Mi hai avvicinato alla bicicletta quando ero ragazzino: aspettavo sempre con ansia i tapponi perche' sapevo che qualcosa di speciale lo avresti regalato, sempre e comunque, con quella grinta e cattiveria agonistica che ogni campione ha. E poi finita la tappa un'uscita in bicicletta per cercare di emulare goffamente le tue gesta. Eri il piu' forte, hai avuto la "sfortuna" di correre in un'epoca del ciclismo macchiata dal doping, ma madre natura ti aveva dotato di un talento e di una classe infinita, con cui hai staccato tutti, L'AMERICANO compreso (e quello si pompato, e trovato positivo). Sono fortunato ad aver visto l'ultimo corridore capace di regalare tante emozioni, anche quando non vincevi. Grazie PIRATA, nessuno sara' mai come te!
Ho visto tutte e sette le puntate..Un bellissimo documento su un grandissimo campione, ma purtroppo amarissimo.. Mi ha davvero lasciato dentro come un senso di disgusto vedere come e stato trattato qs ragazzo, fino a che punto si può umiliare una persona, portarlo sul baratro e spingerlo giù... .. Un altra pagina tristissima della storia di qs paese... Giustizia è una parola senza senso, perché giustizia x Marco Pantani nn e mai stata fatta... Riposa in pace.. Campione..
Con tutto quello che gli hanno fatto, se non avesse avuto una famiglia così affiatata, avrebbe ceduto prima secondo me. Fa veramente tenerezza sentire di un campione over 30 che va ancora in vacanza con la famiglia e a caccia con il papà. Bellissimi questi aneddoti. Probabilmente si sono approfittati di lui anche a causa della sua bontà, ingenuità e semplicità...
Non lo so....non voglio giudicare nessuno....Mamma Tonina sono anni che si sbatte...ma ricordiamoci che quando lui è morto i suoi erano in vacanza in Grecia....Boh
Il bene che ho voluto..e voglio a questo ragazzo...non ha eguali per nessuno al di fuori della mia cerchia famigliare...non il campione...ma L"UOMO..come CAMPIONE NON AVEVA EGUALI..come UOMO...NEMMENO. Ciao Marchino...ciao.
per me è inutile polemizzare su doping o non doping. io sono un clicloamatore e agonista da quando ero ragazzino, occhio e croce da 40 anni. ho amato Pantani come nessun altro sportivo al mondo e ancora lo rimpiango. forse perché anche io conosco bene il grande senso di libertà che ti da la bici chiedendoti in cambio tanta, tanta fatica. non ho mai preteso che lui solo fosse immune dalla pratica del doping, perché ho la certezza dentro di me che nessuno, ma proprio NESSUNO dei ciclisti dell'epoca di Marco fosse davvero pulito. Nessuno, Marco compreso. ma Marco, anche condividendo questa debolezza col resto del suo ambiente, era DIVERSO, era cuore, era anima, era orgoglio, era coraggio ed era un immenso talento. quello che ha saputo fare lui in termini di imprese, e in termini di emozioni regalate agli amanti del ciclismo, nessun altro ciclista è stato capace di farlo. perciò non mi interessa sapere se anche lui facesse ricorso al doping. ma chi ha avuto come me la fortuna di assistere alle sue imprese e vivere l'atmosfera che si respirava nel mondo dello sport, DI TUTTO LO SPORT, non solo del ciclismo, grazie a lui e al suo talento, non smetterà mai di serbare nel cuore un posto speciale con un ricordo speciale per questo omino speciale che ci ha regalato tante palpitazioni e gioie. non so se esiste un al di là, ma se esiste, Marco è lassù che scala montagne pedalando leggero, col sole sulla fronte.
Io la penso come lei, è stato e resterà un grande campione, lo ricorderemo per le grandi emozioni che ci ha regalato, sto soffrendo per la sua mancanza.
Marco non sarà stato un santo e sulla terra nessuno lo è però è stato accusato di cose completamente false Cose che non ha mai fatto. Poi non contenti di averlo calunniato e avergli fatto passare l'inferno lo hanno pure ucciso
classe 1933 campione regionale come si faccia a onorare un poveraggio dedito alla droga in gara come nel vivere civile la sua ragazza nordica ha raccontato che l'ha lasciato perche' la picchiava al suo paese continuava a sasciare macchine in sosta Io pratico lo vedevo pedalare in salita tirare rapporti corti - in questo caso se non si da qualcosa al cuore non si puo' continuare per Kilometri onorare un tale elemento e' motivo di studio di psichiatri Pantani e' in insegnamento ai giovani se volete emergere drogatevi
Una sola parola esiste per una persona così, “ESEMPIO” ecco lui è l’Esempio di una personalità, di uno sportivo, e di un lottatore vero!!! Che ha dato tutta la sua vita per quella Bici. Dietro a uno sportivo c’è un anima che non va toccata, perché sono anime sincere è Marco era proprio così, uno sportivo vero, è da lì puoi scoprire anche la sua personalità per chi non l’ha mai conosciuto. Rimarrà il campione più vero di questa terra , perché nessuno lo ha battuto di tutta quella ingiustizia che gli si buttava addosso e ad abbatterlo è stata proprio la maledetta droga e nessun altro, per il resto si è sempre rialzato e a far vedere a se stesso in primis e a tutto il mondo che quando Marco sale in bici c’è pura è vera anima che lotta e fa sentire la sua presenza. Per questo devi riposare in pace perché sei così forte che la tua presenza si sente fin qua giù come si è sempre sentita. Sarai nei nostri cuori e nella nostra memoria Marco. R.I.P
Non voglio né posso ancora credere, dopo tanti anni, che un grande cuore come quello di Marco Pantani non batta più pedalando sulle salite dei pendii, stringendo i denti col ghigno di un campione che lotta e soffre per la vittoria....
Marco un campione che ha sofferto tanto, al ciclismo ha dato tanto,ha fatto divertire il mondo intero con le sue imprese, con la sua semplicità. Campione unico.
Marco è stato uno di quei campioni dello sport che ti trasmetteva qualcosa di incredibile ed emozionante. Un carisma unico e quando lo vedevo in corsa provavo la pelle d'oca... Amo il ciclismo da sempre, ma senza Marco non è più la stessa cosa. Ci sono delle persone che quando se ne vanno lasciano un vuoto incolmabile
Io dico solo questo. Vivo in Giappone e dei vari ciclisti Italiani e non vincitori delle principali manifestazioni mondiali a malapena si conosce il nome. Pantani basta nominarlo e subito una delle prime parole è "Legend" cioè Leggenda. Conosco un indonesiano che si è procurato una uniforme Mercatone Uno originale dall'italia in onore di Marco Pantani. È nella storia punto e basta.
Rivedere le imprese di Marco mi riporta a quando ero bambino a seguire le corse con mio padre. Rivedere i suoi scatti mi fa tornare in mente la sua emozione e le emozioni che in me suscitavano. Per molto di noi Marco, oltre che il ricordo di gesta sportive, è il ricordo di intimi momenti affettivi. Il tempo scappa via, le emozioni vissute aiutano a rincorrerlo. Per questo Marco mi sarà sempre caro.
Marco, sarai sempre immortale per me. Sarai sempre un esempio, e tutta la spazzatura che ti buttarono addosso non ha scalfito, e mai lo farà, la tua memoria e quel che sei stato. Ti mando un grande abbraccio, ovunque tu sia. Ciao
Si dice che il tempo guarisce le ferite, ma questa proprio non guarirà mai. Nel 1998 avevo 8 anni e mi affacciai per la prima volta al ciclismo in tv...il destino mi ha concesso l'annata migliore di tutte. Marco mi manchi tanto, vedere questi video fa male, malissimo.
Per me la storia di Marco Pantani può riassumere in sé una lezione di vita come poche se ne sono viste nello sport. La cosa peggiore, oltre agli accanimenti giudiziari senza senso in un mondo dove Armstrong il cyborg del doping dominava, è stata la gente comune: quelli che prima lo hanno portato in alto sono stati i primi ad abbandonarlo e a buttarlo nella polvere chiamandolo "dopato" ad ogni angolo di strada. Non si è ripreso dalle ingiustizie di un giro scippato nel 99 ma io credo che anche vedersi abbandonato dalla gente lo abbia definitivamente affossato. Ogni gloria è passeggera ma con Marco abbiamo sbagliato tutti, anche lui per carità. Non si è voluto bene lasciandosi andare in quel modo. Rimane il rammarico di avere visto l'unico ciclista in grado di smuovere le masse come nessun altro trattato in modo così vile dal suo stesso mondo. Adesso sei leggenda come Coppi e Bartali, riposa in pace Panta, non sono più tuoi i dolori terreni.
ho iniziato a seguire il ciclismo da circa 2 anni vedendo le imprese di Nibali, un mio amico con diversi anni alle spalle mi ha suggerito di vedere dei video del Pirata, ed ora mi sono innamorato di questo sport, del Pirata! Riguardando le immagini del tour in cui saliva insieme ad Amstrong mi viene la NAUSEA di pensare che quel "Americano" era più sporco di tutti gli altri e aveva il coraggio di dire che "Lui non era il più forte in quella montagna" dopo Mont Ventoux del 2000 dove lui "aveva lasciato vincere Pantani". Poi della giustizia e i media non parlo perché mi fanno proprio vomitare! Pirata Sempre con noi!
Dico sempre che la giustizia non è di questo mondo soprattutto quando ci sono i soldi di mezzo, le scommesse, così possono manipolare a loro piacimento chi deve vincere chi deve perdere chi deve essere controllato e chi deve essere lasciato libero. Lo sport in generale è diventato di merda
Ho 23 anni e ho iniziato ad andare in bici…ho guardato le imprese e la vita del pirata,me lo sono fatto tatuare sulla coscia. Persona unica come sportivo e come uomo
Avrei tante cose da dire sul ciclismo, le scommesse dietro questo sport, ho vissuto le ingiustizie sulla mia stessa pelle e carriera, per me Marco era un esempio e ho pagato molte volte per questo . É una storia lunga purtroppo, in un solo commento impossibile riassumere. Marco sei stato piú di un mito per me, eri un mentore.
Per un romagnolo come me guardare Marco è guardare lo stereotipo del romagnolo puro. A partire da quel viso dominato dal naso e dalle orecchie. Poi quel fisichino piccolo e secco, ma che è capace di spianare i monti a forza di colpi di zappa, con un cuore una generosità e un'orgoglio d'altri tempi. La sua zappa era una bicicletta e con quella è salito in cima al mondo. E per me è ancora lì.
All'epoca seguivo il ciclismo sempre e solo per Marco Pantani, rimanevo in attesa di vedere il momento in cui gettava il cappellino o la bandana, perché era il momento in cui avrebbe iniziato a fare la differenza. Dopo la sua morte ho continuato a seguire il ciclismo, ma sempre più raramente, perché nessuno ha più saputo accendere la scintilla come faceva lui. E' stato un campione sfortunato, in alcuni momenti faceva tenerezza vedere quel piccolo corridore che cadeva sotto i colpi della sfortuna, ma forse questo, unito alle continue rinascite, fu il motivo per il quale la gente lo amava. Ciao Marco
Quel Giro 2003 fu illuminato da un Marco leggendario, nonostante fosse al crepuscolo era riuscito a regalare emozioni ingiustamente represse nei cuori di tutti i suoi tifosi. Alle Cascate del Toce, nella tappa di Sampeyre e sullo Zoncolan gli ultimi frammenti di una carriera sportiva leggendaria e uno stile di corsa unico ed inimitabile. Purtroppo in quegli anni spopolava il mostro disumano texano di nome Lance Armstrong e tutte le autorità si erano prostrate ai suoi piedi dimenticandosi del bene che Marco avesse fatto allo sport e segnatamente al ciclismo, W PANTANI, ABBASSO ARMSTRONG!
sentire tutto questo è incredibile...Marco sei esempio...non ho parole sufficienti per esprimere amarezza ma grande ammirazione per la persona che sei...tu sei e sempre sarai una persona stupenda...❤❤❤🙏🙏🙏
ucciso dalla stampa e dai magistrati con manie di protagonismo!! uno su tutti un certo guariniello che negli anni ha fatto di tutto per farsi pubblicità
penso 2 cose: nel ciclismo del 2000, e forse ancora oggi nel 2016, la stragrande maggioranza dei corridori prendeva qualcosa. quindi anche Marco avrà preso qualcosa per andare più forte. E se quasi tutti prendevano qualcosa, allora vuol dire che di base aveva un motore superiore agli altri. infatti fin da ragazzo era uno scalatore strepitoso. viene riportato in documentari che lui da juniores teneva il passo dei professionisti che vivevano nella sua zona. e ciò dimostra che pantani era un fenomeno come coppi, con un cuore di bassissima frequenza. seconda cosa: se si è suicidato è per colpa della giustizia che lo ha perseguitato, e ha infangato il suo nome, quando invece tutti facevano uso di qualcosa per andare più veloce. se i magistrati o giudici lo avessero lasciato in pace e non perseguitato, oggi sarebbe ancora vivo.
faccio almeno mezzo passo indietro sul secondo punto: io ricordo in quegli anni una certa pressione o meglio un grande attenzione sia mediatica che della giustizia contro il doping. Ma forse come hanno detto a Le Iene e dice Davide De Zan, Marco non si è suicidato, ma è stato ucciso. Prima o poi la verità uscirà, in questa o nella prossima vita. San Pietro lo sa.
Eppure nonostante tutto, tra i pochi brandelli di ricordi che ho anche perché ho sempre cercato di rimuovere tutto per proteggermi dal dolore, io ricordo il 2003 come un anno dove tutto faceva presagire ad un 2004 dove avremmo rivisto il vero Pantani, quel febbraio 2004 arrivò veramente come un fulmine a ciel sereno...
Si peccato che magistrati e giornalisti l'avevano distrutto psicologicamente tanto da portarlo a diventare dipendente da cocaina. Dicono che l'obiettivo della battaglia al doping è proteggere la salute. Non mi sembra che i vari magistrati e giornalisti si siano fatti tanti scrupoli verso la sua salute al punto di portarlo infatti alla morte. Ipocriti!
Marco pantani era un uomo in grado di fare del dolore il suo pane quotidiano, più il sacrificio era alto e più i suoi denti si affilavano.. Pronto a superare quella soglia di sofferenza che pochi altri erano in grado di tollerare... E questo ci fa capire quanto male, odio, rabbia, vergogna ha provato per far crollare uno come lui.. Quanto dolore gli hanno inflitto per portarlo al baratro
Un UOMO che ha fatto grande il nome dell'Italia trattato dalla giustizia (?) italiana peggio di un mafioso... riposa in pace grande campione mai nessuno riuscirà a suscitare le emozioni che hai suscitato tu!
E' interessante vedere quelli che dicevano "ormai si sa, è così....", con un che di rassegnazione, e poi pensare a tutta la pulizia che è stata fatta. Bisogna credere sempre che le cose si possono cambiare, non accettiamo i delinquenti tanto ormai si sa che ci sono. Stiamo al fianco di chi lotta per la giustizia.
Da brividi vedere la madre che con un coraggio incredibile caccia dalla chiesa i giornalisti , brividi e lacrime per un grande sportivo, un uomo grande e al tempo stesso forte e debole , tantissimo rispetto per lo sportivo e per l ‘uomo che ha dedicato la vita alla bicicletta, ❤🙏🏻❤
Ho un collega di 20 anni entrato da poco , stavamo parlando di Pantani e mi dice “ ah si quello che si dopava “ …… i ragazzi di 20 anni hanno questa immagine di Marco …. Profonda tristezza . Marco Pantani uomo vero ❤
Non sarà stato il miglior Pantani, ma guardate la sofferenza al Ventoux, rimanere staccato, riprendere i primi e a sua volta attaccare ancora; il volere a tutti i costi rimanere con Robocop pompato fino al midollo (non che gli altri non lo fossero stati), la sofferenza, la capacità di resistere alla fatica era una caratteristica unica di Marco Pantani.
gli gridavano "sei finito" ma le leggende non FINISCONO MAI. ORA CHE SEI LASSÙ CHIEDI SPIEGAZIONI A DIO. Sempre nei nostri cuori. maledetto chi ti ha ridotto cosi
Chi ha fatto dei male a Marco lo deve punire .Dio esiste e sicuramente troverà la giusta punizione che merita la gente che ha tanta cattiveria ed invidia .Marco grande. Come ciclista. Ma ragazzo bravo buono.ed il successo che con grinta e tanta fatica haveva raggiunto era il ragazzo semplice di sempre. Ti porteremo sempre nel cuore. Nessuno ti potrà mai dimenticare. Ciaooo ciaooo che tu sia in paradiso.
Comunque il fatto incontrovertibile è che mai nessuna analisi ha dato risposta positiva al doping. Mai una volta, eppure ha subito processi come fosse un mafioso. Non si saprà mai chi e perché l'ha voluto far fuori, d'altronde l'Italia è un grande bluff fin dalla sua costituzione figuriamoci ora! Ma è fuor di dubbio che una mano oscura l'ha voluto togliere di mezzo, era e resterà x sempre il migliore di tutti i tempi. Da amare all'infinito!
Come è altresì incontrovertibile che risultò retrospettivamente positivo all'Epo al Tour del 98, come sono altresì incontrovertibili le sentenze di Bologna Tione Forlì Ferrara, della Commissione Antidoping del CONI che lo legano indissolubilmente al doping... Sogni d'oro piccolo!
@@fabiodisalvo4011 sei un ominide da tastiera 🤣🤣🤣🤣 ! Contesta ciò che ho scritto... Ma visto che argomenti non ne puoi avere avendo scritto fesserie scappi come un coniglietto 🐰🐰🐰
Ora che ci ripenso al fatto che nel 2001 Pantani non fu invitato al tour, mi viene da pensare che fu chiamato perché non lo voleva Armstrong, penso anche che la sua morte possa essere collegata sempre a lui.. Probabilmente Pantani già allora sapeva tanto..
Non guardo più il ciclismo da quando non c'è più lui. Non lo guardavo neanche prima. Io corro a piedi da amatore. Nel mio piccolissimo, penso a lui per farmi forza quando ci sono le salite. Mi si spezza il cuore a sentire i suoi genitori. Lo stesso amore che hanno i miei nei miei confronti. Era un mio conterraneo. Viva l'Emilia Romagna. Viva Pantani.
Chissà..avrebbe potuto vincere anche più di Coppi, magari non quanto Merckx ma sarebbe stato almeno il secondo più vittorioso di sempre. Non serve aggiungere altro sulle vicende, l'assurdità dei processi è troppo evidente. La sua anima è pulita come il suo sangue..scatta ancora, Marco
Cosa fa a un uomo quando sa che l'altro è quasi "invincibile" perché prende le droghe. Penso che Marco non volesse drogarsi (certamente all'inizio), ma come ha detto, il ciclismo è come una mafia; Direi che, sei appartenuto o che non hai gareggiato (certamente non si può vincere contro le droghe usate da Armstrong et al), e come sappiamo ora, tutti avevano paura della "macchina" di cui Armstrong faceva parte. Molti tacevano e non facevano nulla per porre fine a questi dottori e imbroglioni. Quando vedo Armstrong ora, e ancora senza rimorso per quello che ha fatto, dicendo che non si pente di nulla. Io sono senza parole. Non solo ha aiutato a deludere totalmente il Pirata e rubandolo al mondo, ma ha mostrato mancanza di rispetto per ogni ciclista che lotta contro le difficoltà per andare in salita. What does it do to a man when he knows that the other is almost "invincible" because he takes the drugs. I think Marco didn't want to take drugs (certainly at the beginning), but as he said, cycling is like a mafia; I would say either you belonged or you did not compete (certainly one cannot win against the drugs used by Armstrong et al did it), and as we know now, everyone was afraid of the "machine" of which Armstrong was a part. Many were silent, and they did nothing to end these doctors and cheaters. When I see Armstrong now, and still without remorse for what he did, saying he regrets nothing. I am speechless. Not only did he help in totally disillusioning the Pirate and stealing him from the world, but he has shown a disrespect for every cyclist who strives against difficulties to go uphill.
la cosa brutta della storia di Marco è stato il tiro al bersaglio di tutti i media e le istituzioni.Quanti soldi ha fatto muovere e guadagnare alle organizzazioni delle corse in quegli anni, nemmeno un grazie o un minimo di solidarieta',solo la solita omerta' per non scoperchiare il pozzetto altrimenti usciva m...a .non è mai stata certa ed appurata la positivita' ma è sempre stato attaccato come un disonesto, il suo sdegno è partito da questo e poi sapeva di tutta la gente che aveva trascinato a seguire questo sport con le sue imprese e questa era una responsabilita' che sentiva molto. Se non trovava Armstrong(7 Tour cancellati) era ancora il piu' forte vedi Tour 2000 "l'è impusebil che quell e veda acse fort in salida " e non se la poteva prendere perchè sapeva che lui era il piu' forte. Grazie Marco per tutte le emozioni che ci hai regalato e ancora rimpiangiamo il tempo che ti hanno fatto perdere. P.S.per gli amanti del ciclismo aspettiamo Nibali,I confronti sono impossibili ma le gioie regalate sono le stesse.
Una giustizia che ha sempre fatto schifo al cazzo.... Per non parlare del cinico contributo di diversi giornalisti.... Questo l' ha ucciso.. Ma tu resterai sempre nei nostri cuori e nelle nostre gambe, tutte le volte che usciamo in bici...Riposa in pace pirata...
Durante gli ultimi anni di Pantani al giro ero un ragazzino che aveva appena cominciato a fare ciclismo...ricordo che mi chiesi cazzo avesse... Purtroppo non sapevo i retroscena del ‘99 e delle inchieste successive (ero troppo piccolo per capire) e non sapevo nemmeno cosa fosse la cocaina. Da adulto ora invece mi chiedo come sia riuscito a correre ed allenarsi fino al 2003 con tutto quell’accanimento contro di lui. Dove abbia trovato la motivazione lo sa solo lui...
Chi è ancora qui a commentare negli ultimi 5 anni sa che non è morto, ma ucciso dal mondo malato e agonizzante ciclistico secondo me dei primi dieci anni del duemila, altrimenti non sareste qui a ricordarlo.
Li Gilberto Simoni,sapeva già tutto che Marco era dipendente dalla Coca,sapeva dei suoi problemi,e in maglia rosa con un infinità di minuti su Marco, è voluto andare a prenderlo come se fosse uomo di classifica! Fossero stati altri,gli avrebbe lasciati andare e controllare i tuoi veri avversari! Ma quel giorno il caro Simoni, quello che perdendo una tappa con Basso,lo accuso davanti a tutti che gli aveva offerto soldi,e odiato " chissa per che" dal gruppo,insegui Pantani solo per vendetta per tutti i minuti persi in salita! Infatti ora PANTANI è un mito e Simoni un infame che si attaccava a tutto per non fare figuracce. Infatti si vede dove oggi 2024 dove è. Nel dimenticatoio
non entro in merito del discorso doping, per mia ignoranza totale sull'argomento. vorrei solo sapere i possibili motivi di un accanimento così spinto ed unilaterale, nei suoi confronti. qualcuno sa dirmelo? forse uno scricciolo di 50 kg, che ogni volta, alla prima salita seria, ridicolizzava grandi nomi e grandi squadre, sponsorizzate da colossi economici, era una mina vagante del tutto inaccettabile?
Purtroppo quando uno o una ha delle doti, innate, ha un qualcosa in piu rispetto agli altri,,,, ma per gli altri questo non va bene e viene fatto fuori. Non si puo mai vincere in una simile situazione
Nn ho mai amato il ciclismo ma nel rivedere le sue gesta ti fa appassionare troppo fango e stato gettato su questo sport Pantani e stato sempre pulito i suoi titoli nn li hanno mai revocati perché era pulito a differenza di Armstrong
ciliegina sulla torta di un sistema perfetto...armstrong....come dal ciclista stesso ammesso in futuro...e chi ne era fuori ,ne era fuori...da tutto....
ma continuate tutti a dire di documentarsi le FONTI UFFICIALI DOVE SONO???????? NON ESISTONO ECCO IL PROBLEMA. una persona è innocente FINO A PROVA CONTRARIA. LE SUPPOSIZIONI NON CONTANO UN CAZZO. risposa marco non sanno quello che dicono ricorda; i tuoi veri tifosi saranno sempre con te
Stefano Tonella www.dopeology.org/incidents/Pantani-positive-1/ www.dopeology.org/incidents/Pantani-positive-2/ www.dopeology.org/incidents/Pantani-positive-3/ Continuare a negare l'innegabile è un atteggiamento da ultras.
Mi hai avvicinato alla bicicletta quando ero ragazzino: aspettavo sempre con ansia i tapponi perche' sapevo che qualcosa di speciale lo avresti regalato, sempre e comunque, con quella grinta e cattiveria agonistica che ogni campione ha. E poi finita la tappa un'uscita in bicicletta per cercare di emulare goffamente le tue gesta. Eri il piu' forte, hai avuto la "sfortuna" di correre in un'epoca del ciclismo macchiata dal doping, ma madre natura ti aveva dotato di un talento e di una classe infinita, con cui hai staccato tutti, L'AMERICANO compreso (e quello si pompato, e trovato positivo). Sono fortunato ad aver visto l'ultimo corridore capace di regalare tante emozioni, anche quando non vincevi. Grazie PIRATA, nessuno sara' mai come te!
mi viene da piangere quande vedo le immagini del suo ultimo giro 2003... Quanta voglia di riscatto... Manca tanto.
Ho visto tutte e sette le puntate..Un bellissimo documento su un grandissimo campione, ma purtroppo amarissimo.. Mi ha davvero lasciato dentro come un senso di disgusto vedere come e stato trattato qs ragazzo, fino a che punto si può umiliare una persona, portarlo sul baratro e spingerlo giù... .. Un altra pagina tristissima della storia di qs paese... Giustizia è una parola senza senso, perché giustizia x Marco Pantani nn e mai stata fatta... Riposa in pace.. Campione..
Con tutto quello che gli hanno fatto, se non avesse avuto una famiglia così affiatata, avrebbe ceduto prima secondo me.
Fa veramente tenerezza sentire di un campione over 30 che va ancora in vacanza con la famiglia e a caccia con il papà.
Bellissimi questi aneddoti.
Probabilmente si sono approfittati di lui anche a causa della sua bontà, ingenuità e semplicità...
Erano le uniche persone di cui si fidava!
Non lo so....non voglio giudicare nessuno....Mamma Tonina sono anni che si sbatte...ma ricordiamoci che quando lui è morto i suoi erano in vacanza in Grecia....Boh
"e tutti i ragazzi che mi credevano devano parlare" questa frase è come una pugnalata al cuore. rispettava in toto umanità di marco
Il bene che ho voluto..e voglio a questo ragazzo...non ha eguali per nessuno al di fuori della mia cerchia famigliare...non il campione...ma L"UOMO..come CAMPIONE NON AVEVA EGUALI..come UOMO...NEMMENO. Ciao Marchino...ciao.
Ogni volta che vedo qualche documentario/gara di Marco mi vengono le lacrime, è vergognoso ciò che gli è stato fatto.
La camorra lo ha distrutto psicologicamente e moralmente portandolo prima alla rovina e poi alla morte
Per poi vedere il risultato totalmente opposto con armstrong… pezzenti
per me è inutile polemizzare su doping o non doping.
io sono un clicloamatore e agonista da quando ero ragazzino, occhio e croce da 40 anni.
ho amato Pantani come nessun altro sportivo al mondo e ancora lo rimpiango.
forse perché anche io conosco bene il grande senso di libertà che ti da la bici chiedendoti in cambio tanta, tanta fatica.
non ho mai preteso che lui solo fosse immune dalla pratica del doping, perché ho la certezza dentro di me che nessuno, ma proprio NESSUNO dei ciclisti dell'epoca di Marco fosse davvero pulito.
Nessuno, Marco compreso.
ma Marco, anche condividendo questa debolezza col resto del suo ambiente, era DIVERSO, era cuore, era anima, era orgoglio, era coraggio ed era un immenso talento. quello che ha saputo fare lui in termini di imprese, e in termini di emozioni regalate agli amanti del ciclismo, nessun altro ciclista è stato capace di farlo. perciò non mi interessa sapere se anche lui facesse ricorso al doping.
ma chi ha avuto come me la fortuna di assistere alle sue imprese e vivere l'atmosfera che si respirava nel mondo dello sport, DI TUTTO LO SPORT, non solo del ciclismo, grazie a lui e al suo talento, non smetterà mai di serbare nel cuore un posto speciale con un ricordo speciale per questo omino speciale che ci ha regalato tante palpitazioni e gioie.
non so se esiste un al di là, ma se esiste, Marco è lassù che scala montagne pedalando leggero, col sole sulla fronte.
un bel pensiero davvero.. in quanti ci siamo avvicinati allo sport grazie al pirata.
quanto mi manca
CREDO CHE TU ABBIA SINTETIZZATO PERFETTAMENTE QUELLO CHE MARCO ERA.
Io la penso come lei, è stato e resterà un grande campione, lo ricorderemo per le grandi emozioni che ci ha regalato, sto soffrendo per la sua mancanza.
Marco non sarà stato un santo e sulla terra nessuno lo è però è stato accusato di cose completamente false
Cose che non ha mai fatto.
Poi non contenti di averlo calunniato e avergli fatto passare l'inferno lo hanno pure ucciso
classe 1933 campione regionale come si faccia a onorare un poveraggio dedito alla droga in gara come nel vivere civile la sua ragazza nordica ha raccontato che l'ha lasciato perche' la picchiava al suo paese continuava a sasciare macchine in sosta Io pratico lo vedevo pedalare in salita tirare rapporti corti - in questo caso se non si da qualcosa al cuore non si puo' continuare per Kilometri onorare un tale elemento e' motivo di studio di psichiatri Pantani e' in insegnamento ai giovani se volete emergere drogatevi
Una sola parola esiste per una persona così, “ESEMPIO” ecco lui è l’Esempio di una personalità, di uno sportivo, e di un lottatore vero!!! Che ha dato tutta la sua vita per quella Bici. Dietro a uno sportivo c’è un anima che non va toccata, perché sono anime sincere è Marco era proprio così, uno sportivo vero, è da lì puoi scoprire anche la sua personalità per chi non l’ha mai conosciuto. Rimarrà il campione più vero di questa terra , perché nessuno lo ha battuto di tutta quella ingiustizia che gli si buttava addosso e ad abbatterlo è stata proprio la maledetta droga e nessun altro, per il resto si è sempre rialzato e a far vedere a se stesso in primis e a tutto il mondo che quando Marco sale in bici c’è pura è vera anima che lotta e fa sentire la sua presenza.
Per questo devi riposare in pace perché sei così forte che la tua presenza si sente fin qua giù come si è sempre sentita. Sarai nei nostri cuori e nella nostra memoria Marco. R.I.P
Non voglio né posso ancora credere, dopo tanti anni, che un grande cuore come quello di Marco Pantani non batta più pedalando sulle salite dei pendii, stringendo i denti col ghigno di un campione che lotta e soffre per la vittoria....
Marco un campione che ha sofferto tanto, al ciclismo ha dato tanto,ha fatto divertire il mondo intero con le sue imprese, con la sua semplicità. Campione unico.
Marco è stato uno di quei campioni dello sport che ti trasmetteva qualcosa di incredibile ed emozionante. Un carisma unico e quando lo vedevo in corsa provavo la pelle d'oca... Amo il ciclismo da sempre, ma senza Marco non è più la stessa cosa. Ci sono delle persone che quando se ne vanno lasciano un vuoto incolmabile
Io dico solo questo. Vivo in Giappone e dei vari ciclisti Italiani e non vincitori delle principali manifestazioni mondiali a malapena si conosce il nome. Pantani basta nominarlo e subito una delle prime parole è "Legend" cioè Leggenda. Conosco un indonesiano che si è procurato una uniforme Mercatone Uno originale dall'italia in onore di Marco Pantani.
È nella storia punto e basta.
Rivedere le imprese di Marco mi riporta a quando ero bambino a seguire le corse con mio padre. Rivedere i suoi scatti mi fa tornare in mente la sua emozione e le emozioni che in me suscitavano.
Per molto di noi Marco, oltre che il ricordo di gesta sportive, è il ricordo di intimi momenti affettivi.
Il tempo scappa via, le emozioni vissute aiutano a rincorrerlo.
Per questo Marco mi sarà sempre caro.
Marco, sarai sempre immortale per me. Sarai sempre un esempio, e tutta la spazzatura che ti buttarono addosso non ha scalfito, e mai lo farà, la tua memoria e quel che sei stato. Ti mando un grande abbraccio, ovunque tu sia. Ciao
Si dice che il tempo guarisce le ferite, ma questa proprio non guarirà mai. Nel 1998 avevo 8 anni e mi affacciai per la prima volta al ciclismo in tv...il destino mi ha concesso l'annata migliore di tutte.
Marco mi manchi tanto, vedere questi video fa male, malissimo.
Per me la storia di Marco Pantani può riassumere in sé una lezione di vita come poche se ne sono viste nello sport.
La cosa peggiore, oltre agli accanimenti giudiziari senza senso in un mondo dove Armstrong il cyborg del doping dominava, è stata la gente comune: quelli che prima lo hanno portato in alto sono stati i primi ad abbandonarlo e a buttarlo nella polvere chiamandolo "dopato" ad ogni angolo di strada.
Non si è ripreso dalle ingiustizie di un giro scippato nel 99 ma io credo che anche vedersi abbandonato dalla gente lo abbia definitivamente affossato.
Ogni gloria è passeggera ma con Marco abbiamo sbagliato tutti, anche lui per carità. Non si è voluto bene lasciandosi andare in quel modo.
Rimane il rammarico di avere visto l'unico ciclista in grado di smuovere le masse come nessun altro trattato in modo così vile dal suo stesso mondo.
Adesso sei leggenda come Coppi e Bartali, riposa in pace Panta, non sono più tuoi i dolori terreni.
ho iniziato a seguire il ciclismo da circa 2 anni vedendo le imprese di Nibali, un mio amico con diversi anni alle spalle mi ha suggerito di vedere dei video del Pirata, ed ora mi sono innamorato di questo sport, del Pirata!
Riguardando le immagini del tour in cui saliva insieme ad Amstrong mi viene la NAUSEA di pensare che quel "Americano" era più sporco di tutti gli altri e aveva il coraggio di dire che "Lui non era il più forte in quella montagna" dopo Mont Ventoux del 2000 dove lui "aveva lasciato vincere Pantani".
Poi della giustizia e i media non parlo perché mi fanno proprio vomitare!
Pirata Sempre con noi!
Dico sempre che la giustizia non è di questo mondo soprattutto quando ci sono i soldi di mezzo, le scommesse, così possono manipolare a loro piacimento chi deve vincere chi deve perdere chi deve essere controllato e chi deve essere lasciato libero. Lo sport in generale è diventato di merda
Ho 23 anni e ho iniziato ad andare in bici…ho guardato le imprese e la vita del pirata,me lo sono fatto tatuare sulla coscia.
Persona unica come sportivo e come uomo
Avrei tante cose da dire sul ciclismo, le scommesse dietro questo sport, ho vissuto le ingiustizie sulla mia stessa pelle e carriera, per me Marco era un esempio e ho pagato molte volte per questo . É una storia lunga purtroppo, in un solo commento impossibile riassumere. Marco sei stato piú di un mito per me, eri un mentore.
Non ce la faccio a guardare questo video, per un momento provo tutto quello che ha provato Marco. R.I.P. Grande mentore
Io lo provo ancora oggi infatti da allora non lo guardo più
@@michaelgagliardi7073 secondo me è stato il più grande di tutti... Era un uomo sensibile in un mondo di ipocriti e forse questa è stata la sua rovina
Per un romagnolo come me guardare Marco è guardare lo stereotipo del romagnolo puro. A partire da quel viso dominato dal naso e dalle orecchie. Poi quel fisichino piccolo e secco, ma che è capace di spianare i monti a forza di colpi di zappa, con un cuore una generosità e un'orgoglio d'altri tempi.
La sua zappa era una bicicletta e con quella è salito in cima al mondo.
E per me è ancora lì.
All'epoca seguivo il ciclismo sempre e solo per Marco Pantani, rimanevo in attesa di vedere il momento in cui gettava il cappellino o la bandana, perché era il momento in cui avrebbe iniziato a fare la differenza. Dopo la sua morte ho continuato a seguire il ciclismo, ma sempre più raramente, perché nessuno ha più saputo accendere la scintilla come faceva lui.
E' stato un campione sfortunato, in alcuni momenti faceva tenerezza vedere quel piccolo corridore che cadeva sotto i colpi della sfortuna, ma forse questo, unito alle continue rinascite, fu il motivo per il quale la gente lo amava. Ciao Marco
Quel Giro 2003 fu illuminato da un Marco leggendario, nonostante fosse al crepuscolo era riuscito a regalare emozioni ingiustamente represse nei cuori di tutti i suoi tifosi.
Alle Cascate del Toce, nella tappa di Sampeyre e sullo Zoncolan gli ultimi frammenti di una carriera sportiva leggendaria e uno stile di corsa unico ed inimitabile.
Purtroppo in quegli anni spopolava il mostro disumano texano di nome Lance Armstrong e tutte le autorità si erano prostrate ai suoi piedi dimenticandosi del bene che Marco avesse fatto allo sport e segnatamente al ciclismo, W PANTANI, ABBASSO ARMSTRONG!
sentire tutto questo è incredibile...Marco sei esempio...non ho parole sufficienti per esprimere amarezza ma grande ammirazione per la persona che sei...tu sei e sempre sarai una persona stupenda...❤❤❤🙏🙏🙏
ucciso dalla stampa e dai magistrati con manie di protagonismo!! uno su tutti un certo guariniello che negli anni ha fatto di tutto per farsi pubblicità
penso 2 cose: nel ciclismo del 2000, e forse ancora oggi nel 2016, la
stragrande maggioranza dei corridori prendeva qualcosa. quindi anche
Marco avrà preso qualcosa per andare più forte. E se quasi tutti
prendevano qualcosa, allora vuol dire che di base aveva un motore
superiore agli altri. infatti fin da ragazzo era uno scalatore
strepitoso. viene riportato in documentari che lui da juniores teneva il
passo dei professionisti che vivevano nella sua zona. e ciò dimostra che pantani era un fenomeno come coppi, con un cuore di bassissima frequenza. seconda cosa: se
si è suicidato è per colpa della giustizia che lo ha perseguitato, e ha
infangato il suo nome, quando invece tutti facevano uso di qualcosa per
andare più veloce. se i magistrati o giudici lo avessero lasciato in
pace e non perseguitato, oggi sarebbe ancora vivo.
faccio almeno mezzo passo indietro sul secondo punto: io ricordo in quegli anni una certa pressione o meglio un grande attenzione sia mediatica che della giustizia contro il doping. Ma forse come hanno detto a Le Iene e dice Davide De Zan, Marco non si è suicidato, ma è stato ucciso. Prima o poi la verità uscirà, in questa o nella prossima vita. San Pietro lo sa.
Eppure nonostante tutto, tra i pochi brandelli di ricordi che ho anche perché ho sempre cercato di rimuovere tutto per proteggermi dal dolore, io ricordo il 2003 come un anno dove tutto faceva presagire ad un 2004 dove avremmo rivisto il vero Pantani, quel febbraio 2004 arrivò veramente come un fulmine a ciel sereno...
Si peccato che magistrati e giornalisti l'avevano distrutto psicologicamente tanto da portarlo a diventare dipendente da cocaina.
Dicono che l'obiettivo della battaglia al doping è proteggere la salute.
Non mi sembra che i vari magistrati e giornalisti si siano fatti tanti scrupoli verso la sua salute al punto di portarlo infatti alla morte.
Ipocriti!
È quel "forse ora marco Pantani sta scalando il monte olimpo" questa frase lascia un po' di amarezza in bocca....
Marco pantani era un uomo in grado di fare del dolore il suo pane quotidiano, più il sacrificio era alto e più i suoi denti si affilavano.. Pronto a superare quella soglia di sofferenza che pochi altri erano in grado di tollerare...
E questo ci fa capire quanto male, odio, rabbia, vergogna ha provato per far crollare uno come lui.. Quanto dolore gli hanno inflitto per portarlo al baratro
maledetti quelli che ci hanno tolto il più grande corridore di tutti i tempi
Un UOMO che ha fatto grande il nome dell'Italia trattato dalla giustizia (?) italiana peggio di un mafioso... riposa in pace grande campione mai nessuno riuscirà a suscitare le emozioni che hai suscitato tu!
Aveva un cuore incredibile UNICO, forse per questo è stato “ volutamente messo da parte” ed ha fatto purtroppo la fine che ha fatto
Non ci sono parole....hanno distrutto un'uomo un'atleta un ragazzo....assurdo....quegli scatti quelle emozioni....un'altro ciclismo....
Veramente bello questo documentario
E' interessante vedere quelli che dicevano "ormai si sa, è così....", con un che di rassegnazione, e poi pensare a tutta la pulizia che è stata fatta. Bisogna credere sempre che le cose si possono cambiare, non accettiamo i delinquenti tanto ormai si sa che ci sono. Stiamo al fianco di chi lotta per la giustizia.
Da brividi vedere la madre che con un coraggio incredibile caccia dalla chiesa i giornalisti , brividi e lacrime per un grande sportivo, un uomo grande e al tempo stesso forte e debole , tantissimo rispetto per lo sportivo e per l ‘uomo che ha dedicato la vita alla bicicletta, ❤🙏🏻❤
Ho un collega di 20 anni entrato da poco , stavamo parlando di Pantani e mi dice “ ah si quello che si dopava “ …… i ragazzi di 20 anni hanno questa immagine di Marco …. Profonda tristezza .
Marco Pantani uomo vero ❤
Del grande Pantani c'è ne ricorderemo sempre di simoni e company al di fuori del Italia non sanno neanche chi sono
Non sarà stato il miglior Pantani, ma guardate la sofferenza al Ventoux, rimanere staccato, riprendere i primi e a sua volta attaccare ancora; il volere a tutti i costi rimanere con Robocop pompato fino al midollo (non che gli altri non lo fossero stati), la sofferenza, la capacità di resistere alla fatica era una caratteristica unica di Marco Pantani.
gli gridavano "sei finito" ma le leggende non FINISCONO MAI.
ORA CHE SEI LASSÙ CHIEDI SPIEGAZIONI A DIO. Sempre nei nostri cuori. maledetto chi ti ha ridotto cosi
Chi ha fatto dei male a Marco lo deve punire .Dio esiste e sicuramente troverà la giusta punizione che merita la gente che ha tanta cattiveria ed invidia .Marco grande. Come ciclista. Ma ragazzo bravo buono.ed il successo che con grinta e tanta fatica haveva raggiunto era il ragazzo semplice di sempre. Ti porteremo sempre nel cuore. Nessuno ti potrà mai dimenticare. Ciaooo ciaooo che tu sia in paradiso.
mito leggenda grande uomo il ciclismo dopo di lui il ciclismo non e piu lo stesso ci manchi angelo sui pedali non ti dimenticheremo mai R I P
non doveva finire così.... come disse bonolis poco dopo la sua morte... marco pantani adesso sta molto meglio di dove si trovava prima.
Grazie per tutto Marco ❤
Grazie Pantani !
Comunque il fatto incontrovertibile è che mai nessuna analisi ha dato risposta positiva al doping. Mai una volta, eppure ha subito processi come fosse un mafioso. Non si saprà mai chi e perché l'ha voluto far fuori, d'altronde l'Italia è un grande bluff fin dalla sua costituzione figuriamoci ora! Ma è fuor di dubbio che una mano oscura l'ha voluto togliere di mezzo, era e resterà x sempre il migliore di tutti i tempi. Da amare all'infinito!
Come è altresì incontrovertibile che risultò retrospettivamente positivo all'Epo al Tour del 98, come sono altresì incontrovertibili le sentenze di Bologna Tione Forlì Ferrara, della Commissione Antidoping del CONI che lo legano indissolubilmente al doping... Sogni d'oro piccolo!
@@mauropollopo2960è anche indubbio va tua deficienza ma in democrazia sei assolutamente libero di esprimerla tranquillo. Ciao grande!
@@fabiodisalvo4011 hai scritto stupidate,ti ho sbugiardato e la deficenza sarebbe la mia ? Che figura di letame ti ho fatto fare 🤣🤣🤣
@@fabiodisalvo4011 sei un ominide da tastiera 🤣🤣🤣🤣 ! Contesta ciò che ho scritto... Ma visto che argomenti non ne puoi avere avendo scritto fesserie scappi come un coniglietto 🐰🐰🐰
@@mauropollopo2960 tu non stai bene il letame ce l'hai nel cervello. Vai a lavorare che è ora.
una storia triste,imprese grandi,un uomo che muore solo ma che è e resterà nel cuore di molti
RIPOSA IN PACE MARCO... SEI IL PIU' GRANDE DI TUTTI...
Non riesco più nemmeno a piangere ,ciao Marco
Grandissimo, R.I.P.
Dopo Madonna di Campiglio è stata una persecuzione. Peccato, sono riusciti a distruggerlo. Marco rimani sempre ne cuore degli italiani.
Ora che ci ripenso al fatto che nel 2001 Pantani non fu invitato al tour, mi viene da pensare che fu chiamato perché non lo voleva Armstrong, penso anche che la sua morte possa essere collegata sempre a lui.. Probabilmente Pantani già allora sapeva tanto..
Non fu invitato perché in primis non gradirono il ritiro del 2000 e poi perché nel 2001 era assolutamente non competitivo...
Non guardo più il ciclismo da quando non c'è più lui. Non lo guardavo neanche prima. Io corro a piedi da amatore. Nel mio piccolissimo, penso a lui per farmi forza quando ci sono le salite. Mi si spezza il cuore a sentire i suoi genitori. Lo stesso amore che hanno i miei nei miei confronti. Era un mio conterraneo. Viva l'Emilia Romagna. Viva Pantani.
Chissà..avrebbe potuto vincere anche più di Coppi, magari non quanto Merckx ma sarebbe stato almeno il secondo più vittorioso di sempre. Non serve aggiungere altro sulle vicende, l'assurdità dei processi è troppo evidente. La sua anima è pulita come il suo sangue..scatta ancora, Marco
Cosa fa a un uomo quando sa che l'altro è quasi "invincibile" perché prende le droghe. Penso che Marco non volesse drogarsi (certamente all'inizio), ma come ha detto, il ciclismo è come una mafia; Direi che, sei appartenuto o che non hai gareggiato (certamente non si può vincere contro le droghe usate da Armstrong et al), e come sappiamo ora, tutti avevano paura della "macchina" di cui Armstrong faceva parte. Molti tacevano e non facevano nulla per porre fine a questi dottori e imbroglioni. Quando vedo Armstrong ora, e ancora senza rimorso per quello che ha fatto, dicendo che non si pente di nulla. Io sono senza parole. Non solo ha aiutato a deludere totalmente il Pirata e rubandolo al mondo, ma ha mostrato mancanza di rispetto per ogni ciclista che lotta contro le difficoltà per andare in salita.
What does it do to a man when he knows that the other is almost "invincible" because he takes the drugs. I think Marco didn't want to take drugs (certainly at the beginning), but as he said, cycling is like a mafia; I would say either you belonged or you did not compete (certainly one cannot win against the drugs used by Armstrong et al did it), and as we know now, everyone was afraid of the "machine" of which Armstrong was a part. Many were silent, and they did nothing to end these doctors and cheaters. When I see Armstrong now, and still without remorse for what he did, saying he regrets nothing. I am speechless. Not only did he help in totally disillusioning the Pirate and stealing him from the world, but he has shown a disrespect for every cyclist who strives against difficulties to go uphill.
Marco sempre nel cuore e sempre con noi!
Al tour doveva essere invitato, la condizione c’era. Lo hanno sulla coscienza
la cosa brutta della storia di Marco è stato il tiro al bersaglio di tutti i media e le istituzioni.Quanti soldi ha fatto muovere e guadagnare alle organizzazioni delle corse in quegli anni, nemmeno un grazie o un minimo di solidarieta',solo la solita omerta' per non scoperchiare il pozzetto altrimenti usciva m...a .non è mai stata certa ed appurata la positivita' ma è sempre stato attaccato come un disonesto, il suo sdegno è partito da questo e poi sapeva di tutta la gente che aveva trascinato a seguire questo sport con le sue imprese e questa era una responsabilita' che sentiva molto.
Se non trovava Armstrong(7 Tour cancellati) era ancora il piu' forte vedi Tour 2000
"l'è impusebil che quell e veda acse fort in salida " e non se la poteva prendere perchè sapeva che lui era il piu' forte.
Grazie Marco per tutte le emozioni che ci hai regalato e ancora rimpiangiamo il tempo che ti hanno fatto perdere.
P.S.per gli amanti del ciclismo aspettiamo Nibali,I confronti sono impossibili ma le gioie regalate sono le stesse.
Gli italiani hanno fatto con Marco PANTANI, come il festival di Sanremo con Luigi Tenco.
Una giustizia che ha sempre fatto schifo al cazzo.... Per non parlare del cinico contributo di diversi giornalisti.... Questo l' ha ucciso.. Ma tu resterai sempre nei nostri cuori e nelle nostre gambe, tutte le volte che usciamo in bici...Riposa in pace pirata...
Durante gli ultimi anni di Pantani al giro ero un ragazzino che aveva appena cominciato a fare ciclismo...ricordo che mi chiesi cazzo avesse...
Purtroppo non sapevo i retroscena del ‘99 e delle inchieste successive (ero troppo piccolo per capire) e non sapevo nemmeno cosa fosse la cocaina.
Da adulto ora invece mi chiedo come sia riuscito a correre ed allenarsi fino al 2003 con tutto quell’accanimento contro di lui.
Dove abbia trovato la motivazione lo sa solo lui...
Forte di testa e orgoglioso
Chi è ancora qui a commentare negli ultimi 5 anni sa che non è morto, ma ucciso dal mondo malato e agonizzante ciclistico secondo me dei primi dieci anni del duemila, altrimenti non sareste qui a ricordarlo.
Li Gilberto Simoni,sapeva già tutto che Marco era dipendente dalla Coca,sapeva dei suoi problemi,e in maglia rosa con un infinità di minuti su Marco, è voluto andare a prenderlo come se fosse uomo di classifica! Fossero stati altri,gli avrebbe lasciati andare e controllare i tuoi veri avversari! Ma quel giorno il caro Simoni, quello che perdendo una tappa con Basso,lo accuso davanti a tutti che gli aveva offerto soldi,e odiato " chissa per che" dal gruppo,insegui Pantani solo per vendetta per tutti i minuti persi in salita! Infatti ora PANTANI è un mito e Simoni un infame che si attaccava a tutto per non fare figuracce. Infatti si vede dove oggi 2024 dove è. Nel dimenticatoio
Incapace di perdere Gilberto Simoni, esattamente come dici tutto esatto…
Marco è stato calpestato dal suo mondo del ciclismo.
Per sempre vivo Campione
Possibile debba piangere tutte le volte che lo rivedo....?!
Grandissimo Pantani sempre nel cuore,tranquillo se eri quello del 98,99,2000 la maglia rosa gli e la sfilavi via come un calzino a Simoni
non entro in merito del discorso doping, per mia ignoranza totale sull'argomento. vorrei solo sapere i possibili motivi di un accanimento così spinto ed unilaterale, nei suoi confronti. qualcuno sa dirmelo? forse uno scricciolo di 50 kg, che ogni volta, alla prima salita seria, ridicolizzava grandi nomi e grandi squadre, sponsorizzate da colossi economici, era una mina vagante del tutto inaccettabile?
Pantani non finirà mai perché era un puro.
lo hanno ammazzato
Purtroppo quando uno o una ha delle doti, innate, ha un qualcosa in piu rispetto agli altri,,,, ma per gli altri questo non va bene e viene fatto fuori. Non si puo mai vincere in una simile situazione
Gli hanno tolto il lavoro lo sport l’amore la vita è i soldi...tutto questo per essere una persona vera...guidavi Pantadattilo
Maledetta giustizia che rovina un Campione! E riguardando al giro 2003 visto che Simoni aveva già vinto il giro d'Italia poteva lasciarlo andar via
io sono rimasto male peccato che Marco Pantani e un eroe di tutti italia per me sono triste e piango Marco pantani il pirata en eroe
Marco ti vorremo bene sempre 💛
Come lui nessuno....mai più
lo hanno massacrato ingiustamente! pantani vive
Quel suo sguardo triste...
sto con le lacrime..
marco vive.
Nn ho mai amato il ciclismo ma nel rivedere le sue gesta ti fa appassionare troppo fango e stato gettato su questo sport Pantani e stato sempre pulito i suoi titoli nn li hanno mai revocati perché era pulito a differenza di Armstrong
The best Jan Ullrich tribute whithout any doubt @
L'immagine di lui che fatica sui pedali è l'immagine della purezza dello sport
pelle d'oca ragazzi, pelle d'oca
_____❤____
ciao Marco.... ci manchi......
Unico
l'episodio di montecatini è da film ...thriller...
grande pirata scatta !!!!!!!!!!!!!!!
vi auguro un mondo di sofferenza in una vita lunghissima...corrotti...forza marco sempre e per sempre
Pantani... un angelo sui pedali
ciliegina sulla torta di un sistema perfetto...armstrong....come dal ciclista stesso ammesso in futuro...e chi ne era fuori ,ne era fuori...da tutto....
Campione vor ever pantani
🙏🙏🙏
La musica che inizia al 24:21 qualcuno sa come reperirla?
Colonna sonora...la stessa di bike cha nel qualcuno sa il titolo????
ma continuate tutti a dire di documentarsi le FONTI UFFICIALI DOVE SONO???????? NON ESISTONO ECCO IL PROBLEMA. una persona è innocente FINO A PROVA CONTRARIA. LE SUPPOSIZIONI NON CONTANO UN CAZZO. risposa marco non sanno quello che dicono ricorda; i tuoi veri tifosi saranno sempre con te
Stefano Tonella www.dopeology.org/incidents/Pantani-positive-1/
www.dopeology.org/incidents/Pantani-positive-2/
www.dopeology.org/incidents/Pantani-positive-3/
Continuare a negare l'innegabile è un atteggiamento da ultras.
ti postano le prove e tu scompari....la fuga del vigliacco...
@@mauropollopo2960 ma quali prove? tu fai affidamento sul uci che ha coperto e appoggiato la merda di armstrong x 7 anni? stiamo freschi
@@stefanotonella366 il file DLAB ? Il processo Conconi ? Quello di Forlì ? Il dossier del Senato Francese ? Tutte invenzioni ?
@@stefanotonella366 le tue sono solo chiacchiere , i miei fatti inoppugnabili dimostrati in sede giudiziaria..
Alla fine del video ho pianto come allora
La camera si vede benissimo che e stata messa così per far credere chissà che cosa
IN QUEGLI ANNI C ERA IL PROGRAMMA DELL AMERICANO E IL DOC ITALIANO...COSA POTEVA FARE??? CONTRO STI VERI DOPATI????
Ma ti pagano per dire stupidate ?
Conoscete il titolo della colonna sonora finale?
Pantani Vive ♥️
Ma quale frode sportiva, non esiste niente a carico di pantani
straziante