IL DONO DI DIO AGLI UOMINI è l'Eden (il Paradiso di delizie) vissuto dai fanciulli (Genesi 2.7/8), indi perso per colpa o per dolo e dimenticato dagli adulti per imposizione divina: Vangelo di Marco 4.12 - Vangelo di Giovanni 12.40 "Rispose Gesù, e dissele: Se tu (siccome l'adulto per imposizione divina la dimentica) conoscessi il dono di Dio (la vera felicità che dalla veglia in assenza di sonnolenza diurna propria dei fanciulli procede), e chi è colui (essendo quella stessa veglia incarnata in lui da cui la felicità procede) che ti dice: Dammi da bere (dissetami), tu forse ne avresti chiesto a lui, ed egli ti avrebbe dato (per dissetarti dall'arsura del vivere) di un'acqua viva (capace di dissetare chiunque da qualsiasi mal di vita nevrotico o psicotico)": Vangelo di Giovanni 4.10
IL DONO DI DIO AGLI UOMINI è l'Eden (il Paradiso di delizie) vissuto dai fanciulli (Genesi 2.7/8), indi perso per colpa o per dolo e dimenticato dagli adulti per imposizione divina:
Vangelo di Marco 4.12 - Vangelo di Giovanni 12.40
"Rispose Gesù, e dissele: Se tu (siccome l'adulto per imposizione divina la dimentica) conoscessi il dono di Dio (la vera felicità che dalla veglia in assenza di sonnolenza diurna propria dei fanciulli procede), e chi è colui (essendo quella stessa veglia incarnata in lui da cui la felicità procede) che ti dice: Dammi da bere (dissetami), tu forse ne avresti chiesto a lui, ed egli ti avrebbe dato (per dissetarti dall'arsura del vivere) di un'acqua viva (capace di dissetare chiunque da qualsiasi mal di vita nevrotico o psicotico)": Vangelo di Giovanni 4.10