Complimenti per la spiegazione dettagliata della risoluzione dell'esercizio, mi sta aiutando a preparare gli esami di Calcolo della probabilità e Statistica. Grazie!
Salve, avrei una domanda. Al minuto 18.12 la variabile aleatoria di x1 diventa complementare. Non riesco a comprendere perche'. Grazie mille se puoi aiutarmi a capire
Ciao! Perchè con x1 complementare ho indicato la probabilità che non esca 1, ovvero la probabilità di avere un qualsiasi altro punteggio da 2 a 6, visto che questi avranno poi la stessa probabilità di verificarsi. ;)
@@MatematicaconBarbara Buongiorno cara Barbara e buona domenica🤗🤗😘❤oggi mi dovro' cimentare cara con elettrotecnica...top😊😊quindi oggi invece di riposarmi si preparano lezioni di elettrotecnica😅😅🤗🤗🔝💪💪tu come stai cara?😘❤
Ciao Noemi, ho trattato nel dettaglio tutte le variabili aleatorie discrete e continue nel mio corso di probabilità, ti lascio il link anche solo per dare un'occhiata! ilprofchecipiace.com/courses/copia-di-probabilita-da-zero-a-pro-corso-completo-sul-calcolo-combinatorio-probabilita-variabili-aleatorie-discrete-e-continue-leggi-congiunte-e-teoremi-limite/
Ciao in alcuni testi ho letto che gli autori aggiungono un pedice theta ad una funzione di densità, quindi ad esempio f_theta(x), oppure alla massa p_theta(x), dicendo che theta dipende dalla distribuzione di probabilità stessa (ad esempio per la normale theta è l'insieme {mu, sigma}). O ancora inseriscono pedici al valore atteso, ad esempio E_p(X). Cosa significano questi formalismi? Io per ora avevo incontrato solo f_X(x) e E(X), senza pedici. Suppongo che gli autori stiano introducendo dei parametri. Cosa significa?
Ciao! Si esatto quel formalismo si utilizza quando la funzione di densità dipende da parametro, specialmente in statistica quando si fa la stima di parametri 👍🏻😉
@@MatematicaconBarbara Quindi posso immaginare di "tener fissato" quel parametro e vedere cosa succede calcolando, ad esempio, il valore atteso sull'oggetto tra le parentesi del simbolo E?
Per risponderi bene avrei bisogno di vedere a cosa ti riferisci, ad ogni modo o si sa l'intervallo di definizione del parametro, oppure va determinato, dipende da cosa si sta facendo
Ciao, Scusami ma non mi è chiaro il nesso di quando dici: la probabilità che x1 esca è doppia rispetto alle altre...e quindi scrivo p(x1) complementare😅. Ho capito perché la probabilità deve essere doppia e mi è chiaro il concetto di complementare...ma in questo caso mi sono bloccato. Grazie per un eventuale risposta🤗
Ciao! Provo a spiegartelo così: le facce 2, 3, 4,5, 6 escono tutte con probabilità p. La faccia 1 ha il doppio della probabilità delle altre di uscire quindi 2p. Ora per l'assioma della probabilità 2p+5p=7p quindi p=1/7,allora 2p=2/7. Spero ti sia chiaro!
@@MatematicaconBarbara grazie per la risposta, sisi mi è chiaro il risultato 2/7, ma non riesco ancora a comprendere la strategia che hai utilizzato per porre p(x1) = 2p(x1) complementare. Cioè che p(x1) = 2p(x1) mi è chiaro ma nel momento in cui lo consideri complementare no...🥲😪
@@francesco_di7 perché la probabilità di 1 è uguale al doppio delle altre cioè a 2 volte che non sia 1 perché le altre facce sono diverse da 1, non so se è chiaro!
@@MatematicaconBarbara Ci ho ragionato un attimo su e forse ho capito...però mi chiedo...tu consideri p(x1) complementare = 1/2 al pari di tutti gli altri giusto? Poi nel momento in cui lo moltiplichi per due ritorna p(x1) truccato...e quindi ci dovremmo essere
Ti ringrazio!
Sono felicissima di averti aiutato!!! 😉💪🏻
Complimenti per la spiegazione dettagliata della risoluzione dell'esercizio, mi sta aiutando a preparare gli esami di Calcolo della probabilità e Statistica.
Grazie!
Sono contentissima di esserti d'aiuto! Grazie mille 🙏
Ti ringrazio, i tuoi video sono stati molto utile ed ho passato l'esame di Probabilità e Statistica 😍
Grazie mille!!! Sono troppo felice!!! Bravissimo 😍💪🏻
@@MatematicaconBarbara Grazie mille ❤️
Salve, avrei una domanda. Al minuto 18.12 la variabile aleatoria di x1 diventa complementare. Non riesco a comprendere perche'. Grazie mille se puoi aiutarmi a capire
Ciao! Perchè con x1 complementare ho indicato la probabilità che non esca 1, ovvero la probabilità di avere un qualsiasi altro punteggio da 2 a 6, visto che questi avranno poi la stessa probabilità di verificarsi. ;)
OK, grazie mille, gentilissima.. e complimenti per le spiegazioni!
@@fiorenzosartore763 grazie mille a te!
Ottima Barbarella!👍🏽❤🤗
Ciao cara Barbara,come stai?bellissimo video come sempre bravissima😘😘❤❤🤗🤗💪💪
Grazie mille!!! 👍🏻 Farei solo questo argomento 😂😂😂
@@MatematicaconBarbara Ti piace tantissimo probabilita' e statitistica,giusto cara?io le adoro❤🤗😘❤
@@MatematicaconBarbara cara ma hai gli esami di stato?io per fortuna no e mi posso dedicare all'analisi matematica🤗🤗💪💪❤❤❤😘😘
@@MatematicaconBarbara Buongiorno cara Barbara e buona domenica davvero di cuore🤗🤗😘😘❤❤
@@MatematicaconBarbara Buongiorno cara Barbara e buona domenica🤗🤗😘❤oggi mi dovro' cimentare cara con elettrotecnica...top😊😊quindi oggi invece di riposarmi si preparano lezioni di elettrotecnica😅😅🤗🤗🔝💪💪tu come stai cara?😘❤
ciao, video super utile.. per il video sulle variabili aleatorie continue??
Ciao Noemi, ho trattato nel dettaglio tutte le variabili aleatorie discrete e continue nel mio corso di probabilità, ti lascio il link anche solo per dare un'occhiata!
ilprofchecipiace.com/courses/copia-di-probabilita-da-zero-a-pro-corso-completo-sul-calcolo-combinatorio-probabilita-variabili-aleatorie-discrete-e-continue-leggi-congiunte-e-teoremi-limite/
Ciao in alcuni testi ho letto che gli autori aggiungono un pedice theta ad una funzione di densità, quindi ad esempio f_theta(x), oppure alla massa p_theta(x), dicendo che theta dipende dalla distribuzione di probabilità stessa (ad esempio per la normale theta è l'insieme {mu, sigma}). O ancora inseriscono pedici al valore atteso, ad esempio E_p(X). Cosa significano questi formalismi? Io per ora avevo incontrato solo f_X(x) e E(X), senza pedici. Suppongo che gli autori stiano introducendo dei parametri. Cosa significa?
Ciao! Si esatto quel formalismo si utilizza quando la funzione di densità dipende da parametro, specialmente in statistica quando si fa la stima di parametri 👍🏻😉
@@MatematicaconBarbara Quindi posso immaginare di "tener fissato" quel parametro e vedere cosa succede calcolando, ad esempio, il valore atteso sull'oggetto tra le parentesi del simbolo E?
Per risponderi bene avrei bisogno di vedere a cosa ti riferisci, ad ogni modo o si sa l'intervallo di definizione del parametro, oppure va determinato, dipende da cosa si sta facendo
lo scarto quadratico medio sarebbe paragonabile alla deviazione standard di una variabile campionaria no?
Si si è la radice quadrata della varianza in ogni caso!
Ciao, Scusami ma non mi è chiaro il nesso di quando dici: la probabilità che x1 esca è doppia rispetto alle altre...e quindi scrivo p(x1) complementare😅. Ho capito perché la probabilità deve essere doppia e mi è chiaro il concetto di complementare...ma in questo caso mi sono bloccato.
Grazie per un eventuale risposta🤗
Ciao! Provo a spiegartelo così: le facce 2, 3, 4,5, 6 escono tutte con probabilità p. La faccia 1 ha il doppio della probabilità delle altre di uscire quindi 2p. Ora per l'assioma della probabilità 2p+5p=7p quindi p=1/7,allora 2p=2/7. Spero ti sia chiaro!
@@MatematicaconBarbara grazie per la risposta, sisi mi è chiaro il risultato 2/7, ma non riesco ancora a comprendere la strategia che hai utilizzato per porre p(x1) = 2p(x1) complementare. Cioè che p(x1) = 2p(x1) mi è chiaro ma nel momento in cui lo consideri complementare no...🥲😪
@@francesco_di7 perché la probabilità di 1 è uguale al doppio delle altre cioè a 2 volte che non sia 1 perché le altre facce sono diverse da 1, non so se è chiaro!
@@MatematicaconBarbara Ci ho ragionato un attimo su e forse ho capito...però mi chiedo...tu consideri p(x1) complementare = 1/2 al pari di tutti gli altri giusto? Poi nel momento in cui lo moltiplichi per due ritorna p(x1) truccato...e quindi ci dovremmo essere
Troppo sexy prof.