Grazie a Renault. È anche l’auto scelta dal nostro progetto. Siamo nel 2024 e continuare a produrre termico per obbligarci a rimanere schiavi delle lobby del petrolio è da pazzi
Finalmente qualcosa di più di una semplice auto: un vero e proprio strumento della transizione energetica e ambientale che rientra appieno nell'economia circolare e aiuta allo sviluppo di energie rinnovabili grazie al V2G e V2L. Grazie al motore elettrico con efficienza fino al 95% non siamo più costretti ad acquistare carburante da gettare via (con motore termico ogni 10 litri di carburante comprato 2 servono a muovere l'auto e 8 a scaldare l'aria), potremmo decidere se fare rifornimento GRATIS e 100% rinnovabile con proprio impianto FV oppure essere liberi di decidere da chi comprare energia, grazie ai Certificati di Garanzia di Origine rilasciati dal GSE, e quindi non obbligati a finanziare guerre, dittatori o lobby come avviene con la benzina. Inoltre visto che ogni auto trascorre il 97% della propria vita parcheggiata, almeno in questo caso potremmo contribuire a bilanciare la rete di distribuzione con V2G contribuendo a sviluppare le energie rinnovabili e le nostre future comunità energetiche. Il tutto viaggiando a zero emissioni e quindi non essendo più responsabili dei danni climatici come gli ultimi avvenimenti di Valencia, ma nemmeno di morti premature di neonati o cancro di noi cittadini. Infine la R5 viene costruita adesso e rientrando appiano nell'economia circolare, in futuro non permetterà più costruzione di nuovi modelli, ma verrà rigenerata o al massimo ricostruita a nuovo ma partendo da materia prima secondaria presente sul territorio, sviluppando nuovi posti di lavoro e abbattendo i costi e gli inquinamenti di miniere e trasporto. Ottimo lavoro Renault. Attendo dicembre per ricevere la mia R5 ordinata con R5pass
Hai sollevato punti fondamentali riguardo alla transizione verso l’elettrico nel settore automobilistico, che richiedono però una riflessione più equilibrata e realistica. L’elettrico rappresenta una soluzione importante, ma pensare che possa essere l’unica strada nel breve termine è, in effetti, quasi utopico. Le case automobilistiche devono affrontare sfide economiche significative legate all’elevato costo di produzione delle batterie e al processo di estrazione delle materie prime, che ha un impatto ambientale rilevante, e questi problemi poi li subisce il consumatore che acquisterà vetture elettriche a costi folli, Inoltre, le infrastrutture di ricarica non sono ancora pronte per sostenere un uso su vasta scala dei veicoli elettrici. La loro distribuzione e qualità variano molto a seconda della domanda locale e delle priorità culturali e politiche di ciascun Paese. A questo si aggiunge una considerazione storica, l’industria automobilistica è stata l’unico settore a cui è stato richiesto un cambiamento così rapido e radicale per ridurre le emissioni. Tuttavia, altri settori come l’industria energetica, la manifattura e l’agricoltura hanno un impatto ambientale altrettanto, se non più, significativo, senza che su di essi si sia esercitata una pressione comparabile. Una transizione sostenibile e completa richiede quindi un approccio equilibrato, che includa investimenti in infrastrutture adeguate, innovazioni tecnologiche e politiche che tengano conto delle specificità di ogni settore, affinché ogni ambito industriale possa contribuire a ridurre l’impatto ambientale in modo realistico e sostenibile e che aiuti e soprattutto sempre in modo graduale a cambiare senza imporre, le abitudini delle persone.
@@lorenzosibug4301 Hai ragione ma questo andava fatto 20 anni fa ora. Ora non siamo più in tempo ed ad "imporre" sono solo chi continua a vendere petrolio e auto termiche. Il resto sono discorsi triti e ritriti che sentivo negli anni 80 quando andavo a scuola. Oggi è da pazzi continuare a farli. L'alternativa senza la transizione è andare da subito tutti a piedi ma dubito ci siano persone disposte a farlo
A dirla loro dai 25 ai 44, di cui dai 20 ai 40 non hai soldi neanche per pagare una Graziella, figuriamoci una macchina, dai 44 in su se hai 30k da spendere, in garage hai almeno una Porsche 😂
@@frauss7939 Infatti l'ho vista anch'io e sono molto tentato a prendermela usata fra 3 anni quando il valore crollerà. Però vorrei la alpine che è molto più bella
E 15mila € di prezzo....ne venderebbero a palate.. E' un peccato sia solo elettrica e non ne abbiano prevista una versione termica. E' bella ma come tutte le elettriche che non sono Tesla, non venderà.
@@mnnopo non demonizzo l’elettrico perché credimi ad oggi le infrastrutture sono abbastanza organizzate, bensì il prezzo, te lo dice uno che gira con elettrico da 5-6 anni, fino a 3 anni fa bestemmie, però si se la fanno termica la compro 😂
@@lorenzosibug4301 anch'io non ho niente contro le elettriche: vanno benissimo e sono ottime per chi ha la possibilità di ricaricarle presso casa. Purtroppo per tutti gli altri non c'è infrastruttura che tenga: possono andar bene al massimo come seconda macchina ma una termica ci vuole per forza
Blu con dettagli gialli all'interno é veramente fighissima. Peró prenderla elettrica mi spaventerebbe un po anche se sulla carta il range non é proprio ridottissimo
Quanta fantasia che avete, tre parole avete imparato e quelle ripetete, fino allo sfinimento. Ma se odiate l' elettrico perché perdere tempo a commentare tutti i post che parlano di auto elettriche ? Andate sui post che parlano di "caldaie a vapore", almeno vi riprendete !!!
Grazie a Renault. È anche l’auto scelta dal nostro progetto. Siamo nel 2024 e continuare a produrre termico per obbligarci a rimanere schiavi delle lobby del petrolio è da pazzi
Finalmente qualcosa di più di una semplice auto: un vero e proprio strumento della transizione energetica e ambientale che rientra appieno nell'economia circolare e aiuta allo sviluppo di energie rinnovabili grazie al V2G e V2L.
Grazie al motore elettrico con efficienza fino al 95% non siamo più costretti ad acquistare carburante da gettare via (con motore termico ogni 10 litri di carburante comprato 2 servono a muovere l'auto e 8 a scaldare l'aria), potremmo decidere se fare rifornimento GRATIS e 100% rinnovabile con proprio impianto FV oppure essere liberi di decidere da chi comprare energia, grazie ai Certificati di Garanzia di Origine rilasciati dal GSE, e quindi non obbligati a finanziare guerre, dittatori o lobby come avviene con la benzina.
Inoltre visto che ogni auto trascorre il 97% della propria vita parcheggiata, almeno in questo caso potremmo contribuire a bilanciare la rete di distribuzione con V2G contribuendo a sviluppare le energie rinnovabili e le nostre future comunità energetiche.
Il tutto viaggiando a zero emissioni e quindi non essendo più responsabili dei danni climatici come gli ultimi avvenimenti di Valencia, ma nemmeno di morti premature di neonati o cancro di noi cittadini.
Infine la R5 viene costruita adesso e rientrando appiano nell'economia circolare, in futuro non permetterà più costruzione di nuovi modelli, ma verrà rigenerata o al massimo ricostruita a nuovo ma partendo da materia prima secondaria presente sul territorio, sviluppando nuovi posti di lavoro e abbattendo i costi e gli inquinamenti di miniere e trasporto.
Ottimo lavoro Renault. Attendo dicembre per ricevere la mia R5 ordinata con R5pass
Hai sollevato punti fondamentali riguardo alla transizione verso l’elettrico nel settore automobilistico, che richiedono però una riflessione più equilibrata e realistica.
L’elettrico rappresenta una soluzione importante, ma pensare che possa essere l’unica strada nel breve termine è, in effetti, quasi utopico. Le case automobilistiche devono affrontare sfide economiche significative legate all’elevato costo di produzione delle batterie e al processo di estrazione delle materie prime, che ha un impatto ambientale rilevante, e questi problemi poi li subisce il consumatore che acquisterà vetture elettriche a costi folli, Inoltre, le infrastrutture di ricarica non sono ancora pronte per sostenere un uso su vasta scala dei veicoli elettrici. La loro distribuzione e qualità variano molto a seconda della domanda locale e delle priorità culturali e politiche di ciascun Paese.
A questo si aggiunge una considerazione storica, l’industria automobilistica è stata l’unico settore a cui è stato richiesto un cambiamento così rapido e radicale per ridurre le emissioni. Tuttavia, altri settori come l’industria energetica, la manifattura e l’agricoltura hanno un impatto ambientale altrettanto, se non più, significativo, senza che su di essi si sia esercitata una pressione comparabile.
Una transizione sostenibile e completa richiede quindi un approccio equilibrato, che includa investimenti in infrastrutture adeguate, innovazioni tecnologiche e politiche che tengano conto delle specificità di ogni settore, affinché ogni ambito industriale possa contribuire a ridurre l’impatto ambientale in modo realistico e sostenibile e che aiuti e soprattutto sempre in modo graduale a cambiare senza imporre, le abitudini delle persone.
@@lorenzosibug4301 Hai ragione ma questo andava fatto 20 anni fa ora. Ora non siamo più in tempo ed ad "imporre" sono solo chi continua a vendere petrolio e auto termiche. Il resto sono discorsi triti e ritriti che sentivo negli anni 80 quando andavo a scuola. Oggi è da pazzi continuare a farli. L'alternativa senza la transizione è andare da subito tutti a piedi ma dubito ci siano persone disposte a farlo
Parte da 33K ???? A quale fascia di mercato punta?
A dirla loro dai 25 ai 44, di cui dai 20 ai 40 non hai soldi neanche per pagare una Graziella, figuriamoci una macchina, dai 44 in su se hai 30k da spendere, in garage hai almeno una Porsche 😂
Alla fascia dei fessi , come un po tutte 😂😂
Se la fanno 4 cilindri benzina la compro é stupenda 🎉🎉🎉
@@joevalentinotattooer anche io 😂
come hai fatto a provarla?
@@cristianforestan3147 collaboro con una concessionaria ☺️
@lorenzosibug4301 come hai fatto anch'io voglio
Molto bello il concept , con un bel 1.2 tce e presa aria al posto della finestrella a led sarebbe stupenda
Ma anche no questa elettrica la trovo più che sensata
@michylogos4612 si anche io ma è sempre una elettrica . Ti condizioni la vita se non hai esigenze adatte all'elettrico
@@frauss7939 Chiaramente però una macchinetta piccola così da città la trovo molto azzeccata. Unica pecca un prezzo folle
Si ma ormai in linea , cmq l'ho vista dal vivo molto comoda anche dentro , maglio di clio , molto meglio . E carina come interni .
@@frauss7939 Infatti l'ho vista anch'io e sono molto tentato a prendermela usata fra 3 anni quando il valore crollerà. Però vorrei la alpine che è molto più bella
Come dicevi all'inizio : "bella , sembra proprio un giocattolo". 33k . Giocattolo per ricchi .
Peccato un' altra occasione persa
Ma i copri mozzi ?
@@Girovlog27 arrivati sbagliati 😔
Il 5 si illumina quando si entra in macchia ed ha i tappetini per il bagno come tappezzeria. E poi perculavamo Toretto 🤦
Che tristezza😢
Fatela benzina,3 porte e con i finestrini a manovella, grazie!
E 15mila € di prezzo....ne venderebbero a palate..
E' un peccato sia solo elettrica e non ne abbiano prevista una versione termica.
E' bella ma come tutte le elettriche che non sono Tesla, non venderà.
Con il nuovo 1.2 turbo ne venderebbero tante. Ma elettrica sarà solo una perdita per la Renault
@@mnnopo non demonizzo l’elettrico perché credimi ad oggi le infrastrutture sono abbastanza organizzate, bensì il prezzo, te lo dice uno che gira con elettrico da 5-6 anni, fino a 3 anni fa bestemmie, però si se la fanno termica la compro 😂
@@lorenzosibug4301 anch'io non ho niente contro le elettriche: vanno benissimo e sono ottime per chi ha la possibilità di ricaricarle presso casa. Purtroppo per tutti gli altri non c'è infrastruttura che tenga: possono andar bene al massimo come seconda macchina ma una termica ci vuole per forza
Blu con dettagli gialli all'interno é veramente fighissima. Peró prenderla elettrica mi spaventerebbe un po anche se sulla carta il range non é proprio ridottissimo
Frigoriferi anche no . Per adesso stanno bene dove sono : Ferme nelle fabbriche
Mi sa che hai qualche problema di definizioni degli oggetti, eppure i nomi delle cose si imparano in età scolare...
Quanta fantasia che avete, tre parole avete imparato e quelle ripetete, fino allo sfinimento. Ma se odiate l' elettrico perché perdere tempo a commentare tutti i post che parlano di auto elettriche ? Andate sui post che parlano di "caldaie a vapore", almeno vi riprendete !!!
Di LAVATRICE in casa ne basta una. E non ho il problema di andare a caccia di colonnine per la ricarica.
Mi sa che hai qualche problema di definizioni degli oggetti, eppure i nomi delle cose si imparano in età scolare...