Ciao Elisa sono Nadia Zippo la figlia della Guardia uccisa. Ringrazio te e tutte le persone che hanno dimostrato una grande sensibilità di fronte a questo brutto "episodio" che ha segnato per sempre me e tutte noi vittime.Abbiamo seguito tutte le udienze 15 anni di agonia per concludersi con assoluzioni piene!! Indignazione, rabbia e tutto l'odio che ci possa essere!!! Nessun rispetto per nessuno perche nessuno lo merita, il killer, le donne, lo stato, i giudici...nessuno.
Ciao Nadia, grazie per il tuo commento, mi dispiace tantissimo non riesco neanche ad immaginare il dolore di fronte a questa ingiustizia, io stessa ho avuto difficoltà a credere a quello che leggevo… ti abbraccio forte, hai una forza incredibile 🙏🏻
Lui era pazzo, ma la assoluzione delle 2 donne che sapevano che in casa c'erano armi autocostruite e' uno scandalo. Invece costringerlo a curarsi era probabilmente impossibile, in Italia di persone borderline ce ne sono tantissime, anche fra i Carabinieri, Polizia e appunto nell'esercito, gente che magari e' addestrata all'uso delle armi da fuoco e, nel caso di questo pazzo, sa anche costruirsele. Finche' non fanno una strage o sparano ai vicini o ai parenti nessuno li tocca, e spesso anche dopo, come in questo caso. 2014: Spagnoli alla fine del processo era stato assolto perché incapace di intendere e volere. E il tribunale ne aveva disposto il ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario per dieci anni. Da allora l’ex militare ha goduto di alcuni permessi concessi dagli psichiatri dell struttura di Aversa (Caserta) su istanza dei suoi legali. Perciò quella di giovedì on è stata la prima apparizione dell’ex capitano nel centro di salute mentale della Asl: c’era già stato a Natale, solo che nessuno se n’era accorto perché era passato da un ingresso secondario. «I magistrati - spiega Antonella Follieri, che difende Spagnoli - sulla base delle perizie hanno ritenuto che non c’è pericolosità sociale, quindi gli hanno concesso questi permessi a Natale e a Pasqua. Ora si trova di nuovo in ospedale ad Aversa». Il processo ai familiari Alcune settimane fa, alla fine di marzo, la notizia dell’assoluzione della madre e della sorella del «cecchino di Guidonia», finite a processo con le accuse di omicidio colposo, lesioni colpose e concorso in detenzione illegale di armi per non aver denunciato l’arsenale custodito da Spagnoli, aveva scatenato la rabbia dei parenti delle vittime.
Conoscevo bene questo caso perché lo studente di medicina che si era fermato per aiutare le persone che erano state colpite è stato ricoverato nello stesso ospedale dove all’epoca si trovava mio padre e proprio lì hanno fatto amicizia, quindi mio padre mi ha raccontato di questa storia. Ancora oggi si sentono e sono ottimi amici e lui è diventato un medico ❤️
Grazie Elisa per aver raccontato cosi bene questa storia che io, mia cugina Chiara, mio zio Bruno e mia zia Tecla abbiamo vissuto in prima persona, ricordiamo perfettamente quel maledetto 3 novembre 2007 nonostante eravamo piccolissime...Da quel giorno non mai più ripercorso quella maledettissima via.
Wow, mi auguro che nonostante tutto siate riuscite a vivere un'infanzia relativamente spensierata, dev'essere stata un'esperienza terribile e traumatica, fortunatamente almeno nessuno di voi è stato ferito (non fisicamente, almeno)
Non posso credere come possa essere stato possibile essere arrivati a quel punto senza che nessuno sia intervenuto, famiglia, medici, chi ha rilasciato il porto d'armi. Pazzia+Armi è un connubio scontato. Purtroppo certe persone malate dovrebbero rimanere in una struttura di massima sicurezza per sempre. La poca vigilinza nel dare porto d'armi o venderle è ancora troppo poco severo. Io non voglio immaginare il terrore di voi bambine e dei vostri famigliari, un incubo che rimarrà per sempre. Come la IN-GIUSTIZIA ha agito, poi, è completamente fuori da ogni compressione umana. Ti auguro tutto il meglio, un abbraccio di cuore
@@pietroursino532ed è sbagliato se la pensiamo tutti così siamo tutti dei codardi se tu stessi per terra io ti aiuterei anche se ci fosse un cecchino non si lascia mai una persona in difficoltà luigi zippo può chiamarsi uomo con la u maiuscola
Questa storia mi tocca un po' di più perché è il posto dove vivo. La ascolterò volentieri, grazie Elisa. Ricordo bene quel giorno perché mio zio era appena tornato da noi dopo aver riportato i miei cuginetti a casa. Pochi minuti dopo è cominciato tutto. Mentre mia zia è proprio passata lì nel momento in cui lui ha iniziato a sparare, si è salvata veramente per poco. La mattina successiva siamo andati lì a vedere ed era pieno di giornalisti. Ho i brividi solo a ricordare tutto.
Quanto mi ha fatto inca**are questa storia mamma mia, questo ha creato delle vere e proprie trappole mortali, diversi lanciafiamme, un fortino con tanto di protezioni e il tutto progettato per bene in UN ANNO. Non solo è stato assolto, ma non si è nemmeno fatto i 10 anni di ospedale giudiziario perché usciva e entrava a suo piacimento. A lui veniva dato il permesso di festeggiare il Natale con la sua famiglia bello e tranquillo, mentre i familiari delle vittime non oso immaginare come abbiano passato le feste dal 2007 in poi: con il dolore e la rabbia in corpo. Per non parlare di quelle altre due disagiate che abitavano con lui, nessuna responsabilità nonostante abbiano assistito, ripeto per UN ANNO, ai deliri del fratello e alla creazione di un vero e proprio campo di battaglia. Ma come si fa? Cioè quindi se io vedo mio fratello che si barrica nella sua stanza con tanto di fucili e lanciafiamme e inizia a costruire ordigni vari in preda a ansie e paranoie non sono tenuta ad avvertire immediatamente le forze dell’ordine? Ma è assurda questa storia.
@@noemiscire5742 era da TSO urgente questo, cioè hanno rischiato grosso anche loro con tutte le cose che ha costruito in casa. Sopratutto nelle scale, come facevano a dormire la notte sapendo che in casa c’erano tutte quelle armi? Dio mio io non sto tranquilla se non controllo ogni sera le manopole del gas, oltre ad avvisare chi di dovere mi sarei trasferita in Tibet 😂🙏🏻.
Lui chiaramente soffriva di una grave schizofrenia, doveva essere aiutato.... La colpa è della madre e della sorella, che dovevano in primis farlo ricoverare.
@@pizzipizzi5461 erano tranquille perche questo era uno che ci sapeva fare con le armi,laureato in ingegneria ed ex capitano dell esercito,era uno con i controcojoni,e la sua famiglia non L avrebbe mai toccata ecco perché erano tranquille
Buongiorno Elisa grazie per il tuo racconto di una storia veramente dolorosa sia per i sopravvissuti che per le famiglie delle vittime che non hanno avuto giustizia ma non oso pensare all'immenso trauma vissuto dalle due piccole bimbe😭
Mi sono venuti i brividi, quel giorno me lo ricordo bene: quella era la strada dove saremmo passati se non fosse stata completamente bloccata dalla polizia. C'era il panico in giro, tutto bloccato, mentre tutti ci chiedevamo cosa diavolo stesse succedendo. Quando abbiamo saputo quello che era accaduto siamo rimasti tutti scioccati.
La cosa che trovo più inquietante è che con un disturbo psichiatrico accertato dall'esercito gli sia stato dato il porto d'armi; questo non è un errore giudiziario, questo è un errore del sistema.
Siamo in un paese che spesso da le carezze ai mostri assassini come questo qui e che si accanisce con gli innocenti (guarda il caso Tortora, per esempio). Ho un timore ben fondato nei confronti dello Stato, sia da possibile imputato che da vittima.
Io non capisco chi ritiene che i parenti siano responsabili, quando sono le prime vittime. Madre e sorella saranno state terrorizzate. Ci mancava solo che venissero condannate. Oltre al danno, la beffa. Assurdo, invece, che non abbia pagato lo psichiatra, che gli ha concesso il.porto d'armi e la Asl, che mi pare lo avesse in cura. I parenti non sono tenuti a fare diagnosi, la legge GIUSTAMENTE non lo.prevede. Madre e sorella avrebbero potuto pensare semplicemente che fosse geneticamente violento ed averne paura. Ricordo che, in caso di TSO, interviene lo.psichiatra congiuntamente alla polizia e spesso hanno difficoltà anche loro. Come si può pensare che un parente riesca ad arginare la furia psicotica di una persona disturbata?
Allucinante la figura della madre e della sorella... spero che il rimorso di aver fatto finta di nulla tolga loro il sonno. La giustizia italiana è a dir poco scandalosa.
Ciao Elisa, grazie per aver raccontato questa storia con la tua ineguagliabile sensibilità. È uno dei racconti che mi tocca di più, poiché vivo a Guidonia. Nonostante all’epoca avessi solo 7 anni, mi è sempre stata raccontata, anche più volte, questa cruenta tragedia. Come abbiamo visto in altri tuoi video, questa carneficina si sarebbe potuta evitare se solo qualcuno si fosse accorto della sua salute mentale instabile. Il tutto è contornato, purtroppo, anche dal fatto che nessuno abbia pagato le conseguenze: la sorella e la madre, a parer mio, non avrebbero dovuto assolutamente assolverle. Il mio pensiero va alle vittime e ai loro cari, che da quella sera, si sono ritrovate a dover affrontare un dolore immane. Ancora oggi ogni volta che passo per quella strada non posso fare a meno di provare tristezza misto ad amarezza.
Questo caso mi ha fatto arrabbiare come pochi, giuro. Sono nera. Alla vista del filmato finale sui familiari delle vittime ho pianto. Elisa impeccabile come sempre nel raccontare questi tragici eventi. ❤️
Spero che un giorno racconterai in un tuo video il delitto di Cogne. È uno di quei casi che ricordo anche se all'epoca ero abbastanza piccola e che mi mette i brividi ancora oggi. Adoro il tuo modo di raccontare ogni singolo caso, ogni singola storia... sei unica! ❤️🩹
Come è possibile che un caso del genere sia così poco conosciuto? io non ne avevo mai sentito parlare prima. Questa storia mette una rabbia assurda, la giustizia in italia non esiste. Mi chiedo con quale dignità si guarda allo specchio colui che ha avuto il coraggio di emettere una sentenza del genere
Sono di Guidonia, vivo a pochi chilometri da dove è successo e conosco di vista alcuni protagonisti di questa storia. Questo video mi tocca nel profondo ❤️
Elisa ti ringrazio per questo racconto, ho avuto l'onore di conoscere Stefania e Margherita per un periodo della mia vita e di sentire la storia che hanno vissuto direttamente da loro, posso confermare la forza sovrumana di Stefania, che è originaria di Bari, un luogo che l'ha temprata molto negli anni come lei stessa racconta, a dimostrazione di quello che è stata capace di fare in una situazione del genere con lucidità e forza. E conosco la storia di Margherita e le difficoltà affrontate a livello terapeutico per riuscire a ricordare un fatto così traumatico e ad affrontare un processo ancora più assurdo e ingiusto della crudeltà stessa messa in atto da quell'uomo. Grazie per la delicatezza e l'intelligenza con cui hai raccontato la storia del cecchino di Guidonia, grazie per Pino e per tutte le persone a cui quella sera è cambiata la vita per sempre
Incredibile...la giustizia e' morta ...Ovunque. Medici , psicologi .. giudici ,loro non pagano mai. Vero non conoscevo questa storia vergognosa , aggingerei . Brava come sempre 😔🙏👏
In tantissimi casi mi sono sentita arrabbiata e sconcertata per come la giustizia NON abbia fatto il suo corso, ma questo per quanto mi riguarda li batte tutti.. nessuno ha pagato e nessuna vittima ha ricevuto NULLA! Allucinante davvero, non voglio nemmeno immaginare cosa significhi per i familiari delle persone che non ci sono più e soprattutto per chi invece era presente quella sera e che vivrà il resto della propria vita con un trauma indicibile.
Sono di Guidonia e ascoltare il tuo racconto sapendo perfettamente quello che è successo e vedendo nella mente quel luogo è stata un’esperienza surreale. Grazie per averne parlato, forse questo video riporterà un po’ di attenzione su questo assurdo caso passato in sordina. P.s.: ora la ASL lì non c’è più e l’edificio abbandonato (e in condizioni pessime) contribuisce a creare un’atmosfera davvero sinistra a quel luogo (una volta c’era anche una targa dedicata alle vittime, non so se ci sia ancora, la prossima volta che ci passo do un’occhiata)
Finalmente hai coperto uno dei casi che più passa in sordina, ma che è stato agghiacciante (soprattutto per chi abita a Roma o nei dintorni) e grazie alla tua risonanza vedo che in molti lo hanno scoperto. Grazie mille Elisa
Se uno che prepara trappole mortali lungo le scale per non essere fermato mentre utilizza un lanciafiamme e spara a chiunque si muova minimamente sotto il suo sguardo non è socialmente pericoloso non so più cosa sia il pericolo allora! Che vergogna!
Ciao Elisa! Sabato a Parma è stato bellissimo vederti! Sia io che mia moglie che mia nipote siamo stati contentissimi! Io fiero di aver stretto la mano a Edo! Un uomo straordinario che mentre parlavi ti guardava con un amore infinito negli occhi!! Si vede proprio che è orgoglioso della donna della sua vita!!
@@Fabri_Fxx23 grazie... che peccato non sapevo altrimenti mi sarebbe piaciuto tantissimo vederla di presenza.... presterò più attenzione perché proprio mi sono perso totalmente l'informazione che sarebbe stata alla Feltrinelli.....👍👋
Che brividi. Mi dispiace molto per le due vittime e per i feriti. Non posso neanche immaginare la paura. Ringrazio dal profondo del cuore tutte le persone che si sono fermate ad aiutare Pino, che non sono rimaste indifferenti di fronte ad una persona bisognosa e che purtroppo hanno pagato caro il loro gesto. Io penso che se la salute mentale venisse presa un po' più seriamente, se si parlasse di più di questi disturbi, se si smettesse con deleteri tabù, ognuna delle persone coinvolte, compreso il killer, avrebbero vissuto una vita lunga e più serena. E ai tuoi ascoltatori dico: fate attenzione ai campanelli d allarme, sia per voi che per i vostri cari. Psicoterapeuti e psicologi possono solo aiutare, ed è meglio farci un giro a vuoto piuttosto che non farlo se serve. Tra qualche anno nessuno di noi ci sarà più, il tempo che abbiamo è bene sia sereno
Vedere tutte quelle persone piangere di frustrazione spezza il cuore, alla fine è questo ciò che resta, e non è nulla di positivo. "L'ennesima prova di ingiustizia di quella che viene chiamata giustizia" descrive il tutto precisamente, che vergogna😔🙏
Sono di Guidonia, sono nato e vissuto qui sin da sempre, all’epoca degli eventi avevo solo 7 anni e non conoscevo la storia. Ero solo un bambino ma ora che ho 22 anni, ho i brividi al solo pensiero che poco distante da casa mia si sia venuta a creare questa carneficina. Prego per le vittime e per tutto il dolore di quel giorno.
È una vergogna, non ho parole, tutto questo è davvero scandaloso. Ma come può la legge agire così, povere vittime, poveri parenti. Elisa non conoscevo questo caso, grazie per avercelo fatto conoscere. Complimenti per la tua bravura, eleganza e simpatia 👏😘💕❤️
Ma come fai a dire che la legge non funziona quando ci saranno centinaia di pagine giudiziarie sul caso valutate da professionisti e tu sei un comune che valuta con un video di 34 minuti...
Conoscevo questa tremenda storia perché il compagno di mia madre è stato uno dei poliziotti che è intervenuto per aiutare a fermare questa strage. Fa paura e tanta rabbia che la giustizia non abbia fatto il suo lavoro. Grazie per aver condiviso questa storia ❤️
personalmente non conoscevo questo caso nonostante non sia stato tenuto sotto osservazione come avrebbe meritato.. e questo ci fa capire anche quanto sia ingiusta la giustizia. l'empatia che trasmetti è qualcosa di bello perchè mostri un caso agghiacciante che fa riflettere.
Questo caso fa davvero venire il sangue amaro. Non lo conoscevo nemmeno 😔 La """""""""""'"''''''''giustizia""""""'''''''''''""""" qui non solo ha fallito ma ha anche infierito mettendo il dito nella piaga. Il mio sostegno va a tutte le vittime di questo gesto di pura malvagità e follia 🖤
incredibile come nello stesso giorno accadevano degli omicidi, i quali ,entrambi, non hanno ricevuto giustizia. C’è da dire che ingiustizie del genere capitano SEMPRE SEMPRE in Italia, mi piange davvero il cuore.
Grazie mille per averci raccontato questa storia, non la conoscevo affatto e mi dispiace moltissimo perchè sono sicura che avrebbe dovuto avere molta più copertura mediatica... con questa storia (l'ingiustizia finale) mi hai riportato alla mente ad un fatto personale che mi è successo nel 2007 (a luglio) per cui ancora io e la mia famiglia non abbiamo ricevuto la meritata giustizia e mi ha colpito molto la tua sensibilità mentre raccontavi quel momento, "come se non fosse successo nulla"...la tua sensibilità non smette mai di stupirmi! Grazie mille per questa consolazione, non era nei tuoi piani, ma hai suscitato una grande emozione! Grazie mille ancora!
Il delirio di una persona, e l'eterna disperazione dei famigliari delle vittime. Che storia senza senso, che tragedia immane. Grazie Elisa per questa testimonianza, neanche io lo conoscevo questo caso, era troppo in prima pagina l'altra tragedia di Perugia.
Infatti io questa storia me la ricordavo vagamente e mentre tu Elisa continuavi a narrare mi è venuta in mente.Spaventoso come lo stato dia una medaglia al valore e non l ergastolo a vita in un carcere psichiatrico a un pazzo che ha fatto tanto male a quelle persone,sono indignata pure io come i parenti delle vittime. Tu Elisa bravissima nel narrare questa storia ❤️
Grazie per esserti documentata bene come sempre e per il modo fluido e coinvolgente della tua narrazione. È stato un atto di lucida follia pianificato da tempo che ha trovato la complicità dei familiari che avrebbero potuto evitarlo. La sentenza però dimostra che in quell'aula il folle era più di uno...
Grazie Elisa del video! Vorrei comunque sottolineare la mancanza di leggi che tutelino sia le famiglie, sia i comuni cittadini, sia i pazienti stessi da episodi psicotici di questo tipo. Ho in famiglia ho un caso di schizofrenia e ti assicuro che quando ha episodi è tuttaltro che una persona tranquilla, anzi, lo definirei proprio un pericolo pubblico. Vive con mia nonna di 90 anni e non è stato possibile farlo ricoverare forzatamente per più di un mese dato che non ci sono leggi che obblighino queste persone a curarsi o a seguire una terapia, devono volerlo loro o deve esserci stato un reato che faccia sì che un giudice forzi il paziente ad un ricovero o ad una terapia. Purtroppo è molto difficile che un malato si renda conto di essere malato e che decida volontariamente di ricoverarsi o di iniziare una cura. Gestire queste malattie è molto difficile per le famiglie, se non impossibile e a loro non è dedicato un aiuto diretto dalla sanità come invece si fa per le famiglie dei malati di patologie come l'alzheimer. Non riesco a trovare una petizione per portare questo problema dove dovrebbe essere, ossia in parlamento, e sto seriamente pensando di crearla io. Se qualcuno conosce una petizione di questo tipo per favore me la posti! Scusa il papiro, ma queste faccende mi toccano molto, grazie ancora Eli
questo è totalmente il mio giorno preferito della settimana,perché tu ci racconti nuove storie e tra l'altro lo fai in modo perfetto,spero tu possa leggere questo commento per capire quanto io ti adori❤️
Ciao Elisa grazie per i tuoi video che ci rendono consapevoli della cattiveria umana ma anche di quanto la giustizia sia incapace a volte di dare la giusta pena per reati abominevoli come questo. Immenso rispetto ai famigliari delle vittime per il loro dolore. Resto incredulo per tutto il resto.
ho I brividi. sono davvero un vulcano di rabbia adesso, e ho il cuore spezzato per le vittime e le loro famiglie. non oso immaginare il trauma per l'episodio, il trauma per la giustizia ingiusta. fa davvero schifo tutto ciò. non sono un avvocato, ma credo che avrei saputo dare una sentenza migliore, decisamente più sensata. queste povere famiglie non hanno avuto giustizia. 💔
@@eliatoncicnon lo vuoi incarcerare ? Ma allora sarebbe dovuto stare in un ospedale psichiatrico senza poter uscire a piacimento a festeggiare con i parenti perché le persone che ha ucciso non hanno avuto modo di stare più con i loro cari. Sarebbe tranquillo a sapere che hai una persona che costruisce armi e che ha questo tipo di problemi vicino a lei??
@@natalliafera1334 in che modo dovrebbero cambiare i fatti? Che sia un parente delle vittime o meno non cambia proprio niente, e di certo non interessa neanche ai giudici...
Non riesco nemmeno a mettere insieme un commento perché sembra tutto assurdo soprattutto il comportamento della madre e della sorella e ancor di più quello di questo Stato che sembra sempre più infischiarsene dei cittadini perbene . Grazie per averlo portato alla luce con la tua calma e chiarezza
Il sistema della battaglia legale è basato su interpretazioni di cavilli ed è spesso ben lontano dalla volontà di fare davvero giustizia: questa cosa è avvilente. Il dolore di quelle famiglie mi spezza il cuore.
Mai sentito di questo caso, incredibile…Era un momento in cui mi aggiornavo, ricordo il caso di Meredith…Trovo l’epilogo sconcertante… Credo che davvero non ci sia limite al peggio…Un abbraccio alle famiglie❤️
Purtroppo quando ci sono in mezzo Militari, ex militari, o Persone potenti, non c'é mai giustizia per nessuno. Mi dispiace davvero tanto per i parenti delle vittime, ho pianto anche io con loro vedendo la loro disperazione😭. La Giustizia fa schifo, ma non solo in Italia. Purtroppo😔😔😔😔
Esatto. L' immunità che godono militari ed ex militari li tutela da tutto, sia loro che i loro parenti stretti. Questo è l' unico motivo che trovo per queste sentenze assurde, specialmente per l' assoluzione della madre e della sorella. Sono convinta che se lui non fosse stato un ex militare, le sentenze sarebbero state del tutto diverse.
Fatto agghiacciante.. sono passato li pochi minuti prima della strage...passando davanti quella villetta per andare a casa tornando da Roma... Sono passato li davvero pochi minuti prima... Poco dopo sarebbe stato appiccato l'incendio esca sul balcone... Ed infatti non ero ancora arrivato a casa quando sentii sirene a tutto spiano e mio padre trovo la strada chiusa... Era appena successa la strage.. Conoscevo bene Pino, grande tatuatore,un istituzione..una persona buona, gentile, dal grande cuore... Una storia tragica...
Elisa, da 3 mesi faccio sia l'università che il lavoro. Sono sempre stanca, soprattutto in questo periodo di sessione, ma il tuo video settimanale non lo perdo MAI. È un appuntamento irrinunciabile✨
Grazie Elisa per aver raccontato questa storia! Questo evento mi ha portato alla mente un fatto simile successo nel 2005 in un paese della mia zona, Bogogno (NO). "Per fortuna", nella sfortuna, la giustizia quella volta fece il suo lavoro.
Complimenti al giudice, uomo senza cervello, un abbraccio forte alla figlia di questo povero signore, e in generale tutte le vittime!!! E grazie a te Elisa per aver ricordato questa tragedia!!!❤️💛💐
Non so se ritenermi folle o meno ma i tuoi video mi fanno sempre compagnia la sera quando porto il cane a spasso, fa tutto più atmosfera, cuffia all'orecchio (UNA SOLA per percepire sempre e comunque ciò che accade intorno a me) e via a camminare ❤
Non c'è pericolosità sociale?!?! Ma che giustizia abbiamo in Italia? Io sinceramente non ricordavo questo caso, grazie per averlo raccontato, è giusto ricordare questa vicenda..😢💔
Pericolosità sociale? E sulla base di cosa, dei deviati come si dicega una volta anche se danneggiava parecchie persone? La verità è che certe cose capitano. Se l'esercito avesse revocato il porto d'armi, se il medico avesse capito lo stato psichiatrico o se la sorella e la madre avessero denunciato (anche se li capisco mi sembra esagerato il loro comportamento)... forse non sarebbe successo.
In Italia i cittadini non si fidano dello stato e questo alimenta il populismo, nel 2007 frequentavo l'università e la mia professoressa di storia dell'America latina disse una cosa del genere:'' in sud America i cittadini non si fidano dello stato e dei politici e ciò alimenta il populismo.'' A mio avviso durante la pandemia no vax, no green pass e negazionisti del covid in Italia erano pesantemente alimentati dalla sfiducia nelle autorità e nelle istituzioni, come puoi pretendere che uno stato possa imporre vaccini, green pass e lockdown a dei cittadini che non si fidano di lui, che non si sentono protetti e tutelati da lui? Io mi sono fatto tre dosi di vaccino, tuttavia non mi stupisco se uno rifiuta un vaccino imposto dalla ''repubblica delle banane''. Poi purtroppo non ci si ricorda delle cose positive fatte dallo stato italiano: in America ad uno del genere avrebbero dato l'iniezione letale, tuttavia in America a differenza dell'Italia istruzione e sanità sono private, se non hai i soldi non ti curi e non studi.
Negli ospedali psichiatrici comunque i pazienti vengono seguiti e affrontano un percorso con uno psichiatra, vengono sottoposti anche a cure farmacologiche, se in 10 anni il paziente reagisce bene e ritorna sano di mente, finito il percorso non puoi più tenerlo dentro.
@@jack98-81ah, lo stesso che hanno fatto ad Edmund Kemper III, e a tanti altri, dici ? Per curiosità, vai a vedere come è riuscito bene il reinserimento in società. Un successone.
Questa volta sono io particolarmente scioccata, visto che abito a Guidonia... Sapevo di questa storia come chiunque qui in zona. Grazie Elisa per parlare anche di questi delitti di "periferia" o meglio italiani ma non tanto conosciuti apposta come dici sempre: per denunciare, per diffondere consapevolezza ma soprattutto per ricordare le vittime di queste storie.
Spero che mamma e sorella si siano rese conto del dolore che hanno causato non denunciando! E che il rimorso le accompagni per tutta la vita. In quanto al malato lo chiamo così perché altrimenti non saprei come chiamarlo spero che lo abbiano curato e riesca a capire quello che ha fatto. In quanto alle vittime è hai parenti li capisco mi sono arrabbiata pure io perché questa non è giustizia ma INGIUSTIZIA. Il caso lo conoscevo ma non sapevo delle sentenze, in televisione non ne hanno parlato se non marginalmente. Detto tutto ciò Elisa sei bravissima, anche se ceti casi li conosco riesci sempre a dire cose nuove o che non si conoscevano brava brava brava!! ❤️
ieri ho fatto una maratona dei tuoi video essendo che ho l'influenza,ho visto finalmente il video di dr. death,la mia fobia per i dottori è aumentatata HHAHA non vedo l'ora di vedere questo video e soprattutto di incontrarti questo giovedì 🧡 sei davvero una persona speciale,metti empatia in ogni caso,hai senso dell'umorismo quando serve e riesci a non appesantire troppo raccontando queste storie,grazie mille eli
Storia agghiacciante ma raccontata in modo magistrale come sempre Elisa. Mi piacerebbe se un giorno riuscissi a raccontare il caso della columbine High school, uno dei più terrificanti degli anni novanta negli Stati Uniti a mio avviso.
Anche io desidero fortemente questo caso... È stato il caso che mi ha più coinvolta e disturbata in tutta la mia vita, assieme al caso dei tre di West Memphis e il delitto di via Poma...
La questione è delicata e complessa. Quanto i famigliari sono responsabili per le azioni compiute da un parente che di fatto è fuori di testa ma che tale non viene riconosciuto? Io personalmente ho subito danni da individui con personalità instabile, riconosciute per giunta ma nessuno è stato ritenuto responsabile. Né chi mi ha danneggiato, né i suoi famigliari. Sono vicina al dolore dei superstiti e tutti i parenti delle due vittime. Finché la malattia mentale sarà considerata tabù, verranno commessi questi orrori giudiziari. Grazie Elisa per questo video, hai compiuto un servizio verso la comunità. Grazie davvero ❤
Non ho ancora visto il video ma ti dico GRAZIE per parlare di questa tragedia. Avevo ascoltato la storia in un podcast di Pablo Trincia ed ero rimasta distrutta, affranta e sconvolta della poca rilevanza mediatica di questa storia terribile
l’unica cosa bella del lunedì è vedere i tuoi video,è sempre interessante sapere di questi casi che fanno anche riflettere molto.Le persone sanno essere veramente molto cattive e non c’è mai un limite al male . un abbraccio alle famiglie ♥️
buonasera Elisa ! Non sai quanto vorrei essere presente ad uno dei tuoi incontri per conoscerti di persona, ma purtroppo non mi e' possibile... cerco di darti tutto il mio sostegno guardando i tuoi video meravigliosi e ti ringrazio ancora una volta per il tuo impegno : nonostante i giorni impegnativi non ci hai fatto mancare il nostro video del lunedi' . grazie mille ❤️
Viviamo in un Paese vergognoso...non esiste giustizia! Queste vite distrutte, e le loro famiglie che dovranno convivere con questo dolore, senza aver avuto neanche giustizia... È straziante e ti riempie il cuore di rabbia! Brava Elisa, nessuno deve dimenticarli
il mio giorno preferito della settimana per un motivo,grazie per tenermi compagnia sempre,anche mentre studio,e per raccontare questi casi in modo inutile dire perfetto🫶🏻
Io dico solo VERGOGNA una giustizia che non è giustizia..grazie Elisa per averlo portato almeno per quel che possiamo ricordiamo le vittime di questo barbaro fatto. 🙏❤
Ciao Elisa come sempre sei la migliore! Complimenti! Questo caso purtroppo lo conosco molto bene visto che vivo in un paese molto vicino al luogo dei fatti, e ricordo molto bene che in quel periodo dopo quello che era successo, la gente, compresa io e la mia famiglia, aveva la psicosi del cecchino e le persone quasi avevano paura di transitare per le strade di Guidonia anche se ormai avevano arrestato quell'uomo, ripensando a quel periodo sento ancora dentro di me una profonda tristezza per le vittime e una rabbia fortissima per la pena ridicola inflitta a quell'uomo e alla sua famiglia,sua madre e sua sorella nei confronti delle quali non è stato fatto assolutamente nulla.......tutto questo è semplicemente assurdo e totalmente ingiusto per la memoria di quelle povere vittime e alle loro famiglie alle quali auguro che nonostante tutto possano trovare quella pace che forse per colpa della " giustizia" Italiana hanno perso........
Ero un adolescente all'epoca (15 anni) e ricordo perfettamente questa storia, guidonia è un comune poco distante dal mio quartiere e si parlò di questa storia per settimane
Ciao Elisa. Grazie per aver parlato di questa tragedia senza giustizia. Sono di Tivoli, e mi ricordo bene questa orribile vicenda di Guidonia. Bravissima come al solito e grazie per averne parlato e ricordato le vittime di questa disgrazia. ❤
Sapevo la storia...non tanto in particolari pero abbastanza bene,questa donna Stefania,e la donna piu forte che io abbia conosciuto,7anni fa lei ha fatto la madrina per mia figliola,e una donna meravigliosa che ne ha visute tante.Grazie per il tuo racconto cara Elisa,sei meravigliosa come sempre.
Eli io sono scioccata....non è possibile morire così....e non è stata fatta giustizia per nessuno.Un abbraccio a tutti i familiari e comunque se fosse successo in America il verdetto sarebbe stato diverso!!!!e no...non lo conoscevo nemmeno io infatti cercavo di ricordare
Mammamia storia surreale scene da film, il mio cuore si spezza ogni volta per le vittime e le famiglie, che dio gli doni la forza per andare avanti anche se non riesco ad immaginare come. Un grande bohhh per la giustizia non capisco perchè non sia stata fatta per far provare un minimo di pace. Complimenti Elisa come sempre anche per il tuo libro, è stato il mio regalo di natale da parte di mio marito 🥰. Alla prossima settimana.
NOOOOO NON C'È ASSOLUTAMENTE PERICOLOSITÀ SOCIALE. sinceramente sono basito, è incredibile come spesso la giustizia e la legge non facciano la giustizia che dovrebbe fare. Comunque complimenti per i video, riesci sempre a farmi passare un buon momento nella giornata❤️💞🤗
Tu sei un medico psichiatra che ha valutato personalmente quell'uomo dopo le cure ricevute? Io capisco tutto - lo shock per gli eventi, il dispiacere per le vittime, l'empatia per i familiari - ma fare affermazioni a caso sostituendosi ai professionisti della salute mentale non è una mossa particolarmente intelligente.
Ciao Elisa come sempre ascolto e guardo i tuoi video perché il rispetto che mostri nel raccontare certe storie è senza dubbio notevole e spieghi tutto al meglio. Purtroppo conosco benissimo quella strada, perché all epoca abitavo nei dintorni e come accadeva spesso, io e mio fratello maggiore uscivamo insieme e ci radunavano a un bar li vicino e quella sera, mi ricordo che abbiamo cambiato strada senza un vero motivo, semplicemente non volevamo farla.... è stato atroce sia per le vittime e degradante per quanto riguarda la sentenza 🤦🏻♀️
Le storie sono terribili, ma il modo in cui le racconti tu, così umano, così vicino alle vittime, in qualche modo ci rassicura... Sono d'accordo con i tanti che commentano, il lunedì sera è un appuntamento piacevole e necessario. Io aspetto il tuo video per avere compagnia lungo la strada del ritorno dalla mia visita settimanale a casa di mia madre (lei abita a circa tre quarti d'ora da me, e io tendo ad addormentarmi alla guida). Il tuo video mi tiene concentrata e la tua voce mi rassicura 😊
Non conoscevo questa storia raccapricciante, sembra un film dell'orrore ma di quelli potenti. Il tutto mi ha dato una sensazione demoniaca... Ho avuto i brividi a sentire la data: il 3 novembre 2007 ero a festeggiare i miei 9 anni con tutti i compagnetti di scuola mentre dall'altra parte d'Italia l'inferno stava emergendo dal sottosuolo... Lasciamo perdere poi la sentenza, una monnezza totale! Grazie Elisa per tutto il lavoro che fai e per riportare alla luce casi dimenticati/sconosciuti ❤️
Sai elisa, la cosa che mi piace di più dei tuoi video è che non dai per scontato nulla. Infatti, adesso ormai sono "esperta"😂 ma la vecchia me non avrebbe saputo molti termini e senza te che li spieghi tutte le volte probabilmente non avrei avuto la voglia di cercarne il significato. Grazie 💜💜
UN'INGIUSTIZIA ENORME!! Non si può credere, questa storia fa davvero arrabbiare tantissimo, come è possibile che nessuno abbia fatto nulla in questo caso, tutte queste vittime non hanno ottenuto nessun tipo di giustizia 😡 questo uomo insieme alla madre e alla sorella sono una famiglia schifosa tutti e tre meritavano a dir poco la pena di morte anche nemmeno questa sarebbe la punizione abbastanza giusta 😡
Sono allibita, eh io che pensavo di conoscere tutti i casi "crime" italiani!! Invece non conoscevo questo che, tra l'altro mi ha letteralmente sconvolta! Ho seguito il video provando il terrore di queste persone in mezzo ad una strada, ed è incredibile cosa ha fatto quest'uomo in pochi minuti! E' da tanto che non provavo una paura simile guardando una storia true crime, mi sono sorpresa con il palmo della mano sulla fronte, anche vedendo poi cosa aveva creato in casa sua! Per quanto riguarda la legge...non mi stupisce più nulla dopo il caso di Marco Vannini e della famiglia Ciontoli.... Come sempre grazie Elisa, impeccabile anche oggi.
Mi sembra già di averla sentita questa storia ...ripensandoci e veramente tutto assurdo veramente scioccante ,assolvere tutti così ...senza neanche risarcimenti per le persone coinvolte ...qui in tanti hanno colpa ...e purtroppo solo dei poveri cristi ci rimettono ...
Ciao Elisa, non conoscevo il tuo format, mi sono iscritto da poco. Volevo farti i complimenti perchè quello che dici ad inizio di ogni puntata lo porti avanti veramente con grande rispetto e grande competenza.
Ciao Elisa! Sono un tuo ammiratore (sei bravissima per il tuo modo di raccontare e l'empatia che riesci a dare a chi ti ascolta), ero presente nel casino di Napoli (Palazzo Venezia) qualche giorno fa, ma non sono riuscito ad avvicinarti (era impossibile se non rimanevi almeno 2 ore lì in fila). Una considerazione sul perchè c'è stato un così risalto mediatico diverso tra i 2 casi citati ed avvenuti quasi lo stesso giorno: Il caso del "cecchino di Guidonia" è un caso cruento e clamoroso ma è chiaro nelle dinamiche e nel chi ha commesso i delitti, e questo affascina meno la gente; viceversa il caso "Meredith Kercher" è un caso tutt'altro che chiaro sia nelle dinamiche, sia nel chi ha commesso il delitto, ognuno può farsi un idea ma nessuno può dare certezze assolute. E la gente è più interessata a quello che non sa piuttosto che a quello che è già tutto chiaro. Detto questo io veramente vorrei che raccontassi il caso "Meredith" per il sol fatto che vorrei sapere che idea ti sei fatta. Mi interessa tantissimo sapere cosa ne pensa una espertissima di true crime come te, su una vicenda dove personalmente ho mille dubbi e mille supposizioni. Ciao, grazie!
Io sono di Guidonia e sono venuto a conoscenza di questa storia grazie a questo video, prima di stasera non ne sapevo nulla. Scioccante sapere che queste persone sono, ad oggi a piede libero.
Grazie per aver parlato di questo caso e aver ricordato le vittime. Mi spiace che non gli sia stata data l'attenzione e la giustizia che meritavano. È assurdo vedere che ci sono vittime di serie A e di serie B 😔😔😔😔😔😔
Questo caso è folle, mamma mia! Elisa, come sempre ti ringrazio per i tuoi video e il tuo costante impegno. Adorerei sentirti raccontare la storia di Marco Mariolini, il cosiddetto "cacciatore di an0r3ss1ch3" (scusatemi la scrittura, ma non credo sia una parola che RUclips apprezzerebbe). Il caso di Mariolini mi ha colpito perché trasversalmente colpisce un mio nervo ancora scoperto. Ti ringrazio ancora, sei bravissima
Ciao Elisa! Seguo i tuoi video da un anno e mezzo e mi piace molto ascoltare la tua voce e adoro come racconti queste storie sconvolgenti, mostrando sempre tanto rispetto per ogni vittima. Continua così! L'unica cosa che non mi convince molto dei tuoi video sono le immagini che ogni tanto accompagnano il tuo racconto. Personalmente mi distraggono molto, e preferirei se vi fossero solo quelle "reali" inerenti al caso, ma probabilmente è un problema solo mio😂😂 Comunque, è facile affezionarsi a te e Eddy, continuate sempre così❤️
Infatti, quando hai detto 'il cecchino di Guidonia', ho detto : ma questo appellativo non l'ho mai sentito, ed io sono appassionata da sempre alle vicende criminali in genere, ma soprattutto a quelle italiane, Grazie mille, questa me la ero proprio persa.
E quel uomo che aveva risposto la chiamata di Stefania e aveva iniziato a fare un sacco di domande come se lei avesse il tempo per "chiacchierare" nonostante la sua vita fosse in pericolo 🤦♀️
Alla fine di ogni tuo video ci ringrazi di aver passato del tempo insieme a te, invece sono io che ti ringrazio perché con la tua sensibilità ed il tuo garbo ci fai conoscere queste tristi vicende lasciate un po' nell' oblio.
Non per non rispettare la memoria di Meredith ma era questo il caso del quale si sarebbe dovuto parlare. Troppe vittime, compreso l'assassino, lasciato a vagare nei labirinti della sua mente fino all'atto fatale. Le due donne sapevano benissimo che sarebbe finita così altroché!
Bravissima e delicatissima Elisa come sempre, spezza il cuore vedere quelle famiglie nella totale disperazione. Un fallimento della giustizia che andrebbe ricordato! Grazie per averci raccontato questa storia. Per caso potresti trattare proprio il delitto di Perugia in un video? È una storia purtroppo conosciuta ma sarebbe bello sentirla raccontare da te. Grazie💜
Questa storia rappresenta una delle mie più grandi paure. Pensare che familiari non abbiano avuto nemmeno la consolazione di una sentenza corretta mi strazia... Soprattutto per quel che riguarda le complici di questo uomo. Perché di complici si tratta! Che vergogna...
Ciao Elisa sono Nadia Zippo la figlia della Guardia uccisa. Ringrazio te e tutte le persone che hanno dimostrato una grande sensibilità di fronte a questo brutto "episodio" che ha segnato per sempre me e tutte noi vittime.Abbiamo seguito tutte le udienze 15 anni di agonia per concludersi con assoluzioni piene!! Indignazione, rabbia e tutto l'odio che ci possa essere!!! Nessun rispetto per nessuno perche nessuno lo merita, il killer, le donne, lo stato, i giudici...nessuno.
Ciao Nadia, grazie per il tuo commento, mi dispiace tantissimo non riesco neanche ad immaginare il dolore di fronte a questa ingiustizia, io stessa ho avuto difficoltà a credere a quello che leggevo… ti abbraccio forte, hai una forza incredibile 🙏🏻
Lui era pazzo, ma la assoluzione delle 2 donne che sapevano che in casa c'erano armi autocostruite e' uno scandalo. Invece costringerlo a curarsi era probabilmente impossibile, in Italia di persone borderline ce ne sono tantissime, anche fra i Carabinieri, Polizia e appunto nell'esercito, gente che magari e' addestrata all'uso delle armi da fuoco e, nel caso di questo pazzo, sa anche costruirsele. Finche' non fanno una strage o sparano ai vicini o ai parenti nessuno li tocca, e spesso anche dopo, come in questo caso.
2014:
Spagnoli alla fine del processo era stato assolto perché incapace di intendere e volere. E il tribunale ne aveva disposto il ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario per dieci anni. Da allora l’ex militare ha goduto di alcuni permessi concessi dagli psichiatri dell struttura di Aversa (Caserta) su istanza dei suoi legali. Perciò quella di giovedì on è stata la prima apparizione dell’ex capitano nel centro di salute mentale della Asl: c’era già stato a Natale, solo che nessuno se n’era accorto perché era passato da un ingresso secondario. «I magistrati - spiega Antonella Follieri, che difende Spagnoli - sulla base delle perizie hanno ritenuto che non c’è pericolosità sociale, quindi gli hanno concesso questi permessi a Natale e a Pasqua. Ora si trova di nuovo in ospedale ad Aversa».
Il processo ai familiari
Alcune settimane fa, alla fine di marzo, la notizia dell’assoluzione della madre e della sorella del «cecchino di Guidonia», finite a processo con le accuse di omicidio colposo, lesioni colpose e concorso in detenzione illegale di armi per non aver denunciato l’arsenale custodito da Spagnoli, aveva scatenato la rabbia dei parenti delle vittime.
Esatto
Godo sia mort0
Sono schifata da questi giudici !!!! Ma perché non si fa giustizia verso di loro? Sono intoccabili? Che vergogna !!!
Conoscevo bene questo caso perché lo studente di medicina che si era fermato per aiutare le persone che erano state colpite è stato ricoverato nello stesso ospedale dove all’epoca si trovava mio padre e proprio lì hanno fatto amicizia, quindi mio padre mi ha raccontato di questa storia. Ancora oggi si sentono e sono ottimi amici e lui è diventato un medico ❤️
❤️
@@carriebradshaw3978 b
Almeno una buona notizia..è stato come gli altri molto coraggioso!👏🥰
Ciao Sophia. Come stai? Nella sfortuna mi è andata bene. Ho conosciuto tuo padre!
❤
Grazie Elisa per aver raccontato cosi bene questa storia che io, mia cugina Chiara, mio zio Bruno e mia zia Tecla abbiamo vissuto in prima persona, ricordiamo perfettamente quel maledetto 3 novembre 2007 nonostante eravamo piccolissime...Da quel giorno non mai più ripercorso quella maledettissima via.
Wow, mi auguro che nonostante tutto siate riuscite a vivere un'infanzia relativamente spensierata, dev'essere stata un'esperienza terribile e traumatica, fortunatamente almeno nessuno di voi è stato ferito (non fisicamente, almeno)
Grazie Rebecca, ti abbraccio forte ❤️
Non posso credere come possa essere stato possibile essere arrivati a quel punto senza che nessuno sia intervenuto, famiglia, medici, chi ha rilasciato il porto d'armi. Pazzia+Armi è un connubio scontato. Purtroppo certe persone malate dovrebbero rimanere in una struttura di massima sicurezza per sempre. La poca vigilinza nel dare porto d'armi o venderle è ancora troppo poco severo. Io non voglio immaginare il terrore di voi bambine e dei vostri famigliari, un incubo che rimarrà per sempre. Come la IN-GIUSTIZIA ha agito, poi, è completamente fuori da ogni compressione umana. Ti auguro tutto il meglio, un abbraccio di cuore
❤
ho pianto quando hai parlato Luigi Zippo... Un uomo che voleva solo aiutare delle persone ferite per strada. Che possa riposare in pace
Triste dirlo ma,morale della storia,meglio farsi gli affari propri qualunque cosa succede.
@@pietroursino532ed è sbagliato se la pensiamo tutti così siamo tutti dei codardi se tu stessi per terra io ti aiuterei anche se ci fosse un cecchino non si lascia mai una persona in difficoltà luigi zippo può chiamarsi uomo con la u maiuscola
Questa storia mi tocca un po' di più perché è il posto dove vivo. La ascolterò volentieri, grazie Elisa. Ricordo bene quel giorno perché mio zio era appena tornato da noi dopo aver riportato i miei cuginetti a casa. Pochi minuti dopo è cominciato tutto. Mentre mia zia è proprio passata lì nel momento in cui lui ha iniziato a sparare, si è salvata veramente per poco. La mattina successiva siamo andati lì a vedere ed era pieno di giornalisti. Ho i brividi solo a ricordare tutto.
😭😮🥺💔
Solo una parola: VERGOGNA!!!!!!!!!!!
ma che giustizia è????
anche io vivo a guidonia, fa strano
@@simonasavioli2548 è la stessa cosa che ci chiediamo noi da anni purtroppo...
@@carlottafedele3112verissimo! Anche io sono di Guidonia
Quanto mi ha fatto inca**are questa storia mamma mia, questo ha creato delle vere e proprie trappole mortali, diversi lanciafiamme, un fortino con tanto di protezioni e il tutto progettato per bene in UN ANNO. Non solo è stato assolto, ma non si è nemmeno fatto i 10 anni di ospedale giudiziario perché usciva e entrava a suo piacimento. A lui veniva dato il permesso di festeggiare il Natale con la sua famiglia bello e tranquillo, mentre i familiari delle vittime non oso immaginare come abbiano passato le feste dal 2007 in poi: con il dolore e la rabbia in corpo. Per non parlare di quelle altre due disagiate che abitavano con lui, nessuna responsabilità nonostante abbiano assistito, ripeto per UN ANNO, ai deliri del fratello e alla creazione di un vero e proprio campo di battaglia. Ma come si fa? Cioè quindi se io vedo mio fratello che si barrica nella sua stanza con tanto di fucili e lanciafiamme e inizia a costruire ordigni vari in preda a ansie e paranoie non sono tenuta ad avvertire immediatamente le forze dell’ordine? Ma è assurda questa storia.
Concordo pienamente Magari avevano paura di lui ma aveva palesemente bisogno d'aiuto e loro dovevano fare qualcosa subito
@@noemiscire5742 era da TSO urgente questo, cioè hanno rischiato grosso anche loro con tutte le cose che ha costruito in casa. Sopratutto nelle scale, come facevano a dormire la notte sapendo che in casa c’erano tutte quelle armi? Dio mio io non sto tranquilla se non controllo ogni sera le manopole del gas, oltre ad avvisare chi di dovere mi sarei trasferita in Tibet 😂🙏🏻.
Lui chiaramente soffriva di una grave schizofrenia, doveva essere aiutato....
La colpa è della madre e della sorella, che dovevano in primis farlo ricoverare.
No,non sei tenuta a farlo e se è tuo fratello e vai a denunciarlo non sei proprio una brava persona Èh
@@pizzipizzi5461 erano tranquille perche questo era uno che ci sapeva fare con le armi,laureato in ingegneria ed ex capitano dell esercito,era uno con i controcojoni,e la sua famiglia non L avrebbe mai toccata ecco perché erano tranquille
Vedere quelle persone, parenti, lamentarsi di quello che è successo e piangere mi ha fatto tanta tristezza 😢❤️
Buongiorno Elisa grazie per il tuo racconto di una storia veramente dolorosa sia per i sopravvissuti che per le famiglie delle vittime che non hanno avuto giustizia ma non oso pensare all'immenso trauma vissuto dalle due piccole bimbe😭
Ti dirò, mi sono venuti i brividi e mi è scesa qualche lacrima a sentire le loro urla
Mi sono venuti i brividi, quel giorno me lo ricordo bene: quella era la strada dove saremmo passati se non fosse stata completamente bloccata dalla polizia. C'era il panico in giro, tutto bloccato, mentre tutti ci chiedevamo cosa diavolo stesse succedendo. Quando abbiamo saputo quello che era accaduto siamo rimasti tutti scioccati.
Mamma mia, pensa se foste passati prima... Terrificante
@@letiziabongiorno7259 Ci ho pensato tante volte al tempo.
Una vergogna!!!Che schifo questa giustizia!Sono furiosa. Solidarietà alle famiglie. Non posso immaginare quanta rabbia possano provare…😡❤️
non è solo la giustizia amica
La cosa che trovo più inquietante è che con un disturbo psichiatrico accertato dall'esercito gli sia stato dato il porto d'armi; questo non è un errore giudiziario, questo è un errore del sistema.
Siamo in un paese che spesso da le carezze ai mostri assassini come questo qui e che si accanisce con gli innocenti (guarda il caso Tortora, per esempio).
Ho un timore ben fondato nei confronti dello Stato, sia da possibile imputato che da vittima.
non è un errore giudiziario
Io non capisco chi ritiene che i parenti siano responsabili, quando sono le prime vittime. Madre e sorella saranno state terrorizzate. Ci mancava solo che venissero condannate. Oltre al danno, la beffa. Assurdo, invece, che non abbia pagato lo psichiatra, che gli ha concesso il.porto d'armi e la Asl, che mi pare lo avesse in cura. I parenti non sono tenuti a fare diagnosi, la legge GIUSTAMENTE non lo.prevede. Madre e sorella avrebbero potuto pensare semplicemente che fosse geneticamente violento ed averne paura. Ricordo che, in caso di TSO, interviene lo.psichiatra congiuntamente alla polizia e spesso hanno difficoltà anche loro. Come si può pensare che un parente riesca ad arginare la furia psicotica di una persona disturbata?
Allucinante la figura della madre e della sorella... spero che il rimorso di aver fatto finta di nulla tolga loro il sonno. La giustizia italiana è a dir poco scandalosa.
Ciao Elisa, grazie per aver raccontato questa storia con la tua ineguagliabile sensibilità. È uno dei racconti che mi tocca di più, poiché vivo a Guidonia. Nonostante all’epoca avessi solo 7 anni, mi è sempre stata raccontata, anche più volte, questa cruenta tragedia. Come abbiamo visto in altri tuoi video, questa carneficina si sarebbe potuta evitare se solo qualcuno si fosse accorto della sua salute mentale instabile. Il tutto è contornato, purtroppo, anche dal fatto che nessuno abbia pagato le conseguenze: la sorella e la madre, a parer mio, non avrebbero dovuto assolutamente assolverle. Il mio pensiero va alle vittime e ai loro cari, che da quella sera, si sono ritrovate a dover affrontare un dolore immane. Ancora oggi ogni volta che passo per quella strada non posso fare a meno di provare tristezza misto ad amarezza.
Ciao Angela, grazie di cuore per aver condiviso con me questo pensiero ❤️
Questo caso mi ha fatto arrabbiare come pochi, giuro. Sono nera. Alla vista del filmato finale sui familiari delle vittime ho pianto. Elisa impeccabile come sempre nel raccontare questi tragici eventi. ❤️
Spero che un giorno racconterai in un tuo video il delitto di Cogne. È uno di quei casi che ricordo anche se all'epoca ero abbastanza piccola e che mi mette i brividi ancora oggi. Adoro il tuo modo di raccontare ogni singolo caso, ogni singola storia... sei unica! ❤️🩹
L'ha raccontato Fiò Mela Avvelenata, ma anche Elisa lo farebbe benissimo.
ha già fatto un video sul delitto di Cogne
@@mirnacudiczgela1963 ti consiglio il video di bugalalla
Guarda sui video vecchi e lo troverai
@@marcolicata3675 no purtroppo non c'è anche io l'ho cercato e non lo ha mai fatto... Gliel'ho anche richiesto inviando il modulo ma niente :(
Come è possibile che un caso del genere sia così poco conosciuto? io non ne avevo mai sentito parlare prima. Questa storia mette una rabbia assurda, la giustizia in italia non esiste. Mi chiedo con quale dignità si guarda allo specchio colui che ha avuto il coraggio di emettere una sentenza del genere
Sono di Guidonia, vivo a pochi chilometri da dove è successo e conosco di vista alcuni protagonisti di questa storia. Questo video mi tocca nel profondo ❤️
Elisa ti ringrazio per questo racconto, ho avuto l'onore di conoscere Stefania e Margherita per un periodo della mia vita e di sentire la storia che hanno vissuto direttamente da loro, posso confermare la forza sovrumana di Stefania, che è originaria di Bari, un luogo che l'ha temprata molto negli anni come lei stessa racconta, a dimostrazione di quello che è stata capace di fare in una situazione del genere con lucidità e forza. E conosco la storia di Margherita e le difficoltà affrontate a livello terapeutico per riuscire a ricordare un fatto così traumatico e ad affrontare un processo ancora più assurdo e ingiusto della crudeltà stessa messa in atto da quell'uomo. Grazie per la delicatezza e l'intelligenza con cui hai raccontato la storia del cecchino di Guidonia, grazie per Pino e per tutte le persone a cui quella sera è cambiata la vita per sempre
Incredibile...la giustizia e' morta ...Ovunque. Medici , psicologi
.. giudici ,loro non pagano mai. Vero non conoscevo questa storia vergognosa , aggingerei . Brava come sempre 😔🙏👏
Pinone non sarà mai dimenticato. Si dice sempre delle persone che vengono a mancare ma era davvero una persona con un cuore grande.
Pino il giorno dopo se non sbaglio doveva fare un tatuaggio a mio padre ma purtroppo quello stronzo lo ha portato via per sempre
In tantissimi casi mi sono sentita arrabbiata e sconcertata per come la giustizia NON abbia fatto il suo corso, ma questo per quanto mi riguarda li batte tutti.. nessuno ha pagato e nessuna vittima ha ricevuto NULLA! Allucinante davvero, non voglio nemmeno immaginare cosa significhi per i familiari delle persone che non ci sono più e soprattutto per chi invece era presente quella sera e che vivrà il resto della propria vita con un trauma indicibile.
Sono di Guidonia e ascoltare il tuo racconto sapendo perfettamente quello che è successo e vedendo nella mente quel luogo è stata un’esperienza surreale. Grazie per averne parlato, forse questo video riporterà un po’ di attenzione su questo assurdo caso passato in sordina.
P.s.: ora la ASL lì non c’è più e l’edificio abbandonato (e in condizioni pessime) contribuisce a creare un’atmosfera davvero sinistra a quel luogo (una volta c’era anche una targa dedicata alle vittime, non so se ci sia ancora, la prossima volta che ci passo do un’occhiata)
E ci fai sapere 😇
Finalmente hai coperto uno dei casi che più passa in sordina, ma che è stato agghiacciante (soprattutto per chi abita a Roma o nei dintorni) e grazie alla tua risonanza vedo che in molti lo hanno scoperto. Grazie mille Elisa
Se uno che prepara trappole mortali lungo le scale per non essere fermato mentre utilizza un lanciafiamme e spara a chiunque si muova minimamente sotto il suo sguardo non è socialmente pericoloso non so più cosa sia il pericolo allora! Che vergogna!
Ciao Elisa! Sabato a Parma è stato bellissimo vederti! Sia io che mia moglie che mia nipote siamo stati contentissimi! Io fiero di aver stretto la mano a Edo! Un uomo straordinario che mentre parlavi ti guardava con un amore infinito negli occhi!! Si vede proprio che è orgoglioso della donna della sua vita!!
Anche io volevo venire sabato, ma ero super influenzata, che tristezzaaaaaa!!!! Elisa era qui a Pavma e io a letto con la febbre! 😩
@@stefaniabaraldi5940 piccola 😢
Ma come a Parma??? È stata a Parma e io non sapevo niente???😔😔😔
@@robertoimpallomeni si ha presentato il libro alla Feltrinelli!
@@Fabri_Fxx23 grazie... che peccato non sapevo altrimenti mi sarebbe piaciuto tantissimo vederla di presenza.... presterò più attenzione perché proprio mi sono perso totalmente l'informazione che sarebbe stata alla Feltrinelli.....👍👋
Che brividi. Mi dispiace molto per le due vittime e per i feriti. Non posso neanche immaginare la paura. Ringrazio dal profondo del cuore tutte le persone che si sono fermate ad aiutare Pino, che non sono rimaste indifferenti di fronte ad una persona bisognosa e che purtroppo hanno pagato caro il loro gesto.
Io penso che se la salute mentale venisse presa un po' più seriamente, se si parlasse di più di questi disturbi, se si smettesse con deleteri tabù, ognuna delle persone coinvolte, compreso il killer, avrebbero vissuto una vita lunga e più serena. E ai tuoi ascoltatori dico: fate attenzione ai campanelli d allarme, sia per voi che per i vostri cari. Psicoterapeuti e psicologi possono solo aiutare, ed è meglio farci un giro a vuoto piuttosto che non farlo se serve. Tra qualche anno nessuno di noi ci sarà più, il tempo che abbiamo è bene sia sereno
Vedere tutte quelle persone piangere di frustrazione spezza il cuore, alla fine è questo ciò che resta, e non è nulla di positivo. "L'ennesima prova di ingiustizia di quella che viene chiamata giustizia" descrive il tutto precisamente, che vergogna😔🙏
Sono di Guidonia, sono nato e vissuto qui sin da sempre, all’epoca degli eventi avevo solo 7 anni e non conoscevo la storia. Ero solo un bambino ma ora che ho 22 anni, ho i brividi al solo pensiero che poco distante da casa mia si sia venuta a creare questa carneficina. Prego per le vittime e per tutto il dolore di quel giorno.
ma è passato tutto questo tempo???? Io ricordo questa notizia come una cosa molto recente... che vecchia che sono!
anch'io abito vicino Guidonia e purtroppo nemmeno io ricordavo questa storia...
io vivo molto vicino a guidonia e posso capirti perfettamente.
Pensavo fossi americano e che suonassi per i Dream Teather..
@@Turbonilla lo stesso per me. 😰
È una vergogna, non ho parole, tutto questo è davvero scandaloso. Ma come può la legge agire così, povere vittime, poveri parenti. Elisa non conoscevo questo caso, grazie per avercelo fatto conoscere. Complimenti per la tua bravura, eleganza e simpatia 👏😘💕❤️
Ma come fai a dire che la legge non funziona quando ci saranno centinaia di pagine giudiziarie sul caso valutate da professionisti e tu sei un comune che valuta con un video di 34 minuti...
Conoscevo questa tremenda storia perché il compagno di mia madre è stato uno dei poliziotti che è intervenuto per aiutare a fermare questa strage. Fa paura e tanta rabbia che la giustizia non abbia fatto il suo lavoro. Grazie per aver condiviso questa storia ❤️
personalmente non conoscevo questo caso
nonostante non sia stato tenuto sotto osservazione come avrebbe meritato..
e questo ci fa capire anche quanto sia ingiusta la giustizia.
l'empatia che trasmetti è qualcosa di bello perchè mostri un caso agghiacciante che fa riflettere.
Questo caso fa davvero venire il sangue amaro. Non lo conoscevo nemmeno 😔 La """""""""""'"''''''''giustizia""""""'''''''''''""""" qui non solo ha fallito ma ha anche infierito mettendo il dito nella piaga. Il mio sostegno va a tutte le vittime di questo gesto di pura malvagità e follia 🖤
Giuro, ho così rabbia per l'esito di questa storia che mi viene da piangere.
Questa è l'Italia.
incredibile come nello stesso giorno accadevano degli omicidi, i quali ,entrambi, non hanno ricevuto giustizia. C’è da dire che ingiustizie del genere capitano SEMPRE SEMPRE in Italia, mi piange davvero il cuore.
Grazie mille per averci raccontato questa storia, non la conoscevo affatto e mi dispiace moltissimo perchè sono sicura che avrebbe dovuto avere molta più copertura mediatica... con questa storia (l'ingiustizia finale) mi hai riportato alla mente ad un fatto personale che mi è successo nel 2007 (a luglio) per cui ancora io e la mia famiglia non abbiamo ricevuto la meritata giustizia e mi ha colpito molto la tua sensibilità mentre raccontavi quel momento, "come se non fosse successo nulla"...la tua sensibilità non smette mai di stupirmi!
Grazie mille per questa consolazione, non era nei tuoi piani, ma hai suscitato una grande emozione!
Grazie mille ancora!
Il delirio di una persona, e l'eterna disperazione dei famigliari delle vittime. Che storia senza senso, che tragedia immane.
Grazie Elisa per questa testimonianza, neanche io lo conoscevo questo caso, era troppo in prima pagina l'altra tragedia di Perugia.
Infatti io questa storia me la ricordavo vagamente e mentre tu Elisa continuavi a narrare mi è venuta in mente.Spaventoso come lo stato dia una medaglia al valore e non l ergastolo a vita in un carcere psichiatrico a un pazzo che ha fatto tanto male a quelle persone,sono indignata pure io come i parenti delle vittime. Tu Elisa bravissima nel narrare questa storia ❤️
Vedere i familiari delle vittime spezza il cuore 💔
Grazie per esserti documentata bene come sempre e per il modo fluido e coinvolgente della tua narrazione. È stato un atto di lucida follia pianificato da tempo che ha trovato la complicità dei familiari che avrebbero potuto evitarlo. La sentenza però dimostra che in quell'aula il folle era più di uno...
Grazie Elisa del video! Vorrei comunque sottolineare la mancanza di leggi che tutelino sia le famiglie, sia i comuni cittadini, sia i pazienti stessi da episodi psicotici di questo tipo. Ho in famiglia ho un caso di schizofrenia e ti assicuro che quando ha episodi è tuttaltro che una persona tranquilla, anzi, lo definirei proprio un pericolo pubblico. Vive con mia nonna di 90 anni e non è stato possibile farlo ricoverare forzatamente per più di un mese dato che non ci sono leggi che obblighino queste persone a curarsi o a seguire una terapia, devono volerlo loro o deve esserci stato un reato che faccia sì che un giudice forzi il paziente ad un ricovero o ad una terapia. Purtroppo è molto difficile che un malato si renda conto di essere malato e che decida volontariamente di ricoverarsi o di iniziare una cura. Gestire queste malattie è molto difficile per le famiglie, se non impossibile e a loro non è dedicato un aiuto diretto dalla sanità come invece si fa per le famiglie dei malati di patologie come l'alzheimer. Non riesco a trovare una petizione per portare questo problema dove dovrebbe essere, ossia in parlamento, e sto seriamente pensando di crearla io. Se qualcuno conosce una petizione di questo tipo per favore me la posti! Scusa il papiro, ma queste faccende mi toccano molto, grazie ancora Eli
questo è totalmente il mio giorno preferito della settimana,perché tu ci racconti nuove storie e tra l'altro lo fai in modo perfetto,spero tu possa leggere questo commento per capire quanto io ti adori❤️
Ciao Elisa grazie per i tuoi video che ci rendono consapevoli della cattiveria umana ma anche di quanto la giustizia sia incapace a volte di dare la giusta pena per reati abominevoli come questo. Immenso rispetto ai famigliari delle vittime per il loro dolore. Resto incredulo per tutto il resto.
ho I brividi. sono davvero un vulcano di rabbia adesso, e ho il cuore spezzato per le vittime e le loro famiglie. non oso immaginare il trauma per l'episodio, il trauma per la giustizia ingiusta. fa davvero schifo tutto ciò. non sono un avvocato, ma credo che avrei saputo dare una sentenza migliore, decisamente più sensata.
queste povere famiglie non hanno avuto giustizia. 💔
Giustizia in che senso? Che saresti soddisfatto se una persona con problemi psichici venisse incarcerata? Ma come ca**o ragionate?
@@eliatoncic rispondi al commento di Nadia, se hai il coraggio, la figlia di una delle vittime. e poi ne riparliamo.
@@eliatoncicnon lo vuoi incarcerare ? Ma allora sarebbe dovuto stare in un ospedale psichiatrico senza poter uscire a piacimento a festeggiare con i parenti perché le persone che ha ucciso non hanno avuto modo di stare più con i loro cari. Sarebbe tranquillo a sapere che hai una persona che costruisce armi e che ha questo tipo di problemi vicino a lei??
@@lualy19 certamente, deve stare in un ospedale psichiatrico fino a quando ce ne è bisogno, quando è ristabilito può uscire.
@@natalliafera1334 in che modo dovrebbero cambiare i fatti? Che sia un parente delle vittime o meno non cambia proprio niente, e di certo non interessa neanche ai giudici...
Non riesco nemmeno a mettere insieme un commento perché sembra tutto assurdo soprattutto il comportamento della madre e della sorella e ancor di più quello di questo Stato che sembra sempre più infischiarsene dei cittadini perbene . Grazie per averlo portato alla luce con la tua calma e chiarezza
Il sistema della battaglia legale è basato su interpretazioni di cavilli ed è spesso ben lontano dalla volontà di fare davvero giustizia: questa cosa è avvilente. Il dolore di quelle famiglie mi spezza il cuore.
Hai detto bene. Avvilente
Mai sentito di questo caso, incredibile…Era un momento in cui mi aggiornavo, ricordo il caso di Meredith…Trovo l’epilogo sconcertante… Credo che davvero non ci sia limite al peggio…Un abbraccio alle famiglie❤️
Purtroppo quando ci sono in mezzo Militari, ex militari, o Persone potenti, non c'é mai giustizia per nessuno. Mi dispiace davvero tanto per i parenti delle vittime, ho pianto anche io con loro vedendo la loro disperazione😭. La Giustizia fa schifo, ma non solo in Italia. Purtroppo😔😔😔😔
E' esattamente così e non è l'unico caso. Basti pensare al delitto di Arce, per citarne uno dei tanti.
@@atuttorock74 verissimo é pieno di casi così, addirittura innocenti in galera, per non arrestare i veri colpevoli, potenti di turno.
Esatto. L' immunità che godono militari ed ex militari li tutela da tutto, sia loro che i loro parenti stretti. Questo è l' unico motivo che trovo per queste sentenze assurde, specialmente per l' assoluzione della madre e della sorella. Sono convinta che se lui non fosse stato un ex militare, le sentenze sarebbero state del tutto diverse.
Fatto agghiacciante.. sono passato li pochi minuti prima della strage...passando davanti quella villetta per andare a casa tornando da Roma... Sono passato li davvero pochi minuti prima... Poco dopo sarebbe stato appiccato l'incendio esca sul balcone... Ed infatti non ero ancora arrivato a casa quando sentii sirene a tutto spiano e mio padre trovo la strada chiusa... Era appena successa la strage..
Conoscevo bene Pino, grande tatuatore,un istituzione..una persona buona, gentile, dal grande cuore... Una storia tragica...
È vivo e piu volte è stato avvistato
Ed è una vergogna..
Uno schifo...
Elisa, da 3 mesi faccio sia l'università che il lavoro. Sono sempre stanca, soprattutto in questo periodo di sessione, ma il tuo video settimanale non lo perdo MAI. È un appuntamento irrinunciabile✨
In bocca al lupo chiunque tu sia, i tuoi sacrifici verranno ricompensati!
Grazie Elisa per aver raccontato questa storia! Questo evento mi ha portato alla mente un fatto simile successo nel 2005 in un paese della mia zona, Bogogno (NO).
"Per fortuna", nella sfortuna, la giustizia quella volta fece il suo lavoro.
Complimenti al giudice, uomo senza cervello, un abbraccio forte alla figlia di questo povero signore, e in generale tutte le vittime!!! E grazie a te Elisa per aver ricordato questa tragedia!!!❤️💛💐
Non so se ritenermi folle o meno ma i tuoi video mi fanno sempre compagnia la sera quando porto il cane a spasso, fa tutto più atmosfera, cuffia all'orecchio (UNA SOLA per percepire sempre e comunque ciò che accade intorno a me) e via a camminare ❤
Non c'è pericolosità sociale?!?! Ma che giustizia abbiamo in Italia? Io sinceramente non ricordavo questo caso, grazie per averlo raccontato, è giusto ricordare questa vicenda..😢💔
Pericolosità sociale? E sulla base di cosa, dei deviati come si dicega una volta anche se danneggiava parecchie persone? La verità è che certe cose capitano.
Se l'esercito avesse revocato il porto d'armi, se il medico avesse capito lo stato psichiatrico o se la sorella e la madre avessero denunciato (anche se li capisco mi sembra esagerato il loro comportamento)... forse non sarebbe successo.
In Italia i cittadini non si fidano dello stato e questo alimenta il populismo, nel 2007 frequentavo l'università e la mia professoressa di storia dell'America latina disse una cosa del genere:'' in sud America i cittadini non si fidano dello stato e dei politici e ciò alimenta il populismo.'' A mio avviso durante la pandemia no vax, no green pass e negazionisti del covid in Italia erano pesantemente alimentati dalla sfiducia nelle autorità e nelle istituzioni, come puoi pretendere che uno stato possa imporre vaccini, green pass e lockdown a dei cittadini che non si fidano di lui, che non si sentono protetti e tutelati da lui? Io mi sono fatto tre dosi di vaccino, tuttavia non mi stupisco se uno rifiuta un vaccino imposto dalla ''repubblica delle banane''. Poi purtroppo non ci si ricorda delle cose positive fatte dallo stato italiano: in America ad uno del genere avrebbero dato l'iniezione letale, tuttavia in America a differenza dell'Italia istruzione e sanità sono private, se non hai i soldi non ti curi e non studi.
Negli ospedali psichiatrici comunque i pazienti vengono seguiti e affrontano un percorso con uno psichiatra, vengono sottoposti anche a cure farmacologiche, se in 10 anni il paziente reagisce bene e ritorna sano di mente, finito il percorso non puoi più tenerlo dentro.
@@jack98-81 finito il percorso e dichiarato sano di mente dovrebbe scontare la pena per i suoi reati, come succede a tutti gli assassini come lui.
@@jack98-81ah, lo stesso che hanno fatto ad Edmund Kemper III, e a tanti altri, dici ? Per curiosità, vai a vedere come è riuscito bene il reinserimento in società. Un successone.
Questa volta sono io particolarmente scioccata, visto che abito a Guidonia... Sapevo di questa storia come chiunque qui in zona. Grazie Elisa per parlare anche di questi delitti di "periferia" o meglio italiani ma non tanto conosciuti apposta come dici sempre: per denunciare, per diffondere consapevolezza ma soprattutto per ricordare le vittime di queste storie.
Spero che mamma e sorella si siano rese conto del dolore che hanno causato non denunciando! E che il rimorso le accompagni per tutta la vita. In quanto al malato lo chiamo così perché altrimenti non saprei come chiamarlo spero che lo abbiano curato e riesca a capire quello che ha fatto. In quanto alle vittime è hai parenti li capisco mi sono arrabbiata pure io perché questa non è giustizia ma INGIUSTIZIA. Il caso lo conoscevo ma non sapevo delle sentenze, in televisione non ne hanno parlato se non marginalmente. Detto tutto ciò Elisa sei bravissima, anche se ceti casi li conosco riesci sempre a dire cose nuove o che non si conoscevano brava brava brava!! ❤️
ieri ho fatto una maratona dei tuoi video essendo che ho l'influenza,ho visto finalmente il video di dr. death,la mia fobia per i dottori è aumentatata HHAHA
non vedo l'ora di vedere questo video e soprattutto di incontrarti questo giovedì 🧡
sei davvero una persona speciale,metti empatia in ogni caso,hai senso dell'umorismo quando serve e riesci a non appesantire troppo raccontando queste storie,grazie mille eli
Storia agghiacciante ma raccontata in modo magistrale come sempre Elisa. Mi piacerebbe se un giorno riuscissi a raccontare il caso della columbine High school, uno dei più terrificanti degli anni novanta negli Stati Uniti a mio avviso.
Anche io desidero fortemente questo caso... È stato il caso che mi ha più coinvolta e disturbata in tutta la mia vita, assieme al caso dei tre di West Memphis e il delitto di via Poma...
Il lunedì è completo con le tue storie, dopo un giorno di lavoro surreale
La questione è delicata e complessa. Quanto i famigliari sono responsabili per le azioni compiute da un parente che di fatto è fuori di testa ma che tale non viene riconosciuto? Io personalmente ho subito danni da individui con personalità instabile, riconosciute per giunta ma nessuno è stato ritenuto responsabile. Né chi mi ha danneggiato, né i suoi famigliari.
Sono vicina al dolore dei superstiti e tutti i parenti delle due vittime. Finché la malattia mentale sarà considerata tabù, verranno commessi questi orrori giudiziari. Grazie Elisa per questo video, hai compiuto un servizio verso la comunità. Grazie davvero ❤
Non ho ancora visto il video ma ti dico GRAZIE per parlare di questa tragedia. Avevo ascoltato la storia in un podcast di Pablo Trincia ed ero rimasta distrutta, affranta e sconvolta della poca rilevanza mediatica di questa storia terribile
l’unica cosa bella del lunedì è vedere i tuoi video,è sempre interessante sapere di questi casi che fanno anche riflettere molto.Le persone sanno essere veramente molto cattive e non c’è mai un limite al male . un abbraccio alle famiglie ♥️
buonasera Elisa ! Non sai quanto vorrei essere presente ad uno dei tuoi incontri per conoscerti di persona, ma purtroppo non mi e' possibile... cerco di darti tutto il mio sostegno guardando i tuoi video meravigliosi e ti ringrazio ancora una volta per il tuo impegno : nonostante i giorni impegnativi non ci hai fatto mancare il nostro video del lunedi' .
grazie mille ❤️
Viviamo in un Paese vergognoso...non esiste giustizia! Queste vite distrutte, e le loro famiglie che dovranno convivere con questo dolore, senza aver avuto neanche giustizia...
È straziante e ti riempie il cuore di rabbia! Brava Elisa, nessuno deve dimenticarli
che storia allucinante, ma allucinante ancora di più che in Italia non esiste la giustizia. Povere vittime, povere famiglie abbandonate a loro stesse.
ESATTO
Io sconvolta da questa storia, che io ricordi non ne ho mai sentito parlare. Grazie Elisa!
il mio giorno preferito della settimana per un motivo,grazie per tenermi compagnia sempre,anche mentre studio,e per raccontare questi casi in modo inutile dire perfetto🫶🏻
Io dico solo VERGOGNA una giustizia che non è giustizia..grazie Elisa per averlo portato almeno per quel che possiamo ricordiamo le vittime di questo barbaro fatto. 🙏❤
Elisa non smettere mai ti prego❤️
Grazie a te sono a conoscenza di molti casi che non conoscevo o che ne sapevo solo di pochi dettagli.
Ciao Elisa come sempre sei la migliore! Complimenti! Questo caso purtroppo lo conosco molto bene visto che vivo in un paese molto vicino al luogo dei fatti, e ricordo molto bene che in quel periodo dopo quello che era successo, la gente, compresa io e la mia famiglia, aveva la psicosi del cecchino e le persone quasi avevano paura di transitare per le strade di Guidonia anche se ormai avevano arrestato quell'uomo, ripensando a quel periodo sento ancora dentro di me una profonda tristezza per le vittime e una rabbia fortissima per la pena ridicola inflitta a quell'uomo e alla sua famiglia,sua madre e sua sorella nei confronti delle quali non è stato fatto assolutamente nulla.......tutto questo è semplicemente assurdo e totalmente ingiusto per la memoria di quelle povere vittime e alle loro famiglie alle quali auguro che nonostante tutto possano trovare quella pace che forse per colpa della " giustizia" Italiana hanno perso........
Ero un adolescente all'epoca (15 anni) e ricordo perfettamente questa storia, guidonia è un comune poco distante dal mio quartiere e si parlò di questa storia per settimane
Ciao Elisa. Grazie per aver parlato di questa tragedia senza giustizia. Sono di Tivoli, e mi ricordo bene questa orribile vicenda di Guidonia. Bravissima come al solito e grazie per averne parlato e ricordato le vittime di questa disgrazia. ❤
“Dimmi che sei torinese senza dirmi che sei torinese”
Elisa: “LO BALZIAMO”
che significa?
@@user-em2ij8gx1r credo tipo "lo saltiamo"
@@user-em2ij8gx1r “saltare, tralasciare, sorvolar” per le cose; “dare buca, tirare pacco agli appuntamenti” per le persone
Si dice pure il Lombardia
io l'ho sentito dire pure in toscana
Sapevo la storia...non tanto in particolari pero abbastanza bene,questa donna Stefania,e la donna piu forte che io abbia conosciuto,7anni fa lei ha fatto la madrina per mia figliola,e una donna meravigliosa che ne ha visute tante.Grazie per il tuo racconto cara Elisa,sei meravigliosa come sempre.
Eli io sono scioccata....non è possibile morire così....e non è stata fatta giustizia per nessuno.Un abbraccio a tutti i familiari e comunque se fosse successo in America il verdetto sarebbe stato diverso!!!!e no...non lo conoscevo nemmeno io infatti cercavo di ricordare
Mammamia storia surreale scene da film, il mio cuore si spezza ogni volta per le vittime e le famiglie, che dio gli doni la forza per andare avanti anche se non riesco ad immaginare come. Un grande bohhh per la giustizia non capisco perchè non sia stata fatta per far provare un minimo di pace. Complimenti Elisa come sempre anche per il tuo libro, è stato il mio regalo di natale da parte di mio marito 🥰. Alla prossima settimana.
NOOOOO NON C'È ASSOLUTAMENTE PERICOLOSITÀ SOCIALE.
sinceramente sono basito, è incredibile come spesso la giustizia e la legge non facciano la giustizia che dovrebbe fare.
Comunque complimenti per i video, riesci sempre a farmi passare un buon momento nella giornata❤️💞🤗
Tu sei un medico psichiatra che ha valutato personalmente quell'uomo dopo le cure ricevute? Io capisco tutto - lo shock per gli eventi, il dispiacere per le vittime, l'empatia per i familiari - ma fare affermazioni a caso sostituendosi ai professionisti della salute mentale non è una mossa particolarmente intelligente.
Ciao Elisa come sempre ascolto e guardo i tuoi video perché il rispetto che mostri nel raccontare certe storie è senza dubbio notevole e spieghi tutto al meglio.
Purtroppo conosco benissimo quella strada, perché all epoca abitavo nei dintorni e come accadeva spesso, io e mio fratello maggiore uscivamo insieme e ci radunavano a un bar li vicino e quella sera, mi ricordo che abbiamo cambiato strada senza un vero motivo, semplicemente non volevamo farla.... è stato atroce sia per le vittime e degradante per quanto riguarda la sentenza 🤦🏻♀️
Le storie sono terribili, ma il modo in cui le racconti tu, così umano, così vicino alle vittime, in qualche modo ci rassicura... Sono d'accordo con i tanti che commentano, il lunedì sera è un appuntamento piacevole e necessario. Io aspetto il tuo video per avere compagnia lungo la strada del ritorno dalla mia visita settimanale a casa di mia madre (lei abita a circa tre quarti d'ora da me, e io tendo ad addormentarmi alla guida). Il tuo video mi tiene concentrata e la tua voce mi rassicura 😊
Per me invece è il contrario:la sua voce mi rassicura talmente tanto, da addormentarmi 😊
Non conoscevo questa storia raccapricciante, sembra un film dell'orrore ma di quelli potenti. Il tutto mi ha dato una sensazione demoniaca... Ho avuto i brividi a sentire la data: il 3 novembre 2007 ero a festeggiare i miei 9 anni con tutti i compagnetti di scuola mentre dall'altra parte d'Italia l'inferno stava emergendo dal sottosuolo...
Lasciamo perdere poi la sentenza, una monnezza totale! Grazie Elisa per tutto il lavoro che fai e per riportare alla luce casi dimenticati/sconosciuti ❤️
Ti ho cominciato a seguire da poco ed è la prima volta che vedo un video appena uscito, ahah! Grazie Elisa per la compagnia che mi fai mentre lavoro 🥰
Grazie Elisa. Non conoscevo la storia e decisamente sono rimasta sconcertata sulla sentenza.
Sai elisa, la cosa che mi piace di più dei tuoi video è che non dai per scontato nulla. Infatti, adesso ormai sono "esperta"😂 ma la vecchia me non avrebbe saputo molti termini e senza te che li spieghi tutte le volte probabilmente non avrei avuto la voglia di cercarne il significato. Grazie 💜💜
Scene di guerra in tempo di pace 😓 Ricostruzione davvero emozionante. Mi è sembrato di essere lì, sul posto.
È assurdo che la madre e la sorella siano state assolte
Incredibile questo caso... Ma più incredibile è la giustizia! Mi ha fatto male al cuore, all' anima questa storia. 😢
UN'INGIUSTIZIA ENORME!! Non si può credere, questa storia fa davvero arrabbiare tantissimo, come è possibile che nessuno abbia fatto nulla in questo caso, tutte queste vittime non hanno ottenuto nessun tipo di giustizia 😡 questo uomo insieme alla madre e alla sorella sono una famiglia schifosa tutti e tre meritavano a dir poco la pena di morte anche nemmeno questa sarebbe la punizione abbastanza giusta 😡
Sono allibita, eh io che pensavo di conoscere tutti i casi "crime" italiani!! Invece non conoscevo questo che, tra l'altro mi ha letteralmente sconvolta! Ho seguito il video provando il terrore di queste persone in mezzo ad una strada, ed è incredibile cosa ha fatto quest'uomo in pochi minuti! E' da tanto che non provavo una paura simile guardando una storia true crime, mi sono sorpresa con il palmo della mano sulla fronte, anche vedendo poi cosa aveva creato in casa sua! Per quanto riguarda la legge...non mi stupisce più nulla dopo il caso di Marco Vannini e della famiglia Ciontoli.... Come sempre grazie Elisa, impeccabile anche oggi.
Mi sembra già di averla sentita questa storia ...ripensandoci e veramente tutto assurdo veramente scioccante ,assolvere tutti così ...senza neanche risarcimenti per le persone coinvolte ...qui in tanti hanno colpa ...e purtroppo solo dei poveri cristi ci rimettono ...
Non conoscevo questa storia, sicuramente offuscata dall'evento che hai citato.
Grazie 🌹
Eliiiii,mi mancano quei tuoi casi lunghissimi da un ora o piuuu🥺💖passano troppo velocemente 30 40 minuti in tua compagnia
Anche a me
Ciao Elisa, non conoscevo il tuo format, mi sono iscritto da poco. Volevo farti i complimenti perchè quello che dici ad inizio di ogni puntata lo porti avanti veramente con grande rispetto e grande competenza.
Ciao Elisa! Sono un tuo ammiratore (sei bravissima per il tuo modo di raccontare e l'empatia che riesci a dare a chi ti ascolta), ero presente nel casino di Napoli (Palazzo Venezia) qualche giorno fa, ma non sono riuscito ad avvicinarti (era impossibile se non rimanevi almeno 2 ore lì in fila).
Una considerazione sul perchè c'è stato un così risalto mediatico diverso tra i 2 casi citati ed avvenuti quasi lo stesso giorno: Il caso del "cecchino di Guidonia" è un caso cruento e clamoroso ma è chiaro nelle dinamiche e nel chi ha commesso i delitti, e questo affascina meno la gente; viceversa il caso "Meredith Kercher" è un caso tutt'altro che chiaro sia nelle dinamiche, sia nel chi ha commesso il delitto, ognuno può farsi un idea ma nessuno può dare certezze assolute. E la gente è più interessata a quello che non sa piuttosto che a quello che è già tutto chiaro.
Detto questo io veramente vorrei che raccontassi il caso "Meredith" per il sol fatto che vorrei sapere che idea ti sei fatta. Mi interessa tantissimo sapere cosa ne pensa una espertissima di true crime come te, su una vicenda dove personalmente ho mille dubbi e mille supposizioni.
Ciao, grazie!
Ha già fatto un video sul caso di Meredith!
Io sono di Guidonia e sono venuto a conoscenza di questa storia grazie a questo video, prima di stasera non ne sapevo nulla. Scioccante sapere che queste persone sono, ad oggi a piede libero.
Grazie per aver parlato di questo caso e aver ricordato le vittime. Mi spiace che non gli sia stata data l'attenzione e la giustizia che meritavano. È assurdo vedere che ci sono vittime di serie A e di serie B 😔😔😔😔😔😔
Elisa con tutta la pubblicità dai un po' fastidio sinceramente
Questo caso è folle, mamma mia!
Elisa, come sempre ti ringrazio per i tuoi video e il tuo costante impegno.
Adorerei sentirti raccontare la storia di Marco Mariolini, il cosiddetto "cacciatore di an0r3ss1ch3" (scusatemi la scrittura, ma non credo sia una parola che RUclips apprezzerebbe).
Il caso di Mariolini mi ha colpito perché trasversalmente colpisce un mio nervo ancora scoperto.
Ti ringrazio ancora, sei bravissima
Ciao Elisa! Seguo i tuoi video da un anno e mezzo e mi piace molto ascoltare la tua voce e adoro come racconti queste storie sconvolgenti, mostrando sempre tanto rispetto per ogni vittima. Continua così!
L'unica cosa che non mi convince molto dei tuoi video sono le immagini che ogni tanto accompagnano il tuo racconto. Personalmente mi distraggono molto, e preferirei se vi fossero solo quelle "reali" inerenti al caso, ma probabilmente è un problema solo mio😂😂
Comunque, è facile affezionarsi a te e Eddy, continuate sempre così❤️
Non è un problema solo tuo. Anche io preferivo l'editing di prima
Infatti, quando hai detto 'il cecchino di Guidonia', ho detto : ma questo appellativo non l'ho mai sentito, ed io sono appassionata da sempre alle vicende criminali in genere, ma soprattutto a quelle italiane, Grazie mille, questa me la ero proprio persa.
E quel uomo che aveva risposto la chiamata di Stefania e aveva iniziato a fare un sacco di domande come se lei avesse il tempo per "chiacchierare" nonostante la sua vita fosse in pericolo 🤦♀️
Alla fine di ogni tuo video ci ringrazi di aver passato del tempo insieme a te, invece sono io che ti ringrazio perché con la tua sensibilità ed il tuo garbo ci fai conoscere queste tristi vicende lasciate un po' nell' oblio.
Non per non rispettare la memoria di Meredith ma era questo il caso del quale si sarebbe dovuto parlare. Troppe vittime, compreso l'assassino, lasciato a vagare nei labirinti della sua mente fino all'atto fatale. Le due donne sapevano benissimo che sarebbe finita così altroché!
Bravissima e delicatissima Elisa come sempre, spezza il cuore vedere quelle famiglie nella totale disperazione. Un fallimento della giustizia che andrebbe ricordato! Grazie per averci raccontato questa storia. Per caso potresti trattare proprio il delitto di Perugia in un video? È una storia purtroppo conosciuta ma sarebbe bello sentirla raccontare da te. Grazie💜
Questa storia rappresenta una delle mie più grandi paure. Pensare che familiari non abbiano avuto nemmeno la consolazione di una sentenza corretta mi strazia... Soprattutto per quel che riguarda le complici di questo uomo. Perché di complici si tratta! Che vergogna...