Sono alla mia ultima interrogazione di filosofia, la ringrazio immensamente per le spiegazioni che mi ha dato in questi anni. Spero che la scuola in futuro avrà più prof come lei, che svolgono il proprio lavoro con passione e dedizione. Alla fine il mio vero prof di filosofia è sempre stato lei ♥️
I burocrati,in quanto* figure anonime* sono i più...invisibili ,i quali,si spostano meglio,grazie a questa parziale " invisibilità " da dimesso obbediente che ,solo nell' intimità ,rivela la mancata onnipotenza*con i più deboli ,ovvio.. Grazie per questa bella descrizione.
La ringrazio infinitamente per le Sue lezioni, in quanto di altissimo livello e grazie alle quali sto proseguendo a botte di 8.5 e 9 nelle interrogazioni di letteratura e filosofia. Senza i Suoi preziosi video non saprei come cavarmela.
eugenio dalla toscana ,e un piacere professore ascoltarla ,quando spiga ,il primo conflitto mondiale , concordo il pensiero deve essere anche autonomo ,la ringrazio.
Buongiorno , complimenti per il video estremamente importante purtroppo trattante un tema tuttoggi sottovalutato , a tutti i livelli sociali sia in guerra che in pace , a livello di massa sociale c e quasi sempre la tendenza a delegare ad altri la nostra responsabilita e le nostre colpe , con la scusa che a noi non puo accadere di comportarci cosi perche e incredibile , la storia ha insegnato poco . Buona serata .
Dalle 11 del mattino che scrivo tutto delle sue registrazioni dedicate ad Arendt 🥰 che sapere prof! Una cultura vasta 🥰🥰 ne sono sempre più affascinata!!
“Il sonno della ragione genera mostri”...nello specifico, il male banale, proprio per la sua mancanza di colore, è ben più aberrante del male che architetta e si impegna per adempiersi; bellissima lezione❤️
Un’opera davvero illuminante. Credo sia l’unico pezzo di letteratura che chiarisce in modo chiaro, concreto e preciso come sia stato possibile un fenomeno così atroce come quello della Shoah. Grazie infinite Matteo per averlo presentato in maniera accessibile ma per niente “banale” 🙏☀️♥️
Grazie per il suo video. Non sapevo che i consigli ebraici delle nazioni occupate avessero collaborato con il regime nazista. È la prima volta che sento ciò. Non vorrei dire un'inesattezza ma su questo aspetto così grave non se ne parla mai, si parla di colpevoli quali stati, la chiesa, cittadini non ebrei ma non immaginavo che alcuni tra gli stessi ebrei si fossero piegati al nazismo condannando alla morte i loro fratelli.
Grazie di averne accennato, nemmeno io ne ero a conoscenza.Sono anziana e una volta alle superiori si arrivava a fatica,come programma,alla fine della 2ww...E comunque la Storia la fanno i vincitori purtroppo.. Grazie mille per questa bellissima lezione!! Con lei sto tornando adolescente e mi sto informando sulla storia contemporanea!
Quello che mi rappresenta di più { c' è molto altro lo sa} è proprio tutto ciò che ha detto in questo video lezione l' ho vussuto e visto accadere ,manifestarsi. Ci voleva un gioco,un teatrino ..che poi poi tanto piccolo non è. S' è ingrandita l' opera oscura,come allora. Se la " memoria" ,tanto citata ,non è stata sufficente ad impedire l' ormai obsoleto " mai più" , urge senz' altro un ribaltamento ,una totale metamorfosi. Come sempre,ci vorrà molto tempo tra - presa di coscienza- nuove riflessioni - applicazione e raggiungimento ma, pensare che sia utopico,non intacca e non muoverebbe mai un visionario/a irriverente ma testardo/a. ( 🤭Rompiballe..via}Grande Hanna .Le origini e la banalità . Incredibile quanto mi abbia scioccato la realtà ,nascosta e velata dalla commedia. Un viaggio nel tempo.Le vie dell' evoluzione***umana,non sono infinite ma possibili,seppur lontane. Un passo alla volta.
Ho comprato questo libro settimana scorsa,e oggi per caso mi ritrovo il suo video ,come al solito solo lei sa rendere la filosofia ,la cultura in generale un piacere.
Tutto è ciclico. Cambiano solo i mezzi e le sembianze,nella giusta o sbagliata epoca( oscura o di ricostruzione,rinascimentale) ogni risorgimento mentale e materiale insorge dopo il buio ,la banalità del male,dettata anche dalla contro- parte annoiata. La staticità,è come la felicità,non dura a lungo ,è innaturale poichè non attiva niente,talvolta,se la trovi e la vivi,a fasi alterne, puoi estrarne il meglio grazie alla ripetizione ,moltiplicazione di attimi,periodi, ma non prima, di sentirne il desiderio ,nella mancanza,assenza.
Beh sembra che le sardine e il Fridays for future rappresentino almeno in parte ciò che la Arendt voleva trasmettere con questa opera. Se non sbaglio ci sono collegamenti molto stretti con “Fuga dalla libertà” di Fromm, con l’uomo pronto a perdere libertà di pensiero pur di non essere solo.
Criticare, crticare, criticare.....per pronunciarsi contro i fatti e le persone della storia, di qualunque periodo storico, è necessario averla vissuta, questa storia, sulla propria pelle direttamente. Amo profondamente la Arendt e il suo pensiero, ergo non mi riferisco solo alle sue considerazioni. Troppo semplice giudicare senza aver sentito sulla propria pelle il brivido del terrore soffocante conseguenza di un errore, di una disobbedienza, di un dissenso, di un atto di ribellione, in un periodo buio e totalizzante come quello che lei ha vissuto. Mi riferisco al suo giudizio in merito al fatto che sarebbe stato auspicabile che gli ebrei, le società di ebrei, non collaborassero con il partito nazista perchè questo potesse essere fermato, ostacolato nella concretizzazione dei suoi obiettivi. Credo che anche per loro valga lo stesso principio del ragionamento che sta dietro al male banale attuato da Eichmann. NON AVREBBERO POTUTO FARE ALTRIMENTI! Trovarsi davanti al "diavolo" e dovere decidere in un attimo se scegliere la propria vita o la propria morte non credo affatto che possa lasciare spazio alla lucidità, alla consapevolezza, alla ragione!
Dal libro La Scienza del Male di Simon Baron-Cohen: David Cesarini ha osservato che Hannah Arendt aveva assistito solo all'inizio del processo, quando Eichmann desiderava apparire il tipo più comune possibile (Cesarini, 2004). In verità, se la Arendt si fosse fermata più a lungo, avrebbe notato quanta creatività Eichmann avesse messo nei suoi crimini: non era un cieco esecutore di ordini. In questo senso, il comportamento di Eichmann va spiegato non solo in termini di spinte sociali (pur non negandone l'importanza), ma anche di fattori individuali (la sua ridotta empatia).
Il suo quadro psicologico inoltre era fortemente caratterizzato da una quasi ossessiva ricerca di portare a termine gli incarichi, come in uno spasmodico bisogno di gratificazione, piacere ottenuto tramite l'obbedienza a un dominatore/padre che gli desse ordini da eseguire in cambio di una ricompensa. Forse proprio a causa di traumi infantili, e devianze verso le figure genitoriali.
Prof, io sono rientrata nel Cilento (da una zona non rossa, in macchina e senza sintomi 😉) e vivendo a 20 minuti da Agropoli, ero felicissima di poterla ascoltare dal vivo. Ora, spero che non salti tutto. Attendiamo notizie. LEI È L'UNICO VIRUS DA CUI TUTTI DOVREMMO FARCI INFETTARE.
la harendt arrivò a dire che non si poteva parlare di eichmann come un mostro senza morale disse che fu "un uomo che compiii azioni cattive ma senza cattive intenzioni con incoscienza, per un distacco della realtà, non arrivò a capire mai cosa stesse facendo davvero" e sintetizzo queste caratteristiche nella banalità del male appunto. Secondo me è stata molto superficiale nel dire questo.. la storica tedesca Bettina stanghet tirò fuori una registrazione di eichmann che rivelò un altro tipo di uomo non banale mostrando quanto eichmann fosse un sedicente ideologo, e quanto fisse aggressivo e votato alle convinzioni htleriane... un uomo che non mostrò mai rimorso ne senso di colpa.
Ha ragione Hannah Arendt, il processo non avrebbe dovuto esser fatto in Israele La violenza non si combattere con la violenza Mi piace questa Donna, grazie Matteo
Salve; il problema che si pone la Arendt, a ciò che ho capito, è appunto che si doveva provessare Eichmann per ciò che aveva fatto non per una reazione emotiva con testimoni che raccontavano più le loro storie che non i fatti contro Eichmann. Comunque il nodo del rapporto ebrei-nazisti è il filo continuo del libro, uno dei problemi centrali, che costarono alla Arendt critiche e minacce di mrte. Come sempre a un tentativo di ratio segue, da qualunque parte, una reazione emotiva e acefala
Buongiorno professore. Grazie per questo video. Hannah Arendt spiega mai in che modo è definibile cosa è male? Considerando che ogni società può avere la propria concezione di giusto e sbagliato, esiste un male oggettivo per la filosofa? esiste perciò una morale oggettiva a cui le persone decidono volontariamente di non aderire?
Salve prof. Da tempo trovo inquietanti parallelismi tra l'organizzazione interna delle aziende e quella dei campi di sterminio: sa indicarmi qualche autrice/autore, se ve ne sono, che abbia sviluppato questo tema?
Spunto di riflessione : A proposito della banalità del male vengono tirate in ballo diverse categorie tratte dal mondo del lavoro che cito nell'ordine : Impiegato Idraulico Muratore Postino Insegnante Soldato Meccanico Mondo dell'imprenditoria È sintomatico il fatto che non vengano prese in considerazione categorie professionali come Avvocato Commercialista Giudice Medico Ingegnere Ricercatore Poliziotto (non mi si dica che può essere paragonato al "soldato" l Operaio Lo spirito critico ci impone di meditare anche su quello che, apparentemente, sembrerebbe un problema di lana caprina
È improprio il paragone con la situazione di questi giorni? Intendo di personaggio pubblico che legge un comunicato stampa accondiscendendo, senza pensare, giudicare quello che sta facendo, a una situazione criminale?
Gentile prof. Saudino, alla luce di come si è sviluppata in quest'ultimo anno la situazione post-vaccino e visto il suo video intitolato: "Perché mi sono vaccinato", come giustifica quanto dice in questo video a partire dal minuto 12.20? Com'è possibile che uno studioso del suo calibro non si sia accorto che la Scienza come un maglio sulla popolazione, è utilizzata come è stata utilizzata la Religione nel medioevo? Com'è possibile che non veda che dietro la frase: "Lo dice la Scienza", vi è la stessa antica frase: "Lo dice la Religione"? Riporto le sue parole pregandola di confrontarle con le assurde leggi restrittive e totalitaristiche promanate dai governi in questi due anni e mezzo pregandola, magari, di riguardare il suo video: "Le dieci leggi del potere" di Chomsky: "Se noi non usiamo una mente, se noi non usiamo una mente... a confrontarci dentro di noi, con la nostra coscienza, se noi abdichiamo alla morale, se noi abdichiamo all'autoriflessione... se noi rinunciamo al pensiero critico ci trasformiamo in ingranaggi manipolabili, comandabili... ci, dunque, riduciamo ad essere dei servitori, degli automi, delle macchine che obbediscono e dunque siamo le rotelle di un ingranaggio... servirà il coraggio di dire di no, di opporsi a una politica senza morale, il coraggio di opporsi a una politica di violenza." Con affetto...
e mi dispiace perché, pur mantenendo una certa considerazione nei confronti del professore, temo debba essere annoverato anche lui nella grande schiera degli "allineati". Va bene così... il tempo è galantuomo e le cose pian piano stanno affiorando, una dopo l'altra.
Buonasera professore, ottima lezione. Ho letto questo libro della Arendt (consigliato dalla mia ex insegnante di filosofia) e l'ho trovato molto interessante: mostra i lati inquietanti dell'etica kantiana. Avrei un piccolo suggerimento: che ne direbbe di un video su Hans Jonas? Se non sbaglio, non ne ha mai fatti.
io credo che il male è insito nell essere umano per la harendt evidentemente non era cosi, si poteva fare il male per semplice paura, o per obbedire agli ordini, se si da retta alla harendt tutte quelle persone che hanno ubbidito agli ordini sarebbero da non condannare? Io invece sono dell opinione che il male come il bene è insito nel essere umano, e che quindi si puo fare del male anche senza essere psicopatici ma per il semplice gusto di veder soffrire gli altri, o per invidia, .........credo che anche fedor dostojesky la pensasse come me, invece siamo portati a dire che il male è il demonio, ma il demonio è dentro di noi come lo è l angelo..... ognuno di noi può essere Gesù Dio o belzebù e il diavolo.....
Il libro che in sé e per dignità ( mancata ) della scrittrice è una vergogna assoluta; consiglio pertanto la lettura del libro di Stangneth , ' la verità del male ', sarà un modo per avere la percezione reale di ciò che accadde .
caro prof ... tu sai bene che tutto quello che la Arendt pontifica non e' farina del suo sacco ma poco eticamente saccheggiato al primo marito Gunther Anders e alle sue ricerche sulla capacità di percezione emotiva nella societa della tecnica . La Arendt non ha " inventato " proprio niente e per l'ammirazione che nutro nei tuoi confronti mi aspetto che una citazione del grande anzi grandissimo filosofo e sociologo tedesco prima della fine tu la faccia
Non mi pare che Anders se ne lamento'...forse potrebbe essere che tra i due vi fosse stata una reciproca contaminazione? Io penso di si. E comunque quest'opera lei la scrisse molti anni dopo il loro divorzio e a distanze geografiche importanti.
Mmmh.....bisogna distinguere tra etica e morale. Il nazismo ha portato a una coincidenza di etica e morale (che ha ridotto tutti a robot), ma la morale ha una funzione “patetica” (di limite dell’azione individuale nell’ottica del benessere collettivo), l’etica invece è lo strumento di giustificazione dell’azione individuale. I totalitarismi si verificano ogni qualvolta ci siano margini di coincidenza tra etica e morale (ogni volta in cui la responsabilità coincide con il senso critico)
Senza stare a dire che non sino d accordo su ciò io che scrive la harendt su eichmann dico che Per fortuna cè anche una banalità del bene ...giorgio perlasca insegna .
oggi questo vale nei regimi islamici o nella cina comunista ecc......i "cittadini" di quei paesi accettano il "male" ....e probabilmente n,on lo considerano neanche come tale, in cambio di una routine quotidia che gli da' "sicurezza" e magari anche pane....e' un tema perenne, in fondo noi nella ns strampalata italietta non ci possiamo lamentare da questo punto di vista.....per ora ( ah si e' vero......le mafie sono un esempio di male accettato da larghe fette di popolazione )
Video, oggi piu che mai, utilissimo. Grazie
Sono alla mia ultima interrogazione di filosofia, la ringrazio immensamente per le spiegazioni che mi ha dato in questi anni. Spero che la scuola in futuro avrà più prof come lei, che svolgono il proprio lavoro con passione e dedizione. Alla fine il mio vero prof di filosofia è sempre stato lei ♥️
a)
L'unica persona che ascolterei per ore
Io amo Hannah Arendt... è un esempio da seguire. Una donna energica e determinata. Molto coraggiosa
MI HAI ACCOMPAGNATO PER 5 ANNI, ORA STO RIPETENDO LE ULTIME COSE PER L'ESAME ... GRAZIE SAUDÌ.
I burocrati,in quanto* figure anonime* sono i più...invisibili ,i quali,si spostano meglio,grazie a questa parziale " invisibilità " da dimesso obbediente che ,solo nell' intimità ,rivela la mancata onnipotenza*con i più deboli ,ovvio.. Grazie per questa bella descrizione.
bella la frase finale: " solo le persone intelligenti posso cambiare idea"
Sì,se idea è da cambiare.
Video interessantissimo!! E spieghi veramente molto bene! grazie mille del tuo aiuto
Grazie per la lezione👏👏👏
La ringrazio infinitamente per le Sue lezioni, in quanto di altissimo livello e grazie alle quali sto proseguendo a botte di 8.5 e 9 nelle interrogazioni di letteratura e filosofia. Senza i Suoi preziosi video non saprei come cavarmela.
eugenio dalla toscana ,e un piacere professore ascoltarla ,quando spiga ,il primo conflitto mondiale , concordo il pensiero deve essere anche autonomo ,la ringrazio.
Buona serata Matteo, bella descrizione- lezione.
sei il migliore.grazie
Buongiorno , complimenti per il video estremamente importante purtroppo trattante un tema tuttoggi sottovalutato , a tutti i livelli sociali sia in guerra che in pace , a livello di massa sociale c e quasi sempre la tendenza a delegare ad altri la nostra responsabilita e le nostre colpe , con la scusa che a noi non puo accadere di comportarci cosi perche e incredibile , la storia ha insegnato poco . Buona serata .
Dalle 11 del mattino che scrivo tutto delle sue registrazioni dedicate ad Arendt 🥰 che sapere prof! Una cultura vasta 🥰🥰 ne sono sempre più affascinata!!
“Il sonno della ragione genera mostri”...nello specifico, il male banale, proprio per la sua mancanza di colore, è ben più aberrante del male che architetta e si impegna per adempiersi; bellissima lezione❤️
Ora si colora.
eccolo il video che mi ha talmente interessato da aver scelto questo argomento come tesi della mia laurea
Magistrale! Complimenti!
Un’opera davvero illuminante. Credo sia l’unico pezzo di letteratura che chiarisce in modo chiaro, concreto e preciso come sia stato possibile un fenomeno così atroce come quello della Shoah. Grazie infinite Matteo per averlo presentato in maniera accessibile ma per niente “banale” 🙏☀️♥️
Ho ritrovato il libro e lo rileggerò al più presto. Grazie mille prof 💫🌜💫
Grazie per il suo video. Non sapevo che i consigli ebraici delle nazioni occupate avessero collaborato con il regime nazista. È la prima volta che sento ciò. Non vorrei dire un'inesattezza ma su questo aspetto così grave non se ne parla mai, si parla di colpevoli quali stati, la chiesa, cittadini non ebrei ma non immaginavo che alcuni tra gli stessi ebrei si fossero piegati al nazismo condannando alla morte i loro fratelli.
Grazie di averne accennato, nemmeno io ne ero a conoscenza.Sono anziana e una volta alle superiori si arrivava a fatica,come programma,alla fine della 2ww...E comunque la Storia la fanno i vincitori purtroppo..
Grazie mille per questa bellissima lezione!!
Con lei sto tornando adolescente e mi sto informando sulla storia contemporanea!
Grazie ❤
Grazie per la lezione professore, proprio in questi giorni sto scrivendo un articolo prendendo spunto da questo testo straordinario
Quello che mi rappresenta di più { c' è molto altro lo sa} è proprio tutto ciò che ha detto in questo video lezione l' ho vussuto e visto accadere ,manifestarsi. Ci voleva un gioco,un teatrino ..che poi poi tanto piccolo non è. S' è ingrandita l' opera oscura,come allora. Se la " memoria" ,tanto citata ,non è stata sufficente ad impedire l' ormai obsoleto " mai più" , urge senz' altro un ribaltamento ,una totale metamorfosi. Come sempre,ci vorrà molto tempo tra - presa di coscienza- nuove riflessioni - applicazione e raggiungimento ma, pensare che sia utopico,non intacca e non muoverebbe mai un visionario/a irriverente ma testardo/a. ( 🤭Rompiballe..via}Grande Hanna .Le origini e la banalità . Incredibile quanto mi abbia scioccato la realtà ,nascosta e velata dalla commedia. Un viaggio nel tempo.Le vie dell' evoluzione***umana,non sono infinite ma possibili,seppur lontane. Un passo alla volta.
Ho comprato questo libro settimana scorsa,e oggi per caso mi ritrovo il suo video ,come al solito solo lei sa rendere la filosofia ,la cultura in generale un piacere.
Grazie e buona serata prof.
Mi stai salvando prof !
Molto molto molto
Bello .
Grazie professore ♥️🌷♥️🌷
''Sapere aude'' ovvero abbi il coraggio e la forza di usare il tuo intelletto, il tuo spirito critico, il tuo logos ogni giorno. 🌞
Bravissimo! Molto coinvolgente!
Tutto è ciclico. Cambiano solo i mezzi e le sembianze,nella giusta o sbagliata epoca( oscura o di ricostruzione,rinascimentale) ogni risorgimento mentale e materiale insorge dopo il buio ,la banalità del male,dettata anche dalla contro- parte annoiata. La staticità,è come la felicità,non dura a lungo ,è innaturale poichè non attiva niente,talvolta,se la trovi e la vivi,a fasi alterne, puoi estrarne il meglio grazie alla ripetizione ,moltiplicazione di attimi,periodi, ma non prima, di sentirne il desiderio ,nella mancanza,assenza.
Bel video, molto chiaro, davvero!
Beh sembra che le sardine e il Fridays for future rappresentino almeno in parte ciò che la Arendt voleva trasmettere con questa opera. Se non sbaglio ci sono collegamenti molto stretti con “Fuga dalla libertà” di Fromm, con l’uomo pronto a perdere libertà di pensiero pur di non essere solo.
Criticare, crticare, criticare.....per pronunciarsi contro i fatti e le persone della storia, di qualunque periodo storico, è necessario averla vissuta, questa storia, sulla propria pelle direttamente. Amo profondamente la Arendt e il suo pensiero, ergo non mi riferisco solo alle sue considerazioni. Troppo semplice giudicare senza aver sentito sulla propria pelle il brivido del terrore soffocante conseguenza di un errore, di una disobbedienza, di un dissenso, di un atto di ribellione, in un periodo buio e totalizzante come quello che lei ha vissuto. Mi riferisco al suo giudizio in merito al fatto che sarebbe stato auspicabile che gli ebrei, le società di ebrei, non collaborassero con il partito nazista perchè questo potesse essere fermato, ostacolato nella concretizzazione dei suoi obiettivi. Credo che anche per loro valga lo stesso principio del ragionamento che sta dietro al male banale attuato da Eichmann. NON AVREBBERO POTUTO FARE ALTRIMENTI! Trovarsi davanti al "diavolo" e dovere decidere in un attimo se scegliere la propria vita o la propria morte non credo affatto che possa lasciare spazio alla lucidità, alla consapevolezza, alla ragione!
Io la vedo così: il male è il fenomeno, l'ignoranza è il noumeno
Dal libro La Scienza del Male di Simon Baron-Cohen:
David Cesarini ha osservato che Hannah Arendt aveva assistito solo all'inizio del processo, quando Eichmann desiderava apparire il tipo più comune possibile (Cesarini, 2004). In verità, se la Arendt si fosse fermata più a lungo, avrebbe notato quanta creatività Eichmann avesse messo nei suoi crimini: non era un cieco esecutore di ordini. In questo senso, il comportamento di Eichmann va spiegato non solo in termini di spinte sociali (pur non negandone l'importanza), ma anche di fattori individuali (la sua ridotta empatia).
Il suo quadro psicologico inoltre era fortemente caratterizzato da una quasi ossessiva ricerca di portare a termine gli incarichi, come in uno spasmodico bisogno di gratificazione, piacere ottenuto tramite l'obbedienza a un dominatore/padre che gli desse ordini da eseguire in cambio di una ricompensa.
Forse proprio a causa di traumi infantili, e devianze verso le figure genitoriali.
Non vedo l'ora di sentirvi a napoli!
Domani vi dico con precisione... perché causa coronavirus potrebbe saltare... Che rabbia
Prof, io sono rientrata nel Cilento (da una zona non rossa, in macchina e senza sintomi 😉) e vivendo a 20 minuti da Agropoli, ero felicissima di poterla ascoltare dal vivo.
Ora, spero che non salti tutto. Attendiamo notizie. LEI È L'UNICO VIRUS DA CUI TUTTI DOVREMMO FARCI INFETTARE.
la harendt arrivò a dire che non si poteva parlare di eichmann come un mostro senza morale disse che fu "un uomo che compiii azioni cattive ma senza cattive intenzioni con incoscienza, per un distacco della realtà, non arrivò a capire mai cosa stesse facendo davvero" e sintetizzo queste caratteristiche nella banalità del male appunto. Secondo me è stata molto superficiale nel dire questo.. la storica tedesca Bettina stanghet tirò fuori una registrazione di eichmann che rivelò un altro tipo di uomo non banale mostrando quanto eichmann fosse un sedicente ideologo, e quanto fisse aggressivo e votato alle convinzioni htleriane... un uomo che non mostrò mai rimorso ne senso di colpa.
Vero, interessante
Grazie
@@MatteoSaudino nelle libro c è anche una descrizione dei collaborazionisti ebrei. Non ne avevo mai sentito parlare
Lo dice verso la fine. Avevo scritto prima
Ha ragione Hannah Arendt, il processo non avrebbe dovuto esser fatto in Israele
La violenza non si combattere con la violenza
Mi piace questa Donna, grazie Matteo
Salve; il problema che si pone la Arendt, a ciò che ho capito, è appunto che si doveva provessare Eichmann per ciò che aveva fatto non per una reazione emotiva con testimoni che raccontavano più le loro storie che non i fatti contro Eichmann. Comunque il nodo del rapporto ebrei-nazisti è il filo continuo del libro, uno dei problemi centrali, che costarono alla Arendt critiche e minacce di mrte. Come sempre a un tentativo di ratio segue, da qualunque parte, una reazione emotiva e acefala
Molto interessante, Hannah Arendt va a braccetto con Etienne de la Boetie e Antonio Gramsci :)
Buongiorno professore. Grazie per questo video. Hannah Arendt spiega mai in che modo è definibile cosa è male? Considerando che ogni società può avere la propria concezione di giusto e sbagliato, esiste un male oggettivo per la filosofa? esiste perciò una morale oggettiva a cui le persone decidono volontariamente di non aderire?
Lezione assolutamente meravigliosa.
Salve prof. Da tempo trovo inquietanti parallelismi tra l'organizzazione interna delle aziende e quella dei campi di sterminio: sa indicarmi qualche autrice/autore, se ve ne sono, che abbia sviluppato questo tema?
Spunto di riflessione :
A proposito della banalità del male vengono tirate in ballo diverse categorie tratte dal mondo del lavoro che cito nell'ordine :
Impiegato
Idraulico
Muratore
Postino
Insegnante
Soldato
Meccanico
Mondo dell'imprenditoria
È sintomatico il fatto che non vengano prese in considerazione categorie professionali come
Avvocato
Commercialista
Giudice
Medico
Ingegnere
Ricercatore
Poliziotto (non mi si dica che può essere paragonato al "soldato" l
Operaio
Lo spirito critico ci impone di meditare anche su quello che, apparentemente, sembrerebbe un problema di lana caprina
👏👏👏👏👏👍👍👍👍
😃💐👏🏻👏🏻
È improprio il paragone con la situazione di questi giorni? Intendo di personaggio pubblico che legge un comunicato stampa accondiscendendo, senza pensare, giudicare quello che sta facendo, a una situazione criminale?
pov sto ascoltando il giorno stesso dell'orale di maturità
troppo prolisso a volte e questo a lungo fa cadere l'attenzione
in sostanza bisogna disobbedire se le regole sono distruttive e bisogna obbedire se sono costruttive. si riduce al saper distinguere bene dal male?
Sì
Cosa dovrei leggere prima di approcciarmi alla Arendt, e in particolare prima di leggere questo saggio?
GRANDE PROF POTREBBE FARE UN VIDEO SU LA VITA DELLA MENTE? ne sarei felicissimo
Grande pensatrice la Arendt
A 9:59 un pelo della barba attua la fuga. BarbaSophia diventa ArbaSophia
🤣🤣🤣
👏👏👏👏👏
Gentile prof. Saudino, alla luce di come si è sviluppata in quest'ultimo anno la situazione post-vaccino e visto il suo video intitolato: "Perché mi sono vaccinato", come giustifica quanto dice in questo video a partire dal minuto 12.20?
Com'è possibile che uno studioso del suo calibro non si sia accorto che la Scienza come un maglio sulla popolazione, è utilizzata come è stata utilizzata la Religione nel medioevo? Com'è possibile che non veda che dietro la frase: "Lo dice la Scienza", vi è la stessa antica frase: "Lo dice la Religione"?
Riporto le sue parole pregandola di confrontarle con le assurde leggi restrittive e totalitaristiche promanate dai governi in questi due anni e mezzo pregandola, magari, di riguardare il suo video: "Le dieci leggi del potere" di Chomsky: "Se noi non usiamo una mente, se noi non usiamo una mente... a confrontarci dentro di noi, con la nostra coscienza, se noi abdichiamo alla morale, se noi abdichiamo all'autoriflessione... se noi rinunciamo al pensiero critico ci trasformiamo in ingranaggi manipolabili, comandabili... ci, dunque, riduciamo ad essere dei servitori, degli automi, delle macchine che obbediscono e dunque siamo le rotelle di un ingranaggio... servirà il coraggio di dire di no, di opporsi a una politica senza morale, il coraggio di opporsi a una politica di violenza."
Con affetto...
Non ha ricevuto risposta 😔
e mi dispiace perché, pur mantenendo una certa considerazione nei confronti del professore, temo debba essere annoverato anche lui nella grande schiera degli "allineati". Va bene così... il tempo è galantuomo e le cose pian piano stanno affiorando, una dopo l'altra.
prof ha la passione x aghata christie?
Non tanto
@@MatteoSaudino li dietro ce ne una sfilza
@@lorenzovergnasco4599 di mia suocera, ma da ragazzo mi piaceva
Buonasera professore,
ottima lezione. Ho letto questo libro della Arendt (consigliato dalla mia ex insegnante di filosofia) e l'ho trovato molto interessante: mostra i lati inquietanti dell'etica kantiana.
Avrei un piccolo suggerimento: che ne direbbe di un video su Hans Jonas? Se non sbaglio, non ne ha mai fatti.
X la chiarezza dell'esposizione. È cresciuta e n me la voglia di leggere questa grande analista della Politica
La normalità per me più che la banalità
Grande lezione di psicologia oltretutto ❤
Consiglio un bel libro i volonterosi carnefici diHitler
molto bello
io credo che il male è insito nell essere umano per la harendt evidentemente non era cosi, si poteva fare il male per semplice paura, o per obbedire agli ordini, se si da retta alla harendt tutte quelle persone che hanno ubbidito agli ordini sarebbero da non condannare? Io invece sono dell opinione che il male come il bene è insito nel essere umano, e che quindi si puo fare del male anche senza essere psicopatici ma per il semplice gusto di veder soffrire gli altri, o per invidia, .........credo che anche fedor dostojesky la pensasse come me, invece siamo portati a dire che il male è il demonio, ma il demonio è dentro di noi come lo è l angelo..... ognuno di noi può essere Gesù Dio o belzebù e il diavolo.....
Gente parla di diavoli o Santi,etc. per potersi nascondere dietro qst nomi. Si credono furbi. Ma
Siamo tutti degli adolf echmann...
Hanna una Robespierra.
Il libro che in sé e per dignità ( mancata ) della scrittrice è una vergogna assoluta; consiglio pertanto la lettura del libro di Stangneth , ' la verità del male ', sarà un modo per avere la percezione reale di ciò che accadde .
Addirittura è una vergogna assoluta
caro prof ... tu sai bene che tutto quello che la Arendt pontifica non e' farina del suo sacco ma poco eticamente saccheggiato al primo marito Gunther Anders e alle sue ricerche sulla capacità di percezione emotiva nella societa della tecnica . La Arendt non ha " inventato " proprio niente e per l'ammirazione che nutro nei tuoi confronti mi aspetto che una citazione del grande anzi grandissimo filosofo e sociologo tedesco prima della fine tu la faccia
Non mi pare che Anders se ne lamento'...forse potrebbe essere che tra i due vi fosse stata una reciproca contaminazione? Io penso di si. E comunque quest'opera lei la scrisse molti anni dopo il loro divorzio e a distanze geografiche importanti.
Mmmh.....bisogna distinguere tra etica e morale.
Il nazismo ha portato a una coincidenza di etica e morale (che ha ridotto tutti a robot), ma la morale ha una funzione “patetica” (di limite dell’azione individuale nell’ottica del benessere collettivo), l’etica invece è lo strumento di giustificazione dell’azione individuale.
I totalitarismi si verificano ogni qualvolta ci siano margini di coincidenza tra etica e morale (ogni volta in cui la responsabilità coincide con il senso critico)
Una narrazione perfetta del recente periodo pandemico, no?
🤦🏻♂️
Tutto e' banale, lo so che e' banale dirlo .
Senza stare a dire che non sino d accordo su ciò io che scrive la harendt su eichmann dico che Per fortuna cè anche una banalità del bene ...giorgio perlasca insegna .
bravo prof!!!!
oggi questo vale nei regimi islamici o nella cina comunista ecc......i "cittadini" di quei paesi accettano il "male" ....e probabilmente n,on lo considerano neanche come tale, in cambio di una routine quotidia che gli da' "sicurezza" e magari anche pane....e' un tema perenne, in fondo noi nella ns strampalata italietta non ci possiamo lamentare da questo punto di vista.....per ora ( ah si e' vero......le mafie sono un esempio di male accettato da larghe fette di popolazione )