Scendiamo nel dettaglio - DPI, PPI e risoluzione

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  • Опубликовано: 8 сен 2024

Комментарии • 59

  • @MarcoOlivotto
    @MarcoOlivotto 3 года назад +14

    Grazie di cuore, Stefano, per le tue generose menzioni. Sono molto felice che il mio articolo (ormai antico…) ti abbia ispirato. Sei una delle persone che contribuisce a diradare la nebbia - e non è affatto poco.

    • @stefanotealdi
      @stefanotealdi  3 года назад +1

      Grazie a te Marco, per tutto ciò che condividi e spieghi con semplicità disarmante!

    • @danielverrua2601
      @danielverrua2601 3 года назад +1

      Stefano eri collegato ieri mattina (domenica) alle 11.00?. gran bel video die Marco Olivotto.

    • @michaelt6935
      @michaelt6935 2 года назад

      ma quindi se volessi stampare delle foto nel form ato che si usava negli anni 90 per i normali rullini tipo quelli usa e getta, e le mie foto sono miste, cioè fatte con diversi cellulari, quindi alcune sono in 480 e altre in 1080, alcune jpg e altre png, che ppi ci devo mettere? E se ci faccio un po' di color correction devo esportarle in un formato particolare prima di farle stampare??

    • @MarcoOlivotto
      @MarcoOlivotto 2 года назад +1

      Schematizzando: i PPI che imposti, alla fine, sono irrilevanti. Conta il numero di pixel. A seconda della dimensione fisica di output (10 x 15 cm, per fare un esempio), il risultato sarà buono o cattivo a seconda del numero di pixel, non dei PPI scritti nel file - anche perché per raggiungere quella dimensione l'immagine potrebbe essere ricampionata (allargata, ristretta, a seconda). Se proprio vuoi conoscere la risoluzione di output, devi prendere un lato (ad esempio: 10 cm), convertirlo in pollici (nel caso: 4" circa), e dividere il numero di pixel della tua immagine su.quel lato per questo valore. Per dire: se hai un'immagine di 400 px, 400 px / 4" = 100 PPI. Pochini, invero. Se i pixel sono 1200 px, 1200 px / 4" = 300 PPI. Ma QUESTI PPI non sono GLI STESSI PPI che sono scritti nel file. Purtroppo hanno lo stesso nome, e da lì nasce tutta la confusione. I PPI scritti nel file sono solo un fattore di conversione, niente di più. Occhio: c'è gente che mi ha insultato e bloccato su Facebook per queste affermazioni, ma insisto e chiedo - portatemi UN SOLO caso in cui un'immagine a 1 PPI (parametro del file) sia diversa da una copia a 1.000 PPI, e possiamo parlarne. Nessuno lo ha mai fatto, perché quell'immagine non esiste. Però mi bloccano, e quindi hanno ragione 😃

    • @michaelt6935
      @michaelt6935 2 года назад

      @@MarcoOlivotto mamma mia che casino ahahah quindi in pratica non posso fare assolutamente nulla per migliorare le mie vecchie foto e far uscire delle stampe più belle? Per esempio ci sarebbero degli accorgimenti particolari da adottare quando faccio la color correction oppure quando esporto la foto modificata? Cio[ devo scegliere dei formati particolari per foto di 480p o non cambia niente? (per le nuove immagini 1080p penso non ci siano problemi, ma le vecchie non so...) L'unica cosa che ho capito [ che cambiare i ppi non serve a niente

  • @cabrachupacabra
    @cabrachupacabra 2 года назад

    Questo video merita un like già a 20 secondi dall'inizio! Grazie!

  • @soleanima1
    @soleanima1 3 года назад +1

    Non l'ho mai fatto ma stasera ti devo ringraziare pubblicamente perche' questo video è davvero "illuminante" ....e per un appassionato di fotografia essere"lluminati" è il massimo !

    • @stefanotealdi
      @stefanotealdi  3 года назад

      Fa sempre piacere leggere commenti del genere Sergio, grazie!

  • @renzomasotti
    @renzomasotti 3 года назад +1

    Marco Olivotto un grande sempre disponibile , conosciuto quando pubblicò il suo corso sullo spazio colore Lab su Teacher-in-a-Box . Grazie Stefano per il video .😎

  • @stefanocappello9611
    @stefanocappello9611 7 месяцев назад

    Complimenti Ottima esposizione. Purtroppo dopo oltre 35 anni che faccio questo lavoro ci sono ancora persone che non hanno ancora capito come funzionano queste cose. E non solo queste...

  • @giorgioferraro5813
    @giorgioferraro5813 Год назад

    Molto simpatico e chiaro. Ti ringrazio

  • @000salva7
    @000salva7 3 года назад +1

    Complimenti Stefano e grazie Marco.

  • @matteoquaglieri399
    @matteoquaglieri399 3 года назад

    È sempre un piacere vedere un tuo video, grazie tante!!

  • @yenmistiys8508
    @yenmistiys8508 3 года назад +1

    complimenti Stefano

  • @andreafluid
    @andreafluid 3 года назад +1

    diciamolo che Marco Olivotto è uno che non si limita alle nozioni, per altro sistema che è valido, ma oltre ai principi penso sia l'unico che ti spiega i passaggi logici dietro quello che fa..l'esempio più bello è una serie di lezioni dove corregge 20 foto, l'ultima riguarda una foto di una cena dove Marco spiega i passaggi logici per risolvere il problema di una dominate gialla..poteva limitarsi alla tecnica, il videocorso veniva a logica dopo un'altra serie di corsi che ti davano tantissimi mezzi.
    Ma l'aver spiegato quei passaggi fa tutta la differenza del mondo, perché ti da una chiave d'accesso che puoi usare in altre situazioni e volendo anche su software diversi da photoshop.

    • @stefanotealdi
      @stefanotealdi  3 года назад +2

      Esattamente, l'opposto delle "pillole" che vanno tanto di moda che ti danno una tecnica risolutiva ma non capisci perchè sia così. Tanta (troppa) gente non ha più voglia di perdere tempo a capire le cose e a loro basta solo sapere come fare ad arrivare da A a B. Per fortuna c'è gente come Marco che invece ti spiega anche cosa ci sta dietro :)

  • @LeanoBenefico
    @LeanoBenefico 3 года назад

    Complimenti argomento molto interessante e spiegato davvero bene

  • @Gunela1
    @Gunela1 3 года назад

    Grande Olivotto! 😅

  • @danoptical2382
    @danoptical2382 7 месяцев назад

    Argomento ben trattato , mi pare di capire( min. 8:07) che se ad esempio
    trasferisco la fotografia digitale da un display di 4,9 PPI
    ad un monitor di 3,9 PPI,
    avrò un ingrandimento del lato dei Pixel di 4,9/3,9=1,25x,
    se nel mio display dunque ho i pixel di lato 0,20 mm questi sul monitor appariranno di lato 0.25 mm, è corretto?

  • @antonioantonoricci1995
    @antonioantonoricci1995 3 года назад

    Grande

  • @giorgioferraro5813
    @giorgioferraro5813 Год назад

    Dopo avere dichiarato il mio apprezzamento, due domande, che farò una alla volta. Prima: perché le foto che faccio con una fotocamera compatta Canon a 9MPx escono più definite e migliori di quelle che faccio con lo smartphone Huawei a 9 e anche 12 Mpx? Potrebbe dipendere dalla qualità della lente (anche i colori sono più naturali) Grazie

  • @michaelt6935
    @michaelt6935 2 года назад

    ma quindi se volessi stampare delle foto nel form ato che si usava negli anni 90 per i normali rullini tipo quelli usa e getta, e le mie foto sono miste, cioè fatte con diversi cellulari, quindi alcune sono in 480 e altre in 1080, alcune jpg e altre png, che ppi ci devo mettere? E se ci faccio un po' di color correction devo esportarle in un formato particolare prima di farle stampare??

  • @giuliaa9424
    @giuliaa9424 2 года назад

    Grazie mille!per questo video!ho un problema con una stampa,in quanto un cliente ha bisogno di stampare un mio lavoro in 300 DPI 100x150 cm,ma io non so a quanti pixel corrisponde e non so esattamente che pixel inserire per fare il render finale dell'immagine! è possibile sia 11.811x17.716?Grazie mille!Giulia

    • @giuliaa9424
      @giuliaa9424 2 года назад

      @Nanni Marras Bene!sono felice di aver capito qualcosina allora,alla fine ho fatto un1 file 11811x17718 px 300 DPI e spero che vada bene!

    • @giuliaa9424
      @giuliaa9424 2 года назад

      @Nanni Marras Si,mi occupo della creazione di personaggi 3D,tu?

    • @giuliaa9424
      @giuliaa9424 2 года назад

      @Nanni Marras Che bello!si è il mio mestiere da 5 anni circa

  • @mauriziofranzini8418
    @mauriziofranzini8418 3 года назад

    Grazie. E cosa si deve intendere per "qualità" di una immagine? Vale a dire: ho una fotocamera di 12Mp ed una di 20Mp, come capisco la differenza in termini di qualità?

    • @MarcoOlivotto
      @MarcoOlivotto 3 года назад +1

      Bellissima e difficile domanda. Non è vero, come si crede, che un numero maggiore di MP corrisponda necessariamente a una maggiore qualità. Bisognerebbe anche definire in maniera precisa cosa si intenda per "qualità". In generale, le dimensioni del sensore, quelle dei fotositi, il livello di rumore, il range dinamico sono parametri altrettanto importanti. Considera che un sensore da "soli" 16 MP M4/3 ti permette di stampare con una risoluzione di output di 300 PPI su un formato A3, senza ricampionamento. In certi casi è anche troppo, in altri non è sufficiente… e il risultato dipenderà naturalmente anche dalla quantità dell'ottica. Più piccoli sono i fotositi, più impietosamente emergeranno i difetti della lente - è per questo che le super-fotocamere hanno spesso ottiche costosissime. In generale, insomma, non credo esista una domanda. Di certo l'idea di avere in mano 50 MP o più è allettante… ma certi lavori con quelle macchine non riesci a farli bene. Risposta breve, quindi: "dipende…" :-)

    • @mauriziofranzini8418
      @mauriziofranzini8418 3 года назад +1

      @@MarcoOlivotto GRAZIE per avermi risposto. Stefano ha ragione: Lei è persona perbene e competente. Un Gentiluomo, "qualità" (ahahahah) oggi molto rara. Grazie.

  • @alfredopedrazzoli
    @alfredopedrazzoli 3 года назад

    Ottima spiegazione grazie mille.
    Una domanda mi sorge spontanea: come mai x esportazione su Instagram o sul web in generale tanti consigliano 72 ppi ?

    • @stefanotealdi
      @stefanotealdi  3 года назад +1

      Perché l’hanno letto da qualche parte e l’hanno preso come verità assoluta. Puoi anche esportare a 1 ppi, non cambia nulla 😉

    • @alfredopedrazzoli
      @alfredopedrazzoli 3 года назад

      Grazie mille per la spiegazione

  • @PaisOnAir
    @PaisOnAir 3 года назад

    Su un noto sito di stampe online viene indicato che, per le stampe c-print, vengono utilizzate stampanti da 300 DPI. Dunque sono stampanti di bassa qualità?

    • @stefanotealdi
      @stefanotealdi  3 года назад +1

      Dipende tutto da qual è l'utilizzo finale e da cosa ci si prefigge. Per dirti, io per gli album matrimoniali mi affido a Graphistudio, che usa stampanti da 2400 dpi.

    • @PaisOnAir
      @PaisOnAir 3 года назад

      @@stefanotealdi Sul sito della Canson, ma l'ho sempre letto anche altrove, viene indicato che "La dimensione dell'immagine da stampare non è di solito superiore a 300 DPI e quanto maggiore è la distanza di lettura della stampa, tanto minore è la risoluzione dell'immagine - che è legata alla risoluzione dell'occhio umano". Sono ignorante e quindi sicuramente mi sfugge qualcosa, altrimenti non si spiega la necessità di stampare a 2400 dpi. Non sono ironico, mi piacerebbe capire. Avendo sempre stampato a 300 dpi e non avendo mai avuto occasione di confrontare i risultati con una stampa a 2400 dpi non riesco ad immaginarmi la differenza di resa.

    • @stefanotealdi
      @stefanotealdi  3 года назад +1

      Ammetto candidamente di non avere la preparazione per risponderti con la dovizia di particolari necessaria a questo quesito. Penso tu possa trovare alcune risposte sul tutorial di Marco, a meno che lui non veda questo quesito e ti risponda lui stesso :)

    • @MarcoOlivotto
      @MarcoOlivotto 3 года назад +1

      @@PaisOnAir - credo che anche Canson abbia fatto la solita confusione tra PPI e DPI. Ripartiamo: se parliamo di DPI ci riferiamo al numero di gocce d'inchiostro che una stampante deposita sul supporto in un pollice lineare. Questo parametro non ha nulla a che fare con l'immagine digitale, di per sé. PPI sono invece i pixel per pollice. Purtroppo, la sigla PPI ha ben TRE significati diversi: indica il numero di pixel per pollice in un monitor, un fattore di conversione del tutto innocuo all'interno di un file, e - unica cosa che ci importa - la risoluzione di output. Nella frase di Canson ci sono diversi errori: il più clamoroso è che 300 PPI (e non DPI!) non è in alcun modo una "dimensione" dell'immagine. La dimensione si misura in pixel. Vero è invece che più grande è l'immagine, più bassa è la risoluzione di output (in PPI) richiesta per ottenere un buon risultato. I DPI sono un'altra cosa. Se tu stampi un'immagine impostando la stampante a 360 DPI, per dire, e poi la stessa immagine impostandola a 1440 DPI (ovvero, una risoluzione di stampa quattro volte più grande) significa solo che le gocce d'inchiostro che verranno messe sul foglio saranno quattro volte più piccole (linearmente; sedici, se guardiamo invece alla superficie) nel secondo caso. La differenza pratica è nella resa qualitativa: un gradiente, per esempio, appare meno scalettato se aumenti la risoluzione di stampa (DPI), perché hai transizioni più morbide. Quindi, in sostanza, anche un file che venga inviato alla stampante con una densità enorme in PPI può stamparsi bene o male a seconda dei DPI della stampante; viceversa, se la densità in PPI è troppo bassa, si stamperà male anche se imposti la stampante a 2880 DPI. Sono però due cose diverse: non esiste alcuna relazione tra PPI e DPI. Spesso si sente dire anche che a ciascun pixel (immagine) corrisponde una goccia di inchiostro: è del tutto errato, ahimè. Insisto, come ho scritto anche stamattina, che il problema alla base di tutta questa confusione è terminologico. Che Canson confonda una dimensione con una densità è grave; e altrettanto grave che voglia misurarla in DPI. Sarebbe come se io dicessi che sono alto ventitré litri o 128 Volt: non sta in piedi, perché è l'unità di misura sbagliata.

    • @PaisOnAir
      @PaisOnAir 3 года назад

      @@stefanotealdi Troppi particolari mi metterebbero in difficoltà, sono un semplice fotoamatore curioso. Ti ringrazio per la disponibilità e per l'umiltà ma, se anche tu sei passato dal periodo "la stampa di qualità deve essere 300 dpi" e poi hai avuto molte occasioni per stampare a 2400 dpi, avrai riscontrato una qualche differenza percettiva pur non potendo fare raffronti diretti sui medesimi scatti. Oppure siamo nell'ambito di quella ricerca della perfezione che è utilissima al centometrista per battere il record mondiale ma assolutamente ininfluente per l'atleta di provincia. Spero tu possa già riuscire a darmi una risposta "grossolana" nella speranza che il sig. Olivotto abbia tempo e pazienza per darmi una breve delucidazione. Grazie in anticipo ad entrambi.

  • @giacomobortoletto
    @giacomobortoletto 3 года назад

    Diciamo che ha senso indicare i DPI o i PPI se insieme si richiede anche una certa dimensione di stampa o visualizzazione; es. inviare una foto di 3x2 pollici con risoluzione di 300 dpi (che in pratica vuol dire una foto 900x600 pixel)

    • @MarcoOlivotto
      @MarcoOlivotto 3 года назад +5

      In realtà non molto. I DPI non hanno alcun significato in un'immagine digitale: riguardano la densità dei punti d'inchiostro, e non c'è alcun legame tra PPI e DPI. I PPI hanno ben TRE significati diversi: 1) il numero di pixel per pollice di un dispositivo (monitor); 2) la risoluzione nominale (un fattore di conversione che non modifica la qualità dell'immagine); 3) la risoluzione di output quando l'immagine viene inviata in stampa. In InDesign, quest'ultima viene chiamata "risoluzione effettiva". Alla fine, l'unica cosa che conta è il numero di pixel. Se ho un'immagine 900 x 600 e la stampo enorme, la risoluzione di output sarà molto bassa e il risultato brutto. Ma ciò che conta è che quella stampa, se la risoluzione nominale (il secondo tipo che ho nominato) fosse di 1, 100 o 10.000 PPI sarebbe comunque identica. Conta la risoluzione di output. Che, per inciso, non è necessariamente ottimale a 300 PPI. Si dimostra facilmente che la soglia per una stampa in formato A4 è circa 190 PPI: al di sotto di tale valore si inizia a vedere un degrado. Questo ha a che fare con la capacità dell'occhio umano di risolvere i dettagli a una certa distanza. Ma se stampiamo, ad esempio, un poster 70 x 100 la risoluzione necessaria cala moltissimo: più l'output è grande, più la risoluzione può essere bassa. Infatti, praticamente nessun lavoro viene stampato a 300 PPI, da un certo formato in su. In sintesi: sì, possiamo richiedere un output a X PPI, partendo dal presupposto che conosciamo la dimensione in pixel e così possiamo calcolare l'output finale. Ma a mio parere è molto più semplice dire "ho una foto di L x H pixel, la voglio grande così e così - ce la facciamo?" Si salta un passaggio e la risoluzione diventa implicita. Un numero in meno.

    • @federicopieraccioni
      @federicopieraccioni 3 года назад

      Sono d'accordo con te Giacomo

    • @federicopieraccioni
      @federicopieraccioni 3 года назад

      @@MarcoOlivotto Il passaggio non si deve saltare! Il concetto di DPI, quando si stampa, è imprescindibile. Invitare a dire "la voglio grande così" equivale alla volontà di tenere la gente nell'ignoranza e di voler circoscrivere il dominio dei concetti ad un gruppo ristretto di persone. E ciò è brutto.

    • @MarcoOlivotto
      @MarcoOlivotto 3 года назад +3

      @@federicopieraccioni perdonami se insisto: il concetto di DPI è *errato* in questo contesto. Se proprio vogliamo specificare qualcosa dobbiamo specificare i PPI. DPI è semplicemente una misura di quante gocce d'inchiostro vegono depositate su un supporto da una testina di stampa. È un parametro che riguarda la stampante, non l'immagine, e non c'è alcuna correlazione tra PPI e DPI. Inoltre, se parliamo di stampa litografica (offset) i due concetti sono entrambi errati: ci si dovrebbe riferire ai LPI, che i tecnici chiamano "lineatura". Detto questo, nessun problema a parlare di PPI: purché si capisca a cosa ci si riferisce. L'unico parametro interessante in questo caso è la risoluzione *di output*, che non è quel numerino scritto nel file. Se coincide con esso, è per puro caso. Io suggerirei di saltare il passaggio solo perché dopo anni e anni le persone non hanno ancora capito di cosa stanno parlando esattamente… e non è per ignoranza, ma per un problema linguistico. Ci sono una mela, una pera e una banana - tre frutti diversissimi - e decidiamo che tutti e tre si chiamano nello stesso modo. Così non si può distinguere più nulla, ed è un casino micidiale.

    • @MauroLussignoli
      @MauroLussignoli 3 года назад

      @@MarcoOlivotto esattamente. L'argomento che il video non affronta però è come si debba ricampionare una foto per una specifica misura di stampa su una specifica tecnologia di stampa. Come ovviamente sai qui entra in gioco un terzo parametro fondamentale che è la "lineatura di stampa". È la lineatura (LPI) e non la risoluzione fisica del dispositivo di stampa (DPI), né tantomeno la risoluzione effettiva dell'immagine (PPI), a decretare il dettaglio dell'immagine stampata con la nota formula:
      Risoluzione delle immagini (PPI) = lineatura di stampa (LPI) x fattore di qualità (Q)
      Scuola grafica San Zeno docet. :-)

  • @federicopieraccioni
    @federicopieraccioni 3 года назад

    È apprezzabile il garbo con cui ti relazioni che rende il video gradevole, ma, nonostante la "lussuosa" sponsorizzazione del maestro Olivotto, a mio parere ci sono alcune inesattezze e troppe semplificazioni

    • @stefanotealdi
      @stefanotealdi  3 года назад +3

      Di solito non rispondo a certi tipi di messaggi, tuttavia vorrei far notare che le semplificazioni fanno parte della divulgazione. A mio giudizio non erano troppe, ma se tu ritieni sia così, attendo speranzoso la pubblicazione del tuo primo video sul tuo canale relativo proprio a questo argomento, senza inesattezze e con le semplificazioni necessarie.

    • @MarcoOlivotto
      @MarcoOlivotto 3 года назад +2

      Segnala le inesattezze, Federico. Se ci sono, ne prendo volentieri atto. Devi però dimostrarle, non basta un'affermazione. Senza polemica, sia chiaro, ma con uno spirito scientifico - che in questi casi è necessario. Ogni affermazione va provata.

  • @anthonmyl
    @anthonmyl 3 года назад

    Ma probabilmente chiedono i dpi per poi poterla stampare in caso di vincita del concorso....

  • @danielverrua2601
    @danielverrua2601 3 года назад

    Sul 2000 ppi è uscito il piemontese che è in te. 😂😂😂 Riascoltati al minuto 18:20

    • @stefanotealdi
      @stefanotealdi  3 года назад +2

      ogni tanto il piemontese esce prepotentemente.. contando che con i miei genitori parlo unicamente piemontese, è già tanto se nei video non vi sparo un "boia faus" :D