La sovraesposizione in tutto e per tutto, la sovrabbondanza di offerta (quasi tutta di basso livello) è la causa dei problemi denunciati da Svevo. Io stesso fino a dieci anni fa leggevo almeno un libro al mese. Oggi quasi non riesco a leggerne uno in sei, di mesi. C'è troppo "rumore" e non distinguiamo più nulla in mezzo a sta caciara. Sempre un Maestro comunque!
Ciao Svevo, la butto la: e se invece ci fosse un pubblico disposto ad ascoltare? Se ci fosse dall'altra parte qualcuno che non ne sa nulla, del tutto ignorante, ma che riconosce oggettivamente la sanità e la veridicità delle tue parole? E se queste persone fossero interessate ai tuoi argomenti, ma non avessero gli strumenti per comprenderli pienamente, perchè magari provenienti da una formazione di base differente (più tecnica)? En bref: perchè non fai divulgazione? Nel senso di spiegare, guidare gli spettatori su opere, autori, film (anche del passato) per fornire gli strumenti che permettano di comprendere e, nel caso, criticare? Secondo me una parte di pubblico ti seguirebbe BTW keep going 💪
la metafora delle torte, é il piu emblematico esempio di critica all'intrattenimento che abbia mai sentito, e vale per tutto, musica, televisione, cinema, web, e da amate della pellicola, la fotografia, qualcuna buona c'é, ma si perde in mezzo a milioni di immagini
Non sono sicuro che il fatto che oggi possiamo reperire un film facilmente sia un punto a sfavore, anzi mi ha permesso di recuperare certi capolavori del passato che altrimenti non mi sarei mai goduto. Poi io quando guardo un film dopo mi cerco una recensione su yt per cogliere certi sfumature che da solo non sono in grado di captare e approfondire alcune cose. Ora lo faccio un po' meno, però da completo ignorante ho sicuramente acquisito conoscenze, basta solo essere disposti ad ascoltare chi ne sa di più e "prendere appunti" come a scuola, ricordando che la qualità, talvolta sia difficile e da portare e da comprendere, ripaga sempre
Sono d'accordo. Il problema non sono le enormi possibilità che fornisce la rete, ma l'uso che si fa della stessa. Un pubblico che non è curioso e attento, con la rete salterà di palo in frasca o si abbofferà di serie, senza guarderà sempre le solite quattro cose.
Domanda seria a proposito di critica: Ma a quali magazine/blog/trasmissioni di critica cinematografica fate riferimento? Gli Spietati? BadTaste? Cinematografo?? Quali riviste consultate?
Svevo sei sempre grandissimo, lo stesso confronto/contrapposizione la trovo tra la musica su supporto (vinile, cd) e la musica sul web (spotify, qobuz..), la seconda sostanzialmente gratis e priva del desiderio dell'avere il supporto fisico, con un click passi da un brano a l'altro senza soffermarti sull'emozione a cui la musica è finalizzata
Mi spiace ma non sono d'accordo, passare da un brano all'altro è una scelta dell'ascoltatore. La tecnologia ha dato moltissime possibilità in più a chi sa gestirla. Sennò si rischia di finire a fare sterile passatismo.
Hanno tolto anche i non mi piace da youtube, per indicare come la critica sia ormai puro e unico conformismo. Ormai c'è la gara a chi "sa apprezzare di più", a chi è più fan, il follower n.1. Chi va controcorrente è un disagiato.
@@oscar17891 é che ormai, con l'online, ti arriva il quadruplo della merda addosso se dici B invece di A. Certo in alcuni casi la.merda é meritata, ma in altri casi no. Perció dopo averne assaggiata cosí tanta una volta, il conformismo sarà l'alternativa preferita la volta successiva.
Li hanno tolti, giustamente, perché mettere solo non mi piace non è critica ma sterile espressione di un umore. La critica, invece, presuppone una argomentazione, un ragionamento, che sono sempre possibili lasciando un commento.
Sarà troppo lungo tatuarsi la sceneggiatura? Bello spunto, ma cosa fa di un intellettuale, un intellettuale? Un critico, un esperto? Le conoscenze? Il modo di pensare? L'età? Per me tutto ciò è un po' anacronistico, ormai il critico è superfluo, perché come dici tu, ci sono troppe voci nel gruppo (anche per questo il fruitore morde e fugge senza assaporare), allora chi mi dice che devo ascoltarti? Nessuno, perché ognuno crede di sapere, e la volta che uno sa VERAMENTE, diventa "il professorone". Sempre apprezzato il tuo lavoro, da solo o con Federico, bellissimo video.
Premettendo che ho trovato il video molto interessante, trovo sbagliata la nozione che su internet non ci possano essere o non ci siano prodotti artistici validi quanto quelli che si possono trovare in tv o al cinema. Ci sono migliaia di esempi di registi, cantanti, pittori, animatori ecc... che hanno fatto del web la loro casa. L’unica cosa con cui posso essere d’accordo è che su molte piattaforme online siano decisamente più popolari contenuti di scarsa qualità (spesso perché più facili da veicolare per gli sponsor).
Caro Svevo, io trovo i tuoi video interessanti e anche divertenti. Tu mi confermi che se i dialoghi sono interessanti è possibile fare un film avvincente solamente con i dialoghi. A tal proposito mi permetto di consigliarti "l'uomo che venne dalla terra" del 2007.
Il problema è che il pubblico non sa più discernere cosa gli piaccia o no, cosa sia per lui arte o meno, poiché ci sono gli influenser che si frappongono e giudicano. Il prodotto bello e impacchettato è servito. E bisogna dire che è bello. Pure se è una chiavica.
Domanda e risposta ragazzi. Visto che il web è pieno di tutto, chi vuole scoprire qualcosa è costretto a pensare "qual è la domanda giusta? Cos'è che voglio sapere/ottenere/scoprire veramente?" Che poi in realtà è la filosofia della barra di ricerca. Su questo credo si dovrebbe puntare. Chi offre contenuti, non può più sperare di ottenere risultati solo basandosi sul valore del contenuto stesso; si deve domandare "a quale domanda risponde questo contenuto?" per poter - almeno in minima parte - sperare di intercettare il pubblico a cui potrebbe interessare il contenuto. Poi, se diventa virale, meglio ancora.
Applausi…peccato che non cambierà niente anzi sarà sempre peggio altro che imparare a distinguere la torta o l’attesa e essa stessa piacere. Tutto e subito, uno dietro l’altro specialmente quelli che vanno di moda e non si sa perché
Sono d'accordo, manca l'arte e per questo non c'è critica. Viene innalzato il vuoto pneumatico. Per chiudere, meglio una marchetta intellettuale che uno in cui ci si prova un orologio sull'outfit per l'aperitivo del giovedì.
Eppure ti seguiamo,io aspetto spesso i tuoi video,ma come dici tu non ci sono tantissime persone con la voglia di ascoltare più di qualche minuto,la marketta ci sta perché bisogna vivere di qualcosa👍
Svevo, ci fai la critica alla serie di Sky “Christian”? Mi piacerebbe, (credo anche a molti altri), conoscere il tuo punto di vista da esperto della materia. A me è piaciuta, ma il mio parere in ambito cinematografico è come quello di un americano in relazione ad un piatto di carbonara con panna e prosciutto cotto…amaaaaazing!
Questo servizio non è disponibile nel tuo territorio. Non solo se vuoi contenuti di qualità devi pagarli (poi ci si stupisce se la gente finisce per guardare la spazzatura gratuita), ma anche volendoli pagare non te ne danno l'opportunità. E allora a sto punto continuo a seguire Dipré e Svevo, che devo fare?
Eh in teoria radio e tv sono lì per privilegiare persone come te. Non potresti fare qualcosa in Rai? D’accordo è un po’ una corte, però varrebbe la pena provare. Sicuramente hai già un pubblico, e hai dimostrato di fare contenuti brillanti ma seri, importanti!
Ma io non sto capendo Svevo... Dici che il problema è il fatto di avere tutto e subito (stile Netflix) e poi sponsorizzi nexoplus? Sicuramente non sto a capí qualcosa..🤔
Signor Svevo io la seguo da molti anni (dai tempi di Ritals) e sono spesso d'accordo con le sue analisi, oltre ad apprezzare la sua indiscussa vena artistica e la sua buona capacità di approfondimento dei contenuti che è rara da trovare sul web e che a me interessa sempre molto. Devo dire che sono rimasto un po' deluso che una persona del suo livello culturale e intellettuale creda alla storiella della "cancel culture". A mio parere, dire "stiamo buttando giù statue e cancellando libri in nome di una superiorità morale del presente rispetto al passato" è una definizione imprecisa e parziale di quello che le persone più progressiste hanno intenzione di fare oggi. Nessuno vuole cancellare la cultura del passato, né far finta che quella storia non sia mai esistita, ma lei converrà sul fatto che non tutti i simboli di questo passato sono di valore artistico - la statua di Indro Montanelli a Milano non è esattamente un Michelangelo, per dirne una, e tante altre sono paragonabili perlopiù alle palette per la lettiera. Sputare sul passato no, ma neanche mitizzare tutto ciò che è stato fatto "prima" (anche solo uno o due secoli fa) per il semplice fatto che appunto venga dal passato. Possiamo rispettare e ricordare il passato cercando però di non commettere oggi gli stessi errori, e rimuovere simboli (di scarso o nullo valore artistico) ancorati a una cultura che stiamo cercando di superare in quanto prevaricatrice e tossica non lo chiamerei "cancellare il passato", semmai proprio appunto ricordarlo per imparare dagli errori.
ciao! se provassi tu a fare delle critiche costruttive ai film? nel tuo canale, non sarebbe male. So che lhai fatto per i film italiani per un certo periodo... pero sarebbe carino capire cosa ne pensi dei film piu ''popolari'' al cinema, anche film francesi, perche no.
Hai ragione l'esempio delle torte è lampante e applicabile a tutti gli altri campi, musica e cinema in particolare. Chi troppo vuole, nulla stringe. Il progresso in questo caso, ha voluto il tutto e subito, e questi sono i risultati. È una sindrome dell'essere umano, se una cosa è perfetta, il progresso deve comunque cambiarla, cercando di renderla migliore. Ma se era perfetta cosa cazzo vuoi rendere migliore?
Hitchcock esisteva da prima, ma ci è voluta la critica per spiegarne (se non addirittura costruirne) il rilievo nella storia del cinema. La stessa cosa è successa con un certo cinema comico italiano. Prima di stroncare la cultura odierna proverei ad attendere che qualcuno ce ne spieghi, in prospettiva, la funzione. Chissà che anche i filmati su RUclips (almeno alcuni) non verranno studiati sui libri?
Infatti se faceva la recensione delle palette era più utile, che fare una marchetta dandosi una pacca sulla spalla da solo per il bel lavoro che ha fatto in questo video.
È una questione antica, che risale già ai tempi delle critiche all’opera buffa, o operetta, rispetto al lirismo e alla cultura alta dell’opera lirica. Ovvio che tutto poi viene rimesso in prospettiva. Certo, la fruizione del web al momento è rapida e con veloce obsolescenza, ma quanto di questo rimarrà nel tempo? Il web sarà sempre uguale ad oggi? Le persone che faranno contenuti web, e le persone che ne fruiranno, saranno sempre le stesse? E ancor meglio: sarà sempre identico l’approccio di puro intrattenimento? Se Truffaut riscopre Hitchcock, in tempi più recenti abbiamo Tarantino che rivaluta il pulp e il poliziottesco italiano. Certo, di cacca di gatto ce n’è sempre tanta e sempre ce ne sarà, ma ci sarà sempre un recupero della buona produzione immersa nella lettiera del gatto. (In altri campi: Salgari, la fantascienza americana anni ‘50, la cultura pop anni ‘80, ed esempi virtualmente infiniti). E poi è vero: fa piacere ogni tanto sentire lunghi monologhi mascherati da dialogo, ragionamenti espressi in forma estesa senza slogan d’acchiappo, e infine partecipare al gioco di sospensione di incredulità proposto dall’autore - regista - attore perché sai che il contenuto sponsorizzato permette tutto questo (oh, Virgilio ha scritto l’Eneide per l’imperatore, mica per le visualizzazioni su Facebook).
Ma per favore! Anche se ho a disposizione tutte le piattaforme di streaming scelgo sempre con accuratezza cosa iniziare a guardare, mi informo un po' prima, meglio leggere 15 minuti prima anziché sprecare ore, per fortuna c'è anche un'immensitá di recensioni e critiche da cui poter attingere per non sprecare il tempo.
A me certe volte sembra che Svevo si perda nella critica verso il web...Ora proprio perché c'è tanto materiale a disposizione è piú facile che si formino nicchie di appassionati rispetto al passato massificato e omologato dalla tv e del cinema, e uno che si riconosce in una nicchia cinematografica più facilmente trova quello che gli interessa senza perder tempo col "mainstream". Le grandi piattaforme questo lo hanno intuito e per cercare di mantenere un pubblico omogeneo di massa hanno creato i #trend o pubblicizzano in massa serie tv sperando che tutti ne parlino cercando di essere quello che era domenica in. D'accordo sul resto
Ma per riferimento culturale "alto" cosa intendi? a che ti riferisci? Non potrebbe darsi che il cinema ha conosciuto dei periodi di splendore che hanno coinciso - come per l'arte figurativa - con la scoperta di nuove modalità espressive e nuove tematiche, esaurite le quali il cinema stesso non può che ritorcersi nel manierismo? Non è il cinema ad essere povero, è la cultura stessa. E la cultura è povera perché lo sono i tempi. E i tempi a loro volta sono poveri perché c'è stata una totale disillusione sugli ideali. Non ci possono essere ideali perseguiti i quali il mondo migliora. Funziona solo il lavoro umile e quotidiano di tutti i giorni. Che per carità è valido e sacrosanto: ma non appassiona.
E dopo sta dose di nichilismo moderna e nostalgia di grandezza riesci ancora ad alzarti dal letto la mattina? 😂 È una battuta solo se la risposta è sì ovviamente 🙃
Hai proprio ragione: appena ho capito che questo non era un video divertente mi sono ammosciato :( mi dispiace ma sono proprio quello che stai criticando.
Non c'è niente da fa', sei proprio due spanne sopra CHIUNQUE, web o tv. STREPITOSO! Grazie, anche per l'utilissima marchetta. Fossero tutte così le "marchette" invece delle stronzxte che girano tra tv e internet..
Quanta saggezza. Se oggi c'è Drusilla su Rai tre e non qualcosa come questo è perchè questo "non fa audience", mancando chi ne parla valorizzandolo, senza offesa per Drusilla, ovviamente.
Ma secondo te é il web che pubblica contenuti privi di valori perché i suoi fruitori sono di scarso spessore culturale, o quest'ultimo é dovuto al contenuto palesemente di basso livello ?
Dipende anche da come vengono divulgati, aiutano molto anche esempi immagini di cosa si sta parlando per sopperire alla poca concentrazione di chi vede i video.
Sve', tu fai Arte per davvero ma c'ho un pensiero in testa, un provocazione, una critica se vogliamo, ma non è che i contenuti che ci sembrano di merda o privi di valore artistico non sono altro che lo specchio della società che viviamo, dove un Achille Lauro viene innalzato a ribelle e anti conformista solo perchè si tocca il pacco ammiccante e cammina a piedi nudi sul palco. Nella storia dell'arte e della letteratura ci sono opere mostruose e quasi sacre, soprattutto in Italia, ma se andiamo a vedere tutte le opere partendo dai romantici inglesi tipo Blake e Wordsworth eran delle gran belle cacate e pure quasi tutte uguali tra loro, facevano scalpore e sono passate alla storia perchè in contrapposizione con gli stili precedenti (e secondo me proprio per la voglia di ribellarsi al passato e trovare una propria strada degli scrittori/artisti) e perchè all'epoca scrivevano giusto in 4 gatti (e se sente ancora la puzza demmerda di quelle opere). Ma di fatto gli studiosi e i letterati sono costretti a leggere quelle cacate per comprendere l'epoca di quel tempo innalzando Blake a simbolo del romanticismo inglese etc. Ma non sarà che poi la qualità dell'espressione artistica dei giorni nostri viene solo devalorizzata dall'abbondanza dell'offerta? A scrivere come a fare cinema erano in pochi fortunati che appartenevano a quel mondo, adesso tutti possono caricare un video su youtube o un tiktok e il fatto che chiunque possa avere una voce ci fa pensare che sia meno valida o meno importante come riflesso artistico dell'epoca storico sociale in cui viviamo, perchè poi di fatto sti grandi artisti del passato, mica se le so partoriti da soli le loro idee, erano frutto della società e loro se ne facevano portavoce solo perchè avevano i mezzi. Boh vabbè solo un pensiero, moh finisco co' sto pippone che tanto non se lo incula nessuno.
Oggi quasi tutto è basato sulla quantità è non sulla qualità, perché fa incassare molto di più. Perché fare un ottimo film che pochi guarderanno, piuttosto di una m...a, che farà venire millioni di persone al cinema/netflix/amazon.... Oggi è il capitale che commanda :(
A Svè', quaa monnezza de Game Of Thrones è diventato cult. Ma te rendi conto? E ancora te ce rammarichi pe ambo pubblico e critica? Mettite l'anima 'n pace...
La sovraesposizione in tutto e per tutto, la sovrabbondanza di offerta (quasi tutta di basso livello) è la causa dei problemi denunciati da Svevo. Io stesso fino a dieci anni fa leggevo almeno un libro al mese. Oggi quasi non riesco a leggerne uno in sei, di mesi. C'è troppo "rumore" e non distinguiamo più nulla in mezzo a sta caciara.
Sempre un Maestro comunque!
hai riassunto maledettamente bene il punto
Ottima disamina 👍
Ciao Svevo, la butto la: e se invece ci fosse un pubblico disposto ad ascoltare?
Se ci fosse dall'altra parte qualcuno che non ne sa nulla, del tutto ignorante, ma che riconosce oggettivamente la sanità e la veridicità delle tue parole?
E se queste persone fossero interessate ai tuoi argomenti, ma non avessero gli strumenti per comprenderli pienamente, perchè magari provenienti da una formazione di base differente (più tecnica)?
En bref: perchè non fai divulgazione? Nel senso di spiegare, guidare gli spettatori su opere, autori, film (anche del passato) per fornire gli strumenti che permettano di comprendere e, nel caso, criticare?
Secondo me una parte di pubblico ti seguirebbe
BTW keep going 💪
la metafora delle torte, é il piu emblematico esempio di critica all'intrattenimento che abbia mai sentito, e vale per tutto, musica, televisione, cinema, web, e da amate della pellicola, la fotografia, qualcuna buona c'é, ma si perde in mezzo a milioni di immagini
Non sono sicuro che il fatto che oggi possiamo reperire un film facilmente sia un punto a sfavore, anzi mi ha permesso di recuperare certi capolavori del passato che altrimenti non mi sarei mai goduto. Poi io quando guardo un film dopo mi cerco una recensione su yt per cogliere certi sfumature che da solo non sono in grado di captare e approfondire alcune cose. Ora lo faccio un po' meno, però da completo ignorante ho sicuramente acquisito conoscenze, basta solo essere disposti ad ascoltare chi ne sa di più e "prendere appunti" come a scuola, ricordando che la qualità, talvolta sia difficile e da portare e da comprendere, ripaga sempre
Sono d'accordo. Il problema non sono le enormi possibilità che fornisce la rete, ma l'uso che si fa della stessa. Un pubblico che non è curioso e attento, con la rete salterà di palo in frasca o si abbofferà di serie, senza guarderà sempre le solite quattro cose.
Domanda seria a proposito di critica:
Ma a quali magazine/blog/trasmissioni di critica cinematografica fate riferimento?
Gli Spietati? BadTaste? Cinematografo?? Quali riviste consultate?
Fiero di essere un Nessuno che vede sempre con piacere i tuoi video.
Aspetto anche il tuo ritorno radiofonico. 😄
Svevo sei sempre grandissimo, lo stesso confronto/contrapposizione la trovo tra la musica su supporto (vinile, cd) e la musica sul web (spotify, qobuz..), la seconda sostanzialmente gratis e priva del desiderio dell'avere il supporto fisico, con un click passi da un brano a l'altro senza soffermarti sull'emozione a cui la musica è finalizzata
Mi spiace ma non sono d'accordo, passare da un brano all'altro è una scelta dell'ascoltatore. La tecnologia ha dato moltissime possibilità in più a chi sa gestirla. Sennò si rischia di finire a fare sterile passatismo.
Molto, molto ben detto.
Grandissimo Svevo, non smettere mai di fare questi video, sono bellissimi
Hanno tolto anche i non mi piace da youtube, per indicare come la critica sia ormai puro e unico conformismo. Ormai c'è la gara a chi "sa apprezzare di più", a chi è più fan, il follower n.1. Chi va controcorrente è un disagiato.
Stessa cosa i mi piace ai commenti
Peggio. Chi non gradisce, chi non è d'accordo, non ha diritto di esprimerlo. Viene cancellato. Non esiste più.
@@oscar17891 é che ormai, con l'online, ti arriva il quadruplo della merda addosso se dici B invece di A. Certo in alcuni casi la.merda é meritata, ma in altri casi no.
Perció dopo averne assaggiata cosí tanta una volta, il conformismo sarà l'alternativa preferita la volta successiva.
Li hanno tolti, giustamente, perché mettere solo non mi piace non è critica ma sterile espressione di un umore. La critica, invece, presuppone una argomentazione, un ragionamento, che sono sempre possibili lasciando un commento.
@@bufalo1 perché il mi piace allora? non è sterile?
Sarà troppo lungo tatuarsi la sceneggiatura? Bello spunto, ma cosa fa di un intellettuale, un intellettuale? Un critico, un esperto?
Le conoscenze? Il modo di pensare? L'età?
Per me tutto ciò è un po' anacronistico, ormai il critico è superfluo, perché come dici tu, ci sono troppe voci nel gruppo (anche per questo il fruitore morde e fugge senza assaporare), allora chi mi dice che devo ascoltarti? Nessuno, perché ognuno crede di sapere, e la volta che uno sa VERAMENTE, diventa "il professorone".
Sempre apprezzato il tuo lavoro, da solo o con Federico, bellissimo video.
È sempre un piacere sentirti parlare di queste cose...
Forse uno dei più bei video che hai fatto, bravo Svevo!
Hai un talento
Premettendo che ho trovato il video molto interessante, trovo sbagliata la nozione che su internet non ci possano essere o non ci siano prodotti artistici validi quanto quelli che si possono trovare in tv o al cinema. Ci sono migliaia di esempi di registi, cantanti, pittori, animatori ecc... che hanno fatto del web la loro casa. L’unica cosa con cui posso essere d’accordo è che su molte piattaforme online siano decisamente più popolari contenuti di scarsa qualità (spesso perché più facili da veicolare per gli sponsor).
Ti prego fa più video così. Istruiscici.
Anche se fai markette
Menomale che ho riscoperto Svevo!
Caro Svevo, io trovo i tuoi video interessanti e anche divertenti.
Tu mi confermi che se i dialoghi sono interessanti è possibile fare un film avvincente solamente con i dialoghi. A tal proposito mi permetto di consigliarti "l'uomo che venne dalla terra" del 2007.
È sempre un piacere.
Questo canale è stata una scoperta, subito iscritto!
Il problema è che il pubblico non sa più discernere cosa gli piaccia o no, cosa sia per lui arte o meno, poiché ci sono gli influenser che si frappongono e giudicano. Il prodotto bello e impacchettato è servito. E bisogna dire che è bello. Pure se è una chiavica.
Influencer PD
bravo. complimenti, che bel video
L'ho ascoltato due volte di fila, grazie Svevo, saluti da Montpellier.
Devo ammettere l'introspezione mi piace quando tu la fai divertente.
N.1
Domanda e risposta ragazzi.
Visto che il web è pieno di tutto, chi vuole scoprire qualcosa è costretto a pensare "qual è la domanda giusta? Cos'è che voglio sapere/ottenere/scoprire veramente?"
Che poi in realtà è la filosofia della barra di ricerca.
Su questo credo si dovrebbe puntare.
Chi offre contenuti, non può più sperare di ottenere risultati solo basandosi sul valore del contenuto stesso; si deve domandare "a quale domanda risponde questo contenuto?" per poter - almeno in minima parte - sperare di intercettare il pubblico a cui potrebbe interessare il contenuto.
Poi, se diventa virale, meglio ancora.
Applausi…peccato che non cambierà niente anzi sarà sempre peggio altro che imparare a distinguere la torta o l’attesa e essa stessa piacere. Tutto e subito, uno dietro l’altro specialmente quelli che vanno di moda e non si sa perché
Sono d'accordo, manca l'arte e per questo non c'è critica. Viene innalzato il vuoto pneumatico. Per chiudere, meglio una marchetta intellettuale che uno in cui ci si prova un orologio sull'outfit per l'aperitivo del giovedì.
A Federico Frusciante piace questo elemento
Eppure ti seguiamo,io aspetto spesso i tuoi video,ma come dici tu non ci sono tantissime persone con la voglia di ascoltare più di qualche minuto,la marketta ci sta perché bisogna vivere di qualcosa👍
Grazie Svevo!
Svevo, ci fai la critica alla serie di Sky “Christian”? Mi piacerebbe, (credo anche a molti altri), conoscere il tuo punto di vista da esperto della materia.
A me è piaciuta, ma il mio parere in ambito cinematografico è come quello di un americano in relazione ad un piatto di carbonara con panna e prosciutto cotto…amaaaaazing!
Questo servizio non è disponibile nel tuo territorio. Non solo se vuoi contenuti di qualità devi pagarli (poi ci si stupisce se la gente finisce per guardare la spazzatura gratuita), ma anche volendoli pagare non te ne danno l'opportunità. E allora a sto punto continuo a seguire Dipré e Svevo, che devo fare?
Eh in teoria radio e tv sono lì per privilegiare persone come te. Non potresti fare qualcosa in Rai? D’accordo è un po’ una corte, però varrebbe la pena provare. Sicuramente hai già un pubblico, e hai dimostrato di fare contenuti brillanti ma seri, importanti!
Ma io non sto capendo Svevo... Dici che il problema è il fatto di avere tutto e subito (stile Netflix) e poi sponsorizzi nexoplus? Sicuramente non sto a capí qualcosa..🤔
Svevo deve pur mangiare... mica puó campare d'aria....
Mamma che voce Pino Insegno!
Signor Svevo io la seguo da molti anni (dai tempi di Ritals) e sono spesso d'accordo con le sue analisi, oltre ad apprezzare la sua indiscussa vena artistica e la sua buona capacità di approfondimento dei contenuti che è rara da trovare sul web e che a me interessa sempre molto.
Devo dire che sono rimasto un po' deluso che una persona del suo livello culturale e intellettuale creda alla storiella della "cancel culture". A mio parere, dire "stiamo buttando giù statue e cancellando libri in nome di una superiorità morale del presente rispetto al passato" è una definizione imprecisa e parziale di quello che le persone più progressiste hanno intenzione di fare oggi. Nessuno vuole cancellare la cultura del passato, né far finta che quella storia non sia mai esistita, ma lei converrà sul fatto che non tutti i simboli di questo passato sono di valore artistico - la statua di Indro Montanelli a Milano non è esattamente un Michelangelo, per dirne una, e tante altre sono paragonabili perlopiù alle palette per la lettiera. Sputare sul passato no, ma neanche mitizzare tutto ciò che è stato fatto "prima" (anche solo uno o due secoli fa) per il semplice fatto che appunto venga dal passato. Possiamo rispettare e ricordare il passato cercando però di non commettere oggi gli stessi errori, e rimuovere simboli (di scarso o nullo valore artistico) ancorati a una cultura che stiamo cercando di superare in quanto prevaricatrice e tossica non lo chiamerei "cancellare il passato", semmai proprio appunto ricordarlo per imparare dagli errori.
… c’è ancora puzza di merda…
Daje Sve, sei sempre er Mejo!
ciao! se provassi tu a fare delle critiche costruttive ai film? nel tuo canale, non sarebbe male. So che lhai fatto per i film italiani per un certo periodo... pero sarebbe carino capire cosa ne pensi dei film piu ''popolari'' al cinema, anche film francesi, perche no.
N.1
Ps. Sei l'unico che riesce ad intrattenere divertendo con un monologo tra te stesso
Daje biondino! Falli neri! xDD (Svevo, sei sempre il top. :D)
Wesa channel lo conosci svevo?
Verissimo ❤️😟
TU SEI UN CAZZO DI GENIO.
Io sto con Svevo e Martin! Il Cinema può rinascere bisogna crederci
Hai ragione l'esempio delle torte è lampante e applicabile a tutti gli altri campi, musica e cinema in particolare. Chi troppo vuole, nulla stringe. Il progresso in questo caso, ha voluto il tutto e subito, e questi sono i risultati.
È una sindrome dell'essere umano, se una cosa è perfetta, il progresso deve comunque cambiarla, cercando di renderla migliore. Ma se era perfetta cosa cazzo vuoi rendere migliore?
Hitchcock esisteva da prima, ma ci è voluta la critica per spiegarne (se non addirittura costruirne) il rilievo nella storia del cinema. La stessa cosa è successa con un certo cinema comico italiano.
Prima di stroncare la cultura odierna proverei ad attendere che qualcuno ce ne spieghi, in prospettiva, la funzione.
Chissà che anche i filmati su RUclips (almeno alcuni) non verranno studiati sui libri?
Ma quindi è meglio la paletta verde o quella viola? :)
Infatti se faceva la recensione delle palette era più utile, che fare una marchetta dandosi una pacca sulla spalla da solo per il bel lavoro che ha fatto in questo video.
Non sono né intellettuale e né critico cinematografico ma le tue parole sono quello che penso io da anni. Un saluto Svevo!
Grazie Sve
Che alla fine questo ragionamento calza a pennello per quasi tutti gli aspetti della nostra società
GRAZIE
È una questione antica, che risale già ai tempi delle critiche all’opera buffa, o operetta, rispetto al lirismo e alla cultura alta dell’opera lirica. Ovvio che tutto poi viene rimesso in prospettiva.
Certo, la fruizione del web al momento è rapida e con veloce obsolescenza, ma quanto di questo rimarrà nel tempo? Il web sarà sempre uguale ad oggi? Le persone che faranno contenuti web, e le persone che ne fruiranno, saranno sempre le stesse? E ancor meglio: sarà sempre identico l’approccio di puro intrattenimento?
Se Truffaut riscopre Hitchcock, in tempi più recenti abbiamo Tarantino che rivaluta il pulp e il poliziottesco italiano. Certo, di cacca di gatto ce n’è sempre tanta e sempre ce ne sarà, ma ci sarà sempre un recupero della buona produzione immersa nella lettiera del gatto.
(In altri campi: Salgari, la fantascienza americana anni ‘50, la cultura pop anni ‘80, ed esempi virtualmente infiniti).
E poi è vero: fa piacere ogni tanto sentire lunghi monologhi mascherati da dialogo, ragionamenti espressi in forma estesa senza slogan d’acchiappo, e infine partecipare al gioco di sospensione di incredulità proposto dall’autore - regista - attore perché sai che il contenuto sponsorizzato permette tutto questo (oh, Virgilio ha scritto l’Eneide per l’imperatore, mica per le visualizzazioni su Facebook).
Ammazza se 5 minuti lo chiami lungo monologo, che c'hai la concentrazione dell'ape Maia!
Sei un genio 🤣🤣🤣 il cinema italiano deve implodere
Ma per favore! Anche se ho a disposizione tutte le piattaforme di streaming scelgo sempre con accuratezza cosa iniziare a guardare, mi informo un po' prima, meglio leggere 15 minuti prima anziché sprecare ore, per fortuna c'è anche un'immensitá di recensioni e critiche da cui poter attingere per non sprecare il tempo.
che bravo. Che si può dire..
a me interessa e me lo sono visto, grazie
Ottima riflessione con una sceneggiatura divertentissima! Grazie!
Solo 1900 like. Hai sempre ragione
👏🏻👏🏻👍🏻
Continua così. Ciao
👍🏻👍🏻🤩🤩
Sempre: complimenti!
GRNDE SVEVO
svevo ti amo
e non scherzo
Ci hai tirato una torta
"assolutismo a buon mercato diffuso dai social"
artista mai scontato. sono contento di averti scoperto. illumini a tratti la mia puerile conoscenza dell arte cinematografica.
A me certe volte sembra che Svevo si perda nella critica verso il web...Ora proprio perché c'è tanto materiale a disposizione è piú facile che si formino nicchie di appassionati rispetto al passato massificato e omologato dalla tv e del cinema, e uno che si riconosce in una nicchia cinematografica più facilmente trova quello che gli interessa senza perder tempo col "mainstream". Le grandi piattaforme questo lo hanno intuito e per cercare di mantenere un pubblico omogeneo di massa hanno creato i #trend o pubblicizzano in massa serie tv sperando che tutti ne parlino cercando di essere quello che era domenica in. D'accordo sul resto
Ma per riferimento culturale "alto" cosa intendi? a che ti riferisci? Non potrebbe darsi che il cinema ha conosciuto dei periodi di splendore che hanno coinciso - come per l'arte figurativa - con la scoperta di nuove modalità espressive e nuove tematiche, esaurite le quali il cinema stesso non può che ritorcersi nel manierismo? Non è il cinema ad essere povero, è la cultura stessa. E la cultura è povera perché lo sono i tempi. E i tempi a loro volta sono poveri perché c'è stata una totale disillusione sugli ideali. Non ci possono essere ideali perseguiti i quali il mondo migliora. Funziona solo il lavoro umile e quotidiano di tutti i giorni. Che per carità è valido e sacrosanto: ma non appassiona.
E dopo sta dose di nichilismo moderna e nostalgia di grandezza riesci ancora ad alzarti dal letto la mattina? 😂 È una battuta solo se la risposta è sì ovviamente 🙃
Marchetta ... d'autore 😁 vuoi mettere?
Hai proprio ragione: appena ho capito che questo non era un video divertente mi sono ammosciato :( mi dispiace ma sono proprio quello che stai criticando.
una domanda tecnica: ma.... sei te che c'hai la camera co un pixel bruciato , oppuro è il mio monitor ciofega ?
"Primo!" (cit.)
grandissimo come sempre
sempre un passo avanti, anche sulle marchette 😂👍
Non c'è niente da fa', sei proprio due spanne sopra CHIUNQUE, web o tv. STREPITOSO! Grazie, anche per l'utilissima marchetta. Fossero tutte così le "marchette" invece delle stronzxte che girano tra tv e internet..
Quanta saggezza. Se oggi c'è Drusilla su Rai tre e non qualcosa come questo è perchè questo "non fa audience", mancando chi ne parla valorizzandolo, senza offesa per Drusilla, ovviamente.
Svevo è esattamente lo stesso per la musica. Fai solo quel cacchio ti pare che lo stai facendo bene 😁
Io ti stimo e un giorno ce la farai(Final Fantasy7)
Grazie... Seh ma ar cazzo!
Fantastico
ne ero sicuro la stavo aspettando....la marchetta!!!
al min 2.47 dici che non lo vedrà nessuno. Io l'ho visto! p.s. se me chiami per un video di questi, vengo. Tanto mica me devi pagà !
A Svè, io anni fa ti proposi una comparsa nella mia tesi di laurea, tacci mia.
Ma secondo te é il web che pubblica contenuti privi di valori perché i suoi fruitori sono di scarso spessore culturale, o quest'ultimo é dovuto al contenuto palesemente di basso livello ?
Dipende anche da come vengono divulgati, aiutano molto anche esempi immagini di cosa si sta parlando per sopperire alla poca concentrazione di chi vede i video.
A me interessa
Io l’ho visto
Ciao, sono Nessuno
Geniale geniale geniale
Grazie Svevo.
Ma come cazzo parlate tutti, Svevo arimettiti a fare Ritals o na cosa cosi dai che andavi forte. Ciao a tutti
Sve', tu fai Arte per davvero ma c'ho un pensiero in testa, un provocazione, una critica se vogliamo, ma non è che i contenuti che ci sembrano di merda o privi di valore artistico non sono altro che lo specchio della società che viviamo, dove un Achille Lauro viene innalzato a ribelle e anti conformista solo perchè si tocca il pacco ammiccante e cammina a piedi nudi sul palco. Nella storia dell'arte e della letteratura ci sono opere mostruose e quasi sacre, soprattutto in Italia, ma se andiamo a vedere tutte le opere partendo dai romantici inglesi tipo Blake e Wordsworth eran delle gran belle cacate e pure quasi tutte uguali tra loro, facevano scalpore e sono passate alla storia perchè in contrapposizione con gli stili precedenti (e secondo me proprio per la voglia di ribellarsi al passato e trovare una propria strada degli scrittori/artisti) e perchè all'epoca scrivevano giusto in 4 gatti (e se sente ancora la puzza demmerda di quelle opere). Ma di fatto gli studiosi e i letterati sono costretti a leggere quelle cacate per comprendere l'epoca di quel tempo innalzando Blake a simbolo del romanticismo inglese etc.
Ma non sarà che poi la qualità dell'espressione artistica dei giorni nostri viene solo devalorizzata dall'abbondanza dell'offerta? A scrivere come a fare cinema erano in pochi fortunati che appartenevano a quel mondo, adesso tutti possono caricare un video su youtube o un tiktok e il fatto che chiunque possa avere una voce ci fa pensare che sia meno valida o meno importante come riflesso artistico dell'epoca storico sociale in cui viviamo, perchè poi di fatto sti grandi artisti del passato, mica se le so partoriti da soli le loro idee, erano frutto della società e loro se ne facevano portavoce solo perchè avevano i mezzi.
Boh vabbè solo un pensiero, moh finisco co' sto pippone che tanto non se lo incula nessuno.
Parole SANTE
Quando hai detto "ragazzi affrettatevi, con il codice sconto...", per un attimo ho temuto che la marchetta fosse sulle palette
Ma quanto è corto 'sto video? Sarei stata ad ascoltarlo per altre due ore.
A me... Continua a piacemme.
Però, a Svè, proprio te me vai a pronuncià 'a parola latina all'inglese? PLAS? Essuuuu 🤭😬
Oggi quasi tutto è basato sulla quantità è non sulla qualità, perché fa incassare molto di più. Perché fare un ottimo film che pochi guarderanno, piuttosto di una m...a, che farà venire millioni di persone al cinema/netflix/amazon.... Oggi è il capitale che commanda :(
Per me se meglio di quel truffault, ottimo cioccolatino
A Svè', quaa monnezza de Game Of Thrones è diventato cult. Ma te rendi conto? E ancora te ce rammarichi pe ambo pubblico e critica? Mettite l'anima 'n pace...