Non è una domanda banale 😅 purtroppo correndo il 95% su terreni non simili a lagorai/orobie, viene anche difficile testare a modo una scarpa Ma come si dice: mai dire mai!
Non c'entra una fava con il video ma visto che avete parlato di orobie, se Tommy ha già qualche ideina sulle prodigio pro, potrebbero essere scarpe più da orobie rispetto alle prodigio normali? Grazie!
bella puntata, bravi! Per i tanti di noi che faranno la LUT (attorno alle 20h), consigliate di usarla solo nella prima parte e cambiarla a Cimabanche oppure la maggior durezza dell'intersuola la vedete come un fattore positivo per la seconda parte più tecnica?
Il nostro parere è che possa reggere entrambe le sezioni della gara: la prima per 'corribilità' tipica del prodotto, la seconda per via di questa densità maggiore che sicuramente regge le sezioni più tecniche. I tuoi piedi decidono la 'tolleranza' a farla tutta con un singolo paio o meno 🤝 Tommaso
@@Buckledpodcast top! Ora però mi metti in crisi... dopo le 5 avevo deciso di mollare la serie Speedgoat ma ora mi fai vacillare. A Cortina però credo che porterò le Salomon Genesis (E Pulsar di backup) con cui sta nascendo un nuovo amore. Ci vediamo giovedì, passo sicuramente a salutare e a bere qualcosa assieme
Ciao, ragazzi. Sono d'accordissimo con voi sulla nobiltà della schiuma dell'intersuola: avrei decisamente osato di più con qualcosa di più reattivo che magari avrebbe reso la scarpa meno "zeppone" ed adatta anche a percorsi più tecnici. Ma tant'è... Tra i modelli comparativi (Tomir 2.0 Agility peack 5 Pridigio La Sportiva) potremmo annoverare anche la Scott Kinabalu 3? Grazie e complimenti!
Ciao! Secondo noi la zeppa 'poco nobile' in realtà la rende più adattiva ai terreni '''''tecnici''''' rispetto alle Speedgoat precedenti: troppo morbida avrebbe giocato male nell'adattarsi a percorsi 'spigolosi' e abrasivi. Questa aumentata densità aiuterà (pare) sulla durata e la tenuta. Kinabalu 3 di Scott: per quel centinaio di km scarsi che ci ho messo da Marzo, ti direi che sono più rigide e impostate, meno libere in rullata rispetto a quella di SG6. Si assomigliano forse sotto il profilo della protezione e della stabilità, lato reattività e 'rotondità' la Speedgoat ha una marcia in più, anche per via del peso minore chiaramente. La Kinabalu la vedo come un'alternativa più strutturata. - Tommaso
@@Buckledpodcast grazie, Tommaso. Dunque, la 6, meglio della 5 nonostante l'altezza dal suolo sia aumentata? E sempre per questo stesso motivo, la struttura della scarpa, evita - per quanto possibile - scavigliate? Perdona il tedio e grazie ancora!
Ciao ragazzi, complimenti per il video esaustivo, quando presenterete una scarpa da lagorai/orobie?
Non è una domanda banale 😅 purtroppo correndo il 95% su terreni non simili a lagorai/orobie, viene anche difficile testare a modo una scarpa
Ma come si dice: mai dire mai!
E le tecton x3 arrivano ;)
Per quelle siamo molto molto curiosi. È una scarpa particolare che vive in un segmento di mercato tutto suo
@@Buckledpodcast Devono essere assurdamente veloci, da quella sensazione come le Prodigio Pro di La Sportiva
Non c'entra una fava con il video ma visto che avete parlato di orobie, se Tommy ha già qualche ideina sulle prodigio pro, potrebbero essere scarpe più da orobie rispetto alle prodigio normali? Grazie!
Ciao Ale, abbiamo parlato di Prodigio Pro proprio nell'ultima puntata di The Long Run!
bella puntata, bravi! Per i tanti di noi che faranno la LUT (attorno alle 20h), consigliate di usarla solo nella prima parte e cambiarla a Cimabanche oppure la maggior durezza dell'intersuola la vedete come un fattore positivo per la seconda parte più tecnica?
Il nostro parere è che possa reggere entrambe le sezioni della gara: la prima per 'corribilità' tipica del prodotto, la seconda per via di questa densità maggiore che sicuramente regge le sezioni più tecniche.
I tuoi piedi decidono la 'tolleranza' a farla tutta con un singolo paio o meno 🤝
Tommaso
@@Buckledpodcast top! Ora però mi metti in crisi... dopo le 5 avevo deciso di mollare la serie Speedgoat ma ora mi fai vacillare. A Cortina però credo che porterò le Salomon Genesis (E Pulsar di backup) con cui sta nascendo un nuovo amore. Ci vediamo giovedì, passo sicuramente a salutare e a bere qualcosa assieme
Ciao, ragazzi. Sono d'accordissimo con voi sulla nobiltà della schiuma dell'intersuola: avrei decisamente osato di più con qualcosa di più reattivo che magari avrebbe reso la scarpa meno "zeppone" ed adatta anche a percorsi più tecnici. Ma tant'è... Tra i modelli comparativi (Tomir 2.0 Agility peack 5 Pridigio La Sportiva) potremmo annoverare anche la Scott Kinabalu 3? Grazie e complimenti!
Ciao! Secondo noi la zeppa 'poco nobile' in realtà la rende più adattiva ai terreni '''''tecnici''''' rispetto alle Speedgoat precedenti: troppo morbida avrebbe giocato male nell'adattarsi a percorsi 'spigolosi' e abrasivi. Questa aumentata densità aiuterà (pare) sulla durata e la tenuta. Kinabalu 3 di Scott: per quel centinaio di km scarsi che ci ho messo da Marzo, ti direi che sono più rigide e impostate, meno libere in rullata rispetto a quella di SG6. Si assomigliano forse sotto il profilo della protezione e della stabilità, lato reattività e 'rotondità' la Speedgoat ha una marcia in più, anche per via del peso minore chiaramente. La Kinabalu la vedo come un'alternativa più strutturata. - Tommaso
@@Buckledpodcast grazie, Tommaso. Dunque, la 6, meglio della 5 nonostante l'altezza dal suolo sia aumentata? E sempre per questo stesso motivo, la struttura della scarpa, evita - per quanto possibile - scavigliate? Perdona il tedio e grazie ancora!