Se il ramo non ha un generatore non può generare una corrente se lo metti in cortocircuito, per cui come dice l'enuciato non devi considere quel ramo solo nel calcolo delle singole correnti, ecco perché metto zero Enunciato: In una rete lineare costituita da rami in parallelo collegati a due nodi, A e B, la tensione tra i due nodi (VAB) è data dalla somma algebrica delle correnti di cortocircuito di ogni ramo, diviso la somma aritmetica delle singole conduttanze (1/R) che si vede tra i nodi annullando i generatori di tensione e di corrente.
no, l'equazione alla maglia diventa -E2-Vab=R2*I2 quindi I2= ( -E2-Vab)/R2, ricorda che se inverti E2 anche la Vab cambia con Millman in quanto nella formula di Millman la E2 diventa -E2
ma quando hai calcolato le correnti non avresti dovuto considerare anche r3 ? perchè l hai esclusa dal ramo
Se il ramo non ha un generatore non può generare una corrente se lo metti in cortocircuito, per cui come dice l'enuciato non devi considere quel ramo solo nel calcolo delle singole correnti, ecco perché metto zero
Enunciato:
In una rete lineare costituita da rami in parallelo collegati a due nodi, A e B,
la tensione tra i due nodi (VAB) è data dalla somma algebrica delle correnti
di cortocircuito di ogni ramo, diviso la somma aritmetica delle singole conduttanze (1/R) che
si vede tra i nodi annullando i generatori di tensione e di corrente.
Se avessimo invertito il generatore E2 (con il polo negativo sopra), la formula per calcolare I2 sarebbe stata E2+Vab/R2?
no, l'equazione alla maglia diventa -E2-Vab=R2*I2 quindi I2= ( -E2-Vab)/R2, ricorda che se inverti E2 anche la Vab cambia con Millman in quanto nella formula di Millman la E2 diventa -E2
ma il verso di Vab è arbitrario?
Al numeratore è una somma algebrica che si prende positiva se il + del generatore è rivolto verso il nodo A