Creazione più Evoluzione Vangelo di Tommaso "Gesù disse: Se la carne (la materia) fosse nata a causa dello spirito (della Veglia cosciente) sarebbe una meraviglia (qualcosa di straordinario), ma se lo spirito (la Cosienza felice dei fanciulli) fosse nato a causa del corpo (in virtù della materia) sarebbe una meraviglia delle meraviglie (sarebbe ancora più straordinario). Eppure mi stupisco che questa grande ricchezza (felicità impiantata in seno all'essere umano alla nascita) si sia (perseguendo colpevolmente l'uomo l'istinto affettivo carnale animale) ridotta in tale miseria (degrado)": Vangelo di Tommaso 29
Una semplice domanda , se la teoria e vera , dovremmo avere per ogni specie animale almeno una decina di trasformazioni quindi parliamo di miliardi di scheletri intermedi dove sono ? perchè teorie diverse sono state messe a tacere ?
La domanda è tutt'altro che semplice. Intanto dobbiamo metterci d'accordo sulle parole che stiamo usando. Quando si parla di "animali" si intendono moltissime specie, solo una parte di questa ha uno scheletro osseo (che quindi si conserva per molto tempo). Concentriamoci dunque sui vertebrati. Non capisco cosa intende con "le decine di trasformazioni" che una specie dovrebbe aver subito. Lei è diverso da me, e noi siamo entrambi diversi da i nostri antenati di alcuni secoli fa. Questo è l'effetto della normale variabilità genetica intrapopolazione (per cui siamo diversi fisicamente pur essendo "imparentati" con gli altri esseri umani). Se invece intende i cambiamenti "maggiori" (es. sviluppo di una nuova struttura che prima non esisteva, perdita di una pre.esistente ecc.) allora ovviamente è vero, ad ogni passaggio maggiore dovrebbe corrispondere il ritrovamento di un fossile specifico. Cosa che spesso avviene, per le specie che vengono studiate, ma che dipende da molti fattori (i fossili sono reperti e come tali si rovinano, oppure vanno ricercati scavando e mica abbiamo il radar per trovarli; ancora vanno identificati e attribuiti al giusto ramo della tassonomia e così via). Insomma si sta parlando di un lavoro di ricerca enorme, e il fatto che non si siano trovati tutti i possibili fossili (ma poi, quanti sono? come facciamo a sapere se abbiamo finito di trovarli?) non è una prova contro l'evoluzione! Inoltre, tutti i reperti trovati vengono datati e con questo sistema (si usa la radiodatazione) si può facilmente ricostruire la storia evolutiva (anche se SOLTANTO dal punto di vista delle strutture che si sono conservate). Oggi usiamo l'analisi comparata del DNA: si prende il genoma "medio" di una specie, e si compara con quello di un'altra, per scoprire il grado di parentela. Infatti, più DNA si ha in comune più si è evolutivamente vicini. Sulle "altre teorie". Intanto chiariamo che la TEORIA dell'evoluzione non si chiama "teoria" perché non siamo sicuri che sia avvenuta, perché invece lo siamo. Ci sono talmente tante prove che negarla sarebbe come sostenere che la Terra è piatta (sì, c'è chi lo fa, ma portando delle tesi così facilmente smontabili che evito di parlarne qui). Teoria, in questo senso, è un termine che si usa per indicare che se mai trovassimo delle PROVE, dei FATTI, contro l'evoluzione, dovremmo assolutamente modificare la teoria e cambiarla (falsificazione, un concetto spiegato bene da Popper). Ad oggi, tuttavia, la teoria dell'evoluzione non è mai stata smentita da nessuna prova; al massimo è stata modificata (nel senso che non è più uguale a come aveva pensato Darwin perché sono intervenuti nuovi fatti, uno dei quali serve per rispondere meglio alla prima parte della sua domanda). L'evoluzione odierna tiene conto di una teoria (quella degli "equilibri punteggiati") che dice che l'evoluzione agisce molto rapidamente per un breve periodo di tempo, portando alla nascita di tantissime nuove specie, e poi per un lungo periodo non ci sono quasi cambiamenti nel pool di specie presenti. Questa idea aiuterebbe anche a capire come mai è difficile trovare "gli scheletri" di tutti i vertebrati esistiti. Per concludere: esistono altre idee (il creazionismo, il disegno intelligente) ripetutamente smentite dalle PROVE scientifiche trovate. Nel senso che per rendere compatibili queste teorie con i FATTI, bisogna inventarsi un sacco di motivazioni non molto logiche, mentre l'evoluzione moderna è un modello che descrive i fatti in modo molto ma molto più preciso. Di conseguenza, come è prassi nelle scienze, una teoria non viene rifiutata a priori, ma solo perché non è il miglior modello (al momento). Ecco perché oggi non si parla di ID ma di Darwinismo (a parte negli USA, dove per scelte ideologiche della destra conservatrice si portano nelle scuole idee non provate).
La teoria dell'evoluzione è una elaborazione di se stessa,che cerca prove e dice di trovarle anche dove non ci sono. La teoria dell'evoluzione ha la stessa dignità delle elaborazioni teologiche i filosofiche
@@RiccardoMassari9318 ma dove sono scusa? Nelle cavolate che vi dicono, ma se studiate bene non sono prove, ammissioni anche di innumerevoli scienziati del settore.
@@kalell11 e allora come si sarebbe giunti alle varie specie? Create da dio? Dai, su, basta un minimo di ragionamento: ogni essere vivente ha delle caratteristiche leggermente diverse dai suoi simili della stessa specie, se queste caratteristiche determinano una maggiore capacità di sopravvivere esse si trasmetteranno di più divenendo predominanti.
Carissimi :) video interessante ! È comprensibilissimo che Darwin abbia creato la teoria dell'evoluzionismo, quando non si avevano ancora le conoscenze di oggi. Ma alla luce delle nuove scoperte, possono i primi elementi chimici mettersi insieme casualmente (anche in millioni di anni) formare dei semi, ognuno capace di fare crescere piante, fiori, alberi da frutta con ingredienti giusti per essere mangiati? Può una pianta essere casualmente, capace di replicasi? Può, tutta questa vegetazione, casualmente, crescere in modo assolutamente estetico e con misure matematicamente perfette, e casualmente, con forme, decorazioni e colori assolutamente abbinati artisticamente ? Ovviamente questo vale anche per tutti gli esseri viventi, per esempio tutta le bellezza, decorazioni e colori perfetti che si trovano nell'aspetto degli animali: come possono, i pigmenti dei colori, mettersi insieme casualmente per dare dei bellissimi risultati? Tutti noi conosciamo come anche il corpo umano è estremamente complesso e tutto quanto organizzato nel modo più funzionale ed estetico, oltre ad essere capace di replicarsi. Sfidiamo chiunque che metta insieme in maniera casuale, un mucchio di cellule (ma la vitalità da dove si piglia?) che siano capaci di replicarsi. Al giorno d'oggi, si osserva che quando avviene anche una minima e CASUALE modifica del DNA o cellula che non funziona più (a causa da radioattività, inquinamento, ecc), arrivano problemi gravi come malattie, deformazioni, ecc. Scientificamente, dalla casualità, è possibile che i primi mattoni della materia siano capaci di organizzarsi intelligentemente per combinarsi nel modo giusto? Obbiettivamente la replicazione è così complessa, che sarebbe fallita sul nascere se fosse evoluta in modo casuale. Non trovate ? :)
Tornando al discorso delle giraffe, non possono essere entrambe le teorie (Lamark e Darwin) veritiere? Secondo quello che afferma Lamark, durante la loro evoluzione hanno avuto la necessità di evolversi geneticamente per sopravvivere potendo così cogliere le foglie sempre più alte (ricordiamo che sono ghiotte di acacia, alberi che possono arrivare fino a 30 metri!) e col tempo la specie che ha progredito in questa crescita fisica è stata quella che è sopravvissuta proprio perchè la selezione naturale di Darwin ci insegna che la femmina cerca sempre il maschio alpha, quindi la giraffa dal collo più lungo, perchè riesce a procacciare più nutrimento per se e i suoi cuccioli. Ed è questo uno dei motivi principali per cui l'honanoterio (antenato della giraffa dal collo corto) si è estinto.. spero tu possa delucidarmi a riguardo! :)
Dunque l'eredità dei caratteri acquisiti è vera in parte, ad esempio per i fattori epigenetici; si è scoperto che molti marker acquisiti durante la vita (non genetici ma sempre correlati all'espressione del fenotipo) possono essere proprio "passati" dalle cellule germinali allo zigote. Quello che non è evidente (o meglio, che allo stato attuale non è dimostrato) è che ci sia un'evoluzione massicciamente basata sull'eredità di caratteri acquisiti, e questo è dovuto al fatto che il ruolo del genoma resta preponderante su quello dell'epigenoma, e il genoma si modifica solo per mutazione casuale, quindi non certo correlata al comportamento tenuto in vita dal genitore. La questione del maschio alpha non è sempre vera: la maggior parte delle specie ha sviluppato sistemi di competizione sessuale "diretta" (es. sfida tra maschi, scelta del partner...) , ma questo non vale, ad esempio, per le piante o per certi animali. Quello che dici tu però è giusto, se si considera che l'evoluzione dipende dal fatto (casuale) di nascere col collo un po' più lungo di quelli di prima, per caso. Ovviamente una somma di casi fa una giraffa più alta, e quindi più avvantaggiata in QUELL'ambiente specifico.
Sono un artista metafisico Evoluzione In principio era il Verbo (l'Energia), e il Verbo (l'Energia) era appresso Dio (la Veglia cosciente ed intelligente/Max Planck), e il Verbo (l'Energia) era Dio (stesso). Questo (la realtà Spirituale) era nel principio appresso Dio (prima che l'Universo in evoluzione involutiva fosse). Per mezzo di lui (dell'Energia conscia) furono create (interagendo con l'Oscurità dell'abisso) le cose tutte (Ebnergia bipolare = mc2/Albert Einstein) e senza di lui nulla fu fatto (compresa la vita sulla Terra) di ciò che è stato fatto (per avere una sua famiglia in spirito)": Giovanni 1.1/3
Evoluzione Sono un artista metafisico L'evoluzione (in involuzione essendo bipolare confermando la creazione) è promossa dal Creatore (dalla Veglia cosciente posta in principio) attraverso la sua stessa energia (veglia polare) in fibrillazione come mezzo, prima per creare la materia in evoluzione, secondo, all'apice evolutivo del regno animale, per impiantare e quindi per avere una sua famiglia in spirito (Isaia 66.9). Dunque CREAZIONE + EVOLUZIONE = Scopo (avere una famiglia) IL CRUCCIO DI NEWTON Che si domandava chi fosse l'Anticristo. Ne consegue che gli evoluzionisti che scludono la creazione e i creazionisti che escludono l'evoluzione sono sempre i soliti ladri della verità che occupando i posti di Potere agiscono in entrambi i campi della scienza e della conoscenza per annacquarla, vanificando il lavoro di illustri scienziati del passato, da Dante Alighieri a Planck. Cosicché se il Clero è Satana, la Scienza ufficiale è l'Anticristo, di cui l'uomo potenzialmente si accorge in vecchiaia dell'inganno scientifico e culturale.
Il termine "caso" è piuttosto articolato e può voler dire diverse cose. Quando ci riferiamo alle mutazioni genetiche, queste vengono definite casuali perchè non avvengono con lo scopo di far insorgere specifiche caratteristiche nell'organismo che le subisce.
@@ivanrebe Son d'accordo con te, questa è una delle accezioni con cui usiamo il termine caso, quando cioè non siamo in grado di calcolare tutte le variabili di un sistema complesso. Ma il termine "caso" indica anche eventi che non sono causalmente correlati tra loro. Immagina ad esempio che una mutazione sostituisca un nucleotide e questa sostituzione faccia sì che la proteina corrispondente migliori le sue capacità digestive. Questa mutazione non è avvenuta allo scopo di migliorare la capacità di digestione dell'organismo, è avvenuta perchè le mutazioni avvengono di continuo, ne avvengono di tutti i tipi, avvengono in parti diverse del DNA. E' una conseguenza della struttura stessa del DNA. Ma il DNA non ha una volontà per cui decide di mutare per provocare un determinato effetto nell'organismo. Muta e basta perchè ha per sua struttura un certo grado di instabilità. E quando muta produce degli effetti.
@@sandroorlandoni2614 Oh Caro Sandro...." il dna muta e basta"..ummmm,quindi il mio dna quando muterebbe? Mi farà spuntare le ali o farmi avere i capelli biondi?
@@luigiarnel7192 "quindi il mio dna quando muterebbe?" In continuazione, si calcola che si accumuli una mutazione ogni divisione cellulare. Da uno studio tra parenti si è dimostrato che ogni essere umano nasce con un bagaglio personale di 100-200 mutazioni www.nature.com/articles/news.2009.864 "Mi farà spuntare le ali o farmi avere i capelli biondi?" E questo dimostra che dovresti smettere di guardare i film degli X-Men ed informarti su cosa davvero sono le mutazioni. Tu possiedi rispetto ai tuoi genitori dalle 100 alle 200 nuove mutazioni; hai le ali? No, quindi forse hai un'idea sbagliata di cosa siano le mutazioni, non credi?
Si può avere l'immagine dello schema su un formato PDF? È ben fatto e mi tornerà utile per l'interrogazione di biologia ;)
Puoi scaricare il prezi da qui e in qualche modo fare il pdf:
prezi.com/cmd01qs0i9nk/l039evoluzione-dell039evoluzione/
Bel video! Non condivido alcune cose ma è molto chiaro...complimenti. Ciao
Creazione più Evoluzione
Vangelo di Tommaso
"Gesù disse: Se la carne (la materia) fosse nata a causa dello spirito (della Veglia cosciente) sarebbe una meraviglia (qualcosa di straordinario), ma se lo spirito (la Cosienza felice dei fanciulli) fosse nato a causa del corpo (in virtù della materia) sarebbe una meraviglia delle meraviglie (sarebbe ancora più straordinario). Eppure mi stupisco che questa grande ricchezza (felicità impiantata in seno all'essere umano alla nascita) si sia (perseguendo colpevolmente l'uomo l'istinto affettivo carnale animale) ridotta in tale miseria (degrado)": Vangelo di Tommaso 29
Una semplice domanda , se la teoria e vera , dovremmo avere per ogni specie animale almeno una decina di trasformazioni
quindi parliamo di miliardi di scheletri intermedi dove sono ? perchè teorie diverse sono state messe a tacere ?
La domanda è tutt'altro che semplice.
Intanto dobbiamo metterci d'accordo sulle parole che stiamo usando. Quando si parla di "animali" si intendono moltissime specie, solo una parte di questa ha uno scheletro osseo (che quindi si conserva per molto tempo). Concentriamoci dunque sui vertebrati.
Non capisco cosa intende con "le decine di trasformazioni" che una specie dovrebbe aver subito. Lei è diverso da me, e noi siamo entrambi diversi da i nostri antenati di alcuni secoli fa. Questo è l'effetto della normale variabilità genetica intrapopolazione (per cui siamo diversi fisicamente pur essendo "imparentati" con gli altri esseri umani). Se invece intende i cambiamenti "maggiori" (es. sviluppo di una nuova struttura che prima non esisteva, perdita di una pre.esistente ecc.) allora ovviamente è vero, ad ogni passaggio maggiore dovrebbe corrispondere il ritrovamento di un fossile specifico. Cosa che spesso avviene, per le specie che vengono studiate, ma che dipende da molti fattori (i fossili sono reperti e come tali si rovinano, oppure vanno ricercati scavando e mica abbiamo il radar per trovarli; ancora vanno identificati e attribuiti al giusto ramo della tassonomia e così via).
Insomma si sta parlando di un lavoro di ricerca enorme, e il fatto che non si siano trovati tutti i possibili fossili (ma poi, quanti sono? come facciamo a sapere se abbiamo finito di trovarli?) non è una prova contro l'evoluzione!
Inoltre, tutti i reperti trovati vengono datati e con questo sistema (si usa la radiodatazione) si può facilmente ricostruire la storia evolutiva (anche se SOLTANTO dal punto di vista delle strutture che si sono conservate).
Oggi usiamo l'analisi comparata del DNA: si prende il genoma "medio" di una specie, e si compara con quello di un'altra, per scoprire il grado di parentela. Infatti, più DNA si ha in comune più si è evolutivamente vicini.
Sulle "altre teorie". Intanto chiariamo che la TEORIA dell'evoluzione non si chiama "teoria" perché non siamo sicuri che sia avvenuta, perché invece lo siamo. Ci sono talmente tante prove che negarla sarebbe come sostenere che la Terra è piatta (sì, c'è chi lo fa, ma portando delle tesi così facilmente smontabili che evito di parlarne qui).
Teoria, in questo senso, è un termine che si usa per indicare che se mai trovassimo delle PROVE, dei FATTI, contro l'evoluzione, dovremmo assolutamente modificare la teoria e cambiarla (falsificazione, un concetto spiegato bene da Popper).
Ad oggi, tuttavia, la teoria dell'evoluzione non è mai stata smentita da nessuna prova; al massimo è stata modificata (nel senso che non è più uguale a come aveva pensato Darwin perché sono intervenuti nuovi fatti, uno dei quali serve per rispondere meglio alla prima parte della sua domanda).
L'evoluzione odierna tiene conto di una teoria (quella degli "equilibri punteggiati") che dice che l'evoluzione agisce molto rapidamente per un breve periodo di tempo, portando alla nascita di tantissime nuove specie, e poi per un lungo periodo non ci sono quasi cambiamenti nel pool di specie presenti. Questa idea aiuterebbe anche a capire come mai è difficile trovare "gli scheletri" di tutti i vertebrati esistiti.
Per concludere: esistono altre idee (il creazionismo, il disegno intelligente) ripetutamente smentite dalle PROVE scientifiche trovate. Nel senso che per rendere compatibili queste teorie con i FATTI, bisogna inventarsi un sacco di motivazioni non molto logiche, mentre l'evoluzione moderna è un modello che descrive i fatti in modo molto ma molto più preciso. Di conseguenza, come è prassi nelle scienze, una teoria non viene rifiutata a priori, ma solo perché non è il miglior modello (al momento). Ecco perché oggi non si parla di ID ma di Darwinismo (a parte negli USA, dove per scelte ideologiche della destra conservatrice si portano nelle scuole idee non provate).
La teoria dell'evoluzione è una elaborazione di se stessa,che cerca prove e dice di trovarle anche dove non ci sono.
La teoria dell'evoluzione ha la stessa dignità delle elaborazioni teologiche i filosofiche
Per l'uomo per esempio ci sono
@@RiccardoMassari9318 ma dove sono scusa? Nelle cavolate che vi dicono, ma se studiate bene non sono prove, ammissioni anche di innumerevoli scienziati del settore.
@@kalell11 e allora come si sarebbe giunti alle varie specie? Create da dio? Dai, su, basta un minimo di ragionamento: ogni essere vivente ha delle caratteristiche leggermente diverse dai suoi simili della stessa specie, se queste caratteristiche determinano una maggiore capacità di sopravvivere esse si trasmetteranno di più divenendo predominanti.
Carissimi :) video interessante ! È comprensibilissimo che Darwin abbia creato la teoria dell'evoluzionismo, quando non si avevano ancora le conoscenze di oggi.
Ma alla luce delle nuove scoperte, possono i primi elementi chimici mettersi insieme casualmente (anche in millioni di anni) formare dei semi, ognuno capace di fare crescere piante, fiori, alberi da frutta con ingredienti giusti per essere mangiati? Può una pianta essere casualmente, capace di replicasi? Può, tutta questa vegetazione, casualmente, crescere in modo assolutamente estetico e con misure matematicamente perfette, e casualmente, con forme, decorazioni e colori assolutamente abbinati artisticamente ?
Ovviamente questo vale anche per tutti gli esseri viventi, per esempio tutta le bellezza, decorazioni e colori perfetti che si trovano nell'aspetto degli animali: come possono, i pigmenti dei colori, mettersi insieme casualmente per dare dei bellissimi risultati?
Tutti noi conosciamo come anche il corpo umano è estremamente complesso e tutto quanto organizzato nel modo più funzionale ed estetico, oltre ad essere capace di replicarsi.
Sfidiamo chiunque che metta insieme in maniera casuale, un mucchio di cellule (ma la vitalità da dove si piglia?) che siano capaci di replicarsi.
Al giorno d'oggi, si osserva che quando avviene anche una minima e CASUALE modifica del DNA o cellula che non funziona più (a causa da radioattività, inquinamento, ecc), arrivano problemi gravi come malattie, deformazioni, ecc.
Scientificamente, dalla casualità, è possibile che i primi mattoni della materia siano capaci di organizzarsi intelligentemente per combinarsi nel modo giusto? Obbiettivamente la replicazione è così complessa, che sarebbe fallita sul nascere se fosse evoluta in modo casuale. Non trovate ? :)
Niente di quello che hai detto mette in dubbio la teoria.
grazie Marco! condivido coi miei alunni sul mio sito!
Tornando al discorso delle giraffe, non possono essere entrambe le teorie (Lamark e Darwin) veritiere? Secondo quello che afferma Lamark, durante la loro evoluzione hanno avuto la necessità di evolversi geneticamente per sopravvivere potendo così cogliere le foglie sempre più alte (ricordiamo che sono ghiotte di acacia, alberi che possono arrivare fino a 30 metri!) e col tempo la specie che ha progredito in questa crescita fisica è stata quella che è sopravvissuta proprio perchè la selezione naturale di Darwin ci insegna che la femmina cerca sempre il maschio alpha, quindi la giraffa dal collo più lungo, perchè riesce a procacciare più nutrimento per se e i suoi cuccioli. Ed è questo uno dei motivi principali per cui l'honanoterio (antenato della giraffa dal collo corto) si è estinto.. spero tu possa delucidarmi a riguardo! :)
Dunque l'eredità dei caratteri acquisiti è vera in parte, ad esempio per i fattori epigenetici; si è scoperto che molti marker acquisiti durante la vita (non genetici ma sempre correlati all'espressione del fenotipo) possono essere proprio "passati" dalle cellule germinali allo zigote.
Quello che non è evidente (o meglio, che allo stato attuale non è dimostrato) è che ci sia un'evoluzione massicciamente basata sull'eredità di caratteri acquisiti, e questo è dovuto al fatto che il ruolo del genoma resta preponderante su quello dell'epigenoma, e il genoma si modifica solo per mutazione casuale, quindi non certo correlata al comportamento tenuto in vita dal genitore.
La questione del maschio alpha non è sempre vera: la maggior parte delle specie ha sviluppato sistemi di competizione sessuale "diretta" (es. sfida tra maschi, scelta del partner...) , ma questo non vale, ad esempio, per le piante o per certi animali.
Quello che dici tu però è giusto, se si considera che l'evoluzione dipende dal fatto (casuale) di nascere col collo un po' più lungo di quelli di prima, per caso. Ovviamente una somma di casi fa una giraffa più alta, e quindi più avvantaggiata in QUELL'ambiente specifico.
grazie per il chiarimento!
Sono un artista metafisico
Evoluzione
In principio era il Verbo (l'Energia), e il Verbo (l'Energia) era appresso Dio (la Veglia cosciente ed intelligente/Max Planck), e il Verbo (l'Energia) era Dio (stesso). Questo (la realtà Spirituale) era nel principio appresso Dio (prima che l'Universo in evoluzione involutiva fosse). Per mezzo di lui (dell'Energia conscia) furono create (interagendo con l'Oscurità dell'abisso) le cose tutte (Ebnergia bipolare = mc2/Albert Einstein) e senza di lui nulla fu fatto (compresa la vita sulla Terra) di ciò che è stato fatto (per avere una sua famiglia in spirito)": Giovanni 1.1/3
👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
Non è provato affatto che l'ambiente determini l'uomo, ma è vero piuttosto il contrario.
Oh, in realtà è provato eccome. Ti sei mai chiesto perchè esistono diverse etnie?
Mi dite chi è venuto alla esistenza per primo la donna o l uomo?
Entrambi, la divisione dei sessi viene da prima che comparissero gli animali.
Evoluzione
Sono un artista metafisico
L'evoluzione (in involuzione essendo bipolare confermando la creazione) è promossa dal Creatore (dalla Veglia cosciente posta in principio) attraverso la sua stessa energia (veglia polare) in fibrillazione come mezzo, prima per creare la materia in evoluzione, secondo, all'apice evolutivo del regno animale, per impiantare e quindi per avere una sua famiglia in spirito (Isaia 66.9).
Dunque CREAZIONE + EVOLUZIONE = Scopo (avere una famiglia)
IL CRUCCIO DI NEWTON
Che si domandava chi fosse l'Anticristo.
Ne consegue che gli evoluzionisti che scludono la creazione e i creazionisti che escludono l'evoluzione sono sempre i soliti ladri della verità che occupando i posti di Potere agiscono in entrambi i campi della scienza e della conoscenza per annacquarla, vanificando il lavoro di illustri scienziati del passato, da Dante Alighieri a Planck. Cosicché se il Clero è Satana, la Scienza ufficiale è l'Anticristo, di cui l'uomo potenzialmente si accorge in vecchiaia dell'inganno scientifico e culturale.
grazie dalla bernardelli che però non sa usare youtube
La casualità non esiste, possiamo piuttosto affermare che non capiamo le ragioni dwgli avvenimenti. Bocciato!
Il termine "caso" è piuttosto articolato e può voler dire diverse cose.
Quando ci riferiamo alle mutazioni genetiche, queste vengono definite casuali perchè non avvengono con lo scopo di far insorgere specifiche caratteristiche nell'organismo che le subisce.
@@sandroorlandoni2614 si utilizza dire caso in sostituzione di non so perché succede. Semplicemente
@@ivanrebe
Son d'accordo con te, questa è una delle accezioni con cui usiamo il termine caso, quando cioè non siamo in grado di calcolare tutte le variabili di un sistema complesso.
Ma il termine "caso" indica anche eventi che non sono causalmente correlati tra loro.
Immagina ad esempio che una mutazione sostituisca un nucleotide e questa sostituzione faccia sì che la proteina corrispondente migliori le sue capacità digestive. Questa mutazione non è avvenuta allo scopo di migliorare la capacità di digestione dell'organismo, è avvenuta perchè le mutazioni avvengono di continuo, ne avvengono di tutti i tipi, avvengono in parti diverse del DNA. E' una conseguenza della struttura stessa del DNA. Ma il DNA non ha una volontà per cui decide di mutare per provocare un determinato effetto nell'organismo. Muta e basta perchè ha per sua struttura un certo grado di instabilità. E quando muta produce degli effetti.
@@sandroorlandoni2614 Oh Caro Sandro...." il dna muta e basta"..ummmm,quindi il mio dna quando muterebbe? Mi farà spuntare le ali o farmi avere i capelli biondi?
@@luigiarnel7192
"quindi il mio dna quando muterebbe?"
In continuazione, si calcola che si accumuli una mutazione ogni divisione cellulare.
Da uno studio tra parenti si è dimostrato che ogni essere umano nasce con un bagaglio personale di 100-200 mutazioni
www.nature.com/articles/news.2009.864
"Mi farà spuntare le ali o farmi avere i capelli biondi?"
E questo dimostra che dovresti smettere di guardare i film degli X-Men ed informarti su cosa davvero sono le mutazioni.
Tu possiedi rispetto ai tuoi genitori dalle 100 alle 200 nuove mutazioni; hai le ali?
No, quindi forse hai un'idea sbagliata di cosa siano le mutazioni, non credi?
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