San Bruno “Fare silenzio e non dannarsi!” [Certosini]

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  • Опубликовано: 22 окт 2024
  • Fare penitenza! Riparare i peccati commessi con la lingua tacendo. Era questo che San Bruno decise di fare fuggendo la moltitudine.
    Si, il tacere è custode di tutte le virtù (San Giovanni della Croce).
    Scrisse San Bruno: «Solo quelli che ne hanno fatto l’esperienza sanno quale utilità e gioia divina donano la solitudine e il silenzio dell’eremo a quelli che li amano». La pace interiore è una conquista che richiede allenamento, una continua lotta con sé stessi trovando la forza in Colui che ci ha voluto in campo. «E Dio - scrive san Bruno - dona ai suoi atleti, per la fatica del combattimento, la ricompensa desiderata: la pace che il mondo non conosce e la gioia dello Spirito Santo».
    Preghiera: O amabilissimo Padre e mio protettore San Bruno, pieno di fiducia nella tua benevola
    intercessione, mi affido a te. So di essere peccatore, senza alcun merito da far valere, ma appunto questa mia povertà mi fa comprendere di essere sempre bisognoso di aiuto e di quale aiuto se non del tuo o padre dei certosini e della contemplazione di Dio, io mi abbandono nelle tue mani soccorritrici, sicuro della tua comprensione e accoglienza. 🙏
    La certosa di Serra S. Bruno è uno dei luoghi di spiritualità più famosi al mondo immerso fra le montagne delle Serre calabresi, luogo sacro dove si è pervasi da una strana sensazione di quiete che raramente si rivela altrove.
    L’Abbazia, che vanta una storia millenaria, è stato il primo convento certosino in Italia e fu fondata da Bruno di Colonia nel 1090. Li ci arrivò il Santo che cercava un luogo silenzioso, immerso nella natura incontaminata per ritirarsi a vita monastica e dedicarsi alla contemplazione del mistero di Cristo.
    Fonte video e commentatore “Ipercrisia - recensioni di libri antichi”g

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