vero. Groucho scrisse: " sembrava non comprendere mai nulla di quello che accadeva, ma lo faceva magnificamente". E Margaret scrisse che per contro non riusciva a interpretare ruoli drammatici o più impegnativi (ma non lo diceva con astio) perchè tutti si aspettavano di veder spuntare da sotto la sua gonna Groucho :)
No, in La Guerra Lampo c'è una scena simile, ma si tratta del "colloquio" fatto da Groucho a Chico (dove c'è la mitica domanda "cos'è che ha quattro paia di pantaloni, abita a Philadelphia e non piove ma diluvia?") ;-)
deve scrivere fragile, F R A G I L E..e se ancora non è chiaro, lo cerchi nel vocabolario, guardi sotto fragile..e se non lo trova lì, guardi sotto il tavolo..:) ma la lettera d totò nella malafemmena secondo voi, nn è ispirata a qst scena?
Io mi domando una cosa.... Alcuni film dei fratelli Marx sono stati pubblicati in Italia diversi anni dopo, per via della censura fascista, se non erro, ma non ne sono tanto sicuro, può darsi che mi confonda. Ma la lettera di Totò e Peppino in Totò, Peppino e la Malafemmina sembra somigliare molto a questa. Plagio?
Va be quella di troisi ebenigni c'entra poco, perchè non ci sono battute sulla grammatica. Queste due invece si somigliano particolarmente. Poi c'è anche un'altra lettera in un altro film di Totò, in miseria e nobiltà... quella del cafone. Alcune battute sono proprio le stesse. Certamente Groucho in fatto di ispirazione ha ispirato molti. Si può dire che il suo tipo di comicità surreale, rapidissima ha lanciato le basi per ciò che è stata la comicità degli anni 80 e 90. Non ci sarebbe Leslie Nielsen se non ci fosse stato Groucho Marx.
Quasi tutti i film del fratelli Marx (ad eccezione di "Una notte all'opera", "Un giorno alle corse" e "Tre pazzi a zonzo", che arrivarono da noi alla fine degli anni '30, prima che il fascismo bloccasse l'importo delle pellicole straniere, e "Il bazar delle follie" e "Una notte a Casablanca", doppiati nel secondo dopoguerra) furono editi in Italia tra gli anni '70 e '90. "Animal Crackers" fa parte di una serie di pellicole "marxiane" doppiate per la prima volta negli anni '90 (in cui la voce di Groucho è quella dell'ottimo Giorgio Lopez, voce di Danny DeVito e Dustin Hoffman).
Meravigliosa anche Margaret Dumont, spalla fissa di Groucho e una delle più grandi spalle comiche di sempre.
La comicità dei fratelli Marx è fantastica.
vero. Groucho scrisse: " sembrava non comprendere mai nulla di quello che accadeva, ma lo faceva magnificamente". E Margaret scrisse che per contro non riusciva a interpretare ruoli drammatici o più impegnativi (ma non lo diceva con astio) perchè tutti si aspettavano di veder spuntare da sotto la sua gonna Groucho :)
Toto e Peppino preserero spunto da questa scena ma la scena della lettera della malafemmena
Ma perchè non lo fanno vedere nelle scuole?????
No, in La Guerra Lampo c'è una scena simile, ma si tratta del "colloquio" fatto da Groucho a Chico (dove c'è la mitica domanda "cos'è che ha quattro paia di pantaloni, abita a Philadelphia e non piove ma diluvia?") ;-)
Un grande.
Groucho è un mito
Il più grande, punto!
spedisca solo il francobollo! ahahaha
spedisca solo il francobollo....ahahah
fantastico
Gigante
Perché non pubblicare il film intero anche a pagamento invece di spezzoni
epico...
ma toto'..ha copiato?
si...ma in modo perfetto ;)
Un omaggio tra giganti
In realtà no, per fare quella scena Totò e Peppino hanno impiegato tantissimo tempo e molta improvvisazione.
Si, e di seguito anche Troisi e benigni ma sono dei miti tutti, da morire
ghrhhhrhrhrrhhrhrhrhrhhr.........vuole che scriva anche questo? NO!comunque mettilo nella busta|!!!
@delmanberry assolutissssimamente si Underghunden...
genio :D ma non è di 'La guerra lampo' questa scena?
deve scrivere fragile, F R A G I L E..e se ancora non è chiaro, lo cerchi nel vocabolario, guardi sotto fragile..e se non lo trova lì, guardi sotto il tavolo..:) ma la lettera d totò nella malafemmena secondo voi, nn è ispirata a qst scena?
Credo proprio di sì. Anche perché questo film è uscito ventisei anni prima di Totò, Peppino e la Malafemmena.
eh si ;)
Si, ma è completamente diversa.
@@vincenzonigri2867 e 28 anni dopo totò, benigni e troisi hanno ripetuto la scena nella lettera a savonarola :)
hahahahaha ungar dungar .....
Io mi domando una cosa.... Alcuni film dei fratelli Marx sono stati pubblicati in Italia diversi anni dopo, per via della censura fascista, se non erro, ma non ne sono tanto sicuro, può darsi che mi confonda. Ma la lettera di Totò e Peppino in Totò, Peppino e la Malafemmina sembra somigliare molto a questa. Plagio?
Più che plagio direi "ispirazione", come la lettera di Benigni e Troisi a Savonarola :)
Va be quella di troisi ebenigni c'entra poco, perchè non ci sono battute sulla grammatica. Queste due invece si somigliano particolarmente. Poi c'è anche un'altra lettera in un altro film di Totò, in miseria e nobiltà... quella del cafone. Alcune battute sono proprio le stesse. Certamente Groucho in fatto di ispirazione ha ispirato molti. Si può dire che il suo tipo di comicità surreale, rapidissima ha lanciato le basi per ciò che è stata la comicità degli anni 80 e 90. Non ci sarebbe Leslie Nielsen se non ci fosse stato Groucho Marx.
Quasi tutti i film del fratelli Marx (ad eccezione di "Una notte all'opera", "Un giorno alle corse" e "Tre pazzi a zonzo", che arrivarono da noi alla fine degli anni '30, prima che il fascismo bloccasse l'importo delle pellicole straniere, e "Il bazar delle follie" e "Una notte a Casablanca", doppiati nel secondo dopoguerra) furono editi in Italia tra gli anni '70 e '90. "Animal Crackers" fa parte di una serie di pellicole "marxiane" doppiate per la prima volta negli anni '90 (in cui la voce di Groucho è quella dell'ottimo Giorgio Lopez, voce di Danny DeVito e Dustin Hoffman).
Ma che c'entra il plagio???
Ma no! Sono due cose totalmente diverse. Il Genio di Totò è di altro genere (migliore a mio avviso)