MAL si racconta

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  • Опубликовано: 27 янв 2025
  • Nel cuore di Roma, nel mitico Piper club, nasce la leggenda di Mal dei Primitives, quel ragazzo dallo sguardo carismatico e dall’accento inconfondibile, che segnerà la storia del rock e della dance.
    Era il 1966 quando Mal, giovanissimo, si ritrovò nel cuore pulsante di una Roma fervida di sperimentazione musicale.
    Mal e il suo gruppo furono scoperti da due attenti osservatori del mondo giovanile e della musica: Alberigo Crocetta e Gianni Boncompagni che si trovavano a Londra in cerca di idee e contaminazioni, e non esitarono a mettere sotto contratto i ragazzi The Primitives. Il gruppo musicale conquistò fin da subito la simpatia del pubblico italiano, ma fu soprattutto Mal che, con la sua singolare vocalità ed un look alquanto singolare, riuscì a ritagliarsi un posto importante nel panorama musicale.
    Ora in occasione dei suoi ottant’anni esce prodotto da Clodio Music, un album che contiene brani in inglese e in italiano, I’m still singing, in cui l’artista si riappropria delle sonorità rock e delle ballad dalle atmosfere internazionali.
    A impreziosire questo primo singolo, la straordinaria partecipazione alla batteria di Pick Whiters, ex componete dei The Primitives e batterista di una delle band più grandi e famose della storia, i Dire Straits.
    In concomitanza con l’uscita dell’album e della preziosa stampa in vinile, esce anche un libro autobiografico per l’editore Bertoni: La furia di Mal. Il libro nel titolo rievoca un’altra avventura emblematica dell’artista: “Nessuno credeva che quel telefilm così datato potesse avere successo ma accettai comunque di cantare la sigla.
    Intervista realizzata da Niccolò Carosi della redazione di Videoradio Channel ROMA

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