Bellissimo ascoltare un Merzario che racconta tutti gli aspetti nascosti della F1 del passato! Grande persona umana vera schietta e milanese doc...troppo forte!
Che piacere scoprire questa serie...sentir parlare Merzario è un onore enorme. Continuate per favore, è l'unico modo in cui noi, che non abbiamo vissuto tutto ciò, possiamo immaginare capire e continuare ad amare il vero Motorsport
Appena finito di vedere la prima parte e gia' pubblicata la seconda! Bella li Franco, avanti cosi' che vi seguo con estremo interesse era il periodo d'oro delle corse, ero adolescente e le seguivo con passione.Arturo e' grande e lo sempre stimato.Un salutone a tutti.Fabio
Bella trasmissione ma su Hill il grande Arturo Merzario ha preso una cantonata. Non salì sulla Williams dopo la morte di Senna in quanto era pilota titolare già dall'anno prima assieme a Prost. L'incidente del primo maggio però gli cambiò la vita comunque in quanto divenne di fatto la prima guida del team.
Merzario è uno spettacolo! Da ascoltare per ore! ;) Mi sento solo di fare due appunti su Damon Hill esordì nel 1993 come compagno del rientrante Prost andando a sostituire il neo campione del mondo Mansell che si accasò in Indycar il numero "Zero" (che poi lo rese a suo modo iconico) fu una conseguenza, in quanto all'epoca il numero 1 spettava solo al campione del mondo (quindi Mansell) la federazione quindi ovviò a questa mancanza assegnando di fatto alla Williams i numeri 0 e 2.
Bella trasmissione (grazie a Merzario ovviamente). Grave però che quando si è parlato dei piloti Surtees non si sia discusso sulla atroce fine di Koinigg (decapitato dal guard-rail a Watkins Glen) e sul fatto che all'epoca si iniziasse a discutere se erano meglio le reti o i rails.
Grandissimo Arturo ma attenzione alla serie di inesattezze dette al minuto 17 su Damon Hill. A Monaco 1994 Williams e Simtek (reduci dai lutti di San Marino) iscrissero una sola monoposto, e Damon che corse su Williams era già titolare da inizio 1993 (ironia della sorte sempre con numero 0 causa esodati compagni di squadra campioni del mondo) L'incidente dello sfortunato ma maldestro Ayrton cambiò invece la vita agonistica di David Coulthard. Hill debuttò in Formula 1 il 12 Luglio 1992 a Silverstone, sulla Brabham che guidava già dal GP di Spagna al posto della scarsa Giovanna Amati
@@armandinopomata era un commento in riferimento a quanto detto da Merzario riguardo a Hill che salì in Williams al posto di Senna dopo la sua morte. Invece erano già compagni di squadra quell'anno. Basterebbe ascoltare il video.
In quell'edizione del mondiale "esplose" definitivamente Jody Schekter. Se non sbaglio, avrebbe dovuto essere la seconda guida della Tyrrel. Visto che Stewart, anche prima dell'incidente mortale di Cevert (destinato a diventare prima guida), aveva già manifestato l'intenzione di lasciare alla fine del campionato mondiale dell'anno precedente. La morte del francese cambiò tutto; e Jody si ritrovò prima guida, affiancato da Depailler. Maturò moltissimo come pilota, sotto l'egida del "patron" Ken Tyrrel.
Grande Arturo, ma mi sento di precisare che il numero 0, a Hill, fu assegnato in quanto il campione del mondo dell'anno precedente (1993), Alain Prost, si ritirò dalle competizioni, pertanto il numero 1, solitamente assegnato al campione del mondo, non venne assegnato per il campionato 1994. La FIA, pertanto, assegnò lo 0 ed il 2 alla Williams. Senna, come prima guida, rifiutò il numero 0, che fu pertanto assegnato a Hill.
Bellissimo ascoltare un Merzario che racconta tutti gli aspetti nascosti della F1 del passato! Grande persona umana vera schietta e milanese doc...troppo forte!
Che piacere scoprire questa serie...sentir parlare Merzario è un onore enorme. Continuate per favore, è l'unico modo in cui noi, che non abbiamo vissuto tutto ciò, possiamo immaginare capire e continuare ad amare il vero Motorsport
e fantastico sentire i suoi racconti
Appena finito di vedere la prima parte e gia' pubblicata la seconda! Bella li Franco, avanti cosi' che vi seguo con estremo interesse era il periodo d'oro delle corse, ero adolescente e le seguivo con passione.Arturo e' grande e lo sempre stimato.Un salutone a tutti.Fabio
Grazie Franco!
Ascolterei Merzario per ore...fantastico 👍✋
Bella trasmissione ma su Hill il grande Arturo Merzario ha preso una cantonata. Non salì sulla Williams dopo la morte di Senna in quanto era pilota titolare già dall'anno prima assieme a Prost. L'incidente del primo maggio però gli cambiò la vita comunque in quanto divenne di fatto la prima guida del team.
Bravissimo !
Merzario è uno spettacolo! Da ascoltare per ore! ;)
Mi sento solo di fare due appunti su Damon Hill
esordì nel 1993 come compagno del rientrante Prost andando a sostituire il neo campione del mondo Mansell che si accasò in Indycar
il numero "Zero" (che poi lo rese a suo modo iconico) fu una conseguenza, in quanto all'epoca il numero 1 spettava solo al campione del mondo (quindi Mansell) la federazione quindi ovviò a questa mancanza assegnando di fatto alla Williams i numeri 0 e 2.
E`vero Arturo sulla F1 negli anni 60 e primi 70 le sport prototipo erano i campionati regina, io seguo le corse dal 1966 e mi ricordo bene.
Eccezionale Arturo
Bellissimo
Bella trasmissione (grazie a Merzario ovviamente). Grave però che quando si è parlato dei piloti Surtees non si sia discusso sulla atroce fine di Koinigg (decapitato dal guard-rail a Watkins Glen) e sul fatto che all'epoca si iniziasse a discutere se erano meglio le reti o i rails.
Grandissimo Arturo ma attenzione alla serie di inesattezze dette al minuto 17 su Damon Hill. A Monaco 1994 Williams e Simtek (reduci dai lutti di San Marino) iscrissero una sola monoposto, e Damon che corse su Williams era già titolare da inizio 1993 (ironia della sorte sempre con numero 0 causa esodati compagni di squadra campioni del mondo) L'incidente dello sfortunato ma maldestro Ayrton cambiò invece la vita agonistica di David Coulthard. Hill debuttò in Formula 1 il 12 Luglio 1992 a Silverstone, sulla Brabham che guidava già dal GP di Spagna al posto della scarsa Giovanna Amati
La MERZARIO.....Madonna che ricordo.
Ti ho visto a Monza il 9 Settembre 1973. Ero alla parabolica.
Grande Arturo.
Cavolo ma gli altri anni? Dal 1975 in poi? Vogliamo il resto Bob, Arturo!!!!
70年代のF1は空力デザインが飛躍的に進歩した時代だったな。
後半にはロータスが現在のF1の原型となるグランドエフェクトを生みだした。
ロータス78は歴史に残る名車と言える。
Damon Hill, come già detto da altri utenti, era compagno di squadra di Senna nel 1994 in Williams l'anno in cui Senna se ne andò.
Sì, e quindi?
@@armandinopomata era un commento in riferimento a quanto detto da Merzario riguardo a Hill che salì in Williams al posto di Senna dopo la sua morte. Invece erano già compagni di squadra quell'anno. Basterebbe ascoltare il video.
Franco siete bravissimi! A quando 75, 76 (Lauda, Merzario inferno verde...)?? Continuate così!
E' vero...quando?
Mi avete fatto conoscere un merzario che non immaginavo.Un vero fenomeno vorrei sapere se ho scritto un libro delle sue memorie
In quell'edizione del mondiale "esplose" definitivamente Jody Schekter. Se non sbaglio, avrebbe dovuto essere la seconda guida della Tyrrel. Visto che Stewart, anche prima dell'incidente mortale di Cevert (destinato a diventare prima guida), aveva già manifestato l'intenzione di lasciare alla fine del campionato mondiale dell'anno precedente. La morte del francese cambiò tutto; e Jody si ritrovò prima guida, affiancato da Depailler. Maturò moltissimo come pilota, sotto l'egida del "patron" Ken Tyrrel.
Arturo meritavi la POLE!!
Grande Arturo, ma mi sento di precisare che il numero 0, a Hill, fu assegnato in quanto il campione del mondo dell'anno precedente (1993), Alain Prost, si ritirò dalle competizioni, pertanto il numero 1, solitamente assegnato al campione del mondo, non venne assegnato per il campionato 1994. La FIA, pertanto, assegnò lo 0 ed il 2 alla Williams. Senna, come prima guida, rifiutò il numero 0, che fu pertanto assegnato a Hill.
Jack Brabham era musone, Monza mi rifiuto`un autografo!
Hunt è morto a Londra cmq
Bella favola, ha inventato l'Arturo su Damon Hill...ma non è vero niente. Hill cominciò a vincere su Williams nel '93.
Cowboy
Copersucar