Cartesio: la fisica
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- Опубликовано: 22 июл 2024
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Dopo aver fondato il proprio metodo, Cartesio lo applicò nella conoscenza della materia, la res extensa, teorizzando una fisica decisamente originale, figlia in parte della rivoluzione scientifica ma anche contraddittoria.
Sommario dei contenuti:
00:00 Intro
00:54 Res cogitans e res extensa
09:00 Estensione e moto
16:17 L'importanza della geometria
19:21 Le costanti dell'universo
27:20 Le forze a distanza
38:58 Un metodo aprioristico
44:52 Una fisica senza Dio
54:34 Conclusione
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Gentile Ermanno (ero un collega - non di filosofia > disegno) la fisica di Cartesio sull’inesistenza delle forze a distanza è la teoria di Platone (Timeo). Aggiungerei una foto. Ma non so come fare. Parla dell’attrazione dell’ambra e dei magneti. Sei bravo. Dettagliato e suggestivo.
Non ci avevo capito molto dal libro, grazie mille professore. Nuova iscritta!
Ottima lezione.
Anche secondo la Fisica attuale non esistono forze a distanza ma solo forze mediate da un campo
Salve Professore qual’è un manuale di filosofia del diritto che consiglia?
Onestamente non sono uno specialista di filosofia del diritto e quindi non credo di essere in grado di consigliare un manuale specifico. Esistono case editrici generalmente affidabili in questo settore, come Giappichelli o Laterza, che mi pare abbiano dei manuali di questo tipo in catalogo, ma non saprei dire quale sia meglio degli altri.
@@scrip79 Grazie
Grazie per la chiarezza. Mi sembra di aver capito di Cartesio che Dio crea e poi inizia il moto , per Pascal Dio interviene con segni nelle vicende umane, ma nella concezione dell'intera cristianità Dio ha soprattutto un fine ultimo per l'uomo cioè il giudizio dell'anima che è immortale e il congiungimento del corpo con l'anima con il giudizio universale. Cartesio che ne pensava di quest'ultimo punto, si è interrogato ne ha parlato?. Grazie
Quarto e penultimo video su Cartesio (avendo già visto quello riassuntivo) e la mia opinione negativa su questo filosofo non cambia anzi peggiora. Per pura casualità (ma dove sarebbe il ragionamento?) arriva a dire un paio di cose giuste sulla fisica come che il vuoto non esiste, condite da una marea di altre assurdità, come è lecito attendersi da chi non ha proprio fatto nessun ragionamento ma ci è arrivato per pura coincidenza fortuita, attribuendo tutto, res cogitans, res extensa, materia e moto perpetuo a Dio... A me Cartesio appare il padre dell'anti-razionalismo e non il contrario. Parte dicendo che nulla è affidabile né sensi né ragione per poi dire che tutto è affidabile, sia sensi che ragione perché provengono da Dio, per poi non usare né sensi né ragione ma sparare a casaccio. Un pensatore indietro di secoli rispetto alla vera rivoluzione scientifica che andrebbe per coerenza spostato indietro anche nel programma prima di Newton come minimo.. e non dopo.
Quando un filosofo usa Dio per "giustificare" pure le sue "irrazionali" presunte conclusioni scientifiche (ok, siamo ancora in epoca di Inquisizione ma da come ho capito lui ci crede a quel che dice) dove sarebbe la "razionalità".. ? Dove sarebbe l'applicazione del suo stesso metodo se poi non esiste proprio nulla di evidenza in quasi tutto quel che afferma in ogni settore e argomento?
I corpuscoli si muovono dietro Batman prendendo il posto vuoto lasciato da Batman... Verissimo, bravo Cartesio! Ci hai preso. Ma per puro caso, non certo per ragionamento. Ti sei inventato una cosa ed è quella vera. O meglio, te l'ha ispirata Dio di sicuro.
(che poi non si capisce.. anche la res cogitans è stata creata una tantum da Dio all'inizio come la res extensa? Boh)
E allora la domanda resta la stessa. Che cosa dovrei vedere di "grande" in Cartesio, oltre la sua totale irrazionalità e incoerenza, e forse presunzione di non accettare nessuna critica arrampicandosi sugli specchi in modo evidente con un evidente principio di auto-autorità (ego dixi) peggiore di qualunque ipse dixit, tale da giustificare che venga tenuto ancora in così alta considerazione?
Pensando al vuoto, trovo un'analogia con l'oceano. Come i pesci si muovono nell'acqua così noi ci muoviamo nel vuoto, no?
L'uomo
Cartesio
Errispondente
Domanda risposta
=
Cause effetto
Determinate valori
(Pensiero muove
In EQUILIBRIO
in che senso consideriamo la quantità di moto come carica inerziale?
Per come la intende Cartesio (e in parte la fisica classica conferma quest'impostazione), la quantità di moto è strettamente legata all'energia cinetica di un corpo. È come se un corpo fosse "carico", non tanto, come intendiamo oggi, dal punto di vista elettrico ma da quello cinetico, del movimento.
Non capisco secondo la logica di Cartesio come sia possibile che l'universo sia infinito ma la quantità di moto no (e secondo lui il vuoto non esiste dunque tutto ciò che c'è nell'Universo necessità di quantità di moto)
L'unica risposta che mi so dare (ma della quale non sono sicuro) è che Cartesio, (non accettando il vuoto) per dimostrare che la quantità di moto sia limitata ma l'universo sia infinito, accetti il fatto che esistano cose nell'universo che possiedono solo forma (quantità di moto assente) però... non è per caso vero che per Cartesio tutto deve possedere entrambe le cose (quantità di moto e forma)? Quindi... boh!
2022.07.05 A
Perché Padre del Razionalismo moderno?!
Forse perché affila il Rasoio di Ockham a tal punto da tagliar via tutto cio che potrebbe intralciare l'edificazione delle basi di ogni Pensiero che aspiri a voler essere davvero tale?!
L'Origine al centro del suo celebre Piano?!
Il suo Metodo andrebbe usato quotidianamenta in ogni settore, sin dal mattino appena svegli!
GRANDE PENSATORE!