DUE O TRE COSE CHE SO DI HUGO - lezionidifumetto.it
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- Опубликовано: 28 авг 2024
- Questa volta Igort ci racconta della sua esperienza con uno dei più grandi, il leggendario HUGO PRATT!
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L'ultimo aneddoto è una testimonianza incredibile. Grazie per aver avuto l'umiltà di condividerlo.
Ammettere che quelle vostre affermazioni sul CORTO di PRATT fossero state insolenti dimostra quanto lei sia una persona degna di stima,maestro...complimenti davvero😊😊😊
Nel mio piccolo, sono un disegnatore anche io, autodidatta. Il segno di Pratt è sempre stato una dei miei punti di riferimento. Per mia inclinazione ho sempre preferito un tratto sintetico e "sporco", nel quale si riconosce il tratto della matita e la passata del pennello o del pennarello, che mantenga il calore della mano e sembri essere stato fatto così, un po' di getto.
Manara disse di Pratt che fu l'unico a vivere come disegnava e come lavorava senza distruggersi.
Come si faccia a sottovalutare il fumetto in un mondo in cui esiste Corto Maltese è un mistero dell'universo.
Maestro, la ringrazio moltissimo per condividere la sua cultura e i suoi aneddoti, se posso darle un umile consiglio la inviterei a conisgliare 2 o 3 prime letture per conoscere l'autore trattato nei video.
Questo video sembra uscire con un tempismo incredibile nei miei confronti. Proprio oggi ho finito mio primo viaggio con Corto Maltese, "Una ballata del mare salato". Troppi sono i pensieri che mi affollano la testa riguardo quest'opera che considero magnifica. Mentre raggiungevo il finale quasi non volevo che finisse. Quella linea romantica e nostalgica che permea tutto il racconto mi ha stregato e non posso fare altro che continare con la prossima lettura
Ad ogni racconto, mi viene istintiva la voglia di un abbraccio. La delicatezza dei ricordi che condivide con Tutti Noi, Mi arricchisce.
Grazie Maestro!
grazie
Che bello l'ultimo aneddoto e che umiltà, sarebbe bello sentirla parlare anche di Jacovitti un giorno!
Perché questo canale non ha un milione di iscritti?
Questo canale è un bene prezioso. Ho avuto modo anche di esternare il mio pensiero a Igort durante l’ultimo Lucca Comics, mentre lo ringraziavo per la dedica fattami sui quaderni giapponesi. Grazie, grazie e ancora grazie.❤
Grandissimo Pratt un narratore eccezionale che riusciva a mescolare con nonchalance realtà, anche storica, e fantasia, con personaggi realmente esistiti che ne incontravano altri inventati da lui, assolutamente plausibili. Un autore coltissimo dal punto di vista letterario e visivo, cinematografico e delle arti tutte. Un re della sintesi grafica e narrativa che con un segno voleva e poteva dire tutto. Non faceva il colore per i fumetti, ma era anche un acquarellista eccezionale.
In particolare delle sue opere amo molto Favola di Venezia.
Grazie Igort per questo bel video, e fortissimo l'aneddoto ! Gli stampini no, gli aiutanti sì. :P
Una miniera d'oro questo canale, davvero complimenti al maestro e allo staff per queste preziose testimonianze e per l'ottimo lavoro di divulgazione
Bellissimo intervento su uno dei pilastri fondamentali del fumetto italiano e internazionale. Aggiungerei che dietro quel segno essenziale ed espressivo, dietro quegli intrecci narrativi formidabili e quelle trame esotiche e avventurose c'erano passione, studio e ricerca. Pratt fu di uno spessore artistico e culturale immensi, il suo lavoro è ancora intessuto di riferimenti cinematografici e letterari colti e ricercati, ma anche popolari e immediati. Era un maestro.
Hai caricato il video proprio all onomastico della morte di mio padre, mi ha cresciuto con i fumetti e hugo Pratt con cortomaltese su tutti era la cosa più magica che trovavo nella libreria di casa, un bel modo di ricordarlo grazie di questo regalo involontario :)
Aspettavo molto questo video e mi stupisco un altra volta dei tuoi racconti di vita così simili ad un fumetto ❤
Ho voluto rivedere questo video,questi suoi racconti di "VITA VISSUTA" sono straordinari e bellissimi, sono veramente felice di aver ,così per caso ,seguito un suo video mesi fa e poi di lì a poco mi sono iscritto a questo fantastico canale,grazie di cuore per i video che ci dona!!!!😊😊😊👏👏👏✌👍🖐
Quando e' morto Pratt, io ero alle elementari, ma gia' grande appassionato di fumetti. Non che ci capissi molto delle storie...ma i disegni. Ho supplicato i miei genitori di portarmi ad una bellissima mostra a Venezia di suoi acquerelli organizzata qualche mese dopo. Quella piroga costruita da pochissime macchie di acquerello verde azzurro mi affascina ancora adesso. Le storie, con il tempo, le ho amate, lette, e rilette, comprate e ricomprate.
Spettacolare racconto, una magia, grazie anche per condividere i ricordi di quegli anni incredibili ❤
Bellissimo l'aneddoto alla fine!
Carissimo maestro, i suoi vidéo sono eccezionali. Mi piacerebbe che un giorno faccia un vidéo su gallieno Ferri e guido nolitta.
Continui cosi ,lei e un grande.
Video meraviglioso.
Può essere che Pratt abbia colto al balzo il riferimento al timbro per inventarsi l'aneddoto secondo cui quando disegnava il Sergente Kirk in Argentina si sarebbe fatto fare dei timbri col volto del protagonista per produrre più velocemente?
Era una personalità particolare Prat ehh. Grazie per averne parlato.
Guardando le foto non pensavo fosse alto hugo pratt... comunque bellissimo video... come sempre
Merci
sempre un piacere sentire le sue storie: bravo
Sei grande Igort
Meraviglioso come sempre
Io ho bisogno di vedere una foto del maestro con il collare da cane la camicia leopardata e il capello a cresta finissimo,o qualcosa di molto simile
Bellissimo video e come sempre è molto interessante e piacevole da guardare. Complimenti per il lavoro.
Un consiglio per chi volesse iniziare a leggere Pratt, da cosa si può cominciare?
che figata
su Pratt: io lo preferisco in bianco e nero
ciò che invidio di più a pratt è senza dubbio quel paio di occhi che ha provveduto a dare alla sua creatura più fortunata: corto maltese
che somigliavano molto a quelli dell'autore
Buonasera Igort, sono Orsolo (ahahah), mi piacerebbe sapere cosa ne pensi dell'autorevolezza di un autore in tal senso. Un grande autore non è grande di per sè ma sono le opere che genera a renderlo cosi, se in un preciso momento storico non è più efficace come prima non vedo perchè mantenere un' "inutile riverenza". Anzi secondo me è deleterio, e quello che avete fatto voi, sepper poteva essere fatto in maniera migliore, è una critica ad un'autorità che ha bisogno di essere criticata per non essere semplicemente vista e idolatrata in ogni suo aspetto
Coppola non realizza film all'ltezza de il padrino o di apocalypse now da decenni, eppure gli siamo grati per averli fatti. La gratitudine sorge spontaneamente quando un'opera ci stupisce e illumina in una fase della nostra vita. Io amo Coppola, quel Coppola, che ha fatto cose pazzesche in una fase della sua vita, e lo amerò e rispetterò sempre, per questo. Il che non inficia il fatto che mi renda conto che le opere recenti non sono a quel livello, chiaro.
@@lezionidifumetto certo forse mi sono spiegato male, il rispetto (o l'amore e l'ammirazione in alcuni casi) per ciò che una persona ha fatto va sempre mantenuto ed è un qualcosa che niente potrà intaccare; però, proprio in virtù di questo rispetto, una critica costruttiva all'autore (ovviamente fondata) è il più grande regalo che possiamo fargli evitando di trattarlo come un soprammobile leggendario. Sicuramente ci sono poi diversi modi per farlo, dal fornire una critica costruttiva elegante e ben motivata alla provocazione (o gesto artistico) che evidenzia un qualcosa che evidentemente non va. Assumendosi anche il rischio di poter sbagliare ovviamente. Mi viene in mente la merda d'artista o la fontana di duchamp, anche se in questi casi non era rivolto ad un singolo autore e veniva fatta della critica attraverso un'opera. In ogni caso quello che penso è che l'arte viva di critica (piu o meno precisa) e come ha detto anche lei "mi distrugga" cosi posso crescere.
@@lezionidifumetto Grazie mille comunque della risposta! E ci tenevo anche a dirle che successivamente ho anche acquistato la foresta millenaria di taniguchi da lei curata, è un qualcosa di incredibile nonostante la sua incompletezza. Grazie di avercela portata!
Caro Igort, bene fai a pentirti della tua insolenza giovanile un po' sgarbata ... però un po' avevi ragione. Senza mettere in discussione la statura immensa dell'autore, verso la fine era piuttosto stanco soprattutto della parte grafica. Oltre ai tanti assistenti, i suoi ultimi fumetti sono pieni di trucchi per lavorare sempre meno come il passaggio a tre strisce o le immense nuvolette che spesso contenevano due parole, ma gli risparmiavano gli sfondi.
Igort PUNK 😎
Valvoline era arrogante, lo si percepisce anche ora, ma era un'arroganza necessaria.....prima che fosse riassorbito e portasse innovazione più generale, aveva l'iconoclastia del punk.....
però anche voi, con tutti i bersagli che potevate avere, proprio con Pratt ve la dovevate prendere.........
non era una cosa programmatica, noi amavamo Pratt, solo che poteva capitare di essere critici. A posteriori sembra tutto più semplice, più scemo, se vogliamo. avevamo neppure 25 anni. Non che questo scusi alcunché, solo per chiarire meglio.
Il fatto che non abbia accolto le vostre critiche con stile dimostra l'insicurezza di Pratt davanti a quei lavori. Probabilmente lui stesso sapeva di non aver dato il meglio.