«Non son degno… di Te!» - don Paolo Quattrone

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  • Опубликовано: 9 фев 2025
  • Commento di don Paolo Quattrone - sacerdote della diocesi di Aosta, parroco di Hône e Bard.
    Domenica 9 febbraio
    “Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore”. Sono parole che Pietro rivolge a Gesù subito dopo la pesca miracolosa, l’apostolo si rende conto di essere di fronte a qualcuno che ha a che fare con il divino infatti secondo il profeta Ezechiele l’abbondanza della pesca era segno della benedizione di Dio e così si sente piccolo, indegno e di conseguenza ritiene che il Maestro debba tenersi a distanza. Noi ci allontaniamo dal Signore per tre motivi: perché non ci riteniamo all’altezza, perché delusi oppure perché pensiamo che sia del tutto inutile credere in Lui. Mi soffermo sulla prima motivazione. “Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore”. Peccatore è un termine che deriva dal latino peccare che ha come radice “peccus” che significa piede difettoso, peccare è mettere il piede in fallo, compiere un passo sbagliato. Tutti siamo peccatori ma dentro questa parola non ci sta una visione pessimistica dell’uomo bensì realistica, tutti infatti possediamo delle qualità, potenzialità e positività ma allo stesso tempo abbiamo dei limiti, compiamo passi falsi, errori; cinque minuti prima diamo il meglio di noi e un attimo dopo il peggio. Quando facciamo esperienza delle nostre pochezze quasi d’istinto ci viene da dire: “che persona pessima che sono” e se ci riteniamo credenti pensiamo che sia cosa buona allontanarci da Dio perché non siamo più degni di stare alla sua presenza, di pregare, di andare a Messa e di fare la comunione. Questo deriva da un’educazione distorta che abbiamo un po' tutti ricevuto e respirato secondo la quale quando sbagli perdi di valore. Per Dio invece siamo preziosi sempre, sia quando diamo il meglio sia quando sbagliamo anzi quando inciampiamo nel peccato è un motivo in più per andare da Lui, per chiedergli di rialzarci e di donarci il suo perdono per scoprire che valiamo anche se abbiamo fatto qualche passo falso. “Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore”, a queste parole di Pietro Gesù risponde così: “Non temere, d’ora in poi sarai pescatore di uomini” cioè gli fa capire che non deve aver paura delle sue debolezze perché Dio si fida di lui e di ciò che di bello può realizzare. Pietro, come deduciamo dai Vangeli, in diverse occasioni mostrerà le sue fragilità ma non per questo il Maestro lo allontanerà o gli leverà l’incarico di apostolo e di primo Papa. L’evangelista non lo scrive però è bello immaginare che Gesù di fronte alla reazione di Pietro gli abbia detto: “Proprio perché sei peccatore avvicinati a me!” e questo vale anche per noi. Proprio perché sappiamo che non sempre riusciamo ad amare, ad essere coerenti, a preferire il bene al male, a dare il meglio di noi stessi, ad usare bene il nostro tempo e le nostre capacità abbiamo delle buone e valide ragioni per accostarci a Dio e chiedergli la forza necessaria per mettere i nostri piedi sulla via del bene. Ogni tanto in qualche colloquio mi capita di sentir dire: “Non prego più perché non sono una persona per bene; ho smesso di andare a Messa perché ho esperimentato la mia debolezza; non faccio la comunione perché non ne sono degno…” dovrebbe essere proprio il contrario! Prega, vai a Messa, fai la comunione perché hai bisogno di quell’energia per reggere alle sfide della vita e per sopperire ai tuoi limiti. E’ vero, ogni tanto è bene ricorrere alla confessione per fare un po' di ordine dentro di noi, per affidare a Dio i nostri peccati e i pesi più gravosi però non è che ogni volta per fare la comunione devo confessarmi o pretendere di avere un cuore immacolato perché altrimenti nessuno potrebbe farla, oltretutto nella Messa l’atto penitenziale che si svolge all’inizio è il momento giusto per mettere nelle mani di Dio le mancanze lievi. E’ bene perciò riconoscere e ammettere i miei limiti ma non devo restare a guardarli e a piangermi addosso ritenendomi una schifezza bensì devo andare da Gesù che ogni volta che ci sentiamo indegni e che vorremmo allontanarci da Lui ci dice con profondo amore: “proprio perché sei peccatore avvicinati a me!”.

Комментарии • 10

  • @mariabucci5907
    @mariabucci5907 День назад +2

    Grazie di cuore Don Paolo le tue parole sono una carica di fede per chi l'ascolta e tutti noi ne abbiamo bisogno, grazie di cuore ❤

  • @Eden_Divino_Fiat
    @Eden_Divino_Fiat День назад +2

    ❤ Grazie infinite don Paolo santa Domenica nel Fiat

  • @antonellafierro1558
    @antonellafierro1558 2 дня назад +1

    Grazie don Paolo per queste riflessioni di Fede che spesso mi ritrovo. Mi affido allo Spirito Santo. Buona e santa domenica 🙏❤️

  • @enzalicchelli
    @enzalicchelli День назад +1

    Grazie don Paolo,grazie per queste tue catechesi e delucidazioni.ILa ringrazio.

  • @fioccobin7389
    @fioccobin7389 2 дня назад +1

    Grazie Don Paolo !!!!!!! Buona Domenica a voi!!

  • @bettypaglieri3757
    @bettypaglieri3757 2 дня назад +1

    Grazie don Paolo e Buona Domenica a tutti/e.

  • @francescoCanino-m4h
    @francescoCanino-m4h 2 дня назад +1

    Grazie infinite don Paolo 🙏❤️

  • @annasorci8002
    @annasorci8002 2 дня назад +1

    Grazie don Paolo 🙏❤️

  • @a.m.6424
    @a.m.6424 16 часов назад

    Grazie 🙏

  • @santotorre3735
    @santotorre3735 2 дня назад +1

    Grazie Don Paolo ❤