Qual è il vostro linguaggio di programmazione preferito? Siete d'accordo con me che approcciarsi per la prima volta all'informatica con certi linguaggi non sia modo migliore per affrontare il coding? Commentatemi!
Ormai programmo come autodidatta in c++ da due anni. Personalmente lo trovo fantastico rispetto agli altri, molto più logico. L’unica difficoltà sono le GUI. Cmq 3:38 il risultato è 321 credo
Io sinceramente mi sono approcciato a 2 linguaggi di programmazione: Il C++ con Arduino e il Python per curiosità mia e non so quale scegliere perchè il Python lo adoro per la semplicità di utilizzo, il C++ lo odio per il fatto che gli devo dire io OGNI SINGOLA VARIABILE ma lo amo per la modificabilità che ha
Sono contento che il C venga schifato, così noi sviluppatori firmware possiamo pretendere stipendi maggiori visto che siamo 4 gatti. Ormai ci sono più sviluppatori web che computer.
Sono felice di aver iniziato con C i primi due anni, si sentono i benefici nel mondo del lavoro dove usiamo C++ e Python. Magari è soggettivo, ma secondo me iniziare con C dovrebbe essere la base per tutti
la grande maggioranza dei lavori riguarda sviluppo orientato al mondo web (back o front end) in questi ambiti conoscerlo o meno non porta chissà che benefici, a mio avviso è molto più importante avere solide basi di DSA che sono conoscenze universali e portano benefici a prescindere dal dominio funzionale
Io ho 14 anni e sono completamente d’accordo sul fatto che il C e il C++ non debbano essere i linguaggi da far imparare all’inizio. Infatti io prima delle superiori ho imparato Python grazie a video online e ricerche su internet con l’obiettivo di creare un assistente vocale per il mio pc (alla fine dopo 2 mesi ci sono riuscito e funziona anche abbastanza bene)…. adesso che ho iniziato le superiori a scuola ci stanno insegnando il C++ e vedo che molti dei miei compagni di classe sono stati molto in difficoltà già solo al primo anno e molti si sono scoraggiati e vorrebbero cambiare indirizzo o addirittura la scuola. Ad ogni modo bellissimo video! Spero che tu possa iniziare il tuo corso di programmazione il prima possibile😃!
Dopo tanti anni di esperienza posso dire che chi sceglie per masochismo inconsapevole di essere un programmatore deve rassegnarsi che è tutto provvisorio. Il consiglio migliore che sento di dare è che questa professione si può fare solo da giovani finché si ha passione ma nel frattempo che si imparano le nuove tecnologie che le mode costringono a studiare, per non diventare obsoleti come il codice, suggerisco di pianificare la fuga. La sfida è abbandonare il settore tecnico (l'ultima ruota) il prima possibile, diventare analisti o project manager anche se è un percorso molto diverso oppure ... una bella pizzeria.
Ho iniziato a programmare con C, ci ho messo 6 mesi per fare l’esame di programmazione 1. È stato davvero dura, però posso dire che mi è servito a molto per comprendere i linguaggi successivi. Per ciò che richiedevano all’università di informatica ci ho messo molto di meno per studiare un linguaggio completo successivamente, studiare il C mi ha aperto la mente ed è stato un buon inizio secondo il mio modesto parere. Anche se si, oggettivamente è un linguaggio molto vecchio e sicuramente si potrebbe fare a meno di distruggere la psiche di una persona alle prime armi con una tonnellata di roba meccanica.
Fare a meno del C? ma dove vivi? allora butta il telefono e il pc scusa. Quando abbandoneranno la vecchia codebase in C che già funziona per sostituirla con un altra che fa le stesse cose, forse più lentamente (rust) e faranno nuove api così non hai da piangere quando vedi un puntatore.
Per quanto riguarda i percorsi scolastici/accademici: io sono sempre più convinto che la scuola/università deve dare i principi di base di una materia, far sviluppare lo spirito critico e le capacità di analisi. All'inizio penso che sia molto formativo cimentarsi con problematiche ostiche, anche se di scarsa applicazione, perché obbligano lo studente ad imparare a ragionare. Poi gli sviluppi di carriera, gli interessi personali, le passioni, sono cose che verranno con il tempo, con l'esperienza. Ognuno ha il suo percorso di vita.
mia esperienza unive: il primo anno alcuni corsi hanno servito a scremare chi "ci provava tanto per" e magari avevano solo una passione da coltivare come hobby. Il discorso è interessante anche se non è mai facile per uno che inizia da poco visto che questo settore evolve ogni giorno :)
Allora, sono d'accordo sul fatto che ora il C non sia molto usato. Ma chi inizia con il C si ritrova poi molto più facilitato ad imparare altri linguaggi rispetto a chi inizia con linguaggi ad alto livello. Comunque gran bel video complimenti👏👏
Se impari prima la programmazione ad oggetti ed eventi, quella procedurale vien da se. Se fai il contrario quella ad oggetti potresti non assimilarla in modo facile, perchè non si riesce a capire la distinzione tra un oggetto astratto e dovrai prima passare per l idea di vedere un oggetto come una Struct che poi al suo interno ha delle funzioni. Perciò se impari al contrario è più semplice perchè la programmazione procedurale inevitabilmente la si scrive sempre.
Quoto.... Sinceramente non capisco come si faccia ad imparare un linguaggio di alto livello senza fare proprie lle basi di un linguaggio di basso livello .
GRAZIE! Ormai sono 4 anni che voglio imparare a programmare e grazie a te sono sempre più certo di voler diventare uno sviluppatore. Comunque il corso sarebbe stupendo.
Sei stato bravissimo. Il morale del video si può riassumere in: Scegli quello che ti piace, il lavoro lo trovi comunque. Non è necessario studiare a partire da C e C++.
Finalmente qualcuno che parla bene del Java, è stato il mio primo linguaggio; Lo scelsi perché vlevo imparare a scrivere le mod per minecraft e dopo un po di anni finalmente c'è l'ho fatta! Quando poi sono andato alle superiori e come prima cosa ci hanno fatto imparare il c++ mi sono reso conto di quanto Java mi piacesse di più. Ottimo video, molto interessante ed utile Grazie!
Stessa cosa! Io ho cominciato java per scrivere i plugin di minecraft, ho continuato per un annetto, nel frattempo a scuola abbiamo fatto altri linguaggi, io li ho imparati direi perfettamente (eppure non ho mai studiato nulla), però non ho mai voluto approfondirli come sto facendo con Java e kotlin, quindi sì, direi che è una passione
Come studente di informatica posso dire che hai ragione riguardo all’approccio che un Neofita dovrebbe avere nell’ambito della programmazione, ogni linguaggio ha un suo perché, dato dall’esigenza dell’uomo in base ai problemi presenti (altrimenti non esisterebbero) quindi a parer mio dovrebbe essere più creativo un corso come il nostro è dovrebbe stuzzicare quella curiosità in ognuno di noi che hanno approcciato o vogliono approcciare in questo vasto mondo. La programmazione è una vera e propria forma d’arte digitale. Per quanto riguarda il mio linguaggio “preferito” sono il C e C++, sono linguaggi abbastanza complessi inizialmente e dopo ore e ore che litighi con il compilatore arrivi molte volte all’esaurimento, ma allo stesso tempo hai una grande soddisfazione quando inizi a comprenderne la logica e il linguaggio stesso, mi piacciono proprio perché sono affascinato dal calcolatore e vorrei poter fare progetti con dell’hardware un giorno. Ovviamente non denigro il Java e altri linguaggi a me molto cari per altri scopi e di cui voglio approfondirne le potenzialità
Secondo me è importante sceglierselo da solo dopo aver capito i pro e i contro. Io ho scelto il c++ come primo linguaggio perchè mi ha sempre ispirato l'ambito dello sviluppo di videogiochi, quindi anche se è ritenuto uno dei più difficili, non è un qualcosa che mi ha influenzato perchè era il linguaggio che volevo imparare
ho 57 anni e nel 1987 ho passato 2 anni a lavorare in C sotto AIX. All'epoca, nell'azienda di informatica per la quale lavoravo, usavo il COBOL ma imparai il C per conto mio, al punto che divenni così bravo che venni spostato nel gruppo di automazione industriale. Rammento un progetto su tutti, un sistema di automazione per la centrale termoelettrica di Fusina. Con il C (e DB sql Informix), oltre a tutto il core gestionale grafico, riuscimmo ad implementare tutti i driver per bilance per i camion, semafori, sbarre e lettori di badge. I driver comunicavano fra loro e con il core tramite un sistema mailbox che io ed il mio capo implementammo. Per farti rendere l'idea, dico solo che all'epoca i cavi (che ci facevamo in casa con il saldatore) erano seriali RS232 e i tempi di risposta dei vai componenti dipendevano dalla lunghezza del cavo, quindi dovevano creare dei loop all'interno dei driver per "perdere tempo" in modo da non perdersi le risposte. A pensarci ora è preistoria ma lo ricordo come uno dei miei periodi più belli ed interessanti.
Io mi trovo in parte in accordo in quanto diciamo che uso python, R e Java con relativi frameworks, però devo dire che in molti settori come l’AI e il problem solving (quello vero, scrittura algoritmi ecc) mi sono tornati utili quei concetti. Prendi la ricorsione, ChatGPT è basato sulla RNN che è una rete di tipo ricorsivo... quando vuoi bucare un pc conoscere C++ è saper scrivere una macro in assembly ti facilita la vita...
Grazie veramente. Da anni sto guardando tutti i video che trovo sull'argomento e direi che il tuo è finalmente, esaustivo. Iscritto. (vorrei tanto trovare quella tavola diagramma che hai inserito a un certo punto...)
Il discorso che hai fatto sul C e la ricorsione va bene se affronti l'informatica in da "amatore" o lo studi alla superiori: se vuoi invece diventare un professionista è opportuno conoscere i meccanismi del C che è la base di di quasi tutti i successivi linguaggi di programmazione: è ancora molto usato (C/C++) ed è il più efficiente in termini di velocità e ottimizzazione delle risorse (non sempre hai 4 GB di RAM e processori multicore a 64bit). P.S. La ricorsione è utilizzata nella programmazione: ad es. se devi stabilire il percorso ottimale (navigatori) o nei giochi (scacchi)
Ragazzi vorrei un consiglio. Io faccio tutto un altro tipo di lavoro ..ma oramaii stanco del mio lavoro ho pensato di iniziare a lavorare con il computer... Non ho 20 anni ma 45.. un mio amico mi ha detto di non studiare Java ma si farà qualche corso on line di INTELIGENZA ARTIFICIALE. dicendomi che se mi mettessi a studiare Java e altri linguaggi di programmazione avrei la concorrenza di giovani di 20 anni. Secondo il mio amico se facessi qualche corso di INTELIGENZA ARTIFICIALE partirei allo stesso livello di tutti (dato che A.I è una cosa nuova. Che consiglio mi date?? Grazie
Mi sono ritrovato in tutto quello che hai detto. Ho iniziato a programmare all'università e all'inizio ero molto entusiasta. Poi però ho iniziato il C (oltretutto con un professore che non sapeva spiegare per niente) e sono passato letteralmente ad odiare la programmazione😢
Carissimo, dopo essermi approcciato a scuola con il basic, ho preso un libro di C++ e sono rimasto affascinato da questo linguaggio. Il problema è nato quando dovevo usare l’MFC della Microsoft con Visual Studio. Così oltre a studiare il linguaggio dovevo pure imparare ad usare il compilatore. Ho provato a trasferire il mio interesse su Java che non era come le attuali versioni. Alla fine sono passato a Python e le basi le conosco bene, ora vorrei andare su qualcosa di più avanzato. Se ci fosse un corso Python magari con l’utilizzo di librerie Qt sarebbe il massimo. Grazie per la tua professionalità e simpatia.
Alle superiori da me abbiamo iniziato in terza con c++ per fare poi html e fino alla quinta php Nonostante tutto l'amore per la programmazione è rimasto, anzi Dano grazie per aver fatto questo video perché stavo iniziando a dubitare dell'utilità degli anni passati a studiare tutte le librerie e le varie formule Ora torno a studiare Java ❤️
be dovresti tornare a dubitare. Java e altri linguaggi a mio parere hanno solo fatto disastri e i linguaggi come java solo orientati agli aggetti sono fuorvianti ! Se cerchi un po in giro su internet troverai un sacco di cose a riguardo. Io me ne sono accorto da solo, poi ho voluto vedere se qualcuno la pensava come me ed effettivamente molti sostengono questo ! Ma ripeto basta programmare in java e in qualsiasi altro linguaggio che non è solo ad oggetti per capire come java sia progettato e fatto male (come tutti i linguaggi solo ad oggetti) ! Non fraintendere non mi sto riferendo alla tipizzazione , ma all'object oriented.
@@gabrielerusso326java fatto male mi sembra una bestemmia. Il linguaggio da imparare dipende da quello che si vuole fare. Se ci si vuole buttare nella programmazione pura (software engineering per capirci) il meglio è senza alcun dubbio java. Python a oggetti fa letteralmente schifo infatti manca di strumenti fondamentali della programmazione a oggetti quali attributi e metodi privati questo lo puoi anche leggere su libri di una certa rilevanza che affrontano il linguaggio (in generale la forza di python sono le librerie estremamente sofisticate ed intuitive per questo è ottimo nell'ambito di Data Analytics, Machine Learning e Cyber security ovvero campi dove l'obbiettivo non è quello di creare applicazioni ma più che altro risolvere task velocemente). Il C invece è il linguaggio migliore se si cerca l'efficienza e quindi appunto nel contesto di embedded system, video game (anche se spesso si usa C#) e tanto altro. Se non è il primo linguaggio che stai imparando mi butterei su java in quanto nel caso in cui si devono programmare applicazioni complesse (tipo siti web) in cui è fondamentale utilizzare la programmazione a oggetti è il migliore linguaggio (appunto perché se si deve programmare a oggetti è il migliore indiscusso). Se invece non vuoi programmare a oggetti (cosa sconsigliata nel caso in cui devi programmare applicazioni di una certa dimensione) allora ti consiglio Python nel quale con una manciata di righe di codice fai veramente di tutto. Comunque se già conosci la programmazione ad oggetti ti consiglio anche di vederti il libro "Applicare UML e i pattern" di Larman che veramente ti apre la mente e ti fa capire la vera potenza della programmazione a oggetti (accostato a questo scaricati su internet il libro "Design patterns element of reusable object-oriented software" Che presenta i design pattern GOF che sono considerati i più importanti)
Condivido a pieno . Sto studiando C al primo anno . Non mi scoraggiò assolutamente , ma credo sia davvero controproducente . Dare un approccio finalizzato a qualcosa di concreto è il miglior modo da infondere fiducia e far aumentare quell’autostima necessaria sopratutto all’inizio di un qualsiasi piano di studio . Premetto che sono iscritto da circa 1 anni ed ho quasi 57 anni 😉
La risposta a 3:40 dovrebbe essere -9. Apparte questo, sono in parte d'accordo col tuo discorso. Sono un ragazzo di 16 anni, a breve 17, e quest'anno (3 superiore) mi hanno fatto imparare fin da subito il c++. Non posso dire che sia stata un'esperienza facilissima, ma sicuramente chi apprezza veramente il mondo dell'IT non molla per così poco. Alla fine credo che aver studiato per 9 mesi c++ sia stata un'esperienza, non delle più divertenti ma sicuramente formativa, dato che avendo capito i concetti base dell'informatica riesco ad approcciarmi a diversi linguaggi/ambiti abbastanza facilmente (per ora, dato che mi manca esperienza). Sicuramente far scegliere una strada agli studenti sarebbe bello, tuttavia credo che la scuola voglia formare in modo "full stack" (per rimanere in tema). Scegliere un solo linguaggio di programmazione all'inizio, per quello che vogliamo sia il nostro futuro, secondo me, bloccherebbe un pò la voglia di approcciarci ad altri linguaggi, soprattutto se ostici come nel caso del c++. È una di quelle forzature che però, una volta superate, non rimpiangi, a parer mio ovviamente.
Concordo in pieno! Ai tempi della scuola, non si può essere certi di cosa si farà nella vita, meglio una formazione iniziale "full" e specializzarsi poi.
Sono un vecchio vecchio programmatore, ho cominciato quando l'informatica era roba per eletti. Quando internet non esisteva e se ti piantavi su un programma erano cosi amari trovare una soluzione. Linguaggi ne ho usati e ne uso ancora tanti, a 16 anni programmavo in c++, in assembly e peggio ancora in codice macchina puro. Nonostante avessi una ottima padronanza di tutte le difficoltà dei linguaggi a basso livello, l'arrivo di linguaggi piu evoluti è stata una manna. Potevi finalmente usare il tempo per programmare e non per diventare matto a cercare un asterisco mancante che ti faceva crollare tutto. Nonostante questo la conoscenza delle basi dell'informatica mi permette di scrivere programmi solidi e veloci con linguaggi ad alto livello perché sai quello che ci sta dietro. Sono sincero con te, dovendo assumere un nuovo programmatore quello che sa anche c o c++ lo preferisco, anche se non dovrà usarli mai. Ma lo vedo tutti i giorni sul lavoro, quelli con solide basi con linguaggi a basso livello hanno una marcia in più. Ragionano in modo differente. Ma sono comunque d'accordo con te. Se non hai bisogno di diventare un luminare dell'informatica, studia solo il linguaggio che meglio si adatta al tuo progetto. Se invece vuoi fare dell'informatica la tua professione e guadagnare tanto tanto di più, studia tutto.
Il c++ e il c sharp non sono usati in molti ambiti, ma per esempio possono essere molto utili per lo sviluppo di videogiochi che richiedono un' alta velocità di calcolo che linguaggi ad alto livello come per esempio il python non sono in grado di offrire
In python si possono tranquillamente sviluppare giochi Indie molto interessanti. Il resto se devi fare competizione a fortnite e giochi simili di sicuro non va bene li bisogna utilizzare engine più sofisticati
La questione con premio allegato a me risulta -21, riguardo al resto, personalmente ho iniziato col vecchissimo QBasic e devo dire che alla fine i linguaggi di programmazione si assomigliano un pò tutti, il for, l'if lo switch (select case in vb) le strutture dati (tipi in vb), la ricorsione e oggi l'oggettizzazione, l'incapsulamento, l'ereditarietà e il polimorfismo sono tutte cose che trovi sia in VB che in C++ o C#, anche i puntatori ci sono quasi dappertutto, magari in VB si usano di meno, ma per interfacciarti con le API di sistema devi usarli per forza, insomma, il mio parere è che non ha molta importanza con cosa si comincia, alla fine tutto tende a convergere. Se dovessi dare un consiglio a un principiante gli direi di iniziare con qualcosa che gli interessa, che possa dargli un risultato immediato, senza per questo doversi imparare tutte le sfaccettature del linguaggio, impari ciò che ti serve quando ti serve e prosegui così. Qualcuno la pensa come me?
Io sto imparando c/c++ , e lo amo(in self taught) Un consiglio che voglio dare e che ogni volta che imparate qualcosa di nuovo e di esercitarvi con quello che avete imparato risolvendo dei problemi a tema.
sono al primo anno di ingegneria, e sebbene io sia uscito con 100 da un itis in informatica, vedo molti colleghi che studiano con me che hanno davvero difficoltà con il c++. a roma un mio ex compagno di classe che non ne capiva molto quando eravamo ancora a scuola insieme, sta studiando sempre ingegneria, ma loro hanno iniziato col python e sono passati al c++. mi disse che finalmente aveva capito cose che in 3 anni di superiori per lui erano quasi arabo. quindi Grande roma!
Sai, io ho iniziato con il Visual Basic, e anche se oggi è considerato molto poco ritengo che questo linguaggio possa essere realmente propedeutico anche alla conoscenza di altri linguaggi in quanto le varie procedure (i cicli iterativi, le strutture if then else ecc) sono immediatamente visualizzabili, senza considerare, ricordo le mie difficoltà, le matrici; inoltre la semplicità con cui si possono vedere i risultati in modo 'carino' attraverso le finestre di windows aiuta molto nella voglia di approfondire. Onestamente tali possibilità non le ho trovato in altri linguaggi ad alto livello; per costruire una finestra in Pyton devi usare librerie esterne non semplici nell'uso che ti fanno rivalutare il senso delle parolacce. Ripeto, le strutture studiate in visual B aiutano comunque per i più coraggiosi ad avvicinarsi in modo più sereno a linguaggi a più basso livello.
@@FalB27 Visual Basic, non VBA (e comunque non ci ho mai fatto caso). Qeull'obbrobriosa sintassi di python invece è veramente scomoda, nei vari copia/incolla bisogna star attenti a come si indenta (visto che non hanno neanche partorito una istruzione end come il basic)
@@florixc per carità, Python è solo un LUA peggiore. Nella sintassi a blocchi ci sarebbe bisogno di una keyword end o done o simili, però trovo ingiustificato l'odio verso Python perché, fatto sta, senza queste keyword Python rimane comunque molto più facile da imparare rispetto a molti altri linguaggi, che è un pro per la target audience del linguaggio. Comunque VBA sta per Visual Basic for Applications e non è nient'altro che Visual Basic 6.0. Dubito che sia cambiato così tanto Visual Basic dopo l'implementazione del .NET
Io sono del 73 e il mio primo linguaggio di programmazione imparato a scuola è stato il Turbo Pascal, poi passato al GWBasic, Visual Basic, Carnigan & Ritce C, ecc
Ragazzi vorrei un consiglio. Io faccio tutto un altro tipo di lavoro ..ma oramaii stanco del mio lavoro ho pensato di iniziare a lavorare con il computer... Non ho 20 anni ma 45.. un mio amico mi ha detto di non studiare Java ma si farà qualche corso on line di INTELIGENZA ARTIFICIALE. dicendomi che se mi mettessi a studiare Java e altri linguaggi di programmazione avrei la concorrenza di giovani di 20 anni. Secondo il mio amico se facessi qualche corso di INTELIGENZA ARTIFICIALE partirei allo stesso livello di tutti (dato che A.I è una cosa nuova. Qual consiglio mi dai Grazie
Questo suggerimento mi serviva, non abbattersi quando non funziona un codice e usare tutti strumenti che esistono per aiutarmi, grazie questo era il video che mi serviva, allora il mio linguaggio preferito è Python perchè mi permette di creare dei bot per Discord e poi è facile da imparare.
Posso dirti che ho iniziato a programmare da qualche mese, iniziando proprio con javascript, poi sono passato a java e ti posso dire anche io lo amo. Lo preferisco a Javascript proprio per il suo ordine e precisione. Sei uno dei pochi che ho sentito pensarla come me
Spero davvero tanto che questo video arriverà a 5000 k Like, perchè un tuo "video corso" sulla programmazione è ciò che ho sempre voluto, anche perché vorrei approciarmi alla programmazione ma non ho mai trovato una persona davvero brava a spiegarla, invece credo che tu saresti perfetto
5:21 c'è da dire anche che si stanno sviluppando nuovi linguaggi, come ad esempio VLang, che basandosi su C/C++ portano una sintassi semplice come quella di python / js ma con tempi di esecuzioni a volte perfino più veloci di quelli di C stesso. Questo porta ad una marea di PRO, fra cui, per esempio, avere un linguaggio adattabile sia per lavorare a basso livello che ad alto livello, il tutto sempre con molta "comodità" a livello di sintassi :)
Ammetto che questo video mi è piaciuto particolarmente. Io studente da liceo scientifico(con latino), mai visto codice negli anni, mi iscrivo in un corso universitario basato su Informatica applicata e data analytics, nome accattivante, prospettiva lavorativa super avanzata! Primo esame del Corso -> programmazione C Letteralmente l'esame è ancora la! secondo scoglio del corso Machine Learning -> basi di python per me inesistenti e non fornite dal corso. Eppure il CDL è stato lanciato come innovativo e senza bisogno di esperienza pregressa, mi lanciano su C a caduta libera sulle liste e di python manco conoscevo la sintassi ahahahhaha Alla fine, piano piano, Python inizi a comprenderlo e digerirlo, ma C, per quanto ammetto sia esteticamente bello e potenzialmente """perfetto""" rimane ancora uno scoglio insormontabile. Devo ammettere che il procedimento inverso di apprendimento funziona meglio e vorrei fare un esempio C lo consideriamo come la grammatica più alta, il parlare correttamente con la giusta consecutio temporum. Python è più simile ad un linguaggio parlato, qualcosa di fluido, qualcosa di colloquiale. Ora riflettiamo come si plasma il parlato in un Bambino Inizia a parlare imparando dai propri genitori (quindi potrebbe imparare anche modi gramaticalmente sbagliati o incompleti) poi imparerà la grammatica più alta e complessa Avrà certamente delle difficoltà a spostarsi da un parlato colloquiale ad un parlato aulico, ma certamente con meno sforzo riuscirà a plasmare meglio i due linguaggi Insegnargli la grammatica prima di iniziar a parlare lo porrà di fronte ad un muro di comprensione troppo alto, ce la farà, ma quando poi dovrà approcciarsi ad un altro linguaggio, cambiare anche totalmente lingua, avrà realmente dei vantaggi? Si, semplicemente ha imparato a try-hardare, sarà più resistente nel gettare la spugna ma questo non gli rende la vita più semplice Secondo me usare C allo start di un corso ti fa sbattere la testa su problemi che non hai mai nenache considerato, Python secondo me è più indicato a muovere i primi passi anche perchè se inverti il sistema di apprendimento, secondo il mio punto di vista, riuscirai a comprendere maggiormente C perchè affonderai le dita su un linguaggio più contorto ma con cognizione di causa, allo stesso tempo risulterà più semplice affinare la sintassi portando quindi le lezioni a spiegarti qualcosa di più profondo sul C rispetto a spendere così tante ore su come funzionano Array, liste, puntatori ecc ecc Affrontare una lunga salita è meno faticoso e più adatta a tutti piuttosto che prendere la via dell'arrampicata. Dopotutto conta soltanto arrivare alla vetta! (mio personale parere
Come punto di partenza ( ma anche di arrivo..) consiglierei Delphi che facilita enormemente la creazione della user interface, usa il Pascal come linguaggio e vi incoraggia ad usare la programmazione ad oggetti. In aggiunta, ha una versione free, che non è poco
Sono completamente d'accordo con te, io sono partito proprio con il c++, sono uno a cui piace smanettare molto con l'hardware e mi diverto a lavorare a basso livello nei miei progetti, mi affascina studiare e capire il funzionamento a basso livello dei componenti. Per quelli che invece vogliono creare programmi, videogiochi e siti web con interfacce grafiche complesse non c'è assolutamente bisogno che imparino determinate cose, sono sempre stato del parere che si dovrebbe smettere di insegnare i classici c\c++ come primi linguaggi e lasciar scegliere, in base alle preferenze di ognuno, il linguaggio con il quale si vuole partire, se ad esempio il tuo obbiettivo è quello di diventare uno sviluppare web potresti studiare mille altre cose e linguaggi piuttosto che perdere tempo a studiare i puntatori, che probabilmente non userai mai
Guarda anni fa ho fatto un corso per programmatore, io ero diplomato in elettronica, e siamo partiti con il linguaggio C , dopo quel corso mi sono detto mai più informatica , mi sa che hai ragione tu è un po come imparare la matematica partendo dagli integrali e derivate , si dovrebbe iniziare con somma ,sottrazione, divisione e moltiplicazione e magari un po di concetto di potenza 2^5 per esempio, si convengo con il tuo discorso.
Il C se fatto male é un linguaggio terribile ahaha, tuttavia se trovi un metodo alla fine ci si rende conto che non é assolutamente difficile come linguaggio, in termini di sintassi.
@@gregorio7738 ho capito ma se io sono diplomato in elettronica non centa nulla con informatica potevano iniziare con il codice Htlm anche se non viene considerato nemmeno un linguaggio di programmazzione inizi ad avere l'idea della differenza tra software ed hardware , mia opinione personale ovviamente.
@@mrheisemberg2 il C è fondamentale per l'elettronica, ovviamente non tutti gli ingegneri elettronici lo usano, in quanto sono focalizzati sull'Hardware, ma se vuoi costruire un sistema Embebbed hai bisogno per forza di cose del C e Assembly
@@gregorio7738 si ma siccome mi ero stufato dell hardware il mio obbiettivo era fare pagine web con contenuti multimediali o adesso creare piccole app. Qundi cosa consigli ? Ciao
@@mrheisemberg2 allora io ti consiglierei di trovare un ambito che ti piaccia più degli altri e specializzarti al massimo; a me personalmente mi piace molto quello che viene definito il back-end si un sistema, quindi ti posso consigliare di studiare come linguaggi di programmazione Java ( + Spring come framework) o Python ( + Django o Flask come framework), poi una volta che hai imparato bene la sintassi del linguaggio passa agli Algoritmi e Strutture Dati che ti consentono di mappare in memoria le informazioni e costruire algoritmo efficaci, poi studia il design dei sistemi distribuiti e i database; concludendo ti consiglio Packt Publishing, dove puoi trovare un casino di libri e videocorsi.
Il C e C++ non te li chiede nessuno? Ma dove cazzo lavori nel burundi? Programmo da molti anni, iniziai con il basic da autodidatta (primi anni '80), poi subito passato al C microsoft MSDOS,Windows e anche Xenix. Poi, salto mortale con il Zortech C++ e poi, dopo qualche anno, microsoft C++ primissima versione. Ho collaborazioni pluriennariennali con molte aziende nel campo del medical imaging e ricerca nell'analisi di immagine, praticamente in tutto il mondo evoluto. Mai successo che abbiano imposto o anche solo proposto l'utilizzo di un linguaggio diverso dal C++. Ho 66 anni ed ancora ci campo col C++.
Devo dire che avendo iniziato a studiare java dopo il c base, essendo messo in difficoltà dalla nuova struttura del codice, dalla verbosità e la programmazione orientata a oggetti chatgpt mi è servito e tutt'oggi mi molto utile a capire eventuali errori nel codice e magari come semplificarlo o renderlo più compatto
Penso che bocciare a priori c e c++ non abbia senso. La conoscenza di c++ è super richiesta e nel mondo della sicurezza informatica c è essenziale. Penso che un neofita non possa iniziare da Python per esempio solo perché più intuitivo e facile poiché non avrebbe le basi che invece c o c++ garantiscono. Quando proverà a cambiare linguaggio capirà subito la mancanza di basi universale .
Io ho cominciato con il Fortran il C dopo 15 anni di programmazione è stato una piacevole passeggiata, il C# è la mia passione. Per me è importante cominciare con linguaggi di basso livello magari senza approfondirli fino all'esasperazione con codici (puntatori a puntatori che puntano a puntatori...) Che verosimilmente non saranno mai sottoposti ad una macchina reale. Sono d'accordissimo con te sul fatto di creare delle applicazioni anche per gioco per imparare a programmare.👍👍👍
Secondo me dici un sacco di fesserie , per chi vuole imparare a programmare consiglio di iniziare col C++ proprio per i puntatori e la sintassi del linguaggio. Nn diciamo fesserie
Sono partito con il basic MS v.2.0 , poi 'assembler a 8bit del 6510, dello z80 ,a salire fino x86. C++ e poi python sono stati la conseguenza. L assembly mi ha aiutato tantissimo per i microcontrollori.
Non ho mai sentito una collezione di cavolate dette tutte insieme! Cerca di fare chiarezza: innanzitutto il C non è un linguaggio di basso livello e figuriamoci il C++ che riprende le strutture del padre, aggiungendo una pseudo-programmazione ad oggetti. Il linguaggio di programmazione a basso livello si chiama ASSEMBLER. Poi negli anni 90 arriva Java, il primo codice totalmente ad oggetti che tutt'oggi è impiegato in svariati ambiti. Da qui in poi nascono tutti i linguaggi da te citati che servono in ambito smartphone e web. praticamente tra un pò ti tolgono la tastiera tanto mica serve più spremere le meningi per arrivare a scrivere software. Ricorda che COBOL è tuttora il linguaggio utilizzato in ambito finanziario con una miriade di programmi adatti al mondo bancario. Ed è ad alto livello! Quindi tu... di cosa stai parlando? Forse di linguaggi per menti bacate? Negli anni 70-80 gli i programmatori italiani erano ricercatissimi per il loro grado di cultura. Oggi non sapete manco come è strutturato un processore! Questa è la verita!
il primo linguaggio che imparai fu C++ al liceo che poi mi aiuto notevolmente nei miei esami universitari, adesso vorrei imparare un linguaggio per iniziare a programmare un gioco ma non so quale conviene, voi cosa mi consigliate? Bellissimo video e continua così
@@MrMorotepio sto studiando c come primo linguaggio e mi trovo molto bene, le basi sono semplicissime e in poco tempo puoi già fare dei programmi molto carini
@@antoniobertolini9358 Il problema del C come primo linguaggio è che si rischia di impararlo come se fosse un linguaggio come tutti gli altri, finendo per non utilizzarne tutte le potenzialità uniche. Difficile che uno alle prime armi possa muoversi fluidamente con argomenti come gestione della memoria, puntatori, puntatori di puntatori, puntatori a funzioni ecc ecc. Poi per carità, se uno ce la fa ok, ma non sono argomenti da affrontare in un'approccio didattico alla programmazione.
@@MrMorotepio ho iniziato da pochissimo ma perfortuna conosco come funziona l'aritmetica binaria e quindi riesco a orientarmi con la memoria. Comunque a me interessa il C per avere le basi per usare bene microcontrollori come Arduino ed Esp32 e perfortuna giá con poco riesco a fare il 90% dei programmi che mi possono servire! Poi ovviamente in futuro immagino che mi beccheró degli argomenti ostici di cui al momento ignoro l'esistenza!
Concordo. Sono un programmatore vecchio stampo e ho dovuto fare tutta la trafila. Assembler, Pascal, C, C++ ... qualche accenno a VB, per passare a Java all'università. Ora programmo stabilmente in Java da almeno il 15 anni. Nel 2023 auspicherei ad un percorso formativo inverso che parta, ad esempio, da Python, uno dei pochi linguaggi che rispetta realmente il paradigma della programmazione ad oggetti per poi, se si vuole approfondire con passione, arrivare fino al C a ritroso. Non concordo però ad esempio su alcuni concetti. La ricorsività è per me un qualcosa che va comunque studiato cosi come gli alberi. Concetti realmente poco utilizzati. Certo. Ma ad esempio, personalmente, la ricorsività è stata utile in almeno due progetti. Progetti che avevano un problema che per la quasi totalità dei colleghi era impossibile da risolvere semplicemente perchè non sapevano nulla della ricorsività. Perchè, hey, il programmatore deve anche generalizzare i problemi .... e affidarsi al tanto più di x sotto-cicli non ci saranno mai .... non è da programmatore serio (mio modesto parere :D )
da ingegnere 50enne condivido al 100%. Pensa che io fui costretto a partire col Pascal....Detto questo fino a 40 anni fa l'interfaccia grafica era una percentuale risibile dei software, quindi (inteso anche a livello di produttivita'/feedback) il c andava benissimo. La produttivita' persoale e' importantissima perche il programmatore e' un inventore e deve poter esprimere questa produttivita' nel mondo che lo circonda....che se magari per gli adolescenti di oggi puo essere abbastanza simile, non lo e' per quanto riguarda il mondo del lavoro. Cosi chi vive in un area come Milano votata piu al terziario avra' molto piu mercato per programmazione web/app mobili, ma chi invece vive in areee dove il manifatturiero la fa da padrone, ecco che il PLC e' molto piu richiesto
Personalmente da persona che ha iniziato più di 10 anni fa col C++ sono d'accordo su quasi tutta la linea, è chiaro poi che in ambiti accademici debbano più o meno fare una scelta comune che vada bene "un po' per tutti" e far partire da quello chiunque faccia il corso perchè altrimenti diventa un macello gestire tutto quanto. Ad oggi direi che secondo me la scelta migliore (ed è quello che faccio con gli studenti che mi capita di avere ogni tanto) per un neofita è quasi sempre partire dal python, che ti permette di non pensare alla gestione manuale della memoria ma allo stesso tempo ha tutto quello che serve per imparare le basi dell'informatica in modo completo arrivando anche a poter implementare cose davvero complesse e imparare concetti avanzati come la programmazione ad oggetti a modo (non ai livelli di come te lo fa fare il java e ha i suoi difetti se usato come linguaggio ad oggetti nudo e crudo, ma per farsi le ossa ha più che il suo perchè anche in questo). Soprattutto il caro vecchio pitone ha il punto di forza che si possono fare tante tante cose anche senza doversi appoggiare a dei framework che poi sono molto semplici da integrare rispetto ad esempio al javascript dove tutto è un po' più complicato e fumoso per chi non è tanto pratico e senza i framework già in partenza non ci si fa molto. Dopo un po' di ossa fatte sul python poi ci si può specializzare in quello che si vuole in modo molto più agile.
mmm hai detto quello che anche io condivido, io parlo da appassionato di videogames e conosco anche il mondo dello sviluppo dei videogames, precisiamo, quando si parla di linguaggio di sviluppo di alto livello e di basso livello bisogna capire la differenza, proverò a spiegarlo con i videogiochi, lavorare in alto livello vuol dire fare ottimi videogiochi ma lavorare su basso livello ti permette di fare qualsiasi cosa tu vuoi però richiede più tempo e chiaramente molto più lavoro, un esempio è il Team Ninja, sviluppatori che hanno creato titoli come Dead or Alive e Ninja Gaiden, loro lavoravano utilizzando il C++ insieme al linguaggio Assembler e Compiler, non lavoravano quindi tutto con un unico linguaggio, realizzando titoli in questo modo riuscivano ad utilizzare l'hardware nel modo migliore creando giochi che caricavano velocemente con una grafica ed un gameplay un passo avanti rispetto agli altri titoli, insomma per un pochino di generazioni producevano titoli molto avanzati rispetto alla concorrenza tanto che alcuni pensavano che i trailer che mostravano, come quello di Ninja Gaiden per la primissima XBOX, erano solo filmati non il gameplay, non il gioco vero e proprio, vennero smentiti poi all' uscita del videogioco. Il consiglio che vale per qualsiasi programma, perché un videogioco è un software, è utilizzare un linguaggio ad alto livello per iniziare e se proprio dopo sentite l'esigenza di voler fare qualcosa di più imparare anche come utilizzare il linguaggio di basso livello.
Ho studiato Pascal e Fortran all'università (ingegneria) e ho bei ricordi. Dopo anni per curiosità, passione e qualche lavoro, ho iniziato a leggere manuali di Python, con cui ho giocato un pò con l'analisi dei dati. Mi son trovato bene tutto sommato. Non sono un programmatore e gli studi precedenti mi sono serviti.
Innanzitutto bellissimo video e complimenti per la qualità! Io sono completamente d'accordo, alle superiori ho fatto 3 anni di C++ e ovviamente le cose basilari sapevo farle, ma non più di tanto.. un po' io che non mi ci mettevo, un po' la prof che a momenti sapeva meno di me, e nonostante la mia passione per l'informatica e il desiderio di imparare a programmare ho mollato tutto.. mi ritrovo ora al primo anno di Università in cui c'è un corso da soli 6 CFU di informatica in cui stiamo studiando Python e devo riconoscere che le basi di C++ mi hanno "spianato" molto la strada rendendo tutto ancora più semplice.. mi è ritornata la voglia di imparare a programmare e spero tanto di farcela!! P.S. Spero in un tuo corso di informatica e prevalentemente su Python Un abbraccio forte ❤️
Ciao, sono un laureando magistrale in computer engineering (modo più accattivante per dire ingegneria informatica in inglese), triennale sempre in ingegneria informatica. Nella mia carriera universitaria ho avuto modo di trattare con tutti i linguaggi citati da te eccetto C#, ho programmato in: Assembly, C, C++, Java, Kotlin, Matlab, Python, Go, JavaScript, React... Il mio pensiero è vicino al tuo sotto molto aspetti, specialmente quello del cold start con C++ e dell'implementazione con feedback. Tuttavia, credo che la programmazione a basso livello per chi vuole definirsi un programmatore a tutto tondo sia fondamentale, per vari aspetti sui sistemi operativi, reti, funzionamento del server, trasmissioni internet... Capisco benissimo che sul momento risultano dolorosi e fanno facilmente andare via di testa (segmentation fault :) ) ma a posteriori sono molto contento di "essere stato costretto" a doverli usare. Volevo parlare di questo argomento in una serie di articoli e video sullo studiare ingegneria informatica per il mio blog in costruzione, mi farebbe piacere parlarne con te in caso l'idea ti potesse interessare. 😊 Marco
Dopo 15 anni come sviluppatore mi sento di dire che "Dipende" nel mondo dell'informatica e' quasi sempre la risposta giusta. "Dipende" dalle necessita' e da che ambito di sviluppo vuoi raggiungere (Web / Data Analysis / Mobile Development / Videogames / ...) Ogni linguaggio ha i suoi punti di forza, e come per bucare un tavolo serve una punta adatta al legno, per bucare un muro ne serve un altra... e l'informatica evolve cosi' in fretta per cui i programmatori devono spesso imparare nuovi linguaggi e librerie. Python e' molto didattico per i neofiti pero' anche se C e' un "arma a doppio taglio" la comprensione della memoria e le funzioni ricorsive sono realmente delle basi da avere. E' molto importante avere una conoscenza a basso livello della macchina, come anche dei dispositivi e dell'hardware in se... per non parlare delle reti. Alla fine per non cadere nella frustrazione e non demoralizzarsi se qualcosa e' troppo complicato basta variare un po' gli argomenti, con la consapevolezza che tanto sulle basi ci dovrai comunque ritornare prima o poi. io da piccolo ho cominciato vedendo il basic... per poi passare a C++, VB, PHP, C#, Coldfusion, Bash Scripting, Java, Python. Ad oggi non ho un linguaggio preferito, per me sono tutti strumenti diversi e sulla base di quel che "dipende" il da farsi scelgo lo strumento da usare.
Io programmo in java da qualche anno. Non lo faccio per lavoro ma ho integrato programmi di gestione scritti in java come desktop stand-alone con collegamento a database condiviso e applicazioni web che girano su servlet e server annesso nel mio lavoro per pura passione. Condivido pienamente il tuo pensiero su java e ho sbattuto la testa fortemente su C a fondamenti di informatica e i suoi maledetti puntatori..... L'unica pecca è proprio l'utilizzo eccessivo di memoria che ne farebbe un linguaggio completamente inutile se qualche hanno fa.
Video molto interessante e che mi ha fatto riflettere. Sia come insegnante d'informatica che come appassionato di programmazione sono sia d'accordo che in disaccordo :D Iniziai a studiare il linguaggio C quando ero ancora ipovedente, poi ho ripreso lo studio dopo esser diventato non vedente. Ricordo quanti casini con ambienti di sviluppo che non funzionano con gli screen reader come NVDA (leggono lo schermo e le parole al posto tuo mediante tTS [quello ad esempio dei navigatori satellitari]). Notepad++ accessibilissimo (macro e regex sono fantastiche) mi ha permesso di scrivere HTML, CSS (ovviamente compreso meno per via della sua natura "estetica", anche se la parte strutturale è comunque presente e interessante) e infine JavaScript. Poter toccare con mano delle piccole applicazioni utili anche solo per rendermi più facile il lavoro è stato ed è bellissimo. Aver studiato il C fino a puntatori e un po' le strutture e un accenno di alberi e code, è stato comunque molto utile per comprendere meglio certi concetti. La presenza di uno strumento come ChatGPT è davvero fantastico poi, però a patto di saperlo usare e saper discernere quando ti dice qualcosa di falso e "allucinato". A me piace tantissimo PowerShell che consente tutta una serie di automazioni, permette tramite dll di interfacciarsi con Windows senza dover scrivere un applicazione da zero, davvero comodissimo, multi-piattaforma e Open source. Mi permetto di consigliare la piattaforma w3schools che ho trovato davvero valida per HTML, CSS, JavaScript e PHP, spero sia altrettanto valida per Python. Grazie per il video, è sempre bene ogni tanto fermarsi e riflettere su certi aspetti senza aver pregiudizi.
@@fiko2390 Ho provato tanti IDE/Editor avanzati, e code:blocks non funziona con NVDA, LCC funziona male, Sublime idem ho anche provato VIM che mi affascina tantissimo per via dell'uso "solo con le lettere", ma anche quello da problemi con NVDA. Con Emacs ho avuto problemi nel trovare il File da scaricare. Notepad++ offre ciò che mi serve veramente: macro, regex, apertura di File diversi in istanze diverse, ottime prestazioni, chiusura automatica dei tag quelle poche volte che li scrivo a mano (le macro sono enormemente più comode ed efficienti). Vorrei provare una distro Linux, ma come sono le voci TTS rispetto a quelle Windows? Avrei bisogno di una persona vedente e competente per l'installazione. Lisp non lo conoscevo, ma non comprendo minimamente l'utilità d'impararlo; magari potresti dare maggiori informazioni sui vantaggi nell'apprenderlo. Grazie per le informazioni e buona giornata!
Concordo completamente. Il mio approccio con la programmazione (da autodidatta) è iniziato con C, e sono dovuto passare a Python per apprezzare completamente la bellezza del programmare. Poi all'uni ho avuto modo di avere un ottimo professore per imparare C per bene, ma non lo consiglierei mai come primissimo approccio.
a me invece è stato tutto il contrario ho iniziato con C, dopo un anno java che è diventato il mio preferito e da autodidatta ho studiato python ma non mi piace per nulla
Ciao, io sono un pò più vecchio di te ed ho iniziato con Fortran, Cobol, linguaggio macchina UNIVAC: tutte cose che ora non si sa neanche più cosa siano. Quando ho cominciato a lavorare, ho iniziato con assembler 8080/Z80, ovviamente "bare metal", cioè su sistemi embedded e senza alle spalle alcun sistema operativo. Per anni è andata avanti più o meno così. Poi ho iniziato con il C che, per me, è già un linguaggio ad alto livello. Per le applicazioni embedded, credo che Assenbler e C siano ancora oggi la scelta migliore. Per programmare applicazioni PC, ho cominciato, negli anni '80, con QBasic, MBasic e simili (ci feci anche un CAD elettronico ed i relativi driver per plotter). Oggi utilizzo il Python con le Qt per le applicazioni PC con belle interfacce di utente (fino a qualche anno fa il Visual Basic), Java e PHP per il web. Non è facile rispondere alla tua domanda: non esiste un linguaggio migliore in assoluto, dipende cosa ci devi fare. Il mondo dell'informatica è molto variegato: ormai tutti i dispositivi (lavatrici, strumenti medicali, automobili e qualunque oggetto ti venga in mente) contengono microprocessori embedded, non esiste solo il web, I PC ed i telefonini. Se non sai per certo cosa andrai a fare nel mondo del lavoro, non mi sentirei di sconsigliare lo studio del C, magari in parallelo al Python per non sbattersi solo con Malloc e *puntatori ed iniziare subito a fare qualche programmino che funziona.
Una chicca: nelle banche di Lugano, in Svizzera, pagano profumatamente chi sa programmare in COBOL: hanno moltissime applicazioni in quel linguaggio e, ormai, nessuno lo studia più: il mondo del lavoro non è solo web e telefonini Android!
quasi 2500 like in un solo giorno... complimenti Dani! ;-) Io programmo da quarant'anni e all'epoca C e il C++ la facevano da padrone. Io però ho sempre usato Pascal, TurboPascal, Basic, GWBasic, Fortran, Cobol e soprattutto il mio amore segreto: il linguaggio RPG II e RPG 400. Ti prego, non svenire!! 😀 Sono curiosissimo nei confronti dei cosiddetti "nuovi" linguaggi di programmazione! Buon lavoro, continua così!!
Che dolore leggere cobol.. 😂😂 Ho fatto un po' di reverse engineering su cobol a lavoro e mi ha traumatizzato (forse esagero un po' ma sicuramente bene non mi ha fatto quel progetto)
@@thetrueveleno I linguaggi di programmazione più arcaici, come Cobol, RPG e Fortran, mi ricordano i vecchi camion di quegli anni: lenti, pesanti, instabili, che si guidavano con la forza di gambe e braccia... ma andavano dappertutto senza fermarsi mai. Il Cobol poi, con tutte le sue "division" e "section", era prolisso, impacciato, difficile da mettere a punto e da usare, con l'obbligo posizionale delle istruzioni. Una volta a punto, però, un programma Cobol macinava valanghe di dati H24, essendo un linguaggio che, pur prevedendo la possibilità di essere usato interattivamente, era favoloso per lavorare in batch. Altri tempi ed altre realtà, nelle quali anche il risparmio di un solo byte di memoria era prezioso!
Mi trovo in quinto e a breve sosterrò gli esami e dovrei uscire come perito informatico. La programmazione l'abbiamo iniziata in terzo anno, in particolare con C e C++ appunto. Non ti nascondo che ho avuto anche io delle difficoltà nel capire subito C++, infatti, i voti rispecchiavano perfettamente la mia preparazione in quei linguaggi, ma quando ormai sono arrivato in quarto, dove abbiamo iniziato Java, ti posso dire che ho iniziato davvero a capire tutto di tutto, non a caso Java è anche per me il linguaggio preferito... Ma grazie ad esso sono riuscito a capire al meglio anche C e C++. Tra difficoltà e tutto, sono convinto che la mia scuola mi abbia dato la possibilità di trovare lavoro veramente ovunque, sono d'accordo quando dici che ognuno deve scegliere dove specializzarsi e avere preferenze sull'ambito lavorativo nel quale voler stare, ma grazie a questa preparazione che la mia scuola mi ha dato, sono fermamente convinto che potrei lavorare e specializzarmi ovunque, anche grazie a C e C++. Non voglio che questa sia una critica, ma quel che penso è che C e C++, proprio per la loro difficoltà, siano la chiave per essere uno sviluppatore completo, proprio perché gli altri linguaggi vengono considerati chiaramente più semplici dei due precedenti... Quindi, forse hai ragione quando dici che non vanno insegnati fin da subito, ma è anche vero che se una persona capisce per bene linguaggi come C, C++ e Java può davvero capire tutto degli altri linguaggi esistenti, ecco perché non voglio che venga sotterrata l'importanza di quei due linguaggi, ma sono comunque molto d'accordo con te perché, giustamente, una persona che ha appena messo le mani in questo mondo non può trovarsi davanti uno di questi due linguaggi. Solo mi sento fortunato nell'averli capiti a pieno perché grazie a tutto ciò, non ho problemi in nessun linguaggio (logica parlando, perché poi bisogna comunque imparare la sintassi dei linguaggi). Detto questo, aspetto con ansia il corso della quale hai parlato nel video, anzi se hai bisogno di una mano nella realizzazione di progetti (Desktop, Web, eccetera) sarei felice se mi contattassi. Buona giornata ingegnere ❤
Condivido il tuo pensiero da ex studente di ingegneria informatica. Ho odiato per anni la programmazione solo perchè è stato difficile per me entrare nell'ottica della programmazione. Anche io ho iniziato con C e C++ e c'erano molte cose che non mi entravano proprio in testa, specie quando si parlava di memoria. Ho odiato tanto la programmazione da cambiare indirizzo alla magistrale ma ora sto riprendendo a studiare perchè a posteriori sono riuscito ad assimilare molto meglio i vari concetti.
ma scusa una cosa ma nelle universita il lisp non viene insegnato? perche è l unico che agrndo bene sulle liste consente di fargli scrivere a lui programmi in altri linguaggi
secondo me da ragazzo di 20 anni che è uscito da poco dalla scuola superiore (tecnico informatico) e che ora sta imparando react con un`azienda della mia zona, ritengo che c e c++ siano ancora da imparare come base però poi spostarsi su java e javascript nel momento più opportuno come ha fatto il nostro professore, che si ha fatto fare un bel po di cose in c/c++ ma in maniera tale da ingranare poi con linguaggi come java poi nel mentre abbiamo imparato html e css, javascript un po più in la e php affiancato a java verso la 4/5 superiore per imparare bene i databese ovviamente avrei voluto imparare meglio javascript con magari react ma so perfettamente che sarebbe stato difficile nel periodo scolastico quindi si ritengo che c/c++ siano necessari ma per far capire bene come si possano creare dei problemi nella programmazione con poco e ovviamente per capire bene come fare il debug del codice che non funziona ecc.. dopo ovviamente questi concetti partire con linguaggi più ad alto livello
io sono un programmatore, 5 anni di ing informatica e poi sviluppatore per il resto della vita lavorativa. All'uni ci fecero usare Java che uso tutt'ora. Al lavoro mi è capitato di dover usare sia C che C++ (ma anche kotlin, python, php, perl, cobol, assembly, PL/SQL, ...). I linguaggi di programmazione sono un po' come le lingue straniere, meglio conoscerne e parlarne fluentemente tante che poche. Detto questo sì, partire con C e C++ è come partire un videogioco a livello difficile, meglio partire da quelli facili da imparare e poi, se ti serve, con quelli più difficili
Complimenti! Sono d'accordo su tutto perché anche io sono convinto che bisogna scegliere un giusto percorso in base a cosa vuoi creare! Credo sia servito a molti... bravo! Attendo un tuo corso sui vari linguaggi di programmazione
Sono pienamente d'accordo, anche io ho incontrato C e C++ come primi linguaggi all'università, e ho dovuto faticare per nonnscoraggiarmi (sono sviluppatore da 7 anni e responsabile di reparto da 2) Sono semplicemente strumenti diversi, che hanno scopi diversi Essendo appassionato di chitarra, trovo analogia con la vecchia solfa che è necessario imparare prima tutte le sonate di Segovia sulla classica anche se vuoi fare Mississipi blues
Il linguaggio è uno strumento scegli quello che ha piu utilità nel contesto in cui vuoi risolvere il tuo problema, quello che fa di un programmatore un buon programmatore è la conoscenza e il problem solving.
Bel video, da studente all'ultimo anno di ingegneria informatica non posso essere che d'accordo con te. Ritengo che linguaggi di basso livello come il C debbano essere studiati solo nell'ambito dei sistemi embedded, se una studentessa o studente che sia si sta approcciando alla programmazione per la prima volta (con esami comuni a tutti i prercorsi ingegneristici), il python dovrebbe essere il linguaggio scelto da tutti. Successivamente, in base poi agli specifici interessi, si potranno approfondire i linguaggi più appropriato: - JS, React framework per la programmazione front end - Kotlin per back end, avendo fatto sia Java che Kotlin preferisco il Kotlin poichè meno verboso e offre le coroutines - C e Assembly per programmazione embedded E via dicendo. Ottimo consiglio sul React perchè, se studiato bene, come conoscenza può essere convertita facilmente in React Native per la programmazione di Mobile Application cross platform. Ai più temerari, quando si sono compresi bene i principi della programmazione, consiglio il RUST, preformances simili al C ma molto più affidabile e robusto.
In generale sono d'accordo con quello che dici nel video. Vorrei però far notare che il C, come linguaggio in particolare, è di un basilare spaventoso. Il fatto di non avere al suo interno "magie" strane ne rende la comprensione davvero semplice. Gli altri linguaggi che citi per iniziare (Python e JavaScript), al contrario, hanno una sintassi che a parità di problema da risolvere può risultare più semplice ma contengono al loro interno dei costrutti complessi. Inoltre il fatto di non essere tipizzati (come effettivamente noti anche tu nel video) non pone certamente a loro favore in quanto facilitano di molto il proliferare di codice "spaghettoso" 😅. Penso che nemmeno il Java sia auspicabile come primo linguaggio, in quanto necessiterebbe l'introduzione della OOP oltre ai costrutti base della programmazione. Quindi, alla fine di tutto, mi sentirei di consigliare un bel C(++) ossia un C++ usato come fosse C, salvo preferire l'utilizzo di string al posto dei char array e l'uso della iostream al posto della stdio.
Parlo per mia esperienza personale e per l'esperienza di due miei compagni di classe, premetto due cose, faccio il terzo superiore di una scuola ad indirizzo informatico, e io ho iniziato a programmare con il C++, mentre gli altri due con Python e Javascript, perciò ho ascoltato con molta attenzione il video ahah, comunque sia, ho notato una serie di differenze a livello lavorativo tra noi 3, io che ho iniziato con il C++ sono stato ampiamente criticato, poiché non è certamente il linguaggio più user friendly che esista, però devo ammettere che per quanto ho passato mesi a sbattere la testa su tutti i muri che trovavo, e per quanto ho passato notti insonni pur di tentare di impararlo in maniera piuttosto "completa", ad oggi ho ottime capacità di ragionamento e problem solving, e soprattutto riesco a costruirmi le mie risorse praticamente da 0 qualora non dovessi trovare niente che mi agevoli il lavoro, e soprattutto, avendo iniziato con il C++, e con l'esperienza maturata in 2 anni e mezzo che sono entrato nel mondo della programmazione, devo dire che trovo molto semplice, quasi intuitivo imparare le basi di un nuovo linguaggio di programmazione; non si può dire lo stesso degli altri due miei compagni, infatti, quello che ha iniziato con Javascript, ha si capacità nel problem solving, ma presenta non poche difficoltà nell'imparare nuovi linguaggi, tant'è vero che ci può mettere anche mesi ad apprenderne uno, e appena si sposta in un linguaggio con leggermente meno "automatismi" e funzione pre esistenti entra subito nel pallone non riuscendo ad andare avanti (per esempio stampare un numero a 2 cifre su Assebly 8086), o comunque capita che il codice è tortuoso e privo di ottimizzazione, so che penserete che il problema è legato al fatto che siamo solo studenti, ma ho notato gli stessi problemi anche nel mio professore di informatica che ha iniziato con Java. Infine abbiamo il mio compagno che ha iniziato con Python che pur avendo ottime capacità logiche, iniziando co un linguaggio così semplice, quasi naturale, ha davvero molta difficoltà a mettere mano su qualsiasi altro linguaggio che non sia Python stesso, credo che per quanto difficile e tortuosi possano essere C/C++, dire di non iniziare da questi ultimi è la cosa più sbagliata che si possa fare, e poi per quanto il numero di lavori siano minori, bisogna sempre ricordare, come hai detto anche tu nel video, che questi due linguaggi sono utilizzati in software più "importanti/pesanti" proprio per la loro velocità, per esempio nei kernel, arduino, software di grafica, progettazione, e videogiochi di alto livello (come per esempio la saga di Red Dead Redemption), ovvio ogni persona può iniziare da dove vuole, e se si considera la programmazione solo come un hobby è anche giusto iniziare da linguaggi come Python, ma se avete prospettive più ampie iniziate sempre da C o C++, che sono davvero le basi, e per quanto vi renderanno difficile la vita all'inizio, dopo sarà tutto in discesa, e ricordiamo anche, che molti linguaggi nati recentemente, si basano molto, o quasi completamente su questi due linguaggi, come per esempio Rust, linguaggio creato da Mozilla Firefox, che basa quasi completamente la sua sintassi sul C++, e python che in pratica è scritto in C++, perciò il fattore età non li rende certo meno validi, poiché presentano basi molto solide, difficile da ignorare.
Per imparare come si deve bisogna anche conoscere la macchina. I linguaggi ad alto livello riassumono blocchi gia' scritti in C o anche Assembler, quindi sono applicativi come Excel o Word nel contesto dei documenti, dunque sono semplificativi per un contesto, nulla dicono sul loro funzionamento. Guidare l'auto non presuppone la completa conoscenza del motore ma questo è essenziale per chi vuol diventare un meccanico o anche un pilota professionista; è la stessa cosa anche qui.
Ormai è da un paio di anni che studio un paio di linguaggi di programmazione, da solo, e adesso a scuola facciamo delle cose basi ma proprio basi, che per me risultano semplici, ma sinceramente, credo di aver capito che dalla scuola non imparerò molto, quindi continuerò a studiare da solo, che secondo me è la scelta migliore, lo consiglio a chiunque, non solo per la programmazione ma anche in altri settori, soprattutto quelli complicati come quello dell'informatica, dove ci sono tantissimi percorsi, e la scuola ne decide uno e non lo cambia mai, cosa direi pessima. Se però, (esempio) sapete che magari, al terzo anno di scuola superiore studierete Java, se con gli altri linguaggi come C non vi siete trovati bene, con Java non riuscirete comunque a combinare niente, ma se avete già delle solide basi che siete riusciti a imparare perfettamente dopo anni di pratica, imparare Java sarà uno scherzo!
@@GaSkia117 Già, tra l'altro C è vecchissimo e pure difficile da imparare, sinceramente (anche se l'ho imparato qualche anno fa per passare il tempo e non lo ricordo affatto) non lo consiglierei a nessuno, ci sono molte altre alternative migliori, che fanno le stesse cose
@@veddy1674 Io potessi lo dimenticherei per poterlo studiare di nuovo da zero, è un linguaggio che mi è piaciuto imparare e approfondire, anche se sembra che non lo usi più nessuno lo si usa ancora moltissimo per quanto riguarda gli embedded system, quindi da ingegnere informatico può essere utile averlo imparato se vuoi lavorare in quel settore... Poi è molto usato insieme a c++ per i driver di, per esempio, schede video; se lavori su linux sarai costretto ad impararlo per implementare qualche tool o fare qualcosa di particolare. Come ha detto @nFire infine dipende da quello che vuoi fare.... Poi anche java non è tanto più recente (1996)
In realtà TypeScript, come superset di JavaScript, introduce la tipizzazione statica, simile a Java, riducendo gli errori. I linter in JavaScript prevengono errori nella stesura del codice, migliorando qualità e produttività. Inoltre, alcune recenti funzionalità di Java, come le espressioni lambda, 'var' per le variabili e le API Stream, sono state ispirate da JavaScript e TypeScript, sottolineando l'innovazione e l'influenza di questi ultimi.
A mio avviso non si può trascurare il basso livello per soddisfare la necessità di feedback degli studenti. Diciamolo sinceramente: i ritorni immediati servono principalmente agli studenti svogliati, quelli che non hanno motivazioni intrinseche allo studio e necessitano pertanto di continui stimoli. I linguaggi di basso e alto livello andrebbero studiati in modo parallelo: c'è posto sia per comprendere la macchina sia per avere risultati, e serve sia essere gratificati che studiare con serietà. Grazie del tuo video, l'ho trovato decisamente ben fatto 👏
Qual è il vostro linguaggio di programmazione preferito? Siete d'accordo con me che approcciarsi per la prima volta all'informatica con certi linguaggi non sia modo migliore per affrontare il coding? Commentatemi!
Ormai programmo come autodidatta in c++ da due anni. Personalmente lo trovo fantastico rispetto agli altri, molto più logico. L’unica difficoltà sono le GUI. Cmq 3:38 il risultato è 321 credo
C++ java
La vorrei LAurea ingegenria inforamtica a me piave il pyhyon se lp studero universita il c anche se o fatto il c
C#, lo sto imparando per programmare videogiochi con Unity
Io sinceramente mi sono approcciato a 2 linguaggi di programmazione: Il C++ con Arduino e il Python per curiosità mia e non so quale scegliere perchè il Python lo adoro per la semplicità di utilizzo, il C++ lo odio per il fatto che gli devo dire io OGNI SINGOLA VARIABILE ma lo amo per la modificabilità che ha
Sono contento che il C venga schifato, così noi sviluppatori firmware possiamo pretendere stipendi maggiori visto che siamo 4 gatti. Ormai ci sono più sviluppatori web che computer.
Sono felice di aver iniziato con C i primi due anni, si sentono i benefici nel mondo del lavoro dove usiamo C++ e Python. Magari è soggettivo, ma secondo me iniziare con C dovrebbe essere la base per tutti
la grande maggioranza dei lavori riguarda sviluppo orientato al mondo web (back o front end) in questi ambiti conoscerlo o meno non porta chissà che benefici, a mio avviso è molto più importante avere solide basi di DSA che sono conoscenze universali e portano benefici a prescindere dal dominio funzionale
@@sharkpyro93 la grande maggioranza ma non tutti, dei miei colleghi ingegneri informatici nessuno è diventato un web developer
@@Andrea-km8si il mercato dice altro ma sicuramente non esiste solo quello quindi ci posso credere
@@sharkpyro93 parlo per ingegneria informatica, non la facoltà di informatica pura
@@Andrea-km8si sicuramente dipende anche dalle qualifiche
Io ho 14 anni e sono completamente d’accordo sul fatto che il C e il C++ non debbano essere i linguaggi da far imparare all’inizio. Infatti io prima delle superiori ho imparato Python grazie a video online e ricerche su internet con l’obiettivo di creare un assistente vocale per il mio pc (alla fine dopo 2 mesi ci sono riuscito e funziona anche abbastanza bene)…. adesso che ho iniziato le superiori a scuola ci stanno insegnando il C++ e vedo che molti dei miei compagni di classe sono stati molto in difficoltà già solo al primo anno e molti si sono scoraggiati e vorrebbero cambiare indirizzo o addirittura la scuola.
Ad ogni modo bellissimo video!
Spero che tu possa iniziare il tuo corso di programmazione il prima possibile😃!
Dopo tanti anni di esperienza posso dire che chi sceglie per masochismo inconsapevole di essere un programmatore deve rassegnarsi che è tutto provvisorio.
Il consiglio migliore che sento di dare è che questa professione si può fare solo da giovani finché si ha passione ma nel frattempo che si imparano le nuove tecnologie che le mode costringono a studiare, per non diventare obsoleti come il codice, suggerisco di pianificare la fuga. La sfida è abbandonare il settore tecnico (l'ultima ruota) il prima possibile, diventare analisti o project manager anche se è un percorso molto diverso oppure ... una bella pizzeria.
Oppure apri un'azienda e fai fare tutto agli altri, come me :)
Si servono un filino di 💰 💸 😅@@alessandroburza4568
Ho iniziato a programmare con C, ci ho messo 6 mesi per fare l’esame di programmazione 1. È stato davvero dura, però posso dire che mi è servito a molto per comprendere i linguaggi successivi.
Per ciò che richiedevano all’università di informatica ci ho messo molto di meno per studiare un linguaggio completo successivamente, studiare il C mi ha aperto la mente ed è stato un buon inizio secondo il mio modesto parere.
Anche se si, oggettivamente è un linguaggio molto vecchio e sicuramente si potrebbe fare a meno di distruggere la psiche di una persona alle prime armi con una tonnellata di roba meccanica.
sono d'accordo con te, il C fa da base, aiuta a formare i giusti processi mentali per poi comprendere tutto il resto
Fare a meno del C? ma dove vivi? allora butta il telefono e il pc scusa.
Quando abbandoneranno la vecchia codebase in C che già funziona per sostituirla con un altra che fa le stesse cose, forse più lentamente (rust)
e faranno nuove api così non hai da piangere quando vedi un puntatore.
Per quanto riguarda i percorsi scolastici/accademici: io sono sempre più convinto che la scuola/università deve dare i principi di base di una materia, far sviluppare lo spirito critico e le capacità di analisi. All'inizio penso che sia molto formativo cimentarsi con problematiche ostiche, anche se di scarsa applicazione, perché obbligano lo studente ad imparare a ragionare. Poi gli sviluppi di carriera, gli interessi personali, le passioni, sono cose che verranno con il tempo, con l'esperienza. Ognuno ha il suo percorso di vita.
mia esperienza unive: il primo anno alcuni corsi hanno servito a scremare chi "ci provava tanto per" e magari avevano solo una passione da coltivare come hobby. Il discorso è interessante anche se non è mai facile per uno che inizia da poco visto che questo settore evolve ogni giorno :)
Allora, sono d'accordo sul fatto che ora il C non sia molto usato. Ma chi inizia con il C si ritrova poi molto più facilitato ad imparare altri linguaggi rispetto a chi inizia con linguaggi ad alto livello. Comunque gran bel video complimenti👏👏
Come dice il detto: se impari il c/c++ puoi imparare tutto
Se impari prima la programmazione ad oggetti ed eventi, quella procedurale vien da se. Se fai il contrario quella ad oggetti potresti non assimilarla in modo facile, perchè non si riesce a capire la distinzione tra un oggetto astratto e dovrai prima passare per l idea di vedere un oggetto come una Struct che poi al suo interno ha delle funzioni. Perciò se impari al contrario è più semplice perchè la programmazione procedurale inevitabilmente la si scrive sempre.
@@neutral2755 non ho trovato difficoltà nel passare dal procedurale all’oggetti. L’importante è un po’ di applicazione
Quoto.... Sinceramente non capisco come si faccia ad imparare un linguaggio di alto livello senza fare proprie lle basi di un linguaggio di basso livello .
se all'università uno si abbatte per qualche puntatore del C allora è meglio se lascia perdere tutto il corso di studi.
GRAZIE!
Ormai sono 4 anni che voglio imparare a programmare e grazie a te sono sempre più certo di voler diventare uno sviluppatore.
Comunque il corso sarebbe stupendo.
ma no ti prego, c'è di meglio e rischi di trovarti in schiavitu di consulenza
@@josemanuico5613 confermo, danno stipendi da operaio e vogliono conoscenze da laureato
Sei stato bravissimo.
Il morale del video si può riassumere in:
Scegli quello che ti piace, il lavoro lo trovi comunque. Non è necessario studiare a partire da C e C++.
Finalmente qualcuno che parla bene del Java, è stato il mio primo linguaggio; Lo scelsi perché vlevo imparare a scrivere le mod per minecraft e dopo un po di anni finalmente c'è l'ho fatta!
Quando poi sono andato alle superiori e come prima cosa ci hanno fatto imparare il c++ mi sono reso conto di quanto Java mi piacesse di più.
Ottimo video, molto interessante ed utile Grazie!
Stessa cosa! Io ho cominciato java per scrivere i plugin di minecraft, ho continuato per un annetto, nel frattempo a scuola abbiamo fatto altri linguaggi, io li ho imparati direi perfettamente (eppure non ho mai studiato nulla), però non ho mai voluto approfondirli come sto facendo con Java e kotlin, quindi sì, direi che è una passione
Come studente di informatica posso dire che hai ragione riguardo all’approccio che un Neofita dovrebbe avere nell’ambito della programmazione, ogni linguaggio ha un suo perché, dato dall’esigenza dell’uomo in base ai problemi presenti (altrimenti non esisterebbero) quindi a parer mio dovrebbe essere più creativo un corso come il nostro è dovrebbe stuzzicare quella curiosità in ognuno di noi che hanno approcciato o vogliono approcciare in questo vasto mondo. La programmazione è una vera e propria forma d’arte digitale. Per quanto riguarda il mio linguaggio “preferito” sono il C e C++, sono linguaggi abbastanza complessi inizialmente e dopo ore e ore che litighi con il compilatore arrivi molte volte all’esaurimento, ma allo stesso tempo hai una grande soddisfazione quando inizi a comprenderne la logica e il linguaggio stesso, mi piacciono proprio perché sono affascinato dal calcolatore e vorrei poter fare progetti con dell’hardware un giorno. Ovviamente non denigro il Java e altri linguaggi a me molto cari per altri scopi e di cui voglio approfondirne le potenzialità
Secondo me è importante sceglierselo da solo dopo aver capito i pro e i contro. Io ho scelto il c++ come primo linguaggio perchè mi ha sempre ispirato l'ambito dello sviluppo di videogiochi, quindi anche se è ritenuto uno dei più difficili, non è un qualcosa che mi ha influenzato perchè era il linguaggio che volevo imparare
Io ho fatto anche assembler quello si che è basso livello, no le minchiate sparate in questo video.
infatti qui stanno parlando di stronzate e nessuno parla del lisp ,che è il migliore per gestire .e liste dell asssembly
ho 57 anni e nel 1987 ho passato 2 anni a lavorare in C sotto AIX. All'epoca, nell'azienda di informatica per la quale lavoravo, usavo il COBOL ma imparai il C per conto mio, al punto che divenni così bravo che venni spostato nel gruppo di automazione industriale. Rammento un progetto su tutti, un sistema di automazione per la centrale termoelettrica di Fusina.
Con il C (e DB sql Informix), oltre a tutto il core gestionale grafico, riuscimmo ad implementare tutti i driver per bilance per i camion, semafori, sbarre e lettori di badge. I driver comunicavano fra loro e con il core tramite un sistema mailbox che io ed il mio capo implementammo.
Per farti rendere l'idea, dico solo che all'epoca i cavi (che ci facevamo in casa con il saldatore) erano seriali RS232 e i tempi di risposta dei vai componenti dipendevano dalla lunghezza del cavo, quindi dovevano creare dei loop all'interno dei driver per "perdere tempo" in modo da non perdersi le risposte.
A pensarci ora è preistoria ma lo ricordo come uno dei miei periodi più belli ed interessanti.
Io mi trovo in parte in accordo in quanto diciamo che uso python, R e Java con relativi frameworks, però devo dire che in molti settori come l’AI e il problem solving (quello vero, scrittura algoritmi ecc) mi sono tornati utili quei concetti. Prendi la ricorsione, ChatGPT è basato sulla RNN che è una rete di tipo ricorsivo... quando vuoi bucare un pc conoscere C++ è saper scrivere una macro in assembly ti facilita la vita...
Grazie veramente. Da anni sto guardando tutti i video che trovo sull'argomento e direi che il tuo è finalmente, esaustivo. Iscritto. (vorrei tanto trovare quella tavola diagramma che hai inserito a un certo punto...)
Il discorso che hai fatto sul C e la ricorsione va bene se affronti l'informatica in da "amatore" o lo studi alla superiori: se vuoi invece diventare un professionista è opportuno conoscere i meccanismi del C che è la base di di quasi tutti i successivi linguaggi di programmazione: è ancora molto usato (C/C++) ed è il più efficiente in termini di velocità e ottimizzazione delle risorse (non sempre hai 4 GB di RAM e processori multicore a 64bit).
P.S. La ricorsione è utilizzata nella programmazione: ad es. se devi stabilire il percorso ottimale (navigatori) o nei giochi (scacchi)
Ragazzi vorrei un consiglio. Io faccio tutto un altro tipo di lavoro ..ma oramaii stanco del mio lavoro ho pensato di iniziare a lavorare con il computer... Non ho 20 anni ma 45.. un mio amico mi ha detto di non studiare Java ma si farà qualche corso on line di INTELIGENZA ARTIFICIALE. dicendomi che se mi mettessi a studiare Java e altri linguaggi di programmazione avrei la concorrenza di giovani di 20 anni. Secondo il mio amico se facessi qualche corso di INTELIGENZA ARTIFICIALE partirei allo stesso livello di tutti (dato che A.I è una cosa nuova.
Che consiglio mi date??
Grazie
Mi sono ritrovato in tutto quello che hai detto. Ho iniziato a programmare all'università e all'inizio ero molto entusiasta. Poi però ho iniziato il C (oltretutto con un professore che non sapeva spiegare per niente) e sono passato letteralmente ad odiare la programmazione😢
Carissimo, dopo essermi approcciato a scuola con il basic, ho preso un libro di C++ e sono rimasto affascinato da questo linguaggio. Il problema è nato quando dovevo usare l’MFC della Microsoft con Visual Studio. Così oltre a studiare il linguaggio dovevo pure imparare ad usare il compilatore. Ho provato a trasferire il mio interesse su Java che non era come le attuali versioni. Alla fine sono passato a Python e le basi le conosco bene, ora vorrei andare su qualcosa di più avanzato. Se ci fosse un corso Python magari con l’utilizzo di librerie Qt sarebbe il massimo. Grazie per la tua professionalità e simpatia.
Alle superiori da me abbiamo iniziato in terza con c++ per fare poi html e fino alla quinta php
Nonostante tutto l'amore per la programmazione è rimasto, anzi Dano grazie per aver fatto questo video perché stavo iniziando a dubitare dell'utilità degli anni passati a studiare tutte le librerie e le varie formule
Ora torno a studiare Java ❤️
be dovresti tornare a dubitare. Java e altri linguaggi a mio parere hanno solo fatto disastri e i linguaggi come java solo orientati agli aggetti sono fuorvianti ! Se cerchi un po in giro su internet troverai un sacco di cose a riguardo. Io me ne sono accorto da solo, poi ho voluto vedere se qualcuno la pensava come me ed effettivamente molti sostengono questo ! Ma ripeto basta programmare in java e in qualsiasi altro linguaggio che non è solo ad oggetti per capire come java sia progettato e fatto male (come tutti i linguaggi solo ad oggetti) ! Non fraintendere non mi sto riferendo alla tipizzazione , ma all'object oriented.
@@mircopal e che cosa consiglieresti tu allora?
Bhe tu le hai fatte in 3 superiore io in 1 😂
@@gabrielerusso326java fatto male mi sembra una bestemmia. Il linguaggio da imparare dipende da quello che si vuole fare. Se ci si vuole buttare nella programmazione pura (software engineering per capirci) il meglio è senza alcun dubbio java. Python a oggetti fa letteralmente schifo infatti manca di strumenti fondamentali della programmazione a oggetti quali attributi e metodi privati questo lo puoi anche leggere su libri di una certa rilevanza che affrontano il linguaggio (in generale la forza di python sono le librerie estremamente sofisticate ed intuitive per questo è ottimo nell'ambito di Data Analytics, Machine Learning e Cyber security ovvero campi dove l'obbiettivo non è quello di creare applicazioni ma più che altro risolvere task velocemente). Il C invece è il linguaggio migliore se si cerca l'efficienza e quindi appunto nel contesto di embedded system, video game (anche se spesso si usa C#) e tanto altro. Se non è il primo linguaggio che stai imparando mi butterei su java in quanto nel caso in cui si devono programmare applicazioni complesse (tipo siti web) in cui è fondamentale utilizzare la programmazione a oggetti è il migliore linguaggio (appunto perché se si deve programmare a oggetti è il migliore indiscusso). Se invece non vuoi programmare a oggetti (cosa sconsigliata nel caso in cui devi programmare applicazioni di una certa dimensione) allora ti consiglio Python nel quale con una manciata di righe di codice fai veramente di tutto. Comunque se già conosci la programmazione ad oggetti ti consiglio anche di vederti il libro "Applicare UML e i pattern" di Larman che veramente ti apre la mente e ti fa capire la vera potenza della programmazione a oggetti (accostato a questo scaricati su internet il libro "Design patterns element of reusable object-oriented software" Che presenta i design pattern GOF che sono considerati i più importanti)
Condivido a pieno . Sto studiando C al primo anno . Non mi scoraggiò assolutamente , ma credo sia davvero controproducente . Dare un approccio finalizzato a qualcosa di concreto è il miglior modo da infondere fiducia e far aumentare quell’autostima necessaria sopratutto all’inizio di un qualsiasi piano di studio . Premetto che sono iscritto da circa 1 anni ed ho quasi 57 anni 😉
La risposta a 3:40 dovrebbe essere -9.
Apparte questo, sono in parte d'accordo col tuo discorso. Sono un ragazzo di 16 anni, a breve 17, e quest'anno (3 superiore) mi hanno fatto imparare fin da subito il c++. Non posso dire che sia stata un'esperienza facilissima, ma sicuramente chi apprezza veramente il mondo dell'IT non molla per così poco. Alla fine credo che aver studiato per 9 mesi c++ sia stata un'esperienza, non delle più divertenti ma sicuramente formativa, dato che avendo capito i concetti base dell'informatica riesco ad approcciarmi a diversi linguaggi/ambiti abbastanza facilmente (per ora, dato che mi manca esperienza). Sicuramente far scegliere una strada agli studenti sarebbe bello, tuttavia credo che la scuola voglia formare in modo "full stack" (per rimanere in tema). Scegliere un solo linguaggio di programmazione all'inizio, per quello che vogliamo sia il nostro futuro, secondo me, bloccherebbe un pò la voglia di approcciarci ad altri linguaggi, soprattutto se ostici come nel caso del c++. È una di quelle forzature che però, una volta superate, non rimpiangi, a parer mio ovviamente.
Concordo in pieno! Ai tempi della scuola, non si può essere certi di cosa si farà nella vita, meglio una formazione iniziale "full" e specializzarsi poi.
Sono un vecchio vecchio programmatore, ho cominciato quando l'informatica era roba per eletti. Quando internet non esisteva e se ti piantavi su un programma erano cosi amari trovare una soluzione. Linguaggi ne ho usati e ne uso ancora tanti, a 16 anni programmavo in c++, in assembly e peggio ancora in codice macchina puro. Nonostante avessi una ottima padronanza di tutte le difficoltà dei linguaggi a basso livello, l'arrivo di linguaggi piu evoluti è stata una manna. Potevi finalmente usare il tempo per programmare e non per diventare matto a cercare un asterisco mancante che ti faceva crollare tutto. Nonostante questo la conoscenza delle basi dell'informatica mi permette di scrivere programmi solidi e veloci con linguaggi ad alto livello perché sai quello che ci sta dietro. Sono sincero con te, dovendo assumere un nuovo programmatore quello che sa anche c o c++ lo preferisco, anche se non dovrà usarli mai. Ma lo vedo tutti i giorni sul lavoro, quelli con solide basi con linguaggi a basso livello hanno una marcia in più. Ragionano in modo differente. Ma sono comunque d'accordo con te. Se non hai bisogno di diventare un luminare dell'informatica, studia solo il linguaggio che meglio si adatta al tuo progetto. Se invece vuoi fare dell'informatica la tua professione e guadagnare tanto tanto di più, studia tutto.
Il c++ e il c sharp non sono usati in molti ambiti, ma per esempio possono essere molto utili per lo sviluppo di videogiochi che richiedono un' alta velocità di calcolo che linguaggi ad alto livello come per esempio il python non sono in grado di offrire
In python si possono tranquillamente sviluppare giochi Indie molto interessanti. Il resto se devi fare competizione a fortnite e giochi simili di sicuro non va bene li bisogna utilizzare engine più sofisticati
L'idea di un corso è allettante. Che dire Video fatto bene, soprattutto scritto bene. Chiaro ed esaustivo.
La questione con premio allegato a me risulta -21, riguardo al resto, personalmente ho iniziato col vecchissimo QBasic e devo dire che alla fine i linguaggi di programmazione si assomigliano un pò tutti, il for, l'if lo switch (select case in vb) le strutture dati (tipi in vb), la ricorsione e oggi l'oggettizzazione, l'incapsulamento, l'ereditarietà e il polimorfismo sono tutte cose che trovi sia in VB che in C++ o C#, anche i puntatori ci sono quasi dappertutto, magari in VB si usano di meno, ma per interfacciarti con le API di sistema devi usarli per forza, insomma, il mio parere è che non ha molta importanza con cosa si comincia, alla fine tutto tende a convergere. Se dovessi dare un consiglio a un principiante gli direi di iniziare con qualcosa che gli interessa, che possa dargli un risultato immediato, senza per questo doversi imparare tutte le sfaccettature del linguaggio, impari ciò che ti serve quando ti serve e prosegui così. Qualcuno la pensa come me?
bel video nFire ! per il prossimo video potresti spiegare cos'è il Trava Zap e come difendersi
Io sto imparando c/c++ , e lo amo(in self taught)
Un consiglio che voglio dare e che ogni volta che imparate qualcosa di nuovo e di esercitarvi con quello che avete imparato risolvendo dei problemi a tema.
ciao, mi sapresti dire quali fonti utulizzi=? app, canali yt, siti..
@@gurisingh9740 video su yt, stack overflow, e tanto altro
sono al primo anno di ingegneria, e sebbene io sia uscito con 100 da un itis in informatica, vedo molti colleghi che studiano con me che hanno davvero difficoltà con il c++. a roma un mio ex compagno di classe che non ne capiva molto quando eravamo ancora a scuola insieme, sta studiando sempre ingegneria, ma loro hanno iniziato col python e sono passati al c++. mi disse che finalmente aveva capito cose che in 3 anni di superiori per lui erano quasi arabo. quindi Grande roma!
Sai, io ho iniziato con il Visual Basic, e anche se oggi è considerato molto poco ritengo che questo linguaggio possa essere realmente propedeutico anche alla conoscenza di altri linguaggi in quanto le varie procedure (i cicli iterativi, le strutture if then else ecc) sono immediatamente visualizzabili, senza considerare, ricordo le mie difficoltà, le matrici; inoltre la semplicità con cui si possono vedere i risultati in modo 'carino' attraverso le finestre di windows aiuta molto nella voglia di approfondire. Onestamente tali possibilità non le ho trovato in altri linguaggi ad alto livello; per costruire una finestra in Pyton devi usare librerie esterne non semplici nell'uso che ti fanno rivalutare il senso delle parolacce. Ripeto, le strutture studiate in visual B aiutano comunque per i più coraggiosi ad avvicinarsi in modo più sereno a linguaggi a più basso livello.
Perché siamo di un'altra generazione!
😂
Come sintassi il visual basic è nettamente superiore al python (che mi sembra parecchio sopravvalutato)
@@florixc non so come fai a definire una sintassi "superiore" quando VBA addirittura è case sensitive.
@@FalB27 Visual Basic, non VBA (e comunque non ci ho mai fatto caso). Qeull'obbrobriosa sintassi di python invece è veramente scomoda, nei vari copia/incolla bisogna star attenti a come si indenta (visto che non hanno neanche partorito una istruzione end come il basic)
@@florixc per carità, Python è solo un LUA peggiore. Nella sintassi a blocchi ci sarebbe bisogno di una keyword end o done o simili, però trovo ingiustificato l'odio verso Python perché, fatto sta, senza queste keyword Python rimane comunque molto più facile da imparare rispetto a molti altri linguaggi, che è un pro per la target audience del linguaggio. Comunque VBA sta per Visual Basic for Applications e non è nient'altro che Visual Basic 6.0. Dubito che sia cambiato così tanto Visual Basic dopo l'implementazione del .NET
Io sono del 73 e il mio primo linguaggio di programmazione imparato a scuola è stato il Turbo Pascal, poi passato al GWBasic, Visual Basic, Carnigan & Ritce C, ecc
Ragazzi vorrei un consiglio. Io faccio tutto un altro tipo di lavoro ..ma oramaii stanco del mio lavoro ho pensato di iniziare a lavorare con il computer... Non ho 20 anni ma 45.. un mio amico mi ha detto di non studiare Java ma si farà qualche corso on line di INTELIGENZA ARTIFICIALE. dicendomi che se mi mettessi a studiare Java e altri linguaggi di programmazione avrei la concorrenza di giovani di 20 anni. Secondo il mio amico se facessi qualche corso di INTELIGENZA ARTIFICIALE partirei allo stesso livello di tutti (dato che A.I è una cosa nuova.
Qual consiglio mi dai
Grazie
Questo suggerimento mi serviva, non abbattersi quando non funziona un codice e usare tutti strumenti che esistono per aiutarmi, grazie questo era il video che mi serviva, allora il mio linguaggio preferito è Python perchè mi permette di creare dei bot per Discord e poi è facile da imparare.
Posso dirti che ho iniziato a programmare da qualche mese, iniziando proprio con javascript, poi sono passato a java e ti posso dire anche io lo amo. Lo preferisco a Javascript proprio per il suo ordine e precisione.
Sei uno dei pochi che ho sentito pensarla come me
Non sono paragonabili. Sono due concetti completamente diversi... Anche se con Typescript ora sono meno lontani
Spero davvero tanto che questo video arriverà a 5000 k Like, perchè un tuo "video corso" sulla programmazione è ciò che ho sempre voluto, anche perché vorrei approciarmi alla programmazione ma non ho mai trovato una persona davvero brava a spiegarla, invece credo che tu saresti perfetto
5:21 c'è da dire anche che si stanno sviluppando nuovi linguaggi, come ad esempio VLang, che basandosi su C/C++ portano una sintassi semplice come quella di python / js ma con tempi di esecuzioni a volte perfino più veloci di quelli di C stesso. Questo porta ad una marea di PRO, fra cui, per esempio, avere un linguaggio adattabile sia per lavorare a basso livello che ad alto livello, il tutto sempre con molta "comodità" a livello di sintassi :)
Intanto tento di capire 3:41 sarebbe int risultato = 3 + 4 * (2-5)? se è così allora risultato sarebbe -9?
Si, anche a me il risultato viene - 9, dovrebbe essere corretto 😅
Ammetto che questo video mi è piaciuto particolarmente.
Io studente da liceo scientifico(con latino), mai visto codice negli anni, mi iscrivo in un corso universitario basato su Informatica applicata e data analytics, nome accattivante, prospettiva lavorativa super avanzata!
Primo esame del Corso -> programmazione C
Letteralmente l'esame è ancora la!
secondo scoglio del corso Machine Learning -> basi di python per me inesistenti e non fornite dal corso.
Eppure il CDL è stato lanciato come innovativo e senza bisogno di esperienza pregressa, mi lanciano su C a caduta libera sulle liste e di python manco conoscevo la sintassi ahahahhaha
Alla fine, piano piano, Python inizi a comprenderlo e digerirlo, ma C, per quanto ammetto sia esteticamente bello e potenzialmente """perfetto""" rimane ancora uno scoglio insormontabile.
Devo ammettere che il procedimento inverso di apprendimento funziona meglio e vorrei fare un esempio
C lo consideriamo come la grammatica più alta, il parlare correttamente con la giusta consecutio temporum.
Python è più simile ad un linguaggio parlato, qualcosa di fluido, qualcosa di colloquiale.
Ora riflettiamo come si plasma il parlato in un Bambino
Inizia a parlare imparando dai propri genitori (quindi potrebbe imparare anche modi gramaticalmente sbagliati o incompleti)
poi imparerà la grammatica più alta e complessa
Avrà certamente delle difficoltà a spostarsi da un parlato colloquiale ad un parlato aulico, ma certamente con meno sforzo riuscirà a plasmare meglio i due linguaggi
Insegnargli la grammatica prima di iniziar a parlare lo porrà di fronte ad un muro di comprensione troppo alto, ce la farà, ma quando poi dovrà approcciarsi ad un altro linguaggio, cambiare anche totalmente lingua, avrà realmente dei vantaggi?
Si, semplicemente ha imparato a try-hardare, sarà più resistente nel gettare la spugna ma questo non gli rende la vita più semplice
Secondo me usare C allo start di un corso ti fa sbattere la testa su problemi che non hai mai nenache considerato, Python secondo me è più indicato a muovere i primi passi anche perchè se inverti il sistema di apprendimento, secondo il mio punto di vista, riuscirai a comprendere maggiormente C perchè affonderai le dita su un linguaggio più contorto ma con cognizione di causa, allo stesso tempo risulterà più semplice affinare la sintassi portando quindi le lezioni a spiegarti qualcosa di più profondo sul C rispetto a spendere così tante ore su come funzionano Array, liste, puntatori ecc ecc
Affrontare una lunga salita è meno faticoso e più adatta a tutti piuttosto che prendere la via dell'arrampicata. Dopotutto conta soltanto arrivare alla vetta!
(mio personale parere
Come punto di partenza ( ma anche di arrivo..) consiglierei Delphi che facilita enormemente la creazione della user interface, usa il Pascal come linguaggio e vi incoraggia ad usare la programmazione ad oggetti. In aggiunta, ha una versione free, che non è poco
E' esattamente cosi che sono partito io, i miei prof me lo imposero alle medie
Sono completamente d'accordo con te, io sono partito proprio con il c++, sono uno a cui piace smanettare molto con l'hardware e mi diverto a lavorare a basso livello nei miei progetti, mi affascina studiare e capire il funzionamento a basso livello dei componenti. Per quelli che invece vogliono creare programmi, videogiochi e siti web con interfacce grafiche complesse non c'è assolutamente bisogno che imparino determinate cose, sono sempre stato del parere che si dovrebbe smettere di insegnare i classici c\c++ come primi linguaggi e lasciar scegliere, in base alle preferenze di ognuno, il linguaggio con il quale si vuole partire, se ad esempio il tuo obbiettivo è quello di diventare uno sviluppare web potresti studiare mille altre cose e linguaggi piuttosto che perdere tempo a studiare i puntatori, che probabilmente non userai mai
Minecraft che é stato fatto sia in Java che in C++ be like
HAHAHAH
Ciad gi sviluppatori di minecraft
Davvero 🤨
@@exe345o si bedrock edition in c++ e Java edition in java
@@emiliohdhdhdjr2339 stato primo aver scoperto?
Guarda anni fa ho fatto un corso per programmatore, io ero diplomato in elettronica, e siamo partiti con il linguaggio C , dopo quel corso mi sono detto mai più informatica , mi sa che hai ragione tu è un po come imparare la matematica partendo dagli integrali e derivate , si dovrebbe iniziare con somma ,sottrazione, divisione e moltiplicazione e magari un po di concetto di potenza 2^5 per esempio, si convengo con il tuo discorso.
Il C se fatto male é un linguaggio terribile ahaha, tuttavia se trovi un metodo alla fine ci si rende conto che non é assolutamente difficile come linguaggio, in termini di sintassi.
@@gregorio7738 ho capito ma se io sono diplomato in elettronica non
centa nulla con informatica potevano iniziare con il codice Htlm anche se non viene considerato nemmeno un linguaggio di programmazzione inizi ad avere l'idea della differenza tra software ed hardware , mia opinione personale ovviamente.
@@mrheisemberg2 il C è fondamentale per l'elettronica, ovviamente non tutti gli ingegneri elettronici lo usano, in quanto sono focalizzati sull'Hardware, ma se vuoi costruire un sistema Embebbed hai bisogno per forza di cose del C e Assembly
@@gregorio7738 si ma siccome mi ero stufato dell hardware il mio obbiettivo era fare pagine web con contenuti multimediali o adesso creare piccole app. Qundi cosa consigli ? Ciao
@@mrheisemberg2 allora io ti consiglierei di trovare un ambito che ti piaccia più degli altri e specializzarti al massimo; a me personalmente mi piace molto quello che viene definito il back-end si un sistema, quindi ti posso consigliare di studiare come linguaggi di programmazione Java ( + Spring come framework) o Python ( + Django o Flask come framework), poi una volta che hai imparato bene la sintassi del linguaggio passa agli Algoritmi e Strutture Dati che ti consentono di mappare in memoria le informazioni e costruire algoritmo efficaci, poi studia il design dei sistemi distribuiti e i database; concludendo ti consiglio Packt Publishing, dove puoi trovare un casino di libri e videocorsi.
Il C e C++ non te li chiede nessuno? Ma dove cazzo lavori nel burundi? Programmo da molti anni, iniziai con il basic da autodidatta (primi anni '80), poi subito passato al C microsoft MSDOS,Windows e anche Xenix. Poi, salto mortale con il Zortech C++ e poi, dopo qualche anno, microsoft C++ primissima versione. Ho collaborazioni pluriennariennali con molte aziende nel campo del medical imaging e ricerca nell'analisi di immagine, praticamente in tutto il mondo evoluto. Mai successo che abbiano imposto o anche solo proposto l'utilizzo di un linguaggio diverso dal C++. Ho 66 anni ed ancora ci campo col C++.
Devo dire che avendo iniziato a studiare java dopo il c base, essendo messo in difficoltà dalla nuova struttura del codice, dalla verbosità e la programmazione orientata a oggetti chatgpt mi è servito e tutt'oggi mi molto utile a capire eventuali errori nel codice e magari come semplificarlo o renderlo più compatto
Penso che bocciare a priori c e c++ non abbia senso. La conoscenza di c++ è super richiesta e nel mondo della sicurezza informatica c è essenziale. Penso che un neofita non possa iniziare da Python per esempio solo perché più intuitivo e facile poiché non avrebbe le basi che invece c o c++ garantiscono. Quando proverà a cambiare linguaggio capirà subito la mancanza di basi universale .
Io ho cominciato con il Fortran il C dopo 15 anni di programmazione è stato una piacevole passeggiata, il C# è la mia passione. Per me è importante cominciare con linguaggi di basso livello magari senza approfondirli fino all'esasperazione con codici (puntatori a puntatori che puntano a puntatori...) Che verosimilmente non saranno mai sottoposti ad una macchina reale. Sono d'accordissimo con te sul fatto di creare delle applicazioni anche per gioco per imparare a programmare.👍👍👍
Secondo me dici un sacco di fesserie , per chi vuole imparare a programmare consiglio di iniziare col C++ proprio per i puntatori e la sintassi del linguaggio. Nn diciamo fesserie
Sono partito con il basic MS v.2.0 , poi 'assembler a 8bit del 6510, dello z80 ,a salire fino x86. C++ e poi python sono stati la conseguenza. L assembly mi ha aiutato tantissimo per i microcontrollori.
Non ho mai sentito una collezione di cavolate dette tutte insieme! Cerca di fare chiarezza: innanzitutto il C non è un linguaggio di basso livello e figuriamoci il C++ che riprende le strutture del padre, aggiungendo una pseudo-programmazione ad oggetti. Il linguaggio di programmazione a basso livello si chiama ASSEMBLER. Poi negli anni 90 arriva Java, il primo codice totalmente ad oggetti che tutt'oggi è impiegato in svariati ambiti. Da qui in poi nascono tutti i linguaggi da te citati che servono in ambito smartphone e web. praticamente tra un pò ti tolgono la tastiera tanto mica serve più spremere le meningi per arrivare a scrivere software. Ricorda che COBOL è tuttora il linguaggio utilizzato in ambito finanziario con una miriade di programmi adatti al mondo bancario. Ed è ad alto livello! Quindi tu... di cosa stai parlando? Forse di linguaggi per menti bacate? Negli anni 70-80 gli i programmatori italiani erano ricercatissimi per il loro grado di cultura. Oggi non sapete manco come è strutturato un processore! Questa è la verita!
sembri un vecchietto lol
@@rayanking4773 Infatti lo sono!
Si chiama Assembly non Assembler.
@@neutrino76 Per la precisione Assembly.
il primo linguaggio che imparai fu C++ al liceo che poi mi aiuto notevolmente nei miei esami universitari, adesso vorrei imparare un linguaggio per iniziare a programmare un gioco ma non so quale conviene, voi cosa mi consigliate? Bellissimo video e continua così
ti consiglio C#, C++ e Python
Iniziare col C non è importante.. è fondamentale
Imparare a programmare in C è fondamentale. Iniziare col C è inutile.
@@MrMorotep dettagli!
@@MrMorotepio sto studiando c come primo linguaggio e mi trovo molto bene, le basi sono semplicissime e in poco tempo puoi già fare dei programmi molto carini
@@antoniobertolini9358
Il problema del C come primo linguaggio è che si rischia di impararlo come se fosse un linguaggio come tutti gli altri, finendo per non utilizzarne tutte le potenzialità uniche.
Difficile che uno alle prime armi possa muoversi fluidamente con argomenti come gestione della memoria, puntatori, puntatori di puntatori, puntatori a funzioni ecc ecc. Poi per carità, se uno ce la fa ok, ma non sono argomenti da affrontare in un'approccio didattico alla programmazione.
@@MrMorotepio ho iniziato da pochissimo ma perfortuna conosco come funziona l'aritmetica binaria e quindi riesco a orientarmi con la memoria. Comunque a me interessa il C per avere le basi per usare bene microcontrollori come Arduino ed Esp32 e perfortuna giá con poco riesco a fare il 90% dei programmi che mi possono servire! Poi ovviamente in futuro immagino che mi beccheró degli argomenti ostici di cui al momento ignoro l'esistenza!
Concordo. Sono un programmatore vecchio stampo e ho dovuto fare tutta la trafila. Assembler, Pascal, C, C++ ... qualche accenno a VB, per passare a Java all'università. Ora programmo stabilmente in Java da almeno il 15 anni. Nel 2023 auspicherei ad un percorso formativo inverso che parta, ad esempio, da Python, uno dei pochi linguaggi che rispetta realmente il paradigma della programmazione ad oggetti per poi, se si vuole approfondire con passione, arrivare fino al C a ritroso. Non concordo però ad esempio su alcuni concetti. La ricorsività è per me un qualcosa che va comunque studiato cosi come gli alberi. Concetti realmente poco utilizzati. Certo. Ma ad esempio, personalmente, la ricorsività è stata utile in almeno due progetti. Progetti che avevano un problema che per la quasi totalità dei colleghi era impossibile da risolvere semplicemente perchè non sapevano nulla della ricorsività. Perchè, hey, il programmatore deve anche generalizzare i problemi .... e affidarsi al tanto più di x sotto-cicli non ci saranno mai .... non è da programmatore serio (mio modesto parere :D )
da ingegnere 50enne condivido al 100%. Pensa che io fui costretto a partire col Pascal....Detto questo fino a 40 anni fa l'interfaccia grafica era una percentuale risibile dei software, quindi (inteso anche a livello di produttivita'/feedback) il c andava benissimo. La produttivita' persoale e' importantissima perche il programmatore e' un inventore e deve poter esprimere questa produttivita' nel mondo che lo circonda....che se magari per gli adolescenti di oggi puo essere abbastanza simile, non lo e' per quanto riguarda il mondo del lavoro. Cosi chi vive in un area come Milano votata piu al terziario avra' molto piu mercato per programmazione web/app mobili, ma chi invece vive in areee dove il manifatturiero la fa da padrone, ecco che il PLC e' molto piu richiesto
Bravo! Gran bel video, molto utile.
Personalmente da persona che ha iniziato più di 10 anni fa col C++ sono d'accordo su quasi tutta la linea, è chiaro poi che in ambiti accademici debbano più o meno fare una scelta comune che vada bene "un po' per tutti" e far partire da quello chiunque faccia il corso perchè altrimenti diventa un macello gestire tutto quanto. Ad oggi direi che secondo me la scelta migliore (ed è quello che faccio con gli studenti che mi capita di avere ogni tanto) per un neofita è quasi sempre partire dal python, che ti permette di non pensare alla gestione manuale della memoria ma allo stesso tempo ha tutto quello che serve per imparare le basi dell'informatica in modo completo arrivando anche a poter implementare cose davvero complesse e imparare concetti avanzati come la programmazione ad oggetti a modo (non ai livelli di come te lo fa fare il java e ha i suoi difetti se usato come linguaggio ad oggetti nudo e crudo, ma per farsi le ossa ha più che il suo perchè anche in questo). Soprattutto il caro vecchio pitone ha il punto di forza che si possono fare tante tante cose anche senza doversi appoggiare a dei framework che poi sono molto semplici da integrare rispetto ad esempio al javascript dove tutto è un po' più complicato e fumoso per chi non è tanto pratico e senza i framework già in partenza non ci si fa molto. Dopo un po' di ossa fatte sul python poi ci si può specializzare in quello che si vuole in modo molto più agile.
non vedo l'ora per l'inizio del corso ❤
Grande Dano bellissimo video e bellissima idea💛💛
Pienamente d'accordo, come in tutte le cose ci cuole un approccio pià intelligente alle cose e addato alle esigenze attuali
Io non ho mai sviluppato nulla, ma mi voglio approcciare all'informatica e alla programmazione, quindi sarò felicissimo di seguire il corso!
Hai detto una grande verità , ho quasi pensato di abbandonare gli studi all'epoca. Concetti troppo pesanti per uno studente 16-17 anni
mmm hai detto quello che anche io condivido, io parlo da appassionato di videogames e conosco anche il mondo dello sviluppo dei videogames, precisiamo, quando si parla di linguaggio di sviluppo di alto livello e di basso livello bisogna capire la differenza, proverò a spiegarlo con i videogiochi, lavorare in alto livello vuol dire fare ottimi videogiochi ma lavorare su basso livello ti permette di fare qualsiasi cosa tu vuoi però richiede più tempo e chiaramente molto più lavoro, un esempio è il Team Ninja, sviluppatori che hanno creato titoli come Dead or Alive e Ninja Gaiden, loro lavoravano utilizzando il C++ insieme al linguaggio Assembler e Compiler, non lavoravano quindi tutto con un unico linguaggio, realizzando titoli in questo modo riuscivano ad utilizzare l'hardware nel modo migliore creando giochi che caricavano velocemente con una grafica ed un gameplay un passo avanti rispetto agli altri titoli, insomma per un pochino di generazioni producevano titoli molto avanzati rispetto alla concorrenza tanto che alcuni pensavano che i trailer che mostravano, come quello di Ninja Gaiden per la primissima XBOX, erano solo filmati non il gameplay, non il gioco vero e proprio, vennero smentiti poi all' uscita del videogioco.
Il consiglio che vale per qualsiasi programma, perché un videogioco è un software, è utilizzare un linguaggio ad alto livello per iniziare e se proprio dopo sentite l'esigenza di voler fare qualcosa di più imparare anche come utilizzare il linguaggio di basso livello.
Ho studiato Pascal e Fortran all'università (ingegneria) e ho bei ricordi. Dopo anni per curiosità, passione e qualche lavoro, ho iniziato a leggere manuali di Python, con cui ho giocato un pò con l'analisi dei dati. Mi son trovato bene tutto sommato. Non sono un programmatore e gli studi precedenti mi sono serviti.
Innanzitutto bellissimo video e complimenti per la qualità! Io sono completamente d'accordo, alle superiori ho fatto 3 anni di C++ e ovviamente le cose basilari sapevo farle, ma non più di tanto.. un po' io che non mi ci mettevo, un po' la prof che a momenti sapeva meno di me, e nonostante la mia passione per l'informatica e il desiderio di imparare a programmare ho mollato tutto.. mi ritrovo ora al primo anno di Università in cui c'è un corso da soli 6 CFU di informatica in cui stiamo studiando Python e devo riconoscere che le basi di C++ mi hanno "spianato" molto la strada rendendo tutto ancora più semplice.. mi è ritornata la voglia di imparare a programmare e spero tanto di farcela!!
P.S. Spero in un tuo corso di informatica e prevalentemente su Python
Un abbraccio forte ❤️
Ciao, sono un laureando magistrale in computer engineering (modo più accattivante per dire ingegneria informatica in inglese), triennale sempre in ingegneria informatica.
Nella mia carriera universitaria ho avuto modo di trattare con tutti i linguaggi citati da te eccetto C#, ho programmato in: Assembly, C, C++, Java, Kotlin, Matlab, Python, Go, JavaScript, React... Il mio pensiero è vicino al tuo sotto molto aspetti, specialmente quello del cold start con C++ e dell'implementazione con feedback. Tuttavia, credo che la programmazione a basso livello per chi vuole definirsi un programmatore a tutto tondo sia fondamentale, per vari aspetti sui sistemi operativi, reti, funzionamento del server, trasmissioni internet... Capisco benissimo che sul momento risultano dolorosi e fanno facilmente andare via di testa (segmentation fault :) ) ma a posteriori sono molto contento di "essere stato costretto" a doverli usare.
Volevo parlare di questo argomento in una serie di articoli e video sullo studiare ingegneria informatica per il mio blog in costruzione, mi farebbe piacere parlarne con te in caso l'idea ti potesse interessare. 😊
Marco
Perfettamente d'accordo. Python può essere avviato in più modi, ha comunque il multithreading ed ha una valanga di sbattimenti in meno.
Dopo 15 anni come sviluppatore mi sento di dire che "Dipende" nel mondo dell'informatica e' quasi sempre la risposta giusta. "Dipende" dalle necessita' e da che ambito di sviluppo vuoi raggiungere (Web / Data Analysis / Mobile Development / Videogames / ...)
Ogni linguaggio ha i suoi punti di forza, e come per bucare un tavolo serve una punta adatta al legno, per bucare un muro ne serve un altra... e l'informatica evolve cosi' in fretta per cui i programmatori devono spesso imparare nuovi linguaggi e librerie.
Python e' molto didattico per i neofiti pero' anche se C e' un "arma a doppio taglio" la comprensione della memoria e le funzioni ricorsive sono realmente delle basi da avere.
E' molto importante avere una conoscenza a basso livello della macchina, come anche dei dispositivi e dell'hardware in se... per non parlare delle reti.
Alla fine per non cadere nella frustrazione e non demoralizzarsi se qualcosa e' troppo complicato basta variare un po' gli argomenti, con la consapevolezza che tanto sulle basi ci dovrai comunque ritornare prima o poi.
io da piccolo ho cominciato vedendo il basic... per poi passare a C++, VB, PHP, C#, Coldfusion, Bash Scripting, Java, Python.
Ad oggi non ho un linguaggio preferito, per me sono tutti strumenti diversi e sulla base di quel che "dipende" il da farsi scelgo lo strumento da usare.
Grande Nfire , ti seguo da tantissimo , sei il migliore 💙
Detto da un ingegnere informatico che programma da quando aveva 12 anni, sono assolutamente convinto che abbia ragione.
Bravissimo!Bel video!
Il java ed il c# sono bellissimi ❤
Io programmo in java da qualche anno.
Non lo faccio per lavoro ma ho integrato programmi di gestione scritti in java come desktop stand-alone con collegamento a database condiviso e applicazioni web che girano su servlet e server annesso nel mio lavoro per pura passione.
Condivido pienamente il tuo pensiero su java e ho sbattuto la testa fortemente su C a fondamenti di informatica e i suoi maledetti puntatori.....
L'unica pecca è proprio l'utilizzo eccessivo di memoria che ne farebbe un linguaggio completamente inutile se qualche hanno fa.
Video molto interessante e che mi ha fatto riflettere.
Sia come insegnante d'informatica che come appassionato di programmazione sono sia d'accordo che in disaccordo :D
Iniziai a studiare il linguaggio C quando ero ancora ipovedente, poi ho ripreso lo studio dopo esser diventato non vedente.
Ricordo quanti casini con ambienti di sviluppo che non funzionano con gli screen reader come NVDA (leggono lo schermo e le parole al posto tuo mediante tTS [quello ad esempio dei navigatori satellitari]).
Notepad++ accessibilissimo (macro e regex sono fantastiche) mi ha permesso di scrivere HTML, CSS (ovviamente compreso meno per via della sua natura "estetica", anche se la parte strutturale è comunque presente e interessante) e infine JavaScript.
Poter toccare con mano delle piccole applicazioni utili anche solo per rendermi più facile il lavoro è stato ed è bellissimo.
Aver studiato il C fino a puntatori e un po' le strutture e un accenno di alberi e code, è stato comunque molto utile per comprendere meglio certi concetti.
La presenza di uno strumento come ChatGPT è davvero fantastico poi, però a patto di saperlo usare e saper discernere quando ti dice qualcosa di falso e "allucinato".
A me piace tantissimo PowerShell che consente tutta una serie di automazioni, permette tramite dll di interfacciarsi con Windows senza dover scrivere un applicazione da zero, davvero comodissimo, multi-piattaforma e Open source.
Mi permetto di consigliare la piattaforma w3schools che ho trovato davvero valida per HTML, CSS, JavaScript e PHP, spero sia altrettanto valida per Python.
Grazie per il video, è sempre bene ogni tanto fermarsi e riflettere su certi aspetti senza aver pregiudizi.
ma perche non ti dai al lisp ed emacs?
@@fiko2390 Ho provato tanti IDE/Editor avanzati, e code:blocks non funziona con NVDA, LCC funziona male, Sublime idem ho anche provato VIM che mi affascina tantissimo per via dell'uso "solo con le lettere", ma anche quello da problemi con NVDA.
Con Emacs ho avuto problemi nel trovare il File da scaricare.
Notepad++ offre ciò che mi serve veramente: macro, regex, apertura di File diversi in istanze diverse, ottime prestazioni, chiusura automatica dei tag quelle poche volte che li scrivo a mano (le macro sono enormemente più comode ed efficienti).
Vorrei provare una distro Linux, ma come sono le voci TTS rispetto a quelle Windows? Avrei bisogno di una persona vedente e competente per l'installazione.
Lisp non lo conoscevo, ma non comprendo minimamente l'utilità d'impararlo; magari potresti dare maggiori informazioni sui vantaggi nell'apprenderlo.
Grazie per le informazioni e buona giornata!
Concordo completamente. Il mio approccio con la programmazione (da autodidatta) è iniziato con C, e sono dovuto passare a Python per apprezzare completamente la bellezza del programmare. Poi all'uni ho avuto modo di avere un ottimo professore per imparare C per bene, ma non lo consiglierei mai come primissimo approccio.
a me invece è stato tutto il contrario ho iniziato con C, dopo un anno java che è diventato il mio preferito e da autodidatta ho studiato python ma non mi piace per nulla
Ciao, io sono un pò più vecchio di te ed ho iniziato con Fortran, Cobol, linguaggio macchina UNIVAC: tutte cose che ora non si sa neanche più cosa siano.
Quando ho cominciato a lavorare, ho iniziato con assembler 8080/Z80, ovviamente "bare metal", cioè su sistemi embedded e senza alle spalle alcun sistema operativo. Per anni è andata avanti più o meno così. Poi ho iniziato con il C che, per me, è già un linguaggio ad alto livello.
Per le applicazioni embedded, credo che Assenbler e C siano ancora oggi la scelta migliore.
Per programmare applicazioni PC, ho cominciato, negli anni '80, con QBasic, MBasic e simili (ci feci anche un CAD elettronico ed i relativi driver per plotter). Oggi utilizzo il Python con le Qt per le applicazioni PC con belle interfacce di utente (fino a qualche anno fa il Visual Basic), Java e PHP per il web.
Non è facile rispondere alla tua domanda: non esiste un linguaggio migliore in assoluto, dipende cosa ci devi fare. Il mondo dell'informatica è molto variegato: ormai tutti i dispositivi (lavatrici, strumenti medicali, automobili e qualunque oggetto ti venga in mente) contengono microprocessori embedded, non esiste solo il web, I PC ed i telefonini.
Se non sai per certo cosa andrai a fare nel mondo del lavoro, non mi sentirei di sconsigliare lo studio del C, magari in parallelo al Python per non sbattersi solo con Malloc e *puntatori ed iniziare subito a fare qualche programmino che funziona.
Una chicca: nelle banche di Lugano, in Svizzera, pagano profumatamente chi sa programmare in COBOL: hanno moltissime applicazioni in quel linguaggio e, ormai, nessuno lo studia più: il mondo del lavoro non è solo web e telefonini Android!
Programmo Kotlin da 3 anni ed è una bomba!
quasi 2500 like in un solo giorno... complimenti Dani! ;-)
Io programmo da quarant'anni e all'epoca C e il C++ la facevano da padrone.
Io però ho sempre usato Pascal, TurboPascal, Basic, GWBasic, Fortran, Cobol e soprattutto il mio amore segreto: il linguaggio RPG II e RPG 400.
Ti prego, non svenire!! 😀
Sono curiosissimo nei confronti dei cosiddetti "nuovi" linguaggi di programmazione!
Buon lavoro, continua così!!
Che dolore leggere cobol.. 😂😂
Ho fatto un po' di reverse engineering su cobol a lavoro e mi ha traumatizzato (forse esagero un po' ma sicuramente bene non mi ha fatto quel progetto)
@@thetrueveleno I linguaggi di programmazione più arcaici, come Cobol, RPG e Fortran, mi ricordano i vecchi camion di quegli anni: lenti, pesanti, instabili, che si guidavano con la forza di gambe e braccia... ma andavano dappertutto senza fermarsi mai.
Il Cobol poi, con tutte le sue "division" e "section", era prolisso, impacciato, difficile da mettere a punto e da usare, con l'obbligo posizionale delle istruzioni.
Una volta a punto, però, un programma Cobol macinava valanghe di dati H24, essendo un linguaggio che, pur prevedendo la possibilità di essere usato interattivamente, era favoloso per lavorare in batch.
Altri tempi ed altre realtà, nelle quali anche il risparmio di un solo byte di memoria era prezioso!
Mi trovo in quinto e a breve sosterrò gli esami e dovrei uscire come perito informatico. La programmazione l'abbiamo iniziata in terzo anno, in particolare con C e C++ appunto. Non ti nascondo che ho avuto anche io delle difficoltà nel capire subito C++, infatti, i voti rispecchiavano perfettamente la mia preparazione in quei linguaggi, ma quando ormai sono arrivato in quarto, dove abbiamo iniziato Java, ti posso dire che ho iniziato davvero a capire tutto di tutto, non a caso Java è anche per me il linguaggio preferito... Ma grazie ad esso sono riuscito a capire al meglio anche C e C++. Tra difficoltà e tutto, sono convinto che la mia scuola mi abbia dato la possibilità di trovare lavoro veramente ovunque, sono d'accordo quando dici che ognuno deve scegliere dove specializzarsi e avere preferenze sull'ambito lavorativo nel quale voler stare, ma grazie a questa preparazione che la mia scuola mi ha dato, sono fermamente convinto che potrei lavorare e specializzarmi ovunque, anche grazie a C e C++. Non voglio che questa sia una critica, ma quel che penso è che C e C++, proprio per la loro difficoltà, siano la chiave per essere uno sviluppatore completo, proprio perché gli altri linguaggi vengono considerati chiaramente più semplici dei due precedenti... Quindi, forse hai ragione quando dici che non vanno insegnati fin da subito, ma è anche vero che se una persona capisce per bene linguaggi come C, C++ e Java può davvero capire tutto degli altri linguaggi esistenti, ecco perché non voglio che venga sotterrata l'importanza di quei due linguaggi, ma sono comunque molto d'accordo con te perché, giustamente, una persona che ha appena messo le mani in questo mondo non può trovarsi davanti uno di questi due linguaggi. Solo mi sento fortunato nell'averli capiti a pieno perché grazie a tutto ciò, non ho problemi in nessun linguaggio (logica parlando, perché poi bisogna comunque imparare la sintassi dei linguaggi).
Detto questo, aspetto con ansia il corso della quale hai parlato nel video, anzi se hai bisogno di una mano nella realizzazione di progetti (Desktop, Web, eccetera) sarei felice se mi contattassi. Buona giornata ingegnere ❤
Condivido il tuo pensiero da ex studente di ingegneria informatica. Ho odiato per anni la programmazione solo perchè è stato difficile per me entrare nell'ottica della programmazione. Anche io ho iniziato con C e C++ e c'erano molte cose che non mi entravano proprio in testa, specie quando si parlava di memoria. Ho odiato tanto la programmazione da cambiare indirizzo alla magistrale ma ora sto riprendendo a studiare perchè a posteriori sono riuscito ad assimilare molto meglio i vari concetti.
ma scusa una cosa ma nelle universita il lisp non viene insegnato? perche è l unico che agrndo bene sulle liste consente di fargli scrivere a lui programmi in altri linguaggi
secondo me da ragazzo di 20 anni che è uscito da poco dalla scuola superiore (tecnico informatico) e che ora sta imparando react con un`azienda della mia zona, ritengo che c e c++ siano ancora da imparare come base però poi spostarsi su java e javascript nel momento più opportuno come ha fatto il nostro professore, che si ha fatto fare un bel po di cose in c/c++ ma in maniera tale da ingranare poi con linguaggi come java poi nel mentre abbiamo imparato html e css, javascript un po più in la e php affiancato a java verso la 4/5 superiore per imparare bene i databese ovviamente avrei voluto imparare meglio javascript con magari react ma so perfettamente che sarebbe stato difficile nel periodo scolastico quindi si ritengo che c/c++ siano necessari ma per far capire bene come si possano creare dei problemi nella programmazione con poco e ovviamente per capire bene come fare il debug del codice che non funziona ecc.. dopo ovviamente questi concetti partire con linguaggi più ad alto livello
io sono un programmatore, 5 anni di ing informatica e poi sviluppatore per il resto della vita lavorativa. All'uni ci fecero usare Java che uso tutt'ora. Al lavoro mi è capitato di dover usare sia C che C++ (ma anche kotlin, python, php, perl, cobol, assembly, PL/SQL, ...). I linguaggi di programmazione sono un po' come le lingue straniere, meglio conoscerne e parlarne fluentemente tante che poche. Detto questo sì, partire con C e C++ è come partire un videogioco a livello difficile, meglio partire da quelli facili da imparare e poi, se ti serve, con quelli più difficili
Concordo, alle superiori avevo iniziato con c++.. volevo mollare tutto. Ma per fortuna più avanti ho scoperto js e i framework!!
tutorial demenziale , complimenti continua cosi'
Poi inizi il terzo superiore indirizzo informatica , la prof ti porta davanti al pc e cosa dice ?…. Aprite turbo pascal.
Complimenti! Sono d'accordo su tutto perché anche io sono convinto che bisogna scegliere un giusto percorso in base a cosa vuoi creare! Credo sia servito a molti... bravo! Attendo un tuo corso sui vari linguaggi di programmazione
Sono pienamente d'accordo, anche io ho incontrato C e C++ come primi linguaggi all'università, e ho dovuto faticare per nonnscoraggiarmi (sono sviluppatore da 7 anni e responsabile di reparto da 2)
Sono semplicemente strumenti diversi, che hanno scopi diversi
Essendo appassionato di chitarra, trovo analogia con la vecchia solfa che è necessario imparare prima tutte le sonate di Segovia sulla classica anche se vuoi fare Mississipi blues
Il linguaggio è uno strumento scegli quello che ha piu utilità nel contesto in cui vuoi risolvere il tuo problema, quello che fa di un programmatore un buon programmatore è la conoscenza e il problem solving.
in 20 secondi di video hai spiegato tutte le mie difficoltà quando ho iniziato a programmare
Bel video, da studente all'ultimo anno di ingegneria informatica non posso essere che d'accordo con te.
Ritengo che linguaggi di basso livello come il C debbano essere studiati solo nell'ambito dei sistemi embedded, se una studentessa o studente che sia si sta approcciando alla programmazione per la prima volta (con esami comuni a tutti i prercorsi ingegneristici), il python dovrebbe essere il linguaggio scelto da tutti.
Successivamente, in base poi agli specifici interessi, si potranno approfondire i linguaggi più appropriato:
- JS, React framework per la programmazione front end
- Kotlin per back end, avendo fatto sia Java che Kotlin preferisco il Kotlin poichè meno verboso e offre le coroutines
- C e Assembly per programmazione embedded
E via dicendo.
Ottimo consiglio sul React perchè, se studiato bene, come conoscenza può essere convertita facilmente in React Native per la programmazione di Mobile Application cross platform.
Ai più temerari, quando si sono compresi bene i principi della programmazione, consiglio il RUST, preformances simili al C ma molto più affidabile e robusto.
Il mio linguaggio preferito è C# :)
In generale sono d'accordo con quello che dici nel video. Vorrei però far notare che il C, come linguaggio in particolare, è di un basilare spaventoso. Il fatto di non avere al suo interno "magie" strane ne rende la comprensione davvero semplice.
Gli altri linguaggi che citi per iniziare (Python e JavaScript), al contrario, hanno una sintassi che a parità di problema da risolvere può risultare più semplice ma contengono al loro interno dei costrutti complessi.
Inoltre il fatto di non essere tipizzati (come effettivamente noti anche tu nel video) non pone certamente a loro favore in quanto facilitano di molto il proliferare di codice "spaghettoso" 😅.
Penso che nemmeno il Java sia auspicabile come primo linguaggio, in quanto necessiterebbe l'introduzione della OOP oltre ai costrutti base della programmazione.
Quindi, alla fine di tutto, mi sentirei di consigliare un bel C(++) ossia un C++ usato come fosse C, salvo preferire l'utilizzo di string al posto dei char array e l'uso della iostream al posto della stdio.
Parlo per mia esperienza personale e per l'esperienza di due miei compagni di classe, premetto due cose, faccio il terzo superiore di una scuola ad indirizzo informatico, e io ho iniziato a programmare con il C++, mentre gli altri due con Python e Javascript, perciò ho ascoltato con molta attenzione il video ahah, comunque sia, ho notato una serie di differenze a livello lavorativo tra noi 3, io che ho iniziato con il C++ sono stato ampiamente criticato, poiché non è certamente il linguaggio più user friendly che esista, però devo ammettere che per quanto ho passato mesi a sbattere la testa su tutti i muri che trovavo, e per quanto ho passato notti insonni pur di tentare di impararlo in maniera piuttosto "completa", ad oggi ho ottime capacità di ragionamento e problem solving, e soprattutto riesco a costruirmi le mie risorse praticamente da 0 qualora non dovessi trovare niente che mi agevoli il lavoro, e soprattutto, avendo iniziato con il C++, e con l'esperienza maturata in 2 anni e mezzo che sono entrato nel mondo della programmazione, devo dire che trovo molto semplice, quasi intuitivo imparare le basi di un nuovo linguaggio di programmazione; non si può dire lo stesso degli altri due miei compagni, infatti, quello che ha iniziato con Javascript, ha si capacità nel problem solving, ma presenta non poche difficoltà nell'imparare nuovi linguaggi, tant'è vero che ci può mettere anche mesi ad apprenderne uno, e appena si sposta in un linguaggio con leggermente meno "automatismi" e funzione pre esistenti entra subito nel pallone non riuscendo ad andare avanti (per esempio stampare un numero a 2 cifre su Assebly 8086), o comunque capita che il codice è tortuoso e privo di ottimizzazione, so che penserete che il problema è legato al fatto che siamo solo studenti, ma ho notato gli stessi problemi anche nel mio professore di informatica che ha iniziato con Java. Infine abbiamo il mio compagno che ha iniziato con Python che pur avendo ottime capacità logiche, iniziando co un linguaggio così semplice, quasi naturale, ha davvero molta difficoltà a mettere mano su qualsiasi altro linguaggio che non sia Python stesso, credo che per quanto difficile e tortuosi possano essere C/C++, dire di non iniziare da questi ultimi è la cosa più sbagliata che si possa fare, e poi per quanto il numero di lavori siano minori, bisogna sempre ricordare, come hai detto anche tu nel video, che questi due linguaggi sono utilizzati in software più "importanti/pesanti" proprio per la loro velocità, per esempio nei kernel, arduino, software di grafica, progettazione, e videogiochi di alto livello (come per esempio la saga di Red Dead Redemption), ovvio ogni persona può iniziare da dove vuole, e se si considera la programmazione solo come un hobby è anche giusto iniziare da linguaggi come Python, ma se avete prospettive più ampie iniziate sempre da C o C++, che sono davvero le basi, e per quanto vi renderanno difficile la vita all'inizio, dopo sarà tutto in discesa, e ricordiamo anche, che molti linguaggi nati recentemente, si basano molto, o quasi completamente su questi due linguaggi, come per esempio Rust, linguaggio creato da Mozilla Firefox, che basa quasi completamente la sua sintassi sul C++, e python che in pratica è scritto in C++, perciò il fattore età non li rende certo meno validi, poiché presentano basi molto solide, difficile da ignorare.
se riesci a fare imparare un linguaggio a me sei da Nobel. Per ora sei stato così chiaro da farmici fare un pensierino
Per imparare come si deve bisogna anche conoscere la macchina. I linguaggi ad alto livello riassumono blocchi gia' scritti in C o anche Assembler, quindi sono applicativi come Excel o Word nel contesto dei documenti, dunque sono semplificativi per un contesto, nulla dicono sul loro funzionamento. Guidare l'auto non presuppone la completa conoscenza del motore ma questo è essenziale per chi vuol diventare un meccanico o anche un pilota professionista; è la stessa cosa anche qui.
Ormai è da un paio di anni che studio un paio di linguaggi di programmazione, da solo, e adesso a scuola facciamo delle cose basi ma proprio basi, che per me risultano semplici, ma sinceramente, credo di aver capito che dalla scuola non imparerò molto, quindi continuerò a studiare da solo, che secondo me è la scelta migliore, lo consiglio a chiunque, non solo per la programmazione ma anche in altri settori, soprattutto quelli complicati come quello dell'informatica, dove ci sono tantissimi percorsi, e la scuola ne decide uno e non lo cambia mai, cosa direi pessima.
Se però, (esempio) sapete che magari, al terzo anno di scuola superiore studierete Java, se con gli altri linguaggi come C non vi siete trovati bene, con Java non riuscirete comunque a combinare niente, ma se avete già delle solide basi che siete riusciti a imparare perfettamente dopo anni di pratica, imparare Java sarà uno scherzo!
è vero java in confronto è una passeggiata
@@GaSkia117 Già, tra l'altro C è vecchissimo e pure difficile da imparare, sinceramente (anche se l'ho imparato qualche anno fa per passare il tempo e non lo ricordo affatto) non lo consiglierei a nessuno, ci sono molte altre alternative migliori, che fanno le stesse cose
@@veddy1674 Io potessi lo dimenticherei per poterlo studiare di nuovo da zero, è un linguaggio che mi è piaciuto imparare e approfondire, anche se sembra che non lo usi più nessuno lo si usa ancora moltissimo per quanto riguarda gli embedded system, quindi da ingegnere informatico può essere utile averlo imparato se vuoi lavorare in quel settore... Poi è molto usato insieme a c++ per i driver di, per esempio, schede video; se lavori su linux sarai costretto ad impararlo per implementare qualche tool o fare qualcosa di particolare. Come ha detto @nFire infine dipende da quello che vuoi fare....
Poi anche java non è tanto più recente (1996)
Sinceramente sono d'accordo con te , secondo i corsi universitari o scolastici su questa sezione dovrebbero essere più flessibili
Non vedo l'ora che inizi il corsoooooo!! Per cui lasciate i like 🙏🏼
Ho 56 anni. Non so qual'è il mio linguaggio di informatica, ma posso dirti che ho tanta voglia di imparare.
Sono super d'acconto con tutto quello che hai detto
In realtà TypeScript, come superset di JavaScript, introduce la tipizzazione statica, simile a Java, riducendo gli errori. I linter in JavaScript prevengono errori nella stesura del codice, migliorando qualità e produttività. Inoltre, alcune recenti funzionalità di Java, come le espressioni lambda, 'var' per le variabili e le API Stream, sono state ispirate da JavaScript e TypeScript, sottolineando l'innovazione e l'influenza di questi ultimi.
A mio avviso non si può trascurare il basso livello per soddisfare la necessità di feedback degli studenti. Diciamolo sinceramente: i ritorni immediati servono principalmente agli studenti svogliati, quelli che non hanno motivazioni intrinseche allo studio e necessitano pertanto di continui stimoli. I linguaggi di basso e alto livello andrebbero studiati in modo parallelo: c'è posto sia per comprendere la macchina sia per avere risultati, e serve sia essere gratificati che studiare con serietà. Grazie del tuo video, l'ho trovato decisamente ben fatto 👏