Diabolik, la recensione - Un cinecomic troppo vintage?

Diabolik, la recensione - Un cinecomic troppo vintage?
C'era grande attesa per la nuova trasposizione cinematografica di Diabolik, un cinecomic tutto italiano ispirato al fumetto cult partorito dalle sorelle Giussani nel 1962.
Attesa alimentata da un’uscita slittata di oltre un anno e da un cast che sulla carta sembrava perfetto per rendere omaggio a un personaggio misterioso e ambiguo come il Re del Terrore.
Un’eredità pesante quella raccolta dai Manetti Bros, che con il loro soggetto, ovvero l’adattamento del mitico albo numero 3 del fumetto (L’arresto di Diabolik) hanno subito conquistato il cuore di Mario Gomboli, lo storico curatore del personaggio.
Purtroppo questo film si ferma a metà strada. Una strada buia e tempestosa come quelle della pellicola.
Ve ne parliamo meglio nella nostra videorecensione di Diabolik.
Testo: Federico Vascotto
Voce e montaggio: Gabriele Scarcelli