BOLOGNA A TESTA IN SU - SOSPESI TRA LE TORRI

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  • Опубликовано: 7 фев 2025
  • Il 9 dicembre 2023 abbiamo solcato il cielo della nostra amata Bologna tra gli sguardi interrogativi, le espressioni incredule e i sussulti dei cuori di chi, da sotto, a testa in su, ammirava stupito un gruppo di ragazzi camminare in equilibrio su un "cavo" a 60m di altezza. Questo ne è il breve resoconto, creato con cura per noi dal nostro amico regista Federico Calzolari.
    "Prendete un sogno concepito sei anni fa e arenatosi tra le sabbie insidiose della burocrazia; prendete la sana follia di chi ha la pazienza, la determinazione e la brama di fare grandi cose; prendete un gruppo di amici; prendete una buona dose di Gaso bio ed equosolidale. Unite tutto ed avrete gli ingredienti necessari per realizzare quello che poi è stato “Bologna a Testa In Su”…
    Un evento rimasto in sospeso, per così dire, un’ambizione lontana nata dal cuore anche di chi non c’è più. Sabato 9 dicembre si è chiuso un ciclo, si è liberato un sogno.
    Ciò a cui alcuni di voi hanno assistito è per noi molto più di una camminata sospesa in equilibrio nel cielo di Bologna: ciò che avete visto è, nel nostro piccolo, la capacità di credere nell’incredibile. La capacità di perseverare davanti alle avversità, alle reticenze, all’immobilismo, all’occlusione mentale, per conquistare anche solo qualche metro in più di quell’affascinante cima che è l’Inutile.
    Volevamo prenderci qualche giorno per metabolizzare quello che abbiamo vissuto con questo evento e restituire qualcosa di autentico a voi che ci leggete e supportate. Oggi lo possiamo dire, per noi Bologna a Testa In Su è stato un successo, un grande traguardo. Speriamo dal cuore di essere riusciti a trasmettervelo, a condividere con voi amici e sconosciuti la forte emozione che è stata solcare quell’amata fettuccia in un contesto che, diciamolo, è un po’ surreale. La gioia è stata grande.
    Alla fine dello smontaggio, riposti ogni pezzo di ferraglia e di ferttuccia negli zaini, scesi per l’ennesima e ultima volta i ripidi quanto numerosi gradini della Torre Prendiparte e del Campanile, richiuso il portone dietro le nostre spalle la sensazione era, per oggi, di avercela fatta. Divisi tra stanchi ed euforici, abbiamo infine lasciato andare ciò che rimaneva della tensione accumulata nella giornata e nelle ultime settimane, lasciando affiorare ebeti sorrisi e sguardi incantati ad elaborare le immagini vissute. Un momento di convivialità ha concluso questa avventura nel più tradizionale dei modi, a tavola, in compagnia di qualche tigella farcita.
    Con Bologna a Testa In Su si è chiuso un ciclo, ma uno nuovo è già alle porte. Nuovo progetti, nuovi sogni sono in incubazione, crepitano per essere realizzati. Il serbatoio è pieno, il motore sempre accesso, quindi... oh Regaz, FULL GASSSS!"

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