Le macchine diagnostiche per quanto evolute non potranno mai restituire in maniera grafica accurata il sincronismo tra sensore albero motore (CKP) e albero/i a camme (CMP), operazione che ti consente di verificare la corretta fasatura del motore senza necessità di accedere alla distribuzione, oppure verificare in maniera dinamica l'anomalia/disturbo/caduta di segnale di altri sensori e/o attuatori. Certo bisogna essere correttamente formati per il suo utilizzo, ma è altrettanto vero che spesso ti risolve tanti mal di testa.
Buongiorno Ingegnere, l’ho scoperta da poco e devo dire che è stata una bella boccata d’aria fresca in un mondo di youtuber improvvisati. Mi sto letteralmente divorando i video. Volevo chiederle un parere, ho preso ieri una Hyundai i20 seconda serie usata, 1.2 motore serie Kappa, 4 cilindri aspirato con distribuzione a catena e iniezione indiretta, ho la variante da 75cv, ho letto, ma non riesco a trovare conferma, se monti o meno il variatore di fase (rispetto all’84cv che sicuramente ne è provvisto). Secondo lei queste indicazioni dove posso trovarle dato che anche sul sito Hyundai non trovo nulla? A tal proposito se può darmi un parere in generale sul motore le sarei grato, sa, vengo da un puretech è può immaginare quanto sia rimasto scioccato dall’esperienza, ormai la voce affidabilità ha preso il sopravvento su tutto 🤣
Grazie, gentilissimo. Il puretech lo comprai qualche anno fa quando ancora la problematica della cinghia non era venuta prepotentemente a galla. C’ho fatto 140.000km di pura agonia, errori su variatore di fase, catalizzatore, mancate accensioni, consumi olio da 2 tempi (1.000km litro)..spero vivamente questo 1.2 sia altra pasta. Prima esperienza con i coreani
Buonasera ingegnere, se posso permettermi alcune considerazioni personali che magari possano integrare la sua ottima esposizione. Il problema fondamentale è sempre il "campionamento"..... tanto più è elevato tanto meglio si arriverà a "vedere" in maniera quasi reale l'andamento del segnale. Concordo sul miglioramento della tecnologia che ormai è completamente digitale da alcuni anni per gli oscilloscopi.......però, posso affermare che un buono strumento (ho usato RHODE&SCWARZ in altri ambiti con le stellette......schermo CRT con banco di memoria video o segnale.....favoloso!) tipo un TEKTRONIK a tubo catodico permette di visualizzare dei glitch quasi impercettibili grazie alla velocità di esposizione a schermo e alle funzioni di "scia" della traccia regolabili ........ lavorando con vetture relativamente "vecchie" dove la presa diagnosi non c'èra ...... esistevano valigie di contropettini per la centralina che permettevano di campionare praticamente tutti i segnali di ingresso/uscita dalla stessa ....... un oscilloscopio digitale con schermo al plasma dovrà essere di qualità elevata per poter mostrare anomalie e glitch e spesso usando la memoria in quanto in "diretta" lo schermo non è sufficientemente veloce per visualizzare la scia della traccia.......altra cosa è invece il suo utilizzo per detectare segnali già generati in digitale dall'elettronica del sensore stesso. Esopizione di mia esperienza ovviamente......non verità assoluta. Grazie per il suo impegno divulgativo.
un buon oscilloscopio costa, pero' ai meccanici non serve, non e' richiesta una competenza molto profonda della materia per diagnosticare un semplice, guasto, e quando lo e' si rivolgono a professionisti, quello che cerco di fare e' almeno insegnare ai meccanici che la macchina da diagnosi non e' un oscilloscopio, quella e' una funzione puramente indicativa, e questo e' gia' molto, visto il livello dei corsisti.
ing siete una fonte importate di notizie ed info grazie per il vostro tempo
Ottimo. Grazie
INGEGNERE BUONA SERA 🇮🇹👍 VIDEO SEMPRE INTERESSANTI..... COMPLIMENTI PER IL SUO LAVORO.
Buonasera grande ingegnere
Le macchine diagnostiche per quanto evolute non potranno mai restituire in maniera grafica accurata il sincronismo tra sensore albero motore (CKP) e albero/i a camme (CMP), operazione che ti consente di verificare la corretta fasatura del motore senza necessità di accedere alla distribuzione, oppure verificare in maniera dinamica l'anomalia/disturbo/caduta di segnale di altri sensori e/o attuatori. Certo bisogna essere correttamente formati per il suo utilizzo, ma è altrettanto vero che spesso ti risolve tanti mal di testa.
Buongiorno Ingegnere, l’ho scoperta da poco e devo dire che è stata una bella boccata d’aria fresca in un mondo di youtuber improvvisati. Mi sto letteralmente divorando i video.
Volevo chiederle un parere, ho preso ieri una Hyundai i20 seconda serie usata, 1.2 motore serie Kappa, 4 cilindri aspirato con distribuzione a catena e iniezione indiretta, ho la variante da 75cv, ho letto, ma non riesco a trovare conferma, se monti o meno il variatore di fase (rispetto all’84cv che sicuramente ne è provvisto). Secondo lei queste indicazioni dove posso trovarle dato che anche sul sito Hyundai non trovo nulla?
A tal proposito se può darmi un parere in generale sul motore le sarei grato, sa, vengo da un puretech è può immaginare quanto sia rimasto scioccato dall’esperienza, ormai la voce affidabilità ha preso il sopravvento su tutto 🤣
devi scaricare il manuale di officina della macchina, si trova in pdf per pochi euro in vari siti web, li trovi tutti i dati su tutto.
Grazie, gentilissimo. Il puretech lo comprai qualche anno fa quando ancora la problematica della cinghia non era venuta prepotentemente a galla. C’ho fatto 140.000km di pura agonia, errori su variatore di fase, catalizzatore, mancate accensioni, consumi olio da 2 tempi (1.000km litro)..spero vivamente questo 1.2 sia altra pasta. Prima esperienza con i coreani
Buonasera ingegnere, se posso permettermi alcune considerazioni personali che magari possano integrare la sua ottima esposizione.
Il problema fondamentale è sempre il "campionamento"..... tanto più è elevato tanto meglio si arriverà a "vedere" in maniera quasi reale l'andamento del segnale.
Concordo sul miglioramento della tecnologia che ormai è completamente digitale da alcuni anni per gli oscilloscopi.......però, posso affermare che un buono strumento (ho usato RHODE&SCWARZ in altri ambiti con le stellette......schermo CRT con banco di memoria video o segnale.....favoloso!) tipo un TEKTRONIK a tubo catodico permette di visualizzare dei glitch quasi impercettibili grazie alla velocità di esposizione a schermo e alle funzioni di "scia" della traccia regolabili ........ lavorando con vetture relativamente "vecchie" dove la presa diagnosi non c'èra ...... esistevano valigie di contropettini per la centralina che permettevano di campionare praticamente tutti i segnali di ingresso/uscita dalla stessa ....... un oscilloscopio digitale con schermo al plasma dovrà essere di qualità elevata per poter mostrare anomalie e glitch e spesso usando la memoria in quanto in "diretta" lo schermo non è sufficientemente veloce per visualizzare la scia della traccia.......altra cosa è invece il suo utilizzo per detectare segnali già generati in digitale dall'elettronica del sensore stesso.
Esopizione di mia esperienza ovviamente......non verità assoluta.
Grazie per il suo impegno divulgativo.
un buon oscilloscopio costa, pero' ai meccanici non serve, non e' richiesta una competenza molto profonda della materia per diagnosticare un semplice, guasto, e quando lo e' si rivolgono a professionisti, quello che cerco di fare e' almeno insegnare ai meccanici che la macchina da diagnosi non e' un oscilloscopio, quella e' una funzione puramente indicativa, e questo e' gia' molto, visto il livello dei corsisti.
Buongiorno ingegnere la mia auto turbo diesel 1600 ha ' 75 consiglia una mappatura ? Grazie
se non hai cambiato la configurazione meccanica del motore non serve rimappare
@@robertoilpistone ingegnere quindi queste mappature che si fanno non servono a niente ?