Giuseppe Cipolletta (C&C Iure Sanguinis):”A proposito della cittadinanza italiana iure sanguinis”

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Si stima che ci siano circa 50 milioni di italiani in tutto il mondo aventi potenzialmente il diritto alla cittadinanza italiana iure sanguinis, ovvero per discendenza. A parlarcene è il Dott. Giuseppe Cipolletta, consulente della società C&C Iure Sanguinis SRL, specializzata nel riconoscimento della cittadinanza italiana.

[@RodrigoSica]

Molto interessante. Però avete dimenticato che tanti italiani sono andati in Sud America, America… fare la America, per qui in Italia mancava lavoro , una vita stabile, e andavano in America, 36 giorni al mare, sono stati bravissimi… però non raccontano per bene la vera storia…e tanti cercano il diritto di cittadinanza iure sanguinis non perché sono poveri , ma sì anche per amore , hanno proprio il cuore è il sangue, anima italiana…
Tanti italiani in Brasile per esempio hanno sostituito il lavoro che facevano gli schiavi, nelle fattorie di caffè ecc..altri sono stati comerciante, altri studiavano in Italia e dopo sono andati in Brasile… ci sono tante persone ricche che hanno richiesto anche la cittadinanza italiana…

[@maraiaitalia15]

Ma come si giustifica il fatto che la legge italiana permetta il riconoscimento della cittadinanza a chi ha soltanto un bisnonno italiano emigrato all'estero al loro tempo. Loro Non hanno metà sangue italiano e il governo regala loro la cittadinanza.
Personalmente, preferirei darla a chi ha i veri legami con l'Italia, a prescindere dalla genetica, piuttosto a gente che neppure parla l'italiano, ma ha solo lontane radici italiane.