Dobbiamo tutti elevare il nostro sguardo più in alto delle cose che avvengono, di quello che desideriamo, delle nostre preoccupazioni. Dobbiamo guardare Dio, amarlo e ringraziarlo, riconoscere nella nostra coscienza di aver fatto il male e chiedere perdono, chiedere la grazia di superare le nostre miserie umane per salire gli scalini della santità verso il Paradiso, dove Dio ha preparato un posto anche per noi, perché ci ama infinitamente
Assurdo!!! Stamattina mi è capito che sono stata ferita nel mio animo, umiliata. Mi sono fatta forza e ho accettato l' umiliazione chiedo sostegno ad una sorellina spirituale. Ora ascolto il video e Gesù mi conferma che la giusta strada è il silenzio alle mortificazione. 🎉🎉🎉🎉
Ma se umiliazione viene perpetrata continuamente ,banalmente,solo per il gusto di farlo e vive!!in casa....ti dico per esperienza...combatti e salvati..perché dio vuole la tua felicità!!!!ne ho avuto la dimostrazione io stessa!!lui mi a dato ragione e me ne sono liberata...!! Non e sopportare tutto!!!amare dio ma solo quando e la sua volontà...non quella degli uomini...che e miserabile...
Il purgatorio è un grande atto di misericordia divina, perché impedisce che tante anime, io compresa, meritevoli dell’inferno si perdano. Ogni più piccolo peccato è un’offesa a Dio che è infinito, sarebbe quindi un’offesa infinita, non per chi la compie, cioè noi miseri e finiti, ma riguardo a chi la riceve, cioè Dio infinito. Dio, nella sua misericordia, si è chinato su noi miseri e, considerando il suo amore e la nostra nullità, ha fatto sì che quella offesa infinita potesse avere una riparazione finita da parte nostra. Ha potuto fare ciò solo perché la riparazione infinita è stata compiuta da Lui stesso, dal Figlio di Dio che è morto sulla croce per riparare ciò che da noi non poteva essere riparato. Il purgatorio ci permette di salvarci altrimenti pochissimi si salverebbero. Io lodo e ringrazio il Signore perché ha fatto e fa di tutto per salvarci. Dobbiamo anche usufruire dei tesori della chiesa come le indulgenze e pensare anche ai nostri fratelli defunti che non possono più aiutarsi, un giorno, se faremo così, qualcuno penserà a noi.
Finisce direttamente nel Fuoco Eterno,dove c'è ne già tanti,e che e la punizione eterna,il Fuoco non Brucia la Carne,ma da un Forte Dolore, e dal Forte dolore si piangerà e si griderà per tutta l'eternità.Giocate pure,
Non sempre. La Chiesa dice di non pensare mai nessuno all'inferno perché non si sa come era il suo cuore all'ultimo e se Dio gli ha concesso una contrizione del cuore finale.
Il purgatorio è un dono infinito di Dio e, della Sua infinita bontà, che ci permette di espiare i peccati e le troppe omissioni di carità che altrimenti ci meriterebbero la dannazione eterna. Dio in tal modo raccoglie quel po di bene fatto e quel tanto male del quale tiepidamente ci siamo pentiti e, ci permette di usufruire delle tante preghiere di tante anime sante. Spero e mi auguro che tante povere creature abbiano a pentirsi, anche all'ultimo istante della propria vita al fine di evitare l'eterna lontananza da Dio. Confido in Te Signore, e non abbandonarmi alle grinfie del maligno, ma dammi la forza di pentirmi veramente dei miei peccati e dammi la forza di evitare il più possibile di commettere peccati e nel contempo donami la forza di amare veramente Te e, per tuo amore, anche il mio prossimo.
A me viene una domanda: l'offesa che facciamo a Dio la facciamo in un tempo finito, in una dimensione finita, un uno spazio finito. Si, Dio è eterno, va bene, ma noi siamo finiti e l'offesa è un'offesa fatta da un essere che ragiona con mezzi finiti. Perché deve essere pagata con l'eternità, ossia una dimensione sproporzionata rispetto all'entità dell'offesa?
Non temere. Nel momento della morte c'è una illuminazione della coscienza che fa sì che l'anima sia perfettamente consapevole dei propri peccati. In questo modo l'anima può scegliere di accettare la misericordia di Dio o respingerla, in piena consapevolezza. Per questo ci sono grandi peccatori in purgatorio e persone meno peccatrici all'inferno. Si tratta di una scelta definitiva perché fatta al di fuori del tempo.
@@renatarossi7666 non è così. L'esistenza dell'inferno è verità di fede. Tuttavia non si tratta di carenza di misericordia per i dannati ma di rifiuto della stessa. La pena eterna poi non va vista come un tempo infinito ma in un'ottica dimensionale al di fuori del tempo. La scelta dei dannati è volontaria ed è dovuta a quello che viene chiamato "indurimento del cuore". È una scelta deliberata del male alla quale segue, come per chi accetta la misericordia di Dio, la fine del libero arbitrio. Per cui non c'è più libertà di scelta né di poter cambiare idea. I dannati quindi non chiedono di essere salvati. Se lo facessero, uscirebbero immediatamente dall'inferno.
perche DIo ci da il dono piu grande possibile che e' amare Dio, ora per poter amare bisogna che ci sia la capacita psicologica anche di poter rifiutare di amare e quindi DIo ci comanda di amarlo ma siamo noi che con atto volontario possiamo e dobbiamo amarlo se invece con atto volontario lo rifitutiamo di amare fino a quando si muore cioe si muore fuori della sua amicizia che si dice grazia di DIo perche si muore con uno o piu peccati mortali sull anima che sono un rifiuto almeno implicito di amare Dio, DIo ci da la liberta di rifiutarlo per sempre e se l inferno finisse significherebbe che l anima sarebbe costretta prima o poi doverlo amare per forza mentre DIo ci lascia liberi di rifiutarlo per sempre purche non vuoel che lo si faccia perche DIo e' il sommo bene e la fonte di tutti i beni perso DIo e' perso tutto essendo il sommo bene noi nella nostra natura abbiamo il dovere morale di amarlo e quindi dalla COscienza siamo obbligati ad amarlo sopra ogni cosa ma questo va fatto con la nostra volonta se la volotna se ne infischa della coscienza e fa l opposto Dio la lascia libera anche in quel caso li. Dio non da la liberta per punirci ma per premiarci lui vuole premiarci e vuole che andiamo a godere in DIo Dio stesso e tutto quello che s e' inventato per farci soddisfatti in paradiso,,,, e vi do una bella notizia San Leonardo da Porto Maurizio dava la salvezza sicura a chi dice tutti i giorni le tre Ave MArie di Santa Matilde e si dicono in meno di 40 secondi al giorno cosi vanno dette alla MAdonna Cattolica "Per il Potere che vi ha concesso l 'eterno Padre" Ave MAria "per la Sapienza chi vi ha concesso il Salvatore " Ave MArie "per l'amore che vi ha concesso lo SPirito Santo" Ave Maria. Dio ci ha creati per stare bene per sempre nella prossima vita che vi sara alnche la Risurrezione del corpo, Dio e' stupendo Dio e' meraviglioso sa come accontentare una per una e in modo personale ogni sua creatura e nel paradiso terrestre era gia cosi solo che poi per colap del maledetto peccato originale e per colpa di tutti gli altri maledetti peccati la vita oggi e' una prova dolorsa breve ma dolorosa ma una volta che in paradiso il peccto non c'e' piu vedrete se ci andiamo quanto staremo bene e chissa quanto ci divertiamo. in paradiso dai godimetni che hai non rimpiangi nulla della terra anzi torneresti in terra solo per avere una sofferenza in piu portata per amore di DIo o fare una penitenza in piu o fare una AVe Maria in piu meritare cosi un posto piu in alto in paradiso e tornare poi in paradiso quando DIo volesse per godere ancora di piu. W Gesu e' MAria W L'Immacolata abbasso il peccato il demonio e la logica mondana
Non mi piace questo Dio che punisce. Nel vangelo Gesù non punisce mai, anzi perdona anche coloro che lo hanno crocifisso. Gesù ha espiato i nostri col suo sacrificio. Non preoccupiamoci troppo per i nostri peccati. Dio ci ama come siamo. Dobbiamo soltanto avere fede e provvederà Lui a darci le grazie di cui abbiamo bisogno prima ancora che noi gliele chiediamo.
Il peccato se non ci si pente porta all'inferno. Gesù parla spesso della Geenna. La morte è la punizione per il peccato originale e così il purgatorio. Le cose non sono determinate da ciò che piace. E se qualcuno lo ricorda è per invitare alla conversione. Con la scusa che "Dio non punisce" le persone giustificano ogni peccato e rinunciano a fare il bene e a fare sacrifici per la salvezza delle anime. Ma l'inferno esiste, eccome! E Gesù avverte continuamente e richiama continuamente su questo (pensi alla macina da mulino sigli scandali, a ciò che dice ai farisei, al discorso sulla torre di Siloe tanto per dare qualche esempio). Il fatto che piaccia o no non conta nulla. Conta ciò che è vero, non ciò che piace.
Nel vangelo Gesù perdona, ma avvisa anche che chi non si converte avrà pianto e stridor di denti. Leggilo tutto il vangelo non solo quello che ti fa comodo. Non ti piace?!? E tu questo lo consideri un criterio attendibile?!?
Si è vero razionalmente sembra sproporzionata la pena eterna ma Dio dice che l amore non può essere finito continua per sempre cosi è la nostra decisione il nostro si o il nostro no la nostra decisiome di aver amato o di aver scelto la via del orgoglio e della superbia che è contrario all amore l odio sarà per sempre cosi pure l amore ne consegue che la pena e condanna e pure la salvezza siano eterne la SUA Parola È fissa e indelebile monolitica inderogabile inestinguibile in un tempo che prosegue . Senza fine
Innanzitutto non vi è scritto nemmeno il termine "inferno", eppure sappiamo bene che esiste, e Gesù ne parla nella parabola della zizzania, descrivendo chiaro e forte chi vi finirà (operatori di iniquità) e laddove vi saranno pianto e stridore di denti (Mt24:51). Premesso ciò, pure il Purgatorio esiste, eccome se esiste! Non ne viene menzionato il termine stesso nella Bibbia, ma vi sono vari riferimenti biblici che ne attestano l'esistenza. Sta infatti scritto nella prima lettera ai Corinzi 3: 10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra; 11 poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù. 12 Ora, se uno costruisce su questo fondamento con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia, 13 l'opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno. 14 Se l'opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa; 15 se l'opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco. Il fondamento è Gesù stesso. Se costruisco la mia opera sul fondamento (con oro? Argento? Pietre preziose? Legno? Fieno? Paglia? Che sono palesemente simbolici...) e verrà provata al fuoco, resisterà? Se sì, allora ne riceverò ricompensa (il regno dei cieli), se verrà bruciata, ne riceverò danno e punizione, ma tuttavia verrò salvato (ma come attraverso il fuoco). Dunque, se finisco all' inferno, non posso uscirne, e tantomeno salvarmi. Se vado in Paradiso, non è necessario che venga prima punito e fatto passare come attraverso il fuoco. Quindi, dove andrò? Non fa pensare che vi sia una via di mezzo? Si evince che se "tuttavia verrò salvato" passando come attraverso il fuoco, dovrò attraversare una sorta di purificazione prima di salvarmi, e ripeto "prima di salvarmi". Come attraversando un passaggio obbligatorio che mi purifichi dalle scorie, come l'argento nel crogiuolo. Eva e tdg sostengono proprio ciò che hai detto tu... Ma io ti dico che proprio la Bibbia ne parla! Non lo sostengo io, ma lo sostiene la Bibbia stessa, che tu dici di conoscere, a quanto pare. Qualche passo ne parla implicitamente, con Parabole e metafore...
Gesù ti prego di potere espiare le mie colpe in purgatorio e di non finire in quel luogo terribile in cui si è per sempre lontani dal Tuo Amore e da ogni bene. Ti chiedo perdono per i miei tanti peccati e confido nella Tua grande bontà.
@@maurocipelli9529 bisogna fare di tutto per vivere e morire in grazia di Dio se si muore in grazia ci salviamo se si muore senza grazia di Dio ci danniamo. L unica via per salvarsi è quella di san Domenico Savio: piuttosto la morte che il peccato. E per non commettere il peccato specie mortale ci vuole la preghiera i santi hanno detto chi prega tanto si salva e chi non prega si danna sottinteso pregare io Dio cattolico i santi cattolici e basta non quelli non cattolici. E san Leonardo da porto Maurizio dava la salvezza sicura a chi diceva le tre ave Marie di santa Matilde tutti i giorni della vita. Le trovate su internet devozione delle tre ave di santa Matilde
Hai capito male Il purgatorio non esiste, È lo dice Gesù stesso nelle sue tante parabole, Come ad es quella di Lazzaro eil ricco , È più facile che un cammello entri nella cruna di un ago che un ricco entri nel regno di Dio. Oppure se la tua mano ti porta a peccare tagliala, È meglio entrare nel regno di Dio senza una mano .
Che le parole di Santa Caterina possano aiutarci e ispirarci nel nostro cammino di fede
io penso che siete una benedizione voi e questo canale.
Dobbiamo tutti elevare il nostro sguardo più in alto delle cose che avvengono, di quello che desideriamo, delle nostre preoccupazioni. Dobbiamo guardare Dio, amarlo e ringraziarlo, riconoscere nella nostra coscienza di aver fatto il male e chiedere perdono, chiedere la grazia di superare le nostre miserie umane per salire gli scalini della santità verso il Paradiso, dove Dio ha preparato un posto anche per noi, perché ci ama infinitamente
Assurdo!!! Stamattina mi è capito che sono stata ferita nel mio animo, umiliata. Mi sono fatta forza e ho accettato l' umiliazione chiedo sostegno ad una sorellina spirituale. Ora ascolto il video e Gesù mi conferma che la giusta strada è il silenzio alle mortificazione. 🎉🎉🎉🎉
Ma se umiliazione viene perpetrata continuamente ,banalmente,solo per il gusto di farlo e vive!!in casa....ti dico per esperienza...combatti e salvati..perché dio vuole la tua felicità!!!!ne ho avuto la dimostrazione io stessa!!lui mi a dato ragione e me ne sono liberata...!! Non e sopportare tutto!!!amare dio ma solo quando e la sua volontà...non quella degli uomini...che e miserabile...
Coraggio sorella sopporta con amore e forza,cio e molto gradita al Signore nostro amato❤
Dio è un amore Amen❤❤❤❤
Signore Gesu e Maria SS prendetemi con voi Al piu presto❤😢
Gesù e Maria ci proteggerano.
Dio sa sempre ciò che fa'... è la Perfezione.
Il purgatorio è un grande atto di misericordia divina, perché impedisce che tante anime, io compresa, meritevoli dell’inferno si perdano. Ogni più piccolo peccato è un’offesa a Dio che è infinito, sarebbe quindi un’offesa infinita, non per chi la compie, cioè noi miseri e finiti, ma riguardo a chi la riceve, cioè Dio infinito. Dio, nella sua misericordia, si è chinato su noi miseri e, considerando il suo amore e la nostra nullità, ha fatto sì che quella offesa infinita potesse avere una riparazione finita da parte nostra. Ha potuto fare ciò solo perché la riparazione infinita è stata compiuta da Lui stesso, dal Figlio di Dio che è morto sulla croce per riparare ciò che da noi non poteva essere riparato. Il purgatorio ci permette di salvarci altrimenti pochissimi si salverebbero. Io lodo e ringrazio il Signore perché ha fatto e fa di tutto per salvarci. Dobbiamo anche usufruire dei tesori della chiesa come le indulgenze e pensare anche ai nostri fratelli defunti che non possono più aiutarsi, un giorno, se faremo così, qualcuno penserà a noi.
Finisce direttamente nel Fuoco Eterno,dove c'è ne già tanti,e che e la punizione eterna,il Fuoco non Brucia la Carne,ma da un Forte Dolore, e dal Forte dolore si piangerà e si griderà per tutta l'eternità.Giocate pure,
Non sempre. La Chiesa dice di non pensare mai nessuno all'inferno perché non si sa come era il suo cuore all'ultimo e se Dio gli ha concesso una contrizione del cuore finale.
Il purgatorio è un dono infinito di Dio e, della Sua infinita bontà, che ci permette di espiare i peccati e le troppe omissioni di carità che altrimenti ci meriterebbero la dannazione eterna. Dio in tal modo raccoglie quel po di bene fatto e quel tanto male del quale tiepidamente ci siamo pentiti e, ci permette di usufruire delle tante preghiere di tante anime sante. Spero e mi auguro che tante povere creature abbiano a pentirsi, anche all'ultimo istante della propria vita al fine di evitare l'eterna lontananza da Dio. Confido in Te Signore, e non abbandonarmi alle grinfie del maligno, ma dammi la forza di pentirmi veramente dei miei peccati e dammi la forza di evitare il più possibile di commettere peccati e nel contempo donami la forza di amare veramente Te e, per tuo amore, anche il mio prossimo.
❤️🩹🙏
Allora in paradiso non andrà nessuno
Bisogna vedere quale Bibbia leggi.
A me viene una domanda: l'offesa che facciamo a Dio la facciamo in un tempo finito, in una dimensione finita, un uno spazio finito. Si, Dio è eterno, va bene, ma noi siamo finiti e l'offesa è un'offesa fatta da un essere che ragiona con mezzi finiti. Perché deve essere pagata con l'eternità, ossia una dimensione sproporzionata rispetto all'entità dell'offesa?
Non temere. Nel momento della morte c'è una illuminazione della coscienza che fa sì che l'anima sia perfettamente consapevole dei propri peccati. In questo modo l'anima può scegliere di accettare la misericordia di Dio o respingerla, in piena consapevolezza. Per questo ci sono grandi peccatori in purgatorio e persone meno peccatrici all'inferno. Si tratta di una scelta definitiva perché fatta al di fuori del tempo.
@@ricantoè intensamente tranquillizzante la tua risposta. È di una grande dolcezza. Grazie
@@renatarossi7666 non è così. L'esistenza dell'inferno è verità di fede. Tuttavia non si tratta di carenza di misericordia per i dannati ma di rifiuto della stessa. La pena eterna poi non va vista come un tempo infinito ma in un'ottica dimensionale al di fuori del tempo. La scelta dei dannati è volontaria ed è dovuta a quello che viene chiamato "indurimento del cuore". È una scelta deliberata del male alla quale segue, come per chi accetta la misericordia di Dio, la fine del libero arbitrio. Per cui non c'è più libertà di scelta né di poter cambiare idea. I dannati quindi non chiedono di essere salvati. Se lo facessero, uscirebbero immediatamente dall'inferno.
ave Maria
perche DIo ci da il dono piu grande possibile che e' amare Dio, ora per poter amare bisogna che ci sia la capacita psicologica anche di poter rifiutare di amare e quindi DIo ci comanda di amarlo ma siamo noi che con atto volontario possiamo e dobbiamo amarlo se invece con atto volontario lo rifitutiamo di amare fino a quando si muore cioe si muore fuori della sua amicizia che si dice grazia di DIo perche si muore con uno o piu peccati mortali sull anima che sono un rifiuto almeno implicito di amare Dio, DIo ci da la liberta di rifiutarlo per sempre e se l inferno finisse significherebbe che l anima sarebbe costretta prima o poi doverlo amare per forza mentre DIo ci lascia liberi di rifiutarlo per sempre purche non vuoel che lo si faccia perche DIo e' il sommo bene e la fonte di tutti i beni perso DIo e' perso tutto essendo il sommo bene noi nella nostra natura abbiamo il dovere morale di amarlo e quindi dalla COscienza siamo obbligati ad amarlo sopra ogni cosa ma questo va fatto con la nostra volonta se la volotna se ne infischa della coscienza e fa l opposto Dio la lascia libera anche in quel caso li. Dio non da la liberta per punirci ma per premiarci lui vuole premiarci e vuole che andiamo a godere in DIo Dio stesso e tutto quello che s e' inventato per farci soddisfatti in paradiso,,,, e vi do una bella notizia San Leonardo da Porto Maurizio dava la salvezza sicura a chi dice tutti i giorni le tre Ave MArie di Santa Matilde e si dicono in meno di 40 secondi al giorno cosi vanno dette alla MAdonna Cattolica "Per il Potere che vi ha concesso l 'eterno Padre" Ave MAria "per la Sapienza chi vi ha concesso il Salvatore " Ave MArie "per l'amore che vi ha concesso lo SPirito Santo" Ave Maria. Dio ci ha creati per stare bene per sempre nella prossima vita che vi sara alnche la Risurrezione del corpo, Dio e' stupendo Dio e' meraviglioso sa come accontentare una per una e in modo personale ogni sua creatura e nel paradiso terrestre era gia cosi solo che poi per colap del maledetto peccato originale e per colpa di tutti gli altri maledetti peccati la vita oggi e' una prova dolorsa breve ma dolorosa ma una volta che in paradiso il peccto non c'e' piu vedrete se ci andiamo quanto staremo bene e chissa quanto ci divertiamo. in paradiso dai godimetni che hai non rimpiangi nulla della terra anzi torneresti in terra solo per avere una sofferenza in piu portata per amore di DIo o fare una penitenza in piu o fare una AVe Maria in piu meritare cosi un posto piu in alto in paradiso e tornare poi in paradiso quando DIo volesse per godere ancora di piu.
W Gesu e' MAria W L'Immacolata abbasso il peccato il demonio e la logica mondana
😮😅😮
Non mi piace questo Dio che punisce. Nel vangelo Gesù non punisce mai, anzi perdona anche coloro che lo hanno crocifisso. Gesù ha espiato i nostri col suo sacrificio. Non preoccupiamoci troppo per i nostri peccati. Dio ci ama come siamo. Dobbiamo soltanto avere fede e provvederà Lui a darci le grazie di cui abbiamo bisogno prima ancora che noi gliele chiediamo.
Il peccato se non ci si pente porta all'inferno. Gesù parla spesso della Geenna. La morte è la punizione per il peccato originale e così il purgatorio. Le cose non sono determinate da ciò che piace. E se qualcuno lo ricorda è per invitare alla conversione. Con la scusa che "Dio non punisce" le persone giustificano ogni peccato e rinunciano a fare il bene e a fare sacrifici per la salvezza delle anime. Ma l'inferno esiste, eccome! E Gesù avverte continuamente e richiama continuamente su questo (pensi alla macina da mulino sigli scandali, a ciò che dice ai farisei, al discorso sulla torre di Siloe tanto per dare qualche esempio). Il fatto che piaccia o no non conta nulla. Conta ciò che è vero, non ciò che piace.
Nel vangelo Gesù perdona, ma avvisa anche che chi non si converte avrà pianto e stridor di denti. Leggilo tutto il vangelo non solo quello che ti fa comodo. Non ti piace?!? E tu questo lo consideri un criterio attendibile?!?
Si è vero razionalmente sembra sproporzionata la pena eterna ma Dio dice che l amore non può essere finito continua per sempre cosi è la nostra decisione il nostro si o il nostro no la nostra decisiome di aver amato o di aver scelto la via del orgoglio e della superbia che è contrario all amore l odio sarà per sempre cosi pure l amore ne consegue che la pena e condanna e pure la salvezza siano eterne la SUA Parola È fissa e indelebile monolitica inderogabile inestinguibile in un tempo che prosegue . Senza fine
Il purgatorio non esiste,
Le sacre scritture non parlano di purgatorio.
Innanzitutto non vi è scritto nemmeno il termine "inferno", eppure sappiamo bene che esiste, e Gesù ne parla nella parabola della zizzania, descrivendo chiaro e forte chi vi finirà (operatori di iniquità) e laddove vi saranno pianto e stridore di denti (Mt24:51).
Premesso ciò, pure il Purgatorio esiste, eccome se esiste!
Non ne viene menzionato il termine stesso nella Bibbia, ma vi sono vari riferimenti biblici che ne attestano l'esistenza.
Sta infatti scritto nella prima lettera ai Corinzi 3:
10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra; 11 poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù. 12 Ora, se uno costruisce su questo fondamento con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia, 13 l'opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno. 14 Se l'opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa; 15 se l'opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.
Il fondamento è Gesù stesso. Se costruisco la mia opera sul fondamento (con oro? Argento? Pietre preziose? Legno? Fieno? Paglia? Che sono palesemente simbolici...) e verrà provata al fuoco, resisterà?
Se sì, allora ne riceverò ricompensa (il regno dei cieli), se verrà bruciata, ne riceverò danno e punizione, ma tuttavia verrò salvato (ma come attraverso il fuoco).
Dunque, se finisco all' inferno, non posso uscirne, e tantomeno salvarmi.
Se vado in Paradiso, non è necessario che venga prima punito e fatto passare come attraverso il fuoco.
Quindi, dove andrò?
Non fa pensare che vi sia una via di mezzo?
Si evince che se "tuttavia verrò salvato" passando come attraverso il fuoco, dovrò attraversare una sorta di purificazione prima di salvarmi, e ripeto "prima di salvarmi".
Come attraversando un passaggio obbligatorio che mi purifichi dalle scorie, come l'argento nel crogiuolo.
Eva e tdg sostengono proprio ciò che hai detto tu...
Ma io ti dico che proprio la Bibbia ne parla!
Non lo sostengo io, ma lo sostiene la Bibbia stessa, che tu dici di conoscere, a quanto pare.
Qualche passo ne parla implicitamente, con Parabole e metafore...
Gesù ti prego di potere espiare le mie colpe in purgatorio e di non finire in quel luogo terribile in cui si è per sempre lontani dal Tuo Amore e da ogni bene. Ti chiedo perdono per i miei tanti peccati e confido nella Tua grande bontà.
@@maurocipelli9529 bisogna fare di tutto per vivere e morire in grazia di Dio se si muore in grazia ci salviamo se si muore senza grazia di Dio ci danniamo. L unica via per salvarsi è quella di san Domenico Savio: piuttosto la morte che il peccato. E per non commettere il peccato specie mortale ci vuole la preghiera i santi hanno detto chi prega tanto si salva e chi non prega si danna sottinteso pregare io Dio cattolico i santi cattolici e basta non quelli non cattolici. E san Leonardo da porto Maurizio dava la salvezza sicura a chi diceva le tre ave Marie di santa Matilde tutti i giorni della vita. Le trovate su internet devozione delle tre ave di santa Matilde
Hai capito male
Il purgatorio non esiste,
È lo dice Gesù stesso nelle sue tante parabole,
Come ad es quella di Lazzaro eil ricco ,
È più facile che un cammello entri nella cruna di un ago che un ricco entri nel regno di Dio.
Oppure se la tua mano ti porta a peccare tagliala,
È meglio entrare nel regno di Dio senza una mano .
Leggile meglio allora perché nei vangeli se ne parla