parte in contanti e una parte cedendo un credito che vanto verao la società di persone i cui aoci sono io e gli stessi miei fratelli. Loro però ora dicono che vorrebbero i soldi e non il credito. A questo punto cosa potrebbe succedere se non si arrivasse a un accordo? Potrei richiedere la restituzione degli acconti e il rimborso delle spese sostenute in questo anno e mezzo e poi vedere cosa succede? Grazie
Non c'è la planimetria aggiornata per poter cedere il bene, anche a spese mie... cosa fare?
Ci sono piu commenti su Orban che sul video eheh se é una strategia per far lasciare piú commenti devo sfruttarla anche io per il mio canale perché direi che ha funzionato!
Comunque, per mia fortuna, sono figlio unico. Un domani, dovessi lasciare immobili ai miei eredi, farei le dovute divisioni proprio per evitare problemi di questo tipo.
Spam
Vorrei inserire un ulteriore ostacolo alla vendita,l'esistenza di una o piu ipoteche richieste dai creditori di uno o piu coeredi,è capitato a me,mi sono rifiutato di vendere per non pagare i debiti di mio fratello (e mi avrebbe fatto comodo vendere!),come ci si regola in casi come questo?
Ottimo video, ma se la comproprietà riguarda un immobile del quale il 50% è stato ereditato dai figli del defunto, ed il restante 50% è di proprietà di un altro parente (nella fattispecie lo zio degli eredi), e questo parente non è intenzionato, almeno entro breve tempo, ad acquisire anche il restante 50%, gli eredi potrebbero ricorrere alla vendita giudiziale, eventualmente esercitando loro la prelazione ed acquistare il 50% dell'immobile dallo zio?
Avvocato se il medesimo caso sarebbe relativo alle quote di partecipazione di una società a responsabilità limitata cui l' unico patrimonio è un palazzo? Gli eredi degli amministratori e allo stesso tempo proprietari, non vanno d' accordo.
Bisogna lo stesso rivolgersi al giudice?
Lascia stare la similitudine con Orban .. che ha ragione ...
È solo uno che si fa i cazzi suoi alle spalle degli altri, una persona pessima
orban è un grande
È un grande nazista
Giusto...
@@GalaRobak 😮😂😂🤣🤣🤣😅
magari le battute su Orban me la spieghi ?
Gentile avvocato. Ho un dubbio: immobile in comproprietà tra due fratelli (già nudi proprietari e dopo la cessazione dell'usufrutto divenuti pieni proprietari) in disaccordo. Uno di essi vive nell'immobile già in costanza del cessato usufrutto. L'altro comproprietario ha il diritto di vivere nell'immobile? Preciso che la causa di scioglimento non ha potuto portare alla vendita coattiva per la presenza di abusi da sanare (a tal proposito mi chiedo come fa il fratello che non vive nell'immobile a far eseguire le opere di sanatoria se non può accedere nello stesso ?). Grazie
gentilissimo Avvocato io e mio fratello vorremmo essere liquidati dalla seconda moglie di mio padre essendo lui deceduto qualche anno fa ma non sappiamo come cominciare. Potremmo avere delle informazioni su come iniziare? cordialmente Paolo
Quando ho ereditato pro-quota una casa, che ho aspettato 10 anni per venderla per disaccordi tra eredi, avevo pensato di vendere la mia quota ai primi zingari che trovavo per togliermi il pensiero (era un parente che non ho mai conosciuto per sua volontà) e per avere subito liquidità.
Penso avrei fatto bene, nel frattempo il valore della casa si è dimezzato e anche una vendita all'asta un decennio fa avrebbe fruttato più della vendita attuale, ma avrei rischiato qualcosa?
Io dopo 10 anni sono riuscito a recuperare dall'altro erede che ha comprato appena il 40% del valore dell'immobile...
Conosco gente che sono 50 anni che non hanno ancora sistemato niente
Una domanda se uno degli eredi non firma la successione come ci si deve comportare
Sono comproprietario di un terreno convenzionato, non possiamo venderlo perché un comproprietario si rifiuta di vendere. Cosa si può fare?
Mi trovo in questa situazione da qualche mese con un fratello che voleva ritirare la quota dell’altro , (siamo 3 fratelli ) ma serviva un atto notarile che mi sono rifiutato di firmare , dopo varie consulenze tutti mi dicono che in tutti i casi serve il consenso x la cessione di quote e quindi una firma dal notaio 😮
Infatti mio fratello mi ha obbligato così, minacciando di farla andare all'asta... Mi sono dovuta rassegnare a vendere, piuttosto che svendere. Gli premeva di avere subito i soldi
Ha fatto bene!!! Non vedo perché creare ostruzionismo su un bene che non hai sudato te e obbligare tuo fratello, magari in difficoltà economiche, a pagare delle spese per un immobile chiuso!!
Bravoo semplice nell.esposizione utilissimo x aiutare i profani
La prelazione va comunicata per iscritto o basta una comunicazione verbale????
Mi trovo nella stessa situazione. Mio marito ha ereditato la casa di famiglia con il fratello. Paghiamo le tasse su quella casa che per lui è seconda casa. Mentre mio cognato abita nella casa. A stare a vedere non c'è stata una successione equa perché mio marito si è preso il 50% dei soldi ma di fatto della casa di cui ha il 50% non ha avuto niente. Il fratello dopo un anno non sa ancora cosa vuole fare se acquistare il 50% di mio marito oppure decidere di vendere e andare altrove in una casa più piccola. Per colpa di questa situazione noi non possiamo permetterci di ristrutturare la nostra di casa ed è motivo di litigio tra me e mio marito.
Mi scusi ma ha scitto che suo marito ha ottenuto il 50% dei soldi, quindi dire che non ha avuto niente non é corretto. Ha avuto la sua quota. Anche se il fratello (suo cognato) decida di vendere la casa, a suo marito non andrebbe niente perché ha già preso la sua quota. Credo che la questione sia questa. La ristrutturazione di casa vostra la dovrete fare a spese vostre...
@@simoneusala no non ha capito o io non mi sono spiegato adeguatamente, sicuramente la seconda. C'erano dei soldi che sono stati divisi al 50% tra i due fratelli e fin qui tutto bene. Oltre ai soldi c'è anche la casa da dividere al 50%. Ad oggi c'è la casa che vale € 270.000 a Milano ma il fratello ci abita e non vuole né dare la quota del 50% del valore in € a mio marito e né tanto meno vendere casa e dividersi i soldi. Per questo noi paghiamo come seconda casa la quota di questo appartamento. Sia i soldi che la casa dovevano essere divisi al 50% tra i due invece la divisione è solo sulla carta ma in sostanza noi del 50% della casa ereditata non possiamo farci nulla, perché chi comprerebbe il 50% di una casa abitata da un altro che possiede il 50% e ci abita e non ti fa entrare in casa in possesso del bene?
@@alessandrasennarestyling1340stesso mio problema
@@andreacasero è un casino trovarsi in questa situazione, si è sempre in attesa dell'altro che ti prende per i fondelli... se fosse per me avrei fatto scrivere dall'avvocato a mio cognato dandogli un ultimatum. È brutto da dire ma per come lui si è comportato con me negli anni io non mi sarei fatta lo scrupolo. Però mio marito ovviamente ci tiene al fratello anche se ammette che si sta comportando male con lui, ma ha troppa paura di perderlo...non ne verremo mai a capo e il cognato ci prenderà per il cu@o per tanto ancora
@@alessandrasennarestyling1340 suo marito ha paura di perdere un fratello del genere? Lo svegli subito e si prenda un buon avvocato!
E' bene chiarire e aggiungere due cose:
1) Nessuno è obbligato a prendere un'eredità. Se si fanno bene i conti, mettendo sul piatto anche queste beghe che spesso si possono intuire prima, spesso conviene veramente rinunciare e tenersi il preziosissimo "quieto vivere". Tutti quanti guardano agli immobili come se fossero cascate di denaro, ma purtroppo non sempre è così.
2) Esiste una quarta strada oltre alle tre indicate nel video: la rinuncia alla comproprietà. Chi dovesse essersi pentito di non aver rinunciato prima all'eredità, può in ogni momento rinunciare alla propria quota che andrebbe automaticamente agli altri comproprietari. Il costo di tale manovra (un atto notarile) è irrisorio in confronto alla via giudiziale e quando non c'è nessun modo di ragionare con i co eredi può essere una scelta vantaggiosa. Ed è stato quello che ho fatto io. Anche se può sembrare una resa, bisogna mettere in conto almeno 10mila euro per la via giudiziale, tempistiche di mesi/anni per arrivare al dunque (durante i quali uno continua a mantenere l'immobile) e un prezzo di vendita all'asta presumibilmente molto basso rispetto al valore di mercato, fattori che messi tutti insieme portano nel migliore dei cai a fare una patta.
Grazie avvocato . /// Le vorrei porre una domanda in qualche modo correlata all'argomento . Nel caso della " convivenza pacifica " in una stessa casa tra eredi ( generalmente tra figli ) , in cui la madre , in vita , ha donato la casa ai figli rimanendone usufruttuaria ... la madre ha il diritto di scegliere le assegnazioni per questa " convivenza pacifica " ? Ad esempio la madre puó scegliere di mandare un figlio al primo piano , un altro al secondo piano etc. ? In altre parole : il diritto di abitazione nella casa ( per il titolare della nuda proprietá ) è soggetto alle scelte dell'usufruttuario ?
Il titolare della nuda proprietà non ha praticamente nessun diritto sul bene finché l'usufruttuario è in vita
Ma nel caso di vendita della quota: quale estraneo entrerebbe in comproprietà con gli eredi che sono fratelli? Non è possibile dividere il bene in unità immobiliari indipendenti?
Certo, facendo dei lavori sempre se tecnicamente possibile
Fatelo diventare un bed and breakfast
@@pilarzortea2002a me piacerebbe una.piccola azienda funebre 😤
a me stà successo la stessa cosa, non è così facile, anche io vorrei acquistare delle quote su una casa 5 proprietari, ma dato che non ci sono divisioni ecc, come faccio ad acquistare le quote se è tutto di tutti? devi chiedere la divisione giudiziaria costa un patrimonio e và dai 5 ai 10 anni. sono sempre casini io la stò vivendo non è così facile
.....
Io e mamma proprietàri a 5quote su6 cosa ne pensi mio fratello sperava di vendere ..invece io gli o detto ti do un sesto manco voleva pagare la sua IMu...
Ma si può rifiutare anche alla propria parte di quota ereditaria di un determinato immobile senza che questa rinuncia vada ad intaccare altri beni sempre avuti in eredità?
Buona sera.chiedo se un genitore puo dinare ad un figlio una parte di beni immobile senza interpellare gli altri fratelli ..è necessario il consenso di tutti?
Buon Giorno Avvocato, avrei una domanda da fare, mio Padre a comprato 7 cuote su 8 dai suoi fratelli sulla casa che gli ha lasciato sua madre pero una sorella non ha accettato di vendere la sua cuota perche per lei non era abbastanza come si deve comportare ora mio padre?
Ma se l'immobile ha la licenza edilizia ma ci sono delle difformità rispetto al progetto posso chiedere comunque li scioglimento coattivo della comunione ereditaria?
Mia madre è coerede della casa dei suoi genitori assieme ad altri fratelli e sorelle. Uno di questi fratelli, che viveva nella casa da solo, è ora defunto. Le chiavi della casa sono però ora solo in possesso di una sorella, la quale non solo nega di farne una copia agli altri fratelli e sorelle ma ha anche già fatto man bassa dei beni che si trovavano in casa. Come procedere in questi casi? Grazie.
Ma rivolgersi ad un avvocato no? Si deve passare da un giudice per forza per rientrare nel possesso del bene. Per quanto riguarda i beni in casa immagino fossero tutti beni non registrati, dunque non c'è nulla da fare.
E se nessuna asta va a buon fine? Non è una ipotesi remota. Ammettiamo che la casa necessiti di lavori o ristrutturazioni di una certa entità; di fatto ci saranno ben pochi interessati alla proprietà.
Noi in condominio abbiano atteso che un'unità abitativa venisse messa all'asta perché il proprietario era moroso, e quindi ci siamo rivolti al giudice. Dopo tre aste, non era ancora stata venduta.
Considerato un immobile posto in asta giudiziaria per via di un contenzioso civile in cui gli eredi non sono riusciti a mettersi d’accordo, la mia domanda è:
può uno degli eredi far rivalere il diritto di prelazione ad asta conclusa, cioè senza aver presentato offerta e dopo che sia stata aggiudicata da una persona esterna?
una volta emsnato.un decreto di trasferimento all aggiudicatario non credo, gli verrà liquidata la sua quota se la casa è riuscita ad andare all asta
Vorrei farti una domanda... cosa succede se la casa del vicino è pericolante? E se la casa è attaccata alla mia...
Domanda, avvocato se uno degli eredi non ha casa ed è in affitto e la casa ereditata e vuota da parecchio xche non c’è uno accordo x vendere può appunto l’erede che non ha casa andare ad abitarci sempre con le dovute spese? Grazie
Non credo
Certo che può, senza impedire agli altri eredi di usufruire del bene, o impedendoglielo mettendo in atto un'interversione del possesso, ma diventa una lite
Quali sono i tempi se non trovando un accordo, ci si rivolge al giudice?
Se nella casa ci vivo ed ho fatto dei lavori di ristrutturazione , al momento della vendita o divisione dei beni , i soldi spesi mi vengono rimborsati ?
Spero che la messa all'asta.in questo caso implichi lo stabilire il prezzo in base al mercato. Io potrei avere proprio questo problema, e non vorrei vedere ridotta la mia quota per colpa di un coerede...
Ci sarebbe un'ultima possibilità non contemplata.
Quella di rimunciare all'eredità.
Ci si salva da anni di prepotenze e soprusi, si salvaguardano sonno, salute mentale ed emotiva e fegato.
In alcuni casi, mi creda, il gioco non vale la candela....
@@dna2.041
Non ci crede vero?
Con certi fratelli non si scherza.
La salute non ha prezzo.
Orban Santo subito!
E se l'erede (uno di tre, poniamo) che non vuole vendere -ne comprare- ha la residenza nell'abitazione oggetto di ereditá? Il giudice mette all'asta comunque? La piena o la nuda proprietá?
Ti sei informato? Interesss snche me
Si può fare donazione della quota ereditata?
La soluzione più veloce sarebbe rivolgersi alla pretura?
E nel caso di una quota pignorata ? Come ci si deve muovere ?
Paghi il debito, è tolgono il pignoramento.
Io ho fatto cosi, con un terreno che confinava con il mio, ora è di mia proprietà, ha fatto tutto un geometra, era pieno di erbacce, arbusti, e di animali selvatici, visto che il pignoramento era di quasi 26 anni fa, ho pagato una cifra ridicola, ma un terreno agricolo non vale na cicca
Chiedo scusa e se uno degli eredi magari non avendo fondi economici propone agli altri di passargli la gestione completa della casa, tasse annesse si può fare? O c’è una legge che blocca il tutto? (Logicamente con atti legali annessi la mia idea, quindi che ne so atto registrato da notaio, ecc ecc)
No beh far finire la casa all'asta perché non si arriva a una conclusione è da fessi. Dai su.
Dipende sempre da chi ti trovi davanti, per esperienza credo che per mio marito finirà così.🤷 È andrebbe anche di lusso se succedesse.
@pilarzortea2002
"No beh far finire la casa all'asta perché non si arriva a una conclusione è da fessi. Dai su."
Sapessi quanti fessi ci sono al mondo,evidentemente non ti sei ancora trovata in una situazione simile,quando e se accadrà scoprirai che i sentimenti dei parenti sono completamente diversi da quanto pensavi... 2 detti molto veri "fratelli coltelli" "parenti serpenti"...
... far "sparire" il fratello che non vuole vendere.... AHAHAHAHAHAHAHAH
Io farò quella fine
Buongiorno
Non è cosi semplice ed immediato. Intanto passano gli anni...ed i soldi. Quindi può succedere di tutto
Dopo 10 anni di comproprietà il massimo che l'altro erede mi ha riconosciuto è stato appena il 40% del valore di mercato. Sarebbe potuta andare meglio con l'asta giudiziaria?
se avviavi il giudizio per la vendita all'asta il tuo coerede sarebbe giunto a più miti consigli e ti avrebbe riconosciuto il giusto.
Si può rinunciare alla quota andando dal notaio regalandola ai fratelli?
No. Se vuoi rinunciare, devi rinunciare a l'intera eredità di tuo padre/madre al momento della successione. Se invece accetti l'eredità (che puo solo accettare o rifiutare interamente, MAI in parte), e vuoi regalare la quota tua a un fratello, devi fargli una donazione che ha un prezzo molto alto, si parla di migliaia di euro di solito, è una percentuale sul valore della proprietà che gli doni.
C erano dietro loro?
Mio padre a ereditato una casa da suo fratello
Essendo l'unico fratello ancora in vita l eredità è anche da dividere al nipote che pretende la metà della casa
Le chiedo cosa prevede la legge in merito
Grazie
Senza la h non ha ereditato.
Caro Avvocato, Orban non è in minoranza in quanto ha una legittimazione popolare che governanti di altre nazioni europee si sognano, mentre i governanti europei non sono stati eletti da nessuno
Xò Orban ha ragione
Volevo sapere una cosa se mi e possibile. I mie genitori hanno comprato una casa e stanno pagando un mutuo mio padre e venuto a mancare e mia madre non riesce a pagare il mutuo in corso abbiamo fatto la successione nel 2016 mia madre vuole vendere l'immobile per questioni economiche ma due dei miei fratelli si rifiutano di firmare e tanto meno di pagare come si può aggire ce una via? Essendo dei cocciuti
Salve avvocato grazie per il video, avrei una domanda, è possibile invece di vendere affittare la propria quota a un fratello,
In modo da possa usarlaa ssolutamente e liberamente senza bisogno del consenso di chi affitta? In modo da non perdere la priorità, poterla vendere in futuro ricavandone nel frattempo un piccolo profitto? Grazie
Orban é un brutto modello e fai bene a usare il suo nome come sinonimo di prepotenza e sopraffazione. Ottimo video
Salve avvocato, volevo chiederLe per quanto riguarda un atto di divisione di un bene come si deve procedere?
Mi spiego meglio, io e mio fratello abbiamo ereditato un appartamento di 2 piani, diventata la nostra abitazione, quindi prima casa. Il primo piano occupato da me e il secondo da mio fratello. Ma non abbiamo un atto ke specifichi di chi è l'uno o l'altro piano. Mio fratello è impossibilitato economicamente a fare un atto di divisione del bene. Come posso procedere? Grazie anticipatamente per la sua risposta
Dipende da quanto costa questo atto. Se costasse una cifra uguale o inferiore ai mille euro, e ovviamente lei se lo possa permettere, io opterei per prestare i soldi a suo fratello fare la pratica, e lui ovviamente appena possibile li restituirà. Altrimenti se é una pratica molto costosa, oppure nemmeno lei si trova con la possibilità di aostenere la spesa, continuerete ad avere l'appartamento cointestato... Che problema c'é?
*ma se un erede si rifiuta (quindi rinuncia) di prendere la sua quota spettante all'atto della successione del bene , quella quota il notaio a chi la deve dare ? Come deve fare ?*
😢
Viene spartita in parti uguali tra tutti gli altri eredi. Prendi nota che un chiamato all'eredità non può rifiutare solo una quota al momento della successione: o accetta TUTTA l'eredità, compresi eventuali debiti, o la rifiuta tutta. Non ci sono altre possibilità.
Peccato per la chiosa finale. Questo "signore" in un suo video diceva che per non pagare le multe bastava non ritirare la raccomandata.... peccache la legge a differenza delle affermazioni di questo signore dice che se anche non ritiri la raccomandata dopo 30 giuorni vine considderata come notificata e la multa devi pagarla ugualmente. Se ha detto una cialtroneria su questo, come saranno tutti gli altri consigli che elargisce? veri o falsi come quelli delle multe?