ANGELI°
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- Опубликовано: 27 ноя 2024
- ANGELI
In una via solo avvolta dalla nebbia è apparsa la visione.
Non era un volto che chiede un prezzo per compagnia
ma aveva tanto quello di un angelo,
che nascondeva le ali solo per vergogna.
Vagava in quella terra ostile quasi perduta nella stessa nebbia,
ma si è capito che avesse davvero le ali e con quelle poter volare via.
Cercava voci e volti da guardare per il suo lungo migrare;
aveva occhi chiari con tinte di azzurro che solo la nebbia
non faceva distinguere dal cielo terso quando è sereno.
Angeli che siete davvero spirito,
abbiate cura del nostro lungo scontare le pene,
voi che potete darci sollievo e portate con voi la spada divina,
allungateci una mano per noi che nascondiamo dolore per non cadere.
Angeli voi che potete rallentare il nostro prossimo avvicinare
le montagne del gelo e del trapasso senza steccati
abbiate domani cura di noi poveri erranti in cerca di fede
che almeno con lo scrivere cerchiamo di dare conforto
all'uomo debole che soffre le pene
che altri gli comportano.
Angeli che detenete per delega le tavole del buon sapere
come paladini del Supremo che non fa sconti per chi si nasconde,
e sulla fronte di noi poveri peccatori scrivete la vostra dedica.
Sosteneteci davanti al giudizio di noi esuli senza meta
che abbiamo sempre provato a costruire una casa
ma cavallette affamate in numero infinito
hanno divorato tutto sopra la nostra testa e perfino sotto le stelle.
Angeli la nostra non è una supplica e non la si confonda
nel non volere accettare che il capo posi sul ciocco
e dove i fiori trovano sempre il loro posto
con i profumi che non si disperdono tra aria e pietre.
Vi preghiamo infinitamente:
consegnateci solo un sonno sereno che potrà
farci abbracciare Morfeo
ed avvicinarci di più al vostro cielo.
I.F.