Ciao Mi sono imbattuto nel tuo canale,per caso! Ho visto il video della penna in acero blu ed ora ho visto questo! Complimenti per tutto! Se pur sei per i miei gusti,un filino lento,nel espletare i concetti e le fasi,sicuramente ci guadagni in chiarezza! Per tanto mi sono iscritto,visto che tratti argomenti originali
Colori liquidi assolutamente, non usare polveri. Funzionano bene i pigmenti per colorare le resine epossidiche. Ricordati che l'effetto finale sul legno è sempre più chiaro rispetto a ciò che vedi in forma liquida. Inizia con 5gr/litro così hai un punto di partenza.
Ciao non riesco a scegliere una pompa a vuoto perchè non so che potenza o caratteristiche deve avere per me che vorrei stabilizzare i legni per le penne.mi consigli le caratteristiche minime che deve avere una pompa per quello che serve a me? grazie
Buongiorno, ottimo articolo! Ho un discreto impianto per il sottovuoto e, al netto dei segreti che ci stanno, quale resina termoindurente consigli commercialmente disponibile sul sito del tuo amico (epossidicapuntocom) o altrove, visto che non voglio usare il Paraloid ed in generale prodotti con solventi?
Ciao Luca, in realtà non ci sono grossi segreti, devi fare una serie di prove con Paraloid oppure provare questa . www.amazon.it/Minwax-41700-Pint-Performance-Hardener/dp/B000BPINKS/ref=sr_1_21?adgrpid=52183605026&hvadid=605792867000&hvdev=c&hvlocphy=9050715&hvnetw=g&hvqmt=e&hvrand=10723195094583439976&hvtargid=kwd-324094396034&hydadcr=26539_2692532&keywords=minwax&qid=1682848393&sr=8-21
Ciao alla fine il serbatoio L ho trovato.Avrei due domande..quale resina usi?va bene anche il paraloid?quali legni è meglio usare? Ti ringrazio anticipatamente njk
Scusami per il ritardo ma ho due mani e un sacco di cose da fare. Allora il paraloid va bene ma devi trovare la diluizione migliore. Diciamo che puoi provare tra 5 a 15 %. Altra possibilità potrebbe essere questa . www.amazon.it/Minwax-41700-Pint-Performance-Hardener/dp/B000BPINKS/ref=sr_1_21?adgrpid=52183605026&hvadid=605792867000&hvdev=c&hvlocphy=9050715&hvnetw=g&hvqmt=e&hvrand=10723195094583439976&hvtargid=kwd-324094396034&hydadcr=26539_2692532&keywords=minwax&qid=1682848393&sr=8-21 I legni per la stabilizzazione devono essere porosi ed asciutti. Due numeri per intenderci. Peso specifico del legno (asciutto) non superare i 650Kg/m3 e umidità meno possibile, meglio se sotto il 5%.
Il processo di stabilizzazione avviene facendo penetrare una sostanza liquida dentro un materiale poroso, quindi direi di si. Puoi provare una stabilizzazione superficiale a pezzo finito, tipo un manico di coltello finito che desideri impregnare. Io una volta ho stabilizzato delle costine, si costine. Le ho immerse in un liquido con odori vari e vino, messo dentro il pentolone e creato il vuoto.
Grazie per essere passato. Allora, una buona stabilizzazione dipende da molti fattori, tra questi il peso specifico del legno. Minore è il peso migliore sarà la stabilizzazione. Il valore di riferimento è 600/700kg/m3, oltre diventa difficile stabilizzare. Le essenze che vuoi lavorare pesano attorno a 600/650 quindi abbastanza al limite. Purtroppo devi provare sul campo. Ricordati di asciugare bene il legno, cerca di rimanere sotto il 10% di umidità. Prima di stabilizzare controlla le tabelle dei pesi e vedrai che i legni stabilizzati sono tutti "leggeri", non troverai mai ebano, palissandro Santos ecc. Spero di essere stato chiaro. Fammi sapere. Ale
@@innartonline686 ti ringrazio per la risposta appena riesco a finire la conversione del compressore in una pompa a vuoto faccio qualche prova grazie ancora
Complimenti x il video,interessante,avevo sentito parlare di questa tecnica ,mi incuriosisce,il materiale L hai preso in 🇬🇧? Iscrittto!!!😎quando hai un min magari fai una visita pure tu sul mio canale! A presto
Grazie per il video molto chiaro. Volevo chiederti un informazione: visto che tu hai usato una resina per consolidare il legno e quindi un prodotto diverso dal paraloid, usando il paraloid bisogna sempre cuocere il legno o si indurisce per evaporazione del solvente? Grazie.
Ciao Walter, la consolidazione del legno quando usi il paroloid avviene con l'evaporazione del diluente, esattamente come dici te. Grazie per essere passato da queste parti.
Io ho l'impianto del sottovuoto ed il tuo sistema mi piace. Ma se ho da essiccare del legno, ha per caso una soluzione? Con pezzi grandi, con un microonde di grossa dimensione si puo fare qualcosa? grazie
Io il microonde non lo uso ma conosco molte persone che utilizzano questa tecnica. Ricordati di metterli dentro un sacchetto quando sono ancora caldi altrimenti riassorbiranno l'umidità presente nell'aria. Se non hai fretta puoi appoggiarli sui caloriferi e lasciarli li per qualche giorno, funziona benissimo a costo zero.
Grazie Giovanni. Allora, la resina che utilizzo è il risultato di una serie di prove tra vari componenti fatte con un amico chimico. Un buon risultato lo ottiene con il paraloid diluito in % che variano da 5 a 25. Esiste un prodotto che si chiama Hood Hardener ed è della Minwax. Ho visto alcuni video molto interessanti ma non l'ho mai provato.
complimenti è molto interessante, si possono sviluppare molte idee in proposito. Volevo chiederti ma l'altro contenitore con le ganasce a vite per stringere il coperchio, a fianco a quello del vuoto, a cosa serve?
Grazie Gianfranco, quel contenitore ha la funzione opposta al pentolone del sottovuoto, serve a creare pressione. Quando prepari una resina per evitare che si formino delle bolle durante il processo di catalisi, si utilizza la pressione. Metti all'interno del contenitore il tuo stampo con la resina, chiudi il tutto e porti a 3/4 atm con un compressore . Vorrei fare un video sulle resine ma il tempo è sempre poco. Preparare un tutorial non è ne semplice ne veloce, infatti non capisco davvero le persone che mettono "non mi piace". Sai quanti video non mi sono piaciuti, mi limito a non guardarli, perché so quanto impegno ci vuole, ma va bene cosi, tutti geni in giro. Se hai bisogno sono a disposizione.
@@innartonline686 GRAZIE del chiarimento e metti in preventivo qualche critica, d'altronde chi non fa non sbaglia mai. Mi sono informato sui due procedimenti (vuoto e pressione) ma non è molto chiaro quando usare uno o l'altro metodo. Sulla pressione da utilizzare ho visto sempre utilizzare massimo 2.5 Bar. E' possibile arrivare sino a 3 o 4 senza problemi? Ciao a presto. Gianfranco
@@gianfrancosorbini1852 tutto dipende dal contenitore se è progettato per pressioni del genere. Mentre con il vuoto sei sicuro in pressione meglio non scherzare. Chiedi sempre al fornitore la pressione massima e che ci sia una valvola di sicurezza a norma. La sicurezza sempre al primo posto. Per qualsiasi cosa sono a disposizione. Se vuoi puoi visitare il mio sito www.innartonline.com . A presto. Alessandro.
Complimenti e grazie per il video! Ho una domanda: ho la possibilità di ridurre in ciocchi un ciliegio di quasi due metri morto. Se volessi lavorarlo, debbo prima trattare il legno? In che modo? Devo farlo essiccare? Posso farlo in casa? Grazie.
Scusami il ritardo. Allora, prima di qualsiasi lavorazione devi essiccare il legno e portarle la percentuale di acqua attorno al 10 % a quel punto puoi utilizzare un consolidante per legno che trovi nei negozi specializzati.
Ciao, ma i legni stabilizzati possono essere ancora lavorati e tagliati? E poi i grafici alla fine vogliono dire che più un legno è grosso più la resina penetra? Grazie
Eccomi, scusa il ritardo. I legni stabilizzati possono essere lavorati esattamente come tutti i legni, anzi meglio. La quantità di resina non dipende dalla dimensione ma dalla porosità. Ovviamente un pezzo grande assorbirà di più a parità di legno rispetto ad un pezzo piccolo. Se hai bisogno sono a disposizione. Alessandro
@@lucianobernardo6013 scusami per il ritardo. Allora, se usi i paraloid hai il problema di capire realmente quanta resina ti rimane sciolta, ciò è dovuto alla forte evaporazione del diluente. Evapora il diluente si concentra la resina. A quel punto ti consiglio di rifare la miscela dato i costi bassissimi. Se usi il consolidante A5 questo non avviene quindi puoi riutilizzarlo fino ad esaurimento.
daniel sichini esistono tanti tipi. Quella più semplice è diluire del paraloid in acetone, inizia con un 5% oppure puoi provare con questa Minwax Natural Wood Hardener, che non devi nemmeno cuocere ma solo far assorbire.
Daniel, alcuni valori e trucchi non posso metterli on line, sono frutto di tentativi ed errori. Ti assicuro che sia con paraloid che con Minwax ottieni ottimi risultati. Puoi anche utilizzare un consolidante detto A5 che lo trovi qui epossidica.com/solventi-veicolanti-addittivi/98-fondo-consolidante-legno-a5.html. Ricordati di collegare un filtro tra camera del vuoto e pompa, ciò evita che il consolidante entri nella del vuoto impastando il tutto. Se vuoi puoi chiamare Fabio, il mio amico e titolare del negozio, ti consiglierà bene.
Ciao Flavio, grazie mille. Sono emiliano brasiliano praticamente il top :). Parliamo di cose serie dai. Per creare il vuoto ti serve, come hai visto, un pentolone con coperchio in plexiglass da 2/3 cm, vacuometro, tubo, guarnizione e pompa del vuoto appunto. Per la pompa potresti usare un motorino da frigorifero per il pentolone lo puoi costruire te. Io la vedo cosi. Pompa la compro investo 150 euro e sono sicuro che funzioni per il resto invece ho fatto i conti e auto-costruirmi il tutto mi sarebbe costato quasi come comprarlo, e parliamo di 120/150 euro pronto finito spedito a casa . Se ti va di dare una occhiata ti posto il link del mio rivenditore epossidica.com/ Se hai bisogno di altre info puoi visitare il mio sito www.innartonline.com/ oppure inviarmi una mail innartonline@gmail.com. Grazie ancora.
Ciao complimenti per i tuoi lavori . vedo nei tuoi video la presenza sia della camera a vuoto che della camera a pressione ,volevo chiederti quando si usa una e quando si usa l'altra ,o quale è il miglior sistema
Ciao Paolo, grazie mille. Allora, la camera a vuoto serve per stabilizzare i legni e dagassare le resine. Quella a pressione invece serve sempre togliere eventuali bolle rimaste nella resina e per creare un corpo unico quando preparo materiali ibridi legno resina. Nel canale ci sono altri due video riguardo questa tematica.
Ciao Stefano, basta avere un contenitore che li contenga e la quantità di resina necessaria per coprire il pezzo di 1/2 cm. Il procedimento è sempre quello, non cambia nulla.
Salve,io sono nuovo e vorrei sapere ancune cosette. Il paraloi b 67 o 44 vanno diluiti in base il peso o litri? Ad esempio,un kg di paraloid diluiti con 25litri di acetone o kg di acetone? E poi,se diluisco la resina,quella che avanza la butto o la posso diluire e riutilizzare? Grazie
Ciao Michele, allora andiamo con ordine. Non esiste una diluizione "corretta", dipende molto dal tipo di legno (porosità, essiccazione) e dal risultato che vuoi ottenere. Le diluizioni variano tra 5% e 25%, almeno sono quelle che ho visto in in giro. Quindi se hai 1 litro di diluente consideralo pari ad 1 Kg, la quantità di paraloid a quel punto la decidi te appunto tra 5 e 25%. Il problema di utilizzare questo metodo, è che il diluente evapora quindi non sai mai la vera percentuale di paraloid rimasta. Potresti provare con un densimetro galleggiante, misura appunto la densità della miscela prima e dopo la stabilizzazione. Puoi avere una idea di massima ma non precisa, in quanto la parte liquida è evaporata ma anche la parte solida (paraloidi che ora è diluito) è penetrato dentro il legno. Potroppo altre vie non le conosco. Spero in parte di aver chiarito qualche tuo dubbio. Se hai bisogno sono a disposizione.
@@innartonline686 sí,a grandi linee sei stato molto chiaro. Io lavorando con vernici e solventi ho capito molto quello che vuoi dire. Grazie mille per la spiegazione. Adesso sto usando acetone ma vorrei provare con un diluente leggermente piú lento con una "abbondante" percentuale di toluene. Sperimenteró le varie siluizioni con diluenti più o meno lenti. Grazie mille a risentirci
@@micheleandreon1327 ricordati di pesare il pezzo di legno prima della stabilizzazione, così a processo finito e a diluente evaporato, lo potrai ripesare e capire la quantità di paraloid penetrata. Fammi sapere. Ale.
Buon giorno se io uso la polaroid ipotesi il pezzo di legno lo posso utilizzare per alimenti .A me serve per togliere le crepe dopo essicazione per poi tornirlo.
@@massimochiozza3873 di solito si usano questi prodotti che hai elencato. Puoi fare anche una prove del genere.tre applicazioni di paraloid, la prima al 5%, la seconda al 10% e l'ultima al 25%, se il legno è abbastanza poroso dovresti avere una penetrazione maggiore dato che sono in ordine crescente di diluizione. Una minor quantità di paraloid diluito rende la soluzione più liquida quindi con una maggiore propensione alla penetrazione. Passi a quella media e poi quella finale che sarà la più densa. Fammi sapere.
Ciao Matteo grazie per essere passato da queste parti. Allora andiamo con ordine. È possibile colorare con pigmenti liquidi, quelli utilizzati per colorare le resine epossidiche. Sono molto concentrati quindi ti consiglio di aggiungerne poco per volta (gocce). Ricordati che il risultato non dipende solo dal colore che hai scelto ma anche dal tipo di legno. Una volta stabilizzando del bosso brasiliano il blu si è rivelato verde. Per l'acero invece il blu rimane blu. Spero di esserti stato utile. Se hai bisogno sono a disposizione. Grazie.
Quando parli di estrazione dell'ossigeno non è corretto, si estrae aria quindi in maggioranza azoto e solo una minore percentuale di ossigeno. Nella fase dell'assorbimento se si lascia per molte ore il contenitore in quel modo il livello scenderà più per evaporazione del solvente che per asorbimentodel legno, durante tale fase il contenitore dovrebbe essere sigillato sul tappo, basta un semplice sacchetto per congelatore sigillato con del nastro isolante per impedire l'evaporazione del solvente.
Hai ragione, mi sono espresso male, non è ossigeno ma molto più azoto. Per la questione evaporazione invece non è come dici. Questa resina non è composta da solventi. Ti assicuro che non evapora. La prova sta nel pesare il legno prima e dopo, uguale con la resina e tanti grammi di resina dentro il legno tanti grammi di resina in meno nel contenitore E' cosi fidati.
Io l'ho preso qui ucrbrico.com/. Chiedi di Stefano e se vuoi digli che hai visto il bifoncino nel mio canale, lui capirà subito cosa ti serve. Se non riconosce innartonline digli Alessandro. Fammi sapere.
Una resina che ho sviluppato con un amico chimico. Diciamo che è una evoluzione del paraloid ma la formula è un segreto. Nelle risposte troverai delle valide alternative. Mi dispiace.
@@sergeysim2630 il mio canale serve anche per pubblicizzare il mio lavoro, decido io ciò che voglio scrivere. Se ti piace bene altrimenti non so che dirti. Saluti.
Se usi il paraloid no, l'importante è far evaporare il diluente, possibilmente all'aria aperta. Pesa il grezzo prima e dopo il trattamento cosi avrai un valore che ti aiuta a capire se sta percorrendo la strada giusta.
Questa è la pompa che utilizzo io epossidica.com/linea-aspirazione-vuoto/49-pompa-infusione-sotto-vuoto.html. Un consiglio che ti posso dare è questo. Quando colleghi la pompa di aspirazione mettici un filtro che impedisca il passaggio di micro gocce tra la camera a vuoto e la pompa. Il rischio è che , una volta evaporato il diluente, , la parte "gommosa" tipo paraloid, blocchi le lamelle della pompa stessa. Ti tocca smontare tutto, pulire con il diluente la parte in movimento (lamelle, perno, copertura) e rimontare. Nessun lavoro complicato però meglio evitare. Il mio fornitore di resine è epossidica.com/. Se hai altre domande sono a disposizione.
@@alessandroranzi7886 Ciao nel video non c'è il sonoro suggerirei di fare un video dedicato a queste importanti soluzioni da te fatte sulla tua pompa a vuoto,come ha fatto notare è molto importante penso che interessi molto ai tuoi iscritti ,grazie
Hai un talento da videomaker!!! Bravissimo
Ottima dimostrazione Ale!!
Ciao Mi sono imbattuto nel tuo canale,per caso! Ho visto il video della penna in acero blu ed ora ho visto questo! Complimenti per tutto! Se pur sei per i miei gusti,un filino lento,nel espletare i concetti e le fasi,sicuramente ci guadagni in chiarezza! Per tanto mi sono iscritto,visto che tratti argomenti originali
Ciao Massimo, benvenuto !!! Grazie per essere passato da queste parti.
Ciao, che colori utilizzi per colorare il paraloid a base nitro? grazie
Colori liquidi assolutamente, non usare polveri. Funzionano bene i pigmenti per colorare le resine epossidiche. Ricordati che l'effetto finale sul legno è sempre più chiaro rispetto a ciò che vedi in forma liquida. Inizia con 5gr/litro così hai un punto di partenza.
Ma perché non pubblichi più? Sei uno dei migliori.. Ciao
Grazie Marco, hai ragione solo che ci vuole tempo e con il cambio locale del laboratorio non ti dico. Spero di poter postare qualcosa a gennaio.
@@alessandroranzi7886 grazie mille
ottimo tutorial spiegato bene ti seguo ciao
Ciao non riesco a scegliere una pompa a vuoto perchè non so che potenza o caratteristiche deve avere per me che vorrei stabilizzare i legni per le penne.mi consigli le caratteristiche minime che deve avere una pompa per quello che serve a me? grazie
Buongiorno, ottimo articolo!
Ho un discreto impianto per il sottovuoto e, al netto dei segreti che ci stanno, quale resina termoindurente consigli commercialmente disponibile sul sito del tuo amico (epossidicapuntocom) o altrove, visto che non voglio usare il Paraloid ed in generale prodotti con solventi?
Ciao Luca, in realtà non ci sono grossi segreti, devi fare una serie di prove con Paraloid oppure provare questa . www.amazon.it/Minwax-41700-Pint-Performance-Hardener/dp/B000BPINKS/ref=sr_1_21?adgrpid=52183605026&hvadid=605792867000&hvdev=c&hvlocphy=9050715&hvnetw=g&hvqmt=e&hvrand=10723195094583439976&hvtargid=kwd-324094396034&hydadcr=26539_2692532&keywords=minwax&qid=1682848393&sr=8-21
Grazie amici, sono felice che vi sia piaciuto.
Ciao alla fine il serbatoio L ho trovato.Avrei due domande..quale resina usi?va bene anche il paraloid?quali legni è meglio usare? Ti ringrazio anticipatamente njk
Scusami per il ritardo ma ho due mani e un sacco di cose da fare. Allora il paraloid va bene ma devi trovare la diluizione migliore. Diciamo che puoi provare tra 5 a 15 %. Altra possibilità potrebbe essere questa . www.amazon.it/Minwax-41700-Pint-Performance-Hardener/dp/B000BPINKS/ref=sr_1_21?adgrpid=52183605026&hvadid=605792867000&hvdev=c&hvlocphy=9050715&hvnetw=g&hvqmt=e&hvrand=10723195094583439976&hvtargid=kwd-324094396034&hydadcr=26539_2692532&keywords=minwax&qid=1682848393&sr=8-21
I legni per la stabilizzazione devono essere porosi ed asciutti. Due numeri per intenderci. Peso specifico del legno (asciutto) non superare i 650Kg/m3 e umidità meno possibile, meglio se sotto il 5%.
@@innartonline686 ma stai scherzando...😂anche troppo molto gentile! Njk
@@nikenike2530 Grazie☺
Ciao ti chiedo un' info, hai il motore vuoto uguale al mio... l' olio in dotazione va inserito dal tappo rosso o dal tappo blu?
Grazie
@@simonebernardi6801 Ciao Simone, scusa il ritardo. Allora devi usare il tappo rosso. Se hai bisogno sono qui.
@innartonline686 grazie mille
Ma si può usare qualsiasi resina? Anche ad esempio le resine naturali come la sandracca o la gommalacca? O miscelare più di una?
Il processo di stabilizzazione avviene facendo penetrare una sostanza liquida dentro un materiale poroso, quindi direi di si. Puoi provare una stabilizzazione superficiale a pezzo finito, tipo un manico di coltello finito che desideri impregnare. Io una volta ho stabilizzato delle costine, si costine. Le ho immerse in un liquido con odori vari e vino, messo dentro il pentolone e creato il vuoto.
Ciao volevo chiederti se il teak e il mogano posso essere stabilizzati oppure no. Complimenti per il video e grazie in anticipo per la risposta
Grazie per essere passato. Allora, una buona stabilizzazione dipende da molti fattori, tra questi il peso specifico del legno. Minore è il peso migliore sarà la stabilizzazione. Il valore di riferimento è 600/700kg/m3, oltre diventa difficile stabilizzare. Le essenze che vuoi lavorare pesano attorno a 600/650 quindi abbastanza al limite. Purtroppo devi provare sul campo. Ricordati di asciugare bene il legno, cerca di rimanere sotto il 10% di umidità. Prima di stabilizzare controlla le tabelle dei pesi e vedrai che i legni stabilizzati sono tutti "leggeri", non troverai mai ebano, palissandro Santos ecc. Spero di essere stato chiaro. Fammi sapere. Ale
@@innartonline686 ti ringrazio per la risposta appena riesco a finire la conversione del compressore in una pompa a vuoto faccio qualche prova grazie ancora
Complimenti x il video,interessante,avevo sentito parlare di questa tecnica ,mi incuriosisce,il materiale L hai preso in 🇬🇧? Iscrittto!!!😎quando hai un min magari fai una visita pure tu sul mio canale! A presto
Ho già visitato il tuo canale e mi sono pure iscritto 👍. Per quel che riguarda il materiale cosa intendi ??
Grazie per il video molto chiaro. Volevo chiederti un informazione: visto che tu hai usato una resina per consolidare il legno e quindi un prodotto diverso dal paraloid, usando il paraloid bisogna sempre cuocere il legno o si indurisce per evaporazione del solvente? Grazie.
Ciao Walter, la consolidazione del legno quando usi il paroloid avviene con l'evaporazione del diluente, esattamente come dici te. Grazie per essere passato da queste parti.
Io ho l'impianto del sottovuoto ed il tuo sistema mi piace. Ma se ho da essiccare del legno, ha per caso una soluzione? Con pezzi grandi, con un microonde di grossa dimensione si puo fare qualcosa? grazie
Io il microonde non lo uso ma conosco molte persone che utilizzano questa tecnica. Ricordati di metterli dentro un sacchetto quando sono ancora caldi altrimenti riassorbiranno l'umidità presente nell'aria. Se non hai fretta puoi appoggiarli sui caloriferi e lasciarli li per qualche giorno, funziona benissimo a costo zero.
Ho visto per caso il tuo bel video, è proprio ciò che cercavo. Sapresti dirmi se in Italia si trovano resine come quella che hai usato nel video?
Grazie Giovanni. Allora, la resina che utilizzo è il risultato di una serie di prove tra vari componenti fatte con un amico chimico. Un buon risultato lo ottiene con il paraloid diluito in % che variano da 5 a 25. Esiste un prodotto che si chiama Hood Hardener ed è della Minwax. Ho visto alcuni video molto interessanti ma non l'ho mai provato.
complimenti è molto interessante, si possono sviluppare molte idee in proposito. Volevo chiederti ma l'altro contenitore con le ganasce a vite per stringere il coperchio, a fianco a quello del vuoto, a cosa serve?
Grazie Gianfranco, quel contenitore ha la funzione opposta al pentolone del sottovuoto, serve a creare pressione. Quando prepari una resina per evitare che si formino delle bolle durante il processo di catalisi, si utilizza la pressione. Metti all'interno del contenitore il tuo stampo con la resina, chiudi il tutto e porti a 3/4 atm con un compressore . Vorrei fare un video sulle resine ma il tempo è sempre poco. Preparare un tutorial non è ne semplice ne veloce, infatti non capisco davvero le persone che mettono "non mi piace". Sai quanti video non mi sono piaciuti, mi limito a non guardarli, perché so quanto impegno ci vuole, ma va bene cosi, tutti geni in giro. Se hai bisogno sono a disposizione.
@@innartonline686 GRAZIE del chiarimento e metti in preventivo qualche critica, d'altronde chi non fa non sbaglia mai. Mi sono informato sui due procedimenti (vuoto e pressione) ma non è molto chiaro quando usare uno o l'altro metodo. Sulla pressione da utilizzare ho visto sempre utilizzare massimo 2.5 Bar. E' possibile arrivare sino a 3 o 4 senza problemi?
Ciao a presto.
Gianfranco
@@gianfrancosorbini1852 tutto dipende dal contenitore se è progettato per pressioni del genere. Mentre con il vuoto sei sicuro in pressione meglio non scherzare. Chiedi sempre al fornitore la pressione massima e che ci sia una valvola di sicurezza a norma. La sicurezza sempre al primo posto. Per qualsiasi cosa sono a disposizione. Se vuoi puoi visitare il mio sito www.innartonline.com . A presto. Alessandro.
Complimenti e grazie per il video! Ho una domanda: ho la possibilità di ridurre in ciocchi un ciliegio di quasi due metri morto. Se volessi lavorarlo, debbo prima trattare il legno? In che modo? Devo farlo essiccare? Posso farlo in casa? Grazie.
Scusami il ritardo. Allora, prima di qualsiasi lavorazione devi essiccare il legno e portarle la percentuale di acqua attorno al 10 % a quel punto puoi utilizzare un consolidante per legno che trovi nei negozi specializzati.
Ciao, ma i legni stabilizzati possono essere ancora lavorati e tagliati? E poi i grafici alla fine vogliono dire che più un legno è grosso più la resina penetra? Grazie
Eccomi, scusa il ritardo. I legni stabilizzati possono essere lavorati esattamente come tutti i legni, anzi meglio. La quantità di resina non dipende dalla dimensione ma dalla porosità. Ovviamente un pezzo grande assorbirà di più a parità di legno rispetto ad un pezzo piccolo. Se hai bisogno sono a disposizione. Alessandro
Ciao...complimenti per il video, ma la fase di cottura finale della resina va fatta anche con Paraloid B 72.
Ciao Giorgio, con il paraloid basta lasciarlo all'aperto cosi il diluente che hai usato può evaporare.
@@innartonline686 ma si può riusare oppure, una volta finito il lavoro, la resina si deve buttare?
@@lucianobernardo6013 scusami per il ritardo. Allora, se usi i paraloid hai il problema di capire realmente quanta resina ti rimane sciolta, ciò è dovuto alla forte evaporazione del diluente. Evapora il diluente si concentra la resina. A quel punto ti consiglio di rifare la miscela dato i costi bassissimi. Se usi il consolidante A5 questo non avviene quindi puoi riutilizzarlo fino ad esaurimento.
Davvero un bel video!!!
Una domanda, ma che tipo di resina utilizzi?
daniel sichini esistono tanti tipi. Quella più semplice è diluire del paraloid in acetone, inizia con un 5% oppure puoi provare con questa Minwax Natural Wood Hardener, che non devi nemmeno cuocere ma solo far assorbire.
innARTonline grazie mille per la risposta :D quindi lei in questo video sta utilizzando paraloid sciolto in acetone?
Daniel, alcuni valori e trucchi non posso metterli on line, sono frutto di tentativi ed errori. Ti assicuro che sia con paraloid che con Minwax ottieni ottimi risultati. Puoi anche utilizzare un consolidante detto A5 che lo trovi qui epossidica.com/solventi-veicolanti-addittivi/98-fondo-consolidante-legno-a5.html. Ricordati di collegare un filtro tra camera del vuoto e pompa, ciò evita che il consolidante entri nella del vuoto impastando il tutto. Se vuoi puoi chiamare Fabio, il mio amico e titolare del negozio, ti consiglierà bene.
Questa resina v bene per alimenti se si dove la trovo
Ma set un modenes??!???!? C'è un sistema più semplice per fare il sottovuoto? Complimenti per tutto!!!! Soprattutto per la simpatia!!!!
Ciao Flavio, grazie mille. Sono emiliano brasiliano praticamente il top :). Parliamo di cose serie dai. Per creare il vuoto ti serve, come hai visto, un pentolone con coperchio in plexiglass da 2/3 cm, vacuometro, tubo, guarnizione e pompa del vuoto appunto. Per la pompa potresti usare un motorino da frigorifero per il pentolone lo puoi costruire te. Io la vedo cosi. Pompa la compro investo 150 euro e sono sicuro che funzioni per il resto invece ho fatto i conti e auto-costruirmi il tutto mi sarebbe costato quasi come comprarlo, e parliamo di 120/150 euro pronto finito spedito a casa . Se ti va di dare una occhiata ti posto il link del mio rivenditore epossidica.com/ Se hai bisogno di altre info puoi visitare il mio sito www.innartonline.com/ oppure inviarmi una mail innartonline@gmail.com. Grazie ancora.
Ciao complimenti per i tuoi lavori . vedo nei tuoi video la presenza sia della camera a vuoto che della camera a pressione ,volevo chiederti quando si usa una e quando si usa l'altra ,o quale è il miglior sistema
Ciao Paolo, grazie mille. Allora, la camera a vuoto serve per stabilizzare i legni e dagassare le resine. Quella a pressione invece serve sempre togliere eventuali bolle rimaste nella resina e per creare un corpo unico quando preparo materiali ibridi legno resina. Nel canale ci sono altri due video riguardo questa tematica.
@@innartonline686 Grazie per la delucidazione e buon lavoro
@@paololuca3355 se hai bisogno sono a disposizione. www.innartonline.com
@@innartonline686 Ti ringrazio.
Per pezzi di legno di grandi dimensioni come è possibile eseguire la stabilizzazione?
Ciao Stefano, basta avere un contenitore che li contenga e la quantità di resina necessaria per coprire il pezzo di 1/2 cm. Il procedimento è sempre quello, non cambia nulla.
Salve,io sono nuovo e vorrei sapere ancune cosette. Il paraloi b 67 o 44 vanno diluiti in base il peso o litri? Ad esempio,un kg di paraloid diluiti con 25litri di acetone o kg di acetone? E poi,se diluisco la resina,quella che avanza la butto o la posso diluire e riutilizzare? Grazie
Ciao Michele, allora andiamo con ordine. Non esiste una diluizione "corretta", dipende molto dal tipo di legno (porosità, essiccazione) e dal risultato che vuoi ottenere. Le diluizioni variano tra 5% e 25%, almeno sono quelle che ho visto in in giro. Quindi se hai 1 litro di diluente consideralo pari ad 1 Kg, la quantità di paraloid a quel punto la decidi te appunto tra 5 e 25%. Il problema di utilizzare questo metodo, è che il diluente evapora quindi non sai mai la vera percentuale di paraloid rimasta. Potresti provare con un densimetro galleggiante, misura appunto la densità della miscela prima e dopo la stabilizzazione. Puoi avere una idea di massima ma non precisa, in quanto la parte liquida è evaporata ma anche la parte solida (paraloidi che ora è diluito) è penetrato dentro il legno. Potroppo altre vie non le conosco. Spero in parte di aver chiarito qualche tuo dubbio. Se hai bisogno sono a disposizione.
@@innartonline686 sí,a grandi linee sei stato molto chiaro. Io lavorando con vernici e solventi ho capito molto quello che vuoi dire. Grazie mille per la spiegazione. Adesso sto usando acetone ma vorrei provare con un diluente leggermente piú lento con una "abbondante" percentuale di toluene. Sperimenteró le varie siluizioni con diluenti più o meno lenti. Grazie mille a risentirci
@@micheleandreon1327 ricordati di pesare il pezzo di legno prima della stabilizzazione, così a processo finito e a diluente evaporato, lo potrai ripesare e capire la quantità di paraloid penetrata. Fammi sapere. Ale.
Buon giorno se io uso la polaroid ipotesi il pezzo di legno lo posso utilizzare per alimenti .A me serve per togliere le crepe dopo essicazione per poi tornirlo.
Ciao Massimo, non so darti una risposta precisa, più che il paraloid forse il problema lo crea il diluente, quello si fa male.
Oltre al diluente al nitro e l'acetone come posso diluire la polaroid?
@@massimochiozza3873 di solito si usano questi prodotti che hai elencato. Puoi fare anche una prove del genere.tre applicazioni di paraloid, la prima al 5%, la seconda al 10% e l'ultima al 25%, se il legno è abbastanza poroso dovresti avere una penetrazione maggiore dato che sono in ordine crescente di diluizione. Una minor quantità di paraloid diluito rende la soluzione più liquida quindi con una maggiore propensione alla penetrazione. Passi a quella media e poi quella finale che sarà la più densa. Fammi sapere.
Salve , è possibile colorare il liquido? Con che colori e in quali percentuali? Grazie mille
Ciao Matteo grazie per essere passato da queste parti. Allora andiamo con ordine. È possibile colorare con pigmenti liquidi, quelli utilizzati per colorare le resine epossidiche. Sono molto concentrati quindi ti consiglio di aggiungerne poco per volta (gocce). Ricordati che il risultato non dipende solo dal colore che hai scelto ma anche dal tipo di legno. Una volta stabilizzando del bosso brasiliano il blu si è rivelato verde. Per l'acero invece il blu rimane blu. Spero di esserti stato utile. Se hai bisogno sono a disposizione. Grazie.
@@innartonline686 disluisco sempre in acetone e paraloid b72? Comunque veramente esaustivo come video.ti terrò d'occhio!
@@CampeSax si esatto, qualche goccia mi raccomando. In arrivo nuovi tutorial riguardanti l'utilizzo di sw CadCam, post processori e pantografi cnc.
Quando parli di estrazione dell'ossigeno non è corretto, si estrae aria quindi in maggioranza azoto e solo una minore percentuale di ossigeno. Nella fase dell'assorbimento se si lascia per molte ore il contenitore in quel modo il livello scenderà più per evaporazione del solvente che per asorbimentodel legno, durante tale fase il contenitore dovrebbe essere sigillato sul tappo, basta un semplice sacchetto per congelatore sigillato con del nastro isolante per impedire l'evaporazione del solvente.
Hai ragione, mi sono espresso male, non è ossigeno ma molto più azoto. Per la questione evaporazione invece non è come dici. Questa resina non è composta da solventi. Ti assicuro che non evapora. La prova sta nel pesare il legno prima e dopo, uguale con la resina e tanti grammi di resina dentro il legno tanti grammi di resina in meno nel contenitore E' cosi fidati.
@@innartonline686 pensavo usassi il paraloid che ha una forte evaporazione.
Ciao hai un link dove comprare la camera a pressione?
Io l'ho preso qui ucrbrico.com/. Chiedi di Stefano e se vuoi digli che hai visto il bifoncino nel mio canale, lui capirà subito cosa ti serve. Se non riconosce innartonline digli Alessandro. Fammi sapere.
@@innartonline686 grazie
Ciao
Che resina usi?
Grazie
Una resina che ho sviluppato con un amico chimico. Diciamo che è una evoluzione del paraloid ma la formula è un segreto. Nelle risposte troverai delle valide alternative. Mi dispiace.
Ciao io al tuo link il serbatoio per il vuoto con pompa a 150 euro non L ho trovato
Qesto e palaroid?
No, è una mia "ricetta".
Ricetta molto interessante .Po fare ance vidio ?
@@sergeysim2630 mi dispiace, è una formula segreta che abbiamo creato io ed il mio amico chimico. Questa volta non posso accontentati.
@@alessandroranzi7886 tanti creano canale per dividere informazione ma tu crei secreti . Veramene sei un tronco segreto .
@@sergeysim2630 il mio canale serve anche per pubblicizzare il mio lavoro, decido io ciò che voglio scrivere. Se ti piace bene altrimenti non so che dirti. Saluti.
E obbligatorio mettere nel forno .a me serve pezzi di diametri ma 35cm
Se usi il paraloid no, l'importante è far evaporare il diluente, possibilmente all'aria aperta. Pesa il grezzo prima e dopo il trattamento cosi avrai un valore che ti aiuta a capire se sta percorrendo la strada giusta.
E aggiungi una marca affidabile grazie
Questa è la pompa che utilizzo io epossidica.com/linea-aspirazione-vuoto/49-pompa-infusione-sotto-vuoto.html. Un consiglio che ti posso dare è questo. Quando colleghi la pompa di aspirazione mettici un filtro che impedisca il passaggio di micro gocce tra la camera a vuoto e la pompa. Il rischio è che , una volta evaporato il diluente, , la parte "gommosa" tipo paraloid, blocchi le lamelle della pompa stessa. Ti tocca smontare tutto, pulire con il diluente la parte in movimento (lamelle, perno, copertura) e rimontare. Nessun lavoro complicato però meglio evitare. Il mio fornitore di resine è epossidica.com/. Se hai altre domande sono a disposizione.
@@alessandroranzi7886 Ciao nel video non c'è il sonoro suggerirei di fare un video dedicato a queste importanti soluzioni da te fatte sulla tua pompa a vuoto,come ha fatto notare è molto importante penso che interessi molto ai tuoi iscritti ,grazie
@@alessandroranzi7886 Grazie che tipo di filtro e dove lo compro? puoi aiutarmi?
@@barorchidea6302 basta un normalissimo filtro che separa l'olio dall'aria. Lo trovi in qualsiasi Brico e costa attorno ai 8/10 Euro.
@@alessandroranzi7886 ciao grazie per la risposta ho visto la pompa ma 5pa sono sufficienti?'non dovrebbe andare a meno 0,8,5 pa?'
Ma sei sicuro ce
Con questa musica in sottofondo non si capisce nulla
Nessuno si è lamentato prima di te, anzi.
@@innartonline686 scusami forse mi sono espresso male i tuoi video mi piacciono, in questo videob la musica copre le tue parole .
@@giovannisebastianoangotzi7171 tranquillo, la prossima volta cercherò di bilanciare meglio suono ed immagine. Spero di farne uno molto presto.