@@geraltdirivia8734 anche perché le donne oggi sono piu pretenziose. Io mi procuravo il numero di telefono e le chiamavo, con il terrore che rispondesse il padre...comunque nessuno impedisce di fermare le ragazze, il problema è che in strada è molto difficile convincere una ragazza a fermarsi, a meno che uno non sia in figo, il rischio è di passare per scocciatore, meglio un locale.
In quegli anni l'ascolto dei Duran Duran sembrava come imposto da un decreto legge. Un fenomeno di costume che li ha legati indissolubilmente a quel decennio
Noi avevamo il Drive in, oggi hanno il grande fratello, l'isola dei famosi e X factor, praticamente un doppio salto carpiato nell'abisso più profondo. Ah che belli eran gli 80'.....
E' stato veramente un personaggio fin troppo Superfortissimo e anche assai mitico allo stesso tempo👍 W il Drive In il mio programma più Superpreferito che seguivo sempre anch'io con un enormissimo piacere e anche gioia😂 quante risate mi sono fatto a quei tempi li.
Andavo in prima elementare E.Braschi quando faceva "Wild Boys,Wild boys" mi faceva pisciare sotto dalle risate🤣🤣 Ovviamente a 6 anni credevo che "il paninaro" fosse un personaggio reale... I "rapper" di oggi parlano nello stesso modo,solo che loro credono di esser TROooPPooo fighi😂😂😂
Al di là del fatto che è Wild Boys (titolo di una famosissima canzone dei Duran Duran), il paninaro era un personaggio reale nella Milano degli anni 80. Quello dell'ottimo Braschi era una parodia del paninaro realmente esistito
IL MITICO RITROVO DEI PANINARI MILANESI E' PIAZZA SAN BABILA A MILANO!!!!!! LE MITICHE SCARPE TIMBERLAND, LA CINTURA FIBBIA EL CHARRO, IL GIUBBOTTO MONCLER, GLI OCCHIALI DA SOLE RAYBAN, LA MOTOCICLETTA ZUNDAPP, ED I CAPELLI RIGOROSAMENTE "IMPOMATATI" DI BRILLANTINA GEL SIMMONS, E LE LAMPADE ABBRONZANTI......TROOOOOOOOPPO GIUUUUSTI!!!!!!
Prima dei social, prima degli influencers, prima degli smartphone, prima dei reality, prima della De Filippi, prima di tanta altra immondizia odierna. Vivevamo in un cazzo di paradiso e non lo sapevamo
Il pubblico che rideva a comando mi ha sempre messo tristezza. Programma cult, nato per lo più per abituare lo spettatore agli spot televisivi grazie a sketch brevi
Le trasmissioni televisive di ieri e di oggi rispecchiano i gusti dei telespettatori! Infatti se non hanno odiens vengono scartate! È la cultura di un paese che fa programmi interessanti a livello culturale ! @@djsaverkill9392
Madonna che puttanata. Non ridevo a 12 anni, figurarsi oggi. Drive-in era sicuramente una novità dirompente per quel periodo li, costruito a tavolino da gente che sapeva perfettamente cosa stava facendo. Ina trasmissione fatta con due soldi, visto che a parte pochi nomi (Beruschi, d.Angelo) erano tutti perfetti sconosciuti con la fame di andare in tv. Per qlc è stato un trampolino, per altri una parentesi felice. Qualità poca, ma creatività davvero tanta.
@archibugio3832 in realtà non era neanche un'assoluta novità: nel 1977, Pippo Baudo creò "Non stop", su RAIDUE mi sembra, un contenitore per lanciare i giovani, con coautore Giancarlo Magalli, che prevedeva, per la prima volta, un varietà senza conduttore, dove si alternavano vari comici. Il Drive in copiò questa formula. "Non stop" fu una novità perché fino ad allora i varietà tradizionali prevedevano sempre un conduttore. A "Non stop" però parteciparono artisti di ben altra qualità, c'erano Troisi con La Smorfia, Nuti e i Giancattivi, i Gatti di Vicolo Miracoli, Verdone, ospiti come un giovane Pino Daniele, i Matia Bazar, Lucio Dalla e tanti altri. Tutti artisti che poi comunque fecero una buona carriera. Tutto sommato, anche Indietro tutta e Quelli della notte erano di un altro livello rispetto a Drive in, anche perché Arbore riprendeva lo stile della trasmissione radiofonica con Boncompagni "Alto gradimento". Infatti superarono il 50% di share nonostante fossero in seconda serata. Ricordo che c'era della gente che andava nei supermercati a cercare il "Cacao meravigliao", il finto sponsor di "Quelli della notte". Nel Drive in, a parte Beruschi, soprattutto Gianfranco D'Angelo e Faletti, che erano davvero talentuosi ed Ezio Greggio, gli altri, dopo il Drive in, sono finiti più o meno tutti nel dimenticatoio. Tra tutti questi, Gianfranco D'Angelo a mio avviso avrebbe meritato molto di più, era una spanna sopra gli altri, insieme all'ottimo Faletti, purtroppo, nel mondo dello spettacolo non sempre le cose vanno per il verso giusto. Ricordo di averlo visto, tra i vari film che ha fatto, in un episodio, "La bambola", de "La porta sul buio", una miniserie antologica curata da Dario Argento e andata in onda in tv nel 1973, insieme a una giovane e secondo me molto bella Mara Venier. Lui faceva il commissario. Oddio, non era il più riuscito dei 4 episodi, però mi aveva incuriosito perché l'ho visto su RAIPLAY qualche anno fa e non mi aspettavo di vedere D'Angelo in una parte non prettamente comica. Negli anni 70 c'erano belle trasmissioni, come "Il poeta e il contadino" con Cochi e Renato, Jannacci, poi anche Gaber, poi c'era "Senza rete", bellissimo con l'orchestra in studio in diretta e i più importanti cantanti dell'epoca. Poi le serie "Gothic", sull'onda di Belfagor, come "Il segno del comando", del 1971 e "Ritratto di donna velata" del 1975, con la Nicolodi, Castelnuovo (quello della pubblicità dell'olio cuore), con la bellissima sigla del maestro Riz Ortolani. Ormai non guardo più la tv da 15 anni, forse anche di più, preferisco vivere che guardare la cloaca a cielo aperto che è diventata la tv di oggi.....
@@davide4951 il mitico Derby, bravo! Non avevo fatto caso che il signore non avesse citato Faletti, sará stata una dimenticanza. Faletti aveva anche frequentato, non so per quanto tempo, la scuola di teatro Quelli di Grock, che era stata fondata da Nichetti proprio negli anni 70: io l'ho frequentata per due anni nel 1992 e 1993, ovviamente è l'unica cosa in comune, non sono certo al livello di Faletti, magari😊...avevo anche conosciuto Nichetti qualche anno fa al Piccolo durante una tre giorni dedicata a Strelher. C'era però un altro locale, peró era una specie di night, solo che non mi ricordo più come si chiama, si trovava in una viuzza che porta in piazza Diaz da via Larga ...si ritrovavano li Ricky Gianco, Gaber e li era andato la prima volta il grandissimo Demetrio Stratos. So che anche quel locale era stato una fucina di talenti. Poi c'erano i mitici Gufi, me li ricordo i primi tempi su Antennatre...il mitico Ettore Andenna con la sua Bustarella, El Tugnella, mi faceva troppo ridere, ho anche un suo 33 giri..begli anni.
Lo trovavo imbarazzante da bambino/ragazzino e difatti non lo guardavo mai, figurarsi oggi.....non che ora si trovi di meglio in tv e neppure sui social, però davvero cringe al massimo.
Per chi dice che è imbarazzante, non ha capito granché della comicità di un tempo.... d'altronde l' ironia non è per tutti! Fatemi qualche esempio di comico odierno che ne vale la pena guardare e che sia davvero divertente
Come assopire le menti e prepararle al nulla. Questi video sono preziosi reperti storici, al pari delle confezioni di zyklon B usate nei campi di sterminio.
Oggi, con sto cacchio di politically correct, un personaggio e delle battute pietre miliari della comicita' italiana come queste non gliele farebbero fare a nessuno!!! Che vergogna!!!
In confronto ai programmi di adesso e un cimelio altro che infantile ti passavano 2 ore in un lampo ora su 10 comici forse 2 mi fanno a malapena alzare un labbro
Molto meglio questo programma di quella spazzatura di talk show odierni!!!!
W Gli Anni 80
Propio cosi , si stava propio bene
IL MITO DELL'ABBRONZATURA "ALL YEAR ROUND"!!!!! In quegli Anni 80/90, se "non ti facevi la lampada" eri un "TRUZZO"!!!!!
Ma poi, se la lampada te la facevi, magari a casa, con una lampada non professionale, eri considerato un Tamarro!!!!!
@@EzioTuccieh gia e si conoscevano ragazze per la strada no sui social✌️✌️💪
@@geraltdirivia8734 anche perché le donne oggi sono piu pretenziose. Io mi procuravo il numero di telefono e le chiamavo, con il terrore che rispondesse il padre...comunque nessuno impedisce di fermare le ragazze, il problema è che in strada è molto difficile convincere una ragazza a fermarsi, a meno che uno non sia in figo, il rischio è di passare per scocciatore, meglio un locale.
Che tempi ragazzi CHE TEMPI MERAVIGLIOSI 😣😣😣
TOP GUN...la musica , no telefonini ...uno spettacolo 😂😂
La domenica sera prima di andare a letto con i pensieri del lunedì mattina in classe....❤
Un augurio di buon compleanno al mitico Drive In di Antonio Ricci che oggi compie 40 anni!!! Bellissimi ricordi indelebili!
Mitica drive in
In quegli anni l'ascolto dei Duran Duran sembrava come imposto da un decreto legge. Un fenomeno di costume che li ha legati indissolubilmente a quel decennio
ENZO BRASCHI.....IL PANINARO TROOOOOOOPPO GIUUUSTO!!!!!!
Bellissimi tempi 😂😂😂
Noi avevamo il Drive in, oggi hanno il grande fratello, l'isola dei famosi e X factor, praticamente un doppio salto carpiato nell'abisso più profondo. Ah che belli eran gli 80'.....
😂😂un vero mito x noi nati negli anni 70.
Rappresentazione della società reale in tv.
Ora c'è una idealizzazione della società in tv, lontana dalla Realtà....
Personaggi stupendi
E' stato veramente un personaggio fin troppo Superfortissimo e anche assai mitico allo stesso tempo👍 W il Drive In il mio programma più Superpreferito che seguivo sempre anch'io con un enormissimo piacere e anche gioia😂 quante risate mi sono fatto a quei tempi li.
IDOLO!!!
Andavo in prima elementare E.Braschi quando faceva "Wild Boys,Wild boys" mi faceva pisciare sotto dalle risate🤣🤣
Ovviamente a 6 anni credevo che "il paninaro" fosse un personaggio reale...
I "rapper" di oggi parlano nello stesso modo,solo che loro credono di esser TROooPPooo fighi😂😂😂
Wild Boys
Al di là del fatto che è Wild Boys (titolo di una famosissima canzone dei Duran Duran), il paninaro era un personaggio reale nella Milano degli anni 80. Quello dell'ottimo Braschi era una parodia del paninaro realmente esistito
@@LEONIDA1899 GIÀ.....LA "MILANO DA BERE!!!!"
IL MITICO RITROVO DEI PANINARI MILANESI E' PIAZZA SAN BABILA A MILANO!!!!!!
LE MITICHE SCARPE TIMBERLAND, LA CINTURA FIBBIA EL CHARRO, IL GIUBBOTTO MONCLER, GLI OCCHIALI DA SOLE RAYBAN, LA MOTOCICLETTA ZUNDAPP, ED I CAPELLI RIGOROSAMENTE "IMPOMATATI" DI BRILLANTINA GEL SIMMONS, E LE LAMPADE ABBRONZANTI......TROOOOOOOOPPO GIUUUUSTI!!!!!!
la famosissima "war boys" dei "Dulan Muran".
Grazie per il video👍una trasmissione innovativa, trooopppo forte🔝🔝🔝🔝
Bei tempi
Bei tempi 😊
Spettacolo
Prima dei social, prima degli influencers, prima degli smartphone, prima dei reality, prima della De Filippi, prima di tanta altra immondizia odierna.
Vivevamo in un cazzo di paradiso e non lo sapevamo
....TROPPO GIUSTOOO
😂😂😂😂😂😂 grande Braschi il paninaro 😂😂😂😂
Numero 1 ❤️
Indimenticabili anni che ne sanno i 2000 noi si che ci siamo divertiti..,
Proprio così
I paninari sono tra le persone più vuote mai vissute nella gloriosa Repubblica italiana
Troppo giusto il Paninaro
Il pubblico che rideva a comando mi ha sempre messo tristezza. Programma cult, nato per lo più per abituare lo spettatore agli spot televisivi grazie a sketch brevi
Va a kagher!
@@mariomarini3774 maurobianco è comunista cosa prettendi
Ora si va dietro i Galeotti
Drive In rappresenta l'inizio del medio evo culturale con cui ancora oggi facciamo i conti.
Vero ben detto
Drive in. L'inizio della fine. Da lì iniziò il disastro delle televisioni
@@cesaremanfredi7926 Quindi qual è stato l'errore iniziale?
Le trasmissioni televisive di ieri e di oggi rispecchiano i gusti dei telespettatori! Infatti se non hanno odiens vengono scartate! È la cultura di un paese che fa programmi interessanti a livello culturale ! @@djsaverkill9392
Il medio evo c'è l'hai nel cervello...ALESSANDRO.
Bei tempi, classe 1970 presente
Anche io Classe 1970!!!!!!
Classe 1969
Classe 1972
troppo forte
Waaa Boys Paninazzoooo.. 😂
Ci sarà da vantarsi.
😃😃😃😃😃
Madonna che puttanata. Non ridevo a 12 anni, figurarsi oggi. Drive-in era sicuramente una novità dirompente per quel periodo li, costruito a tavolino da gente che sapeva perfettamente cosa stava facendo. Ina trasmissione fatta con due soldi, visto che a parte pochi nomi (Beruschi, d.Angelo) erano tutti perfetti sconosciuti con la fame di andare in tv. Per qlc è stato un trampolino, per altri una parentesi felice. Qualità poca, ma creatività davvero tanta.
Sicuramente
Vatti a vedere il grande bordello, o l'isola dei fumosi..i tuoi programmi spazzatura preferiti
@archibugio3832 in realtà non era neanche un'assoluta novità: nel 1977, Pippo Baudo creò "Non stop", su RAIDUE mi sembra, un contenitore per lanciare i giovani, con coautore Giancarlo Magalli, che prevedeva, per la prima volta, un varietà senza conduttore, dove si alternavano vari comici. Il Drive in copiò questa formula. "Non stop" fu una novità perché fino ad allora i varietà tradizionali prevedevano sempre un conduttore. A "Non stop" però parteciparono artisti di ben altra qualità, c'erano Troisi con La Smorfia, Nuti e i Giancattivi, i Gatti di Vicolo Miracoli, Verdone, ospiti come un giovane Pino Daniele, i Matia Bazar, Lucio Dalla e tanti altri. Tutti artisti che poi comunque fecero una buona carriera. Tutto sommato, anche Indietro tutta e Quelli della notte erano di un altro livello rispetto a Drive in, anche perché Arbore riprendeva lo stile della trasmissione radiofonica con Boncompagni "Alto gradimento". Infatti superarono il 50% di share nonostante fossero in seconda serata. Ricordo che c'era della gente che andava nei supermercati a cercare il "Cacao meravigliao", il finto sponsor di "Quelli della notte". Nel Drive in, a parte Beruschi, soprattutto Gianfranco D'Angelo e Faletti, che erano davvero talentuosi ed Ezio Greggio, gli altri, dopo il Drive in, sono finiti più o meno tutti nel dimenticatoio. Tra tutti questi, Gianfranco D'Angelo a mio avviso avrebbe meritato molto di più, era una spanna sopra gli altri, insieme all'ottimo Faletti, purtroppo, nel mondo dello spettacolo non sempre le cose vanno per il verso giusto. Ricordo di averlo visto, tra i vari film che ha fatto, in un episodio, "La bambola", de "La porta sul buio", una miniserie antologica curata da Dario Argento e andata in onda in tv nel 1973, insieme a una giovane e secondo me molto bella Mara Venier. Lui faceva il commissario. Oddio, non era il più riuscito dei 4 episodi, però mi aveva incuriosito perché l'ho visto su RAIPLAY qualche anno fa e non mi aspettavo di vedere D'Angelo in una parte non prettamente comica. Negli anni 70 c'erano belle trasmissioni, come "Il poeta e il contadino" con Cochi e Renato, Jannacci, poi anche Gaber, poi c'era "Senza rete", bellissimo con l'orchestra in studio in diretta e i più importanti cantanti dell'epoca. Poi le serie "Gothic", sull'onda di Belfagor, come "Il segno del comando", del 1971 e "Ritratto di donna velata" del 1975, con la Nicolodi, Castelnuovo (quello della pubblicità dell'olio cuore), con la bellissima sigla del maestro Riz Ortolani. Ormai non guardo più la tv da 15 anni, forse anche di più, preferisco vivere che guardare la cloaca a cielo aperto che è diventata la tv di oggi.....
Faletti poco conosciuto ? Era un totem del derby di Milano.
@@davide4951 il mitico Derby, bravo! Non avevo fatto caso che il signore non avesse citato Faletti, sará stata una dimenticanza. Faletti aveva anche frequentato, non so per quanto tempo, la scuola di teatro Quelli di Grock, che era stata fondata da Nichetti proprio negli anni 70: io l'ho frequentata per due anni nel 1992 e 1993, ovviamente è l'unica cosa in comune, non sono certo al livello di Faletti, magari😊...avevo anche conosciuto Nichetti qualche anno fa al Piccolo durante una tre giorni dedicata a Strelher. C'era però un altro locale, peró era una specie di night, solo che non mi ricordo più come si chiama, si trovava in una viuzza che porta in piazza Diaz da via Larga ...si ritrovavano li Ricky Gianco, Gaber e li era andato la prima volta il grandissimo Demetrio Stratos. So che anche quel locale era stato una fucina di talenti. Poi c'erano i mitici Gufi, me li ricordo i primi tempi su Antennatre...il mitico Ettore Andenna con la sua Bustarella, El Tugnella, mi faceva troppo ridere, ho anche un suo 33 giri..begli anni.
Se non chiudi gli occhi vuol dire che non mi ami :)
Da ragazzino andavo matto per il Paninaro , ma rivederlo adesso..🙄
La domenica sera dalle 20.30 alle 22.30
chissà per le comparse che difficile far continuamente finta di ridere
anche far partire le risate campionate sotto.
Ua bbois,ua bbois !😂🤣
Mitici anni 80😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
The Guardon!
Un mito
Okk
bei ricordi.. però sto notando le risate finte... vabbè ci stava
👍👍👏👏👌👌♥️♥️
Lo trovavo imbarazzante da bambino/ragazzino e difatti non lo guardavo mai, figurarsi oggi.....non che ora si trovi di meglio in tv e neppure sui social, però davvero cringe al massimo.
Comunista
@@federicosannia8606 eh casomai sono l'opposto...buona giornata ciao
@@caporetto90 se sei l'opposto è meglio, buona giornata anche a te
@@federicosannia8606 confermo...grazie mille e buona giornata e buon proseguimento anche a te.
Zuperficialekomedrivein
😂
Per chi dice che è imbarazzante, non ha capito granché della comicità di un tempo.... d'altronde l' ironia non è per tutti! Fatemi qualche esempio di comico odierno che ne vale la pena guardare e che sia davvero divertente
Propio così , senza confronto
@@EzioTucci 👍👍👍
Ci metterei Maurizio Crozza, poi la lista è già finita.
Incredibile Dopo 35 anni la comicità se non è rimasta uguale è peggiorata
Spazzatura
Come il tuo cervello!!
Livello bassissimo.
L’inizio del declino che è partito da TV spazzatura come questo programma.
Vatti a vedere il grande bordello, o l'isola dei fumosi..i tuoi programmi spazzatura preferiti
Se questo programma fosse trasmesso oggi, col discorso politically correct sarebbe immediatamente abolito
Erano anni di estrema superficialità. A vedere come siamo ridotti oggi, si capisce che molto ha origine da lì.
Come assopire le menti e prepararle al nulla. Questi video sono preziosi reperti storici, al pari delle confezioni di zyklon B usate nei campi di sterminio.
Eh già, proprio così
E " lì" da dove aveva origine ?
A lavorare....terronia amici di hamas!
Almeno ai tempi si lavorava di brutto. Ora c è il fuggi fuggi.
…. Effetto nostalgia.. però per ridere ci vuole ben altro…cringe
Ma che fine ha fatto Enzo braschi?
Si è dato allo studio delle culture dei nativi americani. Ora è un importante attivista per la tutela dei loro diritti.
È un grande ❤😂😂😂😂
Bei tempi? Che squallore… a parte Faletti e D’Angelo, gli altri “comici” erano banali e deprimenti
Pienamente d'accordo con te.
Oggi, con sto cacchio di politically correct, un personaggio e delle battute pietre miliari della comicita' italiana come queste non gliele farebbero fare a nessuno!!! Che vergogna!!!
Questo non faceva ridere neanche un po’
Hai davvero un bel senso dell'umorismo te lo hanno mai detto?
Minchia ho pianto...ma non dal ridere
oggi c'è solo la merda.
Ottimo strumento per sviare il popolino credulone. Molto tendenzioso politicamente. Erano i tempi dei cambiamenti, ( in peggio ).
Auguri drive in
Che meraviglia !
"SFITTINZIA!!"
Bei tempi
@@EzioTucci
Ho dei ricordi d'infanzia di questo programma..ed effettivamente il livello era quasi sempre infantile. A rivederlo adesso, è abbastanza cringe
In confronto ai programmi di adesso e un cimelio altro che infantile ti passavano 2 ore in un lampo ora su 10 comici forse 2 mi fanno a malapena alzare un labbro
ma va camina….
@@micuzzu67 ma vai a scuola
@robertocomunista3582
@@roberto3582ma vai a pascolare!
Che tristezza
Braschi faceva anche ridere dai..