Pilot's FA Falcon nib - let's learn how to use the flexible

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  • Опубликовано: 24 дек 2024

Комментарии • 31

  • @renatobossi9289
    @renatobossi9289 3 года назад +9

    Qui siamo all'università della stilografica! L'approccio scientifico/tecnico alla scrittura, unito alle capacità didattiche e alla profonda conoscenza degli strumenti, giustifica la considerazione di cui gode Marco Chiari.

  • @giovannisorbo9160
    @giovannisorbo9160 3 года назад

    Bellisima lezione finalmente chiarezza su questo pennino. É tutto il mese che riguardo questo video e devo dire che finalmente sto imparando a usare questo pennino. Mi piace il concetto di svezzare il conduttore. Probabilmente questi concetti sono uguali per altri pennini come il famoso omniflex della conklin moderna e altri, anche se di acciaio e non delicati come questo, non si deve premere il pennino. Saluti

  • @maxgiacinti1699
    @maxgiacinti1699 3 года назад

    Complimenti per la recensione, sei sempre molto preciso e attento a mettere in evidenza ogni particolare. A mio modesto punta di vista è un pennino meraviglioso.

  • @MDSOCRAM
    @MDSOCRAM 3 года назад

    Grazie per la fantastica e chiarissima spiegazione.

  • @diegocatalanoferraioli6557
    @diegocatalanoferraioli6557 3 года назад +3

    Ho lo stesso pennino e non ho mai avuto problemi di deformazione. Secondo me questi problemi sono dovuti al fatto che il pennino FA é una versione moderna molto simile ai pennini flessibili di una volta. Anche quelli, come questo, finivano coll’essere deformati quando usati in modo inappropriato. La biro ci ha abituati a premere troppo quando si scrive, e questi possono essere i risultati con pennini flessibili.
    Però queste penne Pilot hanno realmente un problema costruttivo: il feeder, o alimentatore. Tutti gli altri problemi menzionati sono dovuti a questo: la punta non é adeguatamente irrorata. Anche a riposo, occorre che sulla punta ci sia quel tantino di inchiostro in più per poter tracciare il primo tratto senza problemi. Io la comprai direttamente dal Giappone e in certe condizioni (inchiostro, carta, velocità) osservavo alcuni dei problemi documentati nel web. Feci vari test, e alla fine decisi di modificare l’alimentatore (non solo il canale dell’inchiostro ma anche quello per l’aria). Si può fare e funziona benissimo, ma bisogna essere molto delicati e precisi. La soluzione migliore è comprare un alimentatore in ebanite, fabbricato negli USA proprio per questi modelli della Pilot con pennino FA. Adesso la penna è perfetta sotto tutti i punti di vista. Nessuna falsa partenza, qualsiasi sia la carta o l’inchiostro, e il fenomeno dei binari è totalmente assente, anche ad una velocità di scrittura sostenuta. Lo stesso dicasi di quei salti osservati anche durante la tua recensione.
    Il produttore americano offre due opzioni di alimentatore: a due o tre canali. Io suggerirei quello a due canali perché permette di preservare il carattere “tuttofare” di questa penna. Consiglio anche di montare il conduttore in ebanite senza il piccolo o-ring, perché ho fatto vari test (compreso viaggio intercontinentale in aereo) e tutto funziona alla perfezione senza o-ring. La presenza del o-ring ostacola il corretto scambio aria-inchiostro quando montiamo il conduttore in ebanite (che non ha un apposito canale per l’aria, come l’alimentatore originale Pilot).

  • @enricoEnbi
    @enricoEnbi 3 года назад +1

    Interessantissimo video! Non sapevo che il pennino avesse questi "problemi" se così possiamo chiamarli. Io ho preso da poco un Custom Heritage 912 con pennino Falcon, e il tuo video mi ha esortato a stare attento, perciò grazie infinite! Per la questione del fatto che il pennino sia pensato per la scrittura giapponese, effettivamente sul sito della Pilot sta scritto che è fatto per imitare il comportamento di un pennello, quindi non so se questo comporti una diversa costruzione del pennino... Io personalmente lo trovo delizioso per scrivere in giapponese (che effettivamente comporta uno scrivete più con tratti corti, a meno che non si voglia adottare lo stile calligrafico corsivo); non l'ho quasi mai impiegato per scrivere in italiano, quindi non mi sono mai imbattuto in problemi di salti durante la scrittura. È sicuramente un pennino poco "amichevole", o fai come dice lui o fa i capricci, però dopo averlo "addomesticato" è una meraviglia.

  • @davidebevione5483
    @davidebevione5483 2 года назад +1

    Ottima recensione, come sempre; unico punto di disaccordo l'utilizzo dell'inchiostro, proprio per la sua delicatezza mi trovo meglio con un inchiostro più viscoso come il Diamine, ciò mi permette una maggiore scorrevolezza ed una maggiore libertà di espressione. Ho voluto provare con un inchiostro differente, il Waterman ma non mi trovo, tende a graffiare eccessivamente e ad inciampare. Ho capito che va maneggiato come un calice di cristallo. Mi piace molto ma certamente non è da tutti i giorni ed infatti ho già ordinato una Heritage 912 SU per divertirmi ma allo stesso tempo muovermi in libertà.

    • @MarcoChiari
      @MarcoChiari  2 года назад

      ciao Davide, sono d'accordo con te sull'inchiostro. Ed allora perché mai ho caricato un inchiostro tanto diverso ? :-) Perché ala fin fine preferisco rinunciare a qualcosa in termini di tratto per guadagnare sulla costanza di rendimento del flusso. Conosco questo pennino da anni e anni e necessiterebbe di un inchiostro espressamente formulato che riunisse le due proprietà di cui stiamo parlando. ciao

  • @porgiann6111
    @porgiann6111 3 года назад +5

    Per la prima volta da quando seguo Marco Chiari sono in disaccordo. Ho imparato a scrivere con cannuccia e pennino ad intinzione nei primi anni 50 ed ho tuttora una mano leggerissima che preme solo quando ricerca una differenziazione nel tratto. In precedenti recensioni Marco aveva definito il pennino FA come un 'calligrafico che invita a premere'. Oggi invece ci consiglia di non premere per evitare guai. Ma allora, se un pennino flessibile non può essere premuto per ottenere il tratto calligrafico che ricerchiamo, a che cosa serve? Ma anche se si usa con la mano più leggera possibile salta tratti, si blocca e non dà alcuna soddisfazione. Pentitissimo dell'acquisto. Penna destinata ad essere abbandonata in un cassetto. Volevo un buon flessibile da affiancare alla Justus 95, penna assolutamente superiore. Finirà che prenderò una Elabo SEF o una 3776 sf.

    • @diegocatalanoferraioli6557
      @diegocatalanoferraioli6557 3 года назад +2

      Il motivo principale per cui la maggior parte dei produttori, ad un certo punto, decisero di non produrre più pennini flessibili fu proprio il fatto che troppe penne ritornavano in assistenza con pennini deformati. Ogni pennino, per quanto flessibile, ha i suoi limiti.

    • @GiuseppeAntonioGiardinaPapa
      @GiuseppeAntonioGiardinaPapa 3 года назад +2

      @@diegocatalanoferraioli6557 Questa cosa è verissima. Ricordiamocelo quando usiamo un flessibile perchè di fatto, quello di premere, è una brutta abitudine. Ricordiamo che sono pennini in oro 14k e facili da deformare.

    • @GiuseppeAntonioGiardinaPapa
      @GiuseppeAntonioGiardinaPapa 3 года назад +1

      Sai ! Ci ho pensato anche io quasi subito quando ho visto il video. Ho percepito una nota contraddittoria e mi ero ripromesso di guardare nuovamente i video vecchi. Secondo me Marco in questo caso ha dovuto fare marcia indietro, probabilmente da una personale esperienza che lo ha costretto ad acquistare una penna nuova :-). Non so se i vecchi video ci sono ancora ma da quelli comparativi di più penne si vede una mano molto più pesante rispetto a quella di oggi :-) Anche il mio pennino FA si è cominciato ad allargare, non come quello del video ...ma sulla strada. Penso proprio che occorre andarci leggeri su quasi tutti i pennini flessibili perchè effettivamente si deformano a lungo andare. Comunque ci sta ! di certo la frase che noi italiani abbiamo la mano pesante e non sappiamo gestire i pennini flessibili l'ha messa in giro qualche produttore italiano stesso, ormai stanco di riparare i suoi pennini, considerando che dall'estero ne arrivano meno o niente, ma solo perchè non ne vale la pena spedirli..:-)

    • @MarcoChiari
      @MarcoChiari  3 года назад +2

      Ciao Porgiann,...credo che in fondo diciamo la stessa cosa, espressa con un giusto rammarico e disappunto nel tuo caso, e con una visione un pochino più estesa nel mio. Questo pennino è invitante e sa offrire molte soddisfazioni, ma bisogna adoperarlo nella piena consapevolezza dei suoi limiti o della sua destinazione d'uso. Chi cerca un flessibile come quelli di una volta ( che per inciso molti non hanno mai avuto la fortuna di provare ) resterà deluso. Chi invece ( come avrai letto nei commenti ) lo utilizza nel verso giusto ne è pienamente soddisfatto. Personalmente, se dovessi cercare un pennino flessibile montato su di una stilografica non avrei dubbi nel cercare un Waterman: ma perché risponde ai miei desideri e non perché sia superiore ad Omas o Kaweco o Pelikan...Anche Aurora negli anni 90 o giù di li, introdusse un flessibile che diede molti più grattacapi al servizio assistenza che al reparto vendite. Dobbiamo anche essere onesti che non tutti sono abituati o annoia giusta dimestichezza per utilizzare un pennino flessibile, molti di questi non si sono mai spinti oltre la stilografica, pertanto ignorano il mondo dei pennini calligrafici dai quali si è partiti nella storia per lo sviluppo dei pennini. Infine un grazie per il tuo "disaccordo", perchéè solo con una sana discussione si cresce. Ciao Marco

  • @goldpenlaura9083
    @goldpenlaura9083 3 года назад +3

    Molto interessante. Sicuramente aiuterà tanti amanti dei pennini giapponesi a sfruttare al massimo le loro potenzialità.

  • @marcovolta8041
    @marcovolta8041 7 дней назад

    Bellissima recensione!...se ti serve quella carta da moduli contattami te la spedisco gratis,la utilizzo per lavoro...e devo dire che è davvero ottima!

  • @jjavalon
    @jjavalon 2 года назад

    Ho letto che si possono acquistare da una azienda americana dei conduttori in ebanite costruiti per sostituire i conduttori in abs di serie nelle Pilot 742 912 743 ed anche 823. Danno istantaneamente maggiore flusso ai pennini FA.

  • @mirco9326
    @mirco9326 2 года назад

    Posto che sono intenzionato a comprare quell'alimentatore in ebanite di cui si parla nei commenti, secondo te può andare bene il Sepia della Rohrer & Klingner? Grazie.

    • @MarcoChiari
      @MarcoChiari  2 года назад +1

      quello funziona bene anche con l'alimentatore originale

  • @veejay-Vee_Jay
    @veejay-Vee_Jay 3 года назад +1

    La carta che trovo più simile al "modulo continuo" per le stampanti ad aghi, al giorno d'oggi, è la Navigator da 80 gr/sqmt o anche quella da 100 gr/sqmt (non riesco a trovare quella da 90 gr/sqmt e non mi spiego perché).
    Avevo pacchi interi di carta a modulo continuo sia da 80 colonne che da 132 e li ho buttati durante un trasloco e anch'io come te li rimpiango.
    Pazienza, nella vita capita sempre di soffrire per qualcosa che quando è disponibile non la si apprezza adeguatamente.

  • @marconista2007
    @marconista2007 3 года назад

    Ciao Marco stessi sentimenti me li fa provare il soft fine della Platinum...
    Ma ammetto che, dopo un anno di adattamento reciproco, ora ottengo una scrittura molto simile a quella che avrei sempre sognato.
    Ma non posso chiedergli la super velocità...
    Per il resto stiamo diventando buoni amici...
    A proposito, dici spesso che i pennini vintage sono i migliori flessibili. Ne consiglieresti qualcuno da budget non eccessivo?
    Grazie ancora e mio figlio sta prendendo piano piano confidenza con la stilografica grazie a te!!!

  • @FulvioBeretta
    @FulvioBeretta 3 года назад

    una Lectio Magistralis di come poche se ne vedono!!

  • @davidgiannori3854
    @davidgiannori3854 3 года назад +1

    Una cosa accomuna le stilografiche Pilot che ho : tutti i pennini possiedono una certa flessibilità, probabilmente dovuta al fatto che sono pensate principalmente per scrivere idiogrammi . Tanto la Custom 74 ef , la Justus 95 f, quanto la Custom Heritage 92 f e la Grandee sm, sono in grado di offrire variazioni di tratto davvero piacevoli e significative. Va da se che non bisogna premere esageratamente ma, in tutta sincerità, non capisco come si faccia ad ottenere l’ingrossamento dei caratteri senza apporre una appropriata pressione ( non stiamo parlando di pennini stub od italici ) alla penna…. Comunque tengo a precisare che in nessuna delle penne sopracitate ho problemi di skipping o railroading : sono stilografiche eccezionali che scrivono come piace a me, in modo impeccabile. Saluti a tutti

    • @MarcoChiari
      @MarcoChiari  3 года назад +1

      Ciao, le altre penne come dici sono al di sopra di ogni sospetto. Purtroppo il pennino FA come evidenzi anche tu è un paradosso in termini: nasce come flessibile ma non vuole essere "spremuto" ed allora chele lo compro a fare ? L'importante è saperlo e convivere felicemente con questo limite e godersi la soddisfazione che sa regalare.

  • @GiuseppeAntonioGiardinaPapa
    @GiuseppeAntonioGiardinaPapa 2 года назад

    Capitato anche al mio pennino FA che si sono distanziati i rebbi tra di loro, di poco, ma il tratto si è ingrossato. Ho smontato il pennino dall'alimentatore e li ho serrati andando a incrociarli quanto basta per ottenere un corretto serraggio in punta. Ora la mia FA scrive meravigliosamente e con un tratto iniziale finissimo. Sconsiglio assolutamente di farlo a chi non ha mai fatto di queste cose perchè occorre molta manualità e conoscenza di come farlo senza rovinare il pennino. Comunque io sono molto molto soddisfatto di questo pennino perchè almeno il mio non ha alcun difetto su qualunque carta scrive senza skip o altro. Non ho ben capito se esistono due differenti misure di questo pennino. Io ho una Heritage 912 con FA ma penso che esista anche la 743 con questo pennino e penso ma non ne sono sicuro è di dimensioni maggiori quello della 743. In linea di massima ritengo che esistano pochissimi pennini moderni in grado di offrire una flessibilità ed espressività simile al pennino FA; solo questo e la Montblanc Calligraphy

  • @paololazzari3934
    @paololazzari3934 3 года назад

    Bellissima recensione, forse anche più bella del pennino stesso.
    Una domanda: il conduttore è in plastica o ebanite?

    • @GiuseppeAntonioGiardinaPapa
      @GiuseppeAntonioGiardinaPapa 3 года назад +1

      Plastica

    • @MarcoChiari
      @MarcoChiari  3 года назад

      plastica

    • @paololazzari3934
      @paololazzari3934 3 года назад

      @@MarcoChiari una considerazione personale: non potrebbe essere che, se questa penna è nata per scrivere ideogrammi, usarla con una inclinazione elevata non potrebbe crearle più problemi che altro? Hai provato ad usarla con una inclinazione " più perpendicolare 2? Lo hai gia fatto vero?

  • @davideselmin8018
    @davideselmin8018 Год назад

    Se il pennino resta allargato per l'uso prolungato i chimici di Pilot dovrebbero studiare una lega migliore......è importante conoscere le qualità dei materiali, fossero anche solo dei mattoni.