Interessante comunque che i giocatori che sono diventati forti giovanissimi non sono mai diventati campioni del mondo.. anche se i campioni del moneo inevitabilmente hanno iniziato quando erano ancora bambini
@@ertyqwerty5868però nella top 10 ci sono molti giovanissimi, Abdusattorov e Praggnanandhaa sono del 2004/2005 e non è detto che non possano competere in futuro per diventare campioni del mondo.
La "leggenda" vuole che Capablanca abbia imparato a giocare a scacchi vedendo suo padre giocare con un amico e al termine della partita diede anche dell'imbroglione al padre perché aveva fatto una mossa irregolare. Il padre gli disse che lui non sapeva giocare a scacchi e Capablanca gli rispose che poteva batterlo. Giocarono, vinse il bambino. Una mia zia morta, all'età di tre anni parlava cinque lingue: italiano, inglese, francese, russo e hindi. I bambini prodigio sono sempre esistiti. Mozart a tre anni era in grado di suonare e a cinque anni componeva musica per clavicembalo. Tuttavia non sempre i bambini prodigio hanno avuto una vita felice. Gli scacchi sono un gioco e quindi è normale che i bambini si divertano a giocare. Quello che però non è molto normale è che un bambino di tre anni faccia delle competizioni. Mi viene da pensare ai genitori di piccole star del cinema o della tv o della musica, che sono interessati a sfruttare l'immagine dei figli e che li obbligavano a recitare o a cantare, per incassare i lauti compensi. Certo il gioco degli scacchi è un gioco dove si inizia a competere da molto giovani, la gran parte dei grandi giocatori hanno iniziato intorno ai 7-8 anni, però a quella età hai anche la maturità per affrontare delle competizioni, a 3 anni mi sembra un po' forzata come cosa. Capablanca ha sì imparato a 3 anni, ma ha iniziato a competere più in là con gli anni, verso i 10. Perché un conto è giocare partite amatoriali e un conto è invece competere seriamente. Perché poi il problema principale dei bambini precoci è che tutti si aspettano molto da loro e quindi sono anche emotivamente sovraccarichi e finché va tutto bene il bambino si diverte... ma che succede se improvvisamente arrivano le difficoltà? Perché poi il punto è che essere dei bambini prodigio, non garantisce che tu abbia una forza superiore a chi invece inizia più tardi. Alekhine imparò gli scacchi a 7 anni e iniziò a impegnarsi seriamente solo a 12, eppure è l'uomo che ha tolto il titolo a Capablanca.
Di questo passo questo bambino potrebbe battere sul tempo Faustino Oro e Ethan Pang, assurdo pensare che questi ultimi sembrino già "troppo vecchi" al confronto
Da genitore pensare di far fare 55 ore di attività alle mie bambine è fantascienza…tra lavoro e vita a casa si è sempre di corsa…o hai le risorse economiche e quindi tanto tempo libero oppure non saprei come sia possibile
Dormendo 8 al giorno (sperando che Oro lo faccia) restano 112 ore a settimana. La scuola sn 45 ore settimanali se fai tempo pieno alle elementari. Il calcio se fai 3 allenamenti e la partita so almeno ore 12 ore. Ti restano giusto giusto quelle 55 ore libere da dedicare agli scacchi 😂😂😂
sarebbe ora di pretendere delle società a misura d' uomo, dove chi vuole può passare 55 ore a settimana nelle attività dei propri bambini, senza problemi. E' un mistero il fatto che ancora non ci siamo pervenuti. Sarebbe già dovuto avvenire 30 anni fa.
Il che magari, magari, significa che gli scacchi sono un gioco per i bambini. Per gli adulti, invece, un business. due filosofie e due approcci molto diversi
I prodigi esistono in tutti gli sport e la polarizzazione del cervello è molto veloce a svilupparsi. A differenza di discipline che richiedono maturazione fisica, gli scacchi necessitano solo del cervello, quindi non è così strano che questo bambino riesca a fare quello che fa. Cose analoghe saranno sempre più frequenti, perché ormai si entra in contatto con il mondo esterno fin da subito grazie a tutti i media che ci circondano. Vedasi Yamal nel calcio per esempio, a 16 anni è tra i migliori al mondo. È che fino a trent'anni fa si iniziava a giocare a calcio a 10/11 anni, lui ha iniziato a 2 anni. È tutto lì il segreto
Divertimento per un bambino (specialmente se piccolo) significa usare prevalentemente il lato del cervello creativo, fantasioso, fantastico, immaginario utile per uno sviluppo armonioso. Ovvero tutto il contrario della razionalità e della logica prerogativa degli scacchi.
La gente non è abituata a vedere bambini che fanno cose che "dovrebbero fare tipo a 10 anni", su questo aspetto ritengo che siamo molto indietro. La maggior parte delle persone pensa che un bambino si debba divertire in una maniera che in un'altra. La verità è che dipende da come cresci tuoi figlio, come hai detto tu, se tutti giocano a palla quello giocherà a palla, ma se io cresco mio figlio facendogli leggere libri oppure facendolo giocare a scacchi quel bambino si divertirà leggendo o giocando a scacchi che poi non è detto che gli piacerà per forza quando sarà più grande. Putroppo siamo in una società ristretta, dove se fai una cosa che è "fuori dal normale" allora sei quello sbagliato. Io sinceramente preferire vedere mio figlio interessato per qualcosa che lo possa aiutare nella vita piuttosto che mettersi di pigrizia e non fare niente perchè cresciuto a ricevere tutto ( vi prego non creiamo dibattito, ho espresso solo la mia opinione ) PS. ci sarebbero tante cose da precisare, ma se continuo non finisco più
C'è qualcosa che non torna nel conteggio di Faustino. 55 ore di scacchi + scuola + calcio non è fisicamente possibile. Se consideri 3 allenamenti a settimana + le partite di calcio e se togli anche i tempi da dedicare alla scuola (compiti inclusi) non so dove possa tirare fuori le 55 ore per gli scacchi. Alla notte? Boh... 🤔
c'è da dire che da bambino è molto più facile imparare le cose,per questo un po' rimpiango non avere sfondato in qualche sport perchè ora da grande è impossibile riuscirci
Sono del tutto d'accordo con te. Se non ci sono problemi quando un bambino di 3 anni gioca per ore con le macchinine, perché dovrebbero essercene se lo fa con gli scacchi? Finché lo fa spontaneamente e si diverte, senza forzature degli adulti, dov'è il problema?
Avevo anticipato, che l'età dei nuovi campioni, si sarebbe sempre più abbassata! Poi ,capisco il tuo punto di vista ,con l'esempio i bimbi giocano a palla e altri bimbi si divertono andando a giocare con loro! Ma la risposta stà proprio nel tuo esempio, bimbi che vanno a giocare con altri bimbi, ed è il loro mondo, dove i grandi sono fuori, dove i grandi controllano al massimo che non si feriscano, ma il loro intervento finisce li, mentre negli scacchi o in qualsiasi altra disciplina , nel gioco si intromettono gli adulti, e non è più uno svago atto a sfogare l'argento vivo dei bimbi, ma diventa un impegno, dato da regole della società adulta, diventa un impegno, che iniziato si come gioco, ma ben presto diventa un lavoro a tempo pieno, dove mettono il bimbo ad allenarsi ore e ore, studiare ore e ore! L'infanzia, la gioventù non torna indietro, e c'è un tempo per giocare, e un tempo in cui il gioco finisce per entrare in quel vizioso meccanismo della società .Per me è un bene che ci sia un limite di età per entrare nel mondo dei grandi, tanto se uno ha talento vero e una mente superiore anche se inizia dopo i 6 anni può sbaragliare tranquillamente avversari che hanno iniziato prima! Ovvio che è un mio pensiero e non ho pretese di narrare una ipotetica assoluta verità. Ma ritengo che la vita, quella vera non è quella che la società ci vuole mettere come esempio, ma la vita vera è libertà, una cosa della quale oggi, si ha l'illusione di avere, ma che in verità abbiamo perso un po' tutti da molto tempo
Dal video si vede la differenza tra lui e il bambino avversario anche se entrambi sn decisamente più flemmatici della media. Temo solo che visto il trend del momento non si sfrutti il loro divertimento per l'economia dei genitori, cosa gravissima che succede in tutti i business eh senza fare distinzioni
Io giocavo a scopa, briscola e tresette con mio nonno alle elementari e lo battevo e anche lui cercava di imbrogliarmi. Giocavo con i più anziani, vincevo e mi divertivo. Certo gli scacchi sono più complessi. Ho insegnato a mio figlio a giocare a scacchi tra la prima e la seconda media, ma non fa per lui. Ora sa spostare i pezzi, ma si inca*a se perde. Lo facevo vincere per non deluderlo, ma poi non imparava. Bisogna commettere errori per migliorare e bisogna anche imparare a perdere. I bambini hanno una mente "programmabile", vale per gli scacchi, le lingue o qualsiasi disciplina, perciò io non ci vedo nulla di male fin tanto che non viene vissuto come un obbligo, magari per non deludere i genitori. C'è poi il rischio che si sviluppi un certo rigetto, o che magari alla lunga si stanchino ed è un peccato. Tutte le ore passate a studiare da parte di Faustino oro per esempio, mi fanno un po' paura. Giustamente, come dici tu, una bella corsa o comunque l'attività fisica aiutano anche la mente. Non mi stupirei però se un giorno questi giovani campioni scegliessero di fare i guardia-boschi anziché gli scacchisti.
Ciao Superspeed, hai visto la sua fisionomia? È evidente che il bimbo non abbia 3 anni. Io direi tra i 5 e i 6. Ma assolutamente non 3. Il problema è che in India si nasce ancora in casa e si registrano i bambini quando i genitori hanno tempo. Attento 😂
ah quindi negli anni moderni Arturo Benedetti Michelangeli non potrebbe essere diplomato in pianoforte a 15 anni. uno dei piú grandi pianisti di sempre. sempre avanti i radical chic italioti
4:40 io sapevo che tra i giocatori di inizio '900 c'era l'usanza da parte del giocatore sconfitto di lasciare il re esattamente nel punto in cui ha subito il matto ma di "rovesciarlo"
pessima idea se si hanno scacchiere e scacchi di pregio come i miei. rischiano di scalfirsi. odio chi abbatte il re. con set staunton da 1000 euro no grazie.
Non credo che sia “naturale” giocare così tanto a scacchi a quell’età. Poi tutte le attività sportive ormai vengono intraprese sempre prima anche in altri sport, ma ciò non significa che sia giusto.
ah quindi negli anni moderni Arturo Benedetti Michelangeli non potrebbe essere diplomato in pianoforte e uno dei piú grandi pianisti di sempre. sempre avanti i radical chic italioti
Credo (e spero!!) che 55 ore di scacchi a settimana siano dei picchi (anche perché quando troverebbe il tempo per andare a scuola? che saranno almeno 20 ore/settimana), d'accordo con te sul non focalizzarsi solo su quello, specie a quell'età. Però d'altra pare per arrivare a 2300 Elo devi studiare ...assai.
io ho una domanda: perchè nel 2024 lo scacchi professionistico è ancora uno sport quasi esclusivamente maschile? Possibile che non ci sia qualche ragazzina prodigio?
educazione. c'è chi insegna a mettere bombe ed a accoltellare e chi insegna arti mestieri e attività di grado elevato. i bambini imparano quello che insegni loro.
comunque secondo me stiamo solo assistendo ad un cambio generazionale, le nuove tecnologie ora stanno facendo nascere dei fenomeni ma pensa quando saranno adulti e magari avranno 2900/3000 di elo, a quel punto l'età del campione secondo me si alzerà e rimarrà stabile fino ad una prossima evoluzione tecnologica
Puo darsi che questo fenomeno che vede le capacità di calcolo degli essereri umani aumentare in età sempre più precoce sia un riflesso della necessità di velocizzare le cose tramandato in qualche modo dagli effetti dell'ambiente o meglio dall'aumento di stimoli che l'ambiente che ci circonda emette . I bambini assorbono questi stimoli e li elaborano . In questo modo probabilmente aumenta la loro capacità di elaborare concetti già in età molto piccola . Daltronde il cervello aumenta la capacità di elaborare dati all'aumentare degli input e probabilmente questa precoce attitudine degli umani segue questa logica. Quando io ero bambino quindi una sessantina di anni fa. i neonati nascevano con gli occhi chiusi e rimanevano così diversi giorni prima di aprirli perchè era una risposta automatica per evitare che l'occhio potesse subire danni. Quando è nato mio figlio 24 anni fa, li ha aperti subito dopo poche ore , Forse il suo organismo aveva imparato a preparare l'occhio a ricevere la luce in piu breve tempo. Sua cugina all'età di due anni aveva già capito cos'era un telefono e quando suonava la soneria della chiamata , rispondeva hallow (Pronto) indicando al papà che stavano chiamando. Queste attitudini sempre più presenti in età neonatale sono secondo me il riflesso della velocizzazione del mondo. Non so se sia un bene o se sia un male, occorre approfondire l'argomento, ma è una risposta logica al comportamento del mondo adulto. Buona serata
Gli atleti sono sempre più veloci ( ciclisti, velocisti, calciatori, piloti, ecc..). Commento sensato ed interessante, purché si possa aggiungere che di per sé il fenomeno delle velocità crescenti non è necessariamente positivo. Molti bambini precoci, in seguito, danno segni di squilibrio o almeno incontrano difficoltà supplementari rispetto a chi invece ha un percorso standard. Non sempre, ovviamente. Evidentemente è un discorso complesso che qui non possiamo svolgere.
Famosa la foto in cui dopo una partita Carsen mangia un gelat e stringe la mano allo sceicco. credo a 4 anni. Famosa la foto in cui si vede Becker che è più piccolo della racchetta...
Se la sua abilità va a scapito di altre intelligente, e altre abilità che deve imparare mi preoccupa. La socializzazione e il gioco a quell' età è fondamentale. Accetterà le sconfitte e la frustrazione in altre cose? Potrebbe avere seri problemi per altre capacità. Non dev' esserci una giusta misura in tutto? Se no diventa un ossessione e una dipendenza anche a tre anni
03:24 mah io sono dell'idea che non ci sia nulla di straordinario... Semplicemente i bambini sono come delle spugne. Fin da piccoli se addestrati nel modo corretto, imparano molto più velocemente di un adulto è una cosa naturale. L'adulto impiega più tempo a causa della minore plasticità del suo cervello,ma spesso questo è dovuto anche a mancanza di conoscenza e strumenti per apprendere. In sostanza non è nulla di straordinario a mio avviso, ma il semplice processo naturale di sopravvivenza.
@superspeedscacchi stai perdendo la rotta. Potresti portare qualche scacchista del passato, analizzare una partita storica. Alzerebbe il livello e la qualità del canale. Un consiglio da amico
Tra un pò pubblicherai un video dal titolo:
DALLA PANCIA DELLA MADRE, COLLEGATO DURANTE UN ECOGRAFIA, DISTRUGGE IL MONDO DEGLI SCACCHI
😂😂😂😂!
Up
Sarà stato allenato dai campioni delle Isole Marshall e delle Maldive
Secondo me é stato allenato dagli Alieni
@@danielszeus3662 eee ora
Interessante comunque che i giocatori che sono diventati forti giovanissimi non sono mai diventati campioni del mondo.. anche se i campioni del moneo inevitabilmente hanno iniziato quando erano ancora bambini
Mi spieghi la citazione?
@@ertyqwerty5868però nella top 10 ci sono molti giovanissimi, Abdusattorov e Praggnanandhaa sono del 2004/2005 e non è detto che non possano competere in futuro per diventare campioni del mondo.
Da oggi dire 'sembri un bambino di 3 anni' sara` un complimento.
Sono chiaramente reincarnazioni di vecchi campioni di scacchi 😂
Vite precedenti
La "leggenda" vuole che Capablanca abbia imparato a giocare a scacchi vedendo suo padre giocare con un amico e al termine della partita diede anche dell'imbroglione al padre perché aveva fatto una mossa irregolare. Il padre gli disse che lui non sapeva giocare a scacchi e Capablanca gli rispose che poteva batterlo. Giocarono, vinse il bambino.
Una mia zia morta, all'età di tre anni parlava cinque lingue: italiano, inglese, francese, russo e hindi. I bambini prodigio sono sempre esistiti. Mozart a tre anni era in grado di suonare e a cinque anni componeva musica per clavicembalo. Tuttavia non sempre i bambini prodigio hanno avuto una vita felice. Gli scacchi sono un gioco e quindi è normale che i bambini si divertano a giocare. Quello che però non è molto normale è che un bambino di tre anni faccia delle competizioni. Mi viene da pensare ai genitori di piccole star del cinema o della tv o della musica, che sono interessati a sfruttare l'immagine dei figli e che li obbligavano a recitare o a cantare, per incassare i lauti compensi.
Certo il gioco degli scacchi è un gioco dove si inizia a competere da molto giovani, la gran parte dei grandi giocatori hanno iniziato intorno ai 7-8 anni, però a quella età hai anche la maturità per affrontare delle competizioni, a 3 anni mi sembra un po' forzata come cosa. Capablanca ha sì imparato a 3 anni, ma ha iniziato a competere più in là con gli anni, verso i 10. Perché un conto è giocare partite amatoriali e un conto è invece competere seriamente. Perché poi il problema principale dei bambini precoci è che tutti si aspettano molto da loro e quindi sono anche emotivamente sovraccarichi e finché va tutto bene il bambino si diverte... ma che succede se improvvisamente arrivano le difficoltà? Perché poi il punto è che essere dei bambini prodigio, non garantisce che tu abbia una forza superiore a chi invece inizia più tardi. Alekhine imparò gli scacchi a 7 anni e iniziò a impegnarsi seriamente solo a 12, eppure è l'uomo che ha tolto il titolo a Capablanca.
L’importante è che non ci sia una focalizzazione unica… perché nella vita di adulto servono anche altre competenze.
Grazie Speed, credo che certi bambini siano speciali e si divertano in modo diverso esprimendo così la loro genialità.
Di questo passo questo bambino potrebbe battere sul tempo Faustino Oro e Ethan Pang, assurdo pensare che questi ultimi sembrino già "troppo vecchi" al confronto
Da genitore pensare di far fare 55 ore di attività alle mie bambine è fantascienza…tra lavoro e vita a casa si è sempre di corsa…o hai le risorse economiche e quindi tanto tempo libero oppure non saprei come sia possibile
Dormendo 8 al giorno (sperando che Oro lo faccia) restano 112 ore a settimana. La scuola sn 45 ore settimanali se fai tempo pieno alle elementari. Il calcio se fai 3 allenamenti e la partita so almeno ore 12 ore. Ti restano giusto giusto quelle 55 ore libere da dedicare agli scacchi 😂😂😂
sarebbe ora di pretendere delle società a misura d' uomo, dove chi vuole può passare 55 ore a settimana nelle attività dei propri bambini, senza problemi. E' un mistero il fatto che ancora non ci siamo pervenuti. Sarebbe già dovuto avvenire 30 anni fa.
Superspeed sei un grande , sei il migliore
Erigaisi, Gukesh e Pragnanand stanno già guardando i cantieri !!👍👍👍👍👍👍👋👋👋👏👏👏🤣🤣🤣🤣🤣
😂🤣
È nata una stella, un campione prescelto dal destino, un mostro, questo batterà tutti e sfiderà san faustino per il titolo di campione del mondo
Ai fato un spiegacione giusto per cuelo bambino ....!
Complimenti per tutto cuelo spiegacione....!
io spero soltanto che non siano stati forzati dai genitori con sessioni di studio molto intense perchè rischi di buttare via un intera infanzia
A tre anni impossibile
Il che magari, magari, significa che gli scacchi sono un gioco per i bambini. Per gli adulti, invece, un business.
due filosofie e due approcci molto diversi
I prodigi esistono in tutti gli sport e la polarizzazione del cervello è molto veloce a svilupparsi. A differenza di discipline che richiedono maturazione fisica, gli scacchi necessitano solo del cervello, quindi non è così strano che questo bambino riesca a fare quello che fa. Cose analoghe saranno sempre più frequenti, perché ormai si entra in contatto con il mondo esterno fin da subito grazie a tutti i media che ci circondano. Vedasi Yamal nel calcio per esempio, a 16 anni è tra i migliori al mondo. È che fino a trent'anni fa si iniziava a giocare a calcio a 10/11 anni, lui ha iniziato a 2 anni. È tutto lì il segreto
Non so cosa pensare. È un argomento complicato e delicato che non si può commentare in due righe.
Veramente sconvolgente grazie del video
Impressione veramente stupendo 😊
Divertimento per un bambino (specialmente se piccolo) significa usare prevalentemente il lato del cervello creativo, fantasioso, fantastico, immaginario utile per uno sviluppo armonioso. Ovvero tutto il contrario della razionalità e della logica prerogativa degli scacchi.
La gente non è abituata a vedere bambini che fanno cose che "dovrebbero fare tipo a 10 anni", su questo aspetto ritengo che siamo molto indietro. La maggior parte delle persone pensa che un bambino si debba divertire in una maniera che in un'altra. La verità è che dipende da come cresci tuoi figlio, come hai detto tu, se tutti giocano a palla quello giocherà a palla, ma se io cresco mio figlio facendogli leggere libri oppure facendolo giocare a scacchi quel bambino si divertirà leggendo o giocando a scacchi che poi non è detto che gli piacerà per forza quando sarà più grande. Putroppo siamo in una società ristretta, dove se fai una cosa che è "fuori dal normale" allora sei quello sbagliato. Io sinceramente preferire vedere mio figlio interessato per qualcosa che lo possa aiutare nella vita piuttosto che mettersi di pigrizia e non fare niente perchè cresciuto a ricevere tutto ( vi prego non creiamo dibattito, ho espresso solo la mia opinione ) PS. ci sarebbero tante cose da precisare, ma se continuo non finisco più
C'è qualcosa che non torna nel conteggio di Faustino.
55 ore di scacchi + scuola + calcio non è fisicamente possibile.
Se consideri 3 allenamenti a settimana + le partite di calcio e se togli anche i tempi da dedicare alla scuola (compiti inclusi) non so dove possa tirare fuori le 55 ore per gli scacchi. Alla notte? Boh... 🤔
"3 anni, 3 anni fa"
Come la battuta di Ale e Franz
Io a 3 anni sono diventato un maestro FIDE... ma vincevo tornei già da 4 o 5 anni😂😂
Anish Sarkar: "ciao boomer!"
Faustino Oro: "😑"
c'è da dire che da bambino è molto più facile imparare le cose,per questo un po' rimpiango non avere sfondato in qualche sport perchè ora da grande è impossibile riuscirci
Giusto
Se si va a vedere, nel passato un sacco di geni avevano avuto un educazione privata fin da piccolissimi e a 20 anni facevano già grandi scoperte
Mia figlia a due anni e mezzo porta ancora il pannolino e il ciuccio sto bimbo è qualcosa di assurdo
Sì, guardalo bene... non ha 3 anni come tua figlia. Quel bimbo ha almeno 5 anni.
Che dire.. gli scacchi diventeranno un gioco per bambini.
Noi grandi giocheremo al dottore.
Almeno questo i bambini non lo fanno. 😂
Ma un video su GothamCess? Così ci teniamo aggiornati anche sul mondo online
Sono del tutto d'accordo con te. Se non ci sono problemi quando un bambino di 3 anni gioca per ore con le macchinine, perché dovrebbero essercene se lo fa con gli scacchi? Finché lo fa spontaneamente e si diverte, senza forzature degli adulti, dov'è il problema?
Grazie io sono un bambino e ho 2031 elo ho 10 anni ma io sono stupito da questo bambino😮
Ciao! Complimenti
@@superspeedscacchi grazie
Di questo passo tra 10 anni avremo spermatozoi con più di 2.000 punti Elo
Tra poco a Faustino Oro verrà la crisi di mezza età nel vedere tutti questi giovani che battono i suoi record
attenzione abbiamo la concorrenza per Faustino Oro
Avevo anticipato, che l'età dei nuovi campioni, si sarebbe sempre più abbassata! Poi ,capisco il tuo punto di vista ,con l'esempio i bimbi giocano a palla e altri bimbi si divertono andando a giocare con loro! Ma la risposta stà proprio nel tuo esempio, bimbi che vanno a giocare con altri bimbi, ed è il loro mondo, dove i grandi sono fuori, dove i grandi controllano al massimo che non si feriscano, ma il loro intervento finisce li, mentre negli scacchi o in qualsiasi altra disciplina , nel gioco si intromettono gli adulti, e non è più uno svago atto a sfogare l'argento vivo dei bimbi, ma diventa un impegno, dato da regole della società adulta, diventa un impegno, che iniziato si come gioco, ma ben presto diventa un lavoro a tempo pieno, dove mettono il bimbo ad allenarsi ore e ore, studiare ore e ore! L'infanzia, la gioventù non torna indietro, e c'è un tempo per giocare, e un tempo in cui il gioco finisce per entrare in quel vizioso meccanismo della società .Per me è un bene che ci sia un limite di età per entrare nel mondo dei grandi, tanto se uno ha talento vero e una mente superiore anche se inizia dopo i 6 anni può sbaragliare tranquillamente avversari che hanno iniziato prima! Ovvio che è un mio pensiero e non ho pretese di narrare una ipotetica assoluta verità. Ma ritengo che la vita, quella vera non è quella che la società ci vuole mettere come esempio, ma la vita vera è libertà, una cosa della quale oggi, si ha l'illusione di avere, ma che in verità abbiamo perso un po' tutti da molto tempo
Dal video si vede la differenza tra lui e il bambino avversario anche se entrambi sn decisamente più flemmatici della media. Temo solo che visto il trend del momento non si sfrutti il loro divertimento per l'economia dei genitori, cosa gravissima che succede in tutti i business eh senza fare distinzioni
Io giocavo a scopa, briscola e tresette con mio nonno alle elementari e lo battevo e anche lui cercava di imbrogliarmi. Giocavo con i più anziani, vincevo e mi divertivo.
Certo gli scacchi sono più complessi. Ho insegnato a mio figlio a giocare a scacchi tra la prima e la seconda media, ma non fa per lui. Ora sa spostare i pezzi, ma si inca*a se perde. Lo facevo vincere per non deluderlo, ma poi non imparava. Bisogna commettere errori per migliorare e bisogna anche imparare a perdere.
I bambini hanno una mente "programmabile", vale per gli scacchi, le lingue o qualsiasi disciplina, perciò io non ci vedo nulla di male fin tanto che non viene vissuto come un obbligo, magari per non deludere i genitori.
C'è poi il rischio che si sviluppi un certo rigetto, o che magari alla lunga si stanchino ed è un peccato. Tutte le ore passate a studiare da parte di Faustino oro per esempio, mi fanno un po' paura. Giustamente, come dici tu, una bella corsa o comunque l'attività fisica aiutano anche la mente.
Non mi stupirei però se un giorno questi giovani campioni scegliessero di fare i guardia-boschi anziché gli scacchisti.
Ciao Superspeed, hai visto la sua fisionomia? È evidente che il bimbo non abbia 3 anni. Io direi tra i 5 e i 6. Ma assolutamente non 3. Il problema è che in India si nasce ancora in casa e si registrano i bambini quando i genitori hanno tempo. Attento 😂
😱😱😱😱
A quell età io al massimo davo di matto
Le prime parole di questo bambino sono state "per me è da abbandono "
ah quindi negli anni moderni Arturo Benedetti Michelangeli non potrebbe essere diplomato in pianoforte a 15 anni. uno dei piú grandi pianisti di sempre. sempre avanti i radical chic italioti
Nooooo il bambino di 3 anni ha più punti di me! questa è la volta buona che mi do all'ippica.....anzi no, purtroppo i cavalli non li so' manovrare....
Sono la reincarnazione di campioni del passato.
Anche gli esport (videogiochi a livello pro competitivo) l'età media è molto bassa e si abbassa sempre di più tranne in alcune eccezioni tipo Tekken
La mia autostima scende sempre di più
Entro 10 anni il prossimo campione del mondo avrà 10 anni..
4:40 io sapevo che tra i giocatori di inizio '900 c'era l'usanza da parte del giocatore sconfitto di lasciare il re esattamente nel punto in cui ha subito il matto ma di "rovesciarlo"
pessima idea se si hanno scacchiere e scacchi di pregio come i miei. rischiano di scalfirsi. odio chi abbatte il re. con set staunton da 1000 euro no grazie.
@@alessandrorigobello7551 ovviamente da non fare con scacchi di pregio. Di che materiale sono fatti la scacchiera e i pezzi?
è un anima antica
Non credo che sia “naturale” giocare così tanto a scacchi a quell’età. Poi tutte le attività sportive ormai vengono intraprese sempre prima anche in altri sport, ma ciò non significa che sia giusto.
No, assolutamente. Non è naturale
ah quindi negli anni moderni Arturo Benedetti Michelangeli non potrebbe essere diplomato in pianoforte e uno dei piú grandi pianisti di sempre. sempre avanti i radical chic italioti
In india c e un tempio dedicato Shiva( dio) come grande maestro di scacchi
Più che su una sedia, direi che sa stare seduto su 5 sedie. 😂😂😂
Un prodigio
Credo (e spero!!) che 55 ore di scacchi a settimana siano dei picchi (anche perché quando troverebbe il tempo per andare a scuola? che saranno almeno 20 ore/settimana), d'accordo con te sul non focalizzarsi solo su quello, specie a quell'età. Però d'altra pare per arrivare a 2300 Elo devi studiare ...assai.
Io a 3 anni manco sapevo leggere😂
Insegnano a leggere in prima elettore a sei anni quindi é normalissimo
Io a 6 anni non sapevo colorare e leggere dove colorare
Lasciamo che i bambini si comportino da bambini.
io ho una domanda: perchè nel 2024 lo scacchi professionistico è ancora uno sport quasi esclusivamente maschile? Possibile che non ci sia qualche ragazzina prodigio?
educazione. c'è chi insegna a mettere bombe ed a accoltellare e chi insegna arti mestieri e attività di grado elevato. i bambini imparano quello che insegni loro.
Il nuovo Misha
comunque secondo me stiamo solo assistendo ad un cambio generazionale, le nuove tecnologie ora stanno facendo nascere dei fenomeni ma pensa quando saranno adulti e magari avranno 2900/3000 di elo, a quel punto l'età del campione secondo me si alzerà e rimarrà stabile fino ad una prossima evoluzione tecnologica
Leggete il metodo Domam😊😊
ci ho fatto un video
Puo darsi che questo fenomeno che vede le capacità di calcolo degli essereri umani aumentare in età sempre più precoce sia un riflesso della necessità di velocizzare le cose tramandato in qualche modo dagli effetti dell'ambiente o meglio dall'aumento di stimoli che l'ambiente che ci circonda emette . I bambini assorbono questi stimoli e li elaborano . In questo modo probabilmente aumenta la loro capacità di elaborare concetti già in età molto piccola . Daltronde il cervello aumenta la capacità di elaborare dati all'aumentare degli input e probabilmente questa precoce attitudine degli umani segue questa logica. Quando io ero bambino quindi una sessantina di anni fa. i neonati nascevano con gli occhi chiusi e rimanevano così diversi giorni prima di aprirli perchè era una risposta automatica per evitare che l'occhio potesse subire danni. Quando è nato mio figlio 24 anni fa, li ha aperti subito dopo poche ore , Forse il suo organismo aveva imparato a preparare l'occhio a ricevere la luce in piu breve tempo. Sua cugina all'età di due anni aveva già capito cos'era un telefono e quando suonava la soneria della chiamata , rispondeva hallow (Pronto) indicando al papà che stavano chiamando. Queste attitudini sempre più presenti in età neonatale sono secondo me il riflesso della velocizzazione del mondo. Non so se sia un bene o se sia un male, occorre approfondire l'argomento, ma è una risposta logica al comportamento del mondo adulto. Buona serata
Gli atleti sono sempre più veloci ( ciclisti, velocisti, calciatori, piloti, ecc..). Commento sensato ed interessante, purché si possa aggiungere che di per sé il fenomeno delle velocità crescenti non è necessariamente positivo. Molti bambini precoci, in seguito, danno segni di squilibrio o almeno incontrano difficoltà supplementari rispetto a chi invece ha un percorso standard. Non sempre, ovviamente. Evidentemente è un discorso complesso che qui non possiamo svolgere.
Puoi portare anche delle partite di questo bambino di 3 anni?
Pang vs oro prossimo video
Famosa la foto in cui dopo una
partita Carsen mangia un gelat
e stringe la mano allo sceicco.
credo a 4 anni.
Famosa la foto in cui si vede Becker che è più piccolo della
racchetta...
I Re vanno messi sul colore di chi ha vinto 🙂
A 3 anni non sapevo nemmeno di essere vivo
Virtù !
Queste cose si spiegano con la metempsicosi
Se la sua abilità va a scapito di altre intelligente, e altre abilità che deve imparare mi preoccupa. La socializzazione e il gioco a quell' età è fondamentale. Accetterà le sconfitte e la frustrazione in altre cose? Potrebbe avere seri problemi per altre capacità. Non dev' esserci una giusta misura in tutto? Se no diventa un ossessione e una dipendenza anche a tre anni
Non capisco molto ma vorrei migliorare il mio italiano
Ciao
03:24 mah io sono dell'idea che non ci sia nulla di straordinario... Semplicemente i bambini sono come delle spugne. Fin da piccoli se addestrati nel modo corretto, imparano molto più velocemente di un adulto è una cosa naturale. L'adulto impiega più tempo a causa della minore plasticità del suo cervello,ma spesso questo è dovuto anche a mancanza di conoscenza e strumenti per apprendere. In sostanza non è nulla di straordinario a mio avviso, ma il semplice processo naturale di sopravvivenza.
Allora il divertimento e` consono a volersi divertire. Noni piace la collana di cuffiette ed altro. Senza accusare nessuno. Per carità.
Se quello c'ha 3 anni io sono Richard Gere
😂🤣
Vorrei vedere una partita del treenne
Bel video, io però porterei qualche partita di Mihail Marin
Gli scacchi non sono uno sport.
Qual è il senso di questo video?
Informare
@superspeedscacchi stai perdendo la rotta. Potresti portare qualche scacchista del passato, analizzare una partita storica. Alzerebbe il livello e la qualità del canale. Un consiglio da amico
Per piacere togli sta roba in inglese veramente è patetico
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