Ben venuta sul canale, ci vorrano almeno 120 anni per ricostruire ciò che Vaia ha distrutto in poche ore e ad avere abeti rossi di risonanza come quelli che si vedono nella prima parte del filmato sempre che non ci sia un altro evento distuttivo simile che intervenga prima. L'ho vissuto in prima persona ed è stato indescrivibile.
Una tragedia in tutti i sensi.... Io che ho visto sia negli anni '70 che nei primi '80 quello che era il lago di Carezza,oggi non ci torneri mai per non sciupare quel magnifico ricordo dove tutto il Latemar si specchiava nell'acqua turchese di quell'eccezionale specchio verde-azzurro.
Grazie per il commento, ben venuta sul canale. Personalmente ho vissuto tutte le fasi del lago sia nei decenni addietro, sia prima sia durante sia dopo Vaia ed è stato terribile.
It's one of the most famous lakes in the Dolomites: unfortunately the area was hit in 2018 by a very strong storm (wind 200 km/h) that knocked down 15 million trees in three regions 😵💫
Io ricordo il lago di Carezza ,35 anni fa ,era molto più esteso, non ho mai capito cosa possa essere successo x ridurlo così drasticamente, vorrei tanto che la natura si riaproppropiasse della bellezza del passato ,ne sarei felice
Ben venuta sul canale. Il lago di Carezza è un lago estremamente fragile perché non è dotato di affluenti d'acqua costanti ma esiste essenzialmente per due motivi: le nevi invernali che cadono sul Latemar e ai suoi piedi e in primavera si sciolgono e lo alimentano e le sorgenti sotterranee che lo alimentano dal fondo. Basta un inverno con poca neve e il lago ne risente, basta un periodo con siccità e le sorgenti sotterranee ne risentono. Quanto sia fragile la zona lo testimonia la presenza del lago Effimero di Mezzo che è un lago che si forma dopo lo scioglimento delle nevi tra maggio e luglio a circa un chilometro dal lago di Carezza medesimo in direzione dolomiti del Latemar, poi, fuori da questo periodo, scompare.
Ci sono state 3 volte una bellezza indescrivibile quel luogo. Adesso ho paura a tornarci. Spero che in pochi anni diventi nuovamente bello come un tempo
Ben venuto sul canale, è un posto che è sempre stato per antonomasia il lago di montagna con le dolomiti tra le più famose al mondo (Catinaccio e il Latemar) tornare in quei posti è dura e ci vorranno decenni perché qualcosa ricresca...
Spero che l'uomo affronti il rimboschimento di questi prati brulli nel minor tempo possibile al fine di far diventare e restare un brutto ricordo momento storico. Purtroppo la forza devastante della natura è indomabile e intrattabile per noi. Bellissimo filmato..
Ben venuto sul canale e grazie per i complimenti. A quanto constatato due sono i modi di procedere dopo la devastazione: in alcune zone del Veneto si è volutamente lasciato tutto così com'era dando modo alla natura di fare il suo corso, in altre zone comprese quelle di questo filmato si sono tagliati i tronchi e si sono portati via ma si sono lasciati i ceppi a terra come si vede nelle immagini.
Ben venuta sul canale. Spesso capita che sia una "pozzanghera" nel periodo settembre-ottobre ma dato che quest'anno non è piovuto la situazione è anticipata purtroppo. La prima parte del video infatti mostra un lago già più piccolo perché il volo è stato fatto a ottobre ma quest'anno nello stesso periodo il livello sarà sicuramente più basso
Ben venuta sul canale, è proprio vero, la potenza della natura è incredibile: il canale lo ha voluto testimoniare con queste immagini per non dimenticare ma lo si è vissuto anche direttamente ed è stato ancor più impressionante.
Ci vogliono alberi che sopportino bene la neve e le basse temperature per periodi prolungati e le conifere sono l’ideale senza contare che a quelle altitudini gli unici altri alberi che resistono sono i Sorbi. Al di là di tutto ciò quando ci sono venti che soffiano a 200 km/h ininterrottamente per due ore consecutive… non c’è albero che resista…
Quando mai questa zona e' soggetta ad uragani? E quando inizieremo la ricerca sugli effetti di geo ingegneria ossia GeoEngineering (=intervento artificiale del tempo)?
Grazie per il commento. Purtroppo questa zona come tante altre è anche soggetta al flagello del Bostrico Tipografo un insetto che fa morire decine di migliaia di abeti rossi come si può vedere in Trentino Alto Adige e Veneto ad esempio
@@dronievoloremoto In effetti, appena tornati dalla zona del Lagorai (Trentino) ed i boschi intorno all'Asiago. Abbiamo notato questo fenomeno. Un contadino ci ha spiegato che il parasito e' attualmente il problema piu' grande, non parlande dell'aumento di frane ed inondazioni dopo precepitazioni forti. Il numero di alberi colpiti e' davvero impressionante e ci ha lasciato una profonda tristezza.
@@rosa.8578 È vero perché quando Vaia ha smesso di tormentare la zona nonostante i gravi danni tutto è finito ma col parassita non c’è mai fine a meno di non trovare un predatore che se ne nutra ma poi?
Purtroppo sono molti anni che il lago ha ridotto le sue dimensioni. Ahimè temo per il suo futuro L'ho visto poco dopo il disastro ed ha fatto male al cuore
Ben venuta sul canale, molto dipende dalle precipitazioni: a ottobre di due anni fa era abbastanza pieno e ghiacciato come si vede in un altro video del canale
Questo video è un documento storico e come tale va trattato e conservato in Archivio di Stato e presso gli organismi territoriali competenti preposti al controllo e salvaguardia. Sappiamo bene che Vaia non è stato un fatto "naturale ".
Grazie per le parole che condivido pienamente. Abbiamo vissuto Vaia in ogni istante a partire da quella tremenda notte e nulla è stato più come prima. Purtroppo la storia insegna ma l'uomo non impara.
@@valeriopellizzon1357 Ben venuto sul canale. E' un lago con un equilibrio molto delicato perchè non ha affluenti importanti ma vive solo dello scioglimento delle nevi del Latemar e di qualche sorgente sotterranea che lo alimenta tanto che a monte c'è un secondo lago effimero che ogni tanto appare altre volte non c'è a seconda del clima e delle piogge e come tutte le cose che hanno equilibri instabili ci vuole nulla a cambiare la situazione. La mitica foresta degli abeti rossi di risonanza famosa in tutto il mondo è poi un secondo esempio di questo debole equilibrio spezzato. Speriamo che fra un secolo si possa ricordare di questi periodi come una cosa lontana e passata perché vorrà dire che la natura si è ripresa i suoi spazi ma non si ha la certezza che ciò possa accadere, anzi se mai è il contrario...
@@666kil2 Ben venuto sul canale, purtroppo è vero la presenza nefasta dell'uomo a volte si vede anche in queste cose, per inciso il canale monitora ogni anno nello stesso perido il lago di Carezza sorvolandolo con i droni e si è notato che a seguito di una forte nevicata anticipata rispetto alla norma in alcuni anni il livello dell'acqua si era notevolmente alzato seppure senza mai ritornare ai valori standard di decenni fa, questo sta a dimostrare quanto questo lago sia fortemente condizionato dalle condizioni meteo anche entro pochi mesi, altri laghi hanno tempi molto più lunghi.
Ci vorranno decine e decine di anni perchè ricrescano le foreste e comunque saranno molto diverse da quelle prima di vaia, ho letto che non vogliono ripiantumare abete rosso ma boschi misti con le latifoglie, molto meno suggestivo
Ben venuto sul canale e grazie per il commento. Vedremo ciò che capiterà c'è anche da considerare in tutto questo disastro un ulteriore problema legato ad un parassita che attacca le conifere e le fa seccare, in questi ultimi mesi è evidente anche questo problema che si vede moltissimo in queste valli
Ben venuto sul canale. Come c'è scritto nella presentazione del canale questi video vengono girati apposta così: RUclips è pieno di video con inquadrature che durano 5 o al massimo dieci secondi e poi si cambia scena, causando anche a volte mal di testa o semplicemente non si ha il tempo di soffermarsi sui dettagli dell'immagine ripresa. In questo canale le regole per fortuna sono diverse, poi può piacere o no ma questo è un altro discorso. Grazie per la visita.
Ben venuta sul canale. Purtroppo è così sia per i cambiamenti climatici legati all'attività umana sia perché l'ambiente dolomitico è comunque in evoluzione per erosione. Ne sono un esempio il crollo di Cima Undici, il crollo della Piccola Croda Rossa in valle di Braies, una frana di qualche anno fa sul Gruppo del Sassolungo e il recentissimo crollo sul monte Pelmo... per citare solo alcuni esempi.
Bei posti, ma rovinati per sempre, come la mia valle; alberi secolari cresciuti sulle rocce e spazzati via. A me viene da piangere sopratutto perché tantissimi altri alberi sopravvissuti a vaia stanno morendo causa il Bostrico. Era l'oro verde. La colpa è dell'uomo che provoca questi disastri. Vorrei dire di più, ma nessuno capirebbe!
😔 Incredibile, tanta bellezza in pochi minuti la Furia Devastatrice ha ferito anche il nostro 💔 ti ho ammirato Lago di Carezza, eri un 💎💓
Ben venuta sul canale. Pienamente d'accordo con quanto affermato...🙂
Che tristezza, ritornerà, bello come un tempo, grazie alla forza e alla buona volontà della Sua gente.
Ben venuta sul canale, ci vorrano almeno 120 anni per ricostruire ciò che Vaia ha distrutto in poche ore e ad avere abeti rossi di risonanza come quelli che si vedono nella prima parte del filmato sempre che non ci sia un altro evento distuttivo simile che intervenga prima. L'ho vissuto in prima persona ed è stato indescrivibile.
Una ferita profonda nella natura, ma anche nell'anima di chi ha a cuore il ns insostituibile patrimonio naturale.
Ben venuto sul canale. Completamente d'accordo.
Leonardo bellissimo@@dronievoloremoto
@@annacailotto9058 Ben venuta sul canale, grazie per il commento
Una tragedia in tutti i sensi.... Io che ho visto sia negli anni '70 che nei primi '80 quello che era il lago di Carezza,oggi non ci torneri mai per non sciupare quel magnifico ricordo dove tutto il Latemar si specchiava nell'acqua turchese di quell'eccezionale specchio verde-azzurro.
Grazie per il commento, ben venuta sul canale. Personalmente ho vissuto tutte le fasi del lago sia nei decenni addietro, sia prima sia durante sia dopo Vaia ed è stato terribile.
wow beautiful lake :D
It's one of the most famous lakes in the Dolomites: unfortunately the area was hit in 2018 by a very strong storm (wind 200 km/h) that knocked down 15 million trees in three regions 😵💫
@@dronievoloremoto I did not know that, thank you for information :)
@@nykesname You can see the damage at 5.47 and beyond...
Io ricordo il lago di Carezza ,35 anni fa ,era molto più esteso, non ho mai capito cosa possa essere successo x ridurlo così drasticamente, vorrei tanto che la natura si riaproppropiasse della bellezza del passato ,ne sarei felice
Ben venuta sul canale. Il lago di Carezza è un lago estremamente fragile perché non è dotato di affluenti d'acqua costanti ma esiste essenzialmente per due motivi: le nevi invernali che cadono sul Latemar e ai suoi piedi e in primavera si sciolgono e lo alimentano e le sorgenti sotterranee che lo alimentano dal fondo. Basta un inverno con poca neve e il lago ne risente, basta un periodo con siccità e le sorgenti sotterranee ne risentono. Quanto sia fragile la zona lo testimonia la presenza del lago Effimero di Mezzo che è un lago che si forma dopo lo scioglimento delle nevi tra maggio e luglio a circa un chilometro dal lago di Carezza medesimo in direzione dolomiti del Latemar, poi, fuori da questo periodo, scompare.
Ci sono state 3 volte una bellezza indescrivibile quel luogo. Adesso ho paura a tornarci. Spero che in pochi anni diventi nuovamente bello come un tempo
Ben venuto sul canale, è un posto che è sempre stato per antonomasia il lago di montagna con le dolomiti tra le più famose al mondo (Catinaccio e il Latemar) tornare in quei posti è dura e ci vorranno decenni perché qualcosa ricresca...
Rispetto agli anni 70/80 più che lago di può definire piscina. Lo spettacolo del Latemar che si rifletteva nelle sue acque ormai è solo un sogno.
Ben venuto sul canale. E' anche vero che ora è tutto cintato...
Sono passati un po`di anni, ma, fa ancora impressione la vista Della tempesta, bisogna pensare, ma, non si fara`molto.
Ben venuta sul canale. E' vero, in poche ore violentissime è stato cancellato un lavoro della natura di duecento anni...
Ci sono stato la scorsa settimana, é molto ridotto ma pur sempre affascinante. Il paesaggio purtroppo mette tristezza.
Ben venuto sul canale. Per chi ha visto negli anni il lago non può che rimanerne scioccato, fa riflettere e meditare...
Triste realtà..😢😢😢😢😢 Ogni volta che passo 😢😢😢😢😢😢
Purtroppo sì, il canale lo riprende ogni anno nello stesso periodo e il cuore si stringe sempre più. Buon anno e ben venuto sul canale
Spero che l'uomo affronti il rimboschimento di questi prati brulli nel minor tempo possibile al fine di far diventare e restare un brutto ricordo momento storico. Purtroppo la forza devastante della natura è indomabile e intrattabile per noi. Bellissimo filmato..
Ben venuto sul canale e grazie per i complimenti. A quanto constatato due sono i modi di procedere dopo la devastazione: in alcune zone del Veneto si è volutamente lasciato tutto così com'era dando modo alla natura di fare il suo corso, in altre zone comprese quelle di questo filmato si sono tagliati i tronchi e si sono portati via ma si sono lasciati i ceppi a terra come si vede nelle immagini.
Una meraviglia che non si trova? grazie mille
Ben venuta sul canale, grazie per il commento.
È una pozzanghera, non è più il mio lago del 1984 dove ho fatto il bagno, allora era permesso, non c'era nemmeno la staccionata in legno...!!!
Ben venuta sul canale. Spesso capita che sia una "pozzanghera" nel periodo settembre-ottobre ma dato che quest'anno non è piovuto la situazione è anticipata purtroppo. La prima parte del video infatti mostra un lago già più piccolo perché il volo è stato fatto a ottobre ma quest'anno nello stesso periodo il livello sarà sicuramente più basso
Fa male ha vedere tutta questa distruzione, ma non c'è niente da fare, quando madre natura s arrabbia, non c'è né x nessuno 😟😟😟
Ben venuta sul canale, è proprio vero, la potenza della natura è incredibile: il canale lo ha voluto testimoniare con queste immagini per non dimenticare ma lo si è vissuto anche direttamente ed è stato ancor più impressionante.
Il pino non ha le radici forti,ma delle querce o dei castagni o altri alberi non ci starebbero bene?
Ci vogliono alberi che sopportino bene la neve e le basse temperature per periodi prolungati e le conifere sono l’ideale senza contare che a quelle altitudini gli unici altri alberi che resistono sono i Sorbi. Al di là di tutto ciò quando ci sono venti che soffiano a 200 km/h ininterrottamente per due ore consecutive… non c’è albero che resista…
Quando mai questa zona e' soggetta ad uragani? E quando inizieremo la ricerca sugli effetti di geo ingegneria ossia GeoEngineering (=intervento artificiale del tempo)?
Grazie per il commento. Purtroppo questa zona come tante altre è anche soggetta al flagello del Bostrico Tipografo un insetto che fa morire decine di migliaia di abeti rossi come si può vedere in Trentino Alto Adige e Veneto ad esempio
@@dronievoloremoto In effetti, appena tornati dalla zona del Lagorai (Trentino) ed i boschi intorno all'Asiago. Abbiamo notato questo fenomeno. Un contadino ci ha spiegato che il parasito e' attualmente il problema piu' grande, non parlande dell'aumento di frane ed inondazioni dopo precepitazioni forti. Il numero di alberi colpiti e' davvero impressionante e ci ha lasciato una profonda tristezza.
@@rosa.8578 È vero perché quando Vaia ha smesso di tormentare la zona nonostante i gravi danni tutto è finito ma col parassita non c’è mai fine a meno di non trovare un predatore che se ne nutra ma poi?
Purtroppo sono molti anni che il lago ha ridotto le sue dimensioni. Ahimè temo per il suo futuro
L'ho visto poco dopo il disastro ed ha fatto male al cuore
Ben venuta sul canale, molto dipende dalle precipitazioni: a ottobre di due anni fa era abbastanza pieno e ghiacciato come si vede in un altro video del canale
Questo video è un documento storico e come tale va trattato e conservato in Archivio di Stato e presso gli organismi territoriali competenti preposti al controllo e salvaguardia. Sappiamo bene che Vaia non è stato un fatto "naturale ".
Grazie per le parole che condivido pienamente. Abbiamo vissuto Vaia in ogni istante a partire da quella tremenda notte e nulla è stato più come prima. Purtroppo la storia insegna ma l'uomo non impara.
Vederlo ora fa venire i brividi non solo il lago ma tutto il Panorama attorno
@@valeriopellizzon1357 Ben venuto sul canale. E' un lago con un equilibrio molto delicato perchè non ha affluenti importanti ma vive solo dello scioglimento delle nevi del Latemar e di qualche sorgente sotterranea che lo alimenta tanto che a monte c'è un secondo lago effimero che ogni tanto appare altre volte non c'è a seconda del clima e delle piogge e come tutte le cose che hanno equilibri instabili ci vuole nulla a cambiare la situazione. La mitica foresta degli abeti rossi di risonanza famosa in tutto il mondo è poi un secondo esempio di questo debole equilibrio spezzato. Speriamo che fra un secolo si possa ricordare di questi periodi come una cosa lontana e passata perché vorrà dire che la natura si è ripresa i suoi spazi ma non si ha la certezza che ciò possa accadere, anzi se mai è il contrario...
Una delle tante sciagure volute dall'uomo.
@@666kil2 Ben venuto sul canale, purtroppo è vero la presenza nefasta dell'uomo a volte si vede anche in queste cose, per inciso il canale monitora ogni anno nello stesso perido il lago di Carezza sorvolandolo con i droni e si è notato che a seguito di una forte nevicata anticipata rispetto alla norma in alcuni anni il livello dell'acqua si era notevolmente alzato seppure senza mai ritornare ai valori standard di decenni fa, questo sta a dimostrare quanto questo lago sia fortemente condizionato dalle condizioni meteo anche entro pochi mesi, altri laghi hanno tempi molto più lunghi.
💚🌈👍
🙂
Ci vorranno decine e decine di anni perchè ricrescano le foreste e comunque saranno molto diverse da quelle prima di vaia, ho letto che non vogliono ripiantumare abete rosso ma boschi misti con le latifoglie, molto meno suggestivo
Ben venuto sul canale e grazie per il commento. Vedremo ciò che capiterà c'è anche da considerare in tutto questo disastro un ulteriore problema legato ad un parassita che attacca le conifere e le fa seccare, in questi ultimi mesi è evidente anche questo problema che si vede moltissimo in queste valli
Buono il video ma davvero troppo lento
Ben venuto sul canale. Come c'è scritto nella presentazione del canale questi video vengono girati apposta così: RUclips è pieno di video con inquadrature che durano 5 o al massimo dieci secondi e poi si cambia scena, causando anche a volte mal di testa o semplicemente non si ha il tempo di soffermarsi sui dettagli dell'immagine ripresa. In questo canale le regole per fortuna sono diverse, poi può piacere o no ma questo è un altro discorso. Grazie per la visita.
Ho delle foto con mia sorella che rissl agli anni 93 o 94 non è più nulla uguale al mio ricordo
Ben venuta sul canale. Purtroppo è così sia per i cambiamenti climatici legati all'attività umana sia perché l'ambiente dolomitico è comunque in evoluzione per erosione. Ne sono un esempio il crollo di Cima Undici, il crollo della Piccola Croda Rossa in valle di Braies, una frana di qualche anno fa sul Gruppo del Sassolungo e il recentissimo crollo sul monte Pelmo... per citare solo alcuni esempi.
Natura uomo Natura 🤔🤔🤔
Ben venuto sul canale, parole sacrosante...
Bei posti, ma rovinati per sempre, come la mia valle; alberi secolari cresciuti sulle rocce e spazzati via.
A me viene da piangere sopratutto perché tantissimi altri alberi sopravvissuti a vaia stanno morendo causa il Bostrico. Era l'oro verde. La colpa è dell'uomo che provoca questi disastri. Vorrei dire di più, ma nessuno capirebbe!
Capisce solo ci ci vive e si sente parte dell'ambiente, sono pochi ma ci sono per fortuna