NEL PROFONDO VENETO | Vasco Brondi - Le luci della centrale elettrica | TERRA

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  • Опубликовано: 10 янв 2025

Комментарии •

  • @vittoriogolini9299
    @vittoriogolini9299 6 лет назад +13

    gran testo, gran ritmo, gran canzone.

  • @edoardo7554
    @edoardo7554 7 лет назад +48

    "Ti leggeranno in faccia che facevi l'amore quasi tutte le sere che dormivi pochissime ore" penso sia quella che amo di più in tutto il disco.

  • @conoscereperdeliberare6953
    @conoscereperdeliberare6953 3 года назад +3

    Ritmi tribali che tentano l’impossibile
    Testo che sprigiona tanta energia
    Un mix perfetto

  • @monsieurludique
    @monsieurludique 7 лет назад +127

    Anche con questo disco, caro Vasco, ci hai dato qualcosa che ci disorienta, una cantilena per quelli che dormono in macchina. Io nelle tue canzoni ravviso sempre una similitudine con "smisurata preghiera" di De André dove l'invocazione a un Dio generico, identificato nel destino, è un grido fortissimo alla possibilità di riscattare le nostre vite anche se siamo stati derubati dei sogni e dei sentimenti, anche se siamo stati svuotati di ogni ragione di vita. Persino nei tuoi testi più cupi e malinconici si respira una voglia di primavera dell'anima, la speranza attiva di riprendersi il sapore di un amore che sa di pace interiore e di tornare ad essere presenti a noi stessi.

    • @Knuppa994
      @Knuppa994 7 лет назад +5

      Grazie per aver espresso a parole un sentimento comune nei confronti della sua musica

    • @mirconanini893
      @mirconanini893 6 лет назад

      Hic et Nunc ottima interpretazione....Grande!

  • @megs.9954
    @megs.9954 7 лет назад +29

    Amato Vasco B...
    che strano effetto fa la scrittura (sublimemente semplice) e la musica, in miscela perfettamente combinata!
    Un effetto che è certamente soggettivo e per ciò solo personale.
    Tu dai, a questa canzone, una chiave di lettura positiva.
    Io, invece, ci vedo disperazione, assenza di ogni tipo di speranza.
    Quelle tristi parole mescolate all'euforica musica (sa un pò Joy Division o CCCP/CSI, in cui, se non si comprendesse il significato delle parole, si sarebbe indotti a pensare che sia cantato un qualcosa di sereno, spensierato).
    fanno venir voglia di piangere senza ritegno, dimenandosi e urlando fino a perdere il fiato e le forze, fino ad avere bisogno di una manovra, di un abbraccio di contenimento.
    Nei nostri volti si legge tutto ciò?
    Vi prego, non lo dite a nessuno.
    Fate che mia madre non lo sappia...
    Incantata sig. Brondi. Incantata.

    • @monsieurludique
      @monsieurludique 7 лет назад +6

      Meg Sir deduco ti riferisca al mio commento. Io la speranza la vedo in una visione di insieme delle canzoni, non prese singolarmente. I personaggi dei racconti di Vasco hanno visto i loro sogni infrangersi nella crudeltà della vita, hanno visto naufragare i loro amori ma, se ci fa caso, mantengono la dolcezza del linguaggio nel rivangare il sogno infranto. Piangono, soffrono, ma non si incrudiscono pur avendone i motivi. Potrebbero inasprirsi fino a diventare cattivi e abietti come un personaggio di Dostoevskij ma rimangono ancorati a una sensibilità verso il circostante come se volessero lasciare il terreno fertile qualora ritornasse un motivo per essere felici. Saluti

    • @megs.9954
      @megs.9954 7 лет назад +2

      :-) no, in realtà no, non mi riferivo al tuo commento, che ho letto dopo e che mi ha suscitato un sorriso, perché, appunto, confermo, dalla musica e dalla scrittura si percepiscono cose molto soggettive.
      Come ho letto dopo anche quello che l'amato Brondi ha scritto all'atto di caricare il presente video: "E' la storia di una resa ma è una festa, ben venga. La guerra è finita, ricomincia la vita".
      Al contempo, condivido certamente il tuo pensiero circa la tipologia di personaggi narrati e cantati.
      Chissà che non dipenda da me..
      che non riesco a vedere il terreno fertile che forse, anche io, ho lasciato sui miei passi.

  • @martasanavia4906
    @martasanavia4906 4 месяца назад

    Non mi disorienti..anzi... sei uno di noi..cresciuti respirando la stessa pioggia

  • @francescagalli748
    @francescagalli748 7 лет назад +16

    Veramente bella, un'istantanea dei nostri tempi, di quello che stiamo vivendo noi giovani o meno giovani, dei nostri stati d'animo. Complimenti, davvero emozionante.

  • @ilbuonpacio2252
    @ilbuonpacio2252 7 лет назад +6

    ho ascoltato anche le altre vostre canzoni ma questa con tutte le varie voci mi trasporta proprio in un altro mondo, stupenda

  • @annatagliavini8058
    @annatagliavini8058 7 лет назад +8

    e' bellissima . era tanto che non mi emozionavo con un pezzo . grazie

  • @ivanomalinverno611
    @ivanomalinverno611 2 года назад

    Scoperto per caso ripeto, ma questo è un grande....

  • @teodoromargarita651
    @teodoromargarita651 6 лет назад +2

    Davvero, una realtà scintillante nel panorama scialbo della "musica giovane", questa vostra, una sferzata d'intelligente sonorità.

  • @micheledieli9244
    @micheledieli9244 Год назад +1

    Tempi presenti, casini interni, casini esterni
    Tempi impossibili, tempi noiosi, tempi stupendi
    E tu corri, tu cerchi di evitarti
    Non sopporti più i rumori
    E con dissimulata indifferenza
    Torni a casa dai tuoi genitori
    Nel profondo Veneto
    Dove il cielo è limpido
    Dove il sole come te è sempre pallido
    Dietro di te le macerie, le false speranze
    Le case in cui avresti voluto vivere
    I ritmi per realizzare l'impossibile
    Adesso puoi non pensare alla tua immagine
    Essere più trasparente
    Ritornare sconfitta e contenta
    Facendo finta di niente
    Nel profondo Veneto
    Quello senza traffico
    Dove il terreno come te a volte è arido
    Ma ti leggeranno in faccia
    Che facevi l'amore quasi tutte le sere
    Che dormivi pochissime ore
    Ti leggeranno in faccia
    Una vaga idea di futuro migliore
    Di futuro migliore
    Da tre giorni la stessa canzone
    Due bar, una chiesa, una farmacia, un negozio di alimentari
    No, non c'è la stazione
    Non c'è niente da dire, niente da spiegare
    Niente da capire, c'è solo da esistere
    Da lasciare correre
    Nel profondo Veneto (nel profondo Veneto)
    Dove il cielo è limpido (dove il cielo è limpido)
    Dove il sole come te è sempre pallido
    Nel profondo Veneto (nel profondo Veneto)
    Quello senza traffico (quello senza traffico)
    Dove il terreno come te a volte è arido
    Ma ti leggeranno in faccia
    Che facevi l'amore quasi tutte le sere
    Che dormivi pochissime ore
    Ti leggeranno in faccia
    Una vaga idea di futuro migliore
    Di futuro migliore
    Ti leggeranno in faccia
    Che dicevi di stare bene, invece qui a Milano
    Facevi la fame
    Ti leggeranno in faccia
    La data del giorno in cui stavi pensando
    Di volerti ammazzare
    Ma non lo diremo a nessuno
    Cara non ti preoccupare
    Non lo diremo a nessuno
    Non lo saprà mai tua madre
    Non lo diremo a nessuno
    No, non ti preoccupare
    Non lo diremo a nessuno
    Non lo saprà mai tuo padre
    Non lo diremo a nessuno
    No, non ti preoccupare
    Non lo diremo a nessuno
    Non lo saprà mai tua madre
    Non lo diremo a nessuno
    No, non ti preoccupare
    Non lo diremo a nessuno
    Non lo saprà mai tuo padre

  • @teodoromargarita651
    @teodoromargarita651 7 лет назад +3

    E che dire... un capolavoro. Far di meglio, non si può. Vasco, questa l'hai proprio indovinata. Ne scaturiscono infinite altre suggestioni, per potenza di simboli e parole, forti. La chiosa finale, da gran premio della canzone che il Tenco non è abbastanza grande.

  • @Pincopallino22661
    @Pincopallino22661 7 лет назад +4

    ho comprato il disco fantastico!!!

  • @MarkRandagio
    @MarkRandagio Год назад

    Piango... Questo 3 il Veneto

  • @limpar1
    @limpar1 7 лет назад +18

    L'Italia attuale è rappresentata meglio da Vasco Brondi che dal Governo

  • @Misschopsuey
    @Misschopsuey 4 года назад +1

    meglio tardi che mai.

  • @marcociampi4269
    @marcociampi4269 7 лет назад

    Molto bella.. complimenti

  • @nicoloolivieri3879
    @nicoloolivieri3879 7 лет назад +12

    La mia nuova droga.

  • @filopaa1990
    @filopaa1990 7 лет назад +1

    Wow sei tracce il pre release! Sono curioso di ascoltare l'album nella sua interezza, perché sono certo che darà un senso più profondo alle singole tracce.. in trepida attesa

    • @stargazer8869
      @stargazer8869 7 лет назад

      filopaa1990 il disco è già uscito, lo trovi anche su Spotify ;)

  • @Vgiorgia
    @Vgiorgia 9 месяцев назад

    Già.

  • @Lilith94.
    @Lilith94. 7 лет назад

  • @FullMetalPier
    @FullMetalPier 7 лет назад +7

    Non nominare il nome del Veneto invano.

    • @emilianocalori2094
      @emilianocalori2094 7 лет назад +7

      FullMetalPier non è stato nominato invano. voi che volete l'indipendenza e noi (emiliani nel mio caso) che paghiamo per i vostri casini

    • @Guerrillagardener1981
      @Guerrillagardener1981 4 года назад +3

      Veneti chiusi e fascisti aprite il cuore.

    • @FullMetalPier
      @FullMetalPier 4 года назад +2

      Ma che fascisti, io sono di sinistra. @@Guerrillagardener1981

    • @Guerrillagardener1981
      @Guerrillagardener1981 4 года назад

      @@FullMetalPier Va lá che il Duce é ancora nei cuori di molta gente...

    • @SuegCatafratto
      @SuegCatafratto Год назад +1

      ​@@emilianocalori2094 broder ma che cazzo stai dicendo?

  • @vittoriarossino9599
    @vittoriarossino9599 7 лет назад +2

    sono stupida

    • @19popo87
      @19popo87 6 лет назад +2

      non lo diremo a nessuno ;D