bellissimo video con argomento molto interessante. Purtroppo credo che la maggioranza dei radioamatori sia molto più attratta da firmware che aumentano la banda passante o magari aumentano del 50 per cento la percentuale di modulazione. Un caro saluto e un presto risentirci ciao Federico Este
Grazie mille caro IK3STF Federico! Ahimè non posso che essere d'accordo con te, ma si prova a fare divulgazione e cultura e a far interessare altri OM alle cose che io reputo importanti e tecnicamente stimolanti. 73 e a presto!
Bellissimo video, complimenti per la chiara presentazione. Andrea hai detto bene, il sistema DPD non è nuovo, perché in sistemi di 15 anni fa di telecomunicazioni militari veniva implementato.
5 anni di 7610 felicissimi, fatto qualche mese fa up grade DPD unica cosa che mi dispiace che non abbiano messo un DSP io ho ovviato con un bhi parametrico con dsp... Ps uno dei pochi ad usare il.doppio ricevitore con 2 antenne diverse 😊😊😊😊
Grazie mille Antonio! Probabilmente ci siamo sbagliati ed intendiamo la modulazione più larga che si può fare in banda laterale, cioè 3khz, praticamente filtro 1 attivo. Abbiamo trasmesso rumore bianco durante i test.
Non esattamente rivoluzione, in quanto presente da circa 10 anni sul client SW (Thetis) sviluppato dal team HPSDR, funzionalità utilizzabile su alcune piattaforme a campionamento diretto, una su tutte, quella di Apache Labs, serie ANAN, schede Hermes, Angelia, Orion, etc., ma anche Red Pitaya, Hermes lite, Steamslab. Da utilizzatore di lunga data, posso certamente confermarne l'efficacia nei termini descritti (IMD3 @-55dB), l'algoritmo utilizzato sul client Thetis è di tipo adattivo, corregge ampiezza e fase dinamicamente in base ad eventuali variazioni di temperatura, corrente, SWR, etc. Inoltre consente di acquisire il feedback proveniente da un eventuale PA, disponibile di default su tutti i PA moderni a stato solido, in alternativa tramite accoppiatore direzionale esterno, questo consente di linearizzare l'intera catena di trasmissione e non solo RTX. Come per la soluzione ICOM (anche se con modalità diverse, hanno predispoto il feedback tramite le rispettive prese ALC) quando abbinato con il PW2. A prescindere, anche solo l'utilizzo della DPD sul 7610, fornendo un segnale quasi privo di distorsine al PA generico, consente già un marcato miglioramento dei prodotti di intermodulazione complessivi, la prova da noi effettuata (IC 7610 + SPE 1.5) ha comportato una IMD3 @ -45dB, contro - 30/32 dB (a seconda delle bande) senza DPD, certo, con l'intera catena linearizzata, si arriva anche con il PA a circa -55/60 dB.
Ringrazio anche te caro Claudio della dritta: non ne eravamo assolutamente al corrente. Diciamo che a nostra pseudo-discolpa le aziende da te citate non comunicano mediaticamente con la stessa efficacia di aziende più grandi, quindi seppur facendo radio di assoluto livello (e diverso segmento di mercato) non lo sanno in tanti. Grazie mille della segnalazione! I sistemi da te citati ad anello di retroazione chiuso andranno ancora meglio!
@@IU3RCC Grazie a voi per aver documentato questa importante implementazione, vero che il FW è tuttora solo disponibile sul sito Jap, ciò nonostante mi domandavo come mai fosse rimasta così sotto traccia? Un plauso ad Icom, al contrario di altre blasonate marche, che da anni ostentano l'implementazione, alcune dotando i loro PA di prelievo RF per il feeback, ad oggi, ne sono tuttora sprovviste. Certo, il DPD è un ottimo traino commerciale per la combo col PW2, ciò non ne impedisce l'uso al 7610 standalone e con i limiti esposti, con PA generico. A proposito di limiti, se si collega il cavetto di ALC tra 7610 e PA generico, occorre resettare OFF i settaggi DPD, che altrimenti confliggono con il feedback standard PA/RTX, quindi, no loop di retroazione se si vuole usare la predistorsione.
Portento della tecnologia digitale. In pratica, per lungo tempo servirà poco. Perché le gamme siano più pulite tutto il mondo dovrebbe utilizzare questa tecnologia... Praticamente impossibile. Per ora rimane una bella sfida commerciale.
ho dei dubbi su alcuni aspetti del test, mi piacerebbe comparare radio diverse usate con le regolazioni corrette........ sapevo di questa cosa da tempo ora almeno la vediamo, solo che non tutti fanno dx molti sono volutamente larghi e a quel punto sta roba non servirà, purtroppo
Non è magia, MAGARI fosse implementata in tutte le moderne radio. Ma poi, come la prendono i fanatici del HI-FI SSB? Le case costruttrici, non potendo ormai spingersi oltre con filtri, o forse per risparmiare in filtri??? decidono bene di PULIRE a monte. Bel video, non conoscevo questa opzione. 73 de Sergio PS: spiegate anche a chi si ostina a trasmettere a oltre 3kHz, che se trasmetti a 4 ma chi ti ascolta stà a 2.1....... hai voglia
Ciao, servirebbe piuttosto un qualcosa di simile ma per la ricezione, per "difendersi " da forti segnali, è riuscire a tirar fuori il dx sepolto da forti stazioni.....
Leggo ora che l'AMC di Yaesu è un regolatore automatico del livello audio che mira ad evitare distorsioni (audio, appunto). Cosa centra con i prodotti di intermodulazione derivanti dall'amplificazione non lineare?
hai mai provato uno di questi yaesu e mentre trasmetti regoli l’AMC e vedi cosa succede su un ricevitore con analizzatore di spettro? bhe io si. Oltre ad agire da limiter pulisce le spurie che hai nei dintorni della tua emissione ottenendo un restringimento a spalla spiovente sulla tua larghezza di banda impostata. La stessa identica cosa che adesso è arrivata ad implementare Icom dopo un paio d’anni almeno
@@iz0fys Se succede cio' che tu stai dicendo, intermodula prima il dsp if e poi il finale si trascina piu' o meno cio' che tu miliori o peggiori con l amc ma lo stadio finale rimane lo stesso
@@saviopulino1833 si certo, il risultato finale è frutto di cio che avviene in una catena di stadi precedenti, negli Yaesu l'amc livella la parte audio del modulatore, se ci sono picchi eccedenti avvengono distorsioni che il segnale si porta dietro e che poi generano spurie sullo stadio rf, il controllo dell'amc permette di limare tutto affinchè non ci siano spurie oltre la tua larghezza di banda effettiva. Icom adesso fa la stessa cosa ma senza possibilità di controllo, e non mi sembra una rivoluzione unica come viene detto all'inizio di questo video visto che appunto Yaesu già lo fa nelle ultime serie di radio. suggerisco all'autore del video di provare quanto sto dicendo magari facendo il video di test con strumenti anche su Yaesu dotati di controllo amc
Splatteri 30db meno cioè 1000 volte meno e secondo te è una grande fesseria? Secondo me invece ICOM dimostra ancora una volta come si fanno i trasmettitori seri unica nel campo radioamatoriale.. per il resto stendiamo un velo pietoso.
@@saviopulino1833 è la convinzione di tutti i fissati Icom e di prove strumentali, quel test l'ho fatto quando uscì il firmware, e in tutte le salse poiché ne sono possessore da molti anni di quel baracchino, forse e dico forse, potrebbe avere un senso usando il suo amply ultra milionario PW2...40 db veli sognate. Approfondite bene sui test. Stendo io volentieri un velo pietoso, su apparecchi che andrebbero strutturati diversamente in tutti i sensi.
@@saviopulino1833 Si è una grossa fesseria, avrebbe un senso utilizzando il milionario amply PW2, ma 30 db veli sognate, ho testato quella funzione in tutte le salse, in quanto propietario di quel baracchino da diversi anni...sul fatto che icom sappia fare le apparecchiature, sono d'accordo, e contento perché fanno guadagnare con le riparazioni...sul velo pietoso avrei da dire...ma dimostra ancora una volta che molti siete convinti di quello che vi viene proposto. Vatti a cercare dei test Americani e ti convincerai. Saluti.
Lo so, hai perfettamente ragione, purtroppo non siamo bravi a comunicare in video come vorremmo. Se faremo altri video ci impegneremo al massimo per migliorarci!
bellissimo video con argomento molto interessante. Purtroppo credo che la maggioranza dei radioamatori sia molto più attratta da firmware che aumentano la banda passante o magari aumentano del 50 per cento la percentuale di modulazione. Un caro saluto e un presto risentirci ciao Federico Este
Grazie mille caro IK3STF Federico! Ahimè non posso che essere d'accordo con te, ma si prova a fare divulgazione e cultura e a far interessare altri OM alle cose che io reputo importanti e tecnicamente stimolanti. 73 e a presto!
bel video!
Bellissimo video, complimenti per la chiara presentazione.
Andrea hai detto bene, il sistema DPD non è nuovo, perché in sistemi di 15 anni fa di telecomunicazioni militari veniva implementato.
5 anni di 7610 felicissimi, fatto qualche mese fa up grade DPD unica cosa che mi dispiace che non abbiano messo un DSP io ho ovviato con un bhi parametrico con dsp...
Ps uno dei pochi ad usare il.doppio ricevitore con 2 antenne diverse 😊😊😊😊
Bella e chiara spiegazione della funzione DPD, bella idea pubblicarla.
Ottima dimostrazione ragazzi, volevo solo sapere che tipo di modulazione avete inserito per avere la banda di 2.9 KHz. Vi ringrazio. Antonio IW0FCI
Grazie mille Antonio! Probabilmente ci siamo sbagliati ed intendiamo la modulazione più larga che si può fare in banda laterale, cioè 3khz, praticamente filtro 1 attivo. Abbiamo trasmesso rumore bianco durante i test.
@@IU3RCC Grazie Luigi, e di nuovo complimenti per l'analisi
Da oggi il firmware è disponibile anche sul sito Global.
Grazie mille della segnalazione!
Perdonatemi, ma I/Q della radio funziona Ancora?
Non esattamente rivoluzione, in quanto presente da circa 10 anni sul client SW (Thetis) sviluppato dal team HPSDR, funzionalità utilizzabile su alcune piattaforme a campionamento diretto, una su tutte, quella di Apache Labs, serie ANAN, schede Hermes, Angelia, Orion, etc., ma anche Red Pitaya, Hermes lite, Steamslab.
Da utilizzatore di lunga data, posso certamente confermarne l'efficacia nei termini descritti (IMD3 @-55dB), l'algoritmo utilizzato sul client Thetis è di tipo adattivo, corregge ampiezza e fase dinamicamente in base ad eventuali variazioni di temperatura, corrente, SWR, etc. Inoltre consente di acquisire il feedback proveniente da un eventuale PA, disponibile di default su tutti i PA moderni a stato solido, in alternativa tramite accoppiatore direzionale esterno, questo consente di linearizzare l'intera catena di trasmissione e non solo RTX.
Come per la soluzione ICOM (anche se con modalità diverse, hanno predispoto il feedback tramite le rispettive prese ALC) quando abbinato con il PW2.
A prescindere, anche solo l'utilizzo della DPD sul 7610, fornendo un segnale quasi privo di distorsine al PA generico, consente già un marcato miglioramento dei prodotti di intermodulazione complessivi, la prova da noi effettuata (IC 7610 + SPE 1.5) ha comportato una IMD3 @ -45dB, contro - 30/32 dB (a seconda delle bande) senza DPD, certo, con l'intera catena linearizzata, si arriva anche con il PA a circa -55/60 dB.
Ringrazio anche te caro Claudio della dritta: non ne eravamo assolutamente al corrente. Diciamo che a nostra pseudo-discolpa le aziende da te citate non comunicano mediaticamente con la stessa efficacia di aziende più grandi, quindi seppur facendo radio di assoluto livello (e diverso segmento di mercato) non lo sanno in tanti. Grazie mille della segnalazione! I sistemi da te citati ad anello di retroazione chiuso andranno ancora meglio!
@@IU3RCC Grazie a voi per aver documentato questa importante implementazione, vero che il FW è tuttora solo disponibile sul sito Jap, ciò nonostante mi domandavo come mai fosse rimasta così sotto traccia? Un plauso ad Icom, al contrario di altre blasonate marche, che da anni ostentano l'implementazione, alcune dotando i loro PA di prelievo RF per il feeback, ad oggi, ne sono tuttora sprovviste. Certo, il DPD è un ottimo traino commerciale per la combo col PW2, ciò non ne impedisce l'uso al 7610 standalone e con i limiti esposti, con PA generico.
A proposito di limiti, se si collega il cavetto di ALC tra 7610 e PA generico, occorre resettare OFF i settaggi DPD, che altrimenti confliggono con il feedback standard PA/RTX, quindi, no loop di retroazione se si vuole usare la predistorsione.
È da capire se il DPD è sotto brevetto o copyright di ICOM.
Portento della tecnologia digitale.
In pratica, per lungo tempo servirà poco.
Perché le gamme siano più pulite tutto il mondo dovrebbe utilizzare questa tecnologia...
Praticamente impossibile.
Per ora rimane una bella sfida commerciale.
ho dei dubbi su alcuni aspetti del test, mi piacerebbe comparare radio diverse usate con le regolazioni corrette........ sapevo di questa cosa da tempo ora almeno la vediamo, solo che non tutti fanno dx molti sono volutamente larghi e a quel punto sta roba non servirà, purtroppo
Non è magia, MAGARI fosse implementata in tutte le moderne radio. Ma poi, come la prendono i fanatici del HI-FI SSB? Le case costruttrici, non potendo ormai spingersi oltre con filtri, o forse per risparmiare in filtri??? decidono bene di PULIRE a monte. Bel video, non conoscevo questa opzione. 73 de Sergio PS: spiegate anche a chi si ostina a trasmettere a oltre 3kHz, che se trasmetti a 4 ma chi ti ascolta stà a 2.1....... hai voglia
Ciao, servirebbe piuttosto un qualcosa di simile ma per la ricezione, per "difendersi " da forti segnali, è riuscire a tirar fuori il dx sepolto da forti stazioni.....
dove sarebbe la novità da non credere? la funzione AMC sugli Yaesu DX10..101 ecc fa la stessa cosa e il gradiente di ripulitura è anche regolabile…
Leggo ora che l'AMC di Yaesu è un regolatore automatico del livello audio che mira ad evitare distorsioni (audio, appunto). Cosa centra con i prodotti di intermodulazione derivanti dall'amplificazione non lineare?
hai mai provato uno di questi yaesu e mentre trasmetti regoli l’AMC e vedi cosa succede su un ricevitore con analizzatore di spettro? bhe io si. Oltre ad agire da limiter pulisce le spurie che hai nei dintorni della tua emissione ottenendo un restringimento a spalla spiovente sulla tua larghezza di banda impostata. La stessa identica cosa che adesso è arrivata ad implementare Icom dopo un paio d’anni almeno
@@iz0fys Se succede cio' che tu stai dicendo, intermodula prima il dsp if e poi il finale si trascina piu' o meno cio' che tu miliori o peggiori con l amc ma lo stadio finale rimane lo stesso
@@saviopulino1833 si certo, il risultato finale è frutto di cio che avviene in una catena di stadi precedenti, negli Yaesu l'amc livella la parte audio del modulatore, se ci sono picchi eccedenti avvengono distorsioni che il segnale si porta dietro e che poi generano spurie sullo stadio rf, il controllo dell'amc permette di limare tutto affinchè non ci siano spurie oltre la tua larghezza di banda effettiva. Icom adesso fa la stessa cosa ma senza possibilità di controllo, e non mi sembra una rivoluzione unica come viene detto all'inizio di questo video visto che appunto Yaesu già lo fa nelle ultime serie di radio. suggerisco all'autore del video di provare quanto sto dicendo magari facendo il video di test con strumenti anche su Yaesu dotati di controllo amc
@@iz0fys L AMC è una finezza in più oltre alla classica regolazione dell alc ma non ha nulla a che vedere con il DPD.
Da come ne parlate sembra che l'abbia inventato ICOM... mah!
Quella funzione è una grossa fesseria, e non serve a nulla...
Concordo
Splatteri 30db meno cioè 1000 volte meno e secondo te è una grande fesseria? Secondo me invece ICOM dimostra ancora una volta come si fanno i trasmettitori seri unica nel campo radioamatoriale.. per il resto stendiamo un velo pietoso.
@@saviopulino1833 è la convinzione di tutti i fissati Icom e di prove strumentali, quel test l'ho fatto quando uscì il firmware, e in tutte le salse poiché ne sono possessore da molti anni di quel baracchino, forse e dico forse, potrebbe avere un senso usando il suo amply ultra milionario PW2...40 db veli sognate. Approfondite bene sui test. Stendo io volentieri un velo pietoso, su apparecchi che andrebbero strutturati diversamente in tutti i sensi.
@@saviopulino1833 Si è una grossa fesseria, avrebbe un senso utilizzando il milionario amply PW2, ma 30 db veli sognate, ho testato quella funzione in tutte le salse, in quanto propietario di quel baracchino da diversi anni...sul fatto che icom sappia fare le apparecchiature, sono d'accordo, e contento perché fanno guadagnare con le riparazioni...sul velo pietoso avrei da dire...ma dimostra ancora una volta che molti siete convinti di quello che vi viene proposto. Vatti a cercare dei test Americani e ti convincerai. Saluti.
Ciao, in base a quale riscontro oggettivo sostieni che sia una fesseria? E' sempre utile avere un'opinione diversa. Ti ringrazio.
Madonna che lentezza …
Su youtube puoi aumentare la velocità di riproduzione 😉 73
Lo so, hai perfettamente ragione, purtroppo non siamo bravi a comunicare in video come vorremmo. Se faremo altri video ci impegneremo al massimo per migliorarci!