Sono uno studente del primo anno della Facoltà di matematica che sta preparando Analisi 1. Guardato questo video, ogni dubbio sul concetto di limite è sparito. Grazie davvero, ottima spiegazione
Scrivo da profano... Perché scelto un qualsiasi intervallo J centrato in L esiste un intervallo I "centrato" in Xcon0? non dovrebbe dipendere dal tipo di funzione se l'intervallo di destinazione è centrato oppure no. Solo questo non ho capito. Grazie per il fantastico video
Se l’intervallo non fosse centrato, puoi considerare l’intervallo centrato contenuto in quello che stai considerando, così ritrovi poi tutto il ragionamento con epsilon e delta. Ciao!
ma non è sbagliato dire che Xo sia per forza centrato in I? non dovrebbe essere centrato in I soltanto quando si parla di una retta? In questo caso l’intorno destro e l’intorno sinistro di Xo sono diversi perché la funzione ha un andamento non lineare, la spiegazione all’inizio mi confonde, se non fosse per questa imprecisione direi ottima spiegazione.
Non è sbagliato, anzi tipicamente si considera un intervallo centrato in x_0. Se ci pensi serve proprio per il passaggio con il valore assoluto nella definizione. Ciao
La funzione f(x), definita nel dominio D, ha per limite il numero reale L, per x che tende a Xo punto di accumulazione di D, quando, comunque si scelga un numero reale positivo “epsilon”, si può determinare un intorno COMPLETO “I” di Xo. non si parla di un intorno circolare ma di completo, che è ben diverso. Ovviamente non sono del mestiere ma questo è quello che c’è scritto sul libro come definizione generale del limite. Oltre a questo mi sembrava intuitivo dato che non parliamo di una funzione lineare. O magari stai considerando intorni così piccoli da approssimare a dire che sono circolari? Perché per ora ciò che vedo non ha geometricamente senso.
Certo, anzi grazie per la domanda. L’idea è che puoi prendere l’intervallo non simmetrico di cui parli e semplicemente restringerlo in modo che x0 sia al centro. Entrambe le definizioni funzionano. Un altro modo per definire il limite è quello per successioni, che forse è anche più intuitivo
Spiegazione meravigliosa e molto comprensibile, ottimo lavoro, grazie mille
Grazie mille
Sono uno studente del primo anno della Facoltà di matematica che sta preparando Analisi 1. Guardato questo video, ogni dubbio sul concetto di limite è sparito. Grazie davvero, ottima spiegazione
Grazie mille
Novanta minuti di applausi!
(e sono pure pochi!).
Semplicemente, stratosferico. Grazie!
Grazie mille!!
Grazie, finalmente ho capito la definizione di limite!
Mi fa piacere!
L'ottimo professore Francesco Bigolin
Grazie!
Grazie mille, molto utile
Grazie a te
Ottimo, grazie.
Grazie a te!
Lo userò per spiegare grazieee
Grazie a te!
grazie mille, utilissimo
Grazie a te
In 6 minuti è stato meglio si lezioni a scuola e del libro di zanichelli di bergamini
Grazie mille
TI AMO
grazie
Scrivo da profano... Perché scelto un qualsiasi intervallo J centrato in L esiste un intervallo I "centrato" in Xcon0? non dovrebbe dipendere dal tipo di funzione se l'intervallo di destinazione è centrato oppure no. Solo questo non ho capito. Grazie per il fantastico video
Se l’intervallo non fosse centrato, puoi considerare l’intervallo centrato contenuto in quello che stai considerando, così ritrovi poi tutto il ragionamento con epsilon e delta. Ciao!
UTILE MOLTO UTILE
grazie
come si chiama il software
È un semplice power point, immagini preparate con Geogebra
ma non è sbagliato dire che Xo sia per forza centrato in I? non dovrebbe essere centrato in I soltanto quando si parla di una retta? In questo caso l’intorno destro e l’intorno sinistro di Xo sono diversi perché la funzione ha un andamento non lineare, la spiegazione all’inizio mi confonde, se non fosse per questa imprecisione direi ottima spiegazione.
Non è sbagliato, anzi tipicamente si considera un intervallo centrato in x_0. Se ci pensi serve proprio per il passaggio con il valore assoluto nella definizione. Ciao
La funzione f(x), definita nel dominio D, ha per limite il numero reale L, per x che tende a Xo punto di accumulazione di D, quando, comunque si scelga un numero reale positivo “epsilon”, si può determinare un intorno COMPLETO “I” di Xo.
non si parla di un intorno circolare ma di completo, che è ben diverso. Ovviamente non sono del mestiere ma questo è quello che c’è scritto sul libro come definizione generale del limite. Oltre a questo mi sembrava intuitivo dato che non parliamo di una funzione lineare.
O magari stai considerando intorni così piccoli da approssimare a dire che sono circolari? Perché per ora ciò che vedo non ha geometricamente senso.
ps. se sembro critico è per cercare di capire, non per offendere
Certo, anzi grazie per la domanda. L’idea è che puoi prendere l’intervallo non simmetrico di cui parli e semplicemente restringerlo in modo che x0 sia al centro. Entrambe le definizioni funzionano. Un altro modo per definire il limite è quello per successioni, che forse è anche più intuitivo
🤨☹️ perché é Cosi formalizata..non capisco
Si tratta di una definizione, in matematica si deve formalizzare per essere precisi. Spero che con la spiegazione del video ti risulti più facile