Commemorazione dei defunti, messa al Cimitero di Foggia 2024 - Omelia mons. Ferretti

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  • Опубликовано: 5 ноя 2024
  • "È facile, sorelle e fratelli, entrare in paradiso, basta avere una attenzione anche piccola, perché la vera morte è l’amore per sé". Nel giorno in cui la Chiesa ricorda tutti i fedeli defunti, come da tradizione, l'Arcivescovo celebra messa nel cimitero di Foggia.
    Prima della funzione religiosa, assieme alle autorità civili e militari, mons. Ferretti benedice la corona d'alloro posizionata poi sui gradini più alti del Sacrario nella cui cripta riposano le spoglie dei caduti in guerra. Poi la visita e la preghiera ad alcune tombe, tra cui la "Cappella del Clero".
    "A volte ci sembra che una vita realizzata sia una vita ricca di esperienze, di soddisfazioni, piaceri, cose accumulate. Ma siamo poi sicuri che è così? Ci insegna l’apostolo Paolo che alla fine di tutto resterà l’amore. Cosa verrà ricordato di noi sorelle e fratelli? Cosa considererà il Signore di noi, se non l’amore?", le parole di mons. Ferretti durante l'omelia.
    "Oggi il Signore ci dice: 'Venite a me benedetti del Padre mio'. E noi restiamo stupiti per questo amore largo e appassionato verso ogni uomo ed ogni donna, un amore che non esclude nessuno, non giudica e che non dimentica nulla della nostra vita - prosegue l'Arcivescovo -. L’amore del Signore ha condiviso con gli uomini la loro povertà e la loro debolezza. Il Signore non è lontano e distante, ma si è fatto vicino a noi, si è chinato sulla nostra umanità, condividendone le difficoltà e la fragilità e mai ci lascia soli".
    Cita infine Giovani XXIII, che oramai malato disse: “La vita è solo un pellegrinaggio, del cielo siamo fatti. Stiamo un po’ qui e poi andiamo a casa, alla Casa del Padre”. "Quella vita nuova, noi sappiamo, i nostri cari la vivono già e ci chiedono di non essere distanti, di pregare per loro", conclude mons. Ferretti.

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