Penso che qualcuno abbia scambiato i cantanti per juke box. Gli artisti in tv, come alla radio sono invitati per parlare. E i politici dovrebbero occuparsi di politica, non di far tacere gli artisti.
Purtroppo una certa destra, come quella attualmente al governo, vuole gli artisti come pagliacci per ridere: si veda il peso che danno alla cultura in genere.
Bravo Andrea ,io il daspo lo darei ai vari Morelli. E a tutti quelli come lui ! L'artista deve dire la sua ,nel nome della.musica ,quella che arriva al cuore ,ma anche quella che arriva nella sofferenza di una guerra che rasenta il " Genocidio " .👍🌹🏅🌠
Qui non si tratta di politica ma di umanità , la vita umana e specialmente quella dei bambini non dovrebbe dipendere dalla politica. È assurdo che oggi , chi grida al massacro venga etichettato politicamente e quindi censurato.
Concordo pienamente! Ma come è possibile che si è diventati così "smidollati" nel 2024? I musicisti DEVONO parlare anche di politica e attualità. Se do cosa devono parlare solo di amore? I politici possono parlare di tutto, anche di ciò che non sanno e non comprendono, i cantanti devono cantate stare zitti. Roba da matti.
Caro Andrea, sei stato chiarissimo, e condivido pienamente la tua analisi. Siamo in un momento ancora piu' buio del solito, e voci sincere e competenti come la tua , Travaglio e i giornalisti del Fatto , siete essenziali per squarciare questo buio, fatto da personaggi come sono al governo e tutto il loro seguito,che mi rammentano il "nulla"del film "neverending story" che voleva cancellare i sogni e le speranze dell' umanita' , ma non ci riusciranno .. Grazie Andrea
Caro Andrea sono pienamente d'accordo con te. Rimane anche il fatto che in Italia "dovrebbe" esserci la libertà di pensiero e d'espressione. Oltre al fatto che i politici stessi (e non solo loro) si sentono liberi di esprimere le loro opinioni che spesso e volentieri sono aberranti. Quindi loro sì e gli artisti no? 🤔
Hai ragionissima.gli artisti vanno amati x quello che comunicano,ma se pure fanno ragionare è meglio.sono seguiti da milioni di persone,quindi fanno bene.
Gli artisti parlano con un altro linguaggio rispetto ai politici e arrivano dritti alle coscienze. È per questo che sono temuti dai politici. Sono i politici che dovrebbero smettere di fare le starlette della tv, i pseudoinfluecer e di suonarsela e cantarsela da soli.
Mi fa sorridere che alcuni esponenti del governo abbiano additato dante e tolkien come ispiratori del pensiero di destra (e tutti noi che abbiamo studiato la commedia a scuola o visto i film del signore degli anelli abbiamo pensato azz quanta destra) eppure no, adesso la linea è che l'arte non deve fare politica. Innanzitutto la coerenza
Io non credo che sia vincolante, per un artista, l'espressione delle proprie idee politiche. Considero l'artista come colui che produce/rende fruibile l'arte.. e, parimenti, considero l'intrattenimento "leggero", tipo Fiorello, una forma d'arte. Ciò detto... si, se un'artista vuole parlare di politica deve poterlo fare come crede. E sulla questione daspo non dico nulla, temo di non riuscire a mantenere un tono pacato e un lessico educato...
Bravo Andrea!!! Ma in tutti gli ambiti ci sono i pavidi e gli impavidi. Se per non "scontentare" una parte dell opinione pubblica, come fanno Venier e Fiorello, non esprimi mai un opinione, sei vuoto, non sei niente. Perciò speriamo che dopo Ghali altri artisti abbiano il coraggio di esprimere quello che sentono. Tu con questo video rafforzi il suo messaggio
Giochiamo con le ipotesi: facciamo finta che Morelli abbia ragione, che sia giusto che ognuno badi al suo mestiere e basta. Chi canta si limiti a cantare e non parli di politica. Allora la regola dovrebbe valere per tutti, non solo per gli artisti, ma anche per i politici. I quali dovrebbero limitarsi alla politica politicata, evitando argomenti tipo musica, sport, cinema, etc.. Ma ve le immaginate le pagine social di certi politici epurate da ciò che non è attinente alla politica in senso stretto?!? ... Rimarrebbe giusto la foto profilo. 🤣
Da sempre esiste la questione della autonomia/eteronomia dell'arte dalla politica. Gli artisti devono essere liberi di esprimersi nella forma e nei contenuti come meglio credono. La censura e' sintomo di insicurezza del sistema, ne svela tutta la sua fragilita'
Grazie Andrea, finalmente un critico competente di musica ha dato una giusta collocazione a Baglioni. Per molti è solo il cantante di "questo piccolo grande amore" invece, senza nulla togliere a quella canzone nei suoi testi c'è molto ma molto di più!
Spero sia il solito teatrino in cui ne sparano una facendo finta di litigare fra loro, e poi ritrattano.. questa però è grave, serve ad intimidire gli artisti. Dovrebbero ribellarsi tutti insieme. Mi è dispiaciuto che al festival Ghali sia stato quasi lasciato solo
La musica ed ogni altra forma d'arte, DEVE occuparsi politica. È così da sempre e sempre dovrà esserlo. Il problema è che la politica non fa più politica, salvo occuparsi solo di se stessi e di una parte gia privilegiata
L’artista deve essere libero di esprimersi anche e soprattutto di temi importanti per la società anche in chiave politica, per denunciare e porre riflessione verso il pubblico. Per questo ad una certa politica siamo da censurare perché vogliono porre solo un binario al loro consono, per chiudere gli occhi alla società. L’artista è molto più vicino al popolo, essendo un poeta so cosa significa esporsi per tematiche forti che alcuni politici non vogliono sentire, il nostro grido, il nostro essere deve esistere e deve essere libero nell’espressione.
questa Lega mi terrorizza....per non parlare del loro capo.....il loro pensiero mi fa paura....penso che tutto può succedere con questa gente.......poveri noi....
Il fatto che abbia scelto di non apparire più in tivù è stato anche un gesto politico. La sua ritrosia al divismo lo è stato. Battisti era più politico di tanti altri, secondo me.
Carissimo Luca sei stato, come sempre chiarissimo. La tua analisi è come sempre puntuale. Il potere deve avere dei contrappesi, è il migliore contrappeso è la cultura. Questa viaggia con le idee e queste le diffondono, non solo i giornalisti, gli scrittori, i filosofi ma anche gli artisti. Hanno due strumenti straordinari, cioè ciò che raccontano e la possibilità di salire su di un palco che alla maggior parte di noi è negata. Quindi hanno una grande responsabilità ed un obbligo nei nostri confronti a cui non si possono sottrarre.
ma Gianni Morandi, che di certo non si può dire politicizzato, cantava " C'era un ragazzo che come me amava amava i Beatles e i Rolling Stones"?Tutti devono esprimere i loro pensieri di pace contro la guerra, di che vogliamo parlare!!!
Hai totalmente ragione. Bono dei U2 ieri in un concerto ha ricordato il dissidente russo Navalny!!! Attendiamo che anche i ns artisti facciano altrettanto.
Non vogliono che si schierino contro la loro parte, di fatto non protestano se l'"artista" condivide il loro pensiero. Poichè dalla loro parte gli artisti veri, sono pochissimi, allora è più conveniente, per loro, impedirgli di schierarsi. Alla faccia del libero pensiero
Da che mondo è mondo la musica è cultura ed è espressione dei tempi. Attraverso la musica si veicolano messaggi che arrivano diretti al cuore e alla mente delle persone. È impensabile che si possa censurare il pensiero degli artisti. Tutte le forme di arte sono espressione di un preciso pensiero inevitabilmente politico
Ciao Andrea, sono d'accordo con te come quasi sempre, diciamo sempre con un meno meno. Mi chiedevo, sul tema, cosa ne pensassi del "disimpegno" di Bob Dylan che anni fa, dopo essere stato un faro politico/sociale per generazioni di fans, ha candidamente confessato di non essere mai stato veramente interessato ai temi, pacifisti etc., che cantava. Una specie di abiura che, lo confesso, è stata una delusione assoluta. Grazie. Maurizio Cesarini
Ho sempre considerato Claudio Baglioni un cantautore non banale, ovvio non alla pari di Guccini, De Andrè, Gaber, Lolli eccetera, però non banale!!! E caro Andrea, avrei piacere se ne parlassi in qualche video, in modo un po’ approfondito per conoscere meglio il pensiero, appunto di Baglioni! Detto ciò, credo che i cantautori debbano raccontare la politica, poiché la vita quotidiana è politica!! E chi non ha il coraggio di esporsi non deve e non può definirsi cantautore!!! Grande Andrea!!!
Concordo. Grazie per l'approfondimento musicale che arricchisce sempre le mie conoscenze. Sono convinta che l'idea che gli artisti non debbano fare politica sia un punto cardine della cultura fascista. L'artista che fa politica disturba assai i governi come il nostro e Telemeloni si autocensura a priori.
Se loro interventi fossero stati a favore del governo nessuno si starebbe lamentato, Quindi qua qua il problema non è che gli artisti parlano di politica, il problema è la censura che i politici stanno facendo sull’informazione pubblica nazionale
Personalmente penso che l'artista difficilmente possa essere " conservatore " per definizione e questa cosa ad una certa destra non è mai andata giù . Anche quando si parla di generi musicali , come ad esempio la disco music che da " noi " vista come musica disimpegnata quindi più vicina alla destra vorrei ricordare che quella era la colonna sonora del movimento gay negli Stati Uniti , stessa cosa negli anni a seguire per la musica House ed anche la Techno , quest'ultima in particolare sempre accostata ad una certa destra anche estrema , ma che nacque a Detroit ed era fatta tutta da artisti di colore . Vorrei ricordare che Bob Marley fu capace di organizzare un concerto e far salire sul palco , quando in Giamaica si sparavano in strada , i 2 leader che si contrapponevano , non è politica questa ? Per concludere quando penso ad alcuni leader politici nostri che amano certi artisti che tu , giustamente , dici li amano , ma forse non li hanno capiti , mi viene in mente , vivendo io in UK , quando Paul Weller ( The Jam / Style Council ) si inc..zzò quando scoprì che a David Cameron piaceva moltissimo una sua canzone che lui scrisse proprio contro gente come lui ...
gli artisti devono occuparsi dell' ESSERE UMANO, QUELLO Siiii ..... LASCIAMO STARE LA POLITICA, la politica con gli esseri umani vabbè! UN GIORNO nè PARLIAMO !!!
Io adoro e amo moltissimo Paolo Conte, ma mi dispiace che non abbia la voglia (o il coraggio) di esporsi politicamente. È come se fosse un artista a metà. Un intellettuale ha anche un compito di rivelazione, di riflessione, di critica, di costruzione. Purtroppo non sono tutti Pierangelo Bertoli. ❤❤❤
Poi si arriva a Roger Waters che di sicuro non e' un virtuoso, ma ha fatto la storia della musica come musicista ed oggi e' probabilmente il musicista piu' giustamente schierato al mondo.
credo che il problema non e' tanto l'artista che fa politica quanto il fatto che abbia detto cose che non sono piaciute, se avesse parlato bene della caciottara, o d'israele l'artista che fa politica sarebbe andato bene
Condivido tutto quello che dici ,tutti gli artisti dovevano stare dalla parte di GHALI e DARGEN . Ecco perché consiglio a tutti non GUARDATE PIU LA rai. Oggi guardando su yutube il video di GHALI sul canale rai dopo pochi secondi il video si stacca ,come anche nella cover fatta a san remo VERGOGNOSO
Tutto è politica. L'arte, il pensiero critico, l' agire nel sociale. Ma bisogna solo distinguere politica come osservare la realtà o politica come sottomissione ad un partito. Unica differenza.
È un dovere morale di tutti gli uomini e le donne del mondo impegnarsi civilmente e quindi schierarsi. Chi non lo fa spesso è un vigliacco. Poi per favore non usiamo con troppa disinvoltura il termine artista.
Caro Andrea, taluni contro (per tornaconto) canzoni politiche vadano dirlo ai nomadi, vadano a dirlo a Celentano, vadano a dirlo a Bob Marley, vadano a dirlo ai Pink floyd, vadano a dirlo a Bruce The Boss... eccetera.
h 20 19 febbraio .. Diversità di Artista, bello! Sono d' accordo con te!..Su Battisti, Pausini Ramazzotti ecc..e Morelli potrebbe parlare agli uccelli, D. Francesco , x chi ha letto o sentito , libri, il suo testamento o conferenze..parlava degli uccelli!!
I cantanti non sono obbligati, ma ne hanno pieno diritto. Gli unici che invece non devono fare propaganda, al di fuori del periido elettorale, sono proprio i politici. Dopo devono solo lavorare, e non parlare. Se non gli sta bene, non sono obbligati, se ne tornino pure nell'anonimato da dove sono venuti
Andrea, Battisti non era di destra, nel 92 votava radicale e lo scrisse in una lettera. Battisti in genere non votava proprio, astensione, la sua famiglia era di destra verissimo, lo dice il nipote, ma Battisti non lo era. Ma penso tu lo sappia meglio di me, su Battisti sai tutto o quasi come Assante. (Ho letto entrambi i libri) Io ho parenti che votano PD ma io non voterei mai PD. Battisti ha scritto l'album: "eh già" ma lo ha fatto firmare alla moglie.
Sai, caro Andrea, mi viene in mente il film Quinto Potere, magnifico e attualissimo, dedicato al potere della televisione e al suo essere deflagrante nel formare coscienze e intelligenze. Su la testa! Non possiamo permetterci, la nostra Storia lo testimonia, di farci conquistare da una involuzione di civiltà.
il cantante perché non può parlare di politica sia nelle canzoni che nelle dichiarazioni? Il cantante, secondo me, deve parlare di politica. Nel caso di questo Festival non si è fatto politica ma si è espresso un pensiero, un desiderio di pace, desiderio, credo, comune a tutti noi e se parecchia gente si è indignata , vuol dire che ha la coda di paglia, ha la coscienza sporca. Grande Ghali, grande D'argent D' amico.
Anche i politici dovrebbero occuparsi del popolo..
Quindi ci vorrebbe una Daspo anche in parlamento.
Penso che qualcuno abbia scambiato i cantanti per juke box. Gli artisti in tv, come alla radio sono invitati per parlare. E i politici dovrebbero occuparsi di politica, non di far tacere gli artisti.
Purtroppo una certa destra, come quella attualmente al governo, vuole gli artisti come pagliacci per ridere: si veda il peso che danno alla cultura in genere.
Condivido totalmente. Grazie di esistere Andrea.
Bravo Andrea ,io il daspo lo darei ai vari Morelli. E a tutti quelli come lui ! L'artista deve dire la sua ,nel nome della.musica ,quella che arriva al cuore ,ma anche quella che arriva nella sofferenza di una guerra che rasenta il " Genocidio " .👍🌹🏅🌠
Ho sempre amato anche RINO GAETANO e il suo AIDA .Continuo ancora ad ascoltarlo...
il grande Rino Gaetano e le sue bellissime canzoni più che mai attuali
Gli artisti cantano il sogno di un mondo migliore e/o denunciano gli errori umani. Tutto questo è la base dell'impegno politico.
Qui non si tratta di politica ma di umanità , la vita umana e specialmente quella dei bambini non dovrebbe dipendere dalla politica.
È assurdo che oggi , chi grida al massacro venga etichettato politicamente e quindi censurato.
Enrico ,bellissimo commento. Condivido in toto .Non può vincere Caino .🌹🌠🙏
Buongiorno Andrea, condivido tutto quello che dici, BRAVOOOO 👍👍👍👍👍👍
Non vogliono che si schieri dalla parte opposta a loro, più che altro
Concordo pienamente! Ma come è possibile che si è diventati così "smidollati" nel 2024? I musicisti DEVONO parlare anche di politica e attualità. Se do cosa devono parlare solo di amore? I politici possono parlare di tutto, anche di ciò che non sanno e non comprendono, i cantanti devono cantate stare zitti. Roba da matti.
Completamente d'accordo e che questi della lega ci vorrebbero tutti silenti e poco pensanti come lo sono loro.
Caro Andrea, sei stato chiarissimo, e condivido pienamente la tua analisi. Siamo in un momento ancora piu' buio del solito, e voci sincere e competenti come la tua , Travaglio e i giornalisti del Fatto , siete essenziali per squarciare questo buio, fatto da personaggi come sono al governo e tutto il loro seguito,che mi rammentano il "nulla"del film "neverending story" che voleva cancellare i sogni e le speranze dell' umanita' , ma non ci riusciranno .. Grazie Andrea
Caro Andrea sono pienamente d'accordo con te. Rimane anche il fatto che in Italia "dovrebbe" esserci la libertà di pensiero e d'espressione. Oltre al fatto che i politici stessi (e non solo loro) si sentono liberi di esprimere le loro opinioni che spesso e volentieri sono aberranti. Quindi loro sì e gli artisti no? 🤔
Hai ragionissima.gli artisti vanno amati x quello che comunicano,ma se pure fanno ragionare è meglio.sono seguiti da milioni di persone,quindi fanno bene.
la Pausini ,,lasciamo perdere
Questo video è didattico.. Dovrebbe essere diffuso all'università, magari al Dams, dove si formano gli artisti del futuro.. Chapeau ...
Grandissimo Andreeee!!!!!un intervento da applausi
Il problema è che c’è gente che vota morelli. Il dramma è questo
quante e vero......bravoo
Gli artisti parlano con un altro linguaggio rispetto ai politici e arrivano dritti alle coscienze. È per questo che sono temuti dai politici. Sono i politici che dovrebbero smettere di fare le starlette della tv, i pseudoinfluecer e di suonarsela e cantarsela da soli.
La Venier ha fatto la figura del rag. CARBONI neil films di Fantozzi.
A Napoli diciamo "ten' a cap' p' spart'r e recchie. TESTA PER DIVIDERE LE ORECCHIE.
Assolutamente si ! È un ovvietà !
Bravo Andrea! i dischi (lp) di Baglioni sono molto belli, fantasiosi, musicalmente a livelli altissimi e bei testi (dolci) che descrivono il popolo
Mi fa sorridere che alcuni esponenti del governo abbiano additato dante e tolkien come ispiratori del pensiero di destra (e tutti noi che abbiamo studiato la commedia a scuola o visto i film del signore degli anelli abbiamo pensato azz quanta destra) eppure no, adesso la linea è che l'arte non deve fare politica. Innanzitutto la coerenza
Io non credo che sia vincolante, per un artista, l'espressione delle proprie idee politiche. Considero l'artista come colui che produce/rende fruibile l'arte.. e, parimenti, considero l'intrattenimento "leggero", tipo Fiorello, una forma d'arte.
Ciò detto... si, se un'artista vuole parlare di politica deve poterlo fare come crede. E sulla questione daspo non dico nulla, temo di non riuscire a mantenere un tono pacato e un lessico educato...
Ciao a tutti..sono sempre io e sono sempre con te... grazie. Un abbraccio
Poveretti !!! Non si può pretendere che quelli della Lega capiscano !!!!!!
Bravo Andrea!!! Ma in tutti gli ambiti ci sono i pavidi e gli impavidi. Se per non "scontentare" una parte dell opinione pubblica, come fanno Venier e Fiorello, non esprimi mai un opinione, sei vuoto, non sei niente. Perciò speriamo che dopo Ghali altri artisti abbiano il coraggio di esprimere quello che sentono. Tu con questo video rafforzi il suo messaggio
Giochiamo con le ipotesi: facciamo finta che Morelli abbia ragione, che sia giusto che ognuno badi al suo mestiere e basta. Chi canta si limiti a cantare e non parli di politica.
Allora la regola dovrebbe valere per tutti, non solo per gli artisti, ma anche per i politici. I quali dovrebbero limitarsi alla politica politicata, evitando argomenti tipo musica, sport, cinema, etc..
Ma ve le immaginate le pagine social di certi politici epurate da ciò che non è attinente alla politica in senso stretto?!? ... Rimarrebbe giusto la foto profilo. 🤣
Da sempre esiste la questione della autonomia/eteronomia dell'arte dalla politica. Gli artisti devono essere liberi di esprimersi nella forma e nei contenuti come meglio credono. La censura e' sintomo di insicurezza del sistema, ne svela tutta la sua fragilita'
Grazie Andrea, finalmente un critico competente di musica ha dato una giusta collocazione a Baglioni. Per molti è solo il cantante di "questo piccolo grande amore" invece, senza nulla togliere a quella canzone nei suoi testi c'è molto ma molto di più!
Sto ascoltando Gaber,FANTASTICO!!!!!!
Spero sia il solito teatrino in cui ne sparano una facendo finta di litigare fra loro, e poi ritrattano.. questa però è grave, serve ad intimidire gli artisti. Dovrebbero ribellarsi tutti insieme. Mi è dispiaciuto che al festival Ghali sia stato quasi lasciato solo
La musica ed ogni altra forma d'arte, DEVE occuparsi politica. È così da sempre e sempre dovrà esserlo. Il problema è che la politica non fa più politica, salvo occuparsi solo di se stessi e di una parte gia privilegiata
Seguo ogni tuo intervento e video social e in tv,ma quando parli di musica induci in me un meraviglioso tripudio orgasmico.Grazie Andrea
L’artista deve essere libero di esprimersi anche e soprattutto di temi importanti per la società anche in chiave politica, per denunciare e porre riflessione verso il pubblico. Per questo ad una certa politica siamo da censurare perché vogliono porre solo un binario al loro consono, per chiudere gli occhi alla società. L’artista è molto più vicino al popolo, essendo un poeta so cosa significa esporsi per tematiche forti che alcuni politici non vogliono sentire, il nostro grido, il nostro essere deve esistere e deve essere libero nell’espressione.
Sei stato chiarissimo Andrea, grazie per le tue riflessioni condivise con noi
questa Lega mi terrorizza....per non parlare del loro capo.....il loro pensiero mi fa paura....penso che tutto può succedere con questa gente.......poveri noi....
Bravissimo Andrea, come sempre
Il fatto che abbia scelto di non apparire più in tivù è stato anche un gesto politico. La sua ritrosia al divismo lo è stato. Battisti era più politico di tanti altri, secondo me.
Buona domenica Andrea🎀
Bravissimo Scanzi come sempre
Carissimo Luca sei stato, come sempre chiarissimo. La tua analisi è come sempre puntuale. Il potere deve avere dei contrappesi, è il migliore contrappeso è la cultura. Questa viaggia con le idee e queste le diffondono, non solo i giornalisti, gli scrittori, i filosofi ma anche gli artisti. Hanno due strumenti straordinari, cioè ciò che raccontano e la possibilità di salire su di un palco che alla maggior parte di noi è negata. Quindi hanno una grande responsabilità ed un obbligo nei nostri confronti a cui non si possono sottrarre.
Chiarissimo, come sempre. Grazie.
Infatti sono pienamente d'accordo, noi cantautori abbiamo una responsabilità in più, viviamo comunicando con le nostre parole
ma Gianni Morandi, che di certo non si può dire politicizzato, cantava " C'era un ragazzo che come me amava amava i Beatles e i Rolling Stones"?Tutti devono esprimere i loro pensieri di pace contro la guerra, di che vogliamo parlare!!!
Sarei stato curioso di vedere le reazioni degli esponenti del governo, se qualche cantante avesse fatto proclami destrorsi dal palco Sanremese….
Grazie per quello che trasmetti...grazie..grazie Scanzi Andrea..🙏🎩🎩🎩🎩
Hai totalmente ragione. Bono dei U2 ieri in un concerto ha ricordato il dissidente russo Navalny!!! Attendiamo che anche i ns artisti facciano altrettanto.
👏👏👏👏
Abbiamo dei "Sottosegretari alla presidenza del Consiglio" da fare invidia...
Non vogliono che si schierino contro la loro parte, di fatto non protestano se l'"artista" condivide il loro pensiero.
Poichè dalla loro parte gli artisti veri, sono pochissimi, allora è più conveniente, per loro, impedirgli di schierarsi.
Alla faccia del libero pensiero
Da citare Bono ospite a Sanremo che durante il suo monologo "politico" disse: "questa non è politica, è la vita della gente"!
La gente non ha le palle,
Waa, non avessi spunti per le prossime puntate, un approfondimento sugli accenni di cantanti e cantautori, i loro testi.. Sarebbe un piacere immenso.
E Scanzi hai sempre ragione sempre ..sei un mito!!
Da che mondo è mondo la musica è cultura ed è espressione dei tempi. Attraverso la musica si veicolano messaggi che arrivano diretti al cuore e alla mente delle persone. È impensabile che si possa censurare il pensiero degli artisti. Tutte le forme di arte sono espressione di un preciso pensiero inevitabilmente politico
Condivido tutto delle tue opinioni sui cantanti che hai menzionato. Finissimo il tuo pensiero su Battisti.
Ciao Andrea, sono d'accordo con te come quasi sempre, diciamo sempre con un meno meno. Mi chiedevo, sul tema, cosa ne pensassi del "disimpegno" di Bob Dylan che anni fa, dopo essere stato un faro politico/sociale per generazioni di fans, ha candidamente confessato di non essere mai stato veramente interessato ai temi, pacifisti etc., che cantava. Una specie di abiura che, lo confesso, è stata una delusione assoluta. Grazie. Maurizio Cesarini
Ho sempre considerato Claudio Baglioni un cantautore non banale, ovvio non alla pari di Guccini, De Andrè, Gaber, Lolli eccetera, però non banale!!! E caro Andrea, avrei piacere se ne parlassi in qualche video, in modo un po’ approfondito per conoscere meglio il pensiero, appunto di Baglioni! Detto ciò, credo che i cantautori debbano raccontare la politica, poiché la vita quotidiana è politica!! E chi non ha il coraggio di esporsi non deve e non può definirsi cantautore!!!
Grande Andrea!!!
Ma Bob Dylan nessuno lo ricorda? Se non faceva politica lui?!
Tra i vari grandi Artisti che hai nominato aggiungerei anche gli AREA col grandissimo DEMETRIO STRATOS !!
Io spero che dinanzi a questo, gli artisti inizino ad avere le palle di dire e fare qualcosa!
Uno bravo ma sempre schierato fu Claudio Lolli. Ogni tanto riascolto Borghesia, sempre attuale.
Concordo. Grazie per l'approfondimento musicale che arricchisce sempre le mie conoscenze. Sono convinta che l'idea che gli artisti non debbano fare politica sia un punto cardine della cultura fascista. L'artista che fa politica disturba assai i governi come il nostro e Telemeloni si autocensura a priori.
Battisti e' il miglior cantante e musicista di SEMPRE della storia italiana.
Venditti cantava "Brucia Roma"
Se loro interventi fossero stati a favore del governo nessuno si starebbe lamentato, Quindi qua qua il problema non è che gli artisti parlano di politica, il problema è la censura che i politici stanno facendo sull’informazione pubblica nazionale
Grazie Andrea per la tua battaglia per gli artisti che pensano. E pensando, oltre a cantare, parlano
Certo! Basta che non ne facciano il loro mestiere, ma certo possono occuparsi di politica e denunciare le ingiustizie!
Personalmente penso che l'artista difficilmente possa essere " conservatore " per definizione e questa cosa ad una certa destra non è mai andata giù . Anche quando si parla di generi musicali , come ad esempio la disco music che da " noi " vista come musica disimpegnata quindi più vicina alla destra vorrei ricordare che quella era la colonna sonora del movimento gay negli Stati Uniti , stessa cosa negli anni a seguire per la musica House ed anche la Techno , quest'ultima in particolare sempre accostata ad una certa destra anche estrema , ma che nacque a Detroit ed era fatta tutta da artisti di colore . Vorrei ricordare che Bob Marley fu capace di organizzare un concerto e far salire sul palco , quando in Giamaica si sparavano in strada , i 2 leader che si contrapponevano , non è politica questa ? Per concludere quando penso ad alcuni leader politici nostri che amano certi artisti che tu , giustamente , dici li amano , ma forse non li hanno capiti , mi viene in mente , vivendo io in UK , quando Paul Weller ( The Jam / Style Council ) si inc..zzò quando scoprì che a David Cameron piaceva moltissimo una sua canzone che lui scrisse proprio contro gente come lui ...
gli artisti devono occuparsi dell' ESSERE UMANO, QUELLO Siiii .....
LASCIAMO STARE LA POLITICA, la politica con gli esseri umani vabbè! UN GIORNO nè PARLIAMO !!!
La dichiarazione di Fiorella Mannoia é stata " poorco... Se canto 😂
Bel video, belle citazioni, diciamo che voli alto per commentare un pirla della lega 😂 Top. Bravo! ❤
Artista ha un cervello pensante ha diritto e dovere di esporre le proprie idee in un paese democratico
D'accordissimo 👊🏻
Io adoro e amo moltissimo Paolo Conte, ma mi dispiace che non abbia la voglia (o il coraggio) di esporsi politicamente. È come se fosse un artista a metà. Un intellettuale ha anche un compito di rivelazione, di riflessione, di critica, di costruzione. Purtroppo non sono tutti Pierangelo Bertoli. ❤❤❤
Perfettamente d'accordo 👍
Assolutamente d'accordo
Poi si arriva a Roger Waters che di sicuro non e' un virtuoso, ma ha fatto la storia della musica come musicista ed oggi e' probabilmente il musicista piu' giustamente schierato al mondo.
Condivido
Certo ma fe
Vono .essere artisti veri e non 4 ragazzotti di cui fino a ieri si ignorava l'esistenza e che mirano solo a trovare spazio...
Concordo pienamente ! Da che mondo è mondo gli artisti hanno sempre fatto parte dell avanzamento civile dei popoli
Sto sentendo Biko di Peter Gabriel... della serie...lasciamo perdere...la potenza di questo inno è devastante
Ma chi é Morelli?????
credo che il problema non e' tanto l'artista che fa politica quanto il fatto che abbia detto cose che non sono piaciute, se avesse parlato bene della caciottara, o d'israele l'artista che fa politica sarebbe andato bene
Condivido tutto quello che dici ,tutti gli artisti dovevano stare dalla parte di GHALI e DARGEN . Ecco perché consiglio a tutti non GUARDATE PIU LA rai. Oggi guardando su yutube il video di GHALI sul canale rai dopo pochi secondi il video si stacca ,come anche nella cover fatta a san remo VERGOGNOSO
ben detto....
la RAI non va più vista...i tg sono vergognosi...
@@VincenzoDinardo-ms7ne grazie, spero che in molti non vedranno più questi venduti ,tranne per Report
Tutto è politica. L'arte, il pensiero critico, l' agire nel sociale. Ma bisogna solo distinguere politica come osservare la realtà o politica come sottomissione ad un partito. Unica differenza.
È un dovere morale di tutti gli uomini e le donne del mondo impegnarsi civilmente e quindi schierarsi. Chi non lo fa spesso è un vigliacco. Poi per favore non usiamo con troppa disinvoltura il termine artista.
Caro Andrea, taluni contro (per tornaconto) canzoni politiche vadano dirlo ai nomadi, vadano a dirlo a Celentano, vadano a dirlo a Bob Marley, vadano a dirlo ai Pink floyd, vadano a dirlo a Bruce The Boss... eccetera.
h 20 19 febbraio .. Diversità di Artista, bello! Sono d' accordo con te!..Su Battisti, Pausini Ramazzotti ecc..e Morelli potrebbe parlare agli uccelli, D. Francesco , x chi ha letto o sentito , libri, il suo testamento o conferenze..parlava degli uccelli!!
S.Francesco!! preciso!!!
I cantanti non sono obbligati, ma ne hanno pieno diritto.
Gli unici che invece non devono fare propaganda, al di fuori del periido elettorale, sono proprio i politici.
Dopo devono solo lavorare, e non parlare.
Se non gli sta bene, non sono obbligati, se ne tornino pure nell'anonimato da dove sono venuti
Andrea, Battisti non era di destra, nel 92 votava radicale e lo scrisse in una lettera. Battisti in genere non votava proprio, astensione, la sua famiglia era di destra verissimo, lo dice il nipote, ma Battisti non lo era.
Ma penso tu lo sappia meglio di me, su Battisti sai tutto o quasi come Assante. (Ho letto entrambi i libri)
Io ho parenti che votano PD ma io non voterei mai PD.
Battisti ha scritto l'album: "eh già" ma lo ha fatto firmare alla moglie.
L'arte e' politica perché per definizione Polis nella parola Politica, Citta' stato, l'intera popolazione.. Tutto il resto e' noia.
PERCHÉ NON MANDATE MORELLI A CANTARE IL FESTIVAL DI RUSSIA, COSÌ CI PENSA PUTIN.
😂😂😂😂😂
Sai, caro Andrea, mi viene in mente il film Quinto Potere, magnifico e attualissimo, dedicato al potere della televisione e al suo essere deflagrante nel formare coscienze e intelligenze. Su la testa! Non possiamo permetterci, la nostra Storia lo testimonia, di farci conquistare da una involuzione di civiltà.
concordo in pieno su tutto
Fiorello abbastanza deludente quando esalta la destra e ridicolizza gli altri partiti ogni volta che va in onda credendosi simpatico
Pierangelo Bertoli, Jannacci.❤❤
il cantante perché non può parlare di politica sia nelle canzoni che nelle dichiarazioni? Il cantante, secondo me, deve parlare di politica. Nel caso di questo Festival non si è fatto politica ma si è espresso un pensiero, un desiderio di pace, desiderio, credo, comune a tutti noi e se parecchia gente si è indignata , vuol dire che ha la coda di paglia, ha la coscienza sporca. Grande Ghali, grande D'argent D' amico.
Chiarissimo