Ciao Dani, bello ascoltare i vostri punti di vista su questo libro.. che vorrei leggere da sempre e non so perché ho sempre rimandato! Grazie di averne parlato! 😘
Ciao Daniela, non ho mai recuperato "Fahrenheit 451" perché il genere distopico non è nelle mie corde, ma il tuo video mi ha fatto cambiare idea, anche perché mi sembra di capire che è un distopico sui generis! Fa davvero molto riflettere, anche su certe situazioni attuali... Grazie. Buon weekend e buone letture💞
Ciao Mirella, nonostante sia un distopico in realtà il libro è molto scorrevole e pieno di tante interessanti riflessioni. Ti piacerà. Buon weekend a te 🥰
Aspettavo proprio il momento in cui avresti collegato il romanzo all'ultimo libro di Nafisi, super interessante 🤩 l'unica cosa che L'intelligenza artificiale non può sostituire sono le emozioni e le capacità "superiori" dell'uomo, empatia, comprensione, gentilezza ecc.. alla prossima lettura condivisa! 🧡
Ciao Daniela, oggi doppietta fra il tuo canale e quello di Alessia 🙂 A me piace pensare che il ruolo dei booktuber in parte ricalchi quello degli uomini-libro del finale del romanzo (tu quale romanzo sceglieresti di imparare a memoria per tramandarlo?). Interessanti le considerazioni che hai citato della Nafisi (ti piace proprio? 🙂) sul romanzo di Bradbury. Mi hanno fatto venire in mente una considerazione di Kundera su romanzo e totalitarismi. L'ho cercata (si trova ne L'arte del romanzo): "In quanto modello di quel mondo, fondato sulla relatività e l’ambiguità delle umane cose, il romanzo è incompatibile con l’universo totalitario. Questa incompatibilità è più profonda di quella che separa un dissidente da un apparatcik, un combattente per i diritti dell’uomo da un torturatore, perché non è soltanto politica o morale, ma ontologica. Ossia: il mondo basato su una sola Verità e il mondo ambiguo e relativo del romanzo sono fatti di due materie diversissime l’una dall’altra. La Verità totalitaria esclude la relatività, il dubbio, l’interrogativo, ed è quindi inconciliabile con quello che chiamerei lo spirito del romanzo."
Ciao Moreno, sono molto indecisa sul libro da imparare a memoria (bella domanda!), direi uno corto corto, visto che la memoria non è proprio il mio forte 😅 Scherzi a parte, forse un libro per ragazzi, pieno di buoni sentimenti... oppure un libro che parli di inclusione. Mi viene in mente il nostro amico Romain Gary con La Vita davanti a sé. Difficile davvero scegliere.. tu hai qualche titolo in mente? A proposito, ho ritirato Ardore dalla biblioteca, sono quasi 400 pagine, mi immaginavo una lettura più breve 🤭 Bella la riflessione di Kundera, autore che personalmente ho sempre trovato ostico per la complessità dei suoi ragionamenti 😊 A presto!
@@goccedilibri Ciao Daniela, urca, 400 pagine, pensavo meno. Sul libro da tramandare avrei il tuo stesso problema di memoria. Dovrebbe essere davvero corto 🙂 Oppure potrei cavarmela con qualche racconto, tipo La distanza della Luna di Calvino (o uno di Buzzati, ce ne sono tanti).
Bellissimo davvero Grazie 😊
Grazie a te Alessia 🙏🏻🌸
@goccedilibri mi sono iscritta naturalmente
@@alessiaunicastar4658 benvenuta! 💓
Se ti va naturalmente di supportare anche me Grazie
@ hai un canale? che bello! ora ti seguo
Ciao Dani, bello ascoltare i vostri punti di vista su questo libro.. che vorrei leggere da sempre e non so perché ho sempre rimandato! Grazie di averne parlato! 😘
Ciao Stefania, in effetti è molto scorrevole questa storia, per essere un distopico scorre bene... 😉
Ciao Daniela, non ho mai recuperato "Fahrenheit 451" perché il genere distopico non è nelle mie corde, ma il tuo video mi ha fatto cambiare idea, anche perché mi sembra di capire che è un distopico sui generis! Fa davvero molto riflettere, anche su certe situazioni attuali... Grazie. Buon weekend e buone letture💞
Ciao Mirella, nonostante sia un distopico in realtà il libro è molto scorrevole e pieno di tante interessanti riflessioni. Ti piacerà. Buon weekend a te 🥰
Ciao Daniela, ho iniziato a guardare il video ma forse è meglio se prima leggo il libro. Buon sabato e buona Davis😘
Ciao Azzurra! Giusto, mi sembra un'ottima idea! Speriamo bene per oggi, Berrettini ha iniziato male 😅
Aspettavo proprio il momento in cui avresti collegato il romanzo all'ultimo libro di Nafisi, super interessante 🤩 l'unica cosa che L'intelligenza artificiale non può sostituire sono le emozioni e le capacità "superiori" dell'uomo, empatia, comprensione, gentilezza ecc.. alla prossima lettura condivisa! 🧡
Grazie ancora Alessia, sempre stimolante leggere insieme... 💕
Ciao Daniela, oggi doppietta fra il tuo canale e quello di Alessia 🙂
A me piace pensare che il ruolo dei booktuber in parte ricalchi quello degli uomini-libro del finale del romanzo (tu quale romanzo sceglieresti di imparare a memoria per tramandarlo?).
Interessanti le considerazioni che hai citato della Nafisi (ti piace proprio? 🙂) sul romanzo di Bradbury.
Mi hanno fatto venire in mente una considerazione di Kundera su romanzo e totalitarismi.
L'ho cercata (si trova ne L'arte del romanzo):
"In quanto modello di quel mondo, fondato sulla relatività e l’ambiguità
delle umane cose, il romanzo è incompatibile con l’universo totalitario.
Questa incompatibilità è più profonda di quella che separa un dissidente da
un apparatcik, un combattente per i diritti dell’uomo da un torturatore,
perché non è soltanto politica o morale, ma ontologica. Ossia: il mondo
basato su una sola Verità e il mondo ambiguo e relativo del romanzo sono
fatti di due materie diversissime l’una dall’altra. La Verità totalitaria esclude
la relatività, il dubbio, l’interrogativo, ed è quindi inconciliabile con quello
che chiamerei lo spirito del romanzo."
Ciao Moreno, sono molto indecisa sul libro da imparare a memoria (bella domanda!), direi uno corto corto, visto che la memoria non è proprio il mio forte 😅 Scherzi a parte, forse un libro per ragazzi, pieno di buoni sentimenti... oppure un libro che parli di inclusione. Mi viene in mente il nostro amico Romain Gary con La Vita davanti a sé. Difficile davvero scegliere.. tu hai qualche titolo in mente? A proposito, ho ritirato Ardore dalla biblioteca, sono quasi 400 pagine, mi immaginavo una lettura più breve 🤭
Bella la riflessione di Kundera, autore che personalmente ho sempre trovato ostico per la complessità dei suoi ragionamenti 😊 A presto!
@@goccedilibri Ciao Daniela, urca, 400 pagine, pensavo meno.
Sul libro da tramandare avrei il tuo stesso problema di memoria. Dovrebbe essere davvero corto 🙂 Oppure potrei cavarmela con qualche racconto, tipo La distanza della Luna di Calvino (o uno di Buzzati, ce ne sono tanti).